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Lione ancora in finale: battuto il Paris Saint-Germain

Una partita ad altissimo livello, sudata fino alla fine quella della semifinale di UEFA Women’s Champions League tra Paris Saint-Germain e Olympique Lyon. A vincere l’incontro sono nuovamente le campionesse in carica del Lione grazie alla rete del capitano Wendie Renard.

Il primo tempo si apre con un intenso livello di gioco, dove opportunità vengono create  da entrambe le parti, ma alla mezz’ora il Lione prende il sopravvento nel pressing. Nonostante ciò, la prima frazione di gioco si conclude a reti bianche. Punto focale è il secondo tempo dopo Geoyoro commette nuovamente fallo da cartellino, ricevendo così il rosso nell’intervenire su Martens. A battere la punizione ci pensa Majri che serve palla alta per Renard che di testa piazza la palla nell’angolo sinistro della porta: 1-0 Lione al 69′. Il PSG non molla e tenta il tutto per tutto nel finale, con un alta pressione di fronte alla porta del Lione, ma che fino all’ultimo non lascia passare nulla. La partita si conclude così 1-0 a favore della squadra francese. Nikita Parris sarà assente nella finale dopo il cartellino rosso ricevuto.

Paris Saint-Germain: Endler, Lawrence, Paredes, Dudek, Morroni, Bachmann, Dabritz, Geyoro, Diani, Katoto, Nadim. A disposizione: Voll, Criscione, Simon, Cook, Luana, Saevik, Fazer, Baltimore, Bruun, Huitema, Formiga, Khelifi
Olympique Lyon: Bouhaddi, Bronze, Buchanan, Renard, Karchaoui, Gunnarsdottir, Kumagai, Cascarino, Marozsan, Majri, Parris. A disposizione: Gallardo, Talaslahti, Bacha, Le Sommer, van de Sanden, Carpenter, Greenwood, Cayman, Taylor, Malard

Reti: Renard 67′.

L’Olympique incontrerà il Wolfsburg nella finale di UWCL 2019/20 domenica 30 agosto 2020 alle ore 20.00 presso lo stadio “Anoeta” di San Sebastian.

Credit Photo: Pagina Facebook di Olympique Lyonnais Féminin

Peretti, un cuore matto per il gialloblù: ancora un anno per la bandiera del club

Primatista di reti fra le calciatrici attualmente in rosa e seconda nella storia del club.
Giocatrice in attività con il più alto numero di presenze e seconda nella classifica all-time con la maglia gialloblù.
La stessa con cui ha siglato 89 gol nella serie cadetta e con cui è stata protagonista della storica promozione in A con 13 marcature e tante giocate illuminanti.
Basterebbe fermarsi un attimo a leggere solo queste poche righe e statistiche per intuire l’importanza di Rachele Peretti per la società con sede a Mozzecane.
Ma il rapporto fra la calciatrice e il club non può essere descritto in poche parole e va molto al di là dei primati o dei soli numeri, perché è piuttosto una storia d’amore, di tenacia, di soddisfazioni, di gioie e momenti difficili. È il racconto di un legame profondo con la divisa gialloblù che non cesserà di esistere neanche quest’anno, ma che continuerà anche nella prossima stagione e, come sperano i tifosi del Chievo, ancora a lungo.

Una storia che comincia ufficialmente il 20 maggio 2007, quando a soli 14 anni una manciata di minuti furono sufficienti per timbrare il suo esordio in Prima Squadra con una doppietta. Ma che ha origine ancora prima, quando a 9 annicominciò a calcare i campi di Mozzecane e a far crescere la passione straripante per il calcio e per la maglia gialloblù.
Comincia da lì una lunga avventura che probabilmente ha toccato la vetta più alta in occasione di un altro debutto che risale 2012, questa volta in Serie A, bagnato ancora una volta da una rete, confermando quella che per lei è evidentemente una consuetudine.
Un lungo viaggio che, grazie alla fresca firma sul rinnovo di contratto, proseguirà almeno fino a giugno 2021.
È il 19° anno in questa società, e tranne un anno in prestito al Chievo Valpo, ho sempre giocato coni con questa maglia – ha dichiarato la Peretti a margine della firma. In realtà non mi sembra vero che siano così tanti, evidentemente il tempo passa davvero velocemente quando ti senti legato a qualcosa di simile“.

Un proseguimento di percorso che questa volta però è stato in dubbio, anche a causa dei problemi fisici che nell’ultima stagione hanno condizionato la calciatrice. Ma Rachele non molla mai, come dimostra sempre sul rettangolo di gioco. E alla fine ha avuto la meglio la sua voglia di continuare: “È da un paio d’anni che fatico un po’ a gestire tutti i miei impegni lavorativi e di studio, mi è balenata l’idea di smettere e dedicarmi ad altro, visto che vengo anche da un anno difficile a livello fisico per un problema al piede. Avrei avuto tanti motivi per prendere questo tipo di decisione ma non riesco ancora a rinunciare al calcio, voglio provare a vedere quanto riesco a dare ancora! È troppo radicato dentro la mia persona, sono cresciuta giocandoci e forse mi manca ancora qualcosa per abbandonarlo nonostante mi stia mettendo a dura prova”.

Ci sarà invece anche la classe 1992 a comporre la rosa di mister Dalla Pozza per la prossima stagione, ancora una volta al servizio dei compagni e delle esigenze di squadra, a prescindere dalla posizione che ricopre in in campo. Esterno, trequartista, seconda punta, mezzala, la Peretti garantisce sempre qualità alle giocate offensive del Chievo Women. Come per il ruolo che le viene assegnato, la giocatrice ha risposto ancora presente, guardando al prossimo campionato con tanta voglia di riscatto: “Ho avuto modo di ricoprire svariati ruoli di centrocampo e attacco, tra alti e bassi credo che la posizione che mi fa esprimere meglio sia trequartista, perché mi permette di aiutare il centrocampo ma di andare anche a concludere con più frequenza – spiega la calciatrice clivense. Vengo da una stagione non troppo positiva anche a livello personale, quindi prima di tutto voglio star bene fisicamente e ridurre al minimo gli acciacchi. Anche a livello realizzativo le ultime stagioni non sono state tanto buone, quindi sicuramente ho molta voglia di migliorare in questo ma se non capiterà e riuscirò comunque ad aiutare la squadra con assist e quant’altro sarò contenta lo stesso, non vivo il gol come un’ossessione.

E fa un certo effetto sentirlo dire da chi in carriera è riuscita a raggiungere in tripla cifra di marcature pur non giocando sempre in attacco.
Con la stessa lucidità e attaccamento nei confronti della squadra, Rachele Peretti analizza lo scorso campionato e guarda con fiducia alla prossima stagione: Diciamo che la stagione passata ha un sapore amaro, incompleto, chissà dove saremmo potute arrivare se non ci fosse stata l’emergenza Covid. È vero che le aspettative erano ben altre e mentalmente è sempre difficile reagire di fronte a risultati negativi, però dall’unione di tutte ne siamo uscite bene e finché è stato possibile, siamo tornate in carreggiata. Quindi penso sia questo il punto di partenza da cui prendere le motivazioni giuste, cioè da quanto possiamo essere forti se ci aiutiamo l’una con l’altra e dando sempre il 100%“.

Sulla possibilità di ripetere la memorabile stagione della promozione, la Peretti non si tira indietro e da ambiziosa qual è, fa intendere di non voler lasciare nulla di intentato: “L’anno 2011/2012 è stato bello perché non abbiamo mai perso: vincere aiuta a vincere, non c’è frase che meglio può esprimere quell’annata; quando vinci sei felice, prendi sicurezza e consapevolezza di quello che sei e migliora la personalità di ognuno perciò l’interpretazione di ogni gara è funzionale all’obbiettivo. Ovvio che servono anche i mezzi, la condizione fisica adatta, le giocatrici giuste, tanta tenacia e determinazione. Ingredienti che possiamo arrivare ad avere senza dubbio“.

Nuovi obiettivi da raggiungere ancora insieme a una delle veterane della rosa gialloblù.
Con il rinnovo della fantasista il ChievoVerona Women guarda al al futuro, portando con sé chi ha fatto grande il proprio passato e può continuare a scrivere pagine bellissime del proprio presente.
Lo fa ancora insieme a Rachele Peretti, talento offensivo e bandiera del club con un cuore matto per il gialloblù.

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

La NWSL riprende il 5 settembre con un’edizione autunnale

La National Women’s Soccer League ha annunciato che la sua stagione di inizio 2020 riprenderà il 5 settembre 2020 con un’edizione autunnale che includerà 18 partite nel corso di sette settimane, divise in 3 territori interregionali per ridurre al minimo gli spostamenti.

Dopo il successo della Challenge Cup presentata da P&G e Secret, CBS, CBS Sports Network e CBS All Access rimangono i canali media per vedere i match.
Mentre nuovi protocolli medici grazie alla NWSL Medical Task Force sono costantemente aggiornati per riflettere i cambiamenti dovuti all’evoluzione del corona virus.

“Basandomi sul successo della Challenge Cup di questa estate, sono così entusiasta di fare in modo intelligente e sicuro questo prossimo passo nel viaggio della NWSL”, ha dichiarato Lisa Baird, Commissaria della NWSL“Le calciatrici della NWSL vogliono competere e abbiamo sicuramente sentito i nostri fan di tutto il mondo che cercano più azione quest’anno. Vorrei ringraziare la NWSL Player’s Association per la loro costante collaborazione, così come CBS per continuare a investire nella crescita del nostro campionato e questa opportunità senza precedenti di mostrare la NWSL a un pubblico mondiale, settimana dopo settimana”.

“La NWSL Challenge Cup 2020 su CBS All Access e CBS ha avuto molto successo quest’estate, portando numeri record per la Lega su tutte le piattaforme. Siamo entusiasti di poter sfruttare questo slancio con il ritorno della NWSL a settembre”, ha dichiarato Dan Weinberg, EVP, Programming, CBS Sports“Insieme ai nostri grandi partner della NWSL, non vediamo l’ora di assistere a un’altra memorabile corsa di calcio femminile questo autunno”.

Le tre squadre in ogni area regionale giocheranno ciascuna quattro partite, così divise:

West
OL Reign
Portland Thorns FC
Utah Royals FC

Northeast
Chicago Red Stars
Sky Blue FC
Washington Spirit

South
North Carolina Courage
Orlando Pride
Houston Dash

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Laura Pini torna ad indossare la maglia della CF Pistoiese 2016

È con molto piacere che la Calcio Femminile Pistoiese 2016 annuncia di essersi assicurata le prestazioni sportive dell’esperto difensore Laura Pini, nata il 3 aprile 1988, proveniente dal San Miniato.
Si tratta di un gradito ritorno, fortemente voluto da mister Nicoli e dalla Società, che ne conoscono la serietà professionale e le qualità tecniche.
La calciatrice, lo ricordiamo, aveva militato nelle fila delle Orsette nella stagione 2017/18 in cui arrivò nella finestra di mercato a dicembre. In quella circostanza si fece molto apprezzare, offrendo alla difesa la solidità richiesta dal mister dell’epoca, Paolo Biagiotti, contribuendo in modo importante all’ottimo terzo posto finale. Nelle due stagioni successive si è trasferita al San Miniato trionfando nella prima, conclusa con la promozione dal Campionato di Eccellenza Toscana e disputando da titolare la stagione successiva in Serie C Interregionale. Prima del suo precedente arrivo in arancione era stata una delle principali protagoniste del trionfale campionato di Serie C e della conseguente promozione in serie B della Florentia Viola.
L’atleta, già a disposizione di mister Nicoli, si allena con le compagne al Centro Sportivo Renzo Brizzi di Margine Coperta.
Photo Credit: CF Pistoiese 2016

Femminile: Empoli travolgente al debutto in serie A dell’Academy

Un nuovo capitolo delle giovane, pur già piena di grandi risultati raggiunti, della San Marino Academy si scrive al Centro Sportivo Monteboro, dove la prima sporcata di inchiostro relativa all’inedita esperienza in Serie A Femminile vuole le Titane misurarsi con l’Empoli Ladies.

Le toscane, ottave al termine della scorsa annata nella massima serie, prendono il comando delle operazioni dalle prime battute facendosi vedere con il colpo di testa di Polli al 5’ ed il successivo tentativo dalla distanza ad opera di Bellucci: entrambe le conclusioni risultano imprecise. Così come l’epilogo del primo affondo delle ragazze di Alain Conte, brave a recuperare il possesso in posizione avanzata; l’anticipo di testa di Baldini permette a Labate di battere da posizione ghiotta, spedendo però sull’esterno della rete.

Quando la San Marino Academy sembrava aver rotto il ghiaccio, l’Empoli Ladies trova la via del vantaggio grazie alla percussione palla al piede di Prugna che sfonda sul centro sinistra prima di regalare a Polli un assist al bacio che la centravanti di Spugna non ha difficoltà a trasformare nel punto dell’1-0. Toscane che volano sulle ali dell’entusiasmo e raddoppiano a stretto giro: puntuale l’inserimento alle spalle della linea sammarinese di Di Gugliemo, brava ad anticipare Baldini che affonda il tackle all’ingresso dell’area di rigore. Giaccaglia di Jesi indica senza esitazioni il dischetto, dove si presente la glaciale Prugna: trasformazione impeccabile e Academy costretta al doppio svantaggio.

Le Titane si fanno pericolose attorno al quarto d’ora con la sventagliata di Kunisawa che innesca Menin sulla fascia di competenza. Il capitano sammarinese sfonda in corsia e si libera di De Rita con una bella sterzata prima di liberare un diagonale destro smanacciato da Fedele. Sulla vagante è determinante il recupero di Di Guglielmo, che nega a Baldini un semplice tap-in. Nonostante il 2-0 maturato in un amen, le ragazze di Spugna continuano a spingere: sul pallone perso da Labate, Glionna innesca Dompig che si porta a spasso la difesa ospite con un’azione perimetrale conclusa con un destro che termina a lato.

La San Marino Academy prende confidenza col passare dei minuti, sfiorando il gol poco prima della mezz’ora con Greta Di Luzio che – servita ai 20 metri da Menin, abile nel recupero palla a centrocampo – esplode un mancino che incoccia sulla traversa con Fedele immobile. Sfortunate le Titane, che tornano a fare i conti con le abili esterne d’attacco avversarie di lì a poco: Dompig prima scappa sulla fascia sinistra per servire Glionna, murata da Ciccioli; poi la stessa giocatrice in prestito dalla Juventus si rende protagonista dell’azione che porta al tris empolese. Una combinazione al limite libera l’inserimento di Glionna che pesca a centro area Polli, la quale deve solo appoggiare in fondo al sacco il gol del 3-0 e della sua personalissima doppietta. L’Academy accusa il colpo e deve aggrapparsi a Ciccioli: la bastonata di Glionna, pure deviata, costringe l’estremo difensore al volo all’altezza dell’incrocio, prima di replicare di piede sul tap-in di Dompig. Empoli Ladies che pesca il poker una manciata di secondi dopo con un pizzico di fortuna: la gran conclusione di Cinotti si infrange sulla traversa e di fatto di trasforma in assist di sponda per Polli che brucia la concorrenza e appoggia in fondo al sacco. Quel che il Fato ha tolto a Cinotti, lo restituisce al 40’ quando il metronomo di Spugna sfrutta iniziativa ed assist di Di Gugliemo per esplodere un mancino dai 20 metri che torna a sbattere sulla traversa, gonfiando però stavolta la rete per il 5-0 toscano. Risultato parziale su cui le formazioni guadagnano gli spogliatoi.

Al rientro in campo Conte decide di mettere mano alla corsia di sinistra, richiamando Labate e Baldini. In campo la debuttante Chandarana e Piazza, per rinfoltire il centrocampo ed aggiungere fisicità al comparto difensivo. Purtroppo l’Empoli Ladies non ne vuol sapere di mollare la presa, rendendosi pericolosa in avvio con l’ennesima scorribanda di Dompig – conclusa con un destro a giro impreciso – e l’insistito assedio d’area che culmina nel contatto tra Montalti e Glionna, punito da Giaccaglia con il secondo penalty di giornata. Dagli undici metri Glionna, che sceglie il diagonale di destro spiazzando Ciccioli per il 6-0.

I successivi innesti di Vecchione e De Sanctis donano ulteriore dinamismo alla San Marino Academy, che torna a farsi vedere sull’esterno con la proverbiale grinta di Menin che sfonda un paio di volte in corsia proponendo al centro palloni interessanti che non hanno purtroppo portato a fattive opportunità da gol. Che non sia una giornata nemmeno troppo fortunata per le Titane, lo si intuisce anche al 63’ quando l’Empoli Ladies sale a quota sette in seguito ad un rimpallo che ha portato all’imbucata per Dompig, murata dall’uscita di Ciccioli. Il pallone poi assume un giro particolare che lo porta, dopo aver incocciato sull’interno del palo destro, a varcare di qualche centimetro la linea di porta prima che potesse arrivare un disperato tentativo di salvataggio dell’Academy. Di lì a poco anche l’ottava esultanza empolese e seconda personale di Glionna, che sfrutta un flipper in area di rigore per battere da due passi a botta sicura.

Con l’ingresso di Rigaglia, debuttante in Serie A, Alain Conte esaurisce i cinque cambi a sua disposizione e la San Marino Academy va a un passo dal primo storico gol nel massimo torneo italiano. Menin viene liberata da un cambio gioco sul lato corto dell’area di rigore e propone rapidamente al centro dove Barbieri, tutta sola, gira di testa senza dare troppa forza al suo tentativo. Nessun problema per Fedele che abbranca il pallone, a differenza del calcio d’angolo al 73’ che porta Venturini a colpire in anticipo e a spedire di poco alto sulla traversa.

Nel finale le nuove entrate dell’Empoli Ladies sono vogliose di mettersi in mostra, arrotondando ulteriormente il punteggio. È l’81’ quando Acuti scatta in posizione regolare, cercando un tocco sotto sull’uscita di Ciccioli. L’estremo ospite sfiora con la punta dei guantoni e devia sul palo che, come nel primo tempo, lavora di sponda per le toscane permettendo a Leonessi – da poco entrata – di appoggiare in fondo al sacco senza difficoltà. Due minuti più tardi c’è decisamente più qualità e difficoltà nella stoccata della stessa attaccante empolese, che – su appoggio di Dompig – porta il differenziale in doppia cifra.

Non è andata come la San Marino Academy avrebbe sognato, ma di certo la trasferta di Empoli entra di diritto nella storia dello sport sammarinese, mai spintosi – a livello di calcio femminile – a questa quota. L’approccio con la massima categoria è risultato essere di impatto scioccante, nella consapevolezza che prendere le misure alla Serie A era ed è il primo passo da compiere. A partire dai prossimi due turni, di difficoltà apicale: prima Milan, poi Juventus.

Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile

Juventus: la terza maglia per la stagione 2020/21

Un design sorprendente, un colore inedito nella storia della Juventus e il mondo dell’arte scelto ancora come ispirazione: il risultato è la terza divisa per la stagione 2020/21, caratterizzato da un audace colore arancione, che, attraverso un’espressione di vitalità vuole riflettere lo spirito della squadra in campo.

La novità è un’ulteriore prova della costante evoluzione del club, della sua volontà di sorprendere e di proporre idee inaspettate. Un approccio che adidas, con le maglie per la prossima stagione, è riuscita a coniugare alle tradizioni proprie del DNA della Juventus.

Volevamo creare le tre divise della Juventus per la stagione 2020/21 attraverso la lente dell’arte – spiega Francesca Venturini, la designer adidas che ha contribuito alla creazione delle maglie – I modelli che siamo stati in grado di realizzare dimostrano come il mondo del design e dell’arte possono sposarsi. La Juventus è un club che è sinonimo di innovazione ed è leader globale nel calcio, ci siamo quindi concentrati su come portare elementi unici in ciascuna divisa. Per la terza maglia utilizzando l’arancione per la prima volta nella storia del club“.

Proseguendo con le novità della nuova divisa, la terza maglia presenta le tecnologie HEAT.RDY e KEEP COOL, permettono di mantenere asciutto chi la indossa durante tutta la partita e la maglia replica offre benefici simili con la tecnologia AEROREADY – FEEL READY.

Per celebrare ulteriormente il lancio della nuova maglia, Juventus e adidas stanno collaborando con un creator, come parte di un approccio open source per creare a settembre, in concomitanza con l’inizio della nuova stagione di Serie A, un’esperienza di arte virtuale AR.

Credit Photo: Juventus Women

Lorenza Vastarelli, Independent: “Non vediamo l’ora di ripartire”

In Campania una delle squadre a mettersi maggiormente in evidenza, nello scorso torneo di Eccellenza, è stata sicuramente l’Independent. società di Marano di Napoli. La società, presieduta da  Carlo Astarita, si è piazzata al secondo posto alle spalle del Benevento e davanti la Salernitana. La formazione, affidata nelle scorse settimane al tecnico Elio Aielli, ha visto tra le sue fila Lorenza Vastarelli,  centrocampista classe ’95 originaria di Napoli. Abbiamo raggiunto la calciatrice cara al capitano Titty Astarita per conoscere meglio la realtà campana.
Lorenza come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“È sempre stata una forte passione che ho avuto sin da piccola. I miei inizio sono riconducibili all’infanzia, quando giocavo con mio fratello nel giardino di casa. Poi man mano ho cominciato a giocare a scuola con i miei amici, prima dei veri passi nel mondo del calcio femminile”. 

Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
“Ne ho collezionate diverse tra squadre amatoriali e società iscritte ai tornei Figc. Prima del passaggio all’Independent ho vestito le maglie dello Sport Napoli, nel suo ultimo anno prima del fallimento, e dell’Afro Napoli United”. 

Nello scorso campionato con quali intenzioni eravate  partite e come reputi nel complesso il torneo d’Eccellenza?
“Lo scorso campionato avevamo ottimi propositi. Come obiettivo vero avevamo quello di posizionarci ai vertici della classifica e ci siamo riuscite. Il secondo posto finale penso possa essere una buona base di partensa per il futuro e ripaga il lavoro svolto. A parere mio l’Eccellenza campana è diventata una competizione difficile, che sta alzando il suo livello tecnico grazie a società attrezzate. Quella scorsa è stata un’ annata piena di emozioni, credevamo tanto di poter far bene e ci siamo riuscite. Questo grazie al progetto della nostra società, che reputo davvero un modello da seguire”.
Per te invece come è andata?
“Io ho cercato di dare il mio apporto giocando per tutta la stagione da esterno destro. Sono nata come difensore ma con il passare dei campionati mi sono trasformata in una mezzala. Per me ogni anno è un’opportunità per mettermi alla prova e migliorarmi, si può fare sempre meglio, ed io ho ancora tanto da fare. I miei principi cardine sono   sacrificio, divertimento e  grinta, quella non deve mai mancare”. 

Il prossimo torneo come lo preparete, vi sentite pronte quanto entusiasmo avete di tornare in campo?
“Abbiamo ancora parecchie cose in sospeso dopo lo stop del passato torneo sospeso. Attendiamo con ansia di ricominciare, siamo certe che ci rifaremo e convinte di tornare a divertici. Lo stemma sul nostro petto ha una pantera,  ci sentiamo esattamente come quella pantera”. 

Il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Torno con la mente al dicembre 2018, nelal semifinale di coppa Campania contro il Prater Club. Nell’occasione vincemmo per 3-1 passando il turno e centrando la finalissima. Fu una bella partita giocata da noi davvero bene,  abbiamo dato tutto in campo nonostante l’avversario di spessore dimostrando di essere un bel gruppo”.

Organizzare la NWSL Challenge Cup ai tempi del corona virus: Brooke Elby si racconta

Organizzare un evento non è mai facile. Organizzare un evento da zero e alla prima edizione, nemmeno. Organizzarlo con una pandemia globale men che meno.
La NWSL Players Association Co-Executive Director, Brooke Elby ne ha fatta di strada tra Stati Uniti e Australia, ma ora nel suo nuovo ruolo da ex giocatrice, ha il compito di gestire la National Women’s Soccer League PA, anche ora ai tempi del corona virus.

“Quando tutto questo è accaduto, non c’era nessuno che l’aveva fatto prima”, ha detto Brooke Elby, Non esiste un manuale chiamato “Global Pandemic 101”. Quindi, siamo entrati in questo quasi pensando che avremmo continuato ad andare avanti come dovrebbe essere la nostra stagione: andare in pausa per un paio di settimane e poi finire per riprenderci nella stagione. Quando ci siamo avvicinati a quella data, ci siamo resi conto che la possibilità di giocare una stagione, viaggiare e persino lasciare la tua casa non era lì”.

Grazie alla grande comunicazione tra NWSL e NWSL Player Association, tra board e giocatrici si sono sviluppate ipotesi e conclusioni. Viaggiare non avrebbe avuto senso per l’alta possibilità di incremento di contagi e serviva tornare in campo in sicurezza.
Inoltre, Lisa Baird è stata fulcro importante per i contatti con l’USWNT PA (U.S. Women’s National Team Players Association), dove alla fine si è aperto anche un dialogo più profondo sul conoscere le giocatrici ed avere conversazioni riguardo le preoccupazione di giocare.

Il tutto è poi fluito sull’Utah Royals FC, con l’idea di creare un torneo/campionato unico, denominato poi: NWSL Challenge Cup ed infine, vinto dall’Houston Dash.

“È stato un processo molto laborioso: c’erano un sacco di telefonate e comunicazioni quotidiane. Ma penso che la priorità per tutti sia sempre stata la sicurezza. Finché siamo riusciti a capire quei protocolli, tutto il resto è diventato più fluido quando abbiamo visto che la sicurezza era il numero uno”, ha affermato Elby.

Al di là dell’Associazione che sta lavorando su fornire quante più risorse possibili alle giocatrici, sostenerle ed ascoltarle, Elby ritiene che questa estate si dimostri un punto importante, affermando che “esiste una lega forte a causa di un’unione forte e un’unione forte esiste a causa di una lega forte”.

Con il grande successo media e fan base, con anche l’intervento di sponsors come P&G, Secret, Budweiser, Verizon, CBS, Twitch, Google, è così chiaro che ci sono persone che si preoccupano davvero degli sport femminili.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Giulia Tamburini, Sassari Torres: “Sono molto entusiasta per questa opportunità”

In arrivo a Sassari anche Giulia Tamburini, promettente esterno destro tutta fascia, in prestito dal Torino Women. Giocatrice molto giovane, classe 2000, ma con già buona esperienza, nell’ultima stagione ha militato in Serie B con la Novese Femminile
Ecco le sue parole: “Sono molto entusiasta per questa opportunità che la società mi sta dando. Per me sarà un campionato del tutto nuovo, che non vedo l’ora di intraprendere al meglio. Ringrazio il direttore sportivo Francesco Muggianu e il Presidente Andrea Budroni per questa nuova esperienza rossoblù”.
Ci vediamo presto Giulia, In bocca al lupo!

Photo Credit: FC Sassari Torres Femminile

Serie A femminile, in otto andranno ai playoff scudetto: il regolamento

Con la pubblicazione del comunicato sull’attività ufficiale dei Campionati Nazionali, sono state ufficializzate anche le novità legate alla Serie A femminile per la stagione 2020-2021.

PLAYOFF Al termine della RS si qualificano ai playoff le squadre classificate dal primo all’ottavo posto. I quarti e le semifinali si giocano con formula di andata e ritorno, con la seconda partita da giocarsi in casa della squadra peggio classificata. In caso di parità di punti al termine delle due partite, si darà luogo all’eventuale “bella” da giocarsi in campo della meglio classificata. Qualora sussista parità anche al termine della terza gara, sarà considerata vincente la squadra meglio classificata in RS (no supplementari). Le Finali Scudetto, invece, si giocheranno al meglio delle tre gare: prima gara ed eventuale bella in casa della meglio classificata. In caso di parità al termine di ogni gara si giocheranno due tempi supplementari e qualora sussista la parità si procederà ai tiri di rigore.

PLAYOUT Retrocederà alla Serie A2 femminile la squadra perdente il playout fra quelle classificatesi all’ultimo e al penultimo posto della Regular Season. Il playout si giocherà con formula di andata e ritorno, con la seconda partita da giocarsi in casa della squadra meglio classificata. In caso di parità al termine dei due incontri, si svolgeranno due tempi supplementari. Qualora persista la parità non si darà luogo ai rigori, ma verrà considerata salva la penultima classificata. E’ disposto che non si darà luogo al playout qualora fra le due squadre intercorra una differenza di otto o più punti al termine della stagione regolare.

LE DATE PLAYOFF SCUDETTO

QUARTI DI FINALE
10/04/2021 gara 1
17/04/2021 gara 2
24/04/2021 gara 3 (eventuale)

SEMIFINALI
02/05/2021 gara1
09/05/2021 gara 2
16/05/2021 gara 3 (eventuale)

FINALE
23/05/2021 gara 1
30/05/2021 gara 2
06/06 /2021 gara 3 (eventuale)

LE DATE PLAYOUT
10/04/2021 (andata)
17/04/2021 (ritorno)

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

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