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Femminile: grande vittoria in casa dell’Inter

Seconda vittoria consevutiva per le ragazze di Betty Bavagnoli che si sono imposte per 4-1 in casa dell’Inter.

Nel primo tempo Andressa ha portato in vantaggio la Roma al 24′ su rigore procurato da Agnese Bonfantini. Cinque minuti dopo è arrivato il pareggio dell’Inter con Stefania Tarenzi.

Nella ripresa, nuovo vantaggio con Lindsey Thomas, abile a trasformare su una corta respinta del portiere su tiro di Serturini al 54′. Seconda rete personale per e primo gol su azione in giallorosso per Andressa con un gran tiro da fuori al 75′. Nel finale il quarto gol della Roma con Amalie Thestrup.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Spezia cede con onore, ma serio infortunio alla Pulitanò. l ambulanza rifiuta il trasporto

Spezia sfortunato oltre ogni limite cede alla distanza di fronte alla favorita numero 1 del Campionato. Torres che soffre oltre misura, ma la rosa dello Spezia , in Sardegna senza 10 ragazze della rosa della 1° squadra perde, ma rimane la consapevolezza che ad armi pari la Torres non avrebbe vinto. Esordio per Rebecca Nari 16 anni in Serie C, Aquilotte che per i motivi elencati sopra, gioca con la Pucitta che di ruolo fa il portiere al centro dell’attacco e ha anche la prima occasione della partita, poi un brutto fallo in area dello Spezia vede la Pulitanò colpita alla spalla ed e costretta ad uscire, sostituita dalla Pucitta che torna al suo ruolo naturale sebbene con una mano in disordine. E qui si apre la parentesi triste: il medico di turno consiglia il trasporto all’ospedale dell’atleta, ma un’ ambulanza presente al campo si rifiuta facendo chiamare il 118 e perdendo tempo prezioso. La scusa e che lasciando lo stadio la partita sarebbe stata sospesa. ( in C non c e l’obbligo dell’ambulanza ma solo del medico ) quindi rifiuto grave e gratuito. E ci saranno conseguenze per i due militi. Partita che dice poco, Spezia che ha onorato la sfida , impegnandosi alla morte su ogni palla creando anche pericoli alle sarde. Comunque si dovranno fare i conti con le Aquilotte se si vorrà vincere il campionato. Torres su tutte. Brave Aquilotte, avete onorato al meglio la gloriosa maglia che indossate e il campionato non è chiuso.

Torres- Spezia 3-0

Torres: Savickaite, Sondore ( 40 2 t ) Sotgia , Congia, Borg ( 10 2t Faris ) , Tola, Campesi, Ladu, Lombardo ( 39 2t Peddio ), Maneric ( 23 2t Fancellu ), Sotgiu, Dasara ( 39 2t Shaehn ). A Disp. Rizzon, Iannetti

Spezia : Pulitanò ( 10 1 t Pucitta ) Valente ( 40 2t Nari )Nellini, Lehamnn, Serban, Bengasi, Rollero, Bernardi, Del Francia, Pascotto, Pucitta ( 10 1 t Scattina ) a Disp: Vergassola Di Lupo All : Morbioni

Reti : 1 t 36 20 2t Maneric 30 2t Dasara

Credit Photo:Spezia Calcio Femminile

Tenacia e grinta non bastano all’Alessandria, la Biellese porta a casa i tre punti

Le grigie partono forte e dominano il primo tempo. La Biellese tiene duro e sbanca nella ripresa.

Nel primo tempo, dopo cinque minuti, le ospiti hanno l’occasione per portarsi in vantaggio dagli 11 metri. Il rigore calciato malissimo finisce alla destra del palo. Al 13′ Lucrezia Lupi si inventa il gol della Domenica, dalla fascia sinistra lascia partire un cross che si trasforma in un tiro diretto in porta, Alice Fara può solo guardare il pallone insaccarsi sul lato destro della rete. Segue un momento di dubbio sulla validità del gol dato che il guardalinee aveva alzato, in maniera preventiva, la bandierina del fuorigioco, ma il gol è valido dato che nessuna delle due attaccanti, in effettivo offside, ha toccato il pallone o intervenuta nell’azione.

Ospiti in difficoltà difronte ad un Alessandria tutta grinta e aggressività. La difesa grigia, composta da Mensi, Giorgianni, Porcella e Lardo, non lasciano passare nessuno, salvando più volte il parziale e facendo ripartire l’azione. Anche il centrocampo, gestito dal capitano Irene Barbesino, mostra lucidità di gioco e forza d’incursione, infatti le occasioni più nitide le creano, per l’appunto, Barbesino, Garavelli e Colombaro.

L’Alessandria domina il primo tempo ma le energie calano in un momento morto della partita e l’esperienza di Barbara Di Stefano, partita da ex per lei, la portano a recuperare il pallone bruciare il centrocampo e servire l’assist a Valentina Amandola che in rovesciata sigla il 2 a 0.

Nella ripresa, pronti via e al secondo minuto altro penalty concesso alla Biellese, Lavarone dagli 11 metri non sbaglia. Nonostante una partita fantasma, Vanessa Lavarone, sfrutta l’occasione e scrive il proprio nome sul tabellino, raggiungendo così la doppia cifra nella classifica dei marcatori.

L’Acf Alessandria subisce il colpo e depone le armi, una resa dettata anche dalle poche forze rimaste in corpo dopo un primo tempo molto dispendioso. Saranno poche le volte in cui le ragazze di Barbesino si presenteranno vicino alla linea difensiva viola. Le Biellesi, nonostante l’ormai certezza del risultato, si caricano dopo il gol e proseguono la marcia trionfale. Al 5′, arriva il gol dell’Ex, Barbara di Stefano, lasciata sola in area, accoglie il passaggio e batte Fara.

Dopo 10 minuti di pallone fermo in mezzo al campo, Amandola, ancora al volo, spedisce il pallone in porta. Grande esecuzione sfruttando un cross arrivato dalla sinistra. Tre minuti più tardi, al 18′, anche la numero 7 della Biellese, Di stefano, decide di siglare la doppietta. Sesto gol in campionato per entrambe.

A metà tempo Alice Fara si rende protagonista di un grande intervento salvando ormai un risultato beffardo. La gara rimane in mano alla Biellese che rallenta il gioco e risparmia le energie in vista dell’impegno di settimana prossima contro il Voluntas Osio. Fischio finale Acf Alessandria 0 – 6 Biellese.

Credit Photo: Andrea Amato

Paola Boglioni: “Salvare la porta, che soddisfazione!”

Tra le azzurre che stanno scendendo in campo è la più giovane, ma gioca come una calciatrice di lungo corso, capace di essere l’arciere che lancia la squadra in avanti oppure lo scudo dove s’infrangono le spade avversarie, come onde fragili contro uno scoglio imponente. Terzino, classe 2001, Paola Boglioni viene da Brescia ed è arrivata in Serie A insieme all’Empoli. Gioca anche nella Nazionale Under 19: di recente, con la maglia dell’Italia, è pure andata in rete…
Ciao Paola!

In questo inizio di campionato, sei stata più volte determinante, salvando la tua area di rigore da pericolose iniziative avversarie. Se dicessimo che certi interventi valgono quanto un gol realizzato, saresti d’accordo?

I difensori fanno pochi gol, ma hanno altre soddisfazioni durante la partita. Una di queste è proprio il salvataggio da un gol avversario, da un’azione molto pericolosa che avrebbe portato la squadra a subire una rete, se non fosse stata fermata. Per me questi sono i momenti più forti: istanti in cui devi arrivare con il perfetto tempismo, con la giusta determinazione e con l’intento di evitare in ogni modo che il pallone superi la linea di porta.
Chi ti guarda in allenamento o in partita, vede una ragazza seria e determinata. Non è sempre semplice trovare persone così motivate alla tua età. Credi che questo aspetto della tua personalità ti possa aiutare durante la carriera?
 
Devo ammettere che questi aspetti del mio carattere sono fondamentali. La serietà e la determinazione sono due elementi cardine per raggiungere i propri obiettivi. Non è per niente facile possedere queste qualità sin da giovani, ma è molto importante riuscire a farle maturare e a migliorarle giorno dopo giorno.
Già in passato l’Empoli Ladies ha lanciato giovani calciatrici talentuose come te. Credi che questo sia un buon ambiente per la crescita delle ragazze?
 
Empoli è da sempre conosciuto come un’importante piazza per i giovani. Da qui sono usciti diversi giocatori che possiamo vedere quotidianamente in tv. La società ha voluto trasmettere la stessa mentalità al settore femminile ed è per questo motivo che viene dato molto spazio a diverse calciatrici giovani. Io per prima ho la fiducia dell’allenatore e del club, nonostante sia una delle più piccole della squadra.
Concludiamo parlando di futuro. Adesso sei al Liceo Scientifico. Hai già pensato all’Università? Che cosa ti piacerebbe studiare?
 
Attualmente frequento la quinta Liceo Scientifico: non è un impegno leggero, ma la scuola è importante e ho deciso di affrontarla al meglio. L’anno prossimo sarà fondamentale, inizierà una nuova esperienza, l’Università, ma non conosco ancora precisamente la strada che voglio intraprendere. In questi mesi sto iniziando a curiosare su internet e a parlare con i ragazzi che già frequentano l’Università, per schiarirmi un po’ le idee. Adesso sono più spinta verso una facoltà scientifica o economica, ma, quando verrà il momento, prenderò la mia decisione…
Credit Photo: Empoli Ladies

Laura Giuliani riceve l’Ambrogino d’oro: “È stato inaspettato, un onore”

Il portiere della Juventus Women Laura Giuliani ha ricevuto l’Ambrogino d’oro, onorificenza conferita direttamente dal comune di Milano. La giocatrice bianconera ha commentato sui propri social il momento: “È per me un onore ricevere una benemerenza così importante dalla mia città. Un premio inaspettato che mi ha strappato anche qualche lacrima di gioia! Grazie a mamma e papà per averlo ritirato e per avermi sempre accompagnata nell’inseguimento dei miei sogni. Grazie al comune di Milano per il prestigioso ed unico riconoscimento, a tutta Novate Milanese che per me è sempre “CASA” e a tutti coloro che hanno votato per me”.

Ecco il suo post su Facebook:

“È per me un onore ricevere una benemerenza così importante dalla mia città. Un premio inaspettato che mi ha strappato anche qualche lacrima di gioia!
Grazie a mamma&papà per averlo ritirato e per avermi sempre accompagnata nell’inseguimento dei miei sogni.
Grazie al @comunedimilano per il prestigioso ed unico riconoscimento, a tutta Novate Milanese che per me è sempre “CASA” e a tutti coloro che hanno votato per me!”. 🙏🏻

“MILAN L’È UN GRAN MILAN”

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Credit Photo:Pagina Facebook Laura Giuliani

 

Ciccotti: “La fascia da capitano è stata un’emozione unica”

Una grande vittoria con un sapore ancora più speciale per Claudia Ciccotti, scesa in campo da capitano.

“La fascia è stata inaspettata perché Elisa si è infortunata durante il riscaldamento”, ha dichiarato la giallorossa al termine della partita. “È stata un’emozione unica per me che sono romana e romanista anche se devo ammettere che all’inizio pesava un po’”.

“Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo colpito nel momento giusto, siamo molto contente per i tre punti. Ora la settimana sarà ancora intensa e impegnativa, perché andremo a Bari per la Coppa Italia”.

Credit Photo: AS Roma

La Juve non si ferma più, Roma e Fiorentina provano a tenere il passo; rinviata Milan-Pink Bari

Prosegue senza intoppi la marcia della Juventus in vetta alla classifica, mentre Fiorentina e Roma vincono e convincono rispettivamente contro Empoli e Inter. Il tutto in attesa che si recuperi Milan-Bari, a causa delle avverse condizioni meteo presenti al momento della partenza, nel capoluogo pugliese che hanno impedito alla Pink di arrivare in Lombardia.
Si possono riassumere così, in sintesi, le note salienti di questa nona giornata di campionato che ha visto la capolista rifilare una comoda goleada alla derelitta Orobica Bergamo e confermare il ruolo di schiacciasassi. Non poteva davvero esserci partita, considerando la differenza di valori tecnici esistenti in campo e lo 0-6 con il quale si concludeva la prima frazione di gioco bastava da solo a raccontare tutto. Da segnalare, il ritorno al gol della Bonansea che lentamente sta riprendendo la forma migliore, dopo il brutto infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco per un bel po’. Notizia che certamente farà piacere al ct Bartolini che conta di avere le proprie ragazze al top della forma, in vista dei probanti impegni che attendono le 2020 la nazionale azzurra.
Fermo – come accennato – per cause di forza maggiore il Milan, Fiorentina e Roma forniscono sul campo risposte convincenti e si propongono alle spalle della battistrada, anche se tenute a debita distanza.
Copertina di giornata per le giallorosse che, nonostante l’assenza della Giuliano rifilano un poker a domicilio ad un Inter, come sempre, volenterosa e battagliera. Dopo un primo tempo molto intenso ed equilibrato con i gol di Andressa e Tarazzi, nel giro di appena 5 minuti, nella ripresa le ragazze di Beppy Bavagnoli salivano in cattedra e facevano valere il maggiore tasso tecnico. Le reti di Andressa (doppietta per lei), Thomas e Therstrup davano una proporzione forse eccessiva alla vittoria delle giallorosse che hanno pienamente meritato i tre punti, dominando in lungo e in largo. Stavolta, a differenza di altre partite, le capitoline hanno saputo reagire alle difficoltà, considerando anche il brutto infortunio occorso sul finire del primo tempo alla Di Criscio, uscita fra le lacrime dal campo. Una mazzata che poteva influire negativamente sulla tenuta psicologica di una formazione che troppo spesso nel recente passato si è sciolta di fronte alle prime difficoltà. Stavolta non è stato così, e dunque a fine partita le lupacchiotte hanno potuto festeggiare una vittoria molto importante, anche per la classifica.
Lo stesso discorso può essere fatto tutto sommato per la Fiorentina che si è aggiudicata il derby con un Empoli, che sta rifiatando dopo diverse ottime prestazioni, con un perentorio 3-0. Le viola si sono lasciate alle spalle la deludente prova di sabato scorso con la Juve e hanno ripreso a macinare gioco e gol, così come predica mister Cincotta.
Cade a sorpresa San Gimignano sotto i colpi del Sassuolo. Gara equilibrata per lunghi tratti, con le toscane che però crollano negli ultimi venti minuti quando le emiliane vanno a segno per ben tre volte, per un 3-0 che appare sorprendente, alla luce del fatto che le toscane erano annunciate in forma a dir poco strepitosa, dopo aver fermato Roma e Milan. A testimonianza che in questo campionato non c’è davvero nulla di scontato, e l’equilibrio e le sorprese non mancano davvero mai.
Con lo stesso punteggio, infine, il Verona espugna ed inguaia ulteriormente un Tavagnacco per il quale va fatto un discorso più o meno simile a quello fatto con l’Orobica. Per le friulane, si mette decisamente male e appare sempre più evidente che solo un miracolo può impedire una retrocessione in cadetteria che, quando siamo arrivati neppure al giro di boa, sembra ormai scritta.

D1 Francia, 11esima giornata: il Lione stacca il PSG nella corsa al podio

OLFC Metz: 6 – 0

GuingampDjion: 1-1

BordeauxReims: 2-0

Olympique MarsigliaSoyaux: 1-3

Fleury 91Paris FC: 2-3

PSGMontpellier: 1-1

Il match tra PSG e Montpellier è sicuramente stato il più complesso della giornata. Da un lato le parigine sapevano di non poter perdere per non lasciare indietro punti nel testa a testa per la vetta, dall’altro lato però anche il Montpellier era alla ricerca di punti per restare in zona podio. Il match è stato battagliato, con occasioni da entrambi i lati. Le due reti giungono nella prima parte di gara e la parità non viene più messa in discussione.

Pioggia di gol nella sfida tra Paris FC e Fleury, con 5 reti totali. Ha la meglio il Paris, che conquista la vittoria segnando la terza rete allo scadere del tempo regolamentare.

Vittoria senza storia per il Lione contro il Metz, che segna ben 6 reti. Scatenata Ada Hegerberg con una tripletta, poi Griedge Mbock insacca una doppietta e infine una rete per Nikita Parris. 3 punti conquistati, primato consolidato con un buon margine sul PSG.

Il Bordeaux, grazie al 2 a 0 sul Reims, conferma e blinda il terzo posto. Buona la prestazione della neopromossa Reims, la squadra si è resa pericolosa in un paio di occasioni ma la difesa del Bordeaux ha fatto buona guardia. Il Marsiglia invece cade in casa per 3 a 1 contro il Soyaux, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Cindy Caputo alla mezz’ora. Infine il Dijion conquista un buon pareggio e prolunga così la propria imbattibilità contro il Guingamp.

Credit Photo: Pagina Facebook PSG Féminines

Ledri: «Con il Tavagnacco abbiamo dimostrato il nostro carattere. Ultime buone prestazioni personali? Fanno piacere»

Tavagnacco – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Michela Ledri, rilasciate al termine di Tavagnacco-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«La vittoria sul Tavagnacco? Questi tre punti erano fondamentali, ci siamo allontanate dalla bassa classifica in una partita dal doppio valore su un campo che è stato sempre molto difficile: dimostrazione del carattere di squadra. Tornare a una grande prestazione dopo un avvio di campionato difficile? Mi fa piacere, ma per me questo è solo un punto di ri-partenza, perché si può sempre migliorare. Ora San Marino e poi Milan? Siamo già concentrate per la trasferta a San Marino, penso che a ognuna di noi piacerebbe vincere qualcosa, quindi intanto cerchiamo di passare il turno. Poi da giovedì testa al Milan in campionato».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Poker della Roma in casa dell’Inter, le giallorosse salgono al terzo posto in classifica

Una doppietta di Andressa e i gol di Thomas e Thestrup sigillano il 4-1 della squadra di Bavagnoli sulle nerazzurre: giallorosse terze

Nel posticipo della nona giornata di Serie A tra Inter e Roma vincono 4-1 le giallorosse di Betty Bavagnoli. Il match si sblocca al 23’, quando l’arbitro concede calcio di rigore alle capitoline per l’intervento in ritardo di Auvinen sull’ex nerazzurra Bonfantini in area di rigore. Sul dischetto va Andressa, che dagli undici metri trasforma il secondo penalty in due giornate consecutive di campionato. Poco dopo però arriva l’1-1 delle padrone di casa: Marinelli viene atterrata da Erzen sulla trequarti giallorossa, Alborghetti calcia la punizione e in mezzo alla mischia davanti a Ceasar, Tarenzi trova la rete del pari con un gran colpo di tacco al volo. La prima frazione di gioco si chiude in parità, ma a inizio ripresa inizia la goleada delle ospiti. Thomas al 54′ firma il 2-1, Andressa con un sinistro imprendibile da fuori area sigla il 3-1 (oltre che la prima doppietta con il club) e Thestrup chiude il conto con un diagonale destro al 91′. Il big match della nona di Serie A termina 4-1 per Bartoli e compagne, che tengono il passo di Juventus (a +7) e Fiorentina (a +1) e si portano al terzo posto in classifica a quota 18, scavalcando il Milan fermo a 17 e con una partita in meno.

Risultati del posticipo della 9a giornata di Serie A femminile 2019-20

  

Inter – As Roma 1-4

23’ rig. Andressa (R), 28’ Tarenzi (I), 54’ Thomas (R), 75’ Andressa (R), 90’+1’ Thestrup (R)

 

 

Programma della 10a giornata di Serie A femminile 2019-20

 

Sabato 14 e domenica 15 dicembre

Hellas Verona – Milan

Juventus Women – Pink Bari

As Roma – Orobica

Empoli Ladies – Sassuolo

Florentia San Gimignano – Tavagnacco

Fiorentina Women – Inter

Credit Photo: FIGC

 

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