La Divisione Calcio a 5 informa che è stata attivata sul portale la possibilità di verificare la correttezza della lista di gioco, con riferimento alle obbligatorietà disposte in merito alla partecipazione al gioco come successivamente indicato. Una novità che segna il tempo, proiettando il futsal nel futuro delle discipline sportive.
“Questa delle distinte di gioco da compilare online è una rivoluzione incredibile – commenta soddisfatto il Presidente della Divisione C5 Andrea Montemurro -, un obiettivo che si realizza, chiudendo il cerchio del programma che presentai al momento delle elezioni. Le società, che da sempre rappresentano il centro dei nostri sforzi e attenzioni, potranno usufruire di un servizio innovativo e certificato, che le tutela maggiormente da sviste e/o errori di forma. Questo strumento testimonia la costante ricerca di innovazioni di cui la Divisione si fa promotrice. Aggiornamenti e novità che saranno il punto focale dei prossimi mesi”.
SERIE A2 MASCHILE – 7 CALCIATORI FORMATI IN LISTA DI CUI 2 NATI DAL 1 GENNAIO 2000
SERIE B MASCHILE – 8 CALCIATORI FORMATI IN LISTA DI CUI 2 NATI DAL 1 GENNAIO 2000
SERIE A FEMMINILE – 6 CALCIATRICI FORMATE IN LISTA
SERIE A2 FEMMINILE – 6 CALCIATRICI FORMATE IN LISTA
COPPA DELLA DIVISIONE MASCHILE – 5 CALCIATORI FORMATI IN LISTA
COPPA DELLA DIVISIONE FEMMINILE – 6 CALCIATRICI FORMATE IN LISTA
UNDER 19 MASCHILE – 80% DEI CALCIATORI IN LISTA DEVONO ESSERE FORMATI + POSSIBILITA’ DI INSERIRE 3 CALCIATORI FORMATI NATI DAL 01/01/2000
Nell’evidenziare che tale strumento di controllo non costituisce per il momento un documento ufficiale e non esonera le Società dalla responsabilità della correttezza delle liste di gioco presentate all’arbitro, si invitano le Società ad utilizzarlo anche al fine di testarne l’utilità e la correttezza.
La stagione in corso verrà utilizzata quale prova della validità di tale strumento di controllo che, a partire dalla stagione sportiva 2020/2021, diverrà l’unica possibilità di presentazione della lista di gioco ai Direttori di gara.
Il Sistema verifica e controlla le informazioni relative al Tabulato dei calciatori e delle calciatrici che sono tesserate e che risultano formate oltre a verificare, ove richiesto, l’età anagrafica nei casi di Under o Fuoriquota da inserire in distinta, come da obblighi disposti per ciascuna categoria.
Il talento bizzarro di Sam Kerr nel segnare gol sempre, ha portato l’attaccante dei Chicago Red Stars ad essere nominata la “Player of the Month” (per il mese di settembre) nella National Women’s Soccer League.
L’australiana è stata votata soprattutto per le sue incredibili prestazioni di questo mese, che includevano cinque gol e tre assist in sole cinque partite. La sbalorditiva 26enne ha iniziato con una doppietta contro gli Houston Dash, e segnando contro l’Orlando Pride la settimana successiva. Ha inoltre segnato due gol nella vittoria per 3-1 su Washington, che l’ha portata a battere il suo stesso record di gol in una stagione (attualmente 18).
La star delle Matildas è sulla buona strada per il suo terzo Boot NWSL consecutivo, grazie ai suoi 18 gol segnati contro i sei di differenza della seconda striker migliore del campionato, Lynn Williams del Courage North Carolina.
Come nelle precedenti gare, le ragazze di Sbardella peccano in lucidità sotto porta e mancano l’occasione di chiudere il girone al primo posto
È mancato l’acuto finale: come in occasione delle precedenti due partite del Qualifying Round contro Estonia e Slovenia, la Nazionale femminile Under 19 ha creato e sviluppato il proprio gioco, ma non è riuscita a capitalizzare quanto prodotto. E contro la Russia, nella sfida che valeva il primo posto nel girone, le Azzurrine hanno perso per 1-0, subendo la rete decisiva su una delle pochissime occasioni da rete concesse alle avversarie.
“Innanzitutto – analizza in maniera lucida a fine gara il tecnico dell’Italia, Enrico Sbardella – bisogna essere soddisfatti per la qualificazione raggiunta. Anche oggi, purtroppo, abbiamo peccato in lucidità nella fase realizzativa, come già accaduto nelle partite precedenti; e contro una squadra come la Russia, organizzata e fisicamente pronta, devi essere bravo a concretizzare, altrimenti rischi di soccombere sull’unica occasione concessa”.
L’acuto di Lazareva (18’ pt), brava a incrociare sul secondo palo da dentro l’area, è infatti l’acuto russo che decide una gara equilibrata, in cui le ragazze di Valentin Gavva si sono difese sempre con ordine e in cui le Azzurrine, nonostante un primo tempo non brillantissimo, hanno comunque creato alcuni pericoli alla retroguardia avversaria.
Mister Sbardella, che era dovuto ricorrere al primo cambio già dopo appena quattro minuti di gioco per sostituire l’infortunata Anghileri (lussazione alla spalla destra), a inizio ripresa mischia le proprie carte in tavola, inserendo Corazzi e Bellucci e dando una nuova impronta al gioco azzurro: la Russia fatica a organizzarsi nei primi minuti del secondo tempo, ma l’Italia non capitalizza con Landa (7’st) dopo una bella azione personale di Bellucci sulla sinistra.
La punizione di Fracaros dal limite (13’ st) viene deviata da Zhurkova sul palo: è il secondo legno – dopo quello colpito da Silvioni nel primo tempo, sempre su calcio piazzato – di un’Italia comunque generosa, ma che con il passare del tempo viene arginata bene dalla Russia.
Al Franchi di Siena finisce 0-1 e al sorteggio della Fase Élite l’Italia, con molte probabilità, sarà inserita in terza fascia: il che vuol dire far parte di un girone a quattro – con almeno due squadre con un ranking migliore – in cui solo la prima classifica potrà accedere alla fase finale in Georgia, in programma a luglio: “Per il prossimo turno, che si disputerà in primavera – commenta Sbardella – le ragazze arriveranno più rodate, con più partite di campionato alle spalle. E dovremo essere più concreti per avere la possibilità di centrare la qualificazione alla fase finale”.
Italia-Russia 0-1
ITALIA: Beretta; Boglioni, Brscic, Ripamonti (1’ st Corazzi); Fracaros (34’ st Zanoli), Colombo, Silvioni (44’ st Zanni), Giordano; Distefano (1’ st Bellucci), Anghileri (4’ pt Landa), Bragonzi. A disp.: Forcinella, Corrado, Novelli, Quazzico. All.: Sbardella
RUSSIA: Zhukova; Kulinich, Fetisova, Klochko, Kozik (43’ st Yastrebinskaya); Belousova, Kozik, Petrova; Abdullina, Lazareva, Govor (15’ st Batova). A disp.: Stanovova, Eliseeva, Komiassarova, Brusova, Abashilova, Trenkina. All.: Gavva
ARBITRO: Shukrula (OLA). Assistenti: Overtoom (OLA) e Thoresen (NOR). Quarto Ufficiale: Dokset
RETE: 18’ pt Lazareva NOTE: spettatori 400 circa. Tempo di recupero: 2’ pt, 4’ st. Ammonite: Klochko e Boglioni
Comincia con un successo il campionato della Sicula Leonzio Women. Le leonesse bianconere, ieri, hanno esordito nel Girone D della Serie C femminile battendo la Roma XIV Decimoquarto a domicilio.
Il match dell’ “Ivo Di Marco” parte in salita, per Pietrini e compagne, che subiscono la rete delle capitoline in avvio di gara. Sbavatura della difesa leontina con il fuorigioco che non scatta e consente alle romane di portarsi in vantaggio. La Sicula, però, non si scompone e arriva al pareggio al tramonto della prima frazione, con Beatrice Vitale che colpisce al 40’. La seconda frazione vede il forcing della Roma XIV, che schiaccia le bianconere nella propria area, nel primo quarto d’ora di gara. Pressione allentata con la solita Vitale che si presente a tu per tu con Quartullo, firmando il sorpasso. Nei minuti successivi la Sicula rimane in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Alessandra Migneco. Le ragazze di mister Scuto, però, non perdono la bussola e triplicano ancora con la scatenata Vitale.
Nel post partita mister Peppe Scuto analizza così la prestazione delle sue ragazze: “Risultato positivo perché era uno scontro diretto per la salvezza. Vittoria importante perché arrivata fuori casa ed al debutto. Sicuramente darà carica alle nostre ragazze. Non siamo stati brillanti, probabilmente a causa del caldo e dell’emozione. Siamo riusciti a sfruttare la giornata si di Beatrice Vitale, autentica spina nel fianco per la difesa avversaria, insieme a Desireè Suriano. In mediana ottima la prova della coppia Agati—Martella, così come quella di Pietrini e Di Stefano in difesa. Siamo felici per i tre punti, ma sul gioco e su altri aspetti c’è ancora tanto da lavorare. Teniamo i piedi ben piantati per terra”.
ROMA XIV DECIMOQUARTO: Quartullo, Berardi, Monti, De Luca, Gerardi, Di Carlo (dal 20’ st Papalia), Damiani, Santacroce, Salvucci (dal 10’ st Rossi), Loddo, Carnevali (33’ st Iommi). Allenatore: Severini
A disposizione: Riso, Rodati, Caponi, Del Giacco, Latini, Panetta
SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo, Pietrini, Di Stefano, Finocchiaro, Migneco, Priolo, Di Mauro, Martella, Vitale, Agati, Suriano. Allenatore: Scuto
La Chieti Calcio Femminile inciampa nella prima gara di Campionato di Serie C girone D. Netto 6-0 del Pomigliano sulle neroverdi che per 90 minuti soffrono il gioco delle partenopee che trovano il primo gol dopo soli 5 minuti di gioco con Galluccio. Al 10′ è Petraglia a siglare il 2-0 con un tiro dalla distanza sul quale Falcocchia non può nulla. Dopo un minuto direttamente da rinvio dal fondo di Del Pizzo si invola Iannotra che con un pallonetto realizza il 3-0 con il quale si andrà a riposo per la fine del primo tempo. Il Chieti in questa domenica da dimenticare prova a ribaltare le proprie sorti più di una volta con Giulia Di Camillo e con una nitida occasione da gol per Fischer che però sbaglia a tu per tu con il portiere. Nella ripresa le cose non cambiano. Al 55′ Galluccio trova la sua doppietta personale e al 70′ arriva il 5-0 con un tiro in diagonale di Vecchione. La gara finisce 6-0 con la seconda rete personale di Vecchione che trova un pallonetto ai danni di Falcocchia. Domenica amara per le neroverdi che sul proprio cammino hanno trovato immediatamente uno dei club più quotati alla vittoria. L’amarezza c’è, ma anche la voglia di rialzarsi subito. Le prestazioni negative ci sono e sono fatte per essere dimenticate e ribaltate. E il Chieti è questo che deve fare. Da martedì si torna in campo per gli allenamenti in vista della prima gara casalinga (che si giocherà a Francavilla al Mare il 13 ottobre alle 15.30) contro il Real Bellante.
Non parte nei migliori dei modi il campionato del Bologna FC Femminile, che perde 4-2 in quel di La Spezia, nonostante una buona partita le ragazze di Mister Galasso pagano l’espulsione ad inizio partita che sul finale da un vantaggio netto alle padrone di casa che vincono così in modo netto un incontro che in realtà era tutto sommato equilibrato.
Parte bene il Bologna che arriva al tiro un paio di volte nei primi minuti, ma è al 19° che la partita vede la svolta decisiva: la Mastrovincenzo viene abbattuta in area con un netto fallo ma l’arbitro non è d’accordo. Proteste un po’ troppo accese delle rossoblù, soprattutto per quanto riguarda la Arcamone che alza un po’ troppo i toni e viene espulsa. Le bolognesi restano in dieci ed al 25° le spezzine vengono aiutate dalla fortuna per la rete del vantaggio: un retropassaggio errato della Becchimanzi pare poter essere intercettato dalla Simone che purtroppo però scivola, lasciando Lo Vecchio libera di segnare l’1-0.
Ma il Bologna non ci sta e nonostante l’inferiorità numerica cerca di tenere palla ed arrivare al pareggio. Nulla accade fino al 45°, se non un possesso un po’ sterile delle rossoblù, che però continua e finalmente da i suoi frutti nella ripresa: al 67° un bel lancio della Sciarrone arriva alla subentrata Minelli, che saltata la diretta marcatrice segna l’1-1.
Spinte dal pareggio e dal buon possesso le rossoblù peccano di eccesso di fiducia, ed un minuto dopo subiscono il 2-1 in contropiede. Il Bologna incassa il colpo ma non molla, neppure quando al 75° la Bengasi trova una parabola davvero incredibile colpendo al volo il pallone e mettendolo alle spalle dell’incolpevole Bassi, firmando il 3-1. Passano solo tre minuti ed arriva il 4-1, con la doppietta della Del Francia.
E’ un colpo che avrebbe potuto abbattere chiunque, ma le ragazze rossoblù, pur stanche visibilmente, non mollano e riescono a segnare ancora con la Mastrovincenzo che insacca dopo una respinta corta del portiere locale.
La stagione non parte bene, con una sconfitta un po’ troppo pesante in termini di reti subite, condizionata dall’espulsione di Giulia Arcamone, però il Bologna ha fatto vedere buone iniziative ed anche in inferiorità numerica a fine primo tempo ed inizio secondo ha tenuto in mano il pallino del gioco, subendo poi le reti decisive negli ultimi 20 minuti anche per colpa della stanchezza accumulata.
Tabellino
La Spezia: Pucitta, Rollero, Zambon, Lehmann, Tognarelli, Bengasi, Basso, Liccio, Lo Vecchio, Pasctto, Giuffra. A disp.: Pulitano, Nellini, Berti, Serban, Repetto, Valente, Baldini, Battolla, Del Francia. All.: R. Morbidoni
AREZZO- Il campionato di Serie C inizia con una pesante sconfitta esterna per l’Arezzo Calcio Femminile. La prima giornata di andata termina infatti con un risultato di 5-0 a favore della Jesina Calcio Femminile.
Pre-gara. L’Arezzo arriva all’inizio della regular season con un mese e mezzo di lavoro alle spalle e con una preparazione maggiore rispetto a quella che le aveva comunque consentito di superare 2 -1 la compagine marchigiana nella prima gara di Coppa. Al “Cardinaletti” di Jesi, Mister Paduano conferma il modulo per cui ha optato finora: Ruotolo in porta, linea difensiva a quattro composta da Carleschi e Zeghini centrali con Razzoli e Orsi terzini; Baracchi davanti alla difesa, mentre nel ruolo di interno a centrocampo spazio a Verdi e Arzedi. Sulle fasce Mencucci a destra e Gwiazdowska a sinistra, con Paganini come unico punto di riferimento in attacco. Iencinella, tecnico della Jesina, cambia soltanto due elementi dell’undici iniziale di tre settimane fa puntando sulla velocità offensiva di un attacco formato da Tamburini, Ventura e Modesti, vere protagoniste della gara.
Jesina-Arezzo. Le amaranto scendono in campo intenzionate a bissare il successo ottenuto in Coppa: la prima occasione capita ad Arzedi che, ben servita da un cross partito sulla sinistra da Gwiazdowska, calcia a butta sicura, ma la palla viene salvata sulla linea di porta da un difensore avversario. Il match prende una svolta negativa al minuto 9: Tamburini s’infila tra le linee della difesa amaranto e costringe Zeghini al fallo. Il direttore di gara concede alle locali una punizione dal limite dell’area ed estrae il cartellino rosso ai danni del centrale amaranto: l’Arezzo si ritrova così a giocare in dieci per ben 80 minuti! Oltre al danno, giunge anche la beffa: al 14’ la Jesina passa in vantaggio grazie a Tamburini, molto brava a battere a rete un lancio dalla fascia sinistra. Le aretine accusano il colpo permettendo alle padrone di casa di esprimersi al meglio. Tuttavia, quando riesce a scuotersi dal torpore, è proprio l’Arezzo a creare per primo le occasioni migliori come al 38’, quando Verdi e Arzedi non riescono a concretizzare due conclusioni ravvicinate con Cantori. Sullo scadere del primo tempo la Jesina trova la rete del raddoppio con Fontana, in un’azione fotocopia di quella che ha portato all’espulsione di Zeghini. Nella ripresa le ospiti tornano in campo con ritmi serrati e gioco propositivo tanto da creare subito una nuova grande occasione su un’azione manovrata. Paganini apre infatti il compasso sulla destra per Mencucci che prova la conclusione, subito parata da Cantori. Sulla respinta Verdi arriva più veloce dei centrali difensivi, ma il tiro non centra lo specchio della porta. E come in tutte le giornate negative, dopo l’offensiva amaranto arriva il tris jesino, inaugurato da Ventura (60’) dopo un’azione a dir poco rocambolesca. La formazione di casa allunga infine le distanze con Verdini (82’) e nuovamente Tamburini (85’), abili a sfruttare due errori della retroguardia aretina. Al triplice fischio finale l’Arezzo rimanda il primo appuntamento con la vittoria alla prossima domenica, quando tra le mura amiche, affronterà il Città di Pontedera.
Un appuntamento che è ormai diventato una tradizione. Nel segno dello spirito di collaborazione ma anche del confronto.
Si svolgerà domenica 20 ottobre il consueto incontro tra gli allenatori e i capitani delle prime squadre dei campionati nazionali insieme ai responsabili della Can5: un’occasione per un “refresh” regolamentare e per un saluto per la stagione appena iniziata. Ma anche un’opportunità per discutere e sviluppare, anche attraverso filmati, le situazioni di gioco più comuni o più spinose che possono verificarsi.
L’incontro, aperto anche a tutti i presidenti delle società di Serie A, Serie A2, Serie B e ovviamente di Serie A e Serie A2 femminile, è in programma a partire dalle ore 11 nell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma (Largo Giulio Onesti n° 1).
Presente il responsabile della Can5, Angelo Montesardi. Ci sarà ovviamente il presidente della Divisione Calcio a cinque, Andrea Montemurro, che farà gli onori di casa e sfrutterà questo “palcoscenico” per illustrare alcune delle nuove iniziative di una stagione che sarà avvincente.
Per confermare la propria presenza è necessario inviare via mail la scheda di partecipazione alla segreteria della Divisione Calcio a 5 (segreteria@divisionecalcioa5.it)
Non si poteva sperare in un inizio migliore. Il Trento vince e convince nella trasferta di Ferrara contro l’Accademia Spal e, dopo una partenza sprint ma sfortunata, trova il goal per ben quattro volte rischiando poco in difesa. A firmare lo splendido successo ci pensano Giulia Rosa, autrice di una preziosissima doppietta, Alessandra Tonelli e Martina Brunello.
LIVE MATCH
Per il debutto stagionale in Serie C, mister Pavan si affida al 4-3-1-2 che nella passata stagione ha regalato numerose gioie alle gialloblu, con Alessandra Tonelli nel ruolo di mezz’ala, Rosa sulla trequarti e il duo Brunello – Daprà in attacco. L’approccio alla gara del Trento è convincente e la formazione gialloblu riesce a far valere le proprie doti di palleggio per alzare il baricentro sin dai primi minuti. All’undicesimo un cross di Poli pesca Linda Tonelli sul secondo palo che fa da torre per Brunello che insacca. L’arbitro però ravvisa una posizione irregolare ed annulla la rete trentina scaturita da una pregevole azione corale. Col passare dei minuti il Trento cresce e arriva alla conclusione due volte, prima con Tonelli che manca di poco lo specchio, poi con Brunello che esalta i riflessi del portiere biancoazzurro. Tra le due azioni, un contropiede spallino rischia di beffare il Trento ma Valzolgher alza la saracinesca e salva le compagne. Non può nulla, invece, il portiere locale sul tiro di Rosa al 41’ che vale l’uno a zero per le aquilotte. L’ “enganche” in maglia Trento è fortunata a ricevere la sfera in seguito ad un rimpallo ma altrettanto brava a smarcarsi e a firmare il vantaggio. Poco dopo l’intervallo la stessa Rosa raddoppia e il lancio millimetrico di Alessandra Tonelli è fondamentale per il numero dieci, che calcia di prima intenzione con il destro beffando il portiere con un preciso diagonale. Passano dieci giri di lancette e il Trento serve il tris. Brunello fa secco il diretto marcatore in area e si guadagna un calcio di rigore per atterramento. Dal dischetto Alessandra Tonelli è glaciale e fa tre a zero. La partita cala poi d’intensità ma c’è comunque spazio per la prima rete ufficiale in gialloblù di Martina Brunello che, alla mezzora della ripresa, guadagna l’area, salta il portiere e cala il definitivo quattro a zero. Buona la prima.