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Oristano – Vittorio Veneto, il Match Report completo

A smooth sea never made a skilled sailor. Nel mare magnum di una stagione sportiva lunga ed estenuante, dove i colpi di vento e le onde via via sempre più ripide fanno parte del normale background formativo per veri capitani coraggiosi, due sono gli elementi essenziali a mantenere la prora orientata verso la rotta finale: la “bussola”, e il cuore. Gli aghi magnetici sono fondamentali per mantenere la corretta direzione, ma è nell’esperienza e nel pragmatismo di colui che regge la barra del timone che si nasconde la chiave di volta per resistere al meglio allo scarroccio e alla deriva, impressi sull’imbarcazione dagli effetti, rispettivamente, di Eolo e corrente. Con il profumo del mare nelle narici e la voglia di tornare a guardare con serenità l’orizzonte nell’animo, le Tose ripartono – dopo il misero punticino conquistato nei due derby consecutivi con Venezia e Padova – dalla lunghissima trasferta in terra sarda sul campo dell’Oristano, fanalino di coda del Girone B di Serie C ancora privo di punti in graduatoria. Un impegno dunque sulla carta non improbo, eppur di capitale importanza psicologica, valido per il quattordicesimo turno – il terzo del Girone di Ritorno – di campionato.

A quasi 1000 chilometri di distanza dalla Città della Vittoria, un mister Fabio Toffolo in cerca più che mai di feedback positivi da parte delle proprie ragazze conferma l’originale, e pressoché dogmatico, 4-2-3-1 rimescolando però in quasi tutti i reparti la scelta delle pedine dal fischio d’inizio. A salvaguardare i montanti rossoblù non può mancare la numero 1 Giulia Reginato – con la classe 2004 Marta Facchin, portiere della squadra Allieve, in panchina e alla prima convocazione in Prima Squadra – coadiuvata al centro della retroguardia dall’inamovibile Michela Martinelli e dalla sempre più protagonista Giada Tomasi. Sugli out bassi, ecco la prima novità di giornata: Alissa Padovan, a sinistraritrova una maglia da titolare dopo quasi due mesi, con Karin Mantoani as usual sul lato opposto. A formare la coppia-filtro in posizione mediana c’è naturalmente “Sua Esperienza” Laura Tommasella, questa volta supportata dal ritorno di una storica big quale la confuciana Francesca Zanella; e a proposito di Storia Rossoblù, la old entry più importante di giornata è Capitan Francesca Da Ros, attesissima e all’esordio dal 1′ nel 2019, nell’inconsueta posizione di mezzala sulla fascia mancina, con Giovanna Coghetto sul fronte opposto e Vanessa Stefanello – altra novità rispetto allo Starting XI contro il Padova – in supporto di bomber Natasha Piai terminale offensivo. Nel piccolo, ma tenace e coraggioso, Oristano di mister Luca Suella tutti i riflettori sono naturalmente per la grande ex rossoblù Michela Tonon, approdata a inizio anno in Sardegna per una nuova esperienza di pallone e di vita. Tra le campidanesi in completo giallo spiccano diversi elementi interessanti, tra cui Grassino, Deriu e Maver, incastonate in un vestito tattico pressoché speculare a quello della formazione vittoriese.

In un pomeriggio isolano scandito da una temperatura piuttosto mite e piacevole – nonostante le insistenti raffiche di libeccio – la contesa si apre con il Permac subito sospinto in avanti dalla propria sete di garra e riscatto dopo gli ultimi, dimenticabili, 180′ stagionali. La prima conclusione verso la porta difesa da Patta, seppur lontana dallo specchio, è una botta di Stefanello al 5′ a coronamento di un buon triangolo tra la fantasista veneziana e Giovanna Coghetto. Ironia semantica, la rete che 3 minuti dopo permette alle Tose di sbloccare il match non è precisamente inquadrabile nella categoria “tiri in porta” e arriva grazie ad un velenoso corner a rientrare di Natasha Piai da destra che, beffardo, si infila sul secondo palo sorprendendo completamente l’estremo difensore della formazione di casa. Cercato in toto o corroborato dal vento, il vantaggio rossoblù sblocca la top scorer di Marino di Piave dopo 3 partite a secco, certificandosi quale rete in campionato numero 12 per la Tosa in maglia numero 9. Con il passare dei minuti le rossoblù guadagnano definitivamente metri nella metà campo sarda, con le ragazze campidanesi comunque sempre orgogliose e coraggiose nell’abbozzare alcune ripartenze verso i territori presidiati dalle sentinelle difensive vittoriesi. Dopo un paio di conclusioni, interessanti ma non troppo pericolose, di Piai e Coghetto attorno al quarto d’ora, le Tose costruiscono ancora dalla bandierina i prodromi del raddoppio, firmato al 24′ di piatto destro volante da Karin Mantoani con tempismo ai limiti dell’elvetico su angolo sempre da destra, questa volta eseguito da Tommasella. Primo centro, dopo oltre un anno, per la friulana classe ’94 e Permac ulteriormente rafforzato nello spirito e nelle proprie convinzioni. Le rossoblù continuano ad ostentare pericolosità sulle palle da fermo, alla mezz’ora questa volta è brava e attenta il portiere Patta a disinnescare in tuffo l’acrobazia in area di Martinelli su punizione dalla lunga distanza di Tommasella. Un paio di giri di lancette più tardi, un lancio “alla Bonucci” di Da Ros pesca in profondità Piai, l’anticipo di Tonon sull’uscita di Patta non è dei migliori e finisce per regalare porta sguarnita alla punta vittoriese, che pure clamorosamente centra il palo da una manciata di passi. La Goalpost Collection della domenica rossoblù è solo agli albori, corroborata già nell’azione successiva dalla parte alta della traversa scheggiata da Stefanello con un’imperiale sassata a spiovere eseguita da oltre 30 metri. Nel mentre, le vittoriesi perdono Giada Tomasi per un piccolo problema alla caviglia, al suo posto entra la top scorer della Cantera Ilaria Mella, con capitan Da Ros dirottata al centro della difesa e la new entry classe 2002 piazzata sulla mattonella sino a quel momento di competenza dell’alfiere rossoblù. Poco prima dell’intervallo, tra il 43’ e il 1’ dei 2 minuti di recupero comandati dal signor Morello di Tivoli, le Tose con un micidiale uno-due calano il poker che, de facto, cristallizza pressoché senza timore di smentita l’esito domenicale: il 3-0 è un autografo di Vanessa Stefanello, spietatamente rapace nello spedire in fondo al sacco la parabola deluxe confezionata da Ilaria Mella sulla fascia mancina; la quarta rete è la seconda firma di giornata di bomber Nata Piai, lesta a raccogliere una sfera vagante al limite dell’area e a trafiggere Patta con un morbidissimo tocco sotto mancino imparabile per l’estrema sentinella oristanese.

Archiviato con il massimo del profitto il primo 50% della contesa, il Permac abbassa i ritmi ad inizio ripresa mantenendo a rapidi colpi di joystick il controllo sull’inerzia del gioco. Le ragazze di mister Toffolo si confermano pericolosissime nel miocardio dell’area di rigore sarda, e al 55’ i legni di giornata diventano tre con la traversa centrata al volo da Ilaria Mella sull’arcuata punizione a rientrare di Piai dall’ala destra. Pochi giri di lancette dopo, con grande orgoglio, l’Oristano prova finalmente a farsi vedere dalle parti di Ciuki Reginato, sollecitata ad intervenire in tuffo in corner sul primo palo sul rasoterra tagliente di Maver nel cuore dell’area rossoblù. Superato il quarto d’ora, Toffolo regala minutaggio on stage alle giovani Carlotta Gava e Carlotta Modolo in luogo delle più esperte Alissa Padovan e Kekka Zanella. Con il motore della disfida sempre più a giri bassi, le due compagini ingaggiano una sfida nella sfida a suon di calci da fermo tra il 70’ e il 75’: prima ci provano le Tose, con l’esecuzione velenosa di Tommasella dall’out mancino disinnescata di pugno da Patta sul primo palo, poi è il turno di Deriu sul fronte opposto, con Reginato attentissima ed efficace nel deviare in corner la traiettoria decisamente interessante disegnata dalle numero 9 in maglia gialla. Dopo il quarto palo rossoblù di giornata, colto da Michi Martinelli in proiezione offensiva al minuto 80, il Permac trova finalmente il pokerissimo sull’asse Martinelli-Piai, dallo splendido lancio filtrante dalla difesa della numero 4 al preciso diagonale della top scorer vittoriese con l’estremo difensore Patta completamente sorpreso sull’uscita. Hat-trick e quattordicesimo centro in campionato su altrettanti incontri per la sempre più solitaria leader della classifica marcatori del girone. Nel finale, le Tose chiudono a quota 5 anche nel conto definitivo dei legni colpiti: a sigillare la curiosa statistica è la traversa centrata in pieno da Laura Tommasella con la botta su punizione da 30 metri negli ultimi secondi di gara.

Le rossoblù tornano dunque al successo, e in goleada, nella trasferta più lunga della stagione, spezzando la catena di delusioni dei primi 180’ del girone di ritorno. Domenica si riparte dalla sfida al Barison contro il Fiammamonza, squadra giovane ed insidiosa a dispetto di quanto dica la posizione ricoperta dalle lombarde in classifica. Nel calcio è sempre una questione di fiamme, di fuoco sacro: e allora “burn baby burn”!

ORISTANO – VITTORIO VENETO 0-5 (8′ Piai, 24′ Mantoani, 43′ Stefanello, 45+1′ Piai, 81′ Piai)

ORISTANO: Patta, Meloni, Barrocu (46′ Cadoni), Tonon, Madau, Grassino, Marcangeli, Catte, Mattana, Deriu, Maver (73′ Scalas). (A disp: Loddi, Sotgia). All: L. Suella

VITTORIO VENETO: Reginato, Martinelli, Zanella (62′ Modolo), Piai, Tomasi (34′ Mella), Da Ros, Tommasella, Padovan (62′ Gava), Stefanello, Mantoani, Coghetto. (A disp: Facchin, Foltran, Zanon, Trevisiol, Furlan). All: F. Toffolo

Arbitro: Giuseppe Morello di Tivoli
AA1:
Monica Ortu di Cagliari
AA2:
Alessandra Usai di Oristano

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Aquilotte sfiorano il successo a Genova, un fantastico gol di Repetto regala un pari indigesto

Splendida prova delle aquilotte condita da gol fantastico della Repetto ,che  al termine di una bella partita portano via un punto ad una delle favorite per la promozione, il Campomorone  al Begato di Genova. 1-1 alla fine, ma le ragazze di Morbioni sono quelle che hanno da recriminare di più. .Un palo clamoroso di Basso e un gol ormai fatto della Di Lupo con palla lemme lemme che spinta dal vento e andata in angolo anzichè in porta, potevano dare i tre punti alle spezzine . Di certo rimane la bella interpretazione della partita, lo Spezia di fatto aveva solo due cambi con la giovanissima Berti e la Rocca appena tornata da un infortunio, quindi rammarico per la vittoria sfumata, ma soddisfazione per l’atteggiamento. Da rimarcare il grave infortunio alla portiere  Denevi che riporta la frattura del naso dopo un scontro fortuito con Debora Basso. Vantaggio delle biancoblu a meta tempo con un bel gol di Traverso causato però da un paio di errori di disimpegno delle aquilotte, nella ripresa solo Spezia, pareggio della Repetto con un gol  fantastico al volo su angolo della Chilosi, poi tante occasioni con il palo e il quasi gol. Migliori in campo per gli addetti ai lavori: Cella per le genovesi,Chilosi e Di Lupo per lo Spezia, il gol dell’anno alla Repetto.

Campomorone Ladies – Spezia Calcio Femminile: 1-1
Campomorone Ladies: Denevi (26′ st Parodi), Fernandez , Cella, Fallico, Minopoli (41′ st Tolomeo ), Librandi , Traverso, Malatesta , Bargi, Bettalli , Brero . A disp.: Cuneo, Vecciu , Cozzani , Grasso , Ponzanelli , Trichilo .
Spezia Calcio Femminile: Pulitanò, Tognarelli, Chilosi, Lehmann, Bernardi, Bengasi, Basso, Repetto, Zambon, Pascotto, Di Lupo. A disp.: Montefiori, Berti, Serban, Alberti, Rocca, Nellini. All.: Roberto Morbioni.
Arbitro: Mallegni di Collegno ( 6)
Marcatori: 22′ pt Traverso, 9′ st Repetto.
Note: Ammoniti: Zambon, Basso.

Credit Photo:Ramella Fazzari Fotografia

Le Ladies tornano alla vittoria

Diciamo subito che non è stata una bella partita, soprattutto nella seconda frazione, ma dopo due sconfitte servivano i tre punti per conservare il secondo posto e sono arrivati assieme a tre gol. Certo sulla carta lo scontro con il fanalino di coda Roma XIV doveva essere abbastanza agevole per le ragazze di Mister Pistolesi ma la manovra delle azzurre è apparsa spesso poco fluida e con diversi errori nella circolazione della palla. Per vedere la prima azione pericolosa bisogna attendere il 16′ quando Prugna da metà campo mette in area una bella palla filtrante per Ness che aggira la difesa ma parte con un attimo in ritardo per paura di andare in fuorigioco. Il gol arriva invece al 25′ con Capitan Di Guglielmo che, in una delle sue solite scorribande sulla fascia destra, crossa in area per Acuti che tocca la palla mettendendo fuori causa portiere e difensore e prolungando per Ness che insacca a porta vuota. L’occasione del raddoppio arriva appena due minuti dopo quando un tiro sicuro di Prugna viene intercettato dal difensore romano sulla linea di porta. Ancora due minuti e arriva il raddoppio. Palla che arriva in area e dopo un rimpallo favorevole è brava Acuti ad insaccare, portando così a 10 il suo bottino stagionale in campionato che le vale il secondo posto dietro Marinelli a 15. I due gol di vantaggio fanno abbassare un pò l’attenzione e al 37′ la Roma XIV ha l’occasione per accorciare le distanze partendo in contropiede con la difesa azzurra superata ma il tiro dell’attaccante ospite finisce a lato. Al 40′ bella ripartenza azzurra con scambio Acuti – Ness – Acuti con quest’ultima che si trova sul primo palo protetto dal portiere e mette a lato. La prima frazione termina dopo un minuto di recupero. La cronaca del secondo tempo, come detto, non è entusiasmante se si esclude il bel gol di Meropini. Andando con ordine, al 52′ i primi cambi: entrano MastalliGarnier Caucci rispettivamente per MorucciBoglioni Mazzella. Al 58′ Lo Vecchio al posto di Acuti. Al 65′ la Roma si riaffaccia dalle parti di Vicenzi con la palla che passa molto vicina al secondo palo. Al 69′ tiro di Mastalli diretto all’angolino alto ma il portiere ben piazzato respinge in tuffo. Al 80′ Ness lascia il posto a Papaleo. Un minuto dopo il terzo gol. Caucci batte una punzione poco fuori il vertice sinistro dell’area difesa dalla Roma, Meropini riceve palla in area spalla alla porta, si gira e in caduta tira un diagonale che porta le reti a tre. La partita termina dopo tre minuti di recupero. Come detto, non è stata una partita esaltante ma l’importante era fare i tre punti che mantengono a distanza, seppur di poco, il Ravenna vittorioso con il Cesena e il Mozzecane, che impatta con il Genoa, ma con una partita in meno. Domenica prossima ultima partita prima della lunga sosta, a Monteboro si presenta il Cittadella, squadra ostica, ma le azzure sanno che per centrare l’obiettivo non possono più sbagliare e devono puntare ai tre punti in ogni partita da qui a fine campionato.
 
Empoli Ladies: Vicenzi, Boglioni (52′ Garnier), Di Guglielmo, Mazzella (52′ Caucci), Esperti, Prugna, Ness (80′ Papaleo), Parrini, Meropini, Morucci (52′ Mastalli), Acuti (58′ Lo Vecchio).
A disposizione: Lugli, De Vecchis
Allenatore: Pistolesi
Roma XIV: Riso, Monti, Santacroce (57′ Calabria), Nicosia, Carrarini, Fortunati (77′ Rizzo), Grassi, Refi (57′ Bevilacqua), Forgnone (72′ Carnevi), Verro, Mosca
A disposizione: Quartullo, Gerardi, Pellegrini
Allenatore: Gagliardi
Credit Photo:Empoli Ladies

Il Napoli Femminile dilaga in Basilicata: vittoria 18-0

Altra vittoria con ampio scarto per il Napoli Femminile Carpisa Yamamay, che a Potenza ha vinto 18-0 nella sfida testa-coda della terza giornata di ritorno della serie C. Tra le partenopee in grande spolvero Massa, Sibilio e Kubassova, tutte autrici di una tripletta. Le altre reti sono arrivate grazie alle doppiette di De Paula, De Biase e Moccia (prime reti per lei dopo l’esordio in prima squadra della settimana scorsa) e ai gol di Asta, Bannikova e Borrelli.

“Sono molto soddisfatto della prestazione delle più giovani – ha spiegato a fine gara il tecnico, Peppe MarinoAmodio ha esordito molto bene da titolare, Moccia ha segnato dopo soli due minuti dall’ingresso in campo e Ruotolo è arrivata alla quinta gara da imbattuta. È la conferma della qualità di questo gruppo e di come anche le meno esperte possano crescere velocemente. Torneremo subito ad allenarci per preparare al meglio il derby di domenica prossima”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 17 febbraio in casa contro la Vapa Virtus Napoli.

Photo Credit: Napoli Femminile

Meritata vittoria biancazzurra nel derby contro il Chieti

Le Delfine corrono intransitabili verso la vetta della classifica del girone D di serie C, confermando il quinto posto a pari merito con il Sant’Egidio Salerno (seppur con una partita in meno) che verrà affrontato proprio la prossima domenica!

Non c’è storia per le neroverdi che provano invano a reagire alla grinta e alla ferocia delle #BiancAzzurre che hanno condotto una partita costantemente in attacco, rivelando un’ottima prestazione di gioco e collaborazione in campo. Prima dello spettacolare goal di Del Rosso che ha sancito l’1-0, le delfine hanno fatto tremare le ragazze del Chieti con Racciatti, Stivaletta, Copia e De Leonardis che hanno mostrato l’aggressività giusta per intimorire la squadra avversaria. Tuttavia, il Chieti non si è lasciato scoraggiare fino alla fine del match e, con animo combattivo, ha provato nel secondo tempo a reagire anche se Dilettuso è sempre riuscita a difendere con onore la propria rete. Oltre al goal di Del Rosso su punizione al 36’ del primo tempo, si sono verificate anche altre occasioni di rete e, per entrambe le parti, sono stati giustamente annullati 2 goal in fuori gioco. Per il Chieti continua la “maledizione del derby” avendo perso già due volte in campionato e una in coppa Italia contro il Pescara.

Questa meritata vittoria porta le ragazze #BiancAzzurre ancora più vicine al loro sogno, regalando a tutti forte emozioni.

Photo Credit: Pescara Calcio Femminile

Il derby è gialloblu, battuto il Brixen Obi 3-1

Il Trento Clarentia porta a casa il secondo derby stagionale grazie all’ennesima ripresa pirotecnica e regala ai propri tifosi il terzo posto in classifica in solitaria. Dopo un primo tempo compassato le giocatrici di Mister Pavan si scatenano e, nella seconda frazione, stendono il Brixen Obi con le reti di Poli, Rosa e Varrone.

Live match
Mister Pavan è costretto a modificare la formazione scesa in campo a Vicenza inserendo Maurina nel tandem d’attacco con Daprà, al posto dell’infortunata Alessandra Tonelli. Le prime due occasioni sono di marca altoatesina, prima Stockner si vede respingere un potente tiro da Valzolgher, poi Bielak manca di poco lo specchio con una conclusione dal limite. La risposta del Trento arriva al 36’ e Varrone, dopo una discesa sulla corsia di destra, cerca Rosa in mezzo all’area con un traversone, l’attaccante arriva però leggermente in ritardo all’appuntamento e manca la deviazione vincente. Non manca al ritrovo invece Poli che, al quinto della ripresa, impatta di prima intenzione sul cross rasoterra di Rosa battuto dalla bandierina, la conclusione di destro termina all’incrocio dei pali e sblocca il serratissimo derby. Otto minuti più tardi il Trento raddoppia, Torresani guadagna il fondo e apparecchia la tavola per Rosa che sigla il settimo goal stagionale con una deviazione precisa da centro area. Quello che nel primo tempo sembrava un derby sterile si anima ulteriormente quando il Brixen mette in campo tutta la tenacia altoatesina per rientrare in partita. Il goal che rimette in discussione il derby lo firma Stockner che, con un destro da fuori area, buca Valzolgher dando credito agli avvertimenti di Pavan in merito alla pericolosità offensiva della giovanissima attaccante. Il Clarentia però dimostra grande maturità non accusando il colpo e, ad un minuto dal 90’, archivia la pratica con pregevole azione corale: la rigenerata Pedot assiste Torresani al limite dell’area che confeziona il secondo passaggio vincente della partita servendo Varrone, abile poi  a siglare da pochi passi il definitivo 3-1.

Reti: 5’st Poli (T), 13’st Rosa (T), 17’st Stocker (B), 44’st Varrone (T).

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Varrone (48’st Antolini), L. Tonelli, Lenzi, Ruaben, Fuganti, Torresani, Poli, Rosa, Maurina (20’st Lucin), Daprà (39’st Pedot).
A disposizione: Tonetti, Zappini, Tonelli.

SSV BRIXEN OBI: Graus, Dorfmann, Profanter (44’st Messner), Kiem, Landstaetter (36’st Graf), Oberhuber, Aerschdorfer (12’st Maloku), Santin, Reiner, Bielak, Stockner.
A disposizione: Kosta, Barabacovi.

Arbitro: Vailati di Crema

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Nessun ostacolo ferma le rosanero

Undici risultati da tre punti e un solo pareggio nel big match contro il Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto nel quale a recriminare al termine dei 90’ si sono ritrovate le ragazze di Mister Roberto Salterio. È questo il cammino che ad oggi, al termine della quattordicesima partita di Campionato e con due partite da recuperare – su una delle quali bisogna però attendere l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI da parte della Atletico Oristano – ACF – presenta una situazione al vertice che dovrà ancora attendere la regina di questo agguerrito girone.

Partita come sempre non facile quelle che si giocano contro le ospiti lariane del FCF COMO2000 che sino al primo gol di Biancamaria Codecà che ha sbloccato il risultato al 20’ del primo tempo, hanno giocato una discreta gara dal punto di vista tattico, almeno fino al termine della prima frazione di gioco nella quale si segnala da parte comasca un bel tiro di Anna Catelli che finisce a lato. Sono parecchie comunque le azioni che hanno visto le rosanero impensierire il portiere avversario Eleonora Pini, brava su una girata al volo di Roberta Edoci a deviare sopra la traversa. Start con acceleratore pigiato per la Riozzese, che all’inizio della seconda frazione di gioco dopo soli due minuti, con una brillante intuizione di Jenny Dossi che libera nuovamente la numero 7 di Vigevano, porta il risultato sul due a zero. Pesa come un macigno, questa seconda marcatura per le ospiti. A questo punto in campo primeggia solo la formazione casalinga che al 60’ conclama il tre a zero dopo una stratosferica azione in solitario di Roberta Edoci che mette la palla nell’angolo alto della porta difesa da Pini. Non manca l’occasione di chiudere il match, che si propizia al 80’ direttamente su punizione calciata da Valentina Pedretti a cecare Ester Postiglione che di testa sigla la quarta rete della giornata. Brave ragazze!

ASD Riozzese
Selmi – Straniero – Pedretti (Vice Cap) – Galbiati (CAP) – Tugnoli – Postiglione – Dossi (dal 38’ st Menozzi) – Grumelli (dal 27’ st Varone) – Codecà (dal 42’ st Oleotti) – Edoci (dal 38’ st Costardi) – Lecce (dal 27’ st Redolfi)
A disposizione: Galmuzzi – Liuzzi – Spinelli – Cuneo
Allenatore: Sig. Roberto Salterio

FCF Como 2000
Pini – Maschio – Nascamani – Viganò – Cascarano (Cap) – Morosi – Brazzarola (Vice Cap) – Badiali – Catelli – Fenaroli – Ambrosetti
A disposizione: Volpi – Presutti – Meraviglia – Magatti – Ostini – Mammoliti
Allenatore: Sig. Giuseppe Gerosa

Arbitro: Sig. Angelillo (Sez. di Nola)
AA1: Sig. Pasineri (Sez. di Abbiategrasso)
AA2: Sig. El Khalfaoui (Sez. di Bergamo)

Photo Credit: ASD Riozzese

Il Milan vince con l’Hellas e riaccende la lotta per il titolo in vista del big match con le bianconere

L’ultima gara della sedicesima giornata di Serie A tra Milan e Hellas Verona termina con il successo per 2-0 delle padrone di casa. Primo tempo diviso in due fasi: all’8’ un tiro cross della centrocampista veronese Wagner supera Korenciova tra i pali e sbatte sulla traversa; poi cresce la squadra di Carolina Morace, che cerca il vantaggio con più insistenza. La difesa ospite argina bene le incursioni rossonere e al 43’ Forcinella (portiere dell’Hellas classe 2001) nega la diciottesima rete stagionale a Giacinti con un grande intervento a distanza ravvicinata. La ripresa si apre con due chiare occasioni: la prima per la formazione guidata da Di Filippo: Rus di testa non riesce a insaccare per pochi centimetri il pallone offerto da Baldi; la seconda per Giacinti, che si trova a tu per tu col portiere avversario, ma al momento del tiro trova l’opposizione tempestiva di Dupuy. Al 58’ però al Vismara cambia il punteggio: un rimpallo di testa della difesa veronese favorisce Sabatino, che con freddezza supera Forcinella e porta in vantaggio il Milan. Quindicesima rete in campionato per l’ex Brescia, seconda in classifica cannonieri dietro alla compagna di squadra Giacinti. Quattro minuti dopo le rossonere raddoppiano grazie a Fusetti, che con un diagonale rasoterra firma il suo primo gol stagionale e mette il sigillo sul posticipo domenicale. La squadra di Carolina Morace conquista una vittoria fondamentale, approfitta – insieme alla Fiorentina – del pareggio della Juve a Bergamo e affronterà la trasferta di Vinovo della prossima settimana con soli due punti di distacco dalle bianconere. L’Hellas resta invece quartultimo a quota 16.

Risultati posticipo 16a giornata di Serie A 2018-19

Milan – Hellas Verona 2-0
58’ Sabatino (M), 62’ Fusetti (M)

Programma della 17a giornata di Serie A 2018-19

Sabato 16 febbraio
ore 14.30

Florentia – Atalanta Mozzanica
Hellas Verona – Pink Sport Bari
Orobica – Roma
Sassuolo – Chievo Verona Valpo
Tavagnacco – Fiorentina Women

Domenica 17 febbraio
ore 12.30

Juventus – Milan (diretta Sky Sport)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Inter sempre più al comando: sono 14 vittorie su 14 gare

L’Inter vince di misura contro il Lady Granata Cittadella (sesto a quota 21 punti con una partita da recuperare) e conquista il quattordicesimo successo in campionato. Le nerazzurre di De La Fuente si impongono 1-0 a Loreggia grazie al gol di Regazzoli al 70’ e continuano la loro striscia di successi. La capolista di Serie B ora vanta 14 punti di vantaggio sull’Empoli secondo e reduce dalla vittoria per 3-0 sulla Roma XIV (Ness, Acuti e Meropini in gol per la squadra toscana), ultima forza del campionato ferma ancora a zero punti. Cambio al terzo posto: sorpassata la Fortitudo Mozzecane dal Ravenna Women, impegnato in trasferta con il Castelvecchio. Le padrone di casa vanno in vantaggio in avvio di gara con Petralia, ma Montecucco sigla le due reti della rimonta nell’ultimo quarto d’ora. Le romagnole sono terze a 27 punti, ad una sola lunghezza dall’Empoli. Fortitudo quinta (e con una gara da recuperare), dopo il pareggio senza reti in casa del Genoa Women, e raggiunta dalla Roma Calcio Femminile a quota 25, grazie al successo in trasferta contro il Milan Ladies (1-0 firmato da Visentin al 33’ del primo tempo). Altro pareggio di giornata l’1-1 tra Arezzo e Lazio Women: a segno Proietti per le ospiti e Razzolini per le padrone di casa.

Risultati 14a giornata di Serie B 2018-19

Arezzo – Lazio Women 1-1
41’ Proietti (L), 52’ Razzolini (A)

Castelvecchio – Ravenna Women 1-2
3’ Petralia (C), 74’ Montecucco (R), 78’ Montecucco (R)

Genoa Women – Fortitudo Mozzecane 0-0

Lady Granata Cittadella – FC Inter Women 0-1
70’ Regazzoli (I)

Milan Ladies – Roma CF 0-1
33’ Visentin (R)

Empoli Ladies – Roma XIV 3-0
25’ Ness (E), 29’ Acuti (E), 81’ Meropini (E)

Programma della 15a giornata di Serie B 2018-19

Domenica 17 febbraio   
Ore 14.30

Empoli Ladies – Lady Granata Cittadella
FC Inter Women – Genoa Women
Fortitudo Mozzecane – Castelvecchio
Lazio Women – Milan Ladies
Ravenna Women – Arezzo
Roma XIV – Roma CF

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Milan accorcia sulla vetta: 2-0 al Verona

Era un’opportunità unica per recuperare punti alla Juve capolista, fermata 0-0 a Mozzanica, e il Milan non se l’è fatta sfuggire. Al Vismara, nella 16° giornata della Serie A Femminile, proprio prima del big match di Torino in programma nel prossimo weekend, la squadra di Coach Morace ha superato 2-0 l’Hellas Verona portandosi solo a -2 dalla vetta. Le rossonere hanno avuto qualche difficoltà a sbloccare la gara, giocando un primo tempo non al massimo, ma appena dopo essere andate in vantaggio hanno archiviato molto in fretta la pratica. Una vittoria mai in discussione, la numero dodici. Una ripresa cinica e di carattere grazie ai gol di capitan Sabatino e Fusetti. Una prestazione di grande voglia. Di fatto Korenciova non ha dovuto compiere nessuna parata, a testimonianza anche dei rarissimi rischi subiti. In virtù di questo fondamentale verdetto il Milan sale a quota 39, al terzo posto di una classifica cortissima ed entusiasmante al vertice.

LA CRONACA
Nel primo tempo la gara è bloccata, il Milan costruisce di più ma in avvio rischia di essere beffato dalla traiettoria del cross di Wagner, che colpisce la traversa. Al 23′ Giacinti è imprecisa nella mezza rovesciata, dopo pochi secondi serve un assist al bacio per Bergamaschi ma Valentina svirgola e sbaglia il tap-in a porta spalancata. Al 28′ Thaisa Moreno si alza il pallone e calcia al volo: alto. Al 44′ le rossonere creano una grande chance: dopo il lancio di Heroum e la girata sottomisura di Giacinti ci vuole una grande parata di Forcinella. A inizio ripresa è ancora il Verona a farsi vedere per primo con un colpo di testa di Rus a lato sottomisura, poi le nostre ragazze si scatenano: al 58′, favorita dal rimpallo su un pasticcio avversario, Sabatino – di destro e in piena area – segna il vantaggio; al 62′, sugli sviluppi di un angolo prolungato, Fusetti raddoppia (prima rete stagionale) grazie a un preciso rasoterra in diagonale. Nel finale Bergamaschi e soprattutto Giacinti sfiorano il tris.

IL TABELLINO

MILAN-HELLAS VERONA 2-0

MILAN (4-3-3): Korenciova; Heroum, Fusetti (46’st Coda), Mendes, Tucceri; Carissimi, Moreno (30’st Capelli), Alborghetti (34’st Zigic); Bergamaschi, Sabatino, Giacinti. A disp.: Ceasar; Manieri; Bellucci, Longo. All.: Morace.

HELLAS VERONA (4-3-3): Forcinella; Dupuy, Perin, Ambrosi, Molin; Bardin (15’st Manno), Wagner, Nichele; Baldi, Rus (24’st Goula), Ondrusova. A disp.: Fenzi; Esquilli, Veritti; Giubilato. All.: Di Filippo.

Arbitro: Valentina Finzi di Foligno.
Gol: 13’st Sabatino (M), 17’st Fusetti (M).
Ammoniti: 34′ Alborghetti (M), 8’st Molin (HV).

Credit Photo: Mattia Martegani, LivePhotoSport

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