Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4547

Calciomercato al femminile: l’Orobica la più attiva, il Milan quella più proficua in campo

Si è conclusa da pochi giorni la finestra invernale di calciomercato per le giocatrici provenienti dall’estero, precisamente il 31 gennaio. Puntellamenti di reparto o rivoluzioni vere e proprie, questa sessione di mercato ha portato nel nostro campionato delle ottime giocatrici pronte a dare tutto per la propria squadra in questa seconda parte di campionato. Ci sono stati sia grandi ritorni che grandi colpi internazionali che possono dare quel pizzico di brio alla Serie A.
Partiamo dalla società più attiva in questa sessione di calciomercato, l’Orobica Bergamo. La squadra sta passando un periodo di forma non ottimale ed è per questo che urgeva una rivoluzione in tutti i sensi per restare appese a quel sogno chiamato playout. Rivoluzione che è arrivata, soprattutto nel reparto offensivo della squadra. Infatti alla corte di Marianna Marini sono arrivate Tina Marolt, centrocampista slovena in arrivo dal Rudar Skale, Mia Kalasic, centrocampista offensiva che andrà a prendere il posto dell’infortunata Chiara Poeta, Karina Muya, prodotto della cantera blues del Chelsea già andata in rete nella partita con la Fiorentina ed infine, il colpo in ottica futuro, è arrivata nelle fila delle rossoblu Alma Hilaj, centrocampista difensiva albanese che vanta già una buona esperienza in Italia con la maglia della Florentia, vestita per due stagioni.

Il calciomercato si è mosso anche in casa Tavagnacco, in piena lotta salvezza con la speranza dei playout. Per raggiungere questo obiettivo era necessario applicare una riforma tecnica per dare una scossa psicologica alle ragazze e per creare quella sana competizione per un posto da titolare. La società, dunque, confrontandosi con Luca Lugnan ha deciso di regalare alla squadra Tjasa Tibaut, centrocampista classe ’89 con il vizio del gol, Claudia Cagnina, mezzala peruviana 22enne con origini italiane, ed Emma Santamaki, difensore centrale possente con una buona carriera alle spalle in Finlandia, suo paese natale.

In sponda rossonera emerge il fatto che i dirigenti, per quanto riguarda il mercato, hanno fatto un eccellente lavoro pescando 2 ottime giocatrici per l’attacco, reparto già ben fornito ma un po’ di sicurezza in più non fa mai male. La vera star di questo calciomercato; Bergling Bjorg Thorvalsdottir, non fai in tempo a dire il suo nome che già l’ha messa in rete. Scherzi a parte, i suoi numeri sono impressionanti: 4 gol in 4 partite, gol pesantissimi come la doppietta che ha portato alla rimonta sulla Roma ed il gol del pareggio nel derby, fiducia più che meritata da parte di mister Ganz e anche di tutta la tifoseria diventando così la beniamina dei rossoneri. Il secondo rinforzo per le rossonere è stata Pamela Begic, con il suo 1,84 acquisisce il titolo di giocatrice più alta presente in serie A, mostrando anche tanta grinta in corpo e cattiveria agonistica. La punta slovena classe ’94 è la classica punta di peso che fornisce ottime sponde alle compagne e che darà sostanza al reparto offensivo del Milan.

Anche L’Inter in questa sessione di mercato mette a segno due colpi importanti, accompagnata dal suo periodo migliore della stagione, proprio durante il mercato invernale: 2 vittorie, un pareggio ed una sconfitta nel derby giocando un’ottima partita e dando veramente filo da torcere alle rossonere, è andata ad operare nel reparto che più ha deluso le aspettative di Sorbi: il centrocampo. Infatti, le nerazzurre hanno preso Yoreli Rincon, centrocampista pilastro della nazionale colombiana dal 2010 e Linda Nyman, rinforzo in mezzo al campo finlandese che arriva dal Kungsbacka.

Sotto le torri di San Gimignano arrivano due nuove neroverdi pronte a far emozionare i propri tifosi. Florin Wagner, centrocampista tedesca d’esperienza e vecchia conoscenza del calcio femminile italiano con la maglia del Verona e Sara Nillson, centrocampista offensiva che dovrebbe levare dalla testa dei tifosi il ricordo di Maegan Kelly a suon di gol. Il mercato invernale ha visto squadre investire per rinforzare la propria rosa e altre che non avevano bisogno di rituffarsi nel marasma delle trattative, come ad esempio la capolista Juventus, che meno di tutte aveva la necessità di operare per allargare una rosa con un già altissimo tasso tecnico, ma i dirigenti hanno colto l’occasione di Annahita Zamanian, esubero del Paris Saint Germain e trequartista con una raffinatezza di gioco spettacolare che andrà a rinforzare ulteriormente il reparto offensivo bianconero. La francese ha già segnato in occasione della partita contro il Tavagnacco ma oltre a questo ha fornito delle ottime prestazioni facendo capire a tutti di che pasta è fatta.
Altra squadra che non si è servita del mercato è la Fiorentina. La squadra sta disputando una stagione fenomenale, seconda solo alla corazzata Juve, la società ha deciso di non andare a stravolgere un team già organizzato di suo. Infatti, i dirigenti della Viola, dopo l’infortunio che ha colpito Francesca Durante, sono andati a pescare nel mercato solo un secondo portiere ed il profilo che hanno scelto è quello di Catalina Jaramillo, colombiana classe ’94 con un’ottima esperienza alle spalle.

Da quello che trapelava tra gli addetti ai lavori, i dirigenti romanisti non volevano fare acquisti in questa sessione di mercato, ma vista l’entità dell’infortunio di Federica Di Criscio, era necessario trovare un rimpiazzo. La giocatrice selezionata è stata Petronella Ekroth, grande ritorno del campionato, ex Juventus svedese classe ’89 pronta a dare tutto per far sognare i tifosi giallorossi e portarli all’ambito accesso in Champions League.
Infine, il Pink Bari ha deciso di prendere un rinforzo internazionale per il centrocampo, ovvero Emelie Helmvall, centrocampista svedese classe ’93, e l’Empoli Ladies ha operato solo in ottica futuro. Infatti, le toscane si sono assicurate le prestazioni della giovanissima attaccante classe 2000 Francesca Bettinardi proveniente dal settore giovanile dell’Hellas Verona.

L’Arsenal cade in casa del Manchester City

Il manager dell’Arsenal Joe Montemurro crede che le sue giocatrici si sentano molto deluse per la sconfitta di 2-1 contro il Manchester City all’Academy Stadium. Il gol nel primo tempo di Pauline Bremer e il colpo di testa nel secondo tempo di Lauren Hemp si sono dimostrati sufficienti per battere i Gunners, condannati alla terza sconfitta della stagione. E Montemurro crede che, nonostante la sua squadra abbia creato una serie di possibilità, devono concentrarsi sull’arresto delle ultime partite, sui loro sprechi e sulla perdita di concentrazione nella difesa.

Ha detto: “Forse ci è mancata un po ‘di pazienza nell’ultimo periodo. Siamo arrivati ​​lì e abbiamo avuto opportunità, ma l’importante è concludere a rete quelle azioni importanti e non l’abbiamo fatto oggi.”

 

Credit photo: Manchester City Facebook

Cecilia Salvai su Juventus TV: “Come difensore é bello quando vai in anticipo sull’attaccante”

Cecilia Salvai, difensore della Juventus e della nazionale italiana, ha rilasciato una lunga intervista su Juventus TV. Qui di seguito riportiamo alcuni passaggi.

“Da bambina ero uno scricciolo, avevo i capelli cortissimi e infatti tutti mi scambiavano per un maschio. Avevo le gambe lunghissime, pantaloncini ascellari, non ero un bel vedere, lo ammetto. Con quelle gambe lunghe correvo sulla fascia e mi ricordo che mi divertivo tantissimo con i miei compagni delle media e delle elementari. Con loro condividevo tutto. Sono stati anni molto belli”:

“Ho capito di poter fare la calciatrice negli anni, quando inizi a essere consapevole di cosa vuol dire fare sport nella vita o quando hai una concezione più ampia della vita. Il calcio era un divertimento, lo è tuttora ma con un’altra rilevanza”

“Non sono troppo invasata sul look, mi piace farmi vedere per quello che sono e, in quanto donna, mi piace sistemarmi i capelli, truccarmi un pò. Dipende dai momenti. A questa cosa fino a poco tempo fa non ci davo peso. Fino a 18 anni ero un maschiaccio. Ricordo che alla prima festa di Natale alla Juve erano tutte felicissime e curiosissime: era la prima volta che facevamo una cena del genere con tantissime parsone. E’ stato bello, ci siamo divertite. In questi anni abbiamo ricevuto affetto e stima. La scaramanzia é la regola fondamentale della nostra squadra anche se non lo sei scaramantica, lo diventi. Mi è stata imposta questa cosa. Dai posti in pullman a come siedi a tavola, fino a come metti maglietta e calzettoni”

“Come difensore é bello quando vai in anticipo sull’attaccante. Capisci quello che sta per succedere prima che parta la palla. Con Sara Gama ho un rapporto forte. Siamo agli opposti, siamo diverse ma questa é l’arma in più. Ci siamo compensate, accetto sempre i suoi consigli”.

“Barbara Bonansea é quella che conosco da più tempo. Giocavamo insieme al Torino. Veniamo dalla stessa zona quindi abbiamo molte cose in comune. Abbiamo vissuto insieme gli ultimi tempi della riabilitazione. Avere qualcuno a fianco ti sprona. Quando siamo rientrate sentivamo qualcosa di particolare”

“Nel post carriera non saprei darmi adesso un ruolo preciso. Mi piacerebbe rimanere in ambito calcistico non so però se avrei la pazienza di allenare. Emotivamente non trasmetto moltissimo alle persone al primo aspetto”.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Lombardozzi: “Vittoria importante, merito di di tutta la squadra”

Flaminia Lombardozzi, calciatrice della Lazio Women, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Quela di ieri è stata una partita ben preparata, il Chievo ad inizio campionato era una delle papabili vincitrici. Abbiamo lavorato bene durante la settimana. Il turno prevedeva un altro scontro al vertice, era importante vincere. Ci sono state alcune problematiche nella prima parte di gara poi, una volta sbloccata la sfida, ci siamo sciolte e abbiamo calato il poker.

La squadra gira bene: dove non arriva l’attaccante ci sono i centrocampisti, anche gli esterni segnano con regolarità. Ad inizio stagione avevamo bisogno di un po’ di tempo per amalgamare il gruppo, ora tutto procede al meglio e stiamo raccogliendo i frutti del lavoro quotidiano.

Nel primo tempo il nostro portiere Vicenzi ha compiuto un autentico miracolo: quello è stato il campanello d’allarme, Visentin ha poi sbloccato la sfida con una perla all’incrocio dei pali. Nella ripresa, il mister ci aveva chiesto di chiudere subito la partita ed abbiamo raddoppiato immediatamente. Nella parte finale, è arrivata la doppietta di Visentin poi il definitivo 0-4 di Palombi. È stata una bella giornata per tutta la squadra.

Non c’è stata una gara nello specifico che ci ha fatto sbloccare; siamo partite in sordina, volevamo migliorare il campionato dello scorso anno. Ora siamo ai vertici meritatamente, abbiamo dato una buona impronta alla stagione dalla trasferta di Perugia: aver strappato i tre punti su un campo ostico, significava che il gruppo si stava unendo e l’unione d’intenti consente di andare oltre. Sul terreno di gioco del San Marino l’aspetto legato al terreno di gioco era lo stesso ed anche in quel caso abbiamo portato a casa l’intero bottino.

Al timone abbiamo un ottimo tecnico. In settimana Seleman ci aveva fornito tutte le indicazioni per vincere in casa del Chievo: noi siamo riuscite a mettere in pratica quello che ci aveva detto. Nota di merito alla nostra difesa: è la migliore del campionato.

Domenica prossima al Fersini si disputerà un autentico big match: arriverà a Formello il Napoli capolista. Mi auguro di vedere sugli spalti numerosi tifosi che ci aiuteranno a vincere per continuare ad inseguire e poi realizzare il nostro sogno”.

Credit Photo: Lazio Women

Vittoria del Lady Granata Cittadella per 2-1 sulle padrone di casa della Novese

Dopo 52 secondi la prima occasione capita sui piedi di Kastrati che non riesce ad insaccare a porta vuota un pallone dalla destra. Al 10′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pinna incorna, ma la sfera termina a lato. Sul terreno di gioco cala la nebbia e, a tratti, rende difficoltosa la visibilità dalle tribune.
Al 17′ occasione per la Novese: Schiavo scivola e lascia campo aperto ad una giocatrice biancoceleste, la quale trova i guantoni di Toniolo, brava a salvare il risultato.
Al 30′ Pinna calcia dal limite dell’area, Milone non trattiene, arriva Ponte pronta ad insaccare ma, in extremis, è bravo un difensore biancoceleste a deviare in angolo.
Si fa ancora avanti la Novese al 34′ con un’occasione che sorvola la traversa.
Al 41′ finalmente si sblocca il risultato: Pinna si accentra dalla sinistra calcia, questa volta il portiere locale non trattiene. 0-1. Il gol dello Squalo chiude la prima frazione di gioco.

Le squadre rientrano sul terreno di gioco, oggi assai pesante. Comin sostituisce 2/3 di centrocampo e butta nella mischia Saggion e Meggiolaro. Al 6′ Ponte si presenta in area, scarta Milone, ma il sinistro finisce alto.
Pochi minuti più tardi ci prova anche Baldo da fuori area, ma la conclusione finisce alta. Sembra che le giocatrici granata oggi non riescano a trovare lo specchio della porta.
Al 22′ però, Pinna, questa volta dalla destra, raddoppia. 0-2.

Sembra tutto in discesa ora per il Cittadella, ma un minuto più tardi, le granata non riescono ad uscire dalla zona difensiva, ne approfitta Levis che accorcia le distanze.
Dopo il 37′, Cacciamali, Pinna e Kastrati hanno sui piedi varie occasioni per chiudere la partita ma le conclusioni terminano alte o ben parate da Milone.
Sul finale il Cittadella rischia qualcosa ma Toniolo e Casarotto mettono una pezza.
Secondo il tabellino, gli spettatori avrebbero dovuto sicuramente vedere più gol.

Per come è andata, sono 3 punti stretti per le GRANATA.

Domenica prossima il campionato osserverà un turno di riposo. Si riprenderà domenica 16 Febbraio, tra le mura amiche di Grantorto (PD) con la supersfida con il San Marino (terza forza del campionato).

Novese 1
Cittadella 2
Reti: 41’pt, 22’st Pinna (LGC), 23’st Levis (N)

Il Cittadella torna da Novi Ligure con 3 punti preziosissimi in chiave salvezza.

La Novese, come nel girone d’andata (finì 4-2), scende in campo con grinta e con la determinazione di vendere cara la pelle.

Queste le 22 titolari:

NOVESE: Milone, Malatesta, Tamburini, Accoliti, Marenco, Verdino, Rigolino, Ceppari, Levis, Zella, Vitiello.

A disposizione: Franchi, Marenco, Barbero, Repetti, Verna, Perna, Brullo, Nicastro, De Vito.

LADY GRANATA CITTADELLA: Toniolo, Casarotto, Baldo, Peruzzo, Meneghetti, Rigon, Kastrati, Schiavo, Ponte, Ciampanelli, Pinna.

A disposizione: Goula, Fasoli, Dal Molin, Meggiolaro, Cacciamali, Saggion, Ambrosi.

Credit Photo: Lady Granata Cittadella

 

Il Cesena chiude la seconda giornata con la vittoria casalinga per 2 a 0 sul Perugia

Il Cesena chiude la seconda giornata del girone di ritorno con la vittoria casalinga per 2 a 0 sul Perugia, risultato deciso dal gol lampo di Porcarelli e Petralia su calcio di rigore.

Il successo di oggi al Romagna Centro consente alle bianconere di guadagnare terreno in classifica e di affiancare il Vittorio veneto che oggi non è andato al di là del pareggio con la Roma sul proprio campo.

La cronaca: palla al centro e al primo tentativo il Cesena passa in vantaggio dopo appena un minuto; lancio Nagni a liberare Battistini sulla fascia dx cross di questa e Monetini manda in angolo. Batte la stessa Battistini libera Tuteri lanciando la sfera al limite, sulla palla si fionda Porcarelli e al volo colloca il pallone all’incrocio della porta di Bayol, tutto molto bello.

Il momento è buono per le padrone di casa, che insistono negli attacchi costruendo subito dopo un paio di ottime occasioni ravvicinate: al 16’ sempre Porcarelli, servita da un delizioso cross di Battistini dalla sinistra, si avventa con tanta foga sul pallone e manda lo stesso sopra la traversa; subito dopo altro cross di Battistini colpo di testa di Nagni, ma la difesa ospite è pronta alla respinta.

La squadra Umbra prova a rispondere presentandosi in avanti con Fiorucci, ma la difesa romagnola riesce a fermare la manovra avversaria prima del nascere.

Raddoppio Cesena al minuto 33’; strepitosa Casadei, riceve da Pastore sulla fascia sinistra prende palla si beve due difensori entra in area e viene messa giù senza tanti complimenti. Il Signor Renzi decreta la massima punizione, sul dischetto Petralia che gonfia la rete.

Sfiora la tersa rete la squadra di Mister Rossi al 42’ un missile del bomber Cama colpisce l’incrocio dei pali.

Finisce il primo tempo, giocato dalle ragazze bianconere ad alti livelli e le reti potevano essere di più.

Nella ripresa il Cesena continua a tenere in mano il pallino del gioco e a proporsi in avanti; 60’ azione combinata Petralia Cama non va a buon fine, mentre due minuti dopo è Beleffi appena entrata in campo a provare la conclusione, Bayol para.

Il Perugia nel secondo tempo è diventato più pericoloso, costruendo qualche azione verso la porta di Pacini, senza esito finale.

Il Cesena gestisce il vantaggio per la restante porzione dell’incontro, che si chiude con un ultimo assalto del Perugia.

Dopo la sconfitta di Napoli dove non è stato convalidato una rete regolarissima alle bianconere, il Cesena oggi centra tre punti importantissimi per la continuazione del campionato.

Marcatori: 1’ Porcarelli, 33’ Petralia rigore .-

Arbitro Signor Gianluca RENZI della Sezione di Pesaro

Assistenti Signor Justin DERVISHI della sezione di San Benedetto del Tronto e Signor Roberto MARONI della sezione di Fermo.

Note: Spettatori 100 Circa;

Ammoniti 56’ Battistini (C), 78’ Brozzetti (P), 79’ Pastore (C).-

CESENA FC

Pacini, Cuciniello (70’ Gallina), Oliva, Pastore, Casadei, Carlini, Battistini (62’ Bizzocchi), Nagni (62’ Beleffi), Petralia, Porcarelli (83’ Laface), Cama.-

A disposizione Siboni, Calli, Bernardi, Zani, De Carli.-

Allenatore Roberto ROSSI

A.C. PERUGIA

Bayol, Serluca, Monetini, Ferretti, Tuteri (53’ Brozzetti), Fiorucci, Angori, Federiconi, Bylykbashi, Di Fiore, Boyle.-

Disposizione Urso, Petrarca, Rosmini, Ceccarelli, Moscatelli, Bortolato, Zelli, Piselli.-

Allenatore Valeriano RECCHI

Credit Photo: Castelvecchio Calcio Femminile

Toys Day: calciatrici e calciatori giallorossi in visita al Gemelli

Mercoledì si è tenuto un doppio appuntamento con il Toys Day, che ha visto calciatrici e calciatori giallorossi in visita nei reparti pediatrici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

Il primo dei due incontri si è tenuto nel corso della mattinata, quando Betty Bavagnoli, Manuela Coluccini e Annamaria Serturini hanno fatto visita ai piccoli pazienti dei reparti di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile.

Nel pomeriggio Nikola Kalinic e Davide Zappacosta hanno si sono recati presso i reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e il centro Nemo Pediatrico della struttura.

Grande festa nel corso degli incontri, in cui i giallorossi hanno consegnato ai piccoli giochi e gadget raccolti attraverso l’iniziativa Toys Day, organizzata da Roma Cares  e giunta quest’anno alla quinta edizione.

Credit Photo: AS Roma

Sabato la sfida dei sogni con la AS Roma

Comunque vada a finire, per le ragazze della San Marino Academy la stagione 2019-20 è già indimenticabile. Per tanti motivi. Ma ce n’è un altro che è in rapido avvicinamento. Sabato pomeriggio, ad Acquaviva, salirà la AS Roma. L’occasione sarà il quarto di finale di andata della Coppa Italia. La formazione capitolina è già l’avversario più forte mai affrontato dalle Titane in gara ufficiale. Facile immaginare che sugli spalti e in campo sarà un’altra giornata di festa e di sport, alla stregua di quanto avvenuto domenica scorsa in occasione della supersfida con il Napoli. Le ragazze di Alain Conte si sono meritate questa opportunità battendo lo scorso 11 dicembre un’altra formazione di Serie A, l’Hellas Verona: decisiva, in quel caso, fu la rete di Raffaella Barbieri.

Un momento di autentica apoteosi, quello, ma adesso l’asticella si alza, e non di poco: sabato l’Academy si misurerà con una formazione che attualmente occupa la quarta casella del campionato di Serie A è che lotta strenuamente per un posto Champions; è inoltre imbottita di nazionali tra cui la brasiliana Andressa e le Azzurre Manuela Giugliano ed Elisa Bartoli – capitano delle giallorosse – due delle protagoniste della sorprendente avventura italiana nel Mondiale scorso; senza dimenticare, inoltre, la bomber francese Lindsey Thomas. Nomi, numeri e categorie alla mano, pensare di impensierire una corazzata del genere è forse qualcosa che sfiora l’utopia, ma le ragazze di Conte hanno abituato a stupire e c’è da stare certi che nemmeno questa volta scenderanno in campo per il semplice gusto di partecipare.

In ogni caso, questa sfida di enorme prestigio – ennesimo spot della crescita del movimento femminile di San Marino – sarà anche un buon modo per staccare la spina dal campionato: il momento non è dei più lieti per l’Academy, che dopo due sconfitte di fila ha bisogno di un’immediata reazione. Prima, però, sarà utile cancellare i pensieri negativi e riordinare le idee: in questo senso, la sfida più suggestiva dell’anno sembra arrivare proprio al momento giusto.  La presentazione del primo dei due incroci con la AS Roma (il secondo si giocherà nella Capitale italiana il 26 febbraio) è affidata a Giulia Baldini, a segno in Coppa Italia in quella trasferta di Perugia rivelatasi alla fine più ostica del previsto. Finì 1-1, con rete biancoazzurra proprio a firma di Baldini; quel pareggio fu sufficiente alle Titane per conquistare il pass per gli ottavi di finale.

Giulia, com’è, dal punto di vista emotivo, preparare una gara contro la Roma delle varie Bartoli, Andressa e Giugliano? “Siamo veramente contente di avere questa grande possibilità. La vittoria ottenuta sull’Hellas ci ha regalato un sogno che vogliamo vivere fino in fondo. La Roma è fortissima da tutti i punti di vista, ma noi scenderemo in campo cercando di fare del nostro meglio.”

Il pronostico non può che essere pro Roma: questo può aiutarvi a giocare più libere di mente, un punto sul quale il vostro allenatore insiste da tempo? “Libere di testa dovremmo esserlo tutte le domeniche. Il mister vuole che esprimiamo il nostro gioco sempre e comunque, sia che l’impegno sia di coppa, di campionato o che sia semplicemente un’amichevole. Anche sabato, pur essendo difficile, tenteremo di fare il nostro gioco. Dopodichè a parlare sarà il campo.

Ci sarà probabilmente tanto pubblico, come col Napoli. Quanto è importante, per voi, questo fattore? “Domenica scorsa l’atmosfera era veramente fantastica. Avere un pubblico tanto numeroso è un toccasana per tutto il movimento. La partita è stata bella sia dentro che fuori, ed il tifo sugli spalti sempre corretto. Spero che anche sabato succeda questo. Il calcio non è solo la partita che si gioca sul campo, ma è anche la cornice. E devo ammettere che fa piacere sentirsi apprezzati e sostenuti con tanto calore.”

Velocissimo excursus sul campionato: questa sfida da sogno può darvi la carica giusta per ripartire forte già dalla trasferta di Cittadella? “Secondo me questa partita ci aiuterà innanzitutto a mantenere una certa continuità di condizione. Se avessimo dovuto fermarci sarebbe stato peggio. Dal punto di vista atletico e fisico abbiamo bisogno di giocare. Sfrutteremo questa gara, inoltre, per continuare la nostra crescita sotto quegli aspetti dove siamo più carenti.”

La Roma ha tanti nomi di spicco: con chi ti piacerebbe scambiare la maglia a fine gara? “(Ride) Prima di tutto si tratta di capire se giocatrici del genere vorranno la mia, di maglia. Scherzi a parte, se ne devo scegliere una dico la giocatrice giallorossa probabilmente più conosciuta in questo momento, ovvero Manuela Giugliano.”

Appuntamento ad Acquaviva alle 14:30 di sabato. Chi non potrà essere presente sugli spalti avrà comunque la possibilità di seguire la sfida live sul canale YouTube della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio.

Credit Photo: San Marino Academy

 

Zdeněk Zeman e le donne in Italia: “Il calcio femminile è in grande sviluppo in Italia … speriamo vada sempre più avanti”

A margine della cerimonia di premiazione della Panchina d’Oro al Centro Tecnico Federale di Coverciano, provocazione dell’allenatore boemo Zdenek Zeman che è intervenuto a proposito del calcio femminile. Qui di seguito riportiamo il suo intervento:
“Il calcio femminile è in grande sviluppo in Italia, anche per la partecipazione ai Mondiali, speriamo vada sempre più avanti.
Perché sta esplodendo solo ora? Beh, penso che in Italia abbia tanti problemi già il calcio maschile. Serie B e Serie C hanno grossi problemi, le donne di solito venivano sempre dietro nel calcio: vedremo se riusciranno a fare un altro passo avanti. 
È una questione di cultura? Anche, di solito le donne in Italia stanno in cucina… Se è grave ciò che ho detto? Non so se è grave, certo è che i maschi devono mangiare”.

Match Analysis: il derby si tinge sempre di rossonero

Terzo derby stagionale e terza vittoria rossonera. La squadra di Maurizio Ganz si impone per 2 a1 ribaltando il vantaggio neroazzurro e sfruttando nel migliore dei modi la superiorità numerica avuta dopo l’espulsione di Merlo al 70°minuto. Il primo tempo è caratterizzato da alcune imprecisioni tecniche e ritmo basso mentre nel secondo, anche dopo il vantaggio interista, si è alzato il livello agonistico e anche la qualità del gioco Per quanto visto in campo il pareggio era il risultato più giusto, ma nel calcio vige sempre la stessa regola, vince chi segna un gol  in più dell’avversario

Sistema di gioco (di base)
Milan 1-4-3-3
Inter 1-4-4-2 (1-4-3-3 in fase offensiva)


SITUAZIONI TATTICHE MILAN

Calcio d’angolo a favore: (marcatura Inter a zona)

Tutti i calci d’angolo sono stati battuti da destra o da sinistra allo stesso modo (a sinistra)

(a destra)

a parte questo angolo (schema)

Disposizione tattica costruzione dal basso

si vedono le possibili triangolazioni … con il mediano che si abbassa

Perfetta linea difensiva

Tarenzi in fuorigioco

Errore su retro passaggio:

pallone da colpire di testa, così il portiere può prenderla con le mani

in difficoltà è costretto ad un intervento al volo con i piedi rischioso

Diagonale “efficace” sul 2 palo (gol del pareggio)

Calci piazzati a favore
Una costante dei calci piazzati di questo campionato (quasi tutti quelli che ho analizzato), è che anche se molto distanti dalla porta (centrali o laterali non fa differenza) vengono tutti calciati verso l’area (e non fa eccezione questa partita)

laterale … da centrocampo


 SITUAZIONI TATTICHE INTER

Calcio d’angolo a favore: (marcatura Milan a zona) 

Errori di tattica individuale e di squadra:

nei primi minuti di gara c’è un retropassaggio rischioso al portiere che deve calciare frettolosamente la palla in out perchè pressato dall’avversario

3 giocatrici milaniste contro 2 neroazzurre (al limite dell’area piccola)
… disimpegno errato (Milan in pressing)

palla persa pericolosamente
… Marinelli non scarica per la compagna che “vede” il gioco

(bisogna sempre valutare la zona del campo)

palla persa e rimessa Milan
… Aprile (pressata) calcia in out

aveva tutto il tempo per portarsela in area a prenderla con le mani (non era un retropassaggio)

Marinelli non vede la compagna libera e calcia in porta con un angolo di tiro molto stretto (parata)
… stessa situazione con Regina Baresi che non serve la compagna (traversone basso) che si trova in ottima posizione (si vede anche che guarda in centro area)

calcia in porta con un angolo molto stretto (parata)
… Questa situazione è più difficile perchè Marinelli avrebbe dovuto calciare di prima intenzione una palla che arrivava a mezza altezza dalle retrovie

calcia anche bene di sinistro
… anticipata dalla difesa

il gol mancato dal Milan (c’è un errore di marcatura).

il difensore non si accorge dell’attaccante che gli arriva alle spalle

per la direzione di corsa e l’angolo con la traiettoria del pallone, ha calciato con il piede corretto

Gol di Valentina Giacinti

allineamento non corretto nel “momento” del traversone (anche le 3 giocatrici fuori area sono libere da marcatura)
… la difendente “liscia” il pallone di testa
… bel gesto tecnico dell’attaccante rossonera

Alcune situazioni interessanti:

bel lancio per Tarenzi … intercettato dal difensore

la doppia occasione nel primo tempo con il punteggio sollo 0 a 0
… forse il difensore poteva intercettare la palla

si libera molto bene e va al tiro impegnando l’estremo difensore milanista
… sulla ribattuta anche Terenzi impegna il portiere rossonero

Punizione laterale

come per il Milan, anche l’Inter calcia le punizioni distanti dalla linea di fondo direttamente in area


PIÙ & MENO

+ del Milan:diligente tatticamente ha espresso un buon gioco di squadra: voto positivo a tutte (un punto in più alla “guerriera” Valentina Giacinti, rigore sbagliato a  parte)

+ dell’Inter: bene il secondo tempo dove è riuscita con alcune ripartenze a mettere in (potenziale) difficoltà la retroguardia milanista. Anche in inferiorità numerica ha cercato di proporsi nella metà campo avversaria. Bene Tarenzi e Marinelli (che deve migliorare la propria tattica individuale)

– del Milan: impreciso nel tiro da fuori area e impreparato a qualche ripartenza Inter.
Nove calci d’angolo non sfruttati adeguatamente

– dell’Inter: primo tempo con alcuni errori tecnici e “solo” una (doppia) occasione da gol.
Nessuna costruzione dal basso, molti rinvii da fondocampo (scelta tattica?) quasi tutti preda delle giocatrici rossonere. Alcune scelte sbagliate in zona gol (Regina Baresi non pervenuta)

Ingenua Merlo a saltare con le braccia larghe sul tiro di Valentina Giacinti.

 

DA NON PERDERE...