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Due derby negli Ottavi di finale di Coppa Italia: Inter-Milan e Florentia-Fiorentina

Spiccano due derby, quello tra le campionesse in carica della Fiorentina e la Florentia e la stracittadina milanese tra Inter e Milan, nel tabellone degli Ottavi di finale della Coppa Italia Femminile 2018/2019. Queste le sfide che si disputeranno sabato 8 dicembre in gara unica: Florentia-Fiorentina, Pink Sport Time-Tavagnacco, Sassuolo-Chievo Verona Valpo, Orobica Calcio Bergamo-AS Roma, Roma Calcio Femminile-Mozzanica, Inter-Milan, Castelvecchio-Juventus, San Zaccaria-Women Hellas Verona.

Il sorteggio è stato effettuato questa mattina presso la sede della FIGC a Roma: esclusa la possibilità di incontrarsi tra loro per le prime otto classificate della passata stagione (Juventus, Milan, Fiorentina, Tavagnacco, Mozzanica, Chievo Verona, Hellas Verona e AS Roma), che giocheranno in trasferta gli Ottavi di Finale. Quarti di finale e Semifinali si disputeranno con gare di andata e ritorno (30 gennaio e 20 febbraio i Quarti, 13 marzo e 17 aprile le Semifinali), mentre la Finale si giocherà in gara unica il 27 aprile 2019.

Credit Photo : FIGC- Federazione Italiana Giuoco Calcio

“Abbiamo dimostrato di essere una squadra solida”: coach Morace commenta la vittoria sulle bianconere

Lo scontro tra l’AC Milan e la Juventus Women è terminato con la vittoria delle rossonere, un 3 a 0 che porta le ragazze di coach Morace al primo posto in solitaria. Al termine dell’incontro l’allenatrice dell’AC Milan ha commentato così la gara sulla sua pagina facebook, evidenziando la solidità che la squadra sta dimostrando in questo inizio di campionato.

Abbiamo dimostrato di essere una squadra solida su tutti i fronti: difesa, centrocampo attacco. Non abbassiamo l’attenzione perché abbiamo obiettivi importanti! #weareacmilan #MilanJuventus

Credit Photo: Pagina Facebook Carolina Morace

Il Diavolo bussa tre volte

Proseguiamo il nostro viaggio nella galassia degli sport comunemente chiamati minori, o meglio alternativi al Grande Calcio.
In questo caso sfioriamo molto da vicino il Moloch ed entriamo in una nuova dimensione agonistica del suo mondo. Siamo andati a vedere una partita di serie A di calcio femminile, probabilmente la più importante della stagione: Milan vs Juventus.


Entrambe le formazioni si presentano allo scontro diretto con 13 punti ed il primato in classifica. Ma andiamo con ordine e, prima di parlare della partita, guardiamoci un po’ intorno.

Di norma il Milan gioca i propri incontri casalinghi all’impianto Vismara, ubicato alla periferia sud di Milano, in via dei Missaglia. In questa occasione la società rossonera decide di spostarsi armi e bagagli a Varese, allo stadio Franco Ossola. Probabilmente in previsione di un afflusso di pubblico importante (il match è stato fortemente pubblicizzato anche durante le partite della prima squadra rossonera a San Siro).

Il parcheggio dello stadio è colmo; buon segno. Notiamo subito che le biglietterie dell’impianto sono aperte. Di solito al Vismara non si paga il biglietto invece questa volta il tagliando d’ingresso è a pagamento, se non sbaglio dai 5 ai 10 euro a seconda del posto prescelto.

E’ una scelta che suggerisce due riflessioni di segno opposto tra di loro. Da un lato è un segnale positivo, il calcio femminile va posizionato sul medesimo piano di quello maschile; medesima professionalità, medesimo approccio, medesimi sacrifici in preparazione. Pertanto come si paga per vedere il pipita Higuain a San Siro, si paga (anche se molto meno) per vedere le ragazze di Carolina Morace. Per contro, considerando che l’incasso, (è una ns. stima) è stato comunque relativo (diciamo che forse ci si fanno tre/quattro pieni di gasolio al pullman della squadra), forse si è persa una buona occasione per fare un’operazione di marketing a favore del calcio femminile.

E’ vero che l’ingresso per gli under 8 anni era gratuito, ma questo non è servito a riempire l’impianto di giovani tifosi. Due terzi dello stadio erano desolatamente vuoti. Invitare a costo zero le ragazze ed i ragazzi delle scuole della provincia di Varese a vedere la partita, probabilmente avrebbe aiutato a colorare le tribune ed a presentare questa specialità sportiva ai più giovani, gli utenti di oggi e del domani.


Eccoci in tribuna centrale, piena; pochi vessilli rossoneri, presenti invece striscioni e bandiere bianconere. Si sa che ovunque si disputi la partita, la Juve gioca sempre in casa.

Formazioni. A leggerle è (con il suo personalissimo ed inconfondibile stile) Germano Lanzoni, official speaker del Milan. Tempo atmosferico grigio e bigio, ma non piove. Terreno di gioco ok. Sky Sport accende le proprie telecamere, la partita va in diretta in paytv. Ore 12,30 fischio d’avvio.

I tifosi juventini iniziano subito ad incitare le proprie giocatrici; sono ben organizzati con tamburi, megafoni, stelle filanti, bandiere. Sul fronte rossonero i supporters sono più silenziosi e composti.

Devo dire che il tifo non ha mai trasceso i giusti toni ed è stato anche molto simpatico, ad esempio quando il direttore del tifo “gobbo” ha invitato l’intera tribuna a battere le mani insieme. “Juventini e milanisti battiamo tutti insieme le mani con lo stesso ritmo…”. Bello, se non fosse che al termine del battimani dell’intera tribuna, ci ha infilato furbescamente un bel coro “Forza Juve”! E’ sembrato che l’intero stadio fosse bianconero; i tifosi milanisti non ci sono più cascati sino alla fine dell’incontro…


Ora parliamo un po’ della partita. Una bellissima partita, in particolare nella ripresa.

Grande equilibrio nel primo tempo tra le due formazioni. Entrambi i tecnici (Carolina Morace per il Milan e Rita Guarino per la Juve) assistono in piedi alla partita e si muovono in continuazione all’interno della propria area tecnica.

La condizione fisica delle giocatrici è perfetta, scatti, rientri e contrasti vengono eseguiti con il giusto mix di atletismo e reattività. L’idea del gioco da sviluppare è molto chiara e si riesce a leggere con facilità dalla tribuna; i fondamentali sono eseguiti a regola d’arte.

Nessuna delle due formazioni accetta di far condizionare il proprio gioco dalla musica suonata dal team avversario. La Juventus sembra più incisiva in attacco; la fase difensiva del Milan ( che non butta mai via la palla ma fraseggia sempre e comunque) è precisa ed efficace. L’equilibrio regna sovrano. In un paio di occasioni la linea di difesa bianconera non è prontissima a salire seguendo il passo del proprio capitano, la giocatrice numero 3 Sara Gama, comunque senza conseguenze. Prima della fine del tempo, la calciatrice juventina Glionna pizzica la traversa rossonera e quasi sul fischio arbitrale l’estremo difensore del Milan in tuffo deve neutralizzare una conclusione pericolosa scoccata da Bonansea, maglia numero 11 a righe verticali bianconere.

Ed eccoci alla ripresa, che da sola vale il costo del biglietto. Sostenute dal tifo dei propri tifosi, le ragazze della Juve vanno all’assalto. Primo minuto. Aurora Galli (entrata nel corso dell’intervallo) batte a colpo sicuro ma la palla incoccia il palo rossonero e viene poi spinta in corner. La tribuna bianconera ulula di dolore.

Mai tirare la coda al Diavolo! Il Milan si scuote, il pericolo corso suona come uno schiaffone e consente alle giocatrici rossonere di percepire una scarica di adrenalina. E la partita gira. La Juventus gioca bene, il Milan gioca meglio. La Juve è grintosa, il Milan è famelico; quasi selvatico.

5’ minuto della ripresa. In campo c’è una giocatrice del Milan che veste la maglia numero 22 e, guarda caso, è brasiliana. Il 22 è un numero magico. Si chiama Thaisa De Moraes. Prende palla a quaranta metri dalla porta bianconera. Alza la testa e scocca un bolide. GOL! No, di più… gol capolavoro! Ah, ma allora i tifosi del Milan in tribuna ci sono, ed ora finalmente si fanno sentire, mentre lo spicchio di tifosi bianconeri ammutolisce.

Da questo momento l’inerzia della partita cambia. Completamente. Il Milan continua a macinare gioco senza mai buttare via Ia palla. La sfera si gioca sempre. La velocità degli scambi decolla. La Juventus non si arrende e prova a produrre il suo maggior sforzo. Ma proprio quando da parte delle torinesi viene profuso l’impegno maggiore, il Milan colpisce a freddo. Il 2 a 0 porta la firma di Valentina Giacinti, goleador ed idolo dei tifosi. Tripudio in tribuna.

I tifosi bianconeri incitano le proprie ragazze ad oltranza, ma ormai il destino della Juventus è segnato. Le squadre si allungano e puntuale come una cambiale arriva il terzo trillo del Diavolo. Daniela Sabatino, maglia red&black numero 9 – capitano – intorno al ventesimo della ripresa chiude la partita e certifica definitivamente il naufragio bianconero.

La partita si trascina senza sussulti sino al triplice fischio e quando questo arriva si scatena la festa. Applausi scroscianti per tutte le giocatrici, nessuno sberleffo diretto alle sconfitte, solo applausi per entrambe le compagini. Molto bello. Decisamente molto bello.

Ed io in cuor mio rimpiango che ad assistere a questo formativo terzo tempo sui generis non ci siano molti più ragazzini e ragazzine, in tribuna ed in curva.


Come sempre, alcune semplici considerazioni finali. A parte il piacere di vedere vincere i colori della squadra più forte al mondo (suvvia perdonate un vecchio adepto del Diavolo) l’impressione è molto positiva. In questo calcio femminile c’è tecnica, chiare visioni di gioco, buona tattica, disciplina nell’esecuzione degli schemi. C’è adeguata prestanza e preparazione fisica. C’è correttezza sia pur nell’agonismo. Anche se non siamo davanti ad educande pronte a far domanda di ammissione ai seminari femminili: ho sentito alcuni scambi verbali tra le giocatrici tali da far impallidire un lottatore coreano. Però l’entrata vigliacchetta fatta per intimorire o per neutralizzare l’avversaria non l’ho vista in tutti i 90 minuti di gioco. Respect.

Cosa manca rispetto al calcio maschile? In primis la velocità di esecuzione; la differenza è ancora sensibile e poi manca il sostegno di un pubblico più numeroso.

Sono che temi che approfondiremo con gli addetti ai lavori…ma non vogliamo svelare altro per il momento. No spoiler, please. Per adesso… buon calcio a tutti ed a tutte!

Avanti tutta ragazze.

Credit Photo: www.francescoscaccianocephotography.com

Vittoria casalinga per il Sant’Egidio che batte l’Apulia Trani

Prima vittoria casalinga per il Sant’Egidio ai danni dell’Apulia Trani. La prima nitida occasione è per le padrone di casa che sorprendono tutti dopo 40 secondi. La Di Martino, lanciata dalla Olivieri, si invola verso l’area avversaria ma il portiere pugliese si supera e spedisce in angolo. I primi ‘20 di partita sono tutti a timbro gialloblù. Al 23’, però, su una punizione da centrocampo per il Trani, Sabilano approfitta di una serie di disattenzioni avversarie e insacca in rete, per il momentaneo 0-1. Un minuto dopo è la Orlando a salvare il raddoppio con un intervento rischioso ma provvidenziale. Le campane insistono e al 39’ Cuomo serve perfettamente Olivieri che con un pallonetto supera il numero uno avversaria. Fine primo tempo, 1-1. Al ‘47 prima occasione per le padrone di casa. La Di Martino supera il portiere e appoggia in mezzo dove trova il difensore del Trani che si complica la vita, svirgolando la palla e colpendo una traversa piena. Al ‘63 la Di Martino, riceve un perfetto filtrante di D’Arco e trova il tocco vincente del 2-1. Girandola di cambi per l’Apulia che però non riesce mai a impensierire la formazione di Mister De Risi. Il Sant’Egidio vuole mettere in definitiva sicurezza la partita e all’’89 arrivo un gioiellino di Capitano Olivieri che, su punizione da posizione defilata, gonfia la rete e fa gioire le compagne.

La squadra gialloblù ha collezionato sei punti in tre partite, commenta così Mister Valentina De Risi: “Sono contenta della prestazione. Dopo la sconfitta, a mio parere immeritata, contro il Palermo, avevamo bisogno di muovere la classifica. Ci siamo riuscite ribaltando il momentaneo vantaggio del Trani. Le ragazze hanno mostrato carattere, ma in futuro dovremo assolutamente evitare le disattenzioni come quella sul gol subito.

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Pescara batte Chieti, le biancazzurre corrono verso la vetta

Le Biancazzurre non smettono di stupire e di far sognare portando sempre più in alto il Pescara che si classifica, dopo la partita di ieri, al secondo posto con ben sette punti a seguito del Napoli.

Una partita difficile quella contro il Chieti a causa del campo uggioso vittima di un’intensa pioggia. Nonostante le difficoltà metereologiche che hanno intaccato il terreno di gioco dello Stadio Guido Angelini di Chieti, il Pescara è riuscito a dominare per l’intera partita, mostrando una notevole capacità di gestione del possesso palla. Un primo tempo ricco di possibilità per il Pescara soprattutto per Stivaletta che più volte sfiora invano la rete. Grande suspence al 49’ con un sinistro di Stivaletta che colpisce in pieno il palo. Diverse le occasioni da goal per le ragazze di Mister Di Persio ma il tiro che sblocca il match arriva nel secondo tempo al 59’ grazie a un calcio mancino piazzato di Copia che si infrange sulla traversa per poi terminare alle spalle di Falcocchia.

Con l’entusiasmo del primo goal il Pescara rivela, non solo una grande potenza di attacco, ma anche una difesa impenetrabile. Verso fine match, a causa di un fallo di mano per il Pescara si è respirato un momento di tensione in cui Gangemi dagli 11 metri ha tirato un calcio di rigore con un destro eccessivamente alto tanto da finire sopra la trasversa della porta difesa da Dilettuso. Ma forse proprio l’adrenalina scaturita da questo rischioso calcio di rigore del Chieti, infonde nelle biancazzurre la grinta necessaria per realizzare un attacco ancora più aggressivo proprio negli ultimi minuti finali. E così che arriva il 2-0 per il Pescara all’82’ con un sinistro di Eugeni a porta ormai sguarnita. Invano il forcing finale delle teatine che più volte nel corso della partita hanno rischiato il contropiede delle delfine. Nel corso del secondo tempo hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco anche Giuliani (in sostituzione di Copia), Diodati (in sostituzione di Stivaletta) e Astolfi (in sostituzione di De Leonardis).

L’entusiasmo delle ragazze di Mister Di Persio continua a contagiare tutto il campionato, proseguendo il proprio cammino verso una vetta che non appare più così lontana.

Photo Credit: Pescara Calcio Femminile

Post Milan – Juventus, 3 a 0 per le rossonere. Cristiana Girelli:”Rimbocchiamoci le maniche”

Il primo big match della storia tra AC Milan e Juventus Women è andato alle rossonere, le ragazze di coach Morace si sono imposte con un 3 a 0 tra le mura casalinghe e hanno raggiunto la vetta della classifica. Sui social sono stati molti i commenti e le reazioni delle protagoniste in campo, in questo caso riportiamo il commento del 10 bianconero, Cristiana Girelli.

Risultato pesante per ciò che c’è stato in campo ma non ci sono alibi.
Rimbocchiamoci le maniche e ritroviamo la luce.
Siamo la Juve e non possiamo permetterci di dimenticarlo.
MAI. ⚪️⚫️
#comebackstronger #finoallafine #thinkingahead

Credit Photo: Pagina Facebook Cristiana Girelli

La Riozzese espugna il “Lambrone” e fa tris

Partita avvincente quella disputata tra le due formazioni lombarde Riozzese e Como 2000, alla caccia entrambe dei tre punti per mantenere salda la propria posizione in classifica.

Al termine dei 90esimo + recupero, sono però le ragazze di mister Roberto Salterio ad avere la meglio, dopo un primo tempo di profondo studio tra le due squadre nel quale allo scoccare del 45esmo il Como 2000 sfiora il vantaggio centrando la traversa con Mammoliti. Secondo tempo dalle diverse premesse da parte delle rosanero considerato l’immediato affondo nella metà campo lariana sin dai primi istanti di gioco. Arriva quindi puntuale l’appuntamento al gol, preludio che parte dai piedi di Roberta Edoci che con un preciso cross consente a Ester Postiglione prima di colpire di testa da distanza ravvicinata sul quale respinge bene l’estremo comasco e sul quale si invola Benedetta Oleotti che con un destro affilato infila nell’angolo alto della porta avversaria.  Partita in discesa per la Riozzese, come spesso accade una volta passate in vantaggio, anche se c’è da registrare la gran forza di volontà della giovane formazione del Como che ha cercato sino all’ultimo minuto di incanalare il risultato sul pareggio colpendo anche due traverse. Terzo risultato utile consecutivo e primo posto solitario in un avvio promettente di Campionato e in attesa del recupero del Permac Vittorio Veneto. Brave ragazze! #noicicrediamosempre

FCF COMO 2000 Pini, Maschio, Nascamani, Viganò, Cascarano (CAP), Morosi, Badiali, Catelli, Fenaroli, Mammoliti (V. CAP), Ambrosetti
A disposizione: Volpi, Scarpelli, Brazzarola, Presutti, Meraviglia, Roventi, Ostini, Franchetto, Magatti
Allenatore: Giuseppe Gerosa

ASD RIOZZESE Selmi, Straniero, Pedretti (V. CAP), Galbiati (CAP), Callovini, Postiglione, Dossi (dal 17* ST Menozzi), Grumelli, Oleotti (dal 37* ST Spinelli), Edoci (dal 39* ST Tugnoli), Redolfi (dal 37* ST Liuzzi)
A disposizione: Ballabio, Cuneo, Varone
Allenatore: Roberto Salterio

Photo Credit: Riozzese Calcio Femminile

La Roma Calcio vince il derby, 6-0 dell’Inter contro il Genoa

Nerazzurre e giallorosse non si fermano: sono prime a dodici punti.

La quarta giornata riconferma FC Inter Women e Roma CF in testa alla classifica di Serie B a punteggio pieno. Le giallorosse si aggiudicano 2-1 il derby contro Roma XIV grazie alle reti di Landa e Silvi, mentre le nerazzurre si impongono 6-0 in trasferta contro il Genoa Women e si godono la tripletta del capitano Regina Baresi. Prima vittoria del Lady Granata Cittadella dall’inizio del campionato che festeggia in casa i tre punti strappati all’Empoli. Mentre perde in casa l’Arezzo, sconfitto 2-0 dal Ravenna Women. Match pirotecnico tra Cesena e Fortitudo Mozzecane, terminato col successo 3-4 delle veronesi. Proprio per le biancocelesti il prossimo contro la Roma sarà un turno delicato. Unico pareggio di giornata quello tra Milan Ladies e Lazio Women, terminato 2-2 grazie ad una rimonta delle rossonere raggiunta negli ultimi venti minuti con i gol di Wolleb e D’Ugo. La classifica sorride a Inter e Roma e non all’Empoli, che con la sconfitta di oggi si trova a sei lunghezze dalle prime della classe e cede il terzo posto al Ravenna.

Risultati della 4a giornata di Serie B 2018-19 

Arezzo – Ravenna Women 0-2
36’ aut. Baracchi (A), 80’ rig. Cimatti (R) 

Cesena – Fortitudo Mozzecane 3-4
24’ rig. Porcarelli (C), 42’ rig. Peretti (F), 54’ Pinna (F), 56’ Petralia (C), 61’ Porcarelli (C), 67’ Gelmetti (F), 75’ Pinna (F) 

Genoa Women – Fc Inter Women 0-6
4’ Baresi (I), 32’ rig. Baresi (I), 42’ Pandini (I), 49’ Costi (I), 67’ Santi (I), 71’ Baresi (I) 

Lady Granata Cittadella – Empoli Ladies 2-1
43’ Brotto (C), 53’ Peruzzo (C), 64’Acuti (E) 

Milan Ladies – Lazio Women 2-2
6’ Weithofer (L), 14’ Proietti (L), 71’ Wolleb (M), 83’ D’Ugo (M) 

Roma CF – Roma XIV 2-1
14’ Landa (RC), 55’ Silvi (RC), 86’ Fortunati (RXIV)

Programma della 5a giornata di Serie B 2018-19
Domenica 11 Novembre Ore 15.00

Empoli Ladies – Genoa Women
Fc Inter Women – Cesena
Fortitudo Mozzecane – Arezzo
Lazio Women – Roma CF
Ravenna Women – Milan Ladies
Roma XIV – Lady Granata Cittadella

Gioisce la Primavera che vince contro l’Arezzo e porta due giocatrici alle Selezioni Nazionali U15! Periodo negativo per il Calcio a 5!

La Primavera Florentia vince ancora!

Seconda vittoria consecutiva per la Primavera Florentia che batte 1-0 l’Arezzo all’Ascanio Nesi di Tavarnuzze.
Una vittoria sofferta e cercata fino all’ultimo minuto per la squadra allenata da Mister Fabiana Benfari che deve ancora fare a meno di diverse giocatrici, ma trova la vittoria proprio al 90’ grazie a un calcio di punizione magistrale di Isabel Pirriatore, entrata solo nella ripresa perchè non al 100% della condizione.
6 punti in classifica ora per la Primavera Florentia, attesa la settimana prossima dall’impegnativa e faticosa trasferta a Bari contro la Pink, Campione d’Italia Primavera in carica.

Tabellino: 90’ Pirriatore (Florentia)

Florentia: Demarchi, Campagni, Pastifieri, Barollo, Costantino, Toomey, Avendato, Calamini, Stankovic, Zeolla, Viggiano
A disp. Del Lama, Burani, Orlandini, De Sorbo, Sabatino, Pirriatore
All. Fabiana Benfari

Arezzo: Narducci, Cosi, Casini, Bove, Feletto, Pieri, Paganini, Prosperi, Mazzini, Perricci, Celi
A disp: Ferrini, Visi, Gonzi, Pesci, Fanciulli
All. Pelliccione


Settore Giovanile Florentia: due convocate in Selezione Nazionale U15

Importante riconoscimento per due giovanissime giocatrici della Florentia: Giulia Martino e Gemma Puntoni, entrambe classe 2004, sono state convocate per la Selezione Nazionale U15 e dal 31 ottobre al 4 novembre si sono allenate al Centro Federale di Tirrenia (LI).
Un’esperienza fondamentale per la crescita delle ragazze che si sono potute confrontare con le migliori giocatrici pari età provenienti da tutta Italia e con un livello tecnico molto elevato.
Le due ragazze in Primavera hanno trovato, finora, poco spazio perché ancora in fase di recupero da due infortuni, ma torneranno a disposizione di Mister Benfari dalla prossima partita, con un bagaglio pieno di esperienza da condividere con le proprie compagne.
Motivo di orgoglio per la Florentia è stato essere la società Toscana più rappresentata con 2 convocazioni su 4 in regione (Livorno e Empoli le altre due società coinvolte).


Terzo Ko per il Calcio a 5 Florentia.

Prosegue il momento negativo delle ragazze del Calcio a 5 Florentia che incappano nella terza sconfitta consecutiva. Contro il Futsal Bagnolo, squadra al primo anno di Serie C, le rossobianche passano in vantaggio con Badalassi, ma vengono recuperate e superate dalle avversarie. Del Giudice al 18’ riporta il risultato in parità, ma a inizio ripresa il Bagnolo torna in vantaggio e la Florentia non riesce più a ritrovarsi e recuperare.
“Brutta partita e risultato inaspettato, stiamo attraversando un periodo negativo e dobbiamo cercare di uscirne!” commenta Mister Marconcini “Merito alle nostre avversarie che hanno creduto in quello che facevano, noi non abbiamo avuto né la forza né la grinta di recuperare e non abbiamo dimostrato il nostro valore. Io ci credo, credo in questa squadra e sono sicura che rialzeremo la testa!”

Credit photo: Florentia Calcio Femminile

È il Milan la squadra da battere

Le rossonere vincono con un secco 3-0 con la Juventus e si guadagnano il primato in classifica.

Un grande pubblico per un grande match. Calcio e spettacolo allo stadio Franco Ossola per lo scontro diretto tra Milan e Juventus. La partita è finita 3-0 per le padrone di casa, che grazie ai tre punti di oggi salgono in testa alla classifica. Era partita meglio la formazione ospite, nonostante l’ampio turnover impiegato da Rita Guarino a causa del recupero contro l’Orobica disputato mercoledì. Ma dopo un buon primo tempo, sono le rossonere di Carolina Morace che trovano il gol con Thaisa Moreno. La brasiliana segna solo gol bellissimi: dopo il tacco da tre punti contro il Tavagnacco, oggi ha trovato la porta con una conclusione da venticinque metri non lasciando scampo al portiere juventino. Le bianconere hanno l’occasione per pareggiare i conti ma il pallone colpito da Aurora Galli centra in pieno il palo, mentre si insacca quello del 2-0 della Giacinti, servita con una magia dalla solita Manuela Giugliano. La Guarino non riesce ad aggiustare la gara nemmeno con i cambi, il Milan trova il terzo gol col capitano Daniela Sabatino. È un 3-0 pesante quello delle rossonere, che salgono a sedici punti e si mettono alla guida solitaria del campionato.

Risultati posticipo 6a giornata di Serie A 2018-19

Milan – Juventus Women 3-0
50’ Moreno (M), 60’ Giacinti (M), 64’ Sabatino (M)

Programma della 7a giornata di Serie A 2018-19
Sabato 10 Novembre

Florentia – Milan
Juventus – Pink Sport Bari
Orobica  – Atalanta Mozzanica
Roma – Chievo Verona Valpo
Tavagnacco – Sassuolo
Hellas Verona – Fiorentina

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