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Il Chieti Calcio Femminile fa la partita e il Pescara conquista i tre punti

Un Chieti Calcio Femminile generoso esce sconfitto dal derby casalingo con il Pescara andato in scena all’Antistadio di Francavilla al Mare per l’anticipo della undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie C.
Le neroverdi fanno la partita giocando un primo tempo nel quale segnano un gol e costruiscono tante occasioni da rete fra le quali una traversa colpita da Vukcevic, un secondo che per due minuti di follia costa però il risultato finale.
Le biancazzurre sono ciniche al punto giusto nel capitalizzare al meglio le poche occasioni da rete avute portando a casa tre punti che permettono così di scavalcare in classifica proprio il Chieti.
Le neroverdi partono subito fortissimo alzando il ritmo del gioco sin dai primi minuti e trovano così il vantaggio al 4′ con un tiro-cross dalla fascia di Giada Di Camillo che finisce nell’angolo lontano.
Due minuti dopo le padrone di casa sfiorano il raddoppio con Scioli che cerca il pallonetto sull’uscita di Dilettuso ma il suo tentativo si spegne a lato. Al 13′ è ancora Scioli a tirare alto su appoggio di Carnevale.
Il Chieti insiste e al 17′ Scioli, su lancio di Panichi, è anticipata dalla tempestiva uscita di Dilettuso.
Al 22′ gol annullato alle neroverdi: schema d’angolo con Giulia Di Camillo per Vukcevic che lancia Benedetti, pallone al centro e deviazione vincente di Giada Di Camillo, ma l’arbitro ravvede una deviazione col braccio del capitano e l’ammonisce rendendo nulla la rete.
Al 27′ una punizione di Vukcevic si spegne fra le braccia di Dilettuso. Quattro minuti più tardi arriva la clamorosa occasione per il raddoppio: Vukcevic calcia bene la punizione, miracolo di Dilettuso che riesce a deviare la sfera sulla traversa, arriva in corsa Ferrazza, ma è di nuovo Dilettuso a riuscire a salvarsi con un balzo prodigioso. È solo Chieti in campo, ma la porta sembra essere stregata.
Le uniche due chance nel primo tempo per il Pescara arrivano sul finale di tempo con Di Tullio che, ben piazzata a centro area su cross di Stivaletta, tira a lato di un soffio e con la stessa Stivaletta che di testa da ottima posizione spedisce fuori. Si chiude così il primo tempo con il Chieti meritatamente in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con Vukcevcic che al 5′ si gira e tira dal limite, palla alta.
Ecco però arrivare i due minuti di follia con delle ingenuità difensive che fra l’11′ e il 13′ costano il match al Chieti.
Nella prima è Mastronuzzi ad approfittare della situazione lanciando a rete Stivaletta che trafigge Falcocchia, nella seconda un difensore neroverde non trova il pallone ed è lesta Di Tullio ad inserirsi e mettere dentro in diagonale.
Il Chieti è stordito dall’uno-due biancazzurro, ma prova a reagire. Al 23′ è Ferrazza ad arrivare con un soffio di ritardo sul solito schema da calcio d’angolo.
L’azione che però fotografa più di ogni altra la giornata sfortunata delle neroverdi arriva al 25′ quando, su un bel lancio di Vukcevic, si inserisce bene Giulia Di Camillo che prova il lob sull’uscita di Dilettuso, il pallone viaggia verso la porta rimasta vuota, ma incredibilmente rimbalza e poi finisce alto senza entrare in rete.
Due minuti dopo è ancora Giulia Di Camillo a cercare la deviazione su punizione di Di Sebastiano, ma Dilettuso blocca il pallone. Alla mezzora una grande parata di Falcocchia nega il tris al Pescara: il portiere chiude benissimo lo specchio della sua porta ipnotizzando Di Tullio che da posizione ravvicinata si vede respingere la sua conclusione. Al 38′ è Giulia Di Camillo a colpire di testa su angolo di Di Sebastiano, palla a lato. Un minuto più tardi è Scioli dalla distanza a mandare fuori su corta respinta della difesa biancazzurra.
Al 40′ Vukcevic su calcio di punizione chiama alla parata centrale Dilettuso.
Il Pescara si rivede in attacco al 42′ quando è brava ancora una volta Falcocchia a scegliere il tempo per anticipare Di Tullio lanciata a rete. Il Chieti ha le ultime occasioni per pareggiare prima al 44′ quando Scioli cerca Giulia Di Camillo, ma la difesa ospite riesce a sbrogliare una situazione che si era fatta veramente difficile e poi in pieno recupero con un diagonale di Vukcevic che lambisce il palo.
Finisce 2-1 per il Pescara: una sconfitta dura da digerire per un Chieti che ha avuto tante possibilità per portare a casa un risultato positivo, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla sua parte.
Ora c’è la pausa per le vacanze natalizie: alla ripresa del Campionato le neroverdi affronteranno le Free Girls in trasferta.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile – Pescara 1-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada , Ferrazza, Di Sebastiano, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Panichi (21′ st Gangemi), Giuliana, Carnevale (36′ st Gritti), Scioli.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Domizio, Lacentra, Colecchi.
All.: Di Camillo Lello
Pescara: Dilettuso, Mastronuzzi, Pagano, Fiucci, Mari, Vizzarri, Sisti (31′ st Antenucci), Taverna (22′ st De Leonardis), Stivaletta, Eugeni (44′ st Di Russo), Di Tullio.
A disp.: Basciani, Cilli, Diodato, Copia, Fernandez, Di Leonardo.
All.: Zucchini Massimo
Arbitro: Rossini di Torino
Assistenti: Monticelli di Teramo e Colabianchi di Avezzano.
Ammonite: Giada Di Camillo e Giulia Di Camillo (C), Pagano (P)
Reti: 4′ pt Giada Di Camillo, 11′ st Stivaletta, 13′ st Di Tullio

IMPRESSIONI POST PARTITA:

Mister Lello Di Camillo“Abbiamo giocato un’ottima partita, ma un paio di minuti di follia ci sono costati il risultato. C’è molto rammarico da parte mia perché si è svolto tutto in questo breve lasso di tempo nel quale sono arrivati due o tre errori da parte nostra. Fra il primo e secondo tempo avevo fatto proprio questo tipo di raccomandazione, di non commettere cioè certe ingenuità: temevo questo e così è stato. Se non avessimo preso il primo gol non credo avremmo subito il secondo. Prima del calcio d’angolo credo ci fosse una punizione a nostro favore che l’arbitro non ha fischiato: la nostra calciatrice stava calciando il pallone, l’avversaria ha abbassato la testa e fa ritirare la testa alla nostra. Lì si dovrebbe fischiare perché non può assolutamente comportarsi così l’avversaria. Da lì purtroppo è nato un maldestro rinvio, è arrivato un calcio d’angolo e un pallone perso al limite dell’area che poi è costato il gol. È un peccato perché abbiamo fatto bene in campo e non è giusto andare a casa con una sconfitta. Ribadisco che da molto tempo a questa parte le terne arbitrali ci penalizzano tanto: non è successo niente di particolarmente clamoroso, però purtroppo in campo ci provocano e non lo ritengo opportuno. Sono stato richiamato dentro la mia area tecnica prima della partita ed è un qualcosa di clamoroso. Per non parlare poi dei sistematici fuorigioco che ci vengono fischiati dei quali molto spesso non sono certo ci siano. Dobbiamo però accettare la sconfitta nonostante le tante occasioni avute. Il calcio è così: se tu non metti la palla dentro e commetti anche qualche leggerezza la cosa si paga a caro prezzo. ho visto comunque bene la squadra che ci teneva molto a questa partita, ha fatto una buona prestazione. Mi dispiace per le ragazze per questa sconfitta.
Se la squadra continua a mostrare un po’ di esuberanza e presunzione in alcune situazioni credo che di giornate così però ce ne saranno ancora tante: purtroppo come ho detto i due gol sono arrivati da nostri errori e mi ero raccomandato proprio nell’intervallo di fare la massima attenzione a queste situazioni nelle quali era possibile sbagliare. Ci abbiamo messo del nostro, io mi prendo le mie responsabilità: quando tu prevedi il pericolo prima del tempo, ma poi c’è un po’ di superficialità nell’affrontarlo mi viene da starci male due volte”.

Credit Photo:Andrea Milazzo

Sicula Leonzio Women, esordio da ricordare al “Sicula Trasporti Stadium”: 3-1 al Free Girls

La Sicula Leonzio Women chiude il 2019  con un sorriso. Le bianconere si sono imposte per 3-1 sul Free Girls nella sfida giocatasi stamane.

Prima parte di gara contratta, per le leonesse, che pagano l’emozione dell’esordio davanti al pubblico del “Sicula Trasporti Stadium”, che ha gremito la Tribuna A  per accogliere e sostenere le ragazze di mister Scuto.

Le lentinesi pressano le ospiti, riversandosi costantemente nella loro area, ma senza mai riuscire ad essere davvero pericolose. A passare sono quindi le abruzzesi, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 17, prima centrano la traversa e poi concretizzano con il tap-in di Calvano. Una volta in svantaggio la Sicula Women non trova la reazione immediata. Nei minuti finali del tempo arriva una traversa per parte. La frazione si chiude sullo 0-1.

Nella ripresa le padrone di casa sembrano più volitive. Ndiongue e Vitale non capitalizzano un paio d’occasioni. Al 32’ ancora Vitale lavora un pallone in area abruzzese, servendo Ndiongue, il cui tiro è murato dai difensori avversari. La sfera, poi, capita dalle parti della subentrata Pennisi, che esalta la reattività di Nardulli. La rete leontina è nell’aria ed arriva un minuto dopo, proprio con Pennisi che insacca di testa un gol pesantissimo. Da quel momento le bianconere riprendono slancio. Al 35’ Vitale guadagna un calcio di rigore, realizzato da Ndiongue. La terza rete arriva durante l’ultimo giro di lancette del recupero, con Beatrice Vitale che corona la sua prestazione griffando il tabellino con il centro del 3-1.

Nel post partita arriva il commento di mister Giuseppe Scuto“Ultimamente capita spesso di non approcciare bene il primo tempo. Nella ripresa abbiamo giocato più di testa che di gamba. Sicuramente non è una prestazione da incorniciare. Si poteva fare molto di più, soprattutto perché giocavamo qui a Lentini. Ci teniamo la vittoria. Tra le note positive c’è il recupero di Diana Finocchiaro, tornata ai suoi livelli, il debutto di Cinnirella e la rete di Pennisi, che nonostante la poca esperienza ha portato vitalità in attacco. Ci troviamo ai piani alti della classifica, oltretutto meritatamente. Dobbiamo, però, continuare a crescere. Vedremo la classifica che arriverà a fine stagione. Non abbiamo pressioni da parte della società”.

Splendida prestazione per Beatrice Vitale“La cosa che mi ha fatto più piacere è stato il procurarmi il rigore, perché da lì è arrivato il gol del vantaggio con Marem. Sono contentissima anche per la rete, perché non segnavo da due giornate. Eravamo molto emozionate per il fatto di giocare al “Sicula Trasporti Stadium”. Per molte di noi era la prima volta davanti ad un pubblico così numeroso. Non è stato semplice all’inizio. Il primo tempo non è stato dei migliori, ma ci abbiamo creduto. Stiamo facendo un campionato inaspettato. La nostra giovane età non è un ostacolo. Al di là degli errori abbiamo tanta voglia di fare bene”.

Ottimo impatto sulla gara per Costanza Pennisi“Oggi è stata una prova importante per noi. Ci siamo sostenute a vicenda. La mia rete è stata una spinta per il successo, poi concretizzato con i goal di Marem e Beatrice. Segnare è stato bellissimo. Speravo di riuscirci, qui davanti al pubblico di Lentini e davanti ai miei nonni, arrivati a posta. Fortunatamente ci sono riuscita”.

 Martina Costa, responsabile Academy e Settore femminile della Sicula Leonzio, esprime la soddisfazione del club bianconero per l’esordio delle leonesse nell’impianto di Lentini e per il successo: “La giornata di oggi è stata voluta fortemente dal Presidente. Abbiamo portato le ragazze a Lentini , perché è giusto che giochino anche qui. E’ andata bene e bisogna far loro i complimenti perché ci hanno creduto fino all’ultimo. La volontà del Presidente Leonardi è quella di sostenere sempre di più il settore femminile. Le ragazze ci stanno dando delle soddisfazioni importanti e quindi si andrà sempre di più a crescere ed investire su di loro”.

TABELLINO

 SICULA LEONZIO WOMEN – ASD FREE GIRLS  3-1

 SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo, Pietrini, Di Stefano, Signorelli, Agati (dal 68’ Cinnirella) , Finocchiaro, Martella, Di Mauro (dal 57’ Pennisi), Migneco, Vitale, Ndiongue. Allenatore: Scuto

A disposizione: Orlando, Fazio, Conticello, Ma. Russo, Mo. Russo, Saraò, Miraglia.

ASD FREE GIRLS: Nardulli, Bruno, Di Domenico, D’Ignazio (dal 52’ Marroni), Pasciullo, Cieri, Tontodonati, Romani (dal 51’ Angelini) , Monterubbianesi, Fusco, Calvano. Allenatore: Mucci

A disposizione: Costigliola, Sanniti.

Reti: Calvano (FG) 17’; Pennisi 78’, Ndiongue 80’, Vitale 94’ (SLW)

Ammoniti: Migneco (SLW); Di Domenico, Cieri, Tontodonati (FG)

Arbitro: Leonardo Di Mario (Ciampino)

Assistenti: Nunzio Leone (Acireale), Antonio D’Aquino (Catania)

Credit Photo:Sicula Leonzio Women

Barbieri comanda la classifica marcatrici, Rognoni piazza d’onore, due del Napoli al terzo posto

Il campionato di Serie B sta vivendo forse come uno dei più imprevedibili di sempre, ma allo stesso tempo lo è anche per la classifica della marcatrici.

Raffaella Barbieri è al comando con nove gol, di cui uno su rigore, e grazie al suo apporto ha trascinato in seconda posizione, e ai quarti di finale di Coppa Italia, il San Marino Academy: per la torinese classe ’95 si tratta di una seconda rinascita, visto che nel 2012 s’infortunò gravemente al ginocchio durante un torneo con la Primavera dell’Alessandria a Barcellona e poi nel 2017 rescisse il contratto con il Luserna in Serie A. Si è rilanciata di nuovo, e la maglia sanmarinese le ha ridato nuova linfa: ci auguriamo di vederla in palcoscenici importanti. Chissà, magari proprio col San Marino.

La seconda piazza se la prende Alessia Rognoni della Riozzese con ben sette gol messi in saccoccia: anche per la ventiduenne ex Inter si tratta di una vera occasione, visto che lei è entrata in campo soltanto al terzo turno, e lei non si è quasi mai fermata a segnare. Vedremo come proseguirà la sua stagione, ma se starà ancora su questi livelli, di certo la società nerazzurra ci penserà due volte a mandarla da un’altra parte in prestito.

Il terzo posto è in coabitazione: infatti ci sono con sei gol Martina Gelmetti e Despoina Chatzinikolaou del Napoli. La giocatrice veronese sta mettendo in mostra tutta la sua esperienza da bomber mostrata in questi anni sia in Italia (Verona e Mozzecane) che in Svizzera (Lugano 1976 e Neunkirch), mentre per l’attaccante greca c’è stato l’interessamento di molte big europee, ma alla fine ha scelto di andare all’ombra del Vesuvio. Le dodici reti messe insieme da questo duo sta portando la squadra di Marino verso quel sogno chiamato Serie A: da gennaio sapremo se Gelmetti e Chatzinikolaou continueranno a incrementare il loro bottino, ma soprattutto se il Napoli volerà nella massima serie.

La trasferta di Cavarzere sorride al Trento Clarentia

Dopo un primo tempo bloccato, il Trento cambia marcia e va in goal per tre volte con Alessandra Tonelli, caparbia nel trascinare le compagne al sesto successo stagionale. La trasferta di Cavarzere, sul campo del Gordige, sorride alle gialloblù che tornano alla vittoria dopo tre turni di stop. Ottima prestazione di tutta la squadra, ancora in crescita dopo la scorsa positiva giornata.

Per la trasferta di Cavarzere, mister Pavan ripropone il consueto 4-3-1-2 con Varrone, Ruaben, Linda Tonelli e Chierchia a difendere Valzolgher; Fuganti, Torresani e Tononi a comporre la linea di centrocampo, mentre Rosa e Alessandra Tonelli si alternano nel ruolo di trequartista alle spalle di Daprà. La partita tarda a regalare emozioni e il primo episodio che scuote un match altrimenti concentrato a metà campo si registra al minuto ventidue, quando Rosa raccoglie il pallone in uscita da una mischia sparando però a salve da buona posizione. Dubbio, nello stesso frangente, il calcio di rigore non assegnato ad Alessandra Tonelli che finisce a terra in area. Il secondo sussulto della prima frazione si registra invece al minuto 38’, quando Rosa serve un filtrante per Daprà che spedisce di poco a lato dopo essersi presentata davanti al portiere locale. Nella ripresa il Trento alza i giri del motore e, dopo un avvio pimpante, riesce ad affondare il primo colpo ai danni del Gordige. Alessandra Tonelli ricama l’azione delle gialloblù combinando con Rosa e, arrivata al limite dell’area, lascia partire un gran destro che sorprende Maniezzo sul secondo palo. La risposta del Gordige è veemente e, in meno di un minuto, la formazione veneta riacciuffa il match. È la subentrata Guglielmo a caricarsi le compagne sulle spalle con una pregevole azione personale e a battere poi Valzolgher con un preciso destro da posizione defilata. Mister Pavan decide allora di mettere mano alla formazione inserendo Rovea e Maurina, ma è ancora il Gordige a rendersi pericoloso, quasi venti minuti più tardi, con un tiro dal limite di Sacchetto che sfiora il palo della porta difesa da Valzolgher. Il Trento non resta a guardare e in, meno di due minuti, confeziona il secondo goal di giornata: Giulia Rosa riceve sulla trequarti e premia il taglio di Alessandra Tonelli che deposita in rete dopo aver saltato con incredibile freddezza l’estremo difensore avversario. La doppietta personale non sembra però bastare al tuttocampista gialloblù che mette in ghiaccio la partita e si riserva il diritto di portare a casa il pallone solo sette minuti più tardi. Anche il terzo assist è firmato da Giulia Rosa, che ribadisce la grande intesa con Tonellli servendole al volo l’opportunità, ben sfruttata con un gran destro, di mettere il sigillo sul definitivo tre a uno. Il Trento torna così alla vittoria dopo tre impegnativi turni d’astinenza e si rilancia in classifica collocandosi al sesto posto.

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

L’Alessandria vola con Bergaglia, un punto a testa con la Juventus Torino

La Juventus parte forte trovando il vantaggio, Al 5′, Pasquariello sfrutta un pallone sfilato dalla difesa, si inserisce nell’area e angola il pallone quanto basta per battere Alice Fara.

Il gol non smorza il carattere aggressivo delle grigie che combattono e guadagnano metri. Il pareggio arriva al 20′ con la sigla della ritrovata Sofia Bergaglia, al rientro in campo dopo due mesi. La rete, realizzata di testa sfruttando al meglio il calcio d’angolo battuto da Sara Zanarotto, da la carica alle 11 orse che ad ogni palla persa aggrediscono e mettono fine alle azioni delle avversarie.

Le torinesi tentano a più riprese di passare in vantaggio ma il portiere 2002 dell’Alessandria nega ogni conclusione. Ennesima dimostrazione di grandi doti da parte della giovane Alice Fara. Il primo tempo finisce 1 a 1 con grandi delusioni per le bianconere e con una importante prestazione per le alessandrine.

La gara si sblocca ancora una volta al 10′ dalla ripresa con un rigore in favore delle grigie. Bergaglia ottiene e realizza il penalty, doppietta e grande festa per lei. Festeggiamenti che durano poco, meno di 2 minuti e la Juventus Torino ritrova l’equilibrio del punteggio. Dopo il tiro di Tosetto Sara, l’estremo difensore grigio non trattiene e il pallone sfila in rete. Un gol che stavolta annichilisce la forza delle alessandrine che gettano la spugna e giocano a centrocampo aspettando la fine della gara. La gara termina con il risultato di 2 a 2.

Credit Photo: Andrea Amato

Festa di natale granata con tutte le ladies… Le interviste

La cena di Natale della Lady Granata Cittadella/A.S. Cittadella è stata l’occasione per scambiarsi gli auguri e fare quattro chiacchiere con alcune delle protagoniste granata… a partire da Zeudi Doris.

ZEUDI DORIS (VICEPRESIDENTE):

«Diciamo che la Prima squadra è un po’ sotto le aspettative. Ora sono arrivate due nuove giocatrici che porteranno esperienza e speriamo di svoltare davvero. Il successo con la Roma è stato importante per ritrovare consapevolezza, peccato però per il pareggio di Perugia, con gol subìto allo scadere e una mole clamorosa di occasioni non concretizzate. Guardando quelle avremmo potuto fare almeno una decina di reti, è stata però una gara particolare in cui la palla non ne voleva sapere di entrare. Gare del genere ogni tanto vengono fuori, speriamo che d’ora in avanti possa girare meglio». Il campionato è aperto: «C’è equilibrio, trovi squadre che non ti danno punti di riferimento e quindi diventa più difficile batterle. Napoli ad esempio è una squadra che si è assestata bene nelle ultime settimane, noi al momento siamo settime e c’è la volontà di crescere ancora. Io non mi accontento, mi piace vincere e voglio portare una mentalità vincente. Anche Fabiana Comin è di questo avviso e cercheremo di muoverci da questa posizione di classifica. La Serie A è sicuramente un obiettivo, altrimenti non avrebbe senso fare la Serie B. Dobbiamo avere la pazienza per pianificare tutto, ma già in un anno e mezzo abbiamo fatto passi da gigante arrivando ad avere 120 tesserate. Abbiamo bisogno di creare un bel bacino a livello giovanile per poter avere il nostro tornaconto a livello di risorse umane e sono fiduciosa per il futuro. A stretto giro la Serie A diventa quasi un obbligo».

Qualche parola, infine, per il Settore giovanile: «La Primavera è un gruppo totalmente nuovo, ci troviamo ad affrontare squadre molto più attrezzate ma il gruppo sta lavorando bene e sono sicuro ne verrà fuori con personalità. Raccogliamo soddisfazione poi sia dall’U17, prima in un campionato nazionale, che dall’U15, terza. Anche le piccole si stanno dimostrando più che battagliare, ad esempio l’U12 è terza in un campionato maschile e il vivaio è davvero molto florido. Diciamo che i numeri al momento li abbiamo, ora bisogna lavorare sulla qualità».
MELANIA GABBIADINI (ALL. U12):
«Sicuramente con l’exploit estivo della Nazionale ci sono state iscrizioni in più rispetto alla stagione scorsa. Come U12 stiamo riuscendo a farci valere in un campionato maschile, le ragazze si stanno impegnando tantissimo e vedo la giusta carica per confrontarsi con i maschietti. C’è qualche difficoltà legata soprattutto all’aspetto fisico ma il bilancio è molto positivo. Ho sempre cercato di infondere una mentalità di un certo tipo e mi seguono tutte, se il gruppo è forte gli obiettivi alla fine vengono conseguiti». Sulla Prima Squadra aggiunge: «Il gruppo c’è, è anche vero che è un collettivo nuovo che necessita del giusto tempo per amalgamarsi. L’allenatrice è poi molto brava, ha esperienze e sa come mettere in campo le ragazze; è chiaro che, come in tutte le cose, ci siano dei margini di miglioramento e resto fiduciosa per una seconda parte di stagione da protagoniste. La Serie A è un obiettivo che la società vuole continuare a mettere in cima alla lista, magari non sarà questa la stagione del salto ma se c’è la volontà alla fine tutto arriva. L’importante è che ci sia solidità alla base e, trovando un equilibrio, si può continuare a scalare le categorie».
Credit Photo: Lady Granata Cittadella

VIDEO – Fiorentina Women’s, gli auguri di natale di Ilaria Mauro

Ecco il breve video in cui un’energica Ilaria Mauro augura buon Natale ai tifosi della Fiorentina:

https://twitter.com/ACF_Womens/status/1208701212306096131

Credit Photo: Alessio Boschi

Brescia-Vicenza 1-1: il postpartita

Il pareggio maturato ieri ha lasciato tanta amarezza in casa del Brescia, ma la giocatrice biancoblù Serena Magri non si sente per nulla abbattuta: «Sicuramente abbiamo fatto una buona partita, creato tanto e difeso bene, purtroppo ci è mancato il gol della vittoria, ma abbiamo fatto una buona prestazione – il commento di Magri – speriamo di avere un po’ di fortuna e di fare meglio nel prosieguo del campionato, e, anche se ci sarà di mezzo il Natale, ci alleneremo intensamente per arrivare al meglio nel recupero contro l’Unterland».

La giocatrice del Vicenza Beatrice Piovani ha vissuto una gara dalle mille emozioni, visto che lei è bresciana e ha indossato la maglia biancoblù: «Le sensazioni sono state particolari oggi (ieri, ndr), visto che ho sfidato una società nella quale indossato la maglia del Brescia, dalle giovanili alla prima squadra, e ha fatto un certo effetto averci giocato da avversaria – le parole di Piovani – quella andata in scena è stata una partita equilibrata, con entrambe le occasioni da ambo le parti, ma a noi questo pareggio va bene, in quanto siamo ancora prime: questa squadra era partita per fare bene, ma ora abbiamo delle certezze in più, il campionato è lungo, e vogliamo chiudere l’anno battendo nella partita di recupero il San Paolo e sperando in un regalo dell’Unterland».

Christmas Gala all’insegna di un’annata indimenticabile

Si è chiusa nella straordinaria e prestigiosa cornice della Sala Arengo del Centro Congressi Kursaal, per l’occasione vestito a festa con i colori e i simboli della Federcalcio di San Marino, un 2019 che calcisticamente parlando resta carico di emozioni e spunti di cui essere orgogliosi.

Ad aprire la terza edizione di Christmas Gala, partecipata da oltre 200 invitati, è stato il Segretario Generale Luigi Zafferani che – salito sul palco dopo l’esecuzione dell’Inno di San Marino -, ha rivolto il più caloroso benvenuto a tutti gli intervenuti, in particolare ai vertici del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese rappresentato dal Presidente Gian Primo Giardi e dal Segretario Generale Eros Bologna. Al tavolo centrale anche l’ex Presidente della FSGC Giorgio Crescentini, recentemente insignito del titolo di Membro d’Onore della Federcalcio sammarinese. In sala anche i partner della FSGC, quali sono Banca di San Marino e Marlù, insieme ai quali saranno presto sviluppati nuovi e interessanti progetti ancora top secret!

Serata allegra e vivace, che ha dispensato però anche elementi di riflessione e tangibile emozione. In particolar modo durante la proiezione dell’opera su sabbia di Simona Gandòlasand artist romana che – in collaborazione con la Federcalcio – ha fissato alcuni dei punti focali di questo anno solare senza precedenti per la FSGC, come ha poi potuto ribadire sul palco il Presidente Marco Tura. Un particolare accento è stato ovviamente posto sulla collaborazione con la FIGC nell’organizzazione delle fasi finale degli Europei U-21, senza dimenticare – parola di presidente – “i tanti altri risultati ottenuti in termini di prestazioni, risultati ed anche in ambito organizzativo a tutti i livelli”. Tra i più scintillanti la promozione in Serie B Femminile della San Marino Academy, omaggiata per tramite del capitano Yesica Menin di una composizione floreale che ha anticipato l’accorato saluto di Giardi – vertice del Comitato Olimpico -. Il numero uno del CONS ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto in occasione degli Europei U-21, ricordando inoltre l’importanza fondamentale del lavoro operato settore giovanile. La salda stretta di mano tra Presidenti di CONS e FSGC ha di fatto esaurito gli interventi della serata, conclusa dalla foto di gruppo di rito e da un brindisi per scambiarsi i migliori auguri ed auspici per il futuro, nell’immediato con le festività in famiglia, ed in generale per il proseguo di un’attività che coinvolge innumerevoli uomini e donne, ragazzi e ragazze, bambini e bambini.

Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile


Rachele Baldi: “Abbiamo fatto un salto di qualità”

L’Empoli Ladies ha un guardiano a protezione della porta e si chiama Rachele Baldi, classe ’94. Il portierone azzurro è una sicurezza per le compagne e un muro contro cui sbattono anche le grandi bomber della Serie A. Baldi si lancia con grande coraggio nelle situazioni più difficili, per catturare palloni che sfrecciano pericolosamente in area di rigore. Anche Milena Bertolini, CT della Nazionale Italiana, ha notato il suo talento e l’ha inserita nella rosa azzurra in vista del prossimo Europeo: Inghilterra 2021 !!!
 
Ciao Rachele! L’Empoli Ladies sta facendo un’ottima stagione in Serie A, decisamente migliore rispetto a due anni fa, quando la squadra esordì nella massima categoria. In quali aspetti siete cresciute?

Il primo impatto con la Serie A è traumatico per tutti, ma serve a crescere. Quest’anno abbiamo preso ragazze che hanno già affrontato la massima categoria, ci sono stati cambiamenti nello staff e nella struttura degli allenamenti. E così abbiamo fatto un salto di qualità.

Nelle ultime due gare avete subito 5 gol, giocando contro due big della Serie A come Fiorentina e Sassuolo. Secondo te ci può stare oppure dovete migliorare in fase difensiva?
 In questo campionato può succedere di tutto e ci può sempre stare di prendere gol. Però dobbiamo migliorare: facciamo troppi passaggi in orizzontale, perdiamo tante palle in mezzo al campo… e squadre come Fiorentina e Sassuolo non perdonano. Bisogna imparare a gestire meglio le partite fino alla fine, senza andare in confusione. Manca ancora un po’ di esperienza, ma col tempo le cose andranno meglio. Al di là degli errori, penso che con Fiorentina e Sassuolo abbiamo giocato due buone partite.
 
In rosa ci sono diverse ragazze che arrivano da paesi stranieri, dall’America alla Scandinavia. È importante il contributo che stanno portando alla squadra, sia a livello sportivo che a livello umano?

Queste ragazze sono davvero brave, possono aiutarci molto e lo stanno facendo. Lo scambio culturale tra noi è sicuramente positivo, ti apre la mente. E impari tanto inglese! Anche a me piacerebbe fare un’esperienza all’estero e vedere come vanno le cose al di fuori del mio paese.

Concludiamo parlando di Nazionale. Dopo tanti anni difficili, l’Italia ha disputato un ottimo Mondiale e adesso è in corsa per l’Europeo. È un momento storico molto importante. Come ti trovi nell’ambiente?
 All’inizio è stato difficile, mi sono dovuta adattare a ritmi diversi. Poi mi sono abituata, anche grazie alle altre ragazze. Con la Nazionale sto crescendo moltissimo, da tutti i punti di vista. Ogni ritiro che facciamo, va sempre meglio. Quando torno, mi sento cambiata, perché ho un bagaglio di esperienza in più davvero importante. Come posizione in campo, come lettura delle situazioni, mi sento più sicura. L’obiettivo era arrivare in Nazionale, adesso m’impegno al massimo per restarci.
 
Credit Photo: Empoli Ladies

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