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Nazionali: Bardin e Baldi in campo 20′ nel pareggio d’esordio a la Manga contro la Danimarca

Verona – Esordio per le azzurre Under 19 al Torneo di La Manga, con un pareggio per 1-1 contro la Danimarca. In rete per la squadra del tecnico federale Enrico Maria Sbardella la milanista Miriam Longo. Le gialloblù Sara Baldi Bianca Giulia Bardin sono scese in campo nei 20′ finali, mentre è rimasta in panchina Camilla Forcinella. Ora l’Under 19 sarà impegnata domenica 3 marzo (ore 16) con l’Islanda.

ITALIA U19
Torneo di La Manga
ITALIA-ISLANDA
3 marzo (ore 16), La Manga
ITALIA U19
Torneo di La Manga
ITALIA-FRANCIA
5 marzo (ore 16), La Manga

Credit Photo: Hellas Verona Women

 

Le Leonesse a caccia del sesto sigillo a Dovera

Scavalcate dal 3Team che nel recupero di campionato ha avuto la meglio a fatica sul Lesmo, il Brescia Calcio Femminile si avvicina alla sfida della 23esima giornata del campionato di Eccellenza regionale contro l’ostica Doverese, che in classifica è a 9 punti dalle Leonesse.

Reduci da cinque successi consecutivi dopo il ko casalingo col Minerva e 22 reti realizzate a fronte di sole 3 incassate (tutte nella gara col Rovato), le biancoblu affilano le armi in vista di una gara che si preannuncia combattutissima.

Già all’andata la formazione cremasca ha dato battaglia, uscendo sconfitta per 2-1 al termine di una gara in cui era riuscita ad andare in vantaggio per poi subire le reti di Dolfini e Ferrari.

Nella rifinitura di venerdì a Paratico mister Alessandro Oro ha dovuto fare a meno di Pedemonti e Pizzetti: per entrambe problema al ginocchio, ma se per la seconda sembra più una botta da riassorbire (martedì controllo specialistico), per il terzino il problema sembra essere più serio, con l’interessamento del menisco. Anche per lei nei prossimi giorni si avranno maggiori chiarimenti. Out anche Cogoli e Fumagalli per impegni personali. Il lavoro sul campo si è svolto prima sulla parte atletica e di rapidità agli ordini del prof. Verzelletti e poi sulla tattica con mister Oro che ha svolto esercizi di attacco contro difesa, provando l’assetto tattico che schiererà contro la Doverese. Per chiudere, schemi su palla inattiva.

«Sarà una partita difficile, la Doverese è una squadra tosta – il commento di mister Alessandro Oro – quadrata, compatta. Però noi siamo pronte per fare una grande gara, dare continuità a questa serie positiva e continuare la corsa per il secondo posto».

La lista delle convocate
Portieri – Cancarini, Gilardi
Difensori – Belussi, Brevi, Dolfini, Inverardi, Lazzari
Centrocampisti – Bocchi, Farina, Guerini, Magri
Attaccanti – Brayda, Citaristi, Ferrari, Massussi, Pasquali, Zangari

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Match Analysis Cyprus Womens Cup: Italia – Ungheria

Grande conferma della Nazionale Italiana Femminile nella seconda partita del girone della Cyprus Womens Cup. Ottima prova che ipoteca la finale, seconda consecutiva, con una partita di anticipo. Rivoluzione della formazione iniziale che conferma l’idea di Milena Bertolini e dello staff di rendere un gruppo unito, facendo partecipare tutte le convocate alla competizione e far sentire a tutte la propria importanza all’interno di questo gruppo, così da accrescere la sintonia in campo a livello tattico ma anche morale e di intesa emotiva. Infatti, nonostante il cambio quasi completo della formazione, l’Italia convince da subito anche contro l’ungheria.
Gli sviluppi di gioco sono ben architettati, buoni i dinamismi e la mobilità delle posizioni, così da rendere il gioco della nazionale fluido e bello da vedere. Marchitelli prende posto tra i pali, praticamente mai chiamata in causa se non in sporadiche occasioni.
L’intervento principale lo compie sul calcio di rigore generoso concesso nel finale del secondo tempo con una grande parata che mantiene l’Italia a reti inviolate. Difesa centrale affidata a Linari e Fusetti, attente e sempre attive nella costruzione del gioco e nel giro palla molto usato nel secondo tempo a risultato consolidato.
Boattin e Guagni che lavorano instancabilmente sulle due fasce contenendo le avanzate magiare e costantemente propositive nelle sovrapposizioni offensive liberate dai movimenti del centrocampo.
Adami davanti alla linea difensiva in posizione di vertice basso del centrocampo, da lei passano tanti palloni smistati verso le compagne di centrocampo ed esterne in avanzata.
Alborghetti e Cernoia, schierate come mezzali, spaziano per tutto il centrocampo portando pressing alle avversarie in fase di non possesso e un costante riferimento in fase di sviluppo. Attacco affidato centralmente a Tarenzi che porta tanto fisico lottando e mantenendo tanti palloni vivi per le compagne di reparto.
Giacinti e Sabatino portano la consueta intensità e grinta essendo sempre pericolose ogni volta che ricevono palla o effettuano un movimento a tagliare la linea difensiva. Italia che chiude la partita già nel primo tempo con la doppietta di Giacinti e respingendo le scarne offensive ungheresi.
Nel secondo tempo c’è tempo per alcuni inserimenti, sempre ragionati ai fini del gioco e del gruppo, portati da Bertolini e del suo staff. Serturini in primis che arriva al primo gol in nazionale maggiore alla sua seconda presenza e si conferma giocatrice di caratteristiche tecniche elevate. Bonfantini, all’esordio assoluto, porta in campo un po’ di emozione ma tanta brillantezza e voglia di fare. Bursi, chiamata sulla fascia al posto di Guagni, dimostra anche lei tanta voglia e grinta. In generale una prestazione convincente, che ancora di più accresce il morale interno alla squadra e incrementa l’interesse intorno ad essa.
Vedendola dal punto di vista del gioco si può sottolineare le buone trame viste nel primo tempo e fino al 3-0. Successivamente la squadra si è leggermente adagiata sul risultato abbassando un po’ il baricentro e lasciando più campo alle avversarie. Gestione del risultato sacrosanta, ma da consolidare nell’attenzione e precisione delle giocate, per evitare rischi come nell’occasione del rigore, dubbio, ma concesso alle avversarie.
Adesso concentrate per l’ultima partita di lunedì contro Thailandia per arrivare cariche e motivate alla seconda Finale consecutiva e tentare di portare a casa il trofeo della Cyprus Womens Cup 2019.

Femminile: primo gol in nazionale per Annamaria Serturini

Giornata speciale in chiave azzurra per due giocatrici della Roma Femminile, Annamaria Serturini e Agnese Bonfantini .

Nella sfida vinta dall’Italia nella Cyprus Cup per 3-0 contro l’Ungheria a Larnaca sono infatti arrivate due “prime volte” per le nostre giallorosse.

Per Annamaria Serturini la prima rete con la Nazionale Maggiore, che si è concretizzata al 55’ con l’attaccante che ha saputo sfruttare al meglio una indecisione del portiere magiaro mettendo in rete il terzo gol azzurro.

Per Agnese Bonfantini è arrivato, pochi minuti dopo, al minuto 64, l’esordio con la maglia dell’Italia.

Turno di riposo oggi a Cipro per le altre due giallorosse al seguito, il portiere Rosalia Pipitone e il difensore Elisa Bartoli.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport 

Serie C: quinta giornata di ritorno, il programma

La Serie C femminile ritorna in campo sabato 2 Marzo alle ore 20.00 con l’anticipo della gara Oristano – Unterland Damen che sarà giocata presso il campo di Sa Rodia (campo variato). Domenica 3 Marzo per la quinta giornata di ritorno è previsto un cambio di orario per la gara Fiammamonza – Voluntas Osio che anticipa alle ore 14.00. L’altra variazione di campo riguarda l’incontro Campomorone Lady – Pinerolo che si giocherà al Campo “Sandro Pertini” di Genova.

La gara Unterland Damen – Riozzese sarà recuperata il 6 Marzo alle ore 14.30.

Le designazioni arbitrali

Girone A

Juventus Torino – Spezia (Arbitro Pileggi di Bergamo), Azalee – San Bernardo Luserna (Zambon di Conegliano), Campomorone Lady – Pinerolo (Lencioni di Lucca), Caprera – Romagnano (Morello di Tivoli), Novese – Real Meda (Dylan di Portogruaro)

Girone B

Oristano – Unterland Damen (Arbitro Giudice di Frosinone – sabato 2 Marzo), Riozzese – Clarentia (Teghille di Collegno), Padova – Brixen Obi (Galasso di Ciampino), Venezia – Como (Maccorin di Pordenone), Fiammamonza – Voluntas Osio Sotto (Marangone di Udine), Vittorio Veneto – Vicenza  (Valsecchi di Lecco)

Girone C

Bologna – Perugia (Arbitro Mirabella di Acireale), San Marino – Sassari Torres (Iannuzzi di Firenze), San Paolo – Olympia Forlì (Di Renzo di Bolzano), Imolese – Riccione (Di Loreto di Terni), Pontedera – Jesina (Garofalo di Torre del Greco), Real Bellante – Libertas (Grassi di Forlì)

Girone D

Aprilia Racing – Apulia Trani (Arbitro Cappai di Cagliari), Virtus Napoli – Sant’Egidio (Verrocchi di Sulmona), Potenza – New Team San Marco (Romanelli di Lanciano), Salento Donne – Ludos (Picardi di Viareggio), Chieti – Napoli (Grieco di Ascoli Piceno), Pescara – Grifone Gialloverde (Di Reda di Molfetta)

Credit Photo: LND

Presentata ufficialmente la partita benefica “Il cuore in campo contro la violenza”

ChievoVerona Valpo, Hellas Verona Women e Nazionale Italiana Cantanti in campo per dire stop alla violenza sulle donne. Questo è ‘Il cuore in campo contro la violenza’ evento che si svolgerà venerdì 8 marzo (inizio ore 18.30) allo stadio Olivieri di Via Sogare, presentato oggi presso l’Istituto Seghetti di Piazza Cittadella.
Madrina d’eccezione dell’evento Gessica Notaro modella riminese aggredita e deturpata con l’acido dal suo ex fidanzato il 10 gennaio del 2017.

Alla presentazione de ‘Il cuore in campo contro la violenza’ hanno presenziato per il ChievoVerona Valpo la presidente Flora Bonafini e le giocatrici Valentina Boni, Valeria Pirone, Alessia Gritti e Michela Ledri.
L’Hellas Verona Women era rappresentata dal direttore operativo Francesco Barresi, dal presidente Sergio Guidotti e da una delegazione composta dalle calciatrici Federica Veritti e Laura Perin e da Mattia Zaccagni per la prima squadra maschile.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Verona Federico Sboarina, dell’Assessore allo sport Filippo Rando e dell’ assessore alle Pari Opportunità Francesca Briani è stata la volta di Gianluca Pecchinidirettore generale della Nazionale Italiana Cantanti che ha evidenziato: “Il cuore in campo contro la violenza’ sarà un momento di divertimento, di sport con il quale sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica purtroppo sempre attuale come la violenza sulle donne. Verona è una città sempre molto attenta a queste tematiche; ringrazio l’amministrazione comunale e le società che hanno accolto con grande entusiasmo questa iniziativa. Auspichiamo una grande affluenza allo stadio Olivieri. Le due squadre saranno ‘opportunamente indebolite’ dalla presenza di alcuni rappresentanti della Nazionale Italiana Cantanti. Al di la delle battute sarà bello vedere uomini e donne in campo, insieme, per una giusta causa”.

E’ stata poi la volta di Gessica Notaro che, nel suo intervento, ha raccontato la sua disavventura ai ragazzi dell’Istituto Seghetti; oltre un’ora di racconto intervallato da domande e riflessioni che ha emozionato i presenti.

Lo sport” – ha evidenziato Gessica – “aiuta a vivere in modo sano e a rapportarsi con gli altri in modo vero, seguendo delle regole. Sono convinta che possa essere uno strumento per trasmettere valori e per sensibilizzare su tematiche come quella della violenza sulle donne. Sono felice di essere qui a presentare questa partita del cuore e spero sia la prima di una lunga serie. Grazie a Verona e alle ragazze che scenderanno in campo il giorno della festa della donna!”.

Il ChievoVerona Valpo” – ha spiegato la presidente Flora Bonafini – “ha risposto con grande entusiasmo alla richiesta degli organizzatori di partecipare a questa partita. Il rispetto per la donna è una costante nella nostra attività, soprattutto nei confronti delle più giovani. Il ChievoVerona Valpo è una grande famiglia che si fonda su valori forti che sono la nostra vera forza. Invitiamo tutti i veronesi a venire allo Stadio Olivieri di Via Sogare venerdì 8 marzo: sarà una grande festa, a sfumature rosa, per tutti!”

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

 

Cyprus Cup: è un’Italia travolgente, Giacinti e Serturini firmano il successo sull’Ungheria

Viaggia a marce alte la Nazionale Femminile nella Cyprus Cup. Dopo il 5-0 rifilato al Messico, le Azzurre battono 3-0 l’Ungheria e ipotecano il primo posto nel Gruppo B. Un altro successo lunedì con la Thailandia (ore 12 italiane, diretta streaming sul sito della Figc) permetterebbe all’Italia di raggiungere per il secondo anno consecutivo la finale nel torneo cipriota, prezioso banco di prova a tre mesi dal Mondiale francese. Al di là di una vittoria mai stata in discussione, piace l’atteggiamento di una Nazionale che cerca sempre di giocare il pallone e di fare la partita, trascinata dalla doppietta messa a segno nel primo tempo da Valentina Giacinti e padrona del campo anche in una ripresa condita dal primo gol di Annamaria Serturini, centrocampista della Roma classe 1998.

“Sono molto soddisfatta – il commento a fine gara della Ct Milena Bertolini – la squadra ha giocato bene e sono tante le note positive, comprese le prestazioni di due giovanissime come Serturini e Bonfantini. Inconsciamente sul 3-0 ci può stare un po’ di appagamento, dobbiamo migliorare in questo senso e mantenere alta l’intensità per novanta minuti. In queste due partite hanno giocato tutte le ragazze, ho sempre detto che l’obiettivo è arrivare al Mondiale con 23 titolari”. Lunedì a Larnaca l’Italia dovrà vedersela con l’avversaria più ostica del girone, in palio la seconda finale consecutiva nel torneo: “La Thailandia è un ‘piccolo Giappone’ – avverte la Ct – ha giocatrici tecniche e veloci e sappiamo che mantenendo ritmi bassi andremmo in difficoltà”.

Al GSZ Stadium di Larnaca scende in campo una squadra per dieci undicesimi diversa rispetto a quella vittoriosa all’esordio con il Messico: l’unica confermata è Alia Guagni, capitano di giornata e tra le migliori in campo. Tra i pali Chiara Marchitelli può trascorrere un pomeriggio tranquillo, al di là del rigore neutralizzato in bello stile nel finale, così come la coppia centrale composta da Elena Linari e Laura Fusetti, coinvolte in fase di impostazione ma mai sollecitate in marcatura, mentre Boattin e Guagni hanno piena licenza di attaccare sulle corsie esterne. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Valentina Cernoia, sempre lucida in regia, affiancata da Lisa Alborghetti e Greta Adami; in avanti spaziano Stefania Tarenzi, Valentina Giacinti e Daniela Sabatino. Quarantatreesima nel ranking FIFA, l’Ungheria ha un tasso tecnico nettamente inferiore alle Azzurre e una difesa tutt’altro che impenetrabile, come testimonia la sconfitta per 4-0 nel match d’esordio con la Thailandia. Inevitabile che sia l’Italia ad avere il pallino del gioco e, dopo aver sfiorato per due volte il gol con Sabatino, al 18’ la squadra di Milena Bertolini si porta avanti con Giacinti, che raccoglie il passaggio di Adami e di destro batte Birò. Le Azzurre sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni, colpiscono una traversa con Fusetti e trovano il 2-0 in chiusura di tempo: rasoterra di Guagni dal limite dell’area, respinta corta di Birò e tap-in vincente della solita Giacinti, che realizza la seconda doppietta consecutiva nel torneo. Il capocannoniere della Serie A lascia il campo a inizio ripresa sostituita da Annamaria Serturini, che dieci minuti dopo il suo ingresso in campo sfrutta l’uscita a vuoto di Mirò e realizza il suo primo gol in Nazionale, una rete che le vale l’abbraccio di tutta la panchina e della Ct Bertolini. In un secondo tempo meno intenso del primo arriva l’esordio di un’altra giovane giallorossa, la classe 99’ Agnese Bonfantini e poi all’80’ può finalmente mostrare le sue doti anche Chiara Marchitelli, che permette all’Italia di mantenere imbattuta la propria porta respingendo il rigore calciato da Jakabfi.

ITALIA-UNGHERIA 3-0 (2-0 pt)

ITALIA: Marchitelli, Boattin, Fusetti, Linari, Guagni (70’ Bursi), Adami, Cernoia (63’ Bonfantini), Alborghetti (79’ Galli), Sabatino, Giacinti (46’ Serturini), Tarenzi. A disp: Giuliani, Bergamaschi, Gama, Giugliano, Mauro, Bartoli, Bonansea, Salvai, Pipitone. All: Bertolini.

UNGHERIA
: Birò, Csiszàr, Toth I. (81’ Toth B.), Csiki, Szabo, Papp (61’ Racz), Csanyi (78’ Kiss), Kocsan, Turanyi, Kajan (46’Zelieri), Zagor (46’Jakabfi). A disp: Szocs, Pinczi, Fenyvesi, Nemeth, Vagò, Mosdoczi, Talosi, Zelier, Samu. All: Markò.

Arbitro: Lehtovaara (FIN). Assistenti: Paavola e Kaivoja.
Reti: 18’ e 44’ Giacinti (I), 55’ Serturini (I)

Note: ammonite Fusetti (I) e Toth B. (U). All’80’ Marchitelli para il rigore calciato da Jakabfi.

I GRUPPI DELLA CYPRUS CUP

GRUPPO A: Sud Africa, Finlandia, Repubblica Ceca, Corea del Nord;
GRUPPO B: ITALIA, Messico, Ungheria, Thailandia;
GRUPPO C: Slovacchia, Nigeria, Belgio, Austria.

N.b: si qualificano per la finale per il 1° posto le due migliori prime classificate dei tre gironi

RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO B

Mercoledì 27 febbraio
Messico-ITALIA 0-5
Thailandia-Ungheria 4-0

Venerdì 1° marzo
Thailandia-Messico 1-2
Ungheria-ITALIA 0-3

Classifica: ITALIA 6 punti, Thailandia e Messico 3, Ungheria 0

Lunedì 4 marzo
Ore 13 (12 italiane): ITALIA-Thailandia (AEK Arena, Larnaca)
Ore 18 (17 italiane): Messico-Ungheria (AEK Arena, Larnaca)

Mercoledì 6 marzo (Finali)

Credit Photo: FIGC

Torneo La Manga: Azzurrine raggiunte in pieno recupero dalla Danimarca

Dopo una partita dominata, giocata con grande personalità, la Nazionale Under 19 Femminile vede sfumare una meritata vittoria al 91’. È finita 1-1 la gara di esordio al torneo internazionale di La Manga tra Italia e Danimarca, test match fondamentale per le Azzurrine che si preparano ad affrontare l’Elite Round del Campionato Europeo di categoria in programma dal 3 al 9 aprile presso il Centro federale inglese di St. George’s Park a Burton upon Trent.

Passata in vantaggio al 17’ del primo tempo con una rete realizzata dall’attaccante del Milan Miriam Longo, servita da un assist al limite dell’area di Caloia, la squadra di Enrico Sbardella crea altre due palle gol prima dell’intervallo sempre con Longo e con la stessa Caloia, all’esordio assoluto con la maglia azzurra. Mentre la Danimarca si rende pericolosa solo sulle ripartenze, l’Under 19 tiene il campo con intensità e grinta, giocando a tu per tu contro un’avversaria che negli ultimi due anni ha dimostrato di essere tra le migliori nazionali del panorama calcistico femminile, arrivata lo scorso anno fino alla semifinale europea persa poi contro l’Olanda.

Anche nella ripresa – che vede l’esordio del centrocampista del Tavagnacco Elisa Donda, proveniente dall’Under 17 – le Azzurrine vanno vicinissime al raddoppio con il centrocampista della Roma Giada Greggi, ma in pieno recupero, al 91’, sono beffate dal pareggio delle avversarie, favorite da un errore della difesa azzurra.

Resta il rammarico per non aver chiuso la partita dopo il vantaggio, come sottolinea il tecnico Enrico Sbardella: “Se devo trovare una pecca a questa bella prestazione – spiega – è quella di non aver chiuso la gara, avendo dominato per tutti i 90 minuti. Ho visto una gran bella Italia e sono soddisfatto; ci tenevamo a fare bella figura perché la Danimarca l’avevamo incontrata lo scorso anno alla fase finale europea e perdemmo 1-0, ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto con intelligenza, interpretando la partita nel migliore dei modi”.

Altri due test match separano l’Under 19 dall’Elite Round, quello di domenica (ore 16) contro l’Islanda e l’ultimo con la Francia: “Anche l’Islanda, come la Danimarca, in fatto di centimetri ne ha più di noi, sono squadre molto fisiche che però non ci spaventano. Noi pensiamo a prepararci bene per l’Europeo e mi sembra proprio che siamo sulla strada giusta”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Camilla Forcinella (Hellas Verona);
Difensori: Bianca Bardin (Hellas Verona), Paola Boglioni (Empoli Ladies), Benedetta Orsi (Sassuolo), Vanessa Panzeri (Juventus), Chiara Ripamonti (Fiorentina Women’s), Angelica Soffia (AS Roma);
Centrocampiste: Sofia Colombo (Mozzanica), Giada Greggi (AS Roma), Francesca Imprezzabile (Sassuolo), Elisa Donda* (UPC Tavagnacco), Valentina Puglisi (Juventus), Martina Tomaselli (Sassuolo);
Attaccanti: Sara Baldi (Hellas Verona), Melissa Bellucci (Juventus), Asia Bragonzi (Juventus), Angela Caloia, Francesca Quazzico** (Pink Sport Time), Miriam Longo (Milan).

Staff – Allenatore: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti e Davide Quironi; Match analyst: Simone Contran; Medici: Carlo Massafra e Salvatore Caruso; Fisioterapista: Emanuele Provini, Nutrizionista: Maria Luisa Cravana.

* sostituisce Elena Nichele (Hellas Verona)
** sostituisce Serena Landa (SSD Roma Calcio Femminile)

Le partite delle Azzurrine a La Manga

 1° marzo Italia-Danimarca 1-1

3 marzo Italia-Islanda (ore 16)

5 marzo Italia-Francia (ore 16)

Credit Photo: FIGC

Giorgia Colecchi: “Il Napoli non deve farci paura: vogliamo centrare un risultato positivo”

Domenica prossima all’Angelini arriva la capolista Napoli.Il Chieti Calcio Femminile si avvicina all’impegno con il morale molto alto: le neroverdi nelle ultime giornate hanno scalato posizioni in classifica, sono ora a 16 punti e guardano con fiducia anche al difficile match contro le campane.Giorgia Colecchi sta ricavandosi sempre più spazio nella formazione di mister Lello Di Camillo ripagando il tecnico con buone prestazioni tutte grinta e carattere.Anche nel recupero vincente a Potenza ha giocato un buon match ed ora è proiettata già a domenica. Così la giocatrice presenta il match con il Napoli:
“Siamo pronte, ci siamo allenate al meglio in questo periodo di sosta del campionato, abbiamo anche recuperato e vinto la partita contro il Potenza che ci ha permesso di provare a mettere in pratica gli schemi del mister al meglio. Ora pensiamo a domenica e siamo concentrate: sappiamo che l’avversario è impegnativo, ma questo non ci spaventa perché contro squadre forti riusciamo anche a dare più che in altre occasioni visto che entriamo in campo più motivate”.Il Chieti ha finalmente invertito il trend dei risultati negli ultimi tempi conquistando punti importanti che l’ha portato ad occupare una posizione per ora più tranquilla.Puntare sul rinnovato entusiasmo potrebbe essere un’arma in più anche contro il Napoli capolista.Questa l’impressione a riguardo di Colecchi:
“L’entusiasmo che regna nella nostra squadra in questo momento può essere un’arma in più. Siamo migliorate sotto tutti i punti di vista, fisicamente ma soprattutto mentalmente siamo più forti. Rispetto alla partita d’andata abbiamo rafforzato molto il gruppo, sono state recuperate delle giocatrici molto importanti ai fini del gioco e ci sentiamo ancora più motivate.In quella partita riuscimmo a reggere circa cinquanta minuti e poi cedemmo, credo che domenica potremo fare molto meglio perché stiamo bene. C’è maggiore grinta in campo e consapevolezza,  ecco dunque la speranza di fare risultato se rimarremo concentrate sulla partita seguendo le direttive e i consigli del mister. Dobbiamo essere brave noi a non sbagliare, dovremo fare pochi errori dando tutto e correre più del solito. Il Napoli è una squadra molto forte: hanno un bel gioco e giocatrici di livello. C’è un po’ di timore da parte nostra, è sempre la capolista. La dovremo però affrontare a viso aperto: loro puntano a vincere il campionato, ma noi ci teniamo a fare bene di fronte al nostro pubblico. Abbiamo avuto il modo di allenarci al meglio e recuperare anche energie durante questa pausa di due settimane”.Ma cosa è cambiato realmente rispetto ad inizio stagione fra le neroverdi? Colecchi ha una precisa idea in proposito:
“Nell’ultimo periodo in noi è cambiato tutto a livello mentale: abbiamo iniziato ad allenarci bene sin da inizio stagione, ma rispetto ad allora siamo migliorate. La squadra è risalita in classifica perché siamo molto più unite, dentro e fuori il campo, c’è fiducia l’una nell’altra, andiamo d’accordo. Il fatto di aver recuperato Vukcevic è stata un’ulteriore spinta: anche le ragazze più esperte si sono sentite appoggiate da un’altra di loro e tutto è cambiato, come ho detto.Aver poi conquistato finalmente dei risultati positivi ci ha aiutate ulteriormente.La parola che ci descrive ora è tranquillità: abbiamo i nostri obiettivi da conseguire, ma li viviamo con meno ansia rispetto ad inizio stagione, siamo molto più rilassate e anche per questo riusciamo a rendere al meglio”.   L’apporto delle giovani ragazze si sta rivelando giornata dopo giornata sempre più importante.
“Il cammino finora è stato molto costruttivo e positivo per tutte noi più giovani – sottolinea Colecchi – siamo soddisfatte di aver avuto tante occasioni per giocare. Anche io ero partita giocando poco, poi pian piano lo sto facendo sempre più. Come vedo finora il mio campionato? Credo di aver avuto, rispetto a qualche tempo fa, una crescita a livello personale anche per l’atteggiamento che ho nei confronti delle partite e dunque sono molto soddisfatta perché ci tenevo tanto a raggiungere questo obiettivo”.
Giorgia Colecchi torna poi a ricordare lo sfortunato episodio che l’ha vista protagonista contro il Salento in casa:
“Fare un’autorete per me è stato bruttissimo: chiamiamolo errore, mancanza o incomprensione, io ho certamente avuto comunque la mia buona parte di responsabilità e colpe nell’occasione.La squadra mi è stata molto vicina e mi ha aiutato tanto a superare quel momento: anche semplicemente il fatto di scherzarci su o parlarne, mi è servito per riprendere in mano la mia partita e a continuare a giocare senza abbandonarmi alla disperazione.Il non sentirmi giudicata dalle altre, ma anzi aiutata mi è stato utile anche successivamente per non avere la paura di tornare a giocare in difesa senza rifare un errore del genere. L’appoggio delle mie compagne è stato fondamentale, mi hanno dato fiducia e spronato tantissimo”.
La giocatrice neroverde regala un pensiero a tutti coloro che seguono con tanto affetto la squadra in casa e in trasferta:
“Sentire dagli spalti i nostri tifosi che ci incitano è sempre importantissimo: ci dà la carica anche quando mancano magari le energie. Senti quando c’è qualcuno che è lì per te e fa tanto: chiedo dunque ai nostri supporter di venirci a sostenere anche domenica contro Il Napoli.Anche quando abbiamo perso ci hanno sempre fatto uscire dal campo fra i loro applausi e questo è veramente unico.
Vediamo che il nostro modo di essere arriva ai tifosi che, anche nei momenti bui e in caso di sconfitta, non fanno mancare il loro affetto e questo ci regala sicurezza e coraggio”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Serie A Femminile: la Lazio si prende il derby: 6-2 all’Olimpus Roma

Una vittoria maturata interamente nel secondo tempo permette alla Lazio di compiere un grande balzo in classifica e superare l’Olimpus Roma, nel recupero della diciannovesima giornata del campionato di #SerieAFemminile. Le biancocelesti attendono nel primo tempo, vanno sotto di una rete ma poi reagiscono veementemente nei secondi venti minuti di gioco regolando a domicilio Pomposelli e compagne con un nitido 6-2 frutto di un avvio di ripresa perfetto. Mattatrice di giornata Sabatino, autrice di una doppietta e leader di un gruppo costretto a fare a meno di Grieco e Pinheiro. Con questa vittoria, la Lazio vola a quota 26 punti in classifica, stacca di sette lunghezza le avversarie dirette e si ricandida per un posto playoff, superando in classifica il Cagliari e appaiando il Real Grisignano. Per Taninha e compagne il riscatto è servito, dopo la sconfitta di domenica contro la capolista Kick Off. Resta invece a quota 19 l’Olimpus Roma, in quartultima posizione e in una zona pericolosa di classifica.

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