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FA Women’s Super League: sarà possibile finire il campionato?

Il virus Covid-19 ha creato caos in tutto il mondo e ovviamente il calcio non è immune da esso. Con tutto il calcio professionistico cancellato almeno fino al 3 aprile, cosa significa per FA WSL? La fine ufficiale della stagione è prevista per il 16 maggio. Chiaramente, ciò non accadrà. Ma il problema più grande è ovviamente che l’attuale rinvio potrebbe continuare fintanto che il virus è pericoloso, e potrebbe richiedere molto tempo.

Ed ecco i problemi pratici che i club incontreranno quando il calcio riprenderà:
Disponibilità stadi
Come tutti sappiamo, le squadre di calcio femminile condividono il campo con altre squadre, a volte anche con due squadre, come le Spurs Women. Con tutte le partite di calcio maschili posticipate e che devono essere riorganizzate, ci sarà molta congestione e la disponibilità di stadi sarà merce rara. Per non parlare del fatto che le partite dovranno essere recuperate durante l’estate.

Contratti giocatrici
La maggior parte delle giocatrici di calcio femminile ha un contratto di uno o due anni. Pertanto, saranno fuori contratto intorno al 1 ° giugno. In caso di proroga della stagione, le giocatrici avranno bisogno di un’estensione o potrebbero essere trasferite in un nuovo club e non essere in grado di completare la stagione. Lo stesso potrebbe accadere anche al contrario. I nuovi trasferimenti potrebbero arrivare prima della fine della stagione. Poiché la finestra di trasferimento si aprirà il 19 giugno, le nuove arrivate saranno in grado di giocare poiché sarebbero legalmente registrate nei club.

Olimpiadi
Il torneo si svolgerà dal 22 luglio al 7 agosto. Se la Lega fosse giocata più avanti nel corso dell’anno, ciò creerebbe un grosso problema in quanto le giocatrici dovrebbero probabilmente saltare direttamente al torneo olimpico dalle loro partite di campionato. Ovviamente, le Olimpiadi potrebbero essere ritardate comunque e quel problema sarebbe risolto.

Qualificazioni Euro 21
La finestra internazionale di aprile è già chiusa secondo la decisione della FIFA di consentire alle squadre di mantenere le proprie giocatrici. Tutto dipende dal sicuro rinvio da parte degli uomini di Euro 2020, avrà un impatto sul torneo Euro 2021? Ovviamente si, con lo slittamento dell’ Europeo maschile le finali si accavallerebbero con quelle femminili, ma non solo, l’intero calendario sarebbe compromesso; e tutte quelle qualificazioni di aprile dovranno essere riprogrammate durante l’estate 2020 o la stagione 2020/21.

Quindi, la stagione FA WSL 2019/20 sarà completata e cosa accadrà se no? Retrocessione / promozione, qualificazione per la Champions League, prima o poi ci saranno alcune decisioni difficili da prendere da parte della FA.

Credit Photo: Facebook FA WSL

La stella Shirley Cruz sbarca negli Stati Uniti: firma con l’OL Reign

Shirley Cruz, nazionale costaricana della quale è anche capitano, entra nelle file dell’OL Reign, esordendo così nella massima serie statunitense. Al Reign ritrova Farid Benstiti, allenatore dell’OL per quattro dei sei anni trascorsi nella squadra.

La centrocampista offensiva, 34 anni sulla carta d’identità, ha collezionato una bacheca di successi invidiabile, tutti conquistati con la corazzata del Lione. Indossando la maglia dell’OL, squadra in cui ha anche debuttato nel mondo professionista, ha vinto 6 campionati francesi, 2 coppe di Francia e 2 Champions League.

L’esperienza francese si è completata con il passaggio al PSG, in seguito si è spostata in campionati esteri come quello cinese, per poi tornare in patria in Costarica. Ora la nuova avventura in terra statunitense.

Cruz è anche stata la capitana della sua Nazionale nei Mondiali in Canada nel 2015, alla prima partecipazione mondiale nella loro storia.

Credit Photo: Pagina Facebook Shirley Cruz

Alessia Capelletti, Tavagnacco: “Sono contenta del record di presenze in A”

Alessia Capelletti, ha parlato a CalcioinRosa. Il portiere del Tavagnacco ha parlato della sua esperienza con l’Inter la scorsa stagione:
“Ho lasciato l’Inter perchè avevo bisogno di giocare e di ritagliarmi il giusto spazio in squadra. La possibilità di rimanere in nerazzurro c’è stata ma avendo il club puntato su un portiere di indubbio valore come Marchitelli e su una giovane dal sicuro avvenire come Aprile mi ha fatto propendere per altre scelte. Le nostre strade si sono divise in comune accordo, ci siamo lasciati in ottimi rapporti e poter giocare con continuità in un club storico della Serie A è stata una ghiotta occasione che non potevo farmi sfuggire. Confrontarsi con Schroffenegger è stato alquanto costruttivo e stimolante.
Nonostante non abbia giocato la prima parte della scorsa stagione, sono poi riuscita a disputare con continuità la seconda fase del torneo, collaborando con la collega di reparto per il bene della squadra. Sono estremamente contenta del record di presenze in A quest’anno. Un riconoscimento che condivido con tutte le compagne di squadra e lo staff. Non si puo’ arrivare a questi traguardi se non con il lavoro e l’impegno di tutto il gruppo a partire dal mister Tonon. Obiettivo salvezza? Eravamo consapevoli sin dall’inizio che sarebbe stato un anno difficile anche per una società storica come la nostra abituata da anni a calcare il palcoscenico della Serie A.
Abbiamo avuto un inizio in salita perché la squadra necessitava di tempo per amalgamarsi ma nel corso del tempo ci siamo fatti le ossa, riuscendo a recuperare il gap iniziale. Dispiace aver interrotto la risalita nel nostro momento migliore, c’era ottimismo e fiducia. Il miglior portiere in Italia attualmente? Non ho un nome in particolare da fare, Schroffenegger, Giuliani e Marchitelli sono portieri di sicuro affidamento con caratteristiche diverse, ma se proprio devo esprimere una preferenza, nomino Diede Lemey del Sassuolo”.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Bandiere rosa: cinque gialloblù nelle prime posizioni

Esistono ancora le bandiere? Una domanda che al giorno d’oggi è molto dibattuta. Nel calcio moderno infatti, i giocatori che sposano una squadra per lungo tempo si possono contare sulle dita di una mano ma per quanto riguarda il calcio femminile si può ancora usare questo termine per definire le giocatrici che per più tempo hanno militato in una società.

Negli ultimi anni, con le varie fusioni, acquisizioni, i cambi di denominazione societari avvenuti, risalire con esattezza alla vera appartenenza a una singola società di ogni giocatrice risulta difficile, ma è comunque possibile stilare una classifica. Per quanto riguarda il numero di stagioni in Prima Squadra, la vera regina del calcio femminile è Alia Guagni, inesauribile cursore viola che sin da piccola è sempre rimasta fedele alla propria squadra, ma meraviglia la piccola Fortitudo (oggi Chievo Fortitudo Women) che si mantiene ai vertici del calcio nazionale grazie a numerose ragazze che vestono la stessa maglia, in Prima Squadra, da dieci anni o più.

Le prime cinque posizione della classifica delle bandiere rosa:

15 GUAGNI (Fiorentina)
13 PERETTI (Fortitudo)*,
12 PACINI, GUIDI (Cesena Castelvecchio), FIORUCCI G (Perugia)
11 BARESI (Inter), PECCHINI, SALAORNI (Fortitudo),
10 REGINATO, FURLAN, DE MARTIN (Vittorio Veneto), FERRETTI, MONETINI (Perugia), CANEO, CALIARI (Fortitudo), SANTORO (Lazio).

*non consecutive

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

Le gemelle Ortiz pioniere del calcio femminile spagnolo

Samara e Malena Ortiz Cruz (Madrid, 1997) hanno aggiunto a questa stagione un ampio elenco di sorelle che hanno attraversato la Primera Iberdrola. Dalle sorelle Unzué, attraverso il Del Estal ai Ramos, un’altra coppia di sorelle e anche rivali (una gioca a Granadilla e l’altra a Siviglia) nella categoria più alta del calcio femminile spagnolo. Ora, anche le Ortiz scrivono il loro caso nella storia della competizione e lo fanno per il Tacon, futuro Real Madrid Femenino. Entrambe, Malena e Samara hanno lasciato un grande segno nella parità di trattamento tra calcio maschile e femminile.

Le due sorelle sono tra le prime a utilizzare attrezzature sportive ad alta tecnologia, come le calze Rhinob ProSocks per l’allenamento personale e il recupero post partita. Queste calze a compressione mirano a prevenire lesioni, facilitare il recupero da disturbi muscolari e migliorare le prestazioni durante le partite e gli allenamenti. Aumentando l’ossigenazione delle gambe, la sensazione di affaticamento è minore. Anche il rischio di lesioni è ridotto del 29% perché la comparsa di acido lattico è ritardata . Il suo uso riduce i tempi di recupero di qualsiasi disturbo muscolare del 13%.

Malena e Samara hanno iniziato la loro carriera come calciatrici all’Accademia Rayo Vallecano, un’accademia giovanile dove hanno giocato dai 7 ai 15 anni, poi sono andate a Canillas (2013-16). Nel Tacon Malena è il capitano della squadra e una di quelle che ha aggiunto il maggior numero di minuti con l’elastico bianco. Grande merito per la calciatrice, che si gioca la titolarità con due veterane come Kaci e Thaisa, entrambe con titoli e partecipazioni alle migliori competizioni femminili. Da parte sua un infortunio ha attraversato la via di Samara, che ha subito un intervento chirurgico a gennaio dopo una frattura del terzo medio della clavicola destra e sembra già essere di nuovo in buone condizioni.

 

Credit photo: AS

Emergenza sanitaria, la lettera del presidente Andrea Montemurro al mondo del futsal

Cari amici, la famiglia tutta del Calcio (FIGC – LND – DIVISIONE CALCIO A 5) ha risposto in modo unitario e responsabile a questa emergenza sanitaria che coinvolge l’intero paese, nel prendere i provvedimenti che conoscete.

È doveroso attenerci tutti alle indicazioni e alle prescrizioni che possono farci uscire il prima possibile da questa situazione: il ritorno alla normalità e alla nostra passione, sarà più vicino quanto più seriamente ciascuno farà la propria parte.

A noi tocca restare ai box per un po’ di tempo, affrontando con coraggio e determinazione i tanti problemi che una sosta inaspettata e senza scadenza, ad oggi, comporta. È necessario, per tutti, ritrovare in questo momento lo stesso spirito di sacrificio: giocatori, allenatori, dirigenti, presidenti, arbitri e in generale tutti gli addetti ai lavori. Comprendere e accettare qualsiasi decisione ognuno sarà costretto a prendere nella propria posizione, perché la salute di un popolo è ovviamente un bene primario rispetto al quale occorrerà sacrificare ognuno qualcosa.

Ci auguriamo che l’emergenza sanitaria sia superata con i minori danni possibili alla salute delle persone, all’economia del paese e anche ai nostri campionati che speriamo si possano riprendere e concludere entro la stagione: se ciò accadrà, questa volta, saremo tutti solo vincitori. Vi abbraccio tutti.

Andrea Montemurro

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Allenamenti di squadra web live: così la Fiorentina Women’s ai tempi del Coronavirus

La Serie A è ferma. Il Coronavirus ha costretto l’Italia intera a rimanere chiusa dentro casa. Anche lo sport è stato costretto ad arrestarsi e a rispettare le direttive del Governo onde evitare la propagazione del contagio. In situazioni del genere però, le atlete sono sottoposte a rischio. Rimanere totalmente fermi può essere fatale qualora si ritornerà in campo. Per questo motivo le squadre, ed in particolare la Fiorentina Women’s, si stanno adoperando per affrontare il problema.

La truppa di Antonio Cincotta ha avviato quindi una serie di allenamenti tenuti online coordinati dal tecnico lombardo e dal suo staff. Le calciatrici si allenano direttamente da casa seguendo le direttive dei preparatori atletici e dei collaboratori. Gli allenamenti puntano al mantenimento di una forma fisica ottimale per le ragazze. Un modo anche per mantenere un’unità di intenti che, in situazioni emergenziali come quella attuale, può fare solo che bene.

Sebbene le sessioni di allenamento siano vissute utilizzando dispositivo collegati al web, si può dire che siano vissute live e completamente interattive. La piattaforma utilizzata dallo staff gigliato si chiama Zoom Cloud Meeting. Si tratta di un programma ideato per sostenere videoconferenze di ogni tipo anche con molteplici membri. Utile per chi deve realizzare incontri di lavoro o registrare lezioni scolastiche.  La compagine viola si allena via web focalizzandosi su forza fisica, resistenza e sensibilità del tocco.

Le calciatrici vengono sottoposte ad un’ora di allenamento ad alta intensità supervisionato dal vivo dal coach e dai suoi collaboratori, comunicando allo stesso tempo con ognuna di loro. E’ l’allenamento ai tempi del Coronavirus in attesa che la situazioni si stabilizzi e si riprenda da dove ci si era fermati.

Del resto, la squadra viola non può assolutamente prendere le cose sottogamba vista la difficoltà degli impegni che la attendono al rientro in campo. Le toscane sono attese dallo scontro Champions contro il Milan per poi proseguire la caccia alla semifinale di Coppa Italia (sempre contro le rossonere). A Firenze si lavora.

#DistantiMaUniti #IoRestoACasa

Credit Photo: Pagina Facebook Antonio Cincotta

Forbes “30 Under 30 Europe 2020: Sports & Games” … il futuro che avanza

Indro Montanelli rivolgendosi alle nuove generazioni disse “combattete per quello in cui credete”. Ed ora al fianco dei giovani europei è sceso in campo un alleato molto importante (figurativamente parlando): la rivista statunitense Forbes. Forbes è dal 2016 che ha istituito il 30 Under 30 Europe dando ai giovani più promettenti Under 30 europei di mettersi in mostra.
Coloro che sono stati scelti a far parte di questo speciale elenco sono divisi per categorie che variano dall’arte alla finanza, dalla scienza alla tecnologia fino ad arrivare agli sport e gli e-sports, la categoria che più interessa a noi. I giudici per questa categoria sono stati Jason Levien, CEO del DC United, Johan Sundstein, cofondatore della OG (uno dei team più vincenti a livello di e-sports), Dina Asher-Smith, velocista britannica, ed infine Carlos Rodriguez, cofondatore della G2 Esports.

Quest’anno la lista ha visto sportivi di ogni età (dagli 11 ai 30 anni) e di qualsiasi sport (atleti, paratleti, e-sports). Ma la vera svolta sta nel nostro movimento, il calcio femminile, che tanto sta andando alla ribalta dei media e sta entrando nei cuori delle persone, poiché all’interno di questa lista sono state inserite Vivianne Miedema , punta dll’Arsenal, e Ada Hegerberg, attaccante del Lione.
Se si pensa che l’anno scorso l’unica calciatrice presente nella lista era Ellen White, giocatrice del Birmingham, questo potrebbe aggiungersi alla lista di tutti quei piccoli passi in avanti che si stanno facendo.
Premio più che meritato per le due calciatrici dato che la Miedema ha svolto un’annata spettacolare siglando il record di gol con la nazionale Oranje ed arrivando in finale ai Mondiali, mentre la Hegerberg ha fatto il triplete con il Lione ed ha vinto il primo Pallone d’Oro femminile; meglio di così. Ricnoscimento che negli anni ha fatto da palcoscenico a grandi campioni del calcio come Griezmann e Kantè e quest’anno l’unico rappresentate calcistico maschile è Hector Bellerin con altri grandi campioni dello sport al suo fianco come Simona Halep e Luka Doncic.

#Distantimauniti: la primavera e Mister Oro

Verona – Tutte le giovani calciatrici del Settore Giovanile gialloblù sono a casa in questi giorni, #IORESTOACASA cede il passo a #DISTANTIMAUNITI se si parla di una squadra. Si può continuare ad allenarsi, anche fra le mura domestiche, seguendo i consigli dei propri allenatori. I mister che, approfittando di questa sosta forzata, hanno il tempo per studiare e preparare al meglio la ripresa dell’attività, tracciando la linea del lavoro fin qui compiuto. Per la formazione Primavera le parole dell’allenatore Alessandro Oro.

Buongiorno mister, come procede la stagione delle gialloblù, al di là di questo stop forzato?
«Innanzitutto volevo porre il mio caloroso e affettuoso saluto a tutte e a tutti gli sportivi che in questo momento di difficoltà per il COVID-19  hanno dovuto forzatamente cambiare il loro stile di vita, me compreso. Mi mancano tanto le partite, le giocatrici, lo staff e il mio ‘rituale’ tragitto Brescia-Verona per venire agli allenamenti. Dobbiamo, però, attenerci obbligatoriamente alle direttive ministeriali e lo ripeto anch’io ‘#RESTIAMOACASA’.
Detto questo, la stagione procede molto bene e stiamo facendo tutto ciò che ci siamo prefissati ad inizio campionato, cioè far crescere e migliorare sotto tutti gli aspetti le ragazze: dalla tecnica alla tattica, dalla preparazione di una partita all’attenzione dei dettagli, fino a giungere all’aspetto dell’agonismo da mettere in campo, in modo da preparare le ragazze nel caso in cui venissero chiamate in Prima Squadra».

Quarto miglior attacco e terza difesa del campionato. In quali aspetti devono migliorare le ragazze?
«Dobbiamo sicuramente migliorare la fase di finalizzazione perché la nostra è una squadra che crea tantissimo, ma realizza poco rispetto a tutte le occasioni costruite: su questo stiamo lavorando tanto negli allenamenti. In fase difensiva, invece, dobbiamo migliorare la ‘lettura’ delle traiettorie, e commettere meno errori in fase di costruzione. In ogni caso sono molto soddisfatto del rendimento delle ragazze perché analizziamo molto ogni minimo dettaglio per commettere meno errori possibili in partita».

Il secondo posto dista solo 4 lunghezze: restare attaccati alla vetta per il miglior piazzamento possibile?
«Sicuramente il terzo posto, dietro a due grandi squadre come Inter e Juventus, fa capire quanto di buono stanno facendo le ragazze. Siamo qui per migliorare partita dopo partita e prepararci al meglio per le finali scudetto e, se fosse possibile, cercheremo di dare ‘filo da torcere’ fino alla fine del campionato per migliorare la nostra classifica. Ci sono ancora degli scontri diretti e arrivare secondi sarebbe di buon auspicio per il prosieguo dei playoff».

Ci descriva le caratteristiche principali di questa squadra.
«È una squadra molto giovane e caratterizzata da alcuni difetti, ma anche tanti pregi. È una formazione altamente propositiva, che occupa molto bene gli spazi in campo con un fraseggio veloce, preciso. Inoltre, cerca sempre di giocare il pallone senza forzare la giocata e sa verticalizzare al momento giusto. Questa intesa con il reparto offensivo avviene grazie alla velocità e tecnica dei nostri attaccanti. Infine, è un gruppo coeso con tanto spirito di sacrificio, caratterizzato da una forte dedizione al lavoro e voglia di crescere».

Il suo rapporto con la squadra?
«Il mio rapporto con la squadra è ottimo. Ho uno staff molto preparato e voglio ringraziare tutti a partire dal mio secondo ‘Raffa’, al preparatore atletico prof Roberto, ai fisioterapisti Gregory, Matteo, Fabio e Sofia, passando per la dottoressa Chiara fino al dirigente Daniele e, infine, ringraziando in modo particolare la società Hellas Verona Women per avermi dato la possibilità di allenare queste ragazze. Venendo a loro posso solamente ringraziarle, perché sono giocatrici serie, attente, con tanta voglia di apprendere ed applicarsi. Il percorso di crescita che chiedevamo ad inizio anno è stato perfettamente intrapreso giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e vogliamo migliorare ancora perché questa squadra ha tanta qualità ed è molto bello vederla giocare».

Il rapporto con mister Matteo Pachera, dopo che gli è stata affidata la prima squadra?
«Anche con mister Matteo c’è un ottimo rapporto: è un allenatore molto preparato e sono sicuro che riuscirà a tirare fuori tutto dalle ragazze per portarle alla salvezza il prima possibile. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la fine del campionato. Ho lavorato cinque mesi al suo fianco, e anche lui si concentra molto sui dettagli. Abbiamo gli stessi metodi di allenamento e il mio obiettivo è di preparare al meglio le ragazze della Primavera, per farle trovare pronte a un’eventuale chiamata in Prima Squadra».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Cindy Parlow Cone, presidente della US Soccer Federation si scusa per le “asserzioni offensive” verso la USWNT

Nella sua prima dichiarazione come Presidente della US Soccer Federation, Parlow Cone ha promesso cambiamenti drastici e si è scusata per il linguaggio sessista usato dal ex-presidente Cordeiro contro la nazionale femminile americana della scorsa settimana. Avendo affermato che le donne meritano uno stipendio più basso perché hanno meno abilità (e responsabilità) rispetto agli uomini, nella prospettiva che le donne affrontano partite e tornei “minori” e quindi di conseguenza hanno un peso minore all’interno della federazione.

Le calciatrici americane hanno quindi intrapreso un’azione legale contro la federazione ma Parlow Cone ha affermato che questo “È il risultato di una rottura fondamentale del nostro processo interno che ha portato a affermazioni offensive fatte dalla Federazione che però non rappresentano i nostri valori fondamentali”.

La dichiarazione è arrivata in seguito ad un’ondata di forti reazioni da parte di giocatori, fan e sponsor che hanno sconvolto il calcio americano. La nazionale femminile ha indossato le sue maglie da riscaldamento al rovescio, oscurando il logo della US Soccer Federation, in vista della partita finale della She Believes Cup. Ex star della squadra femminile e maschile, come Mia Hamm, Heather O’Reilly e DaMarcus Beasley, hanno parlato sui social media. Così come i principali sponsor della US Soccer, come Budweiser, Coca-Cola e Volkswagen, che hanno condannato pubblicamente il messaggio discriminatorio.

Poco dopo, l’ex presidente del calcio americano Carlos Cordeiro si è dimesso, portando Parlow Cone sotto i riflettori come nuovo presidente.

Parlow Cone ha affermato che la federazione sarà sottoposta ad una revisione interna immediata per prevenire una simile “rottura” in futuro.

“L’ultima settimana è stata difficile per tutti coloro che sono coinvolti nel nostro sport, in particolare con la nuova emergenza legata al COVID-19″, ha detto Parlow Cone “È nostro dovere riparare rapidamente il danno che è stato fatto. E mi impegnerò a risolvere questo problema in modo onesto, trasparente e diretto”.

Mentre il linguaggio di Parlow Cone rifletteva un cambiamento nella strategia di difesa usata dalla US Soccer, non suggeriva però un ammorbidimento sugli argomenti utilizzati dalla Federazione. La nuova squadra legale ha infatti sottolineato la sua posizione secondo cui la Nazionale Femminile ha ricevuto un compenso più elevato rispetto a quella maschile in diversi anni.

Parlow Cone ha dichiarato che la sua speranza è quella di trovare “una soluzione positiva per entrambe le parti”.

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