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Serie B | Prima vittoria stagionale per la Lazio Women!

Prima gara disputata in casa per la Lazio Women di mister Seleman. Al campo “Mirko Fersini” di Formello si presenta il Chievo Fortitudo women, squadra candidata alla promozione in serie A. Gara resa difficile anche per la pioggia incessante che si abbatte sul campo per tutta la durata dell’incontro.

Nel primo tempo è il Chievo a manovrare il gioco cercando di rendersi pericolosa dalle parti di Vicenzi attraverso l’inserimento dei propri centrocampisti. La Lazio però è tatticamente ben disposta in campo a contenere le iniziative avversarie e a sfruttare le ripartenze con la velocità degli esterni. Proprio da alcune di queste iniziative nascono i maggiori pericoli per la retroguardia ospite. Al 14′ lancio lungo di Duò per Gambarotta che dal fondo lascia partire un cross a centroarea per la girata di Palombi di poco fuori. Al 40′ biancocelesti vicine al vantaggio. Sempre Duò trova con un lancio perfetto Visentin che da destra converge palla al piede verso la porta. Salta il diretto avversario, ma il suo tiro trova la base del palo. Finisce la prima frazione di gioco sullo 0-0.

Nel secondo tempo la Lazio entra in campo determinata a portare a casa i 3 punti sfruttando la velocità degli esterni di attacco. Al 23′ della ripresa ancora una scatenata Visentin dalla fascia destra salta il diretto avversario, converge al centro e lascia partire un tiro di poco alto sopra la traversa. È il preludio al goal che arriva 6 minuti più tardi. Questa volta è Clemente da sinistra che in velocità vince l’uno contro uno con il diretto avversario, entra in area e tira. Respinta corta del portiere sulla quale si avventa Pittaccio che mette il pallone sotto la traversa per il meritato vantaggio. Il Chievo si riserva in avanti alla ricerca del pari, ma è ancora la Lazio che in contropiede ha le occasioni per chiudere la partita. Al 33′ del secondo tempo ancora Clemente in velocità dalla fascia sinistra riesce ad andar via al diretto marcatore. Tiro imprendibile per il portiere che si stampa sulla traversa. Triplice fischio dall’arbitro dopo 5 minuti di recupero. La Lazio batte il Chievo 1-0. Domenica prossima il campionato si fermerà per dare spazio alla Coppa Italia. Primo turno della fase a gironi che vedrà impegnata la squadra biancoceleste sul difficile campo del Napoli Femminile.

CAMPIONATO NAZIONALE Serie B – 2ª andata
LAZIO WOMEN-CHIEVO FORTITUDO WOMEN 1-0
Marcatore: 74′ Pittaccio (L)

LAZIO WOMEN: Vicenzi, Gambarotta, Santoro, Colini, Savini, Duò (82′ Vaccari), Castiello, Di Giammarino (60′ Clemente), Pittaccio, Palombi (46′ Pezzotti), Visentin (82′ Berarducci).
A disp.: Natalucci, Di Fazio, Pedullà, Lombardozzi, Cianci.
All. Asciraf Seleman

CHIEVO: Salvi, Caliari, Faccioli, Peretti (82′ Bertolotti), Carraro, Boni, Pecchini, Pavana, Benincaso (59′ Caneo), Tardini (73′ Martani), Dallagiacoma (73′ Mascanzoni).
A disp.: Mele, Rigon, Olivieri, Faccio, Salaorni.
All. Diego Zuccher

Credit Photo: Lazio Women 2015

Academy infinita: Barbieri riprende il Napoli tempo scaduto

Vai a Napoli e poi…nasci. In barba ad uno dei modi di dire e detti più amati e conosciuti d’Italia, forse al Comunale di Casamarciano è nata una nuova San Marino Academy, che nei quartieri di Nola ha forse vissuto la sua epifania e – nelle parole della seduta video pre partita di Conte – ha mostrato chi è e cosa vuol fare sul campo della candidata numero uno al salto di categoria: il Napoli.

Le partenopee, che attingono un po’ da tutta Europa e pure Oltreoceano – si veda la statunitense Cameron, al debutto oggi -, fanno la gara come era lecito attendersi e già al 3’ c’è lavoro per la debuttante Ciccioli che sventa in angolo la gran botta mancina di capitan Nencioni. L’estremo difensore ex Jesina ci mette pugni e coraggio anche sull’iniziativa seguente di Chatzinikolaou, mettendosi in mostra al 12’ sul tiro-cross di Oliviero smanacciato in angolo.

La replica della San Marino Academy è affidata alla punizione di Principi che pesca la zuccata in area di Venturini, imprecisa in mischia. Dopo una fase centrale in cui le ragazze di Conte sembravano aver preso le misure alle quotate avversarie, sviluppando il piano gara studiato a tavolino dallo staff tecnico per intasare il corridoio centrale tanto amato dalle partenopee, arriva inesorabile il vantaggio napoletano. Sugli sviluppi di un corner calciato sul secondo palo da Nencioni, Chatzinikolaou si libera della marcatura e – forte di chili e centimetri senza eguali in categoria – incorna all’incrocio dei pali il gol dell’1-0 che manda in visibilio i tifosi di casa, per nulla intimoriti dalla pioggia e dalla tribuna scoperta del Comunale di Casamarciano.

Si va così al riposo sul minimo vantaggio casalingo, meritato per quanto amaro – fronte San Marino Academy -. Ad inizio ripresa Conte si gioca subito le carte Piazza e Rigaglia, con l’avanzamento di Venturini sulla cintura di centrocampo e l’avvicendamento tatticamente alla pari tra la siciliana e Baldini, non al meglio ma comunque in campo nella prima frazione di gioco.

La formazione sammarinese pare beneficiarne, nonostante sia il Napoli a tenere in mano il pallino del gioco e a mettere pressione sull’area avversaria – pur senza coinvolgere Ciccioli nel primo quarto d’ora della ripresa -. Anzi, la prima palla gol del secondo tempo è per la San Marino Academy, che può beneficiare di un calcio di punizione dal limite dell’area che Principi non riesce a far passare sulla barriera.

Immediata la replica partenopea, che al 77’ sfiora il raddoppio in due occasioni ravvicinate: Gelmetti guida la transizione mandando in porta la neo entrata Cafferata, che sbatte su Ciccioli; l’estremo biancoazzurro è poi strepitosa nel murare anche il tap-in a botta sicura di Gelmetti, tenendo il risultato in bilico. Un vero e proprio miracolo assimilabile a quello operato da Montalti a dieci minuti dal termine: clamoroso l’intervento in scivolata per negare la doppietta a Chatzinikolaou, liberata da un geniale colpo di tacco di Longoni al limite dell’area.

Tutti elementi che, col senno di poi, non erano altro che indizi di un finale sperato. Come del resto l’incomprensione senza conseguenze tra Piazza e Ciccioli, che poteva anticipare i titoli di coda e stappare la festa di casa. Che la San Marino Academy ha rimandato, forte di un finale in crescendo dove l’occasione sull’asse Di Luzio-Rigaglia era un segnale chiaro della voglia di crederci e non mollare delle ragazze di Conte.

Il tecnico romagnolo può intercettare segnali positivi tanto da chi era già parte di questo gruppo, che da chi è approdato in biancoazzurro quest’anno: come Ciccioli – decisiva a più riprese – anche De Sanctis e Di Luzio, protagoniste dell’azione che ha portato all’agognato gol del pareggio. L’ex Milan Ladies contesta a Groff un pallone destinato a fondocampo, ripulito da De Sanctis con l’assist al bacio per Barbieri che deve solo appoggiare in fondo al sacco il suo terzo gol in due partite, quello dell’indimenticabile 1-1 sul sintetico di Casamarciano.


Serie B, 2. giornata | Napoli – San Marino Academy 1-1

                       

NAPOLI [4-1-4-1]

Russo; Oliviero, Groff, Di Marino, Cameron; Nencioni; Kubassova (dall’86’ De Biase), Tammik (dal 60’ Cafferata), Cavicchia (dal 65’ Longoni), Gelmetti; Chatzinikolaou

A disposizione: Parnoffi, Asta, Massa, Sibilio, Georgiou, Risina

Allenatore: Geppino Marino

 

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]

Ciccioli; Micciarelli, Montalti, Venturini, De Sanctis; Costantini (dal 46’ Piazza), Brambilla; Menin (dal 64’ Di Luzio), Principi (dal 76’ Deidda), Baldini (dal 46’ Rigaglia); Barbieri

A disposizione: Montanari, Rossi, Innocenti, Larocca, Bianchi

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Alessio Angiolari di Ostia Lido

Assistenti: Marco D’ottavio di Roma 2 e Rocco Aceti di Cassino

Marcatori: 42’ Chatzinikolaou, 90’ Barbieri

Ammoniti: Kubassova, Barbieri

Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile

Miglior portiere 2019: vince l’olandese Sari van Veenendaal

Sari van Veenendaal era data tra le favorite alla vittoria finale e il risultato è stato quello previsto. Sari porta a casa il premio di miglior portiere dell’anno dopo un gran mondiale, difendendo la porta dell’Olanda, e dopo una buona stagione tra i pali dell’ Atlético Madrid.

Negli ultimi mondiali di Francia ha raggiunto il titolo di vice-campionessa del mondo con l’Olanda (squadra che ha battuto ai quarti di finale l’Italia), importante riconoscimento anche a livello individuale grazie al guanto d’oro conquistato. La 29enne olandese è riuscita a battere la concorrenza di Christiane Endler (PSG) e Hedving Lindhal (Chelsea).

Credit Photo: FIFA

Trasferta amara: la Lazio vince 1-0

LAZIO WOMEN – CHIEVO FORTITUDO WOMEN: 1-0

CHIEVO FORTITUDO WOMEN: Salvi, Faccioli, Pecchini, Carraro, Pavana, Caliari, Dallagiacoma (27’st Mascanzoni), Tardini (27’st Martani), Peretti (40’st Bertolotti), Boni, Benincaso (13’st Caneo). A disposizione: Olivieri, Salaorni, Faccio, Bottigliero. Allenatore: Zuccher.

LAZIO WOMEN: Vincenzi, Gambarotta, Santoro, Colini, Savini, Duò (15’st Vaccari), Castiello, Di Giammarino (15’st Clemente), Pittaccio, Palombi (1’st Pezzotti), Visentin (36’st Berarducci). A disposizione: Natalucci, Lombardozzi, Cianzi, Di Fazio, Pedullà. Allenatore: Seleman.

Arbitro: Fabio Cevenini (Siena). Assistenti: Gabrio Pulcinelli e Lorenzo Dario Puccini.

Reti: 28’st Pittaccio.

Trasferta amara per le gialloblù di mister Zuccher che dopo il convincente successo di domenica scorsa, incappano in una sconfitta a Roma contro le biancocelesti della Lazio.

A partire con il piglio giusto però sono le gialloblù che creano le prime occasioni con la coppia Benincaso-Boni che in un paio di circostanze si trovano a meraviglia ma non riescono a concretizzare. Le laziali si fanno vedere al 14esimo con un tiro di Visentin che però esce a lato. Dopo cinque minuti punizione favorevole per le biancocelesti: Pecchini commette fallo di mano e regala questa possibile occasione. La palla viene messa in mezzo, spizzata di testa ma non impensierisce la retroguardia del CFW.

Al 20esimo si rivedono in avanti le gialloblù: Boni parte a grande velocità, dalla trequarti mette in mezzo una palla che però Peretti non riesce a sfruttare. Un minuto dopo punizione per le gialloblù, tira Boni ma la palla si infrange sulla barriera. Al 22esimo occasionissima per Benincaso. Il portiere ribatte, Benincaso riceve la palla al limite dell’area ma a porta vuota sbaglia, complice anche il terreno inzuppato d’acqua per le avverse condizioni metereologiche.

Il primo tempo si conclude con qualche incertezza difensiva delle gialloblù che impensieriscono l’estremo portiere Salvi che però riesce a tenere la porta inviolata.

Nel secondo tempo, parte meglio la Lazio che prova a far capire subito che in questo secondo parziale la musica cambierà. Al 20esimo arriva il primo giallo per Caneo. Un brutto fallo che non fa esitare Cevenini che l’ammonisce.

La musica dopo 8 minuti cambia davvero: da una rimessa laterale ne scaturisce un tiro che Salvi riesce a parare ma non a trattenere. La palla capita sui piedi di Pittaccio che insacca. Il CFW prova a reagire ma al 39esimo arriva il doppio giallo a Caneo che spezza le velleità delle gialloblù di provare a trovare il gol del pareggio. L’ultimo pericolo arriva al 48esimo quando Salvi para un gol che sembrava già fatto.

Per le gialloblù da segnalare l’ottima prestazione di Giulia Caliari che in più occasioni ha dimostrato il suo ottimo stato di forma.

Photo credit: Marco Rosi

Fotonotizia s.a.s Lazio Women

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

E’ un’Italia travolgente, cinque gol alla Serbia nella prima amichevole stagionale

E’ iniziata con una bella vittoria la stagione della Nazionale Under 17 Femminile, che ha battuto 5-1 la Serbia nella prima delle due amichevoli disputata oggi pomeriggio allo stadio ‘Enzo Blasone’ di Foligno. Sotto una pioggia copiosa, le Azzurrine hanno subito sbloccato il risultato con la rete realizzata al 1’ dalla centrocampista dell’Inter classe 2004 Matilde Pavan per poi dilagare nella ripresa grazie ai gol di tre ragazze della Juventus: al 54’ Ilaria Berti ha raddoppiato, poi Chiara Beccari ha realizzato la doppietta che ha di fatto chiuso la partita (57’ e 62’) e al 65’ Nicole Arcangeli ha trasformato il rigore del 5-0, prima che Dervisi a tre minuti dallo scadere fissasse il risultato sul 5-1.

“Sono soddisfatta – le parole del tecnico Nazzarena Grilli – questo è un gruppo completamente nuovo, con tre sole ragazze che già c’erano l’anno scorso (Battistini, Severini e Berti, ndr) e cinque/sei sotto età del 2004. Si sono viste delle buone cose, soprattutto nel secondo tempo la squadra ha fatto delle azioni di pregevole fattura. Ho ricevuto delle indicazioni positive, mercoledì proveremo altro con l’obiettivo di farci trovare pronti alla prima fase delle qualificazioni europee, dove ci aspetta un girone ostico”.

La seconda amichevole tra Italia e Serbia è in programma mercoledì alle 17 allo stadio ‘Carlo Degli Esposti’ di Bastia Umbra, un altro test utile ad un mese dalle gare della prima fase delle qualificazioni europee che vedranno le Azzurrine di scena in Scozia dal 14 al 20 ottobre in un girone con la nazionale padrone di casa, il Montenegro e l’Irlanda del Nord.

Credit Photo: FIGC

Women’s Best Player: il premio va a Megan Rapinoe

Megan Rapinoe, tra le giocatrici simbolo della nazionale statunitense, vince il premio FIFA come miglior giocatrice dell’anno. L’attaccante batte così la concorrenza della connazionale Morgan e dell’inglese Bronze. Quest’ultima deteneva il titolo UEFA di miglior giocatrice nel 2018/2019, anno in cui ha trionfato con l’OL aggiudicandosi il triplete: D1 francese, coppa nazionale e Champions League.

Nulla però ha potuto contro Megan Rapinoe, tra le trascinatrici degli Stati Uniti nella vittoria del quarto mondiale, il secondo consecutivo. Suo infatti è il gol che permette agli USA di vincere per 1 a 0 la finale negli ultimi mondiali di Francia, superando così l’Olanda.

Credit Photo: FIFA

Ganz: “Grande reazione e voglia di vincere”

Sei punti e sette gol segnati: sono già importanti i numeri delle rossonere di Ganz – al comando della Serie A femminile – nelle prime due giornate. Una vittoria larga ma non così facile come dice il punteggio finale, dopo una buona prestazione, qualche errore e soprattutto una grande reazione. Come ha sottolineato il Mister, ai microfoni di Milan TV, dopo il 4-1all’Orobica: “Con questa voglia è difficile affrontarci. Le ragazze mettono sempre in campo cuore e anima, speriamo di avere sempre più pubblico a vederci e sostenerci“.

Sempre dal Brianteo di Monza anche le dichiarazioni di Stine Hovland, arrivata in estate per rinforzare la difesa e protagonista del poker segnato grazie a un colpo di testa in pieno recupero: “Felice per il gol. Siamo un gruppo forte“. Con un occhio al Derby dopo la sosta per le Nazionali.

Infine, spazio alle parole di Deborah Salvatori Rinaldi, altro acquisto (offensivo) del calciomercato, preziosa nel dare una scossa appena entrata in campo e fondamentale nel riportare avanti la sua squadra a metà ripresa dopo il momentaneo pareggio avversario: “Siamo partite davvero bene, quando c’è entusiasmo è tutto più semplice“. Poi un ringraziamento ai tanti tifosi presenti: “Stadio e cori bellissimi, sarà dura batterci qui“.

Credit Photo: 

Incubo Liverpool: terza sconfitta di fila

Sono state poche partite incredibilmente frustranti per il Liverpool Women, e la partita di Continental League Cup di questo fine settimana contro lo Sheffield United non è stata diversa. I Reds sono andati due volte in vantaggio a Prenton Park, ma hanno concesso allo Sheffield di pareggiare due volte prima di prendere il terzo goal allo scadere dei 90 minuti regolamentari; impedendo che la partita andasse ai supplementari.
Il primo gol del Liverpool è arrivato da Hodson dopo un ottimo primo tempo da parte di entrambe le parti. Il Liverpool ha terminato il primo tempo ad un livello di gioco molto alto, rapidamente schiacciato dallo Sheffield con un gran colpo di testa di Katie Wilkinson.
I padroni di casa tornano in vantaggio con un gran tiro sotto l’incrocio di Niamh Charles  a pochi minuti dal suo ingresso in campo.
La partita prende una brutta piega per i Reds  quando Jade Bailey raccogli il suo secondo giallo e lascia la partita in anticipo lasciano le sue compagne di squadra in inferiorità numerica; e  poiché tutto va male, lo Sheffield United è riuscito a ottenere un terzo gol al 94o minuto.
I Reds hanno bisogno di restare uniti e compatti prima di incontrare il Manchester United il prossimo fine settimana, o questa sarà una stagione davvero miserabile.

 

Credit Photo: Liverpool Echo

Coppa Italia: Il Trento Clarentia vince per 3 a 2 contro il Cortefranca

L’avventura in Coppa Italia del Trento Calcio Femminile termina nel modo più dolce possibile. La vittoria per 3 a 2 contro il Cortefranca, superflua ai fini del passaggio del turno, restituisce importanti conferme a tutto l’ambiente gialloblù in vista dell’esordio in campionato. Alessandra Tonelli, Daprà e capitan Torresani confezionano la vittoria delle aquilotte.

LIVE MATCH

Per la terza uscita stagionale mister Pavan si affida al consueto “4-3-1-2”: in difesa spicca la conferma di Bertamini dal primo minuto, affiancata da Varrone, Lucin e Ruaben. Fuganti torna titolare in cabina di regia, supportata da capitan Torresani e dal lieto rientro di Rovea ad un anno dallo spiacevole infortunio al ginocchio. Rosa e Alessandra Tonelli fungono da collante con l’attacco, che gravita intorno a Daprà. Il Trento conferma subito i propri miglioramenti nell’approccio alla gara e trafigge il portiere ospite dopo appena sette minuti: il pressing di squadra funziona alla perfezione, Tonelli ruba palla al limite dell’area e conclude a rete l’azione con un rasoterra che vale l’uno a zero. La reazione del Cortefranca è però veemente e Picchi riesce a sorprendere la difesa gialloblu con una conclusione che ristabilisce la parità. Le gialloblu non si scoraggiano e sfiorano il goal più volte, come sul tramonto del primo tempo, quando la deviazione aerea di Rovea su cross di Tonelli sfiora il palo prima di terminare sul fondo. Anche ad inizio ripresa il Trento riesce a sorprendere l’avversario: Tonelli innesca la ripartenza servendo Rosa sulla trequarti che disorienta il marcatore e manda a rete Daprà. Il nove gialloblù è glaciale e porta la squadra sul 2-1. Questa volta la reazione del Cortefranca tarda ad arrivare e la truppa di Pavan ne approfitta per affondare il colpo nuovamente. All’undicesimo, infatti, Torresani incrementa lo score sfruttando una mischia creatasi in area sugli sviluppi di un corner e battendo a rete sottomisura. Con il passare dei minuti cala inevitabilmente il ritmo e le azioni da goal scarseggiano. La rete del 3 a 2, siglata da Picchi sugli sviluppi di un calcio di punizione, risulta essere uno dei pochi acuti del finale di gara. Dopo il secondo goal del Cortefranca, il Trento rischia soltanto su una ripartenza fermata fallosamente da Betamini (sanzionata con il cartellino rosso) e porta a casa un’incoraggiante vittoria in vista del debutto in campionato sul campo dell’Accademia Spal.

TRENTO – CORTEFRANCA 3-2

TRENTO: Valzolgher, Varrone, Bertamini, Lucin (44’st L. Tonelli), Ruaben, Fuganti, Torresani, Rovea (10’st Poli), A. Tonelli, Rosa (32’st Chierchia), Daprà (37’st Maurina).
A disposizione: Tonetti, Tononi, Antolini.
Allenatore: Libero Pavan

CORTEFRANCA: Ferrari, Belotti, Gervasi, Fenaroli, Valtulini, Valesi, Muraro, Freddi, Picchi, Scarpellini, Asperti.
Allenatore: Mauro Antonio Pedrari

ARBITRO: Aldi di Finale Emilia

RETI: 7’pt A. Tonelli (T), 14’pt e 26’st Picchi (C), 6’st Daprà (T), 11’st Torresani (T).

NOTE: espulsa Bertamini al 43’ del secondo tempo.

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Due giorni di trasferta romana regalano al Permac la seconda vittoria

La Roma di Mister Colantuoni si schiera sul sintetico del Centro Certosa con un 4-3-3, a cui le ragazze di Mister Bortoluzzi rispondono con un inedito 3-5-2, interpretato da Martinelli, Frizza e Tomasi centrali davanti a Reginato. Mantoani e Furlan esterni sono chiamate a galoppare sulle fasce. Il centrocampo è manovrato dal trittico Tommasella, Foltran e Stefanello, con l’esperta Caccamo e la bandiera rossoblù De Martin a comporre la coppia d’attacco.

La partita inizia a ritmo serrato, sotto una pioggia battente che rende difficoltoso il gioco palla a terra. Dopo i primi minuti di studio, al 16’ arriva la prima vera occasione della partita con Landa, una delle più positive tra le fila giallorosse, che approfitta di un disimpegno non preciso di Caccamo in copertura e calcia di prima intenzione. La mira del centravanti giallorosso però non è delle migliori e la palla si spegne larga alla destra di Reginato. Un solo giro di lancette più tardi arriva il primo sussulto del Permac, con Caccamo che trova un ottimo inserimento centrale di Foltran, pescata però in fuorigioco. E’ il preludio al vantaggio rossoblù: al 20’ è ancora la centrocampista numero 7 a vestirsi da bomber e portare sul 0-1 le rossoblù, raccogliendo il cross di Furlan dalla destra e scavalcando Guidi con un delizioso pallonetto. Sono già 2 i centri per la centrocampista rossoblù, alla sua quarta stagione con il Vittorio Veneto, in questo inizio di campionato. La reazione della Roma è affidata a Fortunati, che al 36′ calcia dal vertice alto di destra dell’area rossoblù, ma il destro della numero 11 giallorossa è facilmente controllato da Reginato. Quattro minuti dopo è brava la numero 1 rossoblù a spizzare la sfera e allungarla in calcio d’angolo, disinnescando di fatto il tiro cross di Polverino dalla destra. Primo tempo giocato con buona intensità da entrambe le squadre, con le rossoblù però più abili nel giro palla e brave a legittimare il vantaggio di una rete.

Nel secondo tempo la pioggia concede una tregua e l’inizio per le rossoblù è spumeggiante: al 46’ occasionassima per Adriana De Martin, pescata perfettamente in area da un cross dalla destra di Stefanello. La centravanti rossoblù controlla bene a centro area, ma calcia alto la possibile palla del doppio vantaggio. La Roma cresce in ritmo e fisicità, mettendo sotto pressione le giocatrici del Vittorio, che subiscono un calo nella seconda frazione di gioco. Al 56’ bella azione sulla sinistra, con Caccamo che lancia Tommasella, il cui cross dal fondo trova la testa di De Martin, brava a girare a reta. In questa occasione è ottima la risposta di Guidi, che toglie la gioia del gol alla bomber numero 16. La pressione della Roma cresce e al 63’ la squadra della capitale va vicinissima al pareggio con Fortunati, pescata benissimo in area con un lancio dalle retrovie che scavalca la difesa rossoblù: la conclusione della numero 92 si infrange però sulla traversa. Al 66’ fa il suo esordio in rossoblù Greis Domi: la centrocampista ex Roma entra al posto di una positiva Stefanello, sulle cui spalle pesava il cartellino giallo rimediato al 59’. Mister Bortoluzzi decide di buttare nella mischia Piai al 74’ e l’ingresso della numero 9 regala un po’ di linfa in attacco: l’attaccante classe ’93 infatti si rende subito pericolosa su cross di Furlan e lancia in porta Caccamo al 75′, fermata dalla buona uscita di Guidi in anticipo. La Roma cerca insistentemente il pareggio e al 70’ Conte ha una buona occasione, ma il tiro è ribattuto dalla difesa rossoblù, capace di una prestazione attenta e concreta. Il Permac è bravo a stringere i denti e al 90’ trova il doppio vantaggio grazie ad un lancio illuminante di capitan Tommasella che lancia Piai a rete. La bomber rossoblù è bravissima con il mancino a scavalcare Guidi e portare le rossoblù sul 0-2. Dopo un solo minuto Caccamo ha addirittura la possibilità di portare la sua squadra sul triplo vantaggio, ma è brava Guidi a bloccare il rasoterra dell’attaccante numero 19. Dopo 4 minuti di recupero, il fischio del sig. Esposito sancisce la prima vittoria in trasferta per le rossoblù in questo campionato, che già sta regalando forti emozioni.

Vittoria sofferta, contro una squadra ostica che ha lottato per tutti i 90 minuti di gioco. Bene la grinta e la lucidità delle rossoblù, che nonostante un secondo tempo non brillante, hanno saputo soffrire insieme e compattarsi, portando a casa tre punti importanti senza subire reti.

Ora una lunga pausa per gli impegni della Nazionale alle qualificazioni per i prossimi Europei. Le Tose torneranno in campo domenica 27 ottobre in casa contro il Perugia.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

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