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Sconfitta immeritata per l’Apulia Trani

Sconfitta immeritata per l’Apulia Trani che perde 1-2 il match contro il Chieti. Il primo tempo inizia con un assist perfetto di Corvasce che serve Dibenedetto ad un passo dal goal. Poco dopo Turco guadagna diverse punizioni a centrocampo respinte però dalla difesa ospite. Gara condizionata purtroppo dall’alta impraticabilità del terreno di gioco, dovuta alla pioggia incessante, e al forte vento. Al 17′ Capitan Delvecchio calcia una punizione che sorvola di poco la traversa. Il primo tempo termina con il vantaggio ospite di Vukcevic che tira trovando la sfortunata deviazione di Calabrese che spiazza Mariano, la quale non può arrivarci. Secondo tempo pirotecnico. Dopo sette minuti viene assegnata una punizione dal vertice dell’area dalla sinistra battuta da Vukcevic, Mariano non trattiene e Ferrazza la spinge dentro. La squadra tranese che ha sempre tenuto testa alle avversarie non ci sta e fa di tutto per reagire. Al 25′ ancora Turco guadagna una punizione da posizione interessante. E qui esplode il comunale. Capitan Delvecchio dalla sinistra calcia mettendo a segno l’eurogoal della giornata. Finale concitato con l’espulsione dell’allenatore del Chieti e del suo capitano, con le neroverdi ormai alle corde, l’Apulia ha anche segnato il 2-2 annullato a Kasmin per presunto fuorigioco.

TABELLINO

APULIA TRANI: Mariano, Delvecchio, Corvasce, Tucci, Kasmin, Calabrese (18′ st De Musso), Turco, Cagiano, Ventura, Dibenedetto. A disposizione: Celi, Capriati, Montrone, Dellatte, Dibenedetto.A, Maffei, Tortosa, Andriolo. Allenatore: Davide Gusmai.

CHIETI: Falcocchia, Di Camillo.G, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo.G, Panichi, Giuliana, Carnevale, Scioli. A disposizione: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Di Domizio, Gamgemi, Giuliani, Lacentra. Allenatore: Di Camillo Lello.

NOTE
Ammonite: Giuliana (C)
Espulsioni: Di Camillo.G (C)
Reti: Vukcevic (C) 34’pt, Ferrazza (C) 7’st, Delvecchio (AT) 26′ st.
Stadio Comunale di Trani
Arbitro: Signor Fiorentino della sezione di Ercolano. 1°assistente: Cosole della sezione di Foggia. 2°assistente: Delvecchio della sezione di Barletta.

Credit Photo:Apulia Trani

Eleonora Goldoni a “Vieni da me”: “L’amore per questo sport non lo provavo da nessuna parte”

Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Eleonora Goldoni, attaccante FC Internazionale e della Nazionale Italiana Femminile, è stata ospite alla trasmissione di Rai1 “Vieni da me”.

Queste alcune sue parole sui diversi temi trattati nel corso della puntata.

PASSIONE NEROAZZURRA
“L’Inter è stata promossa in Serie A, quindi ora sto vivendo il mio sogno. Mi sono avvicinata al calcio a 5 anni grazie a mio padre che era super appassionato. Mi portò al Meazza a vedere Inter-Reggina. Io mi innamorai di Oba Oba Martins. Vedendo lui segnare ed esultare così… Ci ho provato pure io ma non è andata bene”

LA MAMMA
“Sono sempre stati tanti gli stereotipi. Mia madre è stata la prima, voleva che facessi altro. Solo che l’amore per questo sport non lo provavo da nessuna parte”
IL VIDEOMESSAGGIO DEI GENITORI
“Siamo orgogliosi di te, di come stai crescendo e della determinazione che hai. Sei sempre attenta alle persone al tuo fianco e sempre pronta a intervenire. Noi ci siamo, non mollare mai e non cambiare mai”

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA
“La violenza contro le donne dobbiamo fermarla insieme. Non si tratta di una speranza, ma di un futuro possibile, non di fantascienza. Incentiviamo la sensibilizzazione e il sostegno a queste associazioni perché gli organi competenti non sottovalutino le denunce esposte e i sistemi di protezione possano essere sempre più preparati”

Credit Photo: “Vieni da me”

Vukcevic e Ferrazza concedono il bis: il Chieti Calcio Femminile vince a Trani

Ancora Vukcevic e Ferrazza in gol e il Chieti Calcio Femminile vola: le neroverdi vincono a Trani 2-1 con l’Apulia e si portano al secondo posto in classifica a 16 punti.
Su un terreno di gioco reso pesantissimo dalla tanta pioggia caduta prima e durante la partita, le ragazze di Mister Lello Di Camillo segnano sul finale del primo tempo, raddoppiano ad inizio ripresa, poi la squadra di casa accorcia le distanze, ma alla fine arrivano tre punti preziosi in vista della pausa del campionato e dell’incontro di Coppa Italia contro il Riccione previsto domenica prossima alle 11.00 all’Antistadio di Francavilla al Mare.
Si comincia e l’Apulia è subito pericolosissima al 2′: il capitano Del Vecchio se ne va in velocità partendo dalla sua difesa ed arriva quasi a tu per tu con Falcocchia, ma tira debolmente sul portiere ospite che blocca. Al 12′ ci prova Giulia Di Camillo da fuori area, ma la sua conclusione è deviata da un difensore che favorisce così Mariano che va in presa sicura.
Due minuti più tardi occasionissima per Vukcevic che, favorita da un rimpallo, si ritrova il pallone a centro area, ma spara alto. Al 16′ Del Vecchio alza troppo la mira su calcio di punizione.
Ancora Giulia Di Camillo lascia partire un bolide direttamente da calcio di punizione al 25′, la sfera attraversa tutta l’area, ma si spegne fuori senza che nessuna delle neroverdi riesca a deviare verso la porta difesa da Mariano.
Al 34′ il Chieti passa in vantaggio: sul calcio d’angolo di Fischer prima Mariano respinge di pugno, poi un difensore cerca di rinviare, ma il pallone finisce sui piedi di Vukcevic che castiga l’estremo difensore di casa con un tiro che passa fra una selva di gambe. Non succede più nulla fino al termine della prima frazione di gioco e si va al riposo con il Chieti avanti per 1-0.
La ripresa si apre con le neroverdi che hanno subito la possibilità di raddoppiare quando al 2′, dopo un liscio difensivo dell’Apulia, Vukcevic si gira benissimo ma coglie in pieno la traversa.
Al 4′ è Scioli, ben lanciata da Vukcevic, a seminare il panico fra le maglie biancazzurre, ma viene chiusa dalla difesa di casa e l’azione sfuma. Un minuto dopo un’uscita azzardata di Mariano favorisce Vukcevic che prova a rovesciare verso la porta rimasta vuota, ma il pallone viene poi recuperato da un difensore che sventa il pericolo.
Al 7′ il Chieti raddoppia: se ne va sulla fascia Fischer che viene messa a terra, batte la punizione Vukcevic e tira mettendo in difficoltà Mariano, incerta nell’occasione, sul pallone si avventa Ferrazza che deposita in rete. Al 24′ su un corner è bravissima Falcocchia ad allungarsi e deviare il pallone di nuovo in angolo. Due minuti dopo l’Apulia accorcia le distanze con una punizione dalla fascia di Del vecchio: il capitano di casa disegna una parabola imprendibile per Falcocchia che finisce all’incrocio dei pali.
Al 36′ un diagonale di Vukcevic finisce sull’esterno della rete.
Al 44′ azione da rivedere in area neroverde: da una punizione battuta a centrocampo, il pallone finisce a Kasmin che deposita in rete da distanza ravvicinata, ma viene fermata per un fallo commesso su Giada Di Camillo. Rete quindi non valida. Nel primo minuto di recupero Giada Di Camillo viene espulsa per doppia ammonizione.
Al 47′ Falcocchia blocca il pallone in due tempi la punizione di Del Vecchio.
Finisce il match e il Chieti conquista tre punti decisamente preziosi e alla ripresa del campionato affronterà l’Aprilia Racing Femminile in casa.

Tabellino della partita:

Apulia Trani – Chieti Calcio Femminile 1-2

Apulia Trani: Mariano, Del Vecchio, Kasmin, Cottino, Tucci, Corvasce, Di Benedetto G., Turco, Ventura, Calabrese (13′ st De Musso), Cagiano. A disp.: Montrone, Andriolo, Di Benedetto A., Totosa, Capriati, Maffei, Celi, Dellatte.
All.:
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi, Giuliana, Carnevale, Scioli.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Di Domizio, Gangemi, Giuliani, Lacentra.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Fiorentino di Ercolano
Assistenti: Casole di Foggia e Delvecchio di Barletta.
Ammonite: Giuliana (C)
Espulsa: Di Camillo Giada (C)
Reti: 34′ st Vukcevic, 7′ st Ferrazza, 26′ st Del Vecchio

IMPRESSIONI POST PARTITA:

Mister Lello Di Camillo: “Ero consapevole della difficoltà di questa trasferta e della partita non solo per le condizioni pesanti del terreno di gioco che sono peggiorate sempre più nel corso dei novanta minuti.
Nel secondo tempo si è giocato un po’ al limite. Incontriamo ogni anno l’Apulia e su questo campo non è mai facile: è una squadra ostica da affrontare che fa anche a volte ostruzionismo per farci innervosire, la situazione ambientale non è sempre delle più semplici e tutte queste componenti insieme portano poi a moltiplicare il valore dei tre punti ottenuti da noi in questi novanta minuti. Non abbiamo disputato una grossissima partita, non c’era la possibilità di farlo, però abbiamo avuto cinque o sei buone occasioni da rete colpendo anche una traversa. Negli ultimi minuti abbiamo sofferto un po’, ma sono tre punti preziosissimi: a Trani tutte le squadre soffriranno, l’Apulia disputa questo campionato da tantissimo ed è esperta, imposta il gioco sulla grinta e l’agonismo, darà del filo da torcere a molti.
Dopo la sconfitta roboante all’esordio in campionato forse non mi aspettavo di essere ora al secondo posto, ma abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a migliorarci nel tempo. Ci godiamo questo bel momento, ma con qualche rammarico: oltre alla prima partita persa senza scusanti, a Palermo non meritavamo di perdere, con il Catania non dico che meritavamo di più perché forse il pareggio è stato giusto, però avremmo potuto fare una migliore prestazione. Sappiamo che non siamo fra le tre squadre più forti del campionato, però lavorando si può lottare. A livello numerico siamo ancora un po’ pochi: una o due ragazze in più in questo momento avrebbero fatto comodo anche per dare respiro a qualche ragazza che ha degli acciacchi fisici che poi, con i campi pesanti, possono anche moltiplicarsi. Ci godiamo comunque il secondo posto e cercheremo di essere lì in alto il più a lungo possibile”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Empoli-Florentia: nel derby toscano trionfa la noia

La settima giornata del campionato di calcio femminile, si è chiusa con il tanto atteso derby del granducato tra Empoli Ladies e Florentia San Gimignano. Le attese che hanno portato alla sfida sono state completamente ribaltate sul campo. Se nelle ultime partite le formazioni si sono fatte notare per le loro vittorie, nel derby hanno preferito non farsi male più di tanto.

UNO SCIALBO PAREGGIO
La gara ha poco da consegnarci. Le due squadre non si sono graffiate più di tanto concludendo il match con uno 0-0 in cui è mancato tutto. Non c’è stato spettacolo, non c’è stata foga agonistica, non ci sono stati goal, non c’è stato nulla. Una partita che ha deluso completamente le aspettative di chi preannunciava una gara ricca di colpi di scena. Tuttavia il punto messo in cassaforte da entrambe le compagini, spinge entrambe sulla soglia dei dieci punti

Ad approfittare di questo derby è stata senza dubbio l’Inter, vittoriosa sul campo del Tavagnacco penultimo. Le ragazze di Attilio Sorbi ringraziano e scavalcano entrambe le squadre toscane portandosi al quinto posto a solo un punto dalla Roma. I due tecnici locali si staranno mangiando le unghie; uno di loro avrebbe potuto portare la propria formazione a ridosso delle prime quattro classificate, certificando così un periodo di forma smagliante. Davvero un peccato ma poco importa visti gli impegni della settimana prossima

Il Florentia riceverà in casa il Milan secondo in classifica. La formazione di Maurizio Ganz è reduce dalla non brillantissima vittoria contro il Sassuolo. Considerando la situazione in casa neroverde le possibilità di portare a casa un’altra grande vittoria, dopo quella con la Roma, è intrigante. L’Empoli Ladies sarà invece ospite del Bari. La trasferta pugliese per le azzurre è, sulla carta, leggermente più facile ma nasconde delle insidie. La Pink non è mai riuscita a trovare la vittoria in questo campionato, ma ha raccolto la bellezza di sette punti. Chissà che le ragazze pugliesi non vogliano provare a vincere la loro prima partita proprio contro le toscane.

Credit Photo: Empoli Ladies

Partita difficile per l’Arezzo

AREZZO- Nella trasferta prima della sosta all’Arezzo non riesce mantenere il trend di risultati utili consecutivi nonostante una buona partita giocata contro il Riccione, che dopo aver trovato il gol del vantaggio controlla la gara senza rischio alcuno.

Le Formazioni. Viste le numerose assenze, mister Antonio Paduano ripropone il 4-1-4-1 con Ruotolo in porta, difesa a quattro composta da Mencucci, Orsi, Razzoli e Cartarasa, Baracchi davanti alla difesa e Arzedi – Pesci come interni di centrocampo, Mazzini e Verdi sulle fasce per cercare i movimenti offensivi di Paganini. Il Riccione si presenta a questa sfida con i favori del pronostico e mister Migani conferma le più assolute certezze: partendo dalla porta con Meletti, in difesa con Rodriguez e Amaduzzi, centrocampo mobile con Antolini che spicca su tutte mentre in avanti Abouziane a svariare su tutto il fronte offensivo.

Riccione – Arezzo. Al “Nicoletti” di Riccione va in scena per la settimana giornata del Campionato Nazionale di Serie C la gara fra Riccione e Arezzo. A comandare la manovra nei primi minuti sono le padrone di casa che fanno girare molto bene la palla facendo correre a vuoto le giocatrici amaranto, questo fino alla prima occasione da rete dell’Arezzo capitata sui piedi di Arzedi. Le ragazze aretine prendono coraggio e iniziano ad esprimere il proprio gioco e a pressare alte le portatrici di palla del Riccione: il pressing alto e costante costringe la squadra di casa a molti errori in fase d’impostazione, favorendo il gioco veloce e la rapidità dell’Arezzo. Orsi e Razzoli tengono molto bene la retroguardia e questo favorisce il filtro di centrocampo con Baracchi e Pesci funzionali nel recuperare la sfera e a cercare o gli esterni o direttamente Paganini. Le migliori occasioni del primo tempo portano la firma amaranto: prima al 33’ con Baracchi, la quale conclusione illude gli spettatori con una parabola a fin di traversa, poi al 38’ con Verdi che di testa, da pochissimi metri, mette la palla fuori e infine, la conclusione più grande, con Paganini. Il centroavanti aretino si rende protagonista, appunto, di un’azione spettacolare: spalle alla porta si gira e dribbla con una finta due avversarie, danzando elegantemente sul pallone, al termine conclude di sinistro ma Meletti si rende protagonista di una parata della stessa bellezza dell’azione di Paganini. Nella ripresa l’Arezzo continua a tenere ben alto il baricentro, mantenendo comunque un certo equilibrio in tutti i reparti, ma nel miglior momento della compagine amaranto il Riccione passa in vantaggio (68’): punizione calciata dalla destra dal Riccione, la traiettoria della sfera arriva direttamente nella testa di Abouziane che spedisce la palla all’angolino. Il gol colpisce l’Arezzo che pian piano cala il ritmo e lascia campo alla squadra di casa che utilizza i cambi e il giro palla per evitare ulteriori rischi. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della gara e sancisce la vittoria per il Riccione.

L’Arezzo, con questa sconfitta, scivola al 10° posto in classifica ma adesso potrà usufruire di una settimana di pausa per riordinare le idee e cercare di migliorare le proprie disattenzioni per poi proseguire il cammino in campionato. L’obiettivo prossimo è la gara che si disputerà ad Arezzo fra due settimane contro il San Miniato.

 

 TABELLINO

Riccione – ACF Arezzo = 1-0

 

Marcatori: 68’ Abouziane (Ri)

Riccione: Meletti, Amaduzzi Martina (78’ D’Aprile), Maccaferri (72’ Dominici), Gostoli, Rodriguez, Amaduzzi Alessandra, Ciavatta (61’ Marcattili), Magnani, Abouziane, Antolini (88’ Sommella), Perone (94’ Barocci). A disposizione: Giorgi, Della Chiara, Giardina. Allenatore: Filippo Migani

 A.C.F. Arezzo: Ruotolo, Cartarasa, Orsi, Razzoli, Mencucci, Arzedi (79’ Perricci), Baracchi, Verdi, Pesci (66’ Gwiazdowska), Mazzini, Paganini. A disposizione: Antonelli, Carleschi, Gonzi. Allenatore: Antonio Paduano

 Credit Photo:Arezzo Calcio Femminile

 

Sacchi nel recupero beffa la Torres: a Pontedera è pareggio

U.S. Città di Pontedera CF – F.C. Sassari Torres Femminile 1-1 (0-1)

Pareggio che sa di beffa quello ottenuto dall’F.C. Sassari Torres Femminile a Pontedera. Le ragazze di mister Desole si sono portate in vantaggio grazie al gol di Ferrer al 13′ del primo tempo, ma le toscane all’89’ hanno trovato il pareggio con Alice Sacchi. In virtù di questo pareggio il Pontedera conserva la vetta della classifica con una partita in più rispetto alla Torres Femminile, mentre il Riccione, che ha superato l’Arezzo per 1-0, si porta a -1 dalle sassaresi.

Nei primi minuti di gioco si rende subito pericolosa la Torres Femminile, con Arianna Dasara che serve Marenic, ma la centravanti serba non riesce a superare Sacchi, che si rifugia in corner. Il Pontedera prova a portarsi in avanti, ma la difesa sassarese non si fa cogliere impreparata e al 13′ arriva il gol del vantaggio rossoblù: Ferrer riceve palla da Marenic e a porta vuota la centrocampista spagnola realizza il gol dell’1-0.
Al 17′, dagli sviluppi di un fallo laterale, ci prova Maffei e il tiro si spegne alto sulla traversa. Il match, anche in virtù dell’alta posta in palio, appare molto teso e nessuna delle due squadre crea occasioni degne di nota. Alla mezz’ora Marenic con un’azione personale prova a impensierire la difesa toscana, ma il Pontedera chiude in calcio d’angolo. Le ragazze di mister Desole ci provano anche dal successivo calcio d’angolo, ma il tiro di Sondore, all’esordio da titolare in campionato, viene parato agevolmente da Sacchi. Il primo tempo scivola via senza nessuna particolare emozione e si conclude sul punteggio di 0-1 per le rossoblù.

Al ritorno dagli spogliatoi, le ragazze di mister Ulivieri provano a rendersi pericolose con Maffei, ma Congia spazza una potenziale occasione pericolosa per le toscane. Al 53′ si fa vedere in avanti anche la Torres Femminile e il tiro di Lombardo viene respinto dalla difesa avversaria. Nella prima metà del secondo tempo, è il Pontedera a fare la partita, ma le rossoblù non si fanno cogliere impreparate e i tiri di Sacchi e Del Prete si concludono con un nulla di fatto.
Al 71′ il direttore di gara, il signor Sangiorgi della sezione di Imola, espelle entrambi i mister, che si accomodano così in tribuna.
A dieci minuti dalla fine Ladu e Marenic provano a chiudere i conti, però prima para Sacchi, poi la conclusione della centravanti serba si spegne di poco a lato. All’89’ arriva la doccia fredda per le rossoblù: colpo di testa di Sacchi che supera Savickaitė e trova il gol del pareggio: 1-1.
Nei minuti di recupero le due squadre non creano occasioni da gol e il match termina così sull’1-1.

Laura Sondore:

Esordio da titolare con la maglia della Torres Femminile. Quali sono state le tue sensazioni in campo?

Quando abbiamo iniziato era leggermente tesa, ma ho esperienze anche con la Nazionale, quindi sono abituata a questo tipo di partite. Sono contenta del mio esordio da titolare con la maglia rossoblù.

Nella posizione di difensore centrale sei stata una delle migliori in campo. Sei contenta della tua partita?

Quello di difensore centrale è il mio ruolo anche in Nazionale e anche se in Italia il calcio è differente, sono riuscita subito ad adattarmi a questo ruolo.

Valentina Congia:

E’ stata una partita difficile, ma avete portato a casa un punto. C’è del rammarico per com’è arrivato il pareggio?

Sì, è stata una partita molto difficile. Siamo venute qua consapevoli della partita che ci aspettava: abbiamo affrontato il Pontedera anche nello scorso campionato e in entrambe le occasioni abbiamo ottenuto un pareggio. C’è rammarico per il pareggio, perché è arrivato all’89 esimo e per un nostro errore. Questo ci servirà per maturare, anche se va detto che un pareggio fuori casa è sempre un buon risultato.

Siete rimaste a -1 dal Pontedera, ma ora la testa va sicuramente alla partita di Coppa Italia contro la Res Woman, un’altra gara importante, stavolta da dentro o fuori.

Domenica ci aspetta una gara importante. Anche questa sarà una dura trasferta, ma noi continueremo a lavorare, sperando di portare a casa la vittoria.

U.S. Città di Pontedera CF
: Sacchi F., Cei, Rizzato, Sacchi A., Tramonti, Barbieri, Carrozzo, Gavagni, Consoloni (54′ Del Prete), Maffei (77” Dantoni), Pantani

A disposizione: Bulleri, Dantoni, Griselli, Catastini, Maccio, Del Prete, Sidoni

F.C. Sassari Torres Femminile: Savickaitė; Farris, Sondore, Congia, Campesi; Sotgiu, Lombardo, Borg (62′ Ladu), Ferrer; Dasara (89′ Iannetti), Marenic

A disposizione: Sotgia, Iannetti, Fancellu, Ladu

Marcatori: 13′ Ferrer, 89′ Sacchi A.

Ammoniti: Sotgiu

Credit Photo:FC Sassari Torres Femminile

Il Bologna femminile batte 1-0 il Grifone Gialloverde

Seconda vittoria casalinga consecutiva e terzo risultato utile per il Bologna femminile che battendo 1-0 il Grifone Gialloverde inizia a raddrizzare la propria situazione di classifica. La ragazze guidate da mister Michelangelo Galasso sprecano un po’ troppo in fase di realizzazione ma almeno portano a casa i tre punti, grazie alla rete di Alessia Minelli ormai sempre più bomber determinante per le rossoblù. Da segnalare ancora l’assenza della Mastrovincenzo tra le linee rossoblù.

La partita

Al 9° subito un brivido per il Bologna, con la Benassi chiamata ad un bell’intervento sulla punizione della Verro, poi inizia la manovra rossoblù ed al 18° la Arcamone sfiora la rete mettendo fuori di un soffio il pallone sul calcio d’angolo della Zanetti. La rete è però solo rinviata, infatti un minuto dopo Minelli recupera un pallone al limite dell’area e segna con un tiro all’angolo basso.

La reazione del Grifone Gialloverde è affidata ad una punizione della Piermattei, ma Benassi si supera togliendo dall’incrocio il pallone dell’eventuale 1-1. Dopo lo scampato pericolo, le bolognesi riprendono a giocare costruendo alcune azioni pericolose su cui è il portiere ospite a doversi superare: prima devia in angolo una bordata della Sciarrone, poi blocca un tiro (non troppo convinto) della Minelli ed infine intercetta un bel tiro della Schipa, mantenendo in partita la propria squadra.

Il secondo tempo il Bologna si accontenta un po’, e si limita a coprire ogni spazio non concedendo alle ospiti nessuna azione pericolosa, ma non riuscendo a loro volta a chiudere l’incontro. Anche il meteo non è favorevole al gioco, infatti una forte acquazzone appesantisce ancora di più un campo già allentato dalle piogge degli ultimi giorni, e le due formazioni non riescono quindi a concedere ulteriori emozioni ai presenti, con la partita che si conclude sull’1-0.

Palla alle donne contro ogni violenza

Prima della partita, come già segnalato dal nostro sito si era tenuto al centro tecnico di Casteldebole un incontro sul tema della violenza contro le donne a cui hanno partecipato dirigenti e giocatrici sia del Bologna che del Grifone Gialloverde. L’incontro è stato anche il momento per lo scambio della statuetta simbolo dell’evento e prima della partita le ospiti hanno consegnato alle rossoblù le magliette del numero 1522 del Centro Antiviolenza, che assieme alla statuetta proseguiranno il loro tour negli campi della Serie C, quando l’8 dicembre il Bologna le consegnerà alle giocatrici della Pistoiese.

Tabellino

Bologna FC 1909: Benassi, Giuliano, Mingardi, Pacella, Simone, Rambaldi, Sciarrone, Arcamone, Schipa, Minelli, Zanetti. A disp.: Bassi, Becchimanzi, Racioppo, Cattaneo, Berselli, Pallotta, Hassanaine, Patelli. All.: M.Galasso

Grifone Gialloverde: De Angelis, Grassi, Conti, Fiore, Verro, Saccomanni, Bevilacqua, Antonilli, Piermattei, Giuliani, Forgnone. A disp.: Marciano, Fatati, Paolacci, Norido, Vicini. All.: R.Rosa

Reti: 19° Minelli

Ammonizioni: 40° Arcamone (B), 73° Grassi, 90° Antonilli, 92° Forgnone (G)

Credit Photo:Bologna Calcio Femminile

In Cina con Suning e Amity Foundation

Inter Campus è ancora una volta a Nanchino dove prosegue il percorso di formazione e condivisione della metodologia del programma di responsabilità sociale d’impresa di F.C. Internazionale.

Negli ultimi anni in Cina il calcio sta prendendo piede, forte di una decisa spinta governativa ad inserirlo nel piano di offerta formativa scolastica. Per questo motivo Suning ed Amity Foundation sono impegnate a supporto di 25 scuole elementari implementando un programma volto non solo a migliorare e rinnovare le strutture scolastiche, ma anche a proporre al corpo docenti di educazione fisica una formazione specifica sull’insegnamento del gioco del calcio. Qui si inserisce il lavoro di Inter Campus che propone il connubio tra l’offerta tecnica e il piano educativo e sociale, mettendo così al centro i bambini e la loro naturale propensione al gioco e al divertimento.

Ecco dunque che anche questa volta gli allenatori/educatori di Inter Campus hanno tenuto una tre giorni di formazione a 46 insegnanti locali con i quali hanno condiviso, in aula e in campo con 39 bambine e bambini della scuola, le basi della metodologia Inter Campus.

La missione si conclude a Shanghai dove per il quinto anno Inter Campus è impegnata a supporto della Jin Ding School del distretto di Putuo, quartiere per lo più abitato da migranti provenienti dalle regioni rurali del paese. Qui i 125 bambini del progetto hanno accolto con il consueto entusiasmo la delegazione di Inter Campus ed hanno condiviso momenti di gioco e divertimento sul campetto della scuola.

Così come l’Inter fu una delle primissime compagini europee a giocare in Cina negli Anni 60, il club nerazzurro, grazie all’apertura e alla visione strategica di Suning, si conferma pioniere nella proposta di un calcio sociale che rappresenta un asset importante dell’offerta sportiva/educativa in Cina.

Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA

Juventus Women implacabile…

Si conclude con un netto 4 a 0 la partita di cartello tra la Roma Femminile e la Juventus Women. Partita dai due volti. Se nel primo tempo il match è stato sostanzialmente equilibrato, con qualche potenziale occasione in più per le bianconere e il gol di Maria Alves che con un tiro beffardo si è insaccato a palombella sul secondo palo (incolpevole il portiere), nel secondo tempo la Juventus ha legittimato il punteggio giocando con ritmo e qualità superiori alle giallorosse.

Disposizione tattica sulla “carta” speculari (1-4-3-3) con le le due mediane (Caruso e Giugliano) che si abbassano in fase di costruzione. Disposizione tattica di entrambe su calcio piazzato in posizione laterale: entrambe le formazioni tengono la linea difensiva alta ben oltre i 16 metri

PUNIZIONE ROMA

PUNIZIONE JUVE


TEAM STUDIO

CALCIO D’ANGOLO JUVE (A FAVORE)

La Roma marca a uomo tutte le giocatrici avversarie che sono in area o in prossimità dell’area, le altre a zona (possiamo vedere le coppie)

seconda modalità per muovere la difesa

le giocatrici juventine partono da un assembramento all’interno dell’area piccola per poi aprirsi a ventaglio

in questa occasione si sono perse una marcatura

CALCIO D’ANGOLO ROMA (A FAVORE)

anche la Juve marca con una zona mista

Non cambia la modalità di battere i calcio d’angolo di questo inizio di stagione, la giocatrice sul primo palo si avvicina sempre al battitore per (eventualmente) favorire lo scambio

diretto

con scambio

in questa occasione si sono perse una marcatura

Una delle chiavi della partita, è stata la capacità della Juve di spingere molto forte sulle fasce laterali dove però non c’è stato quasi mai un raddoppio di marcatura (la Roma dovrà sicuramente rivedere questa situazione tattica)

Oggi punto molto su questo aspetto di mancato raddoppio o marcatura:

punizione da centrocampo

Valentina Cernoia (troppo) libera

2 errori romanisti (da non commettere)
Primo errore:

errato controllo di petto del difensore centrale che innesca un ripartenza con occasione bianconera (poteva anche far sfilare la palla che sarebbe uscita a fondo campo)

Secondo errore: (lo chiamo errore perchè a questi livelli il pallone non puoi “quasi” mai calciarlo a caso)

(rinvio) avrebbe avuto la possibilità, non avendo nessuna pressione avversaria, di giocare la palla ad una compagna (con il punteggio ancora di 1 a 0 )

la palla finisce direttamente sui piedi di una bianconera

Sara Gama (aggressiva) che contrasta l’attaccante ben oltre la trequarti avversaria (altra chiave della partita)

Ci sarebbe molto altro da vedere (lo splendido gol di Rosucci su tutto).


PIÙ & MENO
+: Juventus dilagante nel secondo tempo sul piano tecnico, dinamico e mentale dove il risultato anche se pur rotondo poteva essere anche più cospicuo viste le molteplici occasioni (su tutte Maria Alves incontenibile sulla fascia). Bene anche il rientro dall’infortunio di Barbara Bonansea. Della Roma salvo il primo tempo dove ha giocato (quasi) alla pari delle bianconere creando comunque poco

-: Rivedibile Cristiana Girelli del primo tempo, molto meglio nel secondo. Della Roma (inconcludenti le 3 attaccanti soprattutto Thestrup) mi aspettavo una reazione dopo il gol nel secondo tempo invece, c’è stato un crollo soprattutto mentale (brutto anche l’errore dell’estremo difensore Ceasar sul 4 gol)

Grande prova delle azzurre: col Florentia arriva un punto importante

Settima giornata di Serie A. È giunto il momento del primo derby stagionale: a Monteboro arriva il Florentia San Gimignano, una squadra costruita per arrivare in alto. A questo punto del campionato, Empoli e Florentia hanno entrambe 9 punti. Il Florentia è reduce dal successo con l’AS Roma. Le Ladies vogliono continuare la propria scia positiva per guadagnare altri punti importanti in chiave salvezza.

Non ci sono novità nella formazione titolare schierata da mister Pistolesi. Nella panchina azzurra, è pronta a rientrare in campo Varin Ness.
Sono tante le “ex” della gara, come Giulia Orlandi del Florentia e Baldi e Hjohlman dell’Empoli.

Inizia la gara. Il Florentia mostra subito un atteggiamento molto offensivo, le azzurre cercano di contenere l’impeto avversario.
Dopo 10 minuti di gioco, anche l’Empoli inizia a tessere le proprie trame di gioco.
Le ospiti continuano a spingere verso la porta di Baldi, cercando soprattutto di servire Martinovic, ma Giatras è vigile e riesce più volte ad anticipare l’avversaria.
Al 22’ Hjohlman e Lotti entrano in contatto spalla a spalla in area: Lotti cade a terra e l’arbitro indica il dischetto del rigore. Il direttore di gara decide probabilmente di punire Hjohlman per aver avuto una maggiore irruenza nel contatto. Sul dischetto va Martinovic, ma Baldi nega la gioia del gol con una grandissima respinta: Martinovic ci prova ancora e Baldi respinge ancora con il piede. Azzurre salve. È l’episodio chiave della gara. Il Florentia prova ad elaborare l’errore, l’Empoli cerca di scuotersi.
Com’era prevedibile, è sempre la squadra di San Gimignano a fare la partita, mentre le azzurre sono brave a difendere con grande solidità e organizzazione. È una gara molto fisica, piena di contrasti e ricca di tensioni: l’Empoli dimostra di avere la maturità per affrontare anche difficoltà di questo genere. A fine primo tempo Martinovic viene ammonita per simulazione.

La ripresa inizia con ritmi molti alti. Anche l’Empoli attacca: le azzurre provano ad avanzare sia sulle verticalizzazioni sia col fraseggio, la soluzione più ricercata e pericolosa è sempre il passaggio ad Acuti.
Lo stesso Florentia insiste e cerca con ogni mezzo di violare la porta di Baldi, che continua a dire di no, grazie a ottimi interventi.
Il clima è molto acceso, com’è normale aspettarsi in occasione di un derby.
Al 78’ esce Papaleo: rientra in campo Ness, dopo una lunga assenza.
Un minuto più tardi, è Boglioni a salvare l’Empoli, attraverso un grande disimpegno.
Le azzurre resistono a tutti gli attacchi avversari, sanno soffrire, lottare, sanno essere squadra.
Al 92’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giatras colpisce di testa, la palla viene respinta da Rodella sulla linea di porta: ci sono dubbi per un possibile fallo di mano, ma per l’arbitro è tutto regolare.
Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine.

Le azzurre conquistano un punto davvero importante e acquistano ancora più fiducia nei propri mezzi.
Servirà questa personalità anche nella prossima, fondamentale gara: la trasferta di sabato a Bari.

#AvantiAzzurre !!!
 
Risultato finale: Empoli Ladies – Florentia San Gimignano 0-0
 
Empoli Ladies: Baldi, Di Guglielmo, Giatras, Varriale, Boglioni, Simonetti, Cinotti, Prugna, Acuti, Papaleo (78’ Ness), Hjohlman
A disposizione: Mazzella, Mancuso, De Vecchis, Ness, Garnier, De Rita, Parrini, Morucci, Lugli
Allenatore: Alessandro Pistolesi
Florentia San Gimignano: Tampieri, Ceci, Lotti (53’ S. Roche), Martinovic (70’ Nocchi), Bursi, Re, Rodella, Vicchiarello, Dongus, Kelly, Orlandi
A disposizione: Lipman, Cosi, Abati, Nocchi, Roche S., Leoni, Hilaj, Imprezzabile, Roche L.
Allenatore: Michele Ardito
Ammonizioni: Lotti (F), Martinovic (F), Simonetti (E), Giatras (E)
Arbitro: Graziella Pirriatore (Bologna)
Assistenti: Matteo Taverna (Bergamo), Davide Merciari (Rimini)
Credit Photo: Empoli Ladies

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