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Rosa ufficiale ACF Fiorentina Femminile

La Serie A Femminile 2020/21 è ai nastri di partenza: sabato alle ore 20.45 allo stadio Franchi inizierà la nuova stagione della Fiorentina Femminle con il big match contro l’Inter.
Ecco la Rosa ufficiale con numeri di maglia che difenderà i colori viola nel prossimo Campionato (numero maglia – nome – luogo e data di nascita):

PORTIERI

21 FORCINELLA CAMILLA – Trento, 22/06/2001

OHRSTROM STEPHANIE – Trelleborg (Svezia), 12/01/1987

71 SCHROFFENEGGER KATJA – Bolzano, 28/04/1991

DIFENSORI

CORDIA JANELLE – Columbia (USA), 24/05/1987

23 FUSINI MARTINA – Fiesole (FI), 30/01/1996

4 JENSEN ARNTH JANNI – Varde (Danimarca), 15/10/1986

33 LORIERI SOFIA – Firenze, 20/08/2001

16 QUINN LOUISE CATHERINE – Dublino (Rep. Irlanda), 17/06/1990

15 RIPAMONTI CHIARA – Monza (MB), 31/03/2001

TORTELLI ALICE – Firenze, 22/01/1998

30 ZANOLI MARTINA – Treviglio (BG), 27/02/2002

CENTROCAMPISTI

ADAMI GRETA – Viareggio (LU), 30/07/1992

BREITNER STEPHANIE – Heidelberg (Germania), 25/09/1992

20 CATENA MICHELA – Ancona, 17/12/1999

12 MASCARELLO MARTA – Bra (CN), 15/10/1998

14 MIDDAG TESSEL – Amsterdam (Olanda), 23/12/1992

8 PIRES NETO CLAUDIA TERESA – Portimᾶo (Portogallo), 18/04/1988

11 VIGILUCCI VALERY – Volterra (PI), 15/04/1997

ATTACCANTI

22 BALDI SARA – Bergamo, 13/04/2000

10 BONETTI TATIANA – Vigevano (PV), 15/12/1991

26 CLELLAND LANA – Perth (Scozia), 26/01/1993

17 MONNECCHI MARGHERITA – Siena, 06/11/2001

18 PIEMONTE MARTINA – Ravenna, 07/11/1997

SABATINO DANIELA – Agnone (IS), 26/06/1985

25 THØGERSEN FREDERIKKE SKJØDT – Thisted (Danimarca), 24/07/1995

STAFF TECNICO

Allenatore: CINCOTTA ANTONIO
Allenatore in Seconda: MELANI NICOLA
Preparatori Atletici: BARDUCCI FABIO, PALCHETTI GIACOMO
Collaboratore Tecnico: MEROLA MARCO

Credit Photo: ViolaChannel

Rose Lavelle all’OL Reign, in attesa del Manchester City

La campionessa del mondo americana Rose Lavelle firma per la squadra di Tacoma dell’OL Reign.

L’accordo è stato raggiunto con il Washington Spirit in cambio della prima scelta del NWSL College Draft 2022 dell’OL Reign, inoltre 100.000$ aggiuntivi e infine una somma aggiuntiva di denaro a seconda del futuro di Lavelle nella NWSL.
Difatti, la giocatrice dovrebbe firmare un contratto immediate per giocare al Manchester City, di conseguenza l’OL Reign controllerà i diritti di gioco.

“Rose è un talento incredibile che crediamo abbia tutti gli attributi per essere la miglior giocatore al mondo. Anche se avremmo voluto che Rose si unisse al nostro club oggi, si inserisce perfettamente nella nostra visione a lungo termine per la squadra, ha affermato Bill Predmore, CEO di OL Reign“È stata la visione di Jean-Michel [Aulas] e il supporto di OL che ha reso possibile questo accordo per il nostro club. Siamo disposti a fare i necessari sacrifici a breve termine, esercitare la necessaria pazienza e fare tutto il lavoro necessario per realizzare il nostro obiettivo di portare Rose in OL Reign in futuro”.

Lavelle ha giocato a calcio al college all’Università del Wisconsin – Madison, segnando 22 gol in 84 partite per i Badgers ed è stata selezionata per quattro volte nella First Team All-Big Ten, una volta First Team All-American NSCAA e due volte Second Team All-American. Le sue ultime tre stagioni sono state con il Washington Spirit, dove ha giocato 21 partite in tutte le competizioni.

Lavelle è una giocatrice fissa nella Nazionale Femminile degli Stati Uniti da quando ha debuttato nel 2017. Parte fondamentale durante la FIFA Women’s World Cup 2019, dove in sei partite e segnato tre gol – di cui uno nella finale contro l’Olanda – conquistando il Bronze Ball. In totale, Lavelle ha segnato 12 gol e aggiunto sette assist in 45 presenze con la nazionale.

“Il nostro progetto con OL Reign è ambizioso e richiede l’assunzione di rischi strategici e intelligenti per raggiungere i nostri obiettivi”, ha affermato Farid Benstiti, coach dell’OL Reign“Sappiamo tutti che Rose è una giocatrice speciale, quindi per me questa è una possibilità che dovevamo cogliere. Spero vivamente che avremo la possibilità di lavorare con Rose in futuro, e sono entusiasta di supportarla mentre lavora per raggiungere il suo destino come una delle migliori giocatrici al mondo”.

Credit Photo: https://www.olreign.com/

Col raduno ha inizio la stagione 2020/21 del Brescia Calcio Femminile

Con il raduno presso il Centro Sportivo “Ignazio Simoni” di Paratico ha preso ufficialmente il via la stagione 2020-2021 del Brescia Calcio Femminile, che vedrà le Leonesse di mister Simone Bragantini impegnate nel campionato di Serie B.

Il ritorno in campo delle biancoblu è stato “salutato” anche da un meteo benevolo, con una temperatura più mite e un cielo coperto con un po’ di pioggia nel finale che ha dato un po’ di refrigerio dopo la grande calura dei giorni scorsi e permesso così di svolgere una seduta già con ritmi sostenuti: dopo la classica routine del raduno con le operazioni di misurazione di peso e altezza, le ragazze sono state impegnate in una iniziale parte di risveglio muscolare e stretching, partitelle a pallamano, poi esercizi di circolazione palla a piccoli gruppi e in conclusione partitella a campo ridotto.

Ad assistere all’allenamento non è mancato il supporto dei tifosi del Brescia Calcio Femminile che, rispettando le disposizioni di distanziamento e protezione, hanno incitato a gran voce le Leonesse ed esposto striscioni sulla tribuna (esterna al campo da gioco) del Centro Sportivo.

Mister Simone Bragantini ha così commentato l’inizio di questa avventura: «Per me è un ritorno in Serie B dopo l’esperienza con il Mozzecane. È stata sicuramente una bella novità quella del ripescaggio in cadetteria che abbiamo appreso un paio di settimane fa. La data del raduno per l’inizio della preparazione non è cambiata rispetto a quella che avevamo previsto per un’eventuale partecipazione al campionato di Serie C. Ci approcciamo a questa categoria con tanta voglia di fare bene ed entusiasmo. Le ragazze nuove che abbiamo accolto (Elisa Galbati, Camilla Ronca, Luana Merli e Cristina Merli) sono innesti importanti, di categoria, scelti di concerto con il presidente Cesari e il direttore Peri. Sono ragazze che ci permettono di alzare il nostro livello complessivo. La categoria è sicuramente impegnativa e dovremo essere brave ad adattarci il prima possibile, ma sono convinto che questa squadra potrà fare bene».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Maria Marotta: promozione nella “First Category” per il fischietto cilentano

Promozione raggiunta per Maria Marotta, direttore di gara fiore all’occhiello della sezione di Sapri. L’arbitro, originario di San Giovanni a Piro, ha infatti raggiunto il salto, in ambito internazionale, nella “First Category”. La promozione si lega alle future designazioni che riguarderanno direttamente il calcio femminile, dove la Marotta ha arbitrato svariate gare al di fuori dei nostri confini. Per il fischietto cilentano, ormai punto di riferimento in Campania, si tratta dell’ennesimo riconoscimento in una carriera da urlo. La Marotta, infatti, risulta essere la terza donna nella storia del calcio italiano, dopo Anna De Toni di Schio e Silvia Tea Spinelli di Terni, ad aver diretto una gara professionistica maschile.

Maria Marotta in First Category: le congratulazioni della sezione arbitrale di Sapri
Maria Marotta sale di categoria all’estero. La UEFA ha comunicato la promozione alla categoria First della nostra associata internazionale dal 2016. Le nostre congratulazioni e un grandissimo in bocca al lupo a Maria Marotta. Da parte del Presidente Sezionale, il Consiglio Direttivo e tutti gli Associati della Sezione AIA di Sapri “Massimo Impieri”.

La nota dell’Associazione Italiana Arbitri
La UEFA ha reso nota la revisione delle categorie relative agli arbitri internazionali. Per il calcio a 11 maschile l’Italia vanta Daniele Orsato in Elite, mentre in First Category sono presenti Marco Guida, Maurizio Mariani e Davide Massa. Nel gruppo femminile Maria Marotta è inserita nella lista First Category. Per il calcio a 5 Angelo Galante è tra gli arbitri di Elite, in First Category ci sono invece Nicola Manzione e Chiara Perona.
Il Presidente, il Vicepresidente, il Comitato Nazionale ed il Settore Tecnico dell’AIA esprimono grande soddisfazione per i risultati raggiunti anche a livello internazionale dalla scuola arbitrale italiana.

La carriera in breve dell’arbitro cilentano
Maria Marotta, originaria di San Giovanni a Piro,  ha diretto la sua prima gara nel 2001, nella categoria Esordienti. Dopo tanta gavetta arriva, nel 2012, l’importante esordio nella Serie D maschile. Il bagno internazionale, per la classe 1984,  giunge, invece, il 20 settembre 2016. La cilentana dirige la gara valida per le qualificazioni agli Europei femminili, del 2017, tra Bielorussia e Slovenia.  Nel giungno 2018 la Marotta viene designata per la finale scudetto di D Pro Patria-Vibonese, mentre nel luglio seguente arriva la promozione in Serie C. Il debutto in terza serie risale al 23 settembre nel match Virtus Verona-Monza. Nel maggio dello scorso anno, invece, la Marotta venne designata come quarto ufficiale, prima donna della storia, della quaterna arbitrale di Serie B nel match tra Brescia e Benevento.

Credit Photo: Info Cilento

 

Silvia Vicenzi, Hellas Verona sceglie il numero 28 come dedica al nipote: “Questo numero perché lui e il calcio sono state nella mia vita le gioie più belle”

Hellas Verona Women ha acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive della calciatrice Silvia Vicenzi. Il portiere, classe 1983, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021. Bolognese di San Giovanni in Persiceto, ha vissuto le sue esperienze più importanti alla Reggiana allenata da Milena Bertolini, con cui ha conquistato nel 2009/10 la Coppa Italia. Ha poi vestito le maglie del Riviera di Romagna, del Chieti, dell’Empoli e infine, nella passata stagione, della Lazio. Adesso è una nuova calciatrice gialloblù e ha scelto il numero 28. La scelta di questo numero è una dedica al nipote nato il 28 di marzo di quest’ anno come spiegato ne suo post Instagram.

“Mi avete chiesto diverse volte il perché della scelta del numero 28 sulla maglia, oggi provo a raccontarvi la cosa più bella che mi sia mai capitata.
Il 28 marzo è nata questa meraviglia.
Non pensavo potesse invadere e cambiare così la mia vita, e non pensavo potesse essere così difficile scegliere di fare un altro anno di calcio e ogni volta doverlo salutare per ritrovarlo la settimana dopo cambiato e cresciuto.
Non pensavo fosse così forte l’attesa della domenica per correre da lui e non pensavo potesse esistere qualcosa che mi sciogliesse così tanto il cuore come ogni volta che gli dicono ‘guarda è arrivata la zia’ e lui fa un sorrisone come questo.
Il 28 marzo è nato Leonardo, la meraviglia delle meraviglie..
Il suo arrivo mi ha reso una Zia felice e totalmente dipendente e innamorata.
Sicuramente non vedrà mai la zia giocare, ma un giorno gli racconterò che sulla maglia la zia ha scelto il 28 perché lui e il calcio sono state nella mia vita le gioie più belle.

‘L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita
Bella da morire
Che riesci a render la fatica
Un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo..

A te che sei, semplicemente sei’

#leonardo …il mio ferragosto”

Credit Photo:Pagina Instagram Silvia Vicenzi

Speciale Calciomercato: il resoconto della giornata

Nel weekend appena conclusosi, il Sassuolo Calcio Femminile ha comunicato il rinnovo contrattuale con Claudia Ferrato sino al 2022.

La Fiorentina Femminile ha portato in ritiro diverse giovani che sembra però non siano destinate alla permanenza. Maria Sole Lulli infatti sembra essere vicina a vestire la maglia dell’Arezzo Calcio Femminile. L’operazione, che si chiuderà in pochi giorni, è stata annunciata sui profili social dall’agenzia Sportmanager Group.

Nelle serie inferiori c’è il clamoroso colpo della Roma Calcio Femminile che ufficializza Valentina Casaroli. L’estremo difensore, di proprietà della AS Roma, aveva annunciato il ritiro dal calcio giocato per unirsi allo staff di Bavagnoli. A quanto pare anche per lei, così come per Giulia Orlandi, il campo è veramente mancato. La Res Women comunica il rinnovo con capitan Vanessa Nagni. Non si ferma il Como Riozzese che conferma il suo asse con Napoli. Federica Cavicchia è una nuova calciatrice della società lombarda. Il ChievoVerona Women ha acquisito le prestazioni di Stella Botti dal Sassuolo. Le Azalee ha chiuso un colpo dal Brasile. L’attaccante Laisla Maydanna Diefenthaeler è una nuova giocatrice del club lombardo. Ancora un colpo in casa Cesena dove arriva la bomber Bianca Ligi.

Un ringraziamento a tutti i siti che, quotidianamente, contribuiscono alla diffusione di news legate al mercato e che, insieme alla nostra Redazione, sostengono il calcio femminile in Italia.

Avvisiamo i nostri lettori che domani alle ore 20.00 sarà l’ultimo Speciale Calciomercato quotidiano che pubblicheremo. Nonostante la finestra di mercato continuerà, il basso numero di trattative attuali ci consente di proseguire con articoli singoli. Tuttavia, arriveranno presto degli editoriali nei quali commenteremo il mercato di ogni singola squadra di Serie A e un altro pezzo che dedicheremo a tutti voi che ci avete seguito. 

La Federcalcio Australiana ha pubblicato un documento che illustra i principi per sostenere lo sviluppo e la crescita del calcio in Australia

La Federcalcio Australiana (FFA) ha pubblicato oggi un documento di discussione che illustra in dettaglio undici principi proposti per sostenere lo sviluppo e la crescita futuri del calcio in Australia.

Il documento di discussione, è stato compilato per diversi mesi mentre la FFA affrontava le sfide della pandemia di COVID-19 ed è stato pubblicato come un “documento vivente”, ovvero continuerà a essere modellato dalla FFA in base a quelli che saranno gli sviluppi futuri.

Con l’Australia e la Nuova Zelanda che si sono assicurate il diritto di ospitare la Coppa del Mondo Femminile 2023, James Johnson, ha dichiarato di ritenere che sia giunto il momento di rilasciare il documento per consentire all’ampia comunità calcistica australiana di condividere i loro pensieri e dare un contributo importante al futuro del calcio australiano.

“Gli undici principi coprono un’ampia sezione del gioco australiano e cercano di affrontare alcune delle principali sfide del giorno d’oggi – dallo sviluppo dell’identità calcistica australiana, all’ottimizzazione delle strutture agonistiche, alla creazione di percorsi di sviluppo giovanile di livello mondiale e il posizionamento in corso delle squadre nazionali australiane – in particolare Westfield Matildas e Socceroos – come simboli unificanti di questo sport.

“Ogni principio riflette la necessità del calcio australiano di abbracciare il cambiamento e l’innovazione mentre il calcio cerca di riemerge dalla pandemia di COVID-19. I principi sono audaci e innovativi e crediamo che sfideranno, ecciteranno e ispireranno la nostra comunità calcistica”.

I principi, denominati “XI Principles”, per il futuro del calcio australiano sono:

  1. Costruire un’identità coerente e forte per il calcio australiano che ispiri tutti gli australiani e non solo
  2. Sviluppare una nuova narrativa per il calcio che porti ad un nuovo inizio per il gioco in Australia attraverso nuove iniziative
  3. Stabilire un ecosistema calcistico integrato e fiorente guidato da un moderno sistema di trasferimento domestico
  4. Creare un prodotto calcistico dinamico e coinvolgente ottimizzando le strutture di competizione per collegare il calcio australiano
  5. Creare un ambiente di livello mondiale per lo sviluppo dei giovani
  6. Creare una forte cultura nello sviluppo degli allenatori enfatizzando l’importanza del ruolo di posizione qualificata e di collegamento vitale nello sviluppo dei giocatori
  7. Transizione verso un quadro di governance moderno e adatto agli scopi che il calcio in Australia sta cercando di raggiungere, in linea con gli standard globali e la governance delle migliori pratiche sportive in Australia
  8. Creare un modello operativo e di governance per A-League, W-League e Y-League adatto alle circostanze attuali
  9. Garantire che il calcio diventi più aperto e accessibile alla comunità australiana e che i costi non rimangano un ostacolo alla partecipazione
  10. Continuare la crescita del gioco guidando la partecipazione di donne e ragazze e migliorando le strutture di concorrenza esistenti per promuovere lo sviluppo dei giocatori
  11. Posizionare le Westfield Matildas e i Socceroos come simboli unificanti del gioco e degli eroi che incarnano l’identità del calcio australiano per ispirare ogni giovane australiano ad intraprendere la carriera calcistica a prescindere dalla sua abilità o esperienza

Photo Credit: Westfield W-League

Sassuolo femminile: ufficiali i rinnovi di Claudia Ferrato e Benedetta Orsi

Il Sassuolo Calcio conferma due sue importanti pedine per la formazione femminile: Claudia Ferrato e Benedetta Orsi. Ecco il comunicato della società:

“L’attaccante neroverde classe ’96 Claudia Ferrato ha prolungato il suo contratto con il Sassuolo fino al 2022!”

Qualche giorno fa è toccato anche a Benedetta Orsi, ecco il comunicato:

“Continuano i rinnovi in casa neroverde, è il turno di Benedetta Orsi che ha prolungato il suo contratto fino al 2022”

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Speciale Top10 UEFA: Anna Koivunen, la nuova stella tra i pali finlandesi

Abbiamo parlato di attaccanti, centrocampiste e difensori all’interno di questa speciale top 10 UEFA. Ora è giunto il momento di un portiere. Anna Koivunen è giovanissima, classe 2001, ed è la futura guardiana dei pali della porta della nazionale scandinava. Alta un metro e settantadue, la giovane è già titolare tra i pali della sua squadra, l’ HJK Helsinki.

Selezionata nella squadra ideale del torneo dopo il sorprendente terzo posto della Finlandia all’Europeo Under 17 del 2018 (e la conseguente qualificazione al Mondiale FIFA U17). E’ stata acquistata dall’HJK Helinski nella sessione invernale dopo esser stata attentamente monitorata.Con la sua nuova squadra. ha subito solo 15 gol in 20 partite nella stagione 2019; contribuendo al 23esimo titolo della squadra di Helsinki, titolo che mancava da 14 anni.

Dunque, l’estremo difensore dovrebbe esordire in UEFA Women’s Champions League la prossima stagione. Sarà osservata attentamente dalla ct Anna Signeul in orbita delle nuove competizioni internazionali. La Finlandia ha quindi un nuovo giovane portiere astro nascete, e chissà che qualche club europeo non si faccia avanti nel tentativo di rinforzare il proprio reparto difensivo.

Fiorenzo Roncari: “Il calcio femminile è bellissimo, c’è molta voglia di fare, entusiasmo, ed il livello tecnico si è alzato”

Un allenatore empatico, con grandi doti di gestione del gruppo, chiamato spesso a prendere in mano situazioni difficili e abituato a dover prendere decisioni importanti per ribaltare i risultati in breve tempo e centrare l’obiettivo: così si può definire in estrema sintesi Fiorenzo Roncari, cresciuto sin da ragazzo nelle fila del Varese, prima di approdare in diverse squadre di nome e di arrivare a frequentare anche importanti stadi svizzeri.

Mister, come è iniziata la sua avventura calcistica?
«Sono nato a Besozzo e da ragazzino ho iniziato a giocare nelle file del Varese, e a fare il raccatapalle la domenica pomeriggio al Franco Ossola, dove i biancorossi giocavano in quel periodo in serie A. Erano i primi anni Settanta, nel Varese giocavano Libera, Calloni, Marini, Gentile ed io a bordo campo studiavo le loro mosse. Poi sono arrivato nella Primavera, dove i miei punti di riferimento erano Salvadè, Ramella, De Lorentiis, Giovanelli, De Giovanni, Ferrario. In questo periodo ebbi una grande fortuna, ovvero conoscere una grande figura di un esperto in motoria e alimentazione come il professor Enrico Arcelli, che rivoluzionò  completamente la preparazione dei calciatori e nel tempo i suoi metodi furono imitati da diverse squadre italiane, sino al punto che le società introdussero proprio la figura professionale del preparatore atletico. Chiusa la parentesi nel Varese, andai a giocare nel campionato svizzero con il Mendrisio, Lugano e Chiasso».

Come arrivò al Lugano?
«Ci fu una imboccata dell’amico Silvio Papini, che ci giocò qualche anno prima. Lugano è stata una esperienza straordinaria ed unica. In quel periodo ricevetti  richieste di andare a giocare in altre società svizzere, rinunciai sempre, sposando in pieno il progetto della società luganese. In quel periodo giocai con Pietro Anastasi, ed imparai tantissimo. Era un campione, un uomo straordinario, un compagno di squadra eccellente, un amico, il riferimento dello spogliatoio».

Come ha intrapreso la carriera di allenatore?
«Finito di giocare intrapresi con un socio l’attività imprenditoriale, ma il pallone mi mancava. Ne parlai con il mio mentore Silvio Papini, che mi consigliò di fare il corso per il patentino prima per i campionati minori, poi i vari master a Coverciano, sino all’abilitazione di allenatore per categorie semiprofessionistiche e professionistiche. Frequentando questi corsi ebbi modo di conoscere tanti calciatori italiani che hanno fatto la storia del calcio e anche l’attuale allenatrice della Juventus Femminile Rita Guarino, con la quale tuttora sono in contatto».

Cosa ne pensa del calcio femminile?
«E’ bellissimo, c’è molta voglia di fare, entusiasmo, ed il livello tecnico si è alzato. Anzi aggiungo che non mi dispiacerebbe fare un’esperienza in una squadra femminile. Ho allenato tante società in diverse categorie ed attualmente nelle squadre dove sono stato – Castellanzese, Pro Sesto, Sestese – ho sempre condiviso il progetto che la società mi ha affidato. Con le squadre e con gli atleti ci siamo sempre messi in gioco condividendo scelte molte volte non facili, era il gruppo che insieme vinceva. Credo che questa sia la mission per ottenere una buona soddisfazione allenando le “ragazze del pallone”».

Ha dei rimpianti mister?
«Tanti, ma preferisco guardare avanti, prendo la vita con la filosofia spiccia dell’ amico Giuseppe Sannino che ripete spesso “non tormentarti è tutto scritto”, ho qualche nostalgia e tanti ricordi bellissimi legati al pallone che ha segnato oltre cinquant’anni della mia vita. Un pensiero nostalgico ricorrente? I miei allenamenti e le corse sulla pista di Masnago con il professor Arcelli, vedendo i tramonti e i giochi di luce del Sacro Monte, emozioni uniche condivise con compagni che ricordo con affetto e simpatia».

Esprima un desiderio calcistico.
«Allenare un team di ragazze del pallone e magari, ma questo è un sogno irrealizzabile, dirigere un allenamento al Franco Ossola, così chiudo il cerchio, ma questo lasciamelo come un desiderio da scrivere in segreto».

Credit Photo: Varese Noi

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