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Brescia corsaro a Cortina, quarti di Coppa Italia conquistati

Il Brescia Calcio Femminile non si ferma, e conquista un’altra vittoria senza subire gol: 2-0 sul campo dell’ostico Unterland Damen e quarti di finale di Coppa Italia conquistati. A segno nel primo tempo Brevi con un grande stacco di testa su calcio d’angolo, e nella ripresa Pasquali sigilla il successo delle Leonesse. Nel secondo tempo sugli scudi anche l’estremo difensore del Brescia Meleddu, che più volte ha tenuto inviolata la porta.

LA PARTITA – Mister Simone Bragantini effettua qualche cambio rispetto all’undici iniziale che ha vinto contro il Brixen Obi: davanti a Meleddu ci sono Belussi, Locatelli e Brevi; a centrocampo Pedemonti, Magri, Ghisi e Massussi; Brayda, Pasquali e Capelloni in avanti.
Arbitra il signor Arnaut della sezione di Padova.
Il primo tempo è un monologo delle Leonesse, che collezionano palle gol nitidissime neiprimi minuti di gioco: al 2’ Brevi va di testa da calcio d’angolo ma non centra lo specchio
del la porta; un minuto dopo Pasquali recupera palla sul rinvio del portiere avversario e prova il tiro che viene respinto, sul rimbalzo arriva Capelloni ma la palla è alta. Al 10’ Brayda va al cross per Capelloni che va di mezza girata senza fortuna. Al 13’ Pedemonti si presenta davanti al portiere di casa ma si vede la conclusione deviata in angolo. Sul corner successivo Brevi stacca di testa e insacca per il meritato vantaggio del Brescia. La fame delle Leonesse però non si placa: al 20’ Magri va al tiro dalla distanza ma è centrale; la centrocampista al 28’ ci prova nuovamente ma la risposta di Tarantino è superba. Al 37’ si fa vedere l’Unterland: Pfostl raccoglie un rinvio corto di Meleddu e cerca la porta dalla distanza ma non riesce a segnare. Un minuto dopo Massussi va al tiro dopo una cavalcata solitaria, ma il suo destro è fuori. La ripresa si apre con un Unterland molto più aggressivo:
al minuto 53 Dalla Santa scheggia la traversa e al 55’ Pfostl calcia centrale. Al 60’ un’incomprensione tra Brevi e Meleddu causa uno scontro con un’avversaria e il cartellino giallo per il portiere del Brescia che rimane contusa ma continuerà in campo. Al 65’ ancora Unterland pericoloso: Erlicher va alla conclusione dalla distanza ma Meleddu con uno splendido colpo di reni devia il pallone sulla traversa. Nel momento di maggior sofferenza il Brescia colpisce: al 71’ Pasquali raccoglie un pallone vagante in area e col destro scarica sul primo palo. Il gol subìto demoralizza l’Unterland, e il Brescia va alla caccia del terzo gol: al 78’ scambio tra Pasquali e Capelloni, la numero 10 salta due avversarie e va al tiro, alto sulla traversa. Al 79’ Meleddu dice ancora una volta di no a Dalla Santa con un grande intervento. Nel recupero, al 46’, Previtali coglie il palo dalla distanza col sinistro e pochi secondi dopo Brayda non trova la porta. Al 48’ Farina impegna dalla lunga distanza Tarantino, che si allunga e devia il pallone sulla traversa e pochi istanti dopo Brayda lancia Bocchi che si vede negato il gol da un grande riflesso dell’estremo difensore di casa.
Finisce così, 2-0 per il Brescia, che con tecnica, carattere e gestione dei momenti di difficoltà raccoglie un’altra vittoria contro un’avversaria di ottimo livello: domenica prossima si torna in campo a Palazzolo per la sfida contro il Gordige.

LE INTERVISTE – Mister Simone Bragantini: «Grande carattere delle ragazze, mi sono piaciute molto perché hanno mostrato in campo quanto volevano la qualificazione ai quarti di finale di Coppa. Oggi affrontavamo una squadra che sapevo molto difficile e tosto, che ha qualità e che nei primi venti minuti del secondo tempo ha proposto una mole di gioco molto importante e Meleddu si è resa protagonista di ottimi interventi. La squadra è stata brava a capire il momento di difficoltà e quindi ha difeso bene in maniera collettiva per mantenere il vantaggio». Una partita dai due volti, con il Brescia in totale controllo nella prima frazione di gioco e meritatamente in vantaggio, nella ripresa molto più combattuta: «Durante una partita si è incudine e martello, quindi bisogna essere brave ad essere martello ma anche ad essere incudine, quindi saper soffrire e andare al recupero della palla. A volte lo si fa avanzando, altre volte stando più bassi. C’è anche da dire che forse noi nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ più di quanto avremmo dovuto e potuto. C’è stato un piccolo calo a livello collettivo nella fase di contrasto e recupero palla. Poi ci siamo riprese, e forse avremmo dovuto concretizzare di più, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo avuto diverse occasioni nitide. Non possiamo sempre tirare tantissimo per segnare. Va bene, però bisogna cominciare a concretizzare». Cosa aggiunge questa vittoria alla stagione del Brescia? «I quarti di finale di Coppa Italia», la chiosa di Bragantini, sorridendo.
Assoluta protagonista di giornata il portiere delle biancoblu Giulia Meleddu, che ha preso anche una bella botta nella ripresa: «Sto abbastanza bene, ho un po’ male al fianco ma va bene così. Pensavo di non farcela a rimettermi in piedi, ma l’incitamento delle mie compagne mi ha dato la forza di rialzarmi e terminare la partita». Vittoria importantissima: «Sì, sono orgogliosa della squadra perché stiamo crescendo sempre di più. E ci tengo a sottolineare che la nostra porta è inviolata dalla prima partita stagionale contro il Trento. Sono molto felice per questo».
Il suo gol a metà ripresa è arrivato nel momento migliore dell’Unterland, mettendo così una seria ipoteca sul passaggio del turno, ecco Sofia Pasquali: «Sì, loro sono partite bene nel secondo tempo e questo gol sono molto felice di averlo realizzato perché ci ha dato molta tranquillità». Nel primo tempo è mancata precisione sotto porta: «Abbiamo creato tanto, è vero, però ci manca quel qualcosa in più nel concretizzarle e in un paio di occasioni è stato bravo il loro portiere. Siamo state brave a non mollare mai un centimetro per tutta la partita su un campo molto difficile. Ci portiamo a casa questa qualificazione con molta soddisfazione».

UNTERLAND DAMEN: Tarantino, Turani, Vuerich, Pfostl, Turrini, Muco (70’ Targa), Erlicher, Demba, Dalla Santa, Peer (52’ Menegoni), Ninz. A disp: Cainelli, Francesconi, Pomella, Casal. All: Bollino.
BRESCIA: Meleddu, Belussi, Massussi (91’ Madaschi), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda, Magri (66’ Previtali), Pasquali (37’ Farina), Capelloni (85’ Bocchi), Pedemonti (70’ Viscardi). A disp: Cancarini, Verzeletti. All: Bragantini.
ARBITRO: Arnaut di Padova.
MARCATRICI: 14’ Brevi (BRE), 71’ Pasquali (BRE).
AMMONITE: Turani (UD), Bollino (UD, allenatore), Meleddu (BRE), Belussi (BRE).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Cortefranca, sei insaziabile: otto gol al Gordige!

Il recupero della quinta giornata del girone B di Serie C ha visto trionfare il Cortefranca sul Gordige col punteggio di otto a zero, al termine di una partita nel quale le rossoblù di Predari hanno dominato la partita dall’inizio alla fine, e con le avversarie che non sono state per nulle pericolose: con questo successo le cortefranchesi balzano al sesto posto con 13 punti.

Il primo squillo del Cortefranca arriva al secondo minuto con una traversa di Picchi: è il segnale del vantaggio delle padrone di casa che arriva all’ottavo minuto di gioco col rigore procurato da Giudici e realizzato da Valesi (nella foto). Passano 120 secondi e arriva il raddoppio rossoblù grazie al pallonetto della stessa Giudici, per poi fare seguito al tris firmato da Lavezzi al 21′ con una gran botta dalla distanza, e il poker franciacortino maturato al 27′ con la doppietta di Giudici su passaggio in profondità di Picchi. La fine della prima frazione si chiude col risultato di 6-0: il quinto gol è arrivato al 44′ quando Picchi vince un contrasto, passaggio per Giudici che segna la sua tripletta personale, mentre il sesto arriva al 46′ con un’azione personale di Asperti, triangolo con Picchi e il gol firmato dalla bomber di Romano di Lombardia.

Il copione nella ripresa non cambia anzi, aumenta lo score in favore delle ragazze di mister Predari: al 57′ azione che parte dalla difesa, Picchi si divincola bene in area e passa la palla a Valesi che insacca la settima marcatura cortefranchese. Infine al 69′ su un tiro di Sirelli respinto dalla difesa, la sfera arriva a Picchi, serve Valesi e piazza il suo terzo gol in questa gara e il definitivo 8-0 in favore del Cortefranca.

Tra sette giorni le rossoblù ospiteranno, nel nono turno di campionato, l’Atletico Oristano, penultimo con un solo punto, con l’obiettivo di mettere una definitiva ipoteca sulla permanenza nella terza serie nazionale femminile.

CORTEFRANCA: Chiara Belotti, Silvia Belotti, Pievani, Lavezzi, Valtulini, Mottinelli, De Giglio (55′ Acerbis), Giudici, Picchi (76′ Leali), Valesi, Asperti (68′ Sirelli). A disp: Ferrari, Scarpellini, Gervasi, Freddi, Beltrami. All: Predari.

GORDIGE: Sivieri (42′ Pizzo), Candiani (61′ Polonio), Manin (65′ Altafini), Giandoso (45′ Bianchini), Avetta, Malvestio, Bondesan, Favaro, Conventi, Guglielmo, Cesarotto. A disp: Melato, Veronese. All: Astolfi.

MARCATRICI: 8′ 57′ e 59′ Valesi (COR), 10′, 27′ e 44′ Giudici (COR), 21′ Lavezzi (COR), 46′ Asperti (COR).

AMMONITA: Malvestio (GOR).

Photo Credit: Ufficio Stampa Cortefranca Calcio

Serie A, Statte: trappola Lazio. Cagliari-Salinis promette spettacolo

La decima giornata del massimo campionato femminile di futsal comincia di sabato con l’anticipo fra una VIP Tombolo ancora all’asciutto e un Bisceglie costretto a vincere per mantenere la fiammella di speranza per entrare in Final Eight.

LA NUOVA CAPOLISTA Statte, balzata al comando complice il blitz di Noci e contestualmente complice lo stop stop del Montesilvano, difende per la prima volta il primato in solitaria in casa contro una Lazio con il vento in poppa, reduce da quattro successi di fila. Il Montesilvano, invece, ha l’occasione di riscattarsi in casa con il pericolante puroBIO e, al tempo stesso, di prendere punti a Cagliari e Salinis, impegnate nel match clou di giornata: le sarde di Marimon sono reduci dall’exploit contro le vice campionesse d’Italia, le “scudettate” di Coelho hanno una serie positiva di tre risultati utili, tutt’ora aperta.

VISTA FINAL EIGHT Molto interessanti, in ottica Coppa Italia, gli incontri fra Virtus Ragusa e Città di Falconara, senza dimenticare l’inedito derby toscano fra Futsal Florentia e Pelletterie. In tal senso è un turno sulla carta favorevole al Kick Off, se passa a Grisignano di Zocco.

Credit Photo:FIGC-LND Divisione Calcio a 5

Serie A2 femminile, Fondi-Ciampino da urlo. Duomo-Thiene Social Match

Se due gironi sembrano in mano, almeno per ora, a Granzette e Città di Capena, c’è baruffa sportiva nell’aria nei rimanenti raggruppamenti della Serie A2 femminile. Scontro al vertice nel girone C. Turno favorevole alle protagonista del girone D? Chissà. Intanto Royal Team Lamezia-Rionero l’anticipo del sabato.

GIRONE A La nona giornata è molto favorevole alla capolista a punteggio pieno Granzette, stra-favorita sul campo del pericolante Trilacum. In caso di nono successo in altrettanti incontri, Ansaloni e compagnia allungheranno di sicuro visto che c’è Duomo Chieri-Città di Thiene, un big match fra seconda e terza in classifica trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook della Divisione C5. Derby veneto fra Audace Verona e Padova, completano il turno: Mediterranea-Firenze, San Biagio Monza-Jasna e Unione Fenice-Noalese.

GIRONE B Pericolo testa-coda per il lanciato Città di Capena: le Leprotte chiedono strada al Sassoleone, uno dei fanalini di coda del girone B. Impegni meno semplici per Francavilla, FiberPasta Chiaravalle e Virtus Romagna (un po’ in calo dopo un ottimo inizio stagione): le prime due in trasferta (chi col Dorica Torrette, chi col Civitanova), in casa le ragazze di Imbriani contro lo zoppicante Decima Sport. Atletico Foligno-Sabina Lazio e Futsal Prandone-Perugia a chiudere.

GIRONE C Scontro al vertice in quel di Fondi. Vis-Virtus Ciampino catalizza una giornata che può lanciare la Coppa d’Oro, sul campo del PMB, penultimo in graduatoria. Per rimanere agganciato al terzetto che sta dominando il campionato, la Woman Napoli non può fare altro che sconfiggere, fra le mura amiche, il Real Praeneste. Sfida a distanza, fra Castellammare (sull’insidioso campo della BRC castigatrice del Ciampino) e Best Sport (in trasferta con la FB5 Team Rome) per l’ultimo posto che vale i playoff. Scontro salvezza fra Frosinone e Olympia Zafferana.

GIRONE D Potrebbe risultare un turno interlocutorio, anche se la trasferta del Molfetta sul campo del Futsal Nuceria nasconde delle insidie. La capolista a punteggio pieno Dona Fasano gode dei favori del pronostico con la Woman Futsal Club, così come la lanciata Lamezia, in casa per di più, contro un Rionero appena uscito dalla zona playout. Venus Lauria e Futsal Irpinia – in lotta per i playoff – alle prese con le due formazioni di Taranto; in coda tre punti di platino in palio fra Salernitana e Progetto Sarno.

Credit Photo:FIGC-LND Divisione Calcio a 5

Juventus-Fiorentina: incubo Girelli, le viola perdono a Vercelli

La partitissima della Serie A femminile vede ancora una volta le bianconere di Rita Guarino sulle viola di Antonio Cincotta che arrestano la propria corsa non approfittando del passo falso del Milan sconfitto a San Gimignano.

CAPOLISTA IMPOSSIBILE DA BATTERE
C’è poco da fare. La Juventus è una macchina perfetta anche nel calcio femminile e batte ancora la Fiorentina Women’s. Statistiche alla mano, le bianconere fanno veramente paura. Dall’inizio di questo campionato, la squadra di Rita Guarino non ha mai perso una singola gara, fermandosi solo una volta per un pareggio contro il Milan. La capolista non sbaglia un colpo e prosegue la sua corsa per il terzo scudetto consecutivo.

Nulla da fare per le ragazze di Cincotta che perdono anche il secondo round dopo la gara di Supercoppa. Le viola vengono costantemente schiacciate dalla pressione delle avversarie che vanno vicine al goal in numerose occasioni. A sbloccare il match è stata ancora lei, l’incubo per le viola, Cristiana Girelli che ha approfittato di una grossolana incertezza di Stephanie Ohrstrom. Di lì in poi è stato quasi sempre un monologo bianconere con ben tre legni colpiti dalle padrone di casa e con portiere viola autrice di parate straordinarie che riscattano l’errore sul goal.

La squadra toscana ha fatto la figura del pugile alle corde pur non disdegnando qualche azione offensiva ma senza mai creare preoccupazioni a Laura Giuliani, spettatrice non pagante del match. Seppur rinforzata dal mercato estivo, questa viola non è ancora all’altezza della  capolista e bisogna subito rimediare nelle prossime sessioni di mercato cercando di diminuire il gap con le bianconere. Almeno nel calcio femminile, la Fiorentina merita di togliersi qualche soddisfazione vista l’assurda situazione che sta vivendo in questo periodo la squadra maschile.

Rita Guarino, Juventus Women: “Campionato chiuso? … non c’è mai nulla di scontato”

Strapotere Juve a Vercelli. La super sfida contro la Fiorentina Women’s finisce 1-0 per le bianconere grazie al goal di Cristiana Girelli. Le ragazze di Rita Guarino sono sempre più sole in vetta al campionato: a + 5 punti dal Milan, +6 dalle ragazze viola e +7 dalla AS Roma.
Queste le parole a Sky Sport della allenatrice della Juventus Women:
“Dovevamo approfittarne visto lo stop del Milan, era importante fare bene e l’abbiamo fatto. Potevamo chiudere la partita molto prima, ma tra sfortuna e poco cinismo là davanti non ci siamo riusciti. Chiaro che quando si presentano tante occasioni con una piccola distrazione rischi tanto.
Campionato chiuso? Per esperienze precedenti direi che non c’è mai nulla di scontato, il primo anno abbiamo perso dei punti nel girone di ritorno, se ti senti già primo puoi perdere punti facilmente. Dobbiamo cercare di vincere ogni partita, sicuramente ci sentiamo soddisfatte, ma non ci sentiamo in una situazione di estrema sicurezza”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

L’Empoli Ladies pareggia a Bari, la macchina da goal si è guastata?

Secondo 0-0 consecutivo per la squadra toscana impegnata a Bari quest’oggi. Le azzurre di Alessandro Pistolesi sono inciampate in un altro pareggio a reti bianche dopo quello vissuto la settimana passata nel derby contro il Florentia. La macchina da goal ora sembra essersi arrestata.

RETI ANCORA BIANCHE, IL BARI HA LA PAREGGITE
Per le ragazze toscane la trasferta in Puglia doveva servire a rinvigorire il clima che si stava attraversando da alcune settimane a questa parte. Invece le azzurre non hanno saputo approfittare delle debolezze di una Pink Bari che altro non sa fare se non pareggiare. Dati alla mano, le pugliesi sono la squadra che ha ottenuto più pareggi di tutte le altre con ben cinque gare nelle quali hanno raccolto solo un punto

Una battuta d’arresto fatale per le ospiti che vedono così allontanarsi le cugine neroverdi vittoriose in casa sul Milan. Rimane comunque il fatto positivo dell’aggancio nei confronti dell’Inter sconfitta sul campo del Sassuolo. Fattore che rende il bicchiere mezzo pieno ma che aumenta anche i rimpianti vista la ghiotta occasione di lasciare le nerazzurre dietro in classifica. Pistolesi dovrà analizzare bene la situazione e capire quali siano gli ingranaggi danneggiati di una macchina che, nelle scorse settimane, sembrava aver raggiunto una perfezione a dir poco invidiabile.

Il tecnico dovrà lavorare il doppio nel corso della settimana visto che, nel weekend successivo, ci sarà un nuovo derby del granducato con l’arrivo in terra empolese della Fiorentina Women’s di Cincotta. Qualora la situazione non dovesse sbloccarsi, le azzurre rischierebbero di vedere nuovamente l’Inter allontanarsi e dovranno pregare che le cugine del Florentia non si facciano sconfiggere nel derby neroverde con il Sassuolo. La pena sarebbe così un doppio sorpasso che lascerebbe la formazione toscana a ridosso della metà classifica.

Women, che vittoria con la Fiorentina!

Missione compiuta. La Juve porta a casa tre punti pesantissimi nel terzo big match consecutivo dopo quelli contro Milan e Roma. A Vercelli finisce 1-0, ma il risultato sarebbe potuto essere più ampio per le tante occasioni costruite da Girelli e compagne, che blindano il primato in classifica.

LA PARTITA

Le ragazze di coach Guarino scendono in campo con lo spirito delle grandi giornate. Quello di una squadra che si potrebbe tranquillamente chiamare gruppo e che non ha intenzione di accettare alcun risultato che non sia la vittoria. E le sensazioni si trasformano in fatti dopo pochi minuti.

Girelli ci prova subito. Al primo tentativo Ohstrom le nega la gioia del gol, al secondo non può opporsi. Gama cerca Sembrant, la difesa viola pasticcia e su un pallone senza padroni si fionda Cristiana, con la fame dei grandi attaccanti. Dopo dieci minuti la Juve è in vantaggio.

Neanche il tempo di esultare e le bianconere cominciano a costruire occasioni per il raddoppio. L’elenco è lungo: Cernoia colpisce la traversa, Ohrstrom dice no a Girelli prima e a Maria Alves poi, e infine ancora traversa di Cernoia. Con in mezzo tante situazioni potenzialmente pericolose. Il monologo bianconero che è il primo tempo si chiude, però, con un solo gol di vantaggio.

Dagli spogliatoi esce una Fiorentina più aggressiva, che per la prima volta prova a farsi vedere dalle parti di Giuliani. Laura, alcune uscite a parte, resta inoperosa, ma l’atteggiamento delle viola costringe sicuramente a qualche azione difensiva in più. L’1-0, comunque, non vacilla mai davvero e le occasioni restano comunque tutte bianconere.

Ohstrom nega il gol a Cernoia e Bonansea, Caruso lo sfiora con un gran destro dal limite e c’è tempo anche per la terza traversa della gara, colpita da Sembrant nel finale. Il risultato sta stretto, ma vale comunque tre punti pesantissimi. Ciclo di ferro chiuso con atteggiamento da grandissima squadra.

Il prossimo impegno per le bianconere è in programma sabato, in casa dell’Orobica.

LE PAROLE

«Oggi era importante far bene – l’analisi di coach Guarino -. Abbiamo sofferto un po’ di più, perché avremmo potuto chiuderla molto prima, ma tra sfortuna e poco cinismo non ci siamo riuscite. Contro una squadra così forte è importante cercare di trasformare le occasioni che si creano. Quando vinci partite così importante ovviamente dai segnali forti, ma noi dobbiamo guardare noi stesse. Il nostro obiettivo è migliorarci sempre, i risultati ne sono la conseguenza».

«Era importante, per noi, l’approccio alla partita – il commento di Cernoia -. Noi pensiamo a noi stesse, ci aspettavamo una partita tosta, contro una squadra che non molla mai».

«Lavoriamo ogni settimana come se dovessimo affrontare una finale – così Boattin -. Pensiamo a noi e vogliamo giocare sempre come sappiamo fare. Scendiamo sempre in campo pronte a dare il 100% e si vede».

GOODBYE ENIOLA

Con la gara di oggi, si chiude ufficialmente l’avventura di Eniola Aluko con la maglia delle Juventus Women. Il saluto è arrivato anche attraverso uno striscione speciale per lei a fine partita.

Credit Photo: Juventus Women

Ganz: “Siamo arrabbiati, ma non molliamo”

Quando perdi hai sempre qualcosa da recriminare“. E Mister Ganz lo fa sottolineando gli errori sottoporta, la gestione non perfetta del vantaggio, i rischi presi e anche gli episodi, in particolare il rigore del pareggio avversario. Direttamente dallo stadio Santa Lucia di San Gimignano, dopo Florentia-Milan 2-1, l’allenatore delle rossonere ha parlato in esclusiva a Milan TV: “Il campionato è lungo e dobbiamo rimanere sul pezzo“.

Credit Photo: AC Milan

Serie a timvision: Hellas Verona-Orobica

Verona – Segui il live streaming di Hellas Verona-Orobica, 8a giornata della Serie A TIMvision 2019/20, in programma sabato 30 novembre (ore 14.30) presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare.

HELLAS VERONA-OROBICA

Hellas Verona: Forcinella; Ledri, Solow, Bardin, Sardu, Cantore, Meneghini, Pasini, Glionna, Mella, Zanoletti.
A disp.: Gritti, Perin, Pirone, Baldi, Motta, Cavalca, Lazzari, Ambrosi, Salimbeni.
All.: Bonazzoli.

Orobica: Lonni; Milesi, Barcella, Zanoli, Foti, L. Merli, Mandelli, Brasi, Poeta, Visani, Cortesi.
A disp.: Pilato, Bertazzoli, Salvi, Vavassori, Bonzi, Campana, C. Merli, Parsani.
All.: Marini.
Arbitro: Samuele Andreano (sez. AIA Prato)
Assistenti: Nicola Morea (sez. AIA Molfetta), Emanuele Spagnolo (sez. AIA Reggio Emilia)

NOTE.

Credit Photo: Hellas Verona Women

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