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Vittoria delle biancoazzurre

Grande risposta delle biancazzurre che dopo il deludente pareggio a Roma schiantano il forte Lecce per 3 a 1.
Una superiorità costante per tutta la partita benché le salentine hanno dato sempre l’impressione di poter essere pericolose soprattutto con Cazzato e D’Amico, davvero di categoria superiore, come del resto alcune delle biancazzurre.
Bravo il mister Pingiotti all’esordio come allenatore.
Parte subito forte il Pescara, e al secondo minuto Bartolucci calcio di poco a lato da fuori area e infatti al sesto minuto il Pescara passa.
Grande apertura di pagano sulla sinistra che pesca Eugeni, stop e cross in mezzo e Stivaletta NON PUÒ FALLIRE oggi.Al 10′ primo tiro del Lecce, da fuori ci prova D’Amico
para l’attenta Dilettuso. Al 24′ gran palla filtrante di Di Tullio per Eugeni e Claudia viene anticipata di un soffio da portiere leccese Raicu.
Insistono le delfine e subazione di Stivaletta Bartolucci calcia centrale. Al 26′  Lecce pericoloso, su corner, Cazzato di testa sfiora il palo alla sinistra portiere di casa.
Un minuto dopo ancora Stivaletta lancia Eugeni, dribbling secco su Sozzo ma il suo tiro però è debole tra le braccia del portiere leccese.
Al 37′ slalom di stivaletta, cross in mezzo si salva in angolo la difesa leccese
Ma al 38′ il Pescara la doppia, grande azione sulla destra, palla indietro a Michela di Tullio che da fuori area Scalia un bolide che trafigge Raiucu. Il primo tempo termina 2 a 0.
Nel secondo tempo rientra in campo più grintoso il Lecce. Al 47′ Bello slalom di Cazzato che entra in area ed impegna severamente Dilettuso che risponde da par suo con una gran parata.Al 49′ Costadura su punizione ma ancora il capitano biancazzurro fra i pali risponde.
Al 56′ Cambio fra le padrone di casa, esce Stracciasacco entra Antonucci. Al 65′ Bella azione delle del fine, dal limite dell’area Di Tullio bacia la traversa della porta leccese con un gran tiro.Al 70′ per 1 fallo di Bartolucci, punizione dal limite per il Lecce ,calcia D’amico e Valeria Dilettuso risponde in angolo.Al 77′ esce Eugeni entra Conte e all’85′ esce Diodato ed entra Sisti.
All’88′ calcio di rigore a favore del Lecce e D’Amico riporta le sue sul 2 a 1.
Ma al 90′ su azione di contropiede Antenucci realizza il 3 a 1 per la squadra di casa.
Al 92′ s’invola Cazzato e Dilettuso salva miracolosamente e con la solita bravura rimanendo però a terra infortunata ma nulla di grave per fortuna.
Finisce quindi 3 a 1 lo scontro diretto e ora testa al Palermo!

PESCARA:Dilettuso,Vizzarri Diodato Mari Pagano, Fiucci Bartolucci, DiTullio Stracciasacco Stivaletta Eugeni
Mister E. Pingiotti

SALENTO:Raicu Sozzo Felline Tirabassi Costadura GuidoChuari Cucuracu De Benedetto Cazzato D’amico Margari
A disp. Pescara :Cilli Sisti Conte Di Russo
A disp. Salento :Errico Ovacif Anfosso Vitti Polo Carrafa A. Durante Coluccia Carrafa R.

Credit Photo:Pescara Calcio Femminile

Bonazzoli: «La squadra ha fatto bene, ma non dobbiamo commettere errori»

Firenze – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Emiliano Bonazzoli, rilasciate al termine di Fiorentina-Hellas Verona, 7a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«La partita? Sul 3-2 ci abbiamo creduto: abbiamo inserito un’attaccante come Pirone per cercare di agguantare il pareggio. Questa situazione ha portato ad una nostra fase offensiva, con la Fiorentina pronta a ripartire in contropiede; così è nato il loro quarto gol. La squadra ha fatto comunque una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo rispetto al primo, contro una grandissima squadra. Buona prestazione in vista dell’Orobica? Sicuramente siamo fiduciosi nei nostri mezzi, si è vista la reazione dopo la partita contro l’Empoli. Oggi le ragazze hanno avuto voglia di lottare sotto ogni punto di vista. Sabato contro l’Orobica non dovremo fallire. Ci prepareremo al massimo».

Credit Photo: Hellas Verona Women

La Sicula Leonzio Women torna al successo con tre reti, a domicilio, al Dream Team Calcio Femminile

Tornano a ruggire le leonesse della Sicula Leonzio Women, che espugnano il campo di Pianura, battendo per 0-3 le rivali del Dream Team Femminile, nell’ottava giornata del Girone D di Serie C.

Mister Scuto mischia le carte, con qualche variazione rispetto all’undici titolare di una settimana fa. Rientra Di Stefano dalla squalifica, mentre Di Mauro viene preferita a Salvoldi.  Approccio soft  con primo quarto d’ora di studio, da parte delle bianconere. Le padrone di casa si rendono pericolose solo da piazzato, mentre la Sicula prova a pungere, col passare dei minuti, sprecando una doppia occasione con Costanza Pennisi. L’attaccante bianconera si rifà alla mezz’ora: percussione di Migneco che serve proprio Pennisi, che anticipa il portiere e sblocca il punteggio. Si va negli spogliatoi sullo 0-1.

Nella ripresa il Dream Team prova il forcing per arrivare al pareggio, costringendo le lentinesi a difendersi e soffrire per lunghi tratti. La Sicula trova ossigeno su due  giocate di Marem Ndiongue, che tra il 32’ ed il 39’ inventa le due reti che mettono al sicuro i tre punti.

Nel post partita mister Peppe Scuto commenta la gara: “Dobbiamo ancora crescere tanto. Abbiamo le pecche tipiche di un gruppo ancora giovane. Oggi siamo stati fortunati su qualche episodio. Diciamo che la sorte  ci ha restituito quello che ci aveva tolto nell’ultima partita. Molte delle ragazze erano sottotono. Questo gruppo può e deve dare molto di più, a prescindere dall’obiettivo. Non posso che fare i complimenti, invece, alla società di casa per l’accoglienza riservataci ed alle nostre avversarie, ben guidate da mister Elio Aiello”.

TABELLINO

DREAM TEAM CALCIO FEMMINILE – SICULA LEONZIO WOMEN 0-3

DREAM TEAM CF: Savignano ( dal 37’ st Migliaccio), Grazioso, Zavarese, Spagnuolo, Foccillo, Illiano, Vertucci (dal 40’ st Menditto) , Ventresino, Santoro, Lupoli (dal 42’ st Spigno), Tozzi. Allenatore: Aiello

A disposizione: D’Angiò, Giocondo, Menditto, Murat.

SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo, Pietrini, Di Stefano, Signorelli, Agati (dal 44’ st Miraglia), Martella, Di Mauro (dal 24 st Salvoldi), Migneco (dal 40 1t Finocchiaro) , Ndiongue (dal 40 st Lo Vecchio), Vitale, Pennisi (dal 33’ st Mo. Russo). Allenatore: Scuto

A disposizione: Chiricò, Fazio, Ma. Russo, Saraò.

Reti: Pennisi 30’ 1t; Ndiongue al 32’ ed al 39’ st

Ammonite: Savignano, Lupoli e Illiano (DT); Salvoldi (SW)

Arbitro: Serrani della sezione di L’Aquila

Credit Photo:Sicula Leonzio Women

Spezia torna alla vittoria

Tornano alla vittoria le Aquilotte, 3- 1 ad una coriacea e fallosa Imolese, ma poteva essere un punteggio molto più rotondo. Del Francia e Di Lupo potevano arrotondare lo score. Comunque si doveva tornare ai tre punti e questi sono arrivati. Tutto bene le ragazze, con Di Lupo, Giuffra e Del Francia che nel primo tempo sono arrivate più volte davanti a Fara. Subito gol delle Del Francia , poi dopo alcune occasioni sprecate la Giuffra chiude sul 2-0- Ripresa e subito la Pascotto chiude i giochi. L’Imolese realizza il gol della bandiera allo scadere su punizione di Finotello. Da notare l ‘esordio in serie C di Greta Scattina, prodotto del vivaio aquilotto.

Ancora una volta il gioco falloso tollerato dagli arbitri fa una vittima, l’ennesima, Di Lupo dopo una serie di calcioni della Nahi che andava espulsa a metà primo tempo esce con una caviglia mal concia. Ora domenica la Coppa Italia, al Ferdeghini in partita secca arriva il Pontedera di mister Ulivieri.

SD Spezia- Imolese 3-1

Spezia: Pulitanò, Nellini ( 25 2t Valente ), Lehmann- Giuffra- Rollero, Pascotto, Repetto ( 35 2t Bernardi ), Licco, Bengasi, Del Francia ( 45 2 t Scattina ), Di Lupo ( 35 1t Serban ) A Disp: Pucitta, Nari, Vergassola, Zambon Battolla All. Morbioni

Imolese: Fara, Manara, Cavarra, Collina, Guede, Falcone, Finotello, Marchi, Polidori, Iraci, Nahi . A Disp: Mozzillo,Sassi, Valuta

Atbitro : Morelli di Como

Reti 1 t 2 Del Francia 40 Giuffra 2t 15 Pascotto 43Finotello

Amm: Nahi- Repetto

Credit Photo:ASD Spezia Calcio Femminile

Sara Gama contro la violenza sulle donne: “Questa è una giornata di riflessione, ma dobbiamo cercare di portare questo messaggio ogni giorno con noi”.

Sara Gama intervistata dopo la rotonda vittoria con la Roma ha espresso tutta la sua soddisfazione:

La scorsa settimana è arrivato un pareggio che ha fatto arrabbiare e la rabbia l’avete messa in campo?

“Si direi che sono veramente contenta perché oggi ho visto la prima partita in cui dal primo minuto al novantesimo abbiamo messo quella aggressività e non abbiamo mollato neanche un pallone e il risultato è venuto di conseguenza. Ma è quello che ha fatto la differenza perché la Roma è un’ottima squadra che gioca a calcio e credo che la differenza sia stata tutta li. Quindi abbiamo dimostrato grande maturità”.

È tornata Barbara Bonansea, quindi la panchina si allunga e iniziate a divertirvi un pochino e Rita Guarino ha quell’abbondanza che tutti vorrebbero…

“Esatto siamo contente che sia ritornata. È chiaro che è stata un’assenza importante però siamo qui, ben posizionate e dobbiamo continuare così. L’importante è che tutte le ragazze che sono entrate sono entrate con aggressività e voglia di fare, una voglia di fare anche superiore a chi era già in campo e si è visto ed è una mano in più per tutta la squadra”.

Ti chiedo di sensibilizzare il messaggio lanciato dalla divisione della Lega Calcio femminile contro la violenza sulle donne…

“Sicuramente come si è detto questa è una giornata, ma dobbiamo cercare di portare questo messaggio ogni giorno con noi e tutti i giorni dell’anno, oggi, lo ricordiamo, e sta diventando sempre di più un giorno che non lasciamo passare così, e altrettanto dobbiamo fare tutti qualcosa in concreto. Non c’è nient’altro da aggiungere e credo che il calcio essendo uno sport così importante a livello maschile e femminile deve farsi portatore di questi messaggi”.

Sul proprio profilo Facebook ha espresso le sue emozioni sulla partita:

” Dal primo al novantesimo minuto e oltre si è vista la voglia di combattere su ogni singolo pallone senza soluzione di continuità. Prestazione mentale importante e grande apporto da parte di chi è entrato dopo e ci ha messo ancora più impeto. Avanti così”. #FinoAllaFine #RomaJuve #LiveAhead

e sull’importanza sociale della giornata odierna:

“Un giorno non basta. Oggi la strada è lunga ma la costruiamo tutti assieme ” 💪

#Sempre25novembre #NoViolenzaSulleDonne #Sorgenia #segnidivita

Credit Photo:Pagina Facebook Sara Gama

Barbara Bonansea: “Una bellissima vittoria per riassaporare il Calcio”.

Barbara Bonansea intervistata dopo l’ importante vittoria contro la Roma: “Secondo me abbiamo fatto proprio una bella partita. Qua non era per niente scontato ed è difficile venire a vincere a Roma. Secondo me abbiamo giocato una buona gara. Il pareggio al ’93 contro il Milan ha avuto un po’ il sapore della sconfitta, anche se comunque era un pareggio. Quindi dovevamo dare un segnale e lo abbiamo fatto”.

Che messaggio state lanciando: “Siamo le più forti e dovete dare il 210% per batterci”?

“Già lo danno il 210% ma a noi piace. Bisogna sempre fare un passo in avanti per migliorarsi. Anche le squadre piccole si sono rinforzate e giocano bene. Quindi si ovviamente queste tre partite di fila non sono una passeggiata, ma vincere oggi era importante dopo il pareggio della scorsa settimana e poi vediamo sabato sera che partita ci aspetta che sarà sicuramente tosta”.

Quanto ti è mancato il campo?

“L’ho vissuta abbastanza bene. Si ovvio che mi mancava. Oggi sono contenta di aver fatto qualche minuto perché ero un po’ spaventata e non mi era mai capitato di stare fuori così tanto e non sapevo cosa volesse dire. Sono abbastanza contenta e poi abbiamo fatto una bella partita e sono super felice”.

Il suo messaggio social:

barbarabonanseaUna bellissima vittoria per riassaporare il Calcio. 🤩⚽️ Grazie a tutti per i messaggi 🙏🏻🙂 #bb11 #juventusfemminile #romajuve *Continuo a riguardare il gol di Rosu 💥😨😨

Credit Photo:Pagina Instagram Barbara Bonansea

Il Milan chiama, la Juve risponde; Fiorentina terzo incomodo, bene l’Inter

Prosegue il duello a distanza fra le campionesse in carica e il Milan. Rossonere e bianconere continuano a tenere un ritmo da primato, mentre nel gruppo delle più immediate inseguitrici è rimasta solo la Fiorentina che sabato sera sfiderà al “Silvio Piola” di Vercelli proprio la capolista, in quella che è la rivincita della finale di Supercoppa disputata circa un mese fa. I risultati di giornata, pongono sugli scudi la compagine di Rita Guarino capace di aggiudicarsi con autorevolezza quello il big-match con la Roma.
Giallorosse reduci dall’inopinata sconfitta con la Florentia e chiamate al riscatto davanti ai propri sostenitori, contro la Juventus. Ancora una volta, le ragazze allenate da Bavagnoli si sono confermate poco ciniche in attacco e non sono state in grado di reagire, dopo essere passate in svantaggio. Confermata, dunque, la costante negativa che vuole le capitoline incapaci di ribaltare il risultato se le avversarie di turno vanno in vantaggio. Era già capitato con il Milan alla prima di campionato e la settimana scorsa con la Florentia. La storia si è ripetuta pure al cospetto delle detentrici del titolo anche se, a onor del vero, per sbloccare il risultato anche la sfortuna ha recitato un ruolo di primo piano, se si pensa che il gol del vantaggio bianconero realizzato da Maria Alves in realtà era un cross sbagliato che ha ingannato la Ceasar. Nella ripresa, ci si attendeva la reazione della Roma ed invece le campionesse d’Italia prima raddoppiavano con la capocannoniere Girelli e poi arrotondavano il bottino nel finale con Rosucci e Caruso (nell’occasione sbagliava l’intervento la Caesar), facendo assumere al punteggio proporzioni consistenti e forse eccessive, considerando l’impegno comunque profuso dalle lupacchiotte.
Presente in tribuna, anche il ct Milena Bertolini cui avrà senz’altro fatto piacere il ritorno in campo della Bonansea, mentre destano non poche preoccupazioni le condizioni della Giugliano, per la quale si teme un infortunio al ginocchio. Nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più, anche se la sofferenza manifestata dal numero 10 romanista al momento dell’uscita dal campo, non lasciano presagire nulla di buono.

Il weekend era iniziato con i successi delle due milanesi, con il Milan che ha regolato di misura un indomito Sassuolo e l’Inter che ha conquistato un importante successo in terra friulana, con un secco 2-0. Alle rossonere, è bastato un lampo della Zigic allo scoccare dell’ora di gioco per avere ragione delle neroverdi che hanno comunque dato filo da torcere alle ragazze di Ganz. Preoccupazione in casa rossonera, per la Salvatori Rinaldi uscita con le stampelle, con l’attaccante che ha fatto sapere dal proprio profilo Instagram che in realtà sta gestendo una fascite plantare.

Fanno festa, sull’altra sponda dei Navigli, anche le interiste che con Tarenzi e Marinelli piega la resistenza di un Tavagnacco che per una buona mezz’ora riesce a tenere testa alle ragazze di Sorbi. Poi la differenza tecnica tra le due formazioni emerge, e le nerazzurre hanno vita facile, realizzando le reti con cui incamerano tre punti molto importanti per il morale e la classifica.

Spettacolo nel match fra Fiorentina e Verona, con le viola avanti anche 3-0 prima di subire la reazione di orgoglio delle scaligere firmata Glionna e Pasini, che riapriva una gara che sembrava chiusa dopo la doppietta della Mauro e il sigillo ad inizio ripresa della Bonetti. Ci pensava poi la Parisi a chiudere i conti e a far tirare un sospiro di sollievo a mister Cincotta che dovrà lavorare molto sulla fase difensiva e sulla capacità di concretizzare la grande mole di gioco costruita, considerando le tante occasioni da gol creare e malamente dilapidate. Aspetti molto importanti e che dovranno essere assolutamente curati al meglio, se davvero si vorrà impensierire una Juventus che, al momento, sembra essere davvero inarrestabile.

In coda, da segnalare, l’importante successo del Bari nello scontro diretto per la salvezza nella tana dell’Orobica. Le pugliesi colgono la loro prima affermazione stagionale, inguaiando ulteriormente la posizione delle bergamasche che paiono destinate a scendere di categoria. E dire che le cose si erano pure messe bene per le rossoblu’ capaci di andare subito in vantaggio con la Zanoli. L’illusione di poter mettere la gara sui binari a loro congeniali, però durava davvero poco con la Manno che dapprima impattava e poi addirittura portava in vantaggio le ospiti sul finire del primo tempo. La rete di Soro chiudeva definitivamente i giochi, rendendo per l’ennesima volta amaro il sabato delle ragazze di Marini.
Nell’altro posticipo di giornata, infine, pari a reti bianche fra le due sorprese del torneo Empoli e Florentia che comunque guadagnano un altro punto sulla penultima posizione, attualmente occupata dal Tavagnacco, ponendosi entrambe a ridosso dei quartieri alti della classifica a quota 10.

A Bologna “cartellino rosso” contro la violenza sulle donne

La campagna di sensibilizzazione, lanciata dalla società Spezia Calcio femminile e sostenuta dal Dipartimento Calcio Femminile, “Palla alle donne contro ogni violenza” è giunta a Bologna per il terzo appuntamento, proprio alla vigilia della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre.
Questa mattina, presso la sala stampa del centro tecnico “Niccolò Galli”, prima della gara del campionato di Serie C Bologna FC-Grifone Gialloverde, si è tenuto un incontro dedicato alla riflessione sul fenomeno della violenza sulle donne in Italia, con dati drammatici per il nostro Paese.Il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, ha siglato lo scorso 4 novembre l’accordo con la società Spezia Calcio Femminile e l’Assessorato per le Pari Opportunità del Comune di LaSpezia, impegnandosi a portare sui campi di calcio lo slogan “Palla alle donne contro ogni violenza.
Il progetto si articola in un viaggio che attraverserà l’Italia centro-settentrionale (gare del Girone C) per informare, comunicare e diffondere,attraverso il confronto con le istituzioni e le scuole, il principio fondamentale del rispetto della donna.
Hanno partecipato al confronto le giovani calciatrici Under 12 del Bologna FC alla presenza di Roberta Li Calzi, Consigliera Comunale e Presidente VII Commissione Consiliare Parità e Pari Opportunità, Daniela Tavalazzi responsabile Bologna Calcio Femminile, Andrea Polidori vice Segretario per il Dipartimento Calcio Femminile LND, per il Bologna FC il presidente Pietro Bosco, Luca Mazzitelli e Rosa Raffaella per il Grifone Gialloverde.
“Porto qui la solidarietà del Comune di Bologna e ringrazio il Dipartimento Calcio Femminile che sostiene questa campagna. Bologna partecipa con tante iniziative in occasione di questa Giornata e molte di queste sono rivolte proprio agli uomini perché non né mai troppo tardi per capire e tendere la mano – queste le parole di Roberta Li Calzi – Sono stata calciatrice del Bologna e dell’Imolese e avendo allenato i bambini condivido l’importanza della collaborazione delle scuole, sia di istruzione che di calcio, per educare sin dall’infanzia, le bambine e i bambini, al rispetto e alla non violenza”.
“La violenza sulle donne è un atto che va condannato senza stancarsi mai. Il mondo dello sport, del calcio in questo caso, è uno strumento prezioso per educare e aiutare le ragazze e i ragazzi a comprendere i valori fondamentali del rispetto” ha commentato Daniela Tavalazzi.
Le giocatrici del Grifone Gialloverde Fatati Chiara e Marciano Francesca hanno passato la statuetta alle avversarie Enrica Bassi e Sara Becchimanzu, le quali al loro volta la consegneranno l’8 dicembre in occasione della gara Pistoiese-Bologna.

Credit Photo: LND

Mauro: “Contenta per il gol, dopo tre mesi piano piano sto tornando”

Di seguito le parole dell’attaccante della Fiorentina Women’s Ilaria Mauro nel postpartita di Fiorentina-Verona:

“Sono contenta di aver segnato finalmente, piano piano sto tornando. Dobbiamo migliorare perché abbiamo rischiato abbastanza negli ultimi dieci minuti. Però siamo contente perché stiamo tornando la Fiorentina che eravamo. Le dediche dei gol? Il secondo alla magazziniera, me lo aveva chiesto già prima della partita, il primo invece lo dedico a me stessa, perché comunque in questi tre mesi ho lavorato tanto per tornare. La Juve? Sarà una settimana importante e impegnativa, dovremo lavorare al cento per cento. La Juve ci ha sempre battuto ma andiamo a Torino con un’altra mentalità“.

Credit Photo: Federico Fenzi

Bavagnoli: “Nel secondo tempo ci siamo perse”

Una sconfitta dura, che nella parte finale della partita ha assunto una dimensione che va al di là dei demeriti della squadra. Ecco il commento di Betty Bavagnoli allo 0-4 del Tre Fontane contro la Juventus.

“È un risultato un po’ troppo pesante. Il primo gol è arrivato per una situazione che non potevamo  prevedere.  Non posso non riconoscere alla mia squadra un buon primo tempo, poi dopo il secondo gol ci siamo perse e non siamo riuscite a tirar fuori la personalità che spesso ci vorrebbe”.

Le bianconere sono passate in vantaggio dopo mezz’ora con un tiro-cross di Maria Alves. Nella ripresa il raddoppio di Cristiana Girelli al 64’. All’86’ è arrivato il terzo gol, segnato Martina Rossucci. Nel recupero Arianna Caruso ha fissato il risultato sul 4-0 finale.

“Le ragazze hanno fatto il possibile per cercare di recuperare ma non è stato sufficiente. La Juventus è una squadra che non ti concede niente, sa sempre cosa fare in campo. Dovremo analizzare le cose che non abbiamo fatto bene per crescere di più. Ci abbiamo provato fino alla fine ma siamo state un po’ in difficoltà a livello di finalizzazione. Dobbiamo tutti prendere più consapevolezza delle nostre potenzialità e delle nostre lacune, avendo il cuore e la capacità di migliorarsi sempre”.

Nel prossimo turno la Roma sarà di scena in casa del Tavagnacco per ripartire dopo due sconfitte consecutive. “Dobbiamo tornare a fare punti e arrivare con la mentalità giusta”, ha concluso Bavagnoli.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

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