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Serie B, è tempo di verdetti: Roma Calcio Femminile verso i Play-Off

Campionato terminato. È tempo di verdetti per la serie B stagione 2017/18.

Play-Off si disputeranno sabato 19 maggio alle ore 15:00 tra le vincitrici dei 4 gironi:

– Roma Calcio Femminile vs CF Florentia presso il centro sportivo “Delfino Training Center”, Contrada Moscarola, Città Sant’Angelo (PESCARA)

– Orobica Calcio Bergamo vs ASD Pro San Bonifacio femminile presso il campo n.2 all’interno de “Il Noce” di Noceto (PR), via Sordi, 1.

La serie B nazionale della prossima stagione sarà così composta:

Dal girone A
Acf Arezzo e Lavagnese Femminile
Dal girone B
A.S.D. Femminile Inter Milano e
Milan Ladies
Dal girone C
A.S.D. Fortitudo Mozzecane C.F. e
Castelvecchio Calcio Femminile
Dal girone D
Lazio Women 2015 e Roma XIV Decimoquarto

Credit Photo: Roma Calcio Femminile – Comunicato Stampa

Juventus Women -Brescia Calcio Femminile posticipata a domenica 20 maggio alle ore 20.45

Lo spareggio per lo Scudetto di Serie A calcio femminile 2017/2018 Juventus-Brescia, precedentemente calendarizzato per sabato 19 maggio alle ore 15.00 allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia, è stato posticipato a domenica 20 maggio alle ore 20.45 allo stadio “Silvio Piola” di Novara (Viale John Fitzgerald Kennedy 8). La partita sarà trasmessa in diretta su RaiSport a partire dalle 20.30. In caso di parità al termine dei 90’ si effettueranno i tempi supplementari, se persiste l’equilibrio saranno i rigori a decretare la squadra vincitrice.

La presente variazione, come richiesto dalle Società Brescia e Juventus, viene ratificata dal Dipartimento avendo preliminarmente verificato l’accordo tra le stesse, ed in linea con la consuetudine in uso al DCF nel corso dell’intera Stagione.

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Ricordiamo le modalità di accredito per i media

La gara Juventus-Brescia è esclusiva Rai quindi l’esercizio del diritto di cronaca sportiva non si può identificare in nessun caso con la diffusione in diretta delle immagini della partita, in tutto o in parte, né con il commento radiofonico in diretta della gara.

Per la concessione degli accrediti media in occasione dello spareggio per lo Scudetto della Serie A calcio femminile, gli organi di informazione devono osservare le seguenti procedure:

a) ciascuna testata giornalistica e/o agenzia di stampa dovrà inviare, entro le ore 18.00 di venerdì 18 Maggio, la richiesta di accredito all’Ufficio Stampa e Comunicazione della Lega Nazionale Dilettanti (tel. 06.32822222/3/4/172, e-mail stampa@lnd.it), tenendo presente che sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti e di un fotografo per ciascuna testata accreditata. Al solo fotografo, in possesso di regolare accredito, è consentito l’accesso a bordo campo. Tale accredito va richiesto anche dai fotografi professionisti, non segnalati da alcuna testata giornalistica.

b) le emittenti televisive, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la Stagione Sportiva in corso, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto a), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti e di un operatore per ciascuna testata televisiva accreditata. Non è consentito l’accesso dell’operatore-TV a bordo campo.

c) le emittenti radiofoniche, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la Stagione Sportiva in corso, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto a), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti accreditati, ai quali non e’ consentito l’accesso a bordo campo.
Ai soggetti di cui ai punti a), b), c), è consentito l’accesso nell’apposita sala-stampa, a partire dai venti minuti successivi allo svolgimento della gara, per l’effettuazione di interviste.

Credit Photo: Agenzia Reporter Giuseppe Zanardelli

Verona Women: la vita di Elena Nichele

Nasce in provincia di Treviso ma lo dice subito “Io sono di Venezia, più precisamente di Noventa di Piave“. Elena Nichele è una delle giovani più promettenti del panorama calcistico gialloblù e nazionale. Non lo dimostrano soltanto le tantissime presenze nella Serie A di quest’anno, addirittura 20, ma anche le ottime, seppur poche, prestazioni con la formazione primavera. Per lei il calcio è una passione di cui non si può certo pentire, ma se pensa a cosa ha lasciato venendo a Verona le viene istintivo ringraziare i genitori. Una lunga, lunghissima carriera davanti che necessita però di grandi miglioramenti e lei lo sa bene. Come l’Elena dell’Iliade, è la versione più sorridente di quel mitologico nome.

Quando, dove e come nasce la passione per il calcio?
“Ho iniziato a giocare con i maschietti della mia stessa età in una squadra di Noventa. La passione è nata perché in famiglia sono tutti appassionati: mio papà gioca a calcio, i miei cuginetti giocano a calcio e quindi io – pausa con sorriso, perché infondo è tanto normale – ho iniziato a giocare a calcio. A sette anni ho iniziato perché prima mia mamma non voleva: l’hanno dovuta convincere le maestre delle elementari che mi vedevano giocare sempre a pallone con i maschi”.

Raccontaci del tuo arrivo a Verona.
“Sono arrivata tre anni fa, nel 2015. Ho fatto un anno di esordienti, uno in primavera e poi sono passata in prima squadra due stagioni fa, da marzo in poi. Da lì sono rimasta stabilmente in prima squadra”.

Ruolo preferito?
“Trequartista! – detto con l’aria di chi sa che, per ora, proprio non ci riesce – Ma gioco centrocampista. Meglio mediano centrale in un centrocampo a tre: per fare la mezzala ci vuole gamba – e ride ancora – Non ho proprio la gamba da mezzala”.

Il gol più bello finora?
“Due giorni prima avevo compiuto diciassette anni e non arrivava una partita normale. Veniva il Brescia in casa nostra. Nelle partite così attese ho sempre sofferto la tensione, ma all’epoca ero ancora più giovane di quanto sono oggi. Prima di entrare in campo, stuzzicandomi con una compagna, le tirai un calcetto simpatico con l’esterno del piede e Angelica (Soffia, ndr) la prese come un’illuminazione e disse: ‘oggi segni d’esterno’. Infatti tre minuti prima dell’intervallo mi è capitata quella palla vagante e ci ho provato, segnando d’esterno. Era il mio primo gol in carriera. Contenta perché arrivò contro una rivale e perché era una gara importantissima in ottica classifica”.

Che persona sei e cosa vuoi fare da grande?
“Tendo a rimandare i problemi, come nello studio. Faccio il turistico, studio lingue. Innanzitutto mi piacerebbe portare avanti questa – eterna pausa di riflessione – carriera. Poi però, sinceramente, non ho voglia di fare cose basate sulle lingue. Vedremo, c’è molto tempo ancora. Mi piacerebbe andare all’università, questo certo”. 

Cosa c’è di professionistico in quello che fai durante la settimana?
“Ci sono quattro allenamenti settimanali più partita. Durante questa stagione mi è capitato di allenarmi anche di più. Sicuramente c’è fastidio nel non vedere emergere il femminile: sta emergendo, ma dovrebbe farlo sempre di più. Non può essere paragonabile al maschile, per adesso, ma merita molta più visibilità. Da lì potrà nascere il paragone”.

Con un occhio alla prossima stagione ma anche alla fase nazionale del campionato Primavera. Tu hai cominciato molto giovane in Serie A: ci sono stati dei momenti in cui ti sei sentita più immatura di altre compagne o altri, invece, in cui hai capito di poter offrire qualcosa che ancora non c’era?
“Due anni fa giocavo la mia prima partita da titolare a Roma. In squadra c’erano ragazze del calibro di Bonetti, Gabbiadini, Pirone, Di Criscio e Carissimi. Ero piccolina, ma non mi è pesata molto la responsabilità perché mi hanno aiutata. Soprattutto Fede (Di Criscio, ndr) prima di entrare in campo mi ha rassicurata, è venuta lì, abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare insieme. Oggi mi impongo di riuscire a fare le cose da sola, anche se spesso siamo punto a capo: ma ci provo, prima o poi ne uscirà qualcosa di buono”.

Cosa ti spinge a venire ogni giorno ad allenamento?
“Migliorarmi. Cercare di rendere fieri i miei genitori per i sacrifici che stanno facendo. Mi sono trasferita a Verona per questo ed è giusto che continui a seguire la mia passione. Ho lasciato casa a 15 anni e non penso lo facciano tutte le persone. Ho lasciato famiglia, parenti e amici, ma sto bene dove sto e non sono assolutamente pentita”.

Tu che vedi il confine da molto lontano. Quando deve smettere una giocatrice di giocare? Quando deve cominciare?
“Credo che l’età giusta sia attorno ai 35 anni. Chi continua oltre e riesce comunque a rimanere su alti livelli è un esempio. Una bimba deve iniziare subito, a cinque o sei anni. Poi ogni squadra dev’essere capace di capire il momento dell’innesto di una giovane in prima squadra. Perché c’è molto da imparare e molti basi da costruire prima di arrivare a una buona condizione fisica e di esperienza”.

Credit Photo: Federica Scaroni 

Il programma delle partite del Sassuolo Calcio

Il prossimo weekend del Sassuolo Calcio Femminile:

SERIE A:

RIPOSO

PRIMAVERA:

Fiorentina-Sassuolo A, domenica 27 Maggio, ore 15.30 campo “S. Marcellino”, Firenze

ESORDIENTI:

Rec 3a giornata, Sporting Chiozza-Sassuolo: Venerdì 18 Maggio, ore 17.30, Campo “Puccini”, Via Puccini Reggio Emilia

TORNEO GIOVANISSIME:

Vicenza-Sassuolo, domenica 27 maggio ore 10.30, Stadio “Baracca” di Vicenza.

PULCINE:

Rec 8a giornata, Virtus Correggio-Sassuolo: Venerdì 18 Maggio, ore 18,45, Campo “Puccini”, Via Puccini, Reggio Emilia

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Coppa Italia Regionale: il programma gare della Fase Nazionale

Gli undici sodalizi che hanno conquistato i titoli delle rispettive Regioni sono pronti ad affrontare la Fase Finale della Coppa Italia Regionale che oltre ad assegnare il titolo assicura un posto nel prossimo campionato Interregionale. Nella Prima Fase le squadre sono state divise in un Triangolare, un girone composto da quattro club e due accoppiamenti. Il 20 maggio si gioca la 1^ giornata del quadrangolare, il 26 la 2^ del quadrangolare, la 1^ del triangolare e l’andata degli accoppiamenti. Il 29 maggio la 2^ giornata dei Triangolari. Il 2 giugno i verdetti con la 3^ giornata del quadrangolare e del Triangolare, il ritorno degli accoppiamenti. Le prime classificate del Triangolare e del Girone insieme alle vincenti degli accoppiamenti si qualificano alle semifinali organizzate con gare di andata e ritorno in programma il 9 e 16 giugno secondo questo schema: vincente accoppiamento 1 vs vincente Quadrangolare, vincente Triangolare vs vincente accoppiamento 2. La finale in programma il 24 giugno si giocherà in gara unica su campo neutro.

Nel triangolare sono state inserite New Team San Marco (Calabria), Potenza (Basilicata) e Sant’Egidio (Campania); nel Quadrangolare si affrontano Lazio, Città di Pontedera (Toscana), Picchi San Giacomo (Umbria) e Real Bellante (Abruzzo). Gli abbinamenti sono così composti: Maia Alta Obermais (CPA Bolzano) – Union Villanova (Veneto) e Pinerolo (Piemonte VdA) – Spezia (Liguria).
Tramite sorteggio è stata determinata la prima squadra che giocherà in casa il primo incontro del Triangolare e quelle che disputeranno l’andata tra le mura amiche negli accoppiamenti.
Questo il programma:

TRIANGOLARE
Sabato 26 maggio – ore 15.30
1^ giornata) New Team San Marco-Potenza (campo E. Termine – Roggiano Gravina). Riposa: Sant’Egidio
Nella 2^ giornata riposa la vincente dell’incontro, in caso di parità il sodalizio che ha giocato la partita in trasferta.
2^ giornata: 29 maggio – 3^ giornata: 2 giugno

QUADRANGOLARE
1^ giornata – domenica 20 maggio – ore 15.30
Lazio-Città di Pontedera (campo Di Marco Ivo – Roma)
Picchi San Giacomo-Real Bellante (campo flaminio – Spoleto)

2^ giornata – sabato 26 maggio – ore 15.30
Lazio-Picchi San Giacomo (campo Di Marco Ivo – Roma)
Real Bellante-Città di Pontedera (comunale di Bellante)

3^ giornata – sabato 2 giugno – ore 15.30
Real Bellante-Lazio (comunale di Bellante)
Città di Pontedera-Picchi San Giacomo (Nuovo Marconcini di Pontedera)

ACCOPPIAMENTI
Andata – sabato 26 maggio – ore 15.30
A1) Maia Alta Obermais-Union Villanova (Foro Boario di Merano)
A2) Pinerolo-Spezia (Barbieri di Pinerolo)

Ritorno – sabato 2 giugno – ore 15.30
A1) Union Villanova-Maia Alta Obermais (Alpravilandia di Falzè di Piave)
A2) Spezia-Pinerolo (Alberto Picco di La Spezia)

Credit Photo:

Coppa Italia Pink Bari – Fiorentina Women’s: le Viola in finale!

Pink Bari e Fiorentina Women’s FC si affrontano allo stadio Antonucci di Bitetto nella prima sfida valida per l’accesso alla finale di Coppa Italia 2017/18. L’altra semifinale, Brescia – Tavagnacco, si giocherà il 22 maggio.

BARI – FIORENTINA 1-3

PINK BARI: Piazza, Marrone, Ceci, Novellino, Santoro, Quazzico, Vivirito, Pero, Buonamassa, Pinna, Rogazione. A disposizione: Aprile, Cangiano, Parascandolo, Montemurro, Capitanelli, Di Bari, Manno.

FIORENTINA WOMEN’S FC: Ohrstrom, Bartoli, Tortelli, Linari, Guagni, Adami, Parisi, Einarsdottir, Bonetti, Caccamo, Mauro. A disposizione: Durante, Fedele, Daniel, Vigilucci, Brazil, Corazzi, Rinaldi.

Arbitro: Giuseppe Catanzaro (sez.Catanzaro), Ass. Leonardo Pio Dattoli (Foggia), Francesco Di Muzio (Foggia).

BARI – FIORENTINA 1-3

1′ pt Calcio di inizio! Fiorentina in completo viola, Bari in maglia bianca.
9′ Terzo corner in pochissimo tempo per la Fiorentina che sta costruendo sulla fascia destra, la difesa del Bari è attenta.
13′ pt Bari pericoloso: cross di Ceci dalla sinistra, palla insidiosa per Pinna ma Ohrstrom esce e intercetta.
17′ GOAL VIOLA! Vantaggio della Fiorentina con Mauro! Lancio lungo di Linari sulla sinistra per Guagni che mette il pallone sul secondo palo dove Mauro è in agguato e appoggia in rete. 1-0 Fiorentina!
26′ La Fiorentina avanti cerca il raddoppio: cross dalla destra, torre di Caccamo per Adami che non riesce a colpire con efficacia. Parziale sempre 1-0 viola.
28′ Incredibile occasione per la Fiorentina! Calcio di punizione di Bonetti, palla sul palo alla destra di Piazza, poi il pallone colpisce il portiere barese e torna contro il palo. Alla fine Piazza la chiude sulla linea.
29′ GOAL VIOLA! Bonetti al limite dell’area alza un pallonetto per Parisi che mette alle spalle di Piazza. 2-0 per le ospiti!
39′ Bari prova a colpire in contropiede ma non si affaccia oltre la tre quarti. Fiorentina che preme, Mauro mette un cross per Bonetti che di petto la mette giù poi si gira e colpisce mandando la sfera sopra la traversa.
43′ Goal annullato a Bonetti per fuorigioco.
45′ FINE PRIMO TEMPO. Conto dei calci dalla bandierina 1-8.

Via alla ripresa!

5′ st Filtrante di Bonetti per Adami che lascia correre il pallone e capisce di destro, ottima risposta di Piazza che devia in corner.
9′ st CAMBIO VIOLA Fuori Alice Tortelli dentro Oceane Daniel.
13′ st Slalom di Bonetti che scarta avversarie come birilli, poi colpisce a rete ma la palla esce di poco.Applausi di tutta la tribuna.
15′ st CAMBIO VIOLA Patrizia Caccamo lascia spazio a Ellie Brazil.
19′ CAMBIO VIOLA Ultimo cambio della viola, Ilaria Mauro esce per Azzurra Corazzi.
27′ Alia Guagni prova il destro dalla distanza ma non inquadra la porta. Fiorentina che gioca in scioltezza, Bari che prova a sfruttare le ripartente. Parziale 0-2.
29′ Palo di Ellie Brazil che di destro prova a capitalizzare il filtrante offerto da Corazzi.
35′ st Ancora un legno colpito dalla viola, questa volta è Bonetti che di testa prova ad indirizzare il traversone di Corazzi, ancora una volta il palo dice di no.
38′ st GOAL VIOLA! Alia Guagni entra in area e con un rasoterra preciso mette all’angolino. 3-0 per le ospiti!
45′ 3 minuti di recupero
47′ GOAL BARI Discesa di Marrone sulla destra poi grande destro e palla in rete. Bari accorcia nel recupero.
48′ FINE PARTITA! La Viola in finale di Coppa Italia! 

Credit Photo: Foto Ricciolo

La Lega Nazionale Dilettanti replica a Giuseppe Marotta

Da Giuseppe Marotta affermazioni gravi e inaccettabili, tanto più in quanto rese nella sua qualità di dirigente sportivo”. E’ quanto dichiarano il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, e il Vice Presidente Delegato al Dipartimento Calcio Femminile, Sandro Morgana, dopo le esternazioni a mezzo stampa del Direttore Generale della Juventus che ha parlato di “dirigenti ottusi” e di “comportamento da dilettanti” in riferimento alla L.N.D. e, in particolare, alla programmazione della gara di spareggio Juventus-Brescia per l’assegnazione del titolo italiano femminile.

Sull’argomento, la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile puntualizzano che la eventuale gara di spareggio era stata da tempo ipotizzata per il 19 Maggio (ore 15.00) e conseguentemente calendarizzata, tenendo conto delle esigenze organizzative delle Società interessate e della programmazione al 20 Maggio (ore 18.00) della partita maschile Juventus-Verona, successivamente anticipata a sabato 19 (ore 15.00) come da Comunicato Ufficiale della Lega di Serie A del 14 Maggio scorso.

Al riguardo, la Società Juventus – pur a conoscenza, ancorchè in maniera informale, della contemporaneità dello svolgimento delle due gare – ha richiesto ufficialmente al Dipartimento Calcio Femminile lo spostamento alle ore 20.30 della partita con il Brescia solo in data 15 Maggio alle ore 19.33. Richiesta che il Dipartimento Calcio Femminile ha riscontrato in pari data, alle ore 20.31, come da nota allegata.

A maggior ragione – aggiungono Sibilia e Morgana – spiace prendere atto di dichiarazioni che, oltre a sembrare strumentali alla questione relativa al passaggio alla F.I.G.C. dei Campionati femminili di Serie A e B, sono palesemente offensive e rappresentano una grave mancanza di rispetto nei confronti della Lega e dell’intera struttura e sulle quali la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile si riservano di intraprendere ogni più opportuna azione a tutela della propria dignità”.

Credit Photo: https://www.around-j.com/

Silvia Daelli, Presidente Lavagnese: “Abbiamo superato ogni aspettativa, ora si punta in alto!”

E’ stato un grande Campionato quello della Lavagnese Femminile, che ha affrontato il Girone A della Serie B da neopromossa concludendo con un ottimo risultato. “Una stagione strepitosa”, secondo le parole della Presidente Silvia Daelli, che in questa intervista esclusiva ci parla del futuro di una società che ha grandi ambizioni: la Serie A come obiettivo a lungo termine e per l’anno prossimo – rivela Daelli – il possibile accordo con una “primaria squadra di serie A. Spero a breve di poter essere più esplicita…”.

Partiamo da un bilancio del campionato: la Lavagnese chiude a 58 punti, con un terzo posto in classifica nel Girone A che le garantisce la permanenza in Serie B. Come commenta questa stagione?
E’ stata una stagione strepitosa, in un girone di ferro da neo promossa e con più della metà della squadra che non aveva mai partecipato a campionati competitivi come quello di quest’anno. Abbiamo superato ogni più rosea aspettativa dimostrando che volontà, abnegazione e cuore vanno oltre ogni ostacolo tecnico, mentale ed agonistico.

Quali sono i punti di forza della Lavagnese, intesa sia come squadra che come società?
La squadra è un gruppo compatto, con capacità tecnica, valori umani e sportivi, resilienza. Come società abbiamo voluto che la squadra venisse gestita come un’azienda sia dal punto di vista organizzativo che economico in quanto crediamo fortemente che questo sport debba essere professionalizzato dentro e fuori dal campo.

Qual è il vostro obiettivo per il prossimo anno?
Fare un campionato ad altissimo livello con l’obiettivo di costruire una squadra che in 3 stagioni possa ambire alla serie A.

Che cosa pensa delle recenti acquisizioni di squadre femminili da parte di club professionistici?
Le acquisizioni di squadre femminili vanno verso quello sviluppo del movimento che ritengo ormai essere necessario rispetto ad una realtà che socialmente ma sopratutto sportivamente sta diventando più che meritevole di attenzioni e non solo. Per cui assolutamente le vedo positivamente. Dovrebbero però essere agevolate da regolamenti chiari e modalità fluide che ad oggi ancora non ci sono ma che confido verranno sicuramente portate avanti dalla FGIC che si occuperà di calcio femminile.

Le piacerebbe che questa possibilità si realizzasse anche per la Lavagnese?
Stiamo già da tempo colloquiando con una primaria squadra di serie A, spero a breve di poter essere più esplicita…

Il campionato di Serie B della prossima stagione sarà ancora più competitivo: quali sono le squadre più temibili dal vostro punto di vista?
Per una neopromossa sono tutte temibili, ma anche noi saremo temibili per tutte.

Che cosa augura alle sue atlete, per il futuro?
Che facciano della loro passione una professione qualificata e che si divertano sempre a realizzare ogni giorno un sogno diverso.

Un ringraziamento a Silvia Daelli per l’intervista concessa e un in bocca al lupo a tutta la società Lavagnese per il futuro!

Credit Photo: Fazzari e Ramella fotografi

Primavera, domenica 27 Maggio c’è Fiorentina Women’s -Sassuolo Femminile

Il 27 Maggio la Primavera neroverde torna in campo per la Fase Nazionale della competizione dopo aver vinto le Fase Regionale, secondo il responso del sorteggio effettuato dal DCF in data mercoledì 16 Maggio il Sassuolo affronterà la Fiorentina Women’s fuori casa, ore 15.30 campo S. Marcellino – Firenze (da confermare). La gara di ritorno Sassuolo Femminile vs Fiorentina Women’s sarà domenica 3 giugno ore 15.30 Stadio Mirabello – Reggio Emilia (da confermare).

L’eventuale semifinale sarà contro la vincente del triangolare Virtus Partenope vs Res Roma vs Pink Bari  mentre eventuale finale verrà disputata in gara unica il 23/06 a Firenze.

Nota regolamentare: Risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, risulterà vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta. Verificandosi ulteriore parità, l’arbitro procederà direttamente a fare eseguire i calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

Forza Ragazze!

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Juve-Brescia, è scontro con la LND. Marotta: “Dirigenti ottusi”, Sibilia: “Offensivo”

E’ scontro tra la Lega Nazionale Dilettanti e l’a.d. della Juventus Beppe Marotta.

Nella giornata di ieri, come riporta la Gazzetta dello Sport, il club bianconero si era mosso per cercare di posticipare l’orario dello spareggio Juventus WomenBrescia: l’orario previsto infatti (sabato alle 15.00) coinciderebbe con l’ultima partita di Campionato della Juventus maschile (contro il Verona) e la conseguente festa scudetto.

Queste le parole di Marotta riportate dalla Gazzetta: “Sono allibito e sconcertato. Si vuole promuovere il movimento femminile ma poi ci si scontra con l’ottusità dei dirigenti. La contemporaneità delle due partite farebbe un danno al movimento stesso e a migliaia di tifosi. E’ un comportamento da dilettanti, perciò le donne devono passare sotto la Figc.

La replica della Lega Nazionale Dilettanti non è tardata ad arrivare: “Da Giuseppe Marotta affermazioni gravi e inaccettabili, tanto più in quanto rese nella sua qualità di dirigente sportivo”, dichiarano il Presidente LND Cosimo Sibilia e il Vice Presidente Delegato al Dipartimento Calcio Femminile, Sandro Morgana, secondo quanto riportato in un comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito LND.

Il comunicato prosegue così: “Sull’argomento, la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile puntualizzano che la eventuale gara di spareggio era stata da tempo ipotizzata per il 19 Maggio (ore 15.00) […] tenendo conto delle esigenze organizzative delle Società interessate e della programmazione al 20 Maggio (ore 18.00) della partita maschile Juventus-Verona, successivamente anticipata a sabato 19 (ore 15.00) come da Comunicato Ufficiale della Lega di Serie A del 14 Maggio scorso. Al riguardo, la Società Juventus – pur a conoscenza, ancorché in maniera informale, della contemporaneità dello svolgimento delle due gare – ha richiesto ufficialmente al Dipartimento Calcio Femminile lo spostamento alle ore 20.30 della partita con il Brescia solo in data 15 Maggio alle ore 19.33″.

A maggior ragione – aggiungono Sibilia e Morgana – spiace prendere atto di dichiarazioni che, oltre a sembrare strumentali alla questione relativa al passaggio alla F.I.G.C. dei Campionati femminili di Serie A e B, sono palesemente offensive e rappresentano una grave mancanza di rispetto nei confronti della Lega e dell’intera struttura e sulle quali la L.N.D. e il Dipartimento Calcio Femminile si riservano di intraprendere ogni più opportuna azione a tutela della propria dignità”.

Credit Photo: Juventus Women

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