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Milan sorpasso al Real Meda, Orobica e Inter a valanga

Al Centro Sportivo Facchetti l’Orobica Calcio Bergamo ha battuto 8-0 la Sassari Torres Femminile, in pratica missione compiuta. Ora mancano 4 giornate alla fine e i due punti di vantaggio sull’Inter seconda diventano sempre più pesanti considerando anche il fatto che le nerazzurre dovranno riposare nell’ultima giornata di campionato. Le reti della pesante vittoria sono di Luana Merli, che cala un poker, di Cristina Merli, autrice di una doppietta, e di Chiara Massussi e Alice Cirillo. A Sedriano la Femminile Inter ha vinto con identico punteggio, 8-0, con l’Atletico Oristano CF tenendosi così sulla scia dell’Orobica. Le reti sono di Marta Teresa Pandini, Gaia Barbini (doppietta), Alice Regazzoli, Agnese Bonfantini, Alessia Rognoni, Asia Bragonzi e Gloria Marinelli. All’ Atletico Milano il Football Milan Ladies ha vinto per 3-1 con la Riozzese che subisce così la terza sconfitta consecutiva. Le rossonere sfruttano il turno di riposo del Real Meda per lasciarle indietro installandosi in solitaria sul terzo gradino del podio. Ricordiamo anche che le rossonere sono a 3 punti dal secondo posto occupato dall’Inter che ha però una gara in più. Le reti della partita sono di Lidia Ottavia Gramolelli, Greta Di Luzio, autrice di una doppietta, per il Milan e di Giulia Grumelli per le ospiti rosanero. Al Favaro di Venezia il Marcon e la CF Azalee decidono di non farsi male pareggiando a reti bianche la gara in cui entrambe, dopo questo risultato, vengono tagliate fuori matematicamente dal podio. Al Vermigli il Padova Femminile ha vinto 4-1 con il Como 2000 ottenendo la terza vittoria consecutiva. Un passo indietro per le comasche che ben si erano comportate con le prime della classe. Una tripletta di Claudia Ferrato e un gol di Marianna Fabbruccio hanno deciso la gara per le patavine, di Francesca Badiali il gol delle lariane. Al Sada la Fiammamonza travolge per 15-0 il fanalino di coda Caprera CF che rimane così ancora fermo a 0 punti. Le padrone di casa interrompono in modo roboante la serie di 3 sconfitte e si portano al settimo posto superando il Como in classifica. Le reti sono di Chiara Agosta (2), Andrea Rebecca Belloni, Viola Brambilla, Michela Cambiaghi (4), Camilla Galbusera, Giulia Pezzotta (3), Giulia Rossini, Virginia Baratti e Virginia Valente.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone B – Nona giornata – Ritorno

 8 – 0  Femminile Inter – Atletico Oristano
 0 – 0  Marcon – CF Azalee
15 – 0  Fiammamonza – Caprera CF
 4 – 1  Padova Femminile – Como 2000
 8 – 0  Orobica Calcio Bergamo – Sassari Torres Femminile
 3 – 1  Football Milan Ladies – Riozzese

Riposa: Real Meda

Classifica
49  Orobica Calcio Bergamo
47  Femminile Inter(+1)
44  Football Milan Ladies
41  Real Meda
33  Marcon(+1)
31  CF Azalee
27  Fiammamonza
26  Como 2000(+1)
24  Padova Femminile
23  Riozzese
21  Sassari Torres Femminile
7  Atletico Oristano CF
0  Caprera CF(+1)

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Orobica Calcio Bergamo  (16)
Minor numero di Sconfitte: Femminile Inter  (2) Football Milan Ladies  (2)
Minor numero di Pareggi: Caprera CF  (0)
Miglior Attacco: Femminile Inter  (88 gol fatti)
Miglior Difesa: Femminile Inter  (11 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Femminile Inter  (+77)
Minor numero di Vittorie: Caprera CF  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Caprera CF  (21)
Maggior numero di Pareggi: Fiammamonza  (6)
Peggior Attacco: Caprera CF  (8 gol fatti)
Peggior Difesa: Caprera CF  (137 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Caprera CF  (-129)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 20.a –  Orobica Calcio Bergamo   151  Caprera CF   (16 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 22.a –  Fiammamonza   150  Caprera CF   (15 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 22.a  (40 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (12 gol)

 

La Saponeria Pescara lotta ma esce sconfitta con la capolista Pro San Bonifacio

Non riesce La Saponeria Pescara a bloccare la corsa della capolista Pro San Bonifacio, che, se pur con qualche difficoltà, fa valere la sua forza tecnica e fisica e con un goal per tempo si aggiudica l’incontro. Le ragazze pescaresi ce la mettono tutta e non sfigurano al cospetto della capolista, vero “rullo compressore” nel girone C di serie B ed escono dal campo con “l’onore delle armi”.

Le ragazze venete, forse intimorite dalla precedente partita delle ragazze abruzzesi contro la Fortitudo Mozzecane che le vedeva vincenti fino a qualche minuto dalla fine, partono in sordina, giocano la palla con buone trame di gioco, ma i tentativi di “sbarco” si infrangono “sugli scogli aguzzi” delle adriatiche. Dilettuso, Cicala, Nozzi, Giuliani e Confessore, alzano le paratie e bloccano le incursioni del velocissimo ed imprevedibile “furetto” Yeboaa, dell’”armadio a quattro ante”, per potenza e prestanza fisica, Perobello Rachele, delle “talentuose” Piovani, Meneghetti, Rigon, ecc. e si fanno vedere, con veloci contropiedi dalle parti di Toniolo. Fino al 36’ del primo tempo. Quando con un tiro dai trenta metri di Piovani, che piega le mani a Dilettuso, il Pro San Bonifacio si porta in vantaggio. Prova a reagire il Pescara, ma l’arcigna squadra veneta concede pochi spazi e il primo tempo si chiude sull’uno a zero.

Nel secondo tempo: “stessa spiaggia, stesso mare e… stessi scogli”… E…il carro armato veneto ci prova ancora a “sfondare”, ma stenta a mettere in cassaforte il risultato.  Al 63’ Paolini entra al posto di Eugeni. Il Pescara “c’è” e non vuole “andarsene”! Le ragazze della Presidente Velina Rasetta, non ci stanno a perdere, lottano e giocano “alla pari” con le più “quotate” avversarie e creano con Mari, Copia, Eugeni, Lazzari, Cialfi e Santirocco, non pochi “grattacapi” al San Bonifacio, che, però, al 74’ raddoppia: perde palla a centrocampo il Pescara, Perobello Rachele, lanciata in area da Yeboaa, con una finta si libera di Confessore, tira e batte Dilettuso. Due a zero. Al 78’ Entra Amicucci al posto di Lazzari. Reagisce ancora il Pescara.  All’81’ dopo una splendida azione sulla destra del Pescara e relativo cross di Paolini, Santirocco di testa impegna severamente Toniolo, che con un spettacolare volo sulla sua sinistra le nega il goal deviando la palla in calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina, Giuliani conclude in porta in mezza girata e Toniolo compie un’altra strepitosa parata negando ancora il goal alle biancazzurre. All’87’ palo pieno di Piovani. All’88’ entra Vizzarri al posto di Mari. All’89’ espulsa Cialfi del Pescara per doppia ammonizione. Al 93’ THE END!!!

SAPONERIA PESCARA-SAN BONIFACIO 0-2

TABELLINO:
LA SAPONERIA PESCARA: Dilettuso, Cicala, Confessore, Mari ( dal 88’ Vizzarri), Giuliani, Nozzi, Lazzari (dal 78’ Amicucci), Copia, Santirocco, Cialfi, Eugeni (dal 63’ Paolini),
A DISPOSIZIONE: Cilli, De Leonardis, Astolfi, Maiorano,
ALLENATORE: Mario Di Giovanni

PRO SAN BONIFACIO: Toniolo, Galvan, Kastrati, Baldo, Sossella ( dal 64’ Perobello E.), Casarotto, Yeboaa (dall’88’ Bampa), Piovani, Meneghetti, Rigon (dal 79’ Ferrari), Perobello R. (dall’85’ Bendinelli)
A DISPOSIZIONE: Savegnago, Menon
ALLENATORE: Moreno Dalla Pozza

ARBITRO: Sig. De Vincentis di Taranto

RETI: al 36’ Piovani e al 74’ Perobello
AMMONIZIONI: Copia (Pe)
ESPULSIONI: al 88’ Cialfi (Pe)

Credit Photo: Pagina Facebook di La Saponeria Pescara Calcio Femminile

Poker in rimonta del Trento Clarentia a Vicenza

Il Trento Clarentia torna dalla trasferta a Vicenza con 3 punti importanti per la classifica e per il morale. Una vera battaglia per le trentine che vanno a segno 4 volte con Brunello (autrice di una doppietta), Rosa e Tonelli. Le vicentine, dopo essersi portate in vantaggio, si fanno rimontare. La partita finisce 4 a 1.

La prossima domenica si torna tra le mura amiche contro il Castelnuovo.

Nota: questa partita ha visto tornare in campo Silvia Maurina dopo un lungo infortunio. #bentornata

FORZA Trento Clarentia! 💪 #larubicredeinnoi

Credit Photo: Pagina Facebook di Trento Clarentia

Vincono Pro San Bonifacio, Castelvecchio e Permac, solo un pari per il Mozzecane

A Poggio degli Ulivi il Pescara La Saponeria ha perso 0-2 con la Pro San Bonifacio che si porta così a 4 punti dalla certezza matematica di far parte del terzetto di testa: sono invece 8 i punti mancanti per il primo posto matematico. Ricordiamo che la Prosambo ha anche da recuperare la gara con l’Imolese il prossimo 25 aprile e in quell’occasione potrebbe festeggiare il primo traguardo. Le reti della capolista sono di Beatrice Piovani e Rachele Perobello. Al Nicoletti la Femminile Riccione ha pareggiato 2-2 con la Fortitudo Mozzecane che lascia di nuovo scappare il Castelvecchio ora solo al secondo posto. Le padrone di casa ritornano così a far punti dopo 3 sconfitte mentre le ospiti gialloblu inviano una nota stonata, una leggera steccatura, che fa seguito però alla rischiosa partita giocata col Pescara. Ora la Permac è a soli 2 punti e il terzo posto è diventato improvvisamente scottante. A segno Barbara Riceci e Maria Russarollo per le romagnole, mentre Martina Gelmetti ha realizzato una doppietta per le ospiti. Al Comunale di Porcia il Graphistudio Pordenone ha perso di misura, 0-1, col Castelvecchio Femminile secondo in classifica. La matematica, nonostante la sconfitta, continua a non condannare le Ramarre neroverdi ma il terzo posto dista ora 11 punti e, con solo 4 gare ancora da disputare, sembra difficile anche il miracolo. Le verde-oro romagnole, grazie al gol della solita Silvia Guidi, ottengono 3 punti fondamentali per il prosieguo del campionato e approfittando del mezzo passo falso del Mozzecane si riprendono il secondo posto in solitaria. Al Cardinaletti la Edp Jesina Femminile ha perso 0-1 con la Permac Vittorio Veneto. Le Leoncelle sono ora tagliate fuori anche matematicamente, mentre le Tose portano a 9 i risultati utili e si fanno sotto minacciosamente: il terzo posto, occupato dalla Fortitudo Mozzecane, è ora solo a 2 punti. La pesante rete è stata segnata da Adriana De Martin. Al Conti di Dogana la San Marino Academy ha vinto per 3-0 con l’Imolese CF e grazie al pareggio del Mozzecane ha avvicinato il terzo posto che ora dista 8 punti. Con 4 giornate da giocare e quindi 12 punti in palio tutto è ancora possibile, anche se difficile. A segno per le Titane Alessia Prenga e Simona Cimatti autrice di una doppietta. A Cortina sulla Strada del Vino Unterland Damen e Bologna si spartiscono la posta terminando la gara, che non aveva grandi interessi di classifica, a reti bianche. A Castellalto la Women Soccer Castelnuovo ha perso 1-4 con il Brixen Obi che raggiunge così l’Unterland Damen al nono posto. Al Comunale Baracca il  Vicenza CF perde con identico punteggio, 1-4, con il Trento Clarentia, in un’altra gara senza grandi interessi di classifica. Le reti portano la firma di Roberta Pomi che porta inizialmente in vantaggio le padrone di casa, poi sorpassate dalla doppietta di Martina Brunello a cui si aggiungono i gol di Alessandra Tonelli su rigore e di Giulia Rosa.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone C – Undicesima giornata – Ritorno

 2 – 2  Femminile Riccione – Fortitudo Mozzecane
 0 – 1  Graphistudio Pordenone – Castelvecchio Femminile
 0 – 2  Pescara La Saponeria – Pro San Bonifacio
 0 – 1  Edp Jesina Femminile – Permac Vittorio Veneto
 3 – 0  San Marino Academy – Imolese CF
 0 – 0  Unterland Damen – Bologna
 1 – 4  Vicenza CF – Trento Clarentia
 1 – 4  Women Soccer Castelnuovo – Brixen Obi

Classifica
62  Pro San Bonifacio(-1)
57  Castelvecchio Femminile
55  Fortitudo Mozzecane
53  Permac Vittorio Veneto
47  San Marino Academy
44  Graphistudio Pordenone
40  Edp Jesina Femminile
36  Femminile Riccione
35  Unterland Damen, Brixen Obi
30  Bologna
29  Trento Clarentia
26  Pescara La Saponeria
14  Vicenza CF
12  Imolese CF(-1)
6  Women Soccer Castelnuovo

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Pro San Bonifacio  (19)
Minor numero di Sconfitte: Pro San Bonifacio  (1)
Minor numero di Pareggi: Women Soccer Castelnuovo  (0)
Miglior Attacco: Pro San Bonifacio  (70 gol fatti)
Miglior Difesa: Pro San Bonifacio  (10 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Pro San Bonifacio  (+60)
Minor numero di Vittorie: Imolese CF  (2) Women Soccer Castelnuovo  (2)
Maggior numero di Sconfitte: Women Soccer Castelnuovo  (24)
Maggior numero di Pareggi: Unterland Damen  (8) Graphistudio Pordenone  (8)
Peggior Attacco: Vicenza CF  (22 gol fatti) Women Soccer Castelnuovo  (22 gol fatti)
Peggior Difesa: Women Soccer Castelnuovo  (119 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Women Soccer Castelnuovo  (-97)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 21.a –  Women Soccer Castelnuovo   48  Unterland Damen   (12 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 17.a –  Women Soccer Castelnuovo   010  Pro San Bonifacio   (10 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 14.a  (46 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (9 gol)

 

Catania Femminile: la pausa Nazionali si apre con una sconfitta con la Virtus Partenope

Riparte il campionato del Catania in Serie B e riparte, purtroppo, con una sconfitta casalinga. Una formazione rossazzurra sfortunata si arrende alla Virtus Partenope, squadra attrezzata e organizzata, ma certamente alla portata del Catania. In campo, infatti, si è vista una partita equilibrata: a fare la differenza la bravura sotto porta. Le rossazzurre hanno sbagliato un numero incredibile di occasioni, mentre la Partenope ha concretizzato tutto quanto costruito in fase offensiva.

LA PARTITA. Giornata di ritorni e sorprese. Dopo una lunghissima assenza il Catania ritrova il capitano Aurora Calanna, mentre in avanti Peppe Scuto schiera, a sorpresa, il portiere Mimma Fazio.
A partire meglio, però, è la formazione campana che, in avvio, in più di un´occasione sfiora il vantaggio. Catania si salva anche grazie all´imprecisione delle avversarie. Non succede molto in avvio di gara fino a quando la Partenope non passa in vantaggio con un calcio di punizione dal limite del numero 10 D´Avino. La risposta etnea è affidata a Mimma Fazio che, tutta sola davanti al portiere ospite, calcia debolmente e spreca una ghiotta occasione. Si gioca poco anche perché da entrambe le parti si susseguono infortuni. Sulla sponda si sente male Di Mauro ed è costretta ad uscire lasciando il posto a Schilirò. Mimma Fazio ha ancora un´occasione per pa-reggia, ma dopo aver saltato il portiere non riesce a concludere o passare a qualche compagna vicina. Il portiere oggi prestato al reparto offensivo è certamente il giocatore più pericoloso del Catania, ma gli manca lo spunto finale. Spunto che invece trova Irene Marletta con un tiro dalla distanza al volo che costringe il portiere ospite ad un intervento plastico. Catania ai punti avrebbe meritato di più, ma a segnare è ancora la Partenope: svarione difensivo rossazzurro e gol in pallonetto per Galluccio. Il primo tempo si chiude con le campane in vantaggio per 2 a 0.
Nella ripresa Scuto inserisce Cinnirella al posto di Signorelli; Martella serve a Ndongue un pallone d´oro che il numero 10 non riesce a tramutare in gol. Operazione che invece riesce perfettamente a Tozzi della Partenope che insacca in rete un pallone casuale. 3 a 0 e partita praticamente finita. Nonostante tutto Catania ci prova ancora e Madeline Keane, di testa, sfio-ra il palo; poi è Mimma Fazio, servita ancora da Martella, a calciare in porta da buona posizio-ne, senza fortuna. Ancora Fazio, su calcio di punizione dal limite, calcia nelle mani del portiere. La Partenope potrebbe dilagare ma Anna Puglisi devia in angolo la conclusione di Galluccio. Ultimi sussulti di una partita che non regala più nulla, se non il fischio finale e la delusione delle ragazze del Catania che avrebbero senza dubbio meritato qualcosa di più.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)

Roma XIV aggancio al Chieti sconfitto dal Grifone Gialloverde

Al Comunale di Trani l’Apulia Trani ha perso 0-2 con la Roma CF già vincitrice matematicamente del girone. Le giallorosse hanno ottenuto la decima vittoria consecutiva grazie alle reti di Elena Proietti e Sonia Maria O’Neill. Le padrone di casa subiscono la seconda sconfitta consecutiva ma rimangono appaiate alla Salento Women, entrambe vengono, però, superate dal Napoli. Il big match della giornata giocato al Comunale Farsalo ha visto prevalere per 4-2  il Grifone Gialloverde sul CF Chieti con la doppietta di Anna Clemente e le reti di Sara Massimi e Chiara Manca per le romane e di Marija Vukčević, su rigore, e Giulia Di Camillo per le ospiti abruzzesi. Un risultato molto importante, in questo scontro diretto per le padrone di casa che si portano a 38 punti, a tiro d’aggancio del Chieti che ha 41 punti ma con una gara in più. Le abruzzesi perdono la partita ma, quel che è peggio, rischiano di perdere anche il podio: sono infatti state raggiunte dalla Roma XIV che ha però una gara in meno. Al Micale di Capo d’Orlando la Femminile Nebrodi ha ceduto 1-4 alla Roma Decimoquarto che conferma il buon momento raggiungendo 8 risultati utili consecutivi, fatto però più importante le romane hanno raggiunto anche la terza posizione della classifica, per ora in coabitazione col Chieti, che potrebbe essere però lasciato dietro proprio il prossimo turno quando le teatine saranno di riposo. Non tutto è perduto, però, per le abruzzesi che faranno visita alle romane nella penultima giornata di campionato. Da notare che ora il secondo posto occupato dalla Lazio è distante solo 2 punti anche se sembra che il calendario delle biancocelesti sia un po’ più in discesa. Le reti della gara portano la firma di Virginia Di Giammarino, Valentina Simeone e Giorgia Grassi, autrice di una doppietta, per le romane, mentre per le padrone di casa siciliane ha segnato Ylenia Cicirello. Al Trastevere Stadium il Real Colombo Femminile è stato battuto nettamente, 0-5, dalla Femminile Latina Calcio grazie alla tripletta dell’ex-catanese Sophie Stevie Williams ed ai gol di Veronica Spagnoli e Ylenia Campanelli. Peccato per la disavventura della gara col Catania perché avrebbe potuto mantenere vive le speranze, ora perdute, anche se la matematica ancora non condanna le latinensi. Al Billy di Pianura il Napoli CF ha vinto 1-0 con la Salento Women interrompendo in un sol colpo la propria serie negativa e la serie positiva delle avversarie che le partenopee hanno anche scavalcato in classifica. La rete da 3 punti è di Milena Aparecida De Paula. A Torre del Grifo la Femminile Catania ha perso 0-3 con la Virtus Partenope che fa il bis in Sicilia ottenendo la sua seconda vittoria consecutiva e agganciando in classifica le stesse siciliane che fanno 8 in numero di sconfitte consecutive. Per le partenopee Stephanie Galluccio ha realizzato una doppietta a cui si è aggiunta la rete di Martina Tozzi.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone D – Nona giornata – Ritorno

 0 – 5  Real Colombo Femminile – Femminile Latina Calcio
 4 – 2  Grifone Gialloverde – CF Chieti
 0 – 2  Apulia Trani – Roma CF
 1 – 4  Femminile Nebrodi – Roma Decimoquarto
 1 – 0  Napoli CF – Salento Women
 0 – 3  Femminile Catania – Virtus Partenope

Riposa: Lazio Women

Classifica
60  Roma CF(+1)
43  Lazio Women
41  Roma Decimoquarto, CF Chieti(+1)
38  Grifone Gialloverde
33  Femminile Latina Calcio
28  Napoli CF
26  Apulia Trani, Salento Women
13  Femminile Catania(+1), Virtus Partenope
7  Femminile Nebrodi
3  Real Colombo Femminile(+1)

Penalizzazioni:  Catania Calcio Femminile -1 pt.    Femminile Latina Calcio -1 pt.

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Roma CF  (20)
Minor numero di Sconfitte: Roma CF  (1)
Minor numero di Pareggi: Real Colombo Femminile  (0) Roma CF  (0)
Miglior Attacco: Roma CF  (78 gol fatti)
Miglior Difesa: Roma CF  (8 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Roma CF  (+70)
Minor numero di Vittorie: Real Colombo Femminile  (1)
Maggior numero di Sconfitte: Real Colombo Femminile  (20)
Maggior numero di Pareggi: Grifone Gialloverde  (5) Roma Decimoquarto  (5) CF Chieti  (5) Salento Women  (5)
Peggior Attacco: Femminile Nebrodi  (11 gol fatti)
Peggior Difesa: Real Colombo Femminile  (79 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Real Colombo Femminile  (-64)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 6.a –  Real Colombo Femminile   011  Roma CF   (11 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 6.a –  Real Colombo Femminile   011  Roma CF   (11 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 6.a  (27 gol) Giornata 8.a  (27 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 18.a  (9 gol)

 

 

Primavera: il Sassuolo batte il Riccione e approda alle Fasi Nazionali

Nel Campionato Primavera il Sassuolo ha battuto 1-0 il Riccione (secondo in classifica), nel recupero dell’ottava giornata, e si è confermato capolista del Girone, passando così alle Fasi Nazionali della competizione!

Il match si è disputato sul Campo di Carpineti (RE) ed è stata una partita tutto cuore giocata con grinta dalle neroverdi dal primo all’ultimo minuto. Al Sassuolo sarebbe bastato un pareggio per passare alle fasi Nazionali ma le ragazze di Mister Nicoli sono scese in campo per vincere e al 20′ è stata Francesca Imprezzabile, fresca di Convocazione in U17, a sbloccare il risultato e mettere a segno la rete della vittoria.

E’ stata una partita importante quanto bella tra due squadre di valore con tanti duelli a centrocampo e tante occasioni da gol (sei per le neroverdi) e alla fine a meritare è stato il Sassuolo.

Nei prossimi giorni su SassuoloChannel sarà online l’intervista a Mister Ilenia Nicoli

#ForzaSasol

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Chievo Valpolicella – Fiorentina Women’s: viola pronte per la sfida alle bianconere

Nel posticipo di Verona la Fiorentina Women’s sfodera una maiuscola prova di collettivo, si è vista una squadra che ha saputo far meglio dell’ultima gara vinta al Bozzi, ma non tanto per il risultato quanto per la continuità delle sue trame e per un gioco finalmente fluido e scorrevole che trovava continui sbocchi su tutto il fronte d’attacco e che garantiva un’ottima copertura anche alla difesa. Una Fiorentina in questo formato sarà sicuramente un bello scoglio anche per la capolista Juventus attesa, sabato prossimo, al Bozzi di Firenze con tutto l’ambiente viola in pieno fermento.

Stéphanie Öhrström: Passa tutto il primo tempo da spettatrice, si vede ad inizio ripresa per una respinta di pugno da azione d’angolo e per una parata facile sempre da azione d’angolo. Incolpevole sul gol subito. Inoperosa. S.V.

Sigrun Ella Einarsdottir: Partita oscura per l’islandese che si mette in mostra per la prima volta con l’ingenuo fallo che causa il rigore, che, per fortuna della Fiorentina, viene sbagliato da Valentina Boni. Questo episodio deve averla condizionata perché gioca un bruttissimo primo tempo. Nella ripresa va un po’ meglio, dopo l’ingresso di Vigilucci, quando i tecnici la spostano avanti. Infine si riscatta con l’assist a Rinaldi che porta al 6-0. A sua discolpa possiamo dire che l’eredità lasciatole da Alia Guagni, in questa gara, era di quelle pesanti. Sufficiente. 6.

Elena Linari: Con la fascia di capitano al braccio proprio nel giorno del suo compleanno (a proposito tantissimi auguri) fa una gara inappuntabile, come del resto ci ha abituati, domina in difesa giocando spesso sull’anticipo e imposta le azioni in attacco con lanci millimetrici. Baluardo. 7.

Alice Tortelli: Ritorna a fare il difensore centrale, dopo la precedente gara giocata come terzino, e se la cava benissimo con una maiuscola prestazione difensiva. Spesso diventa l’ultimo baluardo quando Elena Linari sale per le azioni di angolo. Affidabile. 6,5.

Elisa Bartoli: In difesa è come sempre insuperabile e supporta spesso la squadra anche in attacco, bella una azione che la vede protagonista insieme alle tre attaccanti viola. Arriva anche al tiro che però finisce alto. Sicura. 6,5.

Alice Parisi: Inizia molto bene la sua seconda gara dopo il rientro dall’infortunio mettendo subito in apprensione la difesa clivense che si rifugia in angolo. Ed è una continua ascesa della talentuosa centrocampista viola, che ha diretto molto bene il centrocampo, impreziosendo la sua prestazione con la punizione che colpisce l’incrocio dei pali, poi con una semirovesciata in cui si vede negare il gol da un intervento in tuffo del portiere clivense Giulia Meleddu che manda in angolo,  e infine con il gol realizzato nella ripresa. Insomma un pericolo costante, insieme alle tre calciatrici viola in attacco, per la difesa del Chievo. Imprescindibile. 8.

Greta Adami: Un lavoro oscuro il suo, ma non sbaglia niente ed è molto presente nel centrocampo con la sua utile spola tra difesa e attacco. Presente. 6,5.

Marta Carissimi: Vale quanto detto per la collega di reparto Greta Adami, con in più qualche iniziativa in attacco: un bel colpo di testa deviato in angolo nel primo tempo e un diagonale finito fuori nella ripresa. Più che sufficiente. 6,5.

Tatiana Bonetti: Inizia un po’ in sordina, forse anche perché poco supportata da Einarsdottir sulla fascia destra, ma poi viene fuori con tutta la sua classe ricamando bellissime trame in attacco e servendo un bell’assist a Parisi che in semirovesciata si vede negare il gol da un intervento in tuffo del portiere clivense Giulia Meleddu che manda in angolo. Sul finire del tempo ci regala un’altra magia delle sue inventando, in una strepitosa e solitaria azione, il gol del 3-0. Nella ripresa continua a sfornare assist dando una bellissima palla ad Alice Parisi che segna il 4-0. Suo anche l’assist per Caccamo che porta al 5-0. Puro talento. 8.

Ilaria Mauro: Risulta molto ispirata e in ottima sintonia sia con Caccamo che con Bonetti. Suo l’assist a Caccamo che sblocca la gara e suo il gol del raddoppio con un bellissimo colpo di testa su un bellissimo lancio di Tatiana Bonetti. Si fa notare anche per una velocissima e travolgente discesa palla al piede che semina il panico nella difesa delle padrone di casa e per un bell’assist per Tatiana Bonetti. Bomber. 7,5.

Patrizia Caccamo: Si vede che è in forma ed ha gran voglia di fare giungendo al tiro fin nei primi minuti. La fascia sinistra d’attacco diventa suo dominio e la difesa del Chievo va spesso in difficoltà in quel lato: Patrizia salta quasi sempre l’avversaria creando superiorità numerica e azioni pericolose e in appena 9 minuti sblocca la gara su un pregevole assist di Ilaria Mauro. Nella ripresa cala un po’ ma su invito di Bonetti salta secco il portiere e segna il 5-0, suo secondo gol personale. Travolgente. 8.

Danila Zazzera: al 55′ rileva Ilaria Mauro con sulle spalle un compito veramente difficile, visto la prestazione di Ilaria. Se la cava senza infamia e senza lode, facendo più assist che finalizzazioni. Sufficiente. 6,5.

Valery Vigilucci: al 67′ rileva Patrizia Caccamo ma gioca come esterno di difesa e si fa vedere con buone progressioni avanti (facciamo anche a Valery gli auguri di compleanno) un buon spezzone di gara dopo il lungo infortunio. Sufficiente. 6,5.

Precillia Rinaldi: al 72′ rileva Tatiana Bonetti e, appena il tempo di posizionarsi in campo, va subito in gol stoppando bene di destro un bel lancio di Einarsdottir e fulminando di sinistro l’estremo difensore clivense. Si ripete poco dopo con una bella azione. Pronta. 7.

Fattori e Cincotta: Come detto la Fiorentina ha ritrovato il bel gioco e il rientro di Alice Parisi ha sicuramente contribuito come anche crediamo il lavoro dei due tecnici che hanno dato un meritato turno di riposo al capitano Alia Guagni. Naturalmente attendiamo verifiche fin da sabato 21 aprile quando al Bozzi arriverà la Juventus Women. Bravi. 6,5.

Terna arbitrale: L’arbitro Mirko Matera di Bergamo e i suoi assistenti Perilli e Monaco non sbagliano nulla. Anche il rigore, assegnato al Chievo, è sembrato ineccepibile. Ottima. 7.

Chievo Valpolicella: una menzione per Valentina Boni che, nonostante il rigore sbagliato, è sembrata la migliore della sua squadra servendo anche un bell’assist per il gol della bandiera siglato da Debora Mascanzoni.

Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

Valpolicella non pervenuto: la Fiorentina Women’s stravince 6-1

Allo Stadio Olivieri di Via Sogare il Fimauto Valpolicella incassa un netto ko contro la Fiorentina: un … che non lascia spazio a recriminazioni. Certo, sullo 0-1, capitan Boni ha fallito un calcio di rigore, ma non può essere un alibi: la Fiorentina ha meritato la vittoria giocando decisamente meglio.
Per le gialloblu un ko che lascia l’amaro in bocca, anche se, in ottica salvezza nulla cambia: sabato prossimo sul campo Ravenna basterà un punto per festeggiare la matematica, e meritata, salvezza.

La partita. Il primo tiro pericoloso della partita è di Parisi che al 2′ spara da fuori area ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il susseguente tiro dalla bandierina mette in condizione Carissimi di colpire di testa ma Meleddu si supera e devia ancora in corner. Le Viola si fanno preferire nelle battute iniziali con veloci accelerazioni di Caccamo e Carissimi comunque ben controllate dalla retroguardia gialloblu. Al 12′ la Fiorentina però sblocca il risultato con Caccamo che riceve palla dalla fascia destra e da centro area, batte imparabilmente l’incolpevole Meleddu. Il Fimauto cerca subito di reagire e al 13′ si fa vedere in avanti con una punizione di Boni che però finisce a lato senza impensierire Ohrstrom. Al 17′ Fiorentina vicino al raddoppio con Parisi che disegna su punizione una parabola perfetta; la sua conclusione però va a stampasi sull’incrocio dei pali. Scampato il pericolo il Fimauto si riporta in avanti alla ricerca del pareggio ma la difesa ospite fa buona guardia. Al 24′ Tombola su punizione mette la palla nel cuore della difesa Viola ma Faccioli viene anticipata da Linari. Al 27′ rapido contropiede del Fimauto con Boni che lancia Fuselli che, a sua volta, cerca Mascanzoni ma anche in questo caso la difesa della Fiorentina riesce a chiudere. Al 30′ Riboldi, al termine di un’altra bella azione corale, viene affossata da Einarsdottir e si conquista un calcio di rigore: batte Boni ma la palla finisce alta sopra la traversa. La Fiorentina, scampato il pericolo, si riporta in avanti e prima Parisi, in rovesciata, chiama Meleddu ad un altro intervento miracoloso e successivamente, al 32′, trova il 2-0 con Mauro che di testa mette la palla a fil di palo. Boni e compagne subiscono il colpo e la Fiorentina ha gioco facile nel gestire il gioco e ripartire in velocità. Al 40′ Bonetti si incunea in area gialloblu, evita un paio di avversarie, e con un rasoterra a fil di palo batte Meleddu per il 3-0 Viola, risultato con il quale si conclude il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con un’altro pericolo per il Fimauto portato ancora da Bonetti che lanciata in contropiede, si presenta sola davanti a Meleddu che compie l’ennesimo miracolo. Il 4-0 arriva però al 50′ con Parisi dall’interno dell’area gialloblu, lascia partire un diagonale che non lascia scampo a Meleddu. Al 53′ primo cambio per il Fimauto con Zuccher che manda in campo Varriale al posto di Bissoli. Risponde un minuto più tardi Fattori con Zazzera al posto di Mauro. Al 55′ Bartoli si ‘mangia’ il 5-0 sparando fuori da ottima posizione. La Fiorentina gioca a memoria mentre il Fimauto, ormai demoralizzato, non riesce ad impensierire le avversarie. Al 58′ Caccamo tutta solo, dribla Meleddu, e mette dentro il 5-0. Al 60′ Boni prova a sorprendere dalla lunga distanza Ohrstrom ma il numero uno della Fiorentina blocca senza problemi. Ancora Fiorentina vicino al gol al 62′ con Carissimi, ma il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Meleddu. Al 71′ Rinaldi entra al posto di Bonetti e, dopo due minuti, segna il 6-0 con un bel diagonale. Le gialloblu cercano di segnare il gol della bandiera, ma è la Fiorentina ad avvicinarsi più volte al 7-0 ancora con Rinaldi, Parisi e Adami. All’83’ fiammata gialloblu con Montecucco che parte dalla sua metà campo e si invola in azione solitaria conclusa con un tiro che sfiora il palo alla sinistra Ohrstrom. Al 90′ Debora Mascanzoni segna il gol dell’1-6 e il direttore di gara fischia, sotto un vero e proprio nubifragio, la fine della partita.

Fimauto Valpolicella-Fiorentina: 1-6 (0-3)
Reti: 12′ e 55′ Caccamo, 32′ Mauro, 40′ Bonetti, 50′ Parisi, 71′ Rinaldi, 90′ Mascanzoni De. (V)
Fimauto Valpolicella: 12 Meleddu, 23 Faccioli, 27 Bissoli (53′ Varriale), 5 Salamon, 21 Mascanzoni Da., 11 Tombola (59′ Mascanzoni De.), 77 Sardu, 4 Solow (66′ Montecucco), 2 Riboldi, 10 Boni, 9 Fuselli
A disposizione: 1 Gritti, 7 Mascanzoni De., 3 Varriale, 19 Mason, 32 Coppola, 18 Montecucco, 17 Benincaso
All. Diego Zuccher
Fiorentina: 1 Ohrstrom, 5 Linari, 6 Einarsdottir, 7 Adami, 8 Parisi, 9 Mauro (54′ Zazzera), 10 Bonetti (71′ Rinaldi), 19 Caccamo (66′ Vigilucci), 21 Carissimi, 31 Bartoli, 55 Tortelli
A disposizione: 2 Durante, 4 Daniel, 11 Vigilucci, 14 Brazil, 18 Zazzera, 23 Fedele, 27 Rinaldi
All. Sauro fattori, Antonio Cincotta
Arbitro: Matera di Bergamo (Assistenti Perilli-Monaco)
Ammonizioni: Mascanzoni Da.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Trenta anni di Ludos Palermo: il club femminile più antico della Sicilia

Trent’anni e non sentirli. Trent’anni ricchi di successi e con ancora tanti ambiziosi progetti in cantiere per continuare a brillare nel firmamento del calcio femminile. Infatti sabato mattina, nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi, la Ludos, il club di calcio femminile più “antico” della Sicilia, ha festeggiato con la cittadinanza, le istituzioni e i media l’importante traguardo dei trent’anni di attività.

La conferenza è stata aperta dal Consigliere Dario Chinnici, che ha portato i saluti del Comune di Palermo ed ha spiegato come sia importante che le società facciano rete e che la politica sia presente come loro valido interlocutore. La Dott.ssa Patrizia Milisenda, Responsabile Ufficio Sport Comune Palermo, ha sottolineato come la Ludos in questi trent’anni abbia dato lustro alla città di Palermo e ha evidenziato come l’impegno da parte dell’amministrazione comunale sia alto nei confronti dello sport e ciò lo testimoniano le somme stanziate per il miglioramento delle strutture sportive. Il Presidente della Ludos Cinzia Valenti, quindi, ha presentato il programma degli eventi legati a questo anniversario ed ha fissato gli obiettivi futuri: “Sappiamo bene i valori che veicola lo sport e la sua importanza per i giovani. Noi puntiamo a ritornare in Serie A ed a rimanerci a lungo. Inoltre vogliamo porre massima attenzione e programmazione nello sviluppo del settore giovanile.”

Interessanti e significativi anche gli interventi del Consigliere del Comitato Regionale Sicilia della FIGC-LND Ing. Dino Corbo, del Delegato del Comitato Provinciale di Palermo della FIGC-LND Dott. Fabio Cardella, del Delegato Regionale Sicilia Calcio Femminile della FIGC-LND Giuseppe Mistretta, del Delegato provinciale di Palermo del Comitato Italiano Paralimpico Dott. Stefano Saitta, del Sindaco di Ustica  Dott. Attilio Licciardi e dell’Ing. Giovanni Di Salvo, autore del libro sulla storia del calcio femminile intitolato “Quando le ballerine danzavano col pallone“, che ha evidenziato come la Ludos rappresenti, per la sua blasonata storia, un’eccellenza nel calcio femminile a livello nazionale.

Il Tecnico UEFA A Prof.ssa Antonella Licciardi, allenatrice della Ludos, ha spiegato cosa c’è dietro i successi della società palermitana: “Mi vengono in mente due parole magiche: passione e sacrifici. A cui bisogna aggiungere la grandissima professionalità delle persone che ruotano attorno alla Ludos.”

La chiusura dei lavori, ottimamente diretti dal moderatore Alessia Anselmo, è stata affidata al Delegato del Dipartimento Calcio Femminile FIGC-LND Dott. Sandro Morgana. Quest’ultimo ha illustrato la ristrutturazione dei campionati, di cui ne è stato il promotore, ed ha annunciato la volontà di re-istituire la Divisione Calcio Femminile, che garantirà ancor più autonomia al movimento. Naturalmente il Dott. Sandro Morgana ha fatto i complimenti al sodalizio del Presidente Cinzia Valenti  augurandogli i successi che merita quale società di una grande città come Palermo.

Credit Photo: http://www.ludosfemminilepalermo.it/

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