Una partita con le grandi vincitrici della Coppa del mondo: questo è ciò che attende le atlete svedesi a novembre quando la nazionale femminile volerà a Columbus, nell’Ohio, per giocare un’amichevole internazionale.
“L’opportunità di misurarci con i campioni del mondo è tra le più stimolanti” afferma l’allenatore Peter Gerhardsson “Abbiamo incontrato gli Stati Uniti una volta durante la Coppa del Mondo, ma ci sarebbe piaciuto farlo di nuovo. Ora che ne avremo la possibilità sarà davvero interessante”.
La squadra nazionale ha iniziato le qualificazioni per i campionati europei con la vittoria contro la Lettonia. L’incontro con gli Stati Uniti sarà quindi una delle poche opportunità al di fuori delle qualificazioni ai Campionati Europei per potersi mettere alla prova contro le migliori nazioni.
“È importante per noi essere in grado di giocare come sappiamo fare anche contro le squadre meglio classificate al mondo. La partita contro gli Stati Uniti e le partite che ci aspettano durante la Coppa dell’Algarve del prossimo anno sono buone opportunità per noi di misurarci con quel tipo di resistenza”.
“La squadra nazionale U23 ha recentemente firmato un 1-1 contro gli USA dimostrando la possibilità di poter competere con le americane, e ora vogliamo dimostrare che anche la prima squadra può farlo”, conclude Gerhardsson.
Le partite rimanenti nel 2019 sono quindi con l’Ungheria in trasferta nelle qualificazioni al Campionato Europeo (venerdì 4 ottobre), in casa contro la Slovacchia nelle qualificazioni al Campionato europeo (8 ottobre) e in trasferta internazionale negli Stati Uniti (8 novembre).
Sarà ancora Fiorentina-Juventus a Cesena, dopo la vittoria di Guagni & Co. firmata Mauro un anno fa. Viola e bianconere si contenderanno il titolo di supercampionesse italiane domenica 27 ottobre alle ore 12:30, in diretta su Sky Sport. Lo stesso giorno, in serata, è previsto un big match al maschile come Fiorentina-Lazio. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
A guardare il ranking FIFA Malta-Italia dovrebbe essere una partita senza storia: le Azzurre occupano il 14° posto, le maltesi sono relegate in 103ª posizione, ultime nel Gruppo B delle qualificazioni a EURO 2021 dopo le sconfitte rimediate in casa di Danimarca (8-0) e Bosnia (2-0). Ma le vittorie sofferte di inizio stagione in Israele e Georgia, complice una condizione atletica non ottimale, hanno insegnato all’Italia come a livello internazionale ogni incontro possa nascondere delle insidie. Guai quindi a sottovalutare la sfida di domani (ore 17.30 – diretta su Rai 2) allo stadio ‘Centenary’ di Ta’ Qali, dove la Nazionale di Milena Bertolini sarà impegnata nella terza trasferta consecutiva.
“Abbiamo un grande rispetto per Malta – dichiara in conferenza stampa la Ct – il calcio femminile sta crescendo ovunque, anche a Malta. È una nazionale con calciatrici interessanti, che ha molta fisicità: sarà fondamentale il nostro atteggiamento in campo e approcciarci alla partita con grande umiltà, senza sottovalutare l’avversario. L’obiettivo per domani è vincere e se possibile giocare un buon calcio, sappiamo che per qualificarci all’Europeo bisogna vincere tutte le partite”.
A comandare la difesa sarà Sara Gama, capitana di una Nazionale con tante giovani di prospettiva: “È importante farle integrare, trasmettendo e mostrando loro quelli che sono i valori da osservare dentro e fuori dal campo”. Dopo l’allenamento di rifinitura, le Azzurre effettueranno il walk around allo stadio ‘Centenary’, teatro della sfida di domani.
Nota per le redazioni – Sono aperti gli accrediti per la gara dell’8 ottobre Italia-Bosnia e Erzegovina a Palermo sul sistema on line della FIGC www.accreditations.figc.it.
L’elenco delle convocate
Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Francesca Durante (Fiorentina Women), Rachele Baldi (Empoli Ladies); Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (AC Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (AC Milan); Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (AC Milan), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Benedetta Glionna (Hellas Verona), Giada Greggi (AS Roma), Gloria Marinelli (FC Inter), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma); Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (AC Milan), Daniela Sabatino (Sassuolo), Stefania Tarenzi (FC Inter).
Staff – Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Assistente allenatore: Nicola Matteucci; Vice capo delegazione: Barbara Facchetti; Coordinatore Nazionale Femminile: Annarita Stallone; Segretario: Alessandra Savini Nicci; Preparatore Atletico: Francesco Perondi; Preparatore Portieri: Cristiano Viotti; Match Analyst: Marco Mannucci; Medici: Luca Gatteschi, Antonio Ponzo; Fisioterapisti: Maurizio D’Angelo, Matteo Cossa; Nutrizionista: Natale Gentile.
Il programma
Giovedì 3 ottobre
Ore 17.30 – Allenamento
Ore 18.30 – Walk Around allo Stadio Centenary di Malta
Venerdì 4 ottobre
Ore 17.30 – Gara Malta-Italia
Sabato 5 ottobre
Ore 9.30 – Allenamento
Ore 18.55 – Partenza da Malta per Roma
Ore 21.40 – Partenza da Roma per Palermo
Domenica 6 ottobre
Ore 16.30 – Allenamento (chiuso)
Lunedì 7 ottobre
Ore 16 – Conferenza stampa allo Stadio Renzo Barbera
Ore 16.30 – Allenamento (aperto ai Media i primi 15’)
Annamaria Serturini ha parlato dal ritiro della Nazionale in vista dei prossimi due impegni delle Azzurre nelle qualificazioni a Euro 2021.
“Sappiamo che le due gare che affronteremo con Malta e Bosnia sono fondamentali”, ha dichiarato l’attaccante giallorossa. “Dobbiamo puntare a conquistare sei punti per dare un’impronta importante per far vedere che siamo migliorate. Stiamo lavorando bene, c’è un clima di armonia con tutto lo staff. Si cerca sempre di dare il massimo e di lavorare al meglio”.
L’Italia affronterà Malta in trasferta venerdì alle 17:30 e la Bosnia Erzegovina martedì, ancora alle 17:30 a Palermo.
Annamaria ha parlato anche della Serie A, giunta alla seconda giornata: “Quest’anno il campionato è ancora più avvincente e più difficile dell’anno scorso. Sono venute in Italia giocatrici di calibro importante e sarà avvincente. Vincerà la migliore”.
Il Dipartimento Calcio Femminile a confronto con i club di Serie C e regionali dell’Area Centro. Si è svolto a Firenze, nella suggestiva cornice del Museo del Calcio di Coverciano, il secondo appuntamento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti per proseguire nell’opera di coordinamento tra il vertice e la base del movimento femminile. Presso il Centro Tecnico Federale sono intervenuti i rappresentanti delle società insieme ai propri referenti regionali. “Vicinanza al territorio” è stata la parola d’ordine dell’incontro, dove sono stati affrontati numerosi temi: dalle problematiche legate all’attività giovanile all’adeguamento delle norme, dalle strategie di comunicazione alla necessità di strutture adeguate dove poter coltivare i giovani talenti in rosa. La partecipazione è stata nutrita e sentita, con numerose questioni poste dai dirigenti di club presenti. Quesiti che sono stati rivolti alla platea per il confronto ma in modo particolare al tavolo occupato dai vertici della Lega Dilettanti, in primis il delegato al calcio femminile e vice presidente LND per l’Area Sud Sandro Morgana, accompagnato dalla coordinatrice del Dipartimento Sonia Pessotto, dalla coordinatrice dei referenti regionali Ida Micheletti e dal segretario Patrizia Cottini. Presenti anche i presidenti dei comitati regionali Paolo Mangini (Toscana), Paolo Cellini (Marche) e Melchiorre Zarelli (Lazio), oltre ai responsabili per il calcio femminile: Luciana Saturni (Toscana), Alberto Malaguti (Emilia Romagna), Mario Borroni (Marche) e Alba Leonelli (Lazio). Assenti giustificati Giovanni Boratto (Umbria) e Luca Caschili (Sardegna). Dopo il saluto di Morgana è stato dato spazio alla campagna di prevenzione del tumore al seno “Gioca d’anticipo” promossa dal Gruppo Centro di Medicina, attraverso l’intervento del responsabile marketing della struttura sanitaria Ilenia Dal Bianco. Il Dipartimento Calcio Femminile è tra i patrocinatori dell’iniziativa e sta sostenendo con convinzione l’iniziativa, che figura nel programma dell’Ottobre Rosa 2019.
“Questi incontri sono la dimostrazione che l’aria è cambiata e che finalmente si può cogliere una sensibilità nuova verso il calcio femminile – ha dichiarato Morgana nel suo intervento – C’è un nuovo assetto a livello federale e c’è una nuova filiera nella quale la LND è collocata in maniera strategica, organizzando e coordinando le attività sul territorio. Per questo c’è ancora più bisogno di fare sinergia tra centro e base. Il calcio femminile cresce se cresciamo noi, che dobbiamo restare affezionati al nostro essere dilettanti, consapevoli dell’importanza della nostra opera per lo sviluppo di questa disciplina”.
Chiesa di San Giorgio gremita a Sassuolo per il momento di raccoglimento e preghiera voluto dal Sassuolo Calcio a seguito della scomparsa del Patron neroverde Giorgio Squinzi.
Oltre ai tanti tifosi presenti hanno partecipato alla commemorazione anche il Presidente Carlo Rossi, l’AD Giovanni Carnevali, mister De Zerbi e mister Piovani. Presente anche capitan Magnanelli, la presidentessa Betty Vignotto e una delegazione delle calciatrici neroverdi, insieme a tutta la dirigenza e i dipendenti del Sassuolo Calcio.
Le istituzioni erano rappresentate dal Sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani, e dal presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei.
Toccante il ricordo del Patron Squinzi tratteggiato con emozione dal Presidente Carlo Rossi.
Dopo aver segnato il gol della sicurezza nella prima giornata di campionato contro la Roma ed essersi ripetuta all’ esordio casalingo contro l’Orobica il capitano dell’ AC Milan VALENTINA GIACINTI ha incontrato uno dei giocatori più iconici del passato rossonero MARCO VAN BASTEN. L’ incontro è avvenuto in concomitanza con la manifestazione BEST FIFA FOOTBALL AWARD 2019 tenutasi nella città di Milano. Ecco le sensazioni della giocatrice sul proprio profilo Facebook:
“L’emozione di essere a fianco di uno dei campioni che ha fatto la storia rossonera .. un grande esempio da seguire” 🔴⚫️grazie @marcovanbasten @acmilan #vanbasten#rossoneri#acmilan#fifafootballawards
Quando l’urna di Nyon ha catalogato per la Fiorentina Women’s la sfida contro le temute campionesse d’Inghilterra dell’Arsenal, la reazione della società e dei tifosi viola, è stata quella di aver nuovamente vissuto l’ennesimo atto di sfortuna nei confronti della loro squadra. Eppure il rischio c’era, e alla fine si è personificato nella grande sfida dei sedicesimi di finale del torneo in corso. Gli sforzi della società viola sul mercato, hanno consegnato al tecnico Antonio Cincotta una squadra di tutto rispetto, ma la supremazia inglese era impossibile da limitare. Nonostante la forte volontà delle ragazze viola capitanate da Alia Guagni, i due match non hanno lasciato spazio a interpretazioni. E’ stata una disfatta. Una “Waterloo” già annunciata per via dell’immensa differenza che risiede tra la Serie A femminile e la Premier League inglese femminile. C’è una certezza in tutto questo però, ed è il fatto che le ragazze di Cincotta possono imparare moltissimo da queste partite e inserire nel proprio bagaglio buonissima esperienza da sfruttare per altri big match che attendono la compagine viola in futuro. Nonostante la doppia sconfitta subita dalla Fiorentina Women’s contro l’Arsenal, bisogna saper vedere il bicchiere mezzo pieno. L’unico modo per annullare questo abisso che il campionato italiano purtroppo conduce nei confronti di altri campionati europei (come il francese, il tedesco e appunto l’inglese) è organizzare una corsa ai ripari che possa garantire di annullare gli effetti di questa troppa differenzia nel giro di qualche anno.
Eliminazione dolorosa, come migliorare …
Per migliorare, oltre ovviamente a giocare partite come queste e confermarsi a grande livello nel campionato, la Fiorentina Women’s – così come le altre squadre del campionato – deve investire multiple risorse che possano migliorare la rosa attuale e futura ( con innesti stranieri di qualità senza però rinunciare alla filosofia del Made in Italy, tanta cara a Joe Barone), ma anche investire introiti in un centro sportivo più all’avanguardia che possa accogliere sia la prima squadra femminile che le giovani della Primavera. Non bisogna poi nemmeno disdegnare la possibilità che Firenze possa ergere uno stadio nuovo dove anche la truppa femminile di Cincotta possa disputare qualche incontro che attiri una forte dose di pubblico sugli spalti. Ci sono poi altri investimenti che dovrebbero essere fatti ma che non riguardano le singole società ma l’intera Lega di calcio femminile in congiunzione con la compagine di Governo nazionale. Il calcio femminile sta crescendo; il Mondiale di categoria in Francia ha concesso una grandissima finestra di spazio mediatico alle donne che ora devono essere messe nelle condizioni di poter giocare ai massimi livelli anche nella nostra Serie A. L’Italia è sempre stato un paese che ha vissuto e vive tutt’ora di calcio; il fatto che siamo quasi ultimi tra i nostri partner europei in tema di calcio femminile, svela una verità scomoda: in Italia le donne non sono mai state troppo considerate in questo sport.
La Germania potrebbe concludere un anno storico nel calcio femminile attirando una folla da record al Wembley Stadium il mese prossimo, con 75.000 biglietti venduti finora. La FA ha pubblicato i dati martedì rivelando che oltre 100.000 biglietti sono stati venduti per le ultime due amichevoli casalinghe delle Lionesse del 2019; l‘attuale record di presenze femminili di tutti i tempi in Inghilterra è di 70.584 a Wembley, stabilito durante la vittoria della Gran Bretagna sul Brasile a Londra 2012 , dovrebbe essere battuto sullo stesso palcoscenico poiché 75.000 posti sono già stati venduti per il 9 novembre contro la Germania.
Nel frattempo, è quasi tutto esaurito al Riverside Stadium di Middlesbrough sabato, dove quasi 30.000 persone sono pronte a guardare l’Inghilterra affrontare il Brasile; l‘annuncio arriva durante una stagione già di successo e di grandi presenze nella Women’s Super League, quando i club hanno ospitato partite nei campi maschili.
Nella giornata di apertura del campionato sono stati visti oltre 62.000 spettatori, il derby di Manchester da solo ha attirato più di 31.000 persone all’ Etihad Stadium, un record per il campionato. Domenica è proseguito lo slancio del WSL, visto che oltre 24.000 hanno partecipato alla vittoria del Tottenham sul West Ham allo stadio di Londra .
Il CFF di Madrid ha risolto il derby contro il Tacon in soli cinque minuti . È stato il tempo impiegato dalla squadra di Óscar Fernández per annientare il suo rivale e accentuare la sua crisi. Dolorosa sconfitta per le future donne del Real Madrid, che hanno combattuto instancabilmente per vincere una partita in cui è riuscito solo a subire gli avversari. Sara Tui e Bruna Tavares hanno segnato i primi gol e Ubogagu ha fissato il punteggio finale per 1-2. Continuano le buone sensazioni nel CFF di Madrid, con tre vittorie su quattro in questo inizio di stagione; e la brutta serie di un Tacon, che ha vinto solo una delle quattro partite giocate alla sua prima apparizione in Primera Divison, continua.