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La Speciale Guida alle societa’ della FA Women’s Super League: Tottenham

La Barclay’s FA Women’s Super League è la massima serie del campionato inglese di calcio femminile ed è posto sotto l’egida della Federazione calcistica dell’Inghilterra (The FA).La prima stagione fu nel 2011 e parteciparono otto squadre. Fino ad allora la FA Women’s Premier League era stata la massima serie del campionato inglese.
Nel dicembre 2014 la FA ha annunciato che il numero di squadre partecipanti alla FA WSL 1 sarebbe aumentato progressivamente a 10. Per due stagioni (2015 e 2016) c’è stata una sola retrocessione dalla WSL 1 e due promozioni dalla WSL 2. A partire dalla stagione 2017-2018 la FA WSL 1 cambia il formato, iniziando a settembre e finendo a maggio, con una stagione di transizione nella primavera 2017 con la stagione 2017 che è durata da aprile a giugno e con le squadre che si sono affrontate una sola volta.

Il Tottenham Hotspur Ladies Football Club, citato più brevemente come Tottenham Hotspur LFCTottenham Hotspur o semplicemente Tottenham, è una squadra di calcio femminile inglese, , sezione femminile dell’omonimo club con sede nell’omonimo sobborgo di Londra sito nel Borgo di Haringey. Nella stagione 2018-2019 si è iscritta alla FA Women’s Championship, nuova denominazione della seconda serie del campionato inglese di calcio femminile.


Gli Spurs hanno revisionato la squadra prima della loro prima stagione nella massima serie. Sette delle loro nove reclute provengono da squadre della WSL con il mister che ha cercato di aggiungere esperienza di livello professionale alla sua squadra. Con la squadra più saldamente sotto l’ala della controparte maschile, un pezzo forte e’ stato il derby a nord di Londra al Tottenham Hotspur Stadium a novembre. L’altro anno le vittorie contro Brighton e Yeovil nella Continental Cup hanno dimostrato di poter competere nella WSL.

Best player Con giocatrici del calibro di Gemma Davison, e’ difficile nominare altre giocatrici come best player. Ma il Tottenham ha una giocatrice con velocita’ e abilità di portare palla al piede, un ottima ala sinistra capace di influenzare i giochi e che ha svolto un ruolo chiave nella loro stagione.

Credit Photo: Instagram Tottenham Women

Speciale Calciomercato: il resoconto della giornata

Sabato scorso la Fiorentina Femminile ha ufficializzato l’arrivo dal Wolfsburg di Claudia Neto. La portoghese aveva già preso parte al ritiro di Montecatini Terme. Colpo da maestro per la squadra viola che si assicura una delle giocatrici più forti del panorama europeo.

Il Milan Femminile non resta a guardare. Il tecnico Ganz aveva annunciato un altro paio di colpi. Uno di questi, come avevamo anche anticipato alcuni giorni fa, sembrava essere Julia Simic. Ebbene la centrocampista è stata ufficializzata domenica ed è già a disposizione dell’allenatore rossonero.

Colpo in entrata anche per il San Marino Academy. Il caso Beil ha costretto la squadra neo promossa a riaprire brevemente il mercato. La breve parentesi ha portato alle titane la centrocampista britannica Millie Chandarana, l’anno scorso al Tavagnacco.

Molti movimenti nelle serie inferiori in questo weekend di mercato. Il Pavia Academy si è ferocemente attivato annunciando cinque nuove calciatrici. Si tratta delle attaccanti Biancamaria Codecà e Serena Accoliti, le centrocampiste Giulia Zecchino ed Eugenia Zella e il difensore Elisa Straniero. Altro colpo confezionato dalla Roma Calcio Femminile. La compagine capitolina si è assicurata Claudia Natali, centrocampista ex Florentia. Dopo il mancato rinnovo con il Tavagnacco, Veronica Benedetti ha scelto di accasarsi al Ravenna. Club romagnolo che ha ufficializzato anche il colpo Silvia Zanni dal Sassuolo. Ancora un doppio acquisto per l’Arezzo Calcio Femminile; il DS Simone Lelli, scatenato, ha portato in amaranto le giovani Rosanna Avendato e Beatrice Trezza. Nuovo estremo difensore per l’Orobica Bergamo, si tratta di Carlotta Nardi. Altro colpo interessante anche per il Chieti che ha ingaggiato Giulia Colavolpe. La Pistoiese ha comunicato di aver ingaggiato Alexia Zanini, centrocampista uscita dal ChievoVerona.

Un ringraziamento a tutti i siti che, quotidianamente, contribuiscono alla diffusione di news legate al mercato e che, insieme alla nostra Redazione, sostengono il calcio femminile in Italia.

Speciale Top10 UEFA: Melvine Malard, multi campionessa a neanche vent’anni

Molto spesso i settori giovanili delle più forti squadre d’Europa, consentono a qualche talento cristallino di sbocciare. La fortuna di queste calciatrici è che hanno la possibilità di avere un bagaglio di esperienza notevole pur essendo ancora giovanissime. E’ il caso dell’attaccante francese Melvine Malard, classe 2000, che ha in bacheca cinque trofei a livello di club, uno individuale e uno ottenuto con la Nazionale.

Partiamo proprio da quest’ultimo; si tratta dell’Europeo Under 19 del quale Malard ha vinto il trofeo come capocannoniera della rassegna. In patria, con l’Olympique Lione, pur con pochissime presenze, è riuscita a conquistare per due volte la Uefa Women’s Champions League oltre a due scudetti e una Coppa di Francia. Attaccante dalla potenza e dalla tecnica straordinarie che le consentono di essere uno degli elementi giovanili più sotto osservazione in Francia.

Seppur già campionessa esperta, Malard non ha avuto molto spazio con il Lione. Fattore questo determinante nella sua scelta di consolidare la sua esperienza in prestito al Fleury 91. Società con la quale Malard ha giocato con continuità fino allo stop dovuto alla pandemia di coronavirus. Con il club basato a Fleury-Mérogis l’attaccante ha giocato quattro partite andando in goal una volta sola.

Svelato il calendario della FA Women’s Super League: Man. United-Chelsea alla prima, derby West Ham-Arsenal alla seconda

Dopo il brutto periodo che ha afflitto la sezione femminile della Federazione inglese, con i vari tagli del personale e la grande crisi economica che ha condizionato la stagione, c’è uno spiraglio di ripresa per il movimento calcistico femminile inglese con l’uscita del calendario della FA Women’s Super League.

Queste le prime due giornata, con il big match Manchester United vs Chelsea alla prima ed il derby di Londra tra West Ham United ed Arsenal alla seconda giornata:

Prima giornata (6 settembre)

Arsenal v Reading
Aston Villa v Manchester City
Brighton & Hove Albion v Birmingham City
Bristol City v Everton
Manchester United v Chelsea
Tottenham Hotspur v West Ham United

Seconda giornata (13 settembre)

Chelsea v Bristol City
Birmingham City v Manchester United
Everton v Tottenham Hotspur
Manchester City v Brighton & Hove Albion
Reading v Aston Villa
West Ham United v Arsenal

Eugenie Le Sommer, Lione: “Ci siamo meritate questa vittoria, ci lancia bene verso la Champions League”

Dopo la vittoria dell’undicesima Coupe de France, le giocatrici del Lione sono andate nel più completo visibilio vincendo il primo trofeo post lockdown. Intervistate da OL TV, la televisione ufficiale del club francese, hanno espresso tutta la loro gioia per questo trofeo rimanendo però concentrate per l’impegno di Champions League.

Il primo ad intervenire è Jean-Luc Vasseur, tecnico del Lione solamente da questa stagione: “Le ragazze hanno imparato a vincere anche ai rigori. È stato una bella partita. C’erano due ottime squadre con un approccio tattico interessante. Ci sarebbe piaciuto giocare davanti a più spettatori” spiega l’ex giocatore della squadra parigina. “Il PSG era in forma e ci ha dato qualche problema. Avevamo i mezzi per vincere prima di questa finale. I divari si stanno avvicinando ma siamo ancora avanti. C’è questo DNA di vittoria che è radicato nelle ragazze. Prepareremo i quarti di finale contro il Bayern, sarà una partita infernale. “

Prende il microfono poi il capitano della nazionale francese e del Lione Wendie Renard: “Non siamo totalmente al 100%. Al contrario, il PSG ha messo molta pressione. Va bene anche vincere in difficoltà. Questo dimostra che siamo solide e che siamo pronte a tutto. Abbiamo un ottimo portiere, è decisiva durante i tiri dagli undici metri. Cerchiamo sempre di lavorare per rimanere al top. Stasera c’è stata una grande finale. Questo fa ben sperare per noi. Stiamo andando in crescendo. Il torneo al Groupama Stadium ci permetterà di aumentare di intensità. Gli errori di stasera dovranno essere corretti. Possiamo fare molto meglio nel giro palla. Tutto non può essere perfetto.”

“Siamo molto felici, è un altro trofeo” afferma Eugenie Le Sommer, bandiera del Lione. “Il PSG è una squadra difficile da manovrare. Questo ci lancia bene verso la Champions League. Ci meritiamo questa vittoria. Non siamo stati messi in difficoltà. Siamo un gruppo, tutti sono interessati. È ancora un segno che vinciamo ogni volta ai calci di rigore.”

Chiude le dichiarazione Selma Bacha: “È stato stressante. Abbiamo creduto nella squadra. Congratulazioni a Sarah Bouhaddi che ha fatto la parata decisiva. L’allenatore sottolinea la solidarietà e il gruppo è unito. Fisicamente, progrediremo. “

Credit Photo: Olympique Lyon

Banco BPM nuovo sponsor di maglia della prima squadra femminile

Banco BPM e AC Milan sono lieti di annunciare una partnership storica, con il brand che da oggi diventa il nuovo sponsor di maglia della Prima Squadra femminile rossonera, attraverso un accordo pluriennale. L’impegno nel calcio femminile è un percorso iniziato già nel settembre 2019, quando la Banca ha ospitato l’evento di presentazione del Milan nella propria sede di Milano.

AC Milan crede fortemente nella crescita del calcio femminile in Italia, e ha trovato in Banco BPM un partner ideale, che condivide i valori dell’equità e dell’inclusione, una sinergia che rappresenta un segnale virtuoso e benefico per l’intero movimento del calcio femminile nazionale. I risultati delle Rossonere nelle prime due stagioni (due terzi posti, a un soffio dall’accesso alla UEFA Champions League) sono motivo di  orgoglio per la  proprietà di AC Milan.

Questa partnership è un chiaro esempio della strategia commerciale del Club, volta a una diversificazione delle sponsorizzazioni, elevandone il  potenziale, amplificando i punti di contatto con i partner commerciali.

La partnership tra AC Milan e Banco BPM ha radici solide e si avvia verso un sodalizio decennale per due brand che sono importanti ambasciatori della città di Milano e che hanno da sempre nel loro DNA una radicata coscienza sociale con una predisposizione anche allo sviluppo del calcio di base, utilizzando strumenti come i coaching clinics e  altre iniziative sociali sul territorio, sviluppate insieme a Fondazione Milan. In questo contesto, il calcio femminile assume un ruolo strategico fondamentale.

“Dopo aver tenuto a battesimo la squadra femminile di AC Milan lo scorso anno – commenta Giuseppe CastagnaAmministratore Delegato di Banco BPM – oggi siamo orgogliosi di avere il nostro logo sulla divisa di queste atlete che con impegno e dedizione dimostrano l’importanza di fare sport a così alti livelli. Uno degli obiettivi che la Banca si è posta in questi anni è proprio quello di promuovere la cultura e la consapevolezza della parità di genere, sostenendo attività e progetti tutti al femminile, che valorizzino le donne e le loro competenze umane e professionali. La partnership con una grande società sportiva come AC Milan ci permette di soddisfare questa progettualità e insieme di condividere i valori dello sport quali spirito di squadra, passione, impegno laddove lo sport è sinonimo di educazione, formazione, responsabilità sociale e integrazione”.

Ivan GazidisAmministrato Delegato del Milan ha dichiarato: “Guardiamo alla nostra squadra femminile con immenso orgoglio e siamo entusiasti che un partner importante come Banco BPM si sia impegnato nel supportare la Prima Squadra femminile diventandone il primo sponsor di maglia indipendente. La passione e la professionalità che le Rossonere trasmettono ogni giorno sono impareggiabili e come club che punta sull’inclusività e sull’integrità siamo certi che, grazie al supporto di Banco BPM, raggiungeremo grandi traguardi”.

Il capitano della Prima Squadra del Milan Valentina Giacinti ha aggiunto: “Entrare in campo con una nostra identità definita e vedere in prima persona l’impegno del Club per la crescita della nostra squadra e del nostro gioco ci trasmette davvero fiducia e la convinzione che possiamo continuare ad avere successo dentro e fuori dal campo. Sentire l’impegno e la vicinanza di Banco BPM e di AC Milan in un momento così difficile dal punto di vista sociale e finanziario per tutti a causa dell’emergenza Covid-19 dice molto di quanto siamo cresciute. Questo è un passo molto emozionante e sono estremamente orgogliosa di guidare la squadra indossando la nuova maglia”.

Credit Photo: AC Milan

Alessandra Ghirardelli, Responsabile Tecnica Ravenna Women: “L’obiettivo è quello di guardare al futuro con una prima squadra molto giovane”

Si è alzato il sipario della nuova stagione in casa Ravenna Women. Sabato scorso, le leonesse si sono ritrovate presso il Centro Sportivo di Piangipane per un nuovo inizio tra conferme, volti nuovi e un mercato ancora da chiudere. Il presidente Gasperoni è stato chiaro fin dai mesi del lockdown con una programmazione mai realmente interrotta: linea verde e rafforzamento del settore giovanile. Così è stato, a partire da chi guiderà le ragazze sul campo prendendo il posto di Roberto Piras: Alessandro Recenti, allenatore alla prima esperienza sulla panchina di una prima squadra femminile. La rosa affidata al 37enne lombardo sarà di conseguenza molto giovane, ripartendo però da alcune conferme. Il primo rinnovo è stato quello di Simona Cimatti, capitano classe 1990 che si appresta a vivere l’ottava stagione in maglia giallorossa; a seguire, anche quelli di Giovagnoli (difensore, 2002), Burbassi (attaccante, 2001), Copetti (portiere, 1997) e le centrocampiste Picchi (1997), Raggi (2002), Barbaresi (1999), Ligi (2002) e Filippi (1996) rientrata dopo una stagione quasi interamente in infermeria. Promosse dalla Primavera, invece, due giocatrici del 2001: Precious Omokako, difensore, e l’attaccante Valentina Matteucci. Accanto a chi è rimasto, c’è chi invece indosserà per la prima volta la maglia del Ravenna Women. Una doppia operazione in entrata, grazie ad un’importante sinergia con l’Inter, ha rafforzato il reparto difensivo con i giovanissimi innesti di Laura Capucci ed Elena Crespi, entrambe classe 2000 in prestito; sempre a titolo temporaneo, dopo quattro stagioni con l’Empoli, arriva anche Giada Morucci, centrocampista classe 1998. L’ultima ufficialità è invece quella della 19enne Gaia Iacuzzi che torna in Italia, approdando in Romagna, dopo un’esperienza annuale negli Stati Uniti.

CI SIAMO QUASI
Il lavoro di Alessandra Ghirardelli, responsabile tecnica del Rwfc, è a buon punto ma non può dirsi terminato: «Il mercato è per noi quasi chiuso – spiega l’ex calciatrice – ma stiamo aspettando delle risposte per completare l’organico (un secondo portiere e un esterno, ndr). L’obiettivo è quello di guardare al futuro con una prima squadra molto giovane. Abbiamo moltissime giocatrici che provengono anche da club di A e che spero abbiano l’ambizione di tornare in massima serie». E sulla stagione non si sbilancia: «Mi aspetto un gruppo che lavori nella stessa direzione per creare un ambiente dove sia bello stare e giocare. Alla fine, però, serve anche vincere (ride, ndr)».

WOMEN’S FREE CAMP
Negli ultimi giorni di luglio, allo stadio Benelli di Ravenna, è andato in scena il Women’s Free Camp organizzato dalla società giallorossa per promuovere il calcio femminile: «Sono state tre giornate (27, 29 e 31 luglio, ndr) di allenamenti aperti a tutti dove siamo riusciti ad accogliere oltre cinquanta ragazze – spiega Ghirardelli – e probabilmente lo riproporremo anche agli inizi di settembre. L’obiettivo è di recuperare il lavoro di promozione e pubblicità perso nei mesi del lockdown». (t.p.)

Credit Photo: Facebook Ravenna Women

L’Olympique Lione vince la Coupe De France

Sotto la pioggia battente di Auxerre, il Lione vince la Coupe de France e continua a macinare record su record. Il club francese vince la sua undicesima coppa nazionale battendo in finale le rivali del PSG. Dopo la vittoria sofferta contro il Guingamp, la squadra di Vasseur riesce a spuntarla dopo una partita molto combattuta tra le due formazioni.

Lione che parte con una formazione turnover lasciando fuori giocatrici del calibro di Gunnarsdottir, Van de Sanden e Le Sommer, tutte interpreti che entreranno nel secondo tempo dando un grande apporto offensivo alla squadra. A differenza delle avversarie, la squadra parigina mette in campo tutte le migliori provando a metter in difficoltà fin da subito le campionesse di Francia. Obiettivo mancato; nella prima frazione di gioco, le due squadre tendono più a studiarsi che ad attaccare cercando di non sprecare troppe forze subito e gestendo la partita più sul piano fisico che su quello tecnico. Nonostante il Lione appaia visibilmente più in forma delle avversarie, si va negli spogliatoi sullo 0-0. Risultato che si rifletterà nel secondo tempo con le squadre che si distendono di più ma non riescono a concretizzare le azioni offensive. Al 95’ i due allenatori fanno entrare le loro tiratrici migliori dagli undici metri (Khelifi e Brun per il PSG, Taylor per il Lione) in vista dei rigori. Per evitare sforzi inutili, i tempi supplementari non sono stati giocati come concordato dalla Federazione francese per queste partite estive.

Rigori che non porteranno fortuna alle giocatrici parigine: dopo un botta e risposta per i primi tre turni, Endler, dopo aver parato il rigore di Le Sommer, va sul dischetto e colpisce la traversa mantenendo la parità. Decisivo il rigore di Lea Khelifi neutralizzato da Sarah Bouhaddi e le compagne che corrono ad abbracciarle. Il Lione non vuole smettere di vincere.

Credit Photo: Olympique Lyon

Empoli sconfitta col Florentia, ma le azzurre sono in crescita

Nella prima amichevole della stagione, le azzurre vengono sconfitte 3-0 dal Florentia.
Al di là del risultato, l’Empoli inizia a mettere minuti nelle gambe e conclude la partita in crescendo, arrivando più volte alla conclusione e centrando il palo con Glionna.
Risultato finale: Florentia – Empoli 3 – 0
Marcatori: 30’pt Cantore, 38’pt aut Giatras, 13’st Martinovic
Florentia: Tampieri, Bardin (1’st Wagner), Bursi (40’st Campagni), Cantore (1’st Imprezzabile), Ceci (19’st Boglioni), Dahlberg (12’st Anghileri), Dongus, Martinovic (31’st Dahlberg), Pisani, Pugnali, Re (15’st Lotti)
A disp. Anghileri, Boglioni, Campagni, Friedli, Imprezzabile, Kuenrath, Lonni, Lotti, Nilsson, Rodella, Wagner
All. Stefano Carobbi
Empoli: Fedele; Di Guglielmo, Brscic (1’st Binazzi), Giatras, De Rita (1’st Toniolo); Cinotti (35’st Acuti), Bellucci (1’st Knol), Prugna (19’st Bellucci); Glionna (35’st Miotto), Polli (12’st Morreale), Acuti (1’st Leonessi)
A disp. Fabbroni, Toniolo, Knol, Leonessi, Fabiano, Miotto, Morreale, Binazzi
All. Alessandro Spugna
Ammonizioni: Nessuna
Arbitro: Bianchi Deborah (Prato)
Assistenti: Alfieri Marco (Prato), Raimo Andrea (Empoli)
Credit Photo: Empoli Ladies

Come migliorare l’economia italiana: il professionismo del calcio femminile

Quattro milioni e 600mila praticanti, oltre 570mila partite ufficiali disputate, circa una ogni 55 secondi, e 1,4 milioni di tesserati, che producono un impatto socio-economico di 3,1 miliardi di euro. Bastano questi numeri a spiegare come il calcio italiano con le sue 12.127 società e le 64.827 squadre si confermi come il principale movimento sportivo del Paese, con 3,8 miliardi di euro di ricavi generati dal calcio professionistico e quasi 1,3 miliardi di euro di contribuzione fiscale e previdenziale.

Il rapporto annuale sul calcio italiano, sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), è stato presentato su sui canali di Sky alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina.

“Come emerge chiaramente da questa edizione del ReportCalcio, quello calcistico è un settore fondamentale per l’economia e la socialità del nostro Paese” – dichiara il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina – “e che si contraddistingue per le enormi potenzialità, oltre che per le sue diverse eccellenze. L’intenzione della Federazione è continuare a investire nella crescita della nostra disciplina, il cui ritorno socio-economico è ineguagliabile, ma è sui margini di miglioramento che vogliamo incentrare la nostra politica di indirizzo, con l’obiettivo di sviluppare ancora di più il calcio italiano”.

Il fatturato aggregato nel 2018/2019 ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro, in crescita dell’8,5% grazie all’incremento dei ricavi commerciali (+19,7%) e dei diritti media (+11,8%), mentre le plusvalenze diminuiscono del 3,1%, segno di una maggiore capacità da parte dei club di valorizzare la gestione caratteristica. L’incremento ancora superiore del costo del lavoro e degli ammortamenti/svalutazioni ha comportato un ulteriore peggioramento del livello di perdita, passata dai 215 milioni del 2017/2018 ai 395 del 2018/2019. Cresce anche l’indebitamento, che raggiunge i 4,7 miliardi di euro, mentre si rafforza il Patrimonio Netto, la cui crescita negli ultimi anni è stata significativamente superiore a quella dell’indebitamento: l’equity è passato dai 37 milioni del 2014/2015 ai 623 del 2018/2019.

Per ogni euro investito dal Governo nel calcio, il Sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 16,1 euro. Il calcio professionistico incide inoltre da solo per il 71,5% del contributo fiscale totale del comparto sportivo italiano.

Andrea Samaja, partner PwC, afferma che “quanto successo negli ultimi mesi ha ulteriormente accelerato i percorsi di trasformazione di diversi segmenti dell’intrattenimento. Anche il calcio dovrà necessariamente ripartire dai percorsi più virtuosi già intrapresi nel corso degli ultimi anni e da nuove grandi sfide”.

Sulla scia delle parole del presidente Gravina riguardanti lo sviluppo del calcio italiano, il professionismo per le atlete del calcio femminile rappresenta una delle grandi sfide citate da Samaja. Previsto per il 2022, questo traguardo non solo porterebbe benefici economici e protezione alle giocatrici, ma permetterebbe di migliorare ulteriormente i dati sopra riportati.

Il contributo che il movimento porterebbe alla crescita economica italiana sarebbe cruciale grazie alla forte espansione che il calcio in rosa sta vivendo in questi anni.

Le ragazze si avvicinano al calcio in numero sempre maggiore e il bacino di utenza si sta allargando a vista d’occhio. Negli ultimi 10 anni le calciatrici tesserate sono aumentate del 46,6% (da 18.854 a 27.644), mentre dal 2016 al 2019 l’interesse per la Serie A è raddoppiato (dall’11 al 22%). Il merito di quest’ultimo dato è da attribuirsi principalmente all’ottimo Mondiale disputato dalla Nazionale femminile lo scorso anno e alla visibilità che Sky ha concesso alle partite di Serie A.

Tutto sembra perfetto, ma manca un tassello per raggiungere il tanto agognato professionismo: i club hanno bisogno di un supporto economico per sostenere lo sviluppo del calcio femminile italiano.

Nonostante la recente crescita, infatti, è necessario che qualcuno scenda in campo insieme ai club femminili per supportarli. Sponsorizzarli potrebbe essere una soluzione win-win, sia per le società che per i brand interessati a sfruttare un’opportunità di business in una realtà sportiva davvero affascinante.

I tempi sono maturi per agire. Il calcio femminile ha intrapreso un progetto di crescita che non ammette ulteriori fermate. Quale modo migliore per mostrare i propri ideali scendendo in campo insieme alle calciatrici e i loro club, affiancando un movimento che può impattare in maniera determinante sull’economia italiana?

Per questo, il team di Women’s Football Management ha lanciato BUSINESS CORNER, un servizio innovativo il cui motto è tanto semplice quanto evocativo: “CI SONO SQUADRE CHE CERCANO SPONSOR, E SPONSOR CHE CERCANO SQUADRE: NOI LI AIUTIAMO AD INCONTRARSI”BUSINESS CORNER è quindi un progetto strategico-operativo in ambito sponsorship finalizzato ad agevolare l’incontro tra domanda (i club) e l’offerta (i brand) senza limiti di categoria: dalla serie A fino ai club che militano nei campionati regionali. Il servizio offerto non si limita alla sola intermediazione ma si configura come un servizio di consulenza ad alto valore aggiunto finalizzato a massimizzare impatto mediatico della sponsorizzazione attraverso soluzioni multicanale e progetti di immagine articolati. Perché la sponsorizzazione è efficace quando il brand è in grado di massimizzare la propria visibilità e non può di certo limitarsi alla semplice presenza di un logo su una maglia o su un banner pubblicitario sul campo di gioco.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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