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F.C. Sassari Torres Femminile , Andrea Budroni: “positivo il bilancio di queste prime quattro partite.Academy?Contento del lavoro di Mister Casu e Ferrer”

Dopo aver ottenuto 4 successi in altrettante partite, l’F.C. Sassari Torres Femminile, ha osservato due settimane di riposo e questo fine settimana, al “Peppino Sau” di Usini, affronterà l’Imolese F&M.

Le parole del Presidente Andrea Budroni.

In queste prime 4 giornate di campionato, la Torres ha ottenuto 4 successi; un bilancio di questa prima parte di stagione.

Il bilancio di questa prima parte di stagione è molto positivo. Abbiamo costruito una squadra che può far bene in campionato  e in Coppa Italia, ma dobbiamo restare umili e con i piedi per terra, consapevoli che ogni partita inizia sempre dallo 0-0.
Per noi  è importante tenere un profilo basso, ma dobbiamo essere consapevoli che la Torres Femminile ha dei profili tecnici importanti in tutti i reparti. I valori della sardità ci insegnano che dobbiamo mantenere un profilo basso, rispettando sempre gli avversari, pur consapevoli che siamo una squadra di valore.

Pensa che queste due settimane di stop possano aiutare la squadra?

Queste due settimane di stop, secondo me, non aiutano, ma allo stesso tempo non danneggiano la squadra. I mister hanno cambiato il tipo di allenamento, focalizzandosi nel recupero delle giocatrici che non erano al top della condizione, per far sì che siano tutte pronte per il rush finale di questo 2019, che va dalla prossima partita in casa con l’Imolese, fino a quella del 19 dicembre contro il Riccione. Sono servite comunque per lavorare, sia con i consueti 4 allenamenti a settimana, sia con un eventuale lavoro nel weekend.

Nei vari campionati giovanili, sia mister Ferrer che mister Casu stanno portando a casa ottimi risultati. Come giudica l’operato dei due mister in questi primi mesi sulla panchina rossoblù?

Non conoscevo né mister Casu, né mister Ferrer, ma sono contento del lavoro che stanno svolgendo, perché stanno insegnando alle ragazze a giocare a pallone e a stare in campo.
Il nostro settore giovanile è una fucina di talenti, con giocatrici che ancora non hanno espresso il loro valore e altre che potranno giocare in prima squadra e già in questa stagione sono scese in campo Fancellu, Rizzon, Peddio e Sanna: queste sono cose che ci rendono davvero orgogliosi.
Silvia (Ferrer ndr) è una giocatrice ancora in attività e sta facendo bene anche con la prima squadra: le bambine la adorano, perché la vedono come un idolo da cui prendere esempio. Pier Paolo Casu, sta facendo crescere tantissimo le ragazze dell’U17: lo scontro con i maschi è duro, ma quest’anno le giovani giocatrici rossoblù tengono bene il campo e vedo che i reparti che sono ben affiatati tra loro. I mister hanno tutto il tempo per far crescere le loro squadre.

Nei giorni scorsi l’ufficialità della collaborazione con l’Atletico Castellazzo, pensa di invitare la società emiliana a Sassari per vedere una partita a Usini?

Siamo entusiasti di aver creato questa partnership e in futuro la speranza è quella di siglare altre collaborazioni. Il Presidente Merli è un tifoso della Torres Femminile e questo è sicuramente un valore aggiunto: in questa collaborazione vediamo tanti lati positivi e appena sarà possibile inviteremo l’Atletico Castellazzo a partecipare a una nostra trasferta.

Credit Photo:Sassari Torres Femminile

Spagna: 103 giocatrici partono per le rispettive nazionali

La Primera Iberdrola continua a crescere e anche il calcio femminile spagnolo. E questo lo dimostra il fatto che ci sono sempre più internazionali tra le squadre spagnole. Non solo Barcellona e l’Atlético perdono numerose giocatrici durante la pausa a causa delle selezioni; la pausa nazionali colpisce sempre più squadre e giocatori. In totale ci sono 103 giocatrici che hanno lasciato le loro squadre per difendere le maglie delle loro squadre nazionali. Alle 22 calciatrici che vanno con Jorge Vilda (tutte giocano in Spagna tranne Irene Paredes che è nel PSG), ora dobbiamo aggiungere la nuova categoria di Promises of Montse Tomé, che ha 17 giocatori che militano in Spagna più la concentrazione dell’U-20 di Pedro López, che prende 21 giocatori; insomma, la nazionale spagnola ha maggioranza di calciatrici che giocano nel loro paese. Ma bisogna anche contare le 43 outsider che durante la pausa sono partite con i loro paesi.

Il Barcellona è la squadra più colpita e solo una giocatrice ha lasciato per una squadra straniera: Graham con la Norvegia. Le infortunate Martens e Van der Gragt e, la Nigeria che non ha convocato Oshoala, lascia i catalani con praticamente tutti i loro stranieri a casa. Tuttavia, è la squadra che contribuisce maggiormente all’assoluto con dieci e più giocatrici che sono con l’U-20. E Pedro López ne ha anche presa una dalle file del Barca. L’Atlético Madrid è il secondo, anche se nel loro caso sono gli stranieri a lasciare di più Madrid. Un totale di cinque stranieri hanno lasciato le loro selezioni: Tounkara (Francia), Ludmila (Brasile), Duggan (Inghilterra) e Pantsulaia e Ovdiychuk (Ucraina). A questi dobbiamo aggiungere due con la prima squadra, una con l’Under 20 e una con le Promesse. Questa sezione evidenzia la sorpresa di questa stagione, il Deportivo, infatti i galiziani hanno otto assenze : tre sono partite con il Venezuela (Michele Romero, Lourdes Moreno e Gaby), due seguono le promesse e tre con l’Under 20.

 

Credit photo: Primera Iberdrola

Nazionale Svedese: ecco tutte le nomine per il Football Galà 2019

Il Galà di Calcio Svedese 2019 si terrà a Hovet l’11 novembre e sarà trasmesso in diretta su TV4. Ora le nomination per i vari premi sono pronte.

Portieri dell’anno
Donne : Jennifer Falk (Kopparbergs / Gothenburg FC), Hedvig Lindahl (Chelsea FC / VfL Wolfsburg), Zećira Mušović (FC Rosengård).
Uomini : Johan Dahlin (Malmö FF), Karl-Johan Johnsson (EA Guingamp / FC Copenhagen), Robin Olsen (AS Roma / Cagliari Calcio).

Difensori dell’anno
Donne : Magdalena Eriksson (Chelsea FC), Nilla Fischer (VfL Wolfsburg / Linköpings FC), Linda Sembrant (Montpellier Hérault SC / Juventus FC)
Uomini : Ludwig Augustinsson (SV Werder Brema), Mikael Lustig (Celtic FC / KAA Gent), Victor Nilsson Lindelöf (Manchester United FC).

Centrocampisti dell’anno
Donne : Vilde Bøe Risa (Kopparbergs / Gothenburg FC), Elin Rubensson (Kopparbergs / Gothenburg FC), Caroline Seger (FC Rosengård)
Uomini : Albin Ekdal (UC Sampdoria), Emil Forsberg (RB Leipzig), Kristoffer Olsson (FC Krasnodar).

Attaccanti dell’anno
Donne : Kosovare Asllani (Linköpings FC / CD Tacón), Sofia Jakobsson (Montpellier Hérault SC / CD Tacón), Fridolina Rolfö (Bayern Monaco / VfL Wolfsburg)
Uomini : Zlatan Ibrahimović (Galassia di Los Angeles), Alexander Isak (Borussia Dortmund / Guglielmo II / Real Sociedad de Fútbol), Robin Quaison (FSV Mainz 05).

Allenatori dell’anno
Uomini : Jonas Eidevall (FC Rosengård), Stefan Ekstrand / Thomas Mårtensson (Vittsjö GIK), Marcus Lantz (Kopparbergs / Gothenburg FC).

Giocatori futsal dell’anno
Donne : Hilma Lundqvist (GAIS Futsal / IFK Uddevalla Futsal), Susan Kiryo (Falcao Futsal Club), Nazanin Vaseghpanah (Falcao Futsal Club)
Uomini : Nima Kadivar (IFK Gothenburg Futsal), Kristian Legiec (Örebro SK Futsal / IFK Uddevalla Futsal), Petrit Zhubi (IFK Gothenburg Futsal / IFK Uddevalla Futsal).

La giuria del galà di calcio
Donne: Peter Gerhardsson, SvFF; Magnus Wikman, SvFF; Ulf Kristiansson, SvFF; Anders Johansson, SvFF; Stefan Alvén, EFD; Johanna Frisk, Radio svedese; Malin Swedberg, C More & TV4 Group; Frida Östberg, la televisione svedese
Uomini: Janne Andersson, SvFF; Peter Wettergren, SvFF; Roland Nilsson, SvFF; Peter Wennberg, SvFF; Svante Samuelsson, SEF; Richard Henriksson, Radio svedese; Anders Andersson, C More & TV4 Group; Johan Arneng, Scoperta; Daniel Nannskog, Televisione svedese; Ola Wenström, Viasat.

Photo Credit: Svensk Football

Intervista: Vittoria fuori casa e doppietta decisiva di Velati

Le Leonesse vincono fuori casa contro il 3Team Brescia Calcio, doppietta decisiva di Velati, abbiamo colto l’occasione per complimentarci con lei e per farle alcune domande:

Quali sono le tue impressioni sull’ultima partita?

E’ stata una partita dove siamo partite  bene, con due gol. Poi abbiamo rallentato un attimo ed è  è diventata aggressiva. Nel secondo tempo era fondamentale segnare il terzo gol per poter gestire il risultato. In generale un match  di alti e bassi: dobbiamo, secondo me, trovare continuità di concentrazione nell’arco di tutti i 90 minuti.

Due goal decisivi in due partite: come hai vissuto questi episodi?

Il mio compito è quello di segnare per la squadra, in qualsiasi partita. Segnare un gol è per me il risultato di tutti i sacrifici in settimana, durante gli allenamenti, e suscita in me emozioni fortissime e che penso, finché avrò gambe per correre, non mi faranno mai appendere le scarpette al chiodo.
Anche se non dovessi segnare, fare un assist o un passaggio giusto al momento giusto, è fondamentale.
La consapevolezza, però,  che siano due gol decisivi mi stimola ancor di più a voler continuare su questa strada. 

Come è iniziata la stagione in questa nuova società e come sta evolvendo?

La società ci mette a disposizione tutto quello di cui necessitiamo, in primis un allenatore di cui ho sempre avuto una stima enorme visti gli anni passati insieme all’Inter.
La rosa che abbiamo è competitiva, forse ci si aspettava qualcosa in più da questo avvio di stagione, però è ora il momento di reagire, di lavorare,  e con umiltà di dimostrare in primis a noi stesse che giocatrici, squadra siamo. Un passo , un’allenamento , una partita alla volta, come se ognuna di queste fosse la finale della coppa del mondo, cosi come ci dice Brustia.

Queli sono i tuoi obbiettivi per questa stagione?

Uno dei miei obiettivi è quello di un qualsiasi sportivo che pratica un sport ed ama la competizione: vincere.
Un altro obiettivo che mi son data è quello di mantenere l’equilibrio tra i diversi impegni, lavoro e calcio, in modo da riuscire a dare il 100% in tutti  entrambi gli ambiti.
Voglio lavorare bene sul punto di vista fisico in modo da sentirmi bene in campo e poter dare il massimo per la squadra e ovviamente anche per me stessa. 
Non meno importante, spero di riuscire a poter essere un esempio per le mie compagne, le più giovani: credere in se stesse, e  non arrendersi davanti alle difficoltà.
L’obiettivo principale rimane sempre e comunque uno: divertirsi e amare il calcio, la mia passione fin da bambina.

Credit Photo: Facebook ACD Sedriano Calcio

International watch: cinque giocatrici d’oltremare per la prossima stagione di Westfield W-League

Stelle internazionali da tutto il mondo stanno scendendo sulle coste australiane in preparazione della Westfield W-League 2019/20 che inizierà questa settimana. Ma quali star d’oltremare avranno il maggiore impatto sulla Westfield W-League in questa stagione? L’Australia sta diventando uno dei migliori terreni di prova per i calciatori per poter lasciare il segno, e qui ci sono cinque stelle internazionali che cercheranno di fare proprio questo!

Lynn Williams (Western Sydney Wanderers)
Williams arriverà al Western Sydney Wanderers per la stagione Westfield W-League 2019/20 alimentata dalla voglia di tornare a essere un pilastro nella nazionale degli Stati Uniti, dopo un periodo di tempo trascorso ad aspettare dietro le quinte. Williams ha segnato 26 gol per il North Carolina Courage negli ultimi due campionati di NWSL, finendo secondo nella gara dello stivale d’oro alle spalle proprio dell’australiana Sam Kerr, rendendola l’attaccante americana più letale in campionato. Williams è stata lasciata fuori dalla formazione che ha partecipato alla Coppa del Mondo femminile 2019 in Francia. Ma dopo la recente partenza dell’allenatore Jill Ellis, è stata reintrodotta nel mix, per scelta del nuovo allenatore Vlatko Andonovski che ha selezionato la 26enne per partecipare alle amichevoli finali dell’anno.

Claire Emslie (Melbourne City)
La scozzese Claire Emslie aggiungerà esperienza mondana ad una squadra già piena di talento e classe. Emslie ha partecipato alla Coppa del Mondo femminile 2019, segnando il primo gol in assoluto della Scozia durante lo scontro a gironi contro l’Inghilterra. La 25enne ha segnato quattro gol in 24 presenze internazionali e arriva in Australia per fare squadra con la compagna di squadra dell’Orlando Pride Emily Van Egmond. Emslie è entrata a far parte dell’Orlando a maggio dopo un periodo di successi nei giganti inglesi del Manchester City, dove la scorsa stagione ha vinto sia la FA Women’s League che la FA Cup. Emslie arriverà a Melbourne dopo la pausa internazionale, il Melbourne City spererà che la sua esperienza ai massimi livelli del calcio nazionale e internazionale potrà aiutarli a risalire in vetta alla Westfield W-League in questa stagione.

Elise Thorsnes (Canberra United)
Dopo un’assenza di ben una stagione, Elise Thorsnes è tornata al Canberra United per la stagione della Westfield W-League 2019/20. L’attaccante norvegese ha recentemente diviso il suo tempo sia nella sua terra natia che negli Stati Uniti, giocando per la squadra NWSL Utah Royals FC e per la squadra norvegese Toppserien LSK Kvinner. Thorsnes ha segnato 10 gol in 21 presenze con l’LSK Kvinner in questa stagione. La 31enne ha 118 presenze con la Norvegia, tra cui due presenze nella recente Coppa del Mondo femminile 2019, e porta un’immensa quantità di esperienza e un sapore internazionale ad un giovane Canberra.

Veronica Latsko (Sydney FC)
L’attaccante americana Veronica Latsko ha avuto un grande impatto all’Adelaide United nel campionato di WestfieldW-League 2018/19 e ora cercherà di fare lo stesso con il Sydney FC. La scorsa stagione Latsko è arrivata terzo con nove gol, più della metà del totale dei Reds per la stagione (17). La attaccante di Houston Dash sembrava pronta per una stagione in NWSL prima che un infortunio all’inizio dell’anno la escludesse per il resto della competizione. Latsko ritorna alla Westfield W-League con un ottimo stato di salute e cercherà di lasciarsi alle spalle un 2019 finora problematico, e i tifosi del Sydney FC sognano già Latsko fare la coppia con la Matildas Caitlin Foord. Foord e Latsko hanno segnato 19 gol combinati nel campionato 2018/19 e, quando le loro forze si uniranno, le calciatrici rappresenteranno una grande minaccia per qualsiasi difesa in questa stagione.

Natasha Dowie (Melbourne Victory)
L’attaccante inglese Natasha Dowie sarà di nuovo una giocatrice vitale per il Melbourne Victory, che si prepara alla difesa della sua Premiership. Il capitano del club mirerà ad aggiungere nuovi centri ai suoi 27 gol segnati durante le quattro precedenti stagioni della Westfield W-League. Dowie in passato è stato a lungo la leader internazionale del Victory, prima di partire per raggiungere il Vålerenga nella Norwegian Toppserien. In Dowie, il Victory ritrova un grande capitano e un grande esempio, la calciatrice inglese vanta infatti di una grande esperienza internazionale dopo aver giocato per diverse squadre inglesi, tra cui Liverpool, Everton, Charlton e Fulham.

Photo Credit: Westfield Matildas

Giugliano e Greggi in gol nel 5-0 dell’Italia su Malta

Due reti nella vittoria dell’Italia su Malta portano la firma di due giallorosse: Manuela Giugliano e Giada Greggi, quest’ultima al primo gol in Azzurro.

Per le ragazze di Milena Bertolini si tratta della sesta vittoria su sei nelle partite di qualificazione agli Europei del 2021.

Giugliano è andata in gol con un sinistro dalla distanza allo scadere del primo tempo. Nella ripresa la centrocampista è stata espulsa per doppia ammonizione dopo una probabile incomprensione con la quaterna arbitrale.

Al 56’ ha fatto il suo ingresso in campo Giada Greggi, alla sua seconda presenza con la nazionale maggiore. Nel recupero la centrocampista ha trovato la gioia del gol del 5-0 con una splendida conclusione dal limite dell’area.

Per Elisa Bartoli 45 minuti in campo da titolare.

Il prossimo impegno delle Azzurre sarà in casa contro Israele.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Qualificazioni EURO 2021: l’Italia batte Malta 5-0 e centra la 6ª vittoria di fila nel Gruppo B

Nell’ultima gara del 2019 le Azzurre fanno divertire i tifosi presenti a Castel di Sangro:in gol Cernoia (doppietta), Sabatino, Giugliano e Greggi. Bertolini: “Chiudiamo in bellezza un anno fantastico”.

Bella, concreta e vincente. Sotto il diluvio di Castel di Sangro, nell’ultima partita del 2019, la Nazionale di Milena Bertolini batte 5-0 Malta conquistando il sesto successo consecutivo nelle qualificazioni a EURO 2021. Davanti ai circa 3mila spettatori presenti allo stadio ‘Teofilo Patini’, le Azzurre mettono in mostra le proprie qualità tecniche e atletiche infrangendo così il ‘muro’ difensivo maltese. Nei primi 45’ arrivano le reti di Cernoia (doppietta), Sabatino e Giugliano, mentre nella ripresa – complice l’espulsione di Giugliano – la squadra fatica un po’ di più, ma trova comunque il 5-0 a tempo quasi scaduto con una grande conclusione di Greggi, al suo primo gol in Nazionale.

L’Italia mantiene la vetta del Gruppo B con tre punti di vantaggio sulla Danimarca, che però ha una partita in meno. Le prossime gare di qualificazione si disputeranno nell’aprile del 2020, con le Azzurre che affronteranno Israele e Bosnia per poi proiettarsi sulle ultime due decisive sfide con la Danimarca (9 giugno in casa e 22 settembre in trasferta).

“Avevo chiesto alla squadra di chiudere bene questo 2019 – il commento di Milena Bertolini – che per noi e per tutto il movimento è stato un anno fantastico, le ragazze sono state molto brave anche oggi e hanno fatto vedere un bel calcio. Nel nuovo anno faremo di tutto per prenderci la qualificazione all’Europeo. Non sarà facile, ma questo gruppo ha una gran voglia di continuare a fare bene dimostrando che il nostro è un calcio di gran livello”.

LA PARTITA – Rispetto alla sfida disputata a Benevento venerdì scorso, le uniche due novità sono rappresentate da Fusetti e Boattin, che giocano dal primo minuto al posto delle infortunate Gama e Guagni, con Bartoli che si sposta sulla destra per andare a coprire la posizione solitamente occupata dal capitano della Fiorentina. Malta risponde con un prudente 4-5-1, schierando dall’inizio due conoscenze del nostro calcio: la barese Shona Zammit e il difensore centrale della Florentia San Gimignano Emma Lipman, con la juventina Sciberras pronta a subentrare a partita in corso. Le Azzurre partono forte e nei primi minuti sfiorano per due volte il gol con Sabatino e Girelli, ma le conclusioni delle attaccanti in maglia verde vengono ribattute in extremis dalla retroguardia avversaria. Malta difende con ordine e prova qualche sporadica ripartenza in contropiede, ma non può nulla sulla perfetta punizione a giro di Cernoia, che dai 20 metri batte Xuereb portando in vantaggio l’Italia.

La centrocampista della Juventus concede il bis dieci minuti dopo con un gran tiro dal limite dell’area, mentre al 42’ arriva anche il 3-0 firmato da Sabatino, brava a farsi trovare pronta sul perfetto assist di Girelli. Prima di rientrare negli spogliatoi c’è gloria anche per Giugliano, che trova il quarto gol azzurro con una potente conclusione dalla distanza.

Nella ripresa cala d’intensità la pioggia, non il ritmo delle Azzurre che continuano ad attaccare con l’obiettivo di migliorare la propria differenza reti. Arrivano occasioni da gol, l’ingresso in campo di Greggi (alla sua seconda presenza in Nazionale) e, al 71’, con l’Italia riversata nella metà campo avversaria, anche il secondo giallo per Giugliano, punita per essere rientrata in campo – dopo essere stata medicata per un colpo subito – senza il via libera dell’arbitro. Le Azzurre, come avvenuto a Benevento, chiudono il match in 10, ma nonostante questo sfiorano più volte la rete con Tarenzi e Girelli. Il 5-0 arriva oltre il 90’ grazie a un’altra conclusione dalla distanza, firmata questa volta da Greggi.

ITALIA-MALTA 5-0 (4-0 pt)

Reti: 27’ e 37’ Cernoia (I), 42’ Sabatino (I), 45’ Giugliano (I), 91’ Greggi (I)

ITALIA (4-3-3)
: Giuliani; Bartoli (46’ Bergamaschi), Fusetti, Linari, Boattin; Rosucci, Giugliano, Galli (56’ Greggi), Cernoia; Girelli, Sabatino (67’ Tarenzi). A disp: Aprile, Piazza, Lenzini, Merlo, Marinelli, Tarenzi, Caruso, Glionna, Salvatori Rinaldi, Tucceri Cimini. Ct: Milena Bertolini.

MALTA (4-5-1)
: Xuereb; Flask, Zammit, Lipman, Farrugia (46’ Sciberras); Cuschieri (46’ Said), Zammit, Sultana (69’ Xuereb), Borg, Theuma; Farrugia. A disp: Borg, Mifsud, Carabott, Borg, Xuereb, Turner. Ct: Mark Antony Gatt.

Arbitro: Eleni Antoniu (GRE), Assistenti: Chrysoula Kourompylia (GRE) e Sofia Athanasopoulou (GRE). Quarto ufficiale: Anastasia Mylopoulou (GRE).

Note: spettatori 3000. Espulsa Giugliano (I). Ammonita Girelli (I).

Credit Photo: FIGC

 

Di Criscio: “Siamo una squadra che tutti temono”

Nella settimana che porta a Florentia-Roma, Di Criscio si è raccontata ai microfoni di Roma Radio nella trasmissione Wonder Football.

Federica ha analizzato il momento della Roma ed è tornata anche sugli inizi della sua carriera da calciatrice. Ecco le sue parole.

Quattro vittorie nelle ultime quattro partite, siamo a tre punti dalla Juventus capolista. Ora giocate a carte scoperte o preferite mantenere i riflettori spenti?

“Credo a riflettori spenti, alla base c’è sempre l’umiltà che ci ha trasmesso la Coach. Credo che i risultati parlino, così come le cose che si vedono in campo. Siamo una squadra che tutti temono e aspettano, sarà sicuramente sempre più complicato andare avanti ma noi continueremo su questa strada. Vogliamo raggiungere l’obiettivo che la Società si è prefissata a inizio stagione. Ce la metteremo tutta”.

Con il Sassuolo dopo il 2-1 abbiamo rischiato molto. Quanto è importante saper soffrire oltre a saper dominare l’incontro?

“Anche l’anno scorso eravamo abituate un po’ a soffrire, in particolare nei primi tempi, poi venivamo fuori nei secondi tempi. Nella partita contro il Sassuolo abbiamo sofferto un po’ però credo faccia parte del fatto di non essere abbastanza esperte da tenere sempre alti ritmi. Dopo aver subito il gol potevamo gestire meglio ma penso ci possa stare, abbiamo dominato per tanti minuti consecutivi e poi abbiamo reagito bene”.

La prossima sfida è contro la Florentia attualmente a 6 punti in classifica. Che rischi presenta come partita?

“Domenica sarà una partita difficile, loro hanno fatto tanti acquisti e sicuramente vorranno dire la loro. In campionato vogliono salvarsi il prima possibile e ogni punto per loro è fondamentale. Ci aspetta una partita difficile da interpretare, dobbiamo imporre subito il nostro gioco come abbiamo fatto in tutte queste altre gare”.

Che differenze hai notato nella squadra, anche a livello di spogliatoio, rispetto allo scorso anno?

“Credo che rispetto allo scorso anno l’innesto di tante ragazze nuove ci abbia dato grande compattezza e più consapevolezza di quello che possiamo fare. Ci sono compagne che hanno giocato in campo internazionale e che sono abituate a giocare ad alta intensità e che trasmettono questa mentalità nello spogliatoio. Altre differenze non ce ne sono, il gruppo c’è anche quest’anno. Chi è bravo davvero è il nostro staff, che conta tanto sul nostro gruppo, quello che ci trasmettono è molto importante”.

Tra le nuove arrivate c’è qualcuna che ti ha colpito particolarmente?

“A livello caratteriale mi ha colpito molto Andrine Hegerberg perché con la sua esperienza è quella che, anche silenziosamente, si mette sempre a disposizione delle più giovani. Dimostra sempre di voler lavorare, questa è una cosa che mi ha colpito molto”.

Parlando di te, come ti sei avvicinata al calcio?

“Ho iniziato a giocare a calcio da piccolissima, quando avevo 4 anni e mezzo perché mio fratello giocava a calcio e mio zio faceva l’allenatore. Ho iniziato con qualche difficoltà perché mia madre provava a non farmi giocare. Ho provato a fare ginnastica artistica, minibasket, praticamente tutti gli sport. Poi alla fine con il tempo hanno capito che non mollavo e si sono arresi”.

Per seguire la tua passione ti sei allontanata da casa molto giovane, che consiglio daresti a una ragazza che si avvicina a questo sport?

“Quando ho lasciato il mio paesino era un po’ a scatola chiusa, non sapevo a cosa sarei andata incontro. Mi aspettavo sicuramente qualcosa di buono. Ora quello che dico soprattutto ai genitori è che oggi fortunatamente le cose sono cambiate, ci sono società che hanno investito e credono nel movimento e ci sono possibilità e garanzie diverse. Se c’è del talento è giusto prendere questa strada”.

Hai sempre giocato nel ruolo di difensore?

“Ho provato tutti i ruoli, poi qualche anno fa a Verona sono stata spostata dietro per un’amichevole, in difesa. Da lì non ho più cambiato”.

Quali erano i tuoi idoli?

“Ho sempre seguito Shevchenko. Poi Thiago Silva e Cannavaro, i miei idoli indiscussi”.

Quali sono le persone a cui devi di più nel mondo del calcio?

“Credo che il mio allenatore di Verona sia stato fondamentale. Anche alcune delle mie compagne, per esempio ho avuto come riferimento Melania Gabbiadini che è stata per me un faro. Nella sua umiltà è sempre stata un leader diverso, io ho sempre seguito lei. Come lei anche molte altre, come Patrizia Panico e persone di tanta esperienza che mi hanno trasmesso tantissimi valori. Poi anche i miei allenatori della Nazionale, come Sbardella, Corradini, Cabrini, che hanno sempre creduto in me. Loro mi hanno dato una grande opportunità quindi rimangono importanti”.

La partita che non dimenticherai mai?

“Non scorderò mai l’esordio del Mondiale del 2012, anche se segnato da un brutto ricordo come l’espulsione. Sarà difficile riprovare un’emozione così. L’atmosfera, l’ambiente, l’importanza, quella è una delle partite che non dimenticherò mai”.

La partita che sogni di giocare con la maglia della Roma?

“La prima in Champions e l’ultima partita per la vittoria scudetto”.

La compagna più forte con cui hai giocato?

“La più forte credo sia Melania Gabbiadini, sia caratterialmente che per le suo doti fisiche e tecniche”.

Com’è giocare in Champions League?

“In Champions League cambia tanto l’intensità, ti confronti con realtà che oggi sono ancora superiori a noi. La maggior parte delle squadre sono professioniste. Noi piano piano ci stiamo avvicinando, ma per ora il gap è ancora alto. C’è un grande differenza fisica, sono fisicamente superiori”.

Come ti concentri prima di una partita?

“Ho dei riti come quello della musica, ma non sempre. Dipende dalla partita, non ho un rito ben preciso. Mi piace stare serena, faccio quello che mi fa stare tranquilla”.

Cosa ti piace di più di Roma?

“Adoro il Colosseo, amo il centro di Roma. Mi sono ambientata subito, Roma è la casa un po’ di tutti. Le persone sono molto accoglienti, non si trovano sempre persone così. A Verona per esempio le persone sono più fredde e distaccate, Roma invece ti apre le porte”.

Come passi il tuo tempo libero?

“Spesso mi piace girare e passeggiare, cerco anche di allenarmi un po’ di più. Mi piace stare a contatto con persone nuove, spesso sono in giro”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Cristiana Girelli : “Lasciate accesi i motori la strada è ancora lunga”.

Continua la corsa verso gli Europei del 2021 guardando con ottimismo al 2020 e alla sfida contro la Danimarca, al di là dell’ottimo risultato con il quale l’Italia ha chiuso la partita, quella di oggi è stata senza dubbio una partita fondamentale. Per prima cosa è stata l’ultima disputata dalle azzurre nell’anno che, grazie alla straordinaria prestazione mondiale, ha segnato un punto di non ritorno (in positivo) per il movimento del calcio femminile italiano. E per questo motivo, si trattava di un test per le giocatrici in campo, reduci da due infortuni che le hanno privare, di recente, di due delle giocatrici di punta della squadra, il capitano Sara Gama e il vicecapitano Alia Guagni (la fascia è così andata al braccio sinistro della bomber Girelli) – in aggiunta alla altrettanto forte mancanza di Barbara Bonansea. La prova è stata doppiamente superata. Proprio la numero dieci che oggi vestiva la fascia di capitano ha espresso tutto il suo entusiasmo sul proprio profilo Facebook:

“A marce ingranate dalla prima alla…sesta, chiudiamo in bellezza questo anno azzurro strepitoso.”💙🌟🇮🇹
ITALIA Malta 5-0

“Ci vediamo l’anno prossimo, ma… lasciate accesi i motori e non mettete in folle perché la strada per #england2021 è ancora lunga.”   💪🏼
#italiaspecial #roadtoeuro2021 #atuttaranda #forzaazzurre #nazionalefemminile #italiamalta #cg10 @ Stadio Teofilo Patini

Elena Linari invece ha voluto celebrare su Instagram Valentina Cernoia per la sua doppietta:

“Happy for the victory but above all for your double @valentinacernoia ⚽️⚽️ That was the best way to finish this fantastic year.”  #ItaliaMalta #ForzaAzzurre 💙🇮🇹 @azzurrefigc

Credit Photo: Pagina Facebook Cristiana Girelli

 

 

 

 

 

 

Italia Malta 5-0 : una vittoria degna di un 2019 Mondiale

Quella di oggi non è stata solo l’ultima partita giocata dalla nazionale italiana di calcio femminile per quest’anno, ma soprattutto la conferma della nascita di una nuova era per le piccole e grandi appassionate di questo sport. Le azzurre guidate dalla ct Milena Bertolini hanno battuto con un sonoro 5 a 0 la rappresentativa di Malta, nella partita disputata allo stadio abruzzese “Teofilo Patini” di Castel di Sangro, valida per la corsa alla qualificazione nel girone B degli Europei del 2021. Davanti a 3mila (che hanno sfidato, insieme alla ragazze in campo, la pioggia incessante) la vittoria è arrivata grazie ad una doppietta di Valentina Cernoia e gol dell’abruzzese Daniela Sabatino, seguito dalle reti di Manuela Giugliano e Giada Greggi. Non è stato facile, dopo l’innamoramento che ha vinto i tifosi questa estate, mantenere il gioco divertente e continuare a tenere vivo l’interesse del pubblico, ma la nazionale azzurra, allenata dal ct Milena Bertolini, ci è riuscita, nonostante il clima freddo e la perdita di Manuela Giuliano, che ha dovuto lasciare il campo, espulsa dopo un doppio cartellino giallo. Si chiude così questa stagione di successi per la nazionale, con sei vittorie su sei alle qualificazioni europee e cinque reti che ci dimostrano che questo gruppo di giocatrici sa correre veloce, mettere in difficoltà le avversarie, piazzare calci pericolosi e continuare a guadagnarsi l’attenzione del pubblico. Le emozioni di questa entusiasmante partita sono state riportate dalle protagoniste sui loro profili social:

Valentina Cernoia autrice di una doppietta fondamentale:

“Quando ci divertiamo, la nostra Italia è ancora più bella..🇮🇹💙
Due gol e una dedica.”
#us #nazionalefemminile #weuro2021 @azzurrefigc

Sara Gama che nonostante l’ infortunio della scorsa partita è stata protagonista di un anno indimenticabile:

“Un’altra vittoria per chiudere questo 2019 nella maniera migliore. Cambiano gli interpreti ma è l’atteggiamento giusto che ci porta avanti come squadra sempre. Avanti così!” 💙 🇮🇹 #weuro2021 #ItaliaMalta Nazionale Femminile di Calcio

Credit Photo: Pagina Facebook Cristiana Girelli

 

 

 

 

 

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