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La storia di Jovana Stevanovic: quando il calcio supera la lingua

Il calcio è per tutti.

Il gruppo di ragazze Under 16 della Bosnia-Erzegovina lo capisce. Quando Jovana Stevanovic è entrata in squadra, aveva l’abilità, il talento e la passione per il gioco, proprio come il resto dei suoi compagni di squadra. L’unica cosa che non aveva, però, era l’abilità di ascoltarli; Stevanovic è sorda.

Tuttavia, il team e lo staff tecnico non hanno considerato la sua disabilità un ostacolo. Invece, si sono riuniti e hanno deciso di imparare la lingua dei segni per aiutarla ad adattarsi e sentirsi più parte della squadra.

In breve:
-Il gruppo di ragazze U-16 della Bosnia-Erzegovina aiuta la compagna di squadra sorda a sentirsi benvenuta
-Jovana Stevanovic sta realizzando il suo sogno di giocare per la squadra Nazionale
-Il coordinatore del calcio femminile della Federazione della Bosnia-Erzegovina: “Le disabilità non possono essere un ostacolo per qualcuno che vuole giocare a calcio”

Durante una sessione di allenamento invernale presso il Centro della Federazione di calcio della Bosnia-Erzegovina a Zenica, la squadra e l’allenatore Ilija Lucic si sono riuniti e hanno organizzato due lezioni in lingua dei segni con l’aiuto di un professore di Sarajevo, che la federazione ha assunto per prendere parte al training con la squadra.

“Sono rimasto davvero sorpreso perché le altre ragazze hanno apprezzato molto le lezioni”, ha detto a FIFA.com la coordinatrice del calcio femminile della federazione Ivana Vlajic. “Ci hanno detto che è stata una grande esperienza per loro e che è stato più facile per loro comunicare con Jovana.”

Stevanovic può sentire certe cose, per esempio, se l’allenatore Ilija Lucic soffia nel suo fischietto! Tuttavia, fuori dal campo, nello spogliatoio, ai pasti e in viaggio, si sarebbe sentina isolata se non fosse per gli sforzi della squadra.

“Sono rimasto molto sorpreso anche perché, dopo due lezioni, le sue compagne di squadra sono state in grado di comunicare con Jovana nella lingua dei segni usando frasi complete, non una sola parola qua o là”, ha detto Vlajic. “La nostra idea con questa generazione è di continuare con queste lezioni in ogni campo, partite amichevoli e anche tornei di qualificazione”.

Stevanovic, che gioca come attaccante, è stato convocata nella Nazionale Under 16 dopo aver essersi messa in mostra a gran livello col club del FK Radnik Bljeljina. È stata la seconda capocannoniere della Premier League Under 17, con 25 goal impressionanti.

“La mia opinione è che le disabilità non possono essere un ostacolo per qualcuno che vuole giocare a calcio”, ha detto Vlajic. “Jovana è una buona calciatrice e cercheremo di aiutarla a rimanere più a lungo nella squadra Nazionale”.

“È fantastico che questa cosa avvenga”, ha detto Stevanovic, parlando con il sito web ufficiale della federazione “I miei compagni del team hanno imparato varie cose e hanno cercato di adattarsi a me“.

Ha sempre sognato di giocare per la squadra Nazionale della Bosnia ed Erzegovina e ora le sue compagne di squadra la stanno aiutando a fare un altro passo verso quel sogno.

Credit Photo: FIFA – Women’s Football

Coppa Italia Women: la Juve vola

Missione compiuta: la Juventus Women passa allo stadio “Girardengo” di Novi Ligure nel terzo turno di Coppa Italia e accede così ai quarti di finale. Ottima partita delle ragazze allenate da Rita Guarino, che battono la Novese 8-0 grazie alle reti di Caruso (3), Rood (2), Franco, Masu e Zelem.

Nei quarti, le bianconere affronteranno in gara secca il Brescia (5-1 sull’Inter), secondo proprio alle spalle della Juventus in campionato.

LA PRIMA FRAZIONE DI GIOCO

Rita Guarino opta per un dinamico 4-2-3-1, con Devoto prima punta con Rood, Zelem e Cantore a supporto. La Juventus attacca per tutto il primo tempo, sempre in costante forcing: nel primo quarto d’ora crea tre palle gol, soprattutto con Zelem: la sua punizione, al 15’, viene respinta da una grande parata dI Bandini. Proprio da un corner dI Zelem arriva il gol bianconero al 27’: Michela Franco salta più in alto di tutte e insacca di testa l’1-0, punteggio con il quale si chiude la prima frazione.

RIPRESA: LA JUVE DILAGA

Nella ripresa la Juventus Women si scatena e segna sette reti: apre Caruso di testa dopo l’ennesimo angolo ben battuto da Zelem, poi ancora Caruso in gol dopo la mancata trattenuta dI Bandini. Il poker è servito grazie a Rood, bravissima ad inserirsi all’interno dell’area di rigore e battere il portiere con un destro preciso e potente. Quinto gol firmato ancora dalla scatenata Caruso (prima tripletta in maglia bianconera per lei), seguito dal centro della neoentrata Masi con un destro dalla distanza. Sul finire della partita c’è spazio anche per la punizione vincente dI Zelem (da dentro l’area di rigore) e per il secondo gol personale di Rood.

TABELLINO

Coppa Italia Nazionale Femminile. 3° Turno.
Stadio Costante Girardengo di Novi Ligure (AL)
NOVESE-JUVENTUS 0-8

Marcatori: 27’ pt Franco, 2’ st Caruso, 11’ st Caruso, 19’ st Rood, 20’ st Caruso, 28’ st Masu, 36’ st Zelem, 42’ st Rood.

Novese Calcio Femminile: Bandini (17’ st Repetti); Marinoni, Rigolino, Franchi (24’ st Pinazzi), Loi; Zecchino, Zella, Verdino (47’ st Devecchi); Mariano, Levis, Marenco. A disposizione: Rolando, Bellani, Traverso. Allenatore: Giuseppe Fossati.

Juventus: Giuliani (7’ st Prundeanu); Panzeri, Franco, Lenzini, Boattin (1’ st Giordano); Galli (7’ st Masu), Caruso; Rood, Zelem, Cantore; Devoto. A disposizione: Gama, Bonansea, Salvai. Allenatore: Rita Guarino.

Ammoniti: nessuno.

Prossimo impegno:
Sassuolo Femminile-Juventus Women
Campionato Nazionale Femminile Serie A.
6° Giornata Girone di Ritorno.
Domenica 25 marzo ore 15, stadio Enzo Ricci di Sassuolo.

Credit Photo: Juventus Women

Verso Brescia CF-Chievo, leonesse al lavoro al De Paoli

Continua la settimana di lavoro delle leonesse che, anche mercoledì, hanno svolto seduta di lavoro al De Paoli di Sant’Eufemia in vista della 17esima giornata di campionato, in programma sabato 24 marzo alle ore 15 al Club Azzurri contro il Chievo Verona.

Per le leonesse lavoro atletico e tecnico con partitella finale. Giovedì alle ore 15 prevista la rifinitura.

Una gara, quella contro la compagine veronese, che si preannuncia tosta per la squadra di Gianpiero Piovani, sia per la situazione in infermeria, sia per il buonissimo momento di forma che stanno attraversando la avversarie (quinte a pari merito con la Fiorentina a quota 25 punti).

Bergamaschi è rientrata a Brescia per seguire il suo piano di recupero, sta meglio Marchitelli che è tornata a lavorare in gruppo. Il ginocchio di Daleszczyk sta meglio, ma sarà difficile vedere la polacca in campo nella prossima gara. Out ancora Di Criscio.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Coppa Italia: Ravenna-Sassuolo 3-0

Il Sassuolo esce dalla Coppa Italia nel Terzo Turno Eliminatorio contro il Ravenna. Prima vera occasione della partita alla mezz’ora dal fischio di inizio quando su calcio d’angolo, Tarenzi di testa colpisce la traversa. Capovolgimento di fronte dopo pochi minuti, bravissima Ierardi che interviene su tiro di Pittaccio e ribatte in angolo. Al 34’ Rus è vicinissima al gol, il suo sinistro su punizione termina di poco fuori dallo specchio della porta ma dopo un minuto ecco che arriva il vantaggio del Ravenna, Pittaccio raccoglie un cross di Baldini e batte l’estremo difensore neroverde. Si va negli spogliatoi sull’1-0.

Al 60’ le padrone di casa raddoppiano con il gol di Manieri. Al 70’ si rende pericoloso il Sassuolo, punizione di Tardini, Zanoletti dall’area piccola ci prova ma il pallone si impenna al di sopra della traversa. La partita si chiude all’82’ quando Pugnali in mischia la mette dentro. Termina 3-0 per le padrone di casa, ora per le ragazze di Mister D’Astolfo testa al match di Serie A di domenica contro la capolista Juventus.

TABELLINO

RAVENNA-SASSUOLO 3-0

Marcatrici: 35’ Pittaccio, 60’ Manieri, 82’ Pugnaghi

RAVENNA: Guidi, Alunno, Costantino, Carrozzi, Baldini, Principi, Pittaccio, Casadio, Filippi, Manieri, Barbaresi(45’ Burbassi). A disposizione: Cicci, Pugnali, Campesi, Errico, Quadrelli, Giovagnoli. Allenatore: Andrea Rizzo

SASSUOLO: Ierardi, Bursi, Giatras, Imprezzabile (45’ Tardini), Faragò (67′ Tudisco), Tarenzi, Rosso (60′ D’Adda), Giurgiu, Zanoletti, Zanni, Rus. A disposizione: Lugli, Oliviero, Brignoli, Maretti

ARBITRO: Matteo Canci di Carrara, Sabba e Stevanin di Rimini

Credit Photo: Foto Vignoli

Jesina storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia

La Jesina centra una storica qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia nazionale. Batte 1-0 il Latina, grazie ad una rete di Aurora De Sanctis, degno festeggiamento del suo 18esimo compleanno, lesta a ribadire in rete il pallone ribattuto da Marescalchi in uscita su tentativo di Piergallini.

Partita dura su un campo allentato, con il Latina (orfana di Williams e Pisa) più fisico della giovanissima Jesina, a sua volta priva di Battistoni, Bellucci, Fontana, Picchiò e Porcarelli. Eppure le leoncelle tengono bene in campo per tutto il primo tempo, e nella ripresa, nonostante la supremazia ospite, riescono a sfiorare il raddoppio con Tamburini e Becci, neutralizzate da due grandi interventi di Marescalchi, e con due conclusioni di Laface che sfiora il palo.

La Jesina può così continuare il percorso in Coppa Italia, dove mai aveva raggiunto i quarti di finale, potendo inoltre far vanto di essere l’unica squadra di serie B rimasta nelle 8 finaliste.

JESINA vs LATINA 1-0

Jesina: Cantori, Gallina, Crocioni, De Sanctis, Becci, Zambonelli, Tamburini (77′ Verdini), Scarponi, Piergallini A. (89′ Paolini), Laface, Fiorella (85′ Durante). All. Iencinella. A disp. Ciccioli, Guidobaldi, Modesti, Piergallini F.

Latina: Marescalchi, Gambarotta, Testa, Di Fazio, Silvi; Maiorca, Filippi, Di Federico; Ietto, Chiodetti, Campanelli (88′ Missori). All. Colantuoni. A disp. Casteltrione, Cusella, Furci.

Rete: 19′ De Sanctis.
Note: ammonite Silvi e Filippi. Angoli 2-4. Recupero 0+6.

Credit Photo: Pagina Facebook di Jesina Calcio Femminile

E’ il Verona a conquistare i Quarti di Coppa

Dopo lo 0-0 in campionato, maturato nel weekend, Verona e Atalanta si trovano di nuovo di fronte per il terzo turno di Coppa Italia. Renato Longega rimescola le carte inserendo a centrocampo Goula e Nichele e in avanti Kongouli e Dupuy, rispetto alla gara di sabato. Elio Garavaglia è costretto a far altrettanto causa gli infortuni a Stracchi e Piacezzi (in panchina, ma praticamente non utilizzabili) e la squalifica di bomber Pirone. Fiducia quindi a Mendes, Pellegrinelli e Sara Baldi in attacco, con quest’ultima che non giocava da titolare dalla partita casalinga col Ravenna del 13 gennaio.

Partono a testa bassa entrambe le squadre. Se qualcuno pensava che Atalanta e Verona snobbassero la coppa viene smentito nei fatti  sin dalle prime battute. Mendes all’8′ ci prova da fuori, ma la mira è imprecisa. Al 10′ trema la porta bergamasca, quando Kongouli in piena area riceve e di contro balzo e spara a rete, cogliendo in pieno la traversa, l’azione prosegue e Nichele va al tiro, ma non trova lo specchio. Sempre la n. 10 greca delle scaligere per poco non beffa la difesa orobica, intervenendo sul corto retropassaggio di Ledri verso Thalmann, con quest’ultima che in qualche modo riesce a rimediare. Su un rapido rovesciamento di fronte Baldi riesce ad andare al tiro da fuori area, ma senza fortuna. La n. 15 nerazzurra però subito dopo fugge via sulla destra e mette un pallone al bacio per la testa di Mendes che incorna alla perfezione e trafigge il portiere belga delle veronesi. Il Verona tenta immediatamente di reagire: Kosova al 23′ prova la gran botta da lontano, ma Thalmann si tuffa a mezz’altezza e blocca. Nel finale le padrone di casa premono con la solita Kosova, ma il risultato non cambia e si va negli spogliatoi con le ospiti in vantaggio.

Rientrano in campo le 22 protagoniste. Motta in versione attaccante aggiunto si avventa come può sul cross dal fondo di Pellegrinelli, ma la conclusione è sul fondo. Al 13′ Baldi dà il la al contropiede bergamasco, la sfera va ad Alborghetti che esplode il destro, sfiorando l’incrocio. Sull’altro versante Kongouli viene servita davanti al portiere da Kosova, ma l’ellenica spreca sparacchiando oltre la traversa. Mister Longega tenta di correre ai ripari inserendo Soffia per Lipman.  Pellegrinelli al 18′ serve Mendes, ma il sinistro della portoghese è debole e facile preda di Lemey. Le locali aumentano la pressione con passare dei minuti, Molin dalla sinistra dà un pallone d’oro a Fischley che da due passi centra in pieno Thalmann, bravissima nella circostanza a chiuderle lo specchio. Le bergamasche appaiono decisamente in difficoltà. Mister Garavaglia cerca di scuotere le sue, mandando in campo Monterubbiano per Baldi al 25′.  Ma il forcing locale viene premiato alla mezzora: Nichele entra in area  e incrocia col destro, Thalmann respinge, sul pallone si avventa Dupuy che di destro batte la portierona elvetica, con la determinante involontaria deviazione di Ledri. Le ospiti accusano  il colpo e tre minuti dopo il Verona compie la rimonta con Kongouli che di testa infila Thalmann da due passi sul cross di Soffia. Longega si copre togliendo la greca ed inserendo un centrocampista: Bardin. La gara si fa nervosa e a farne le spese è Rizza che viene mandata anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara, una decisione apparsa da subito esagerata. Mendes di testa ci prova sulla punizione dalla trequarti di Rizzon, ma senza fortuna. Sbilanciate in avanti e con un uomo in meno le bergamasche scoprono il fianco al contropiede veneto che in pieno recupero viene finalizzato da Fishley, brava e fredda davanti a Thalmann. Un’Atalanta generosa, ma falcidiata dalle assenze si deve così arrendere alle padrone di casa che staccano il pass per i quarti di finale.

AGSM VERONA-ATALANTA MOZZANICA-3-1

Reti: Mendes (A) al 16′ p.t.; Dupuy (V) al 30′, Kongouli (V) al 33′ e Fishley (V) al 47′ s.t.

Verona (4-2-3-1): LEMEY; MOLIN, DECKER, AMBROSI, LIPMAN (dal 17′ s.t. SOFFIA); GOULA, NICHELE (dal 42′ s.t. WAGNER); FISHLEY, KOSTOVA (cap.), DUPUY; KONGOULI (dal 42′ s.t. BARDIN). All. Renato Longega. A disposizione: Buhigas, Soffia, Bardin, Wagner, Poli, Hannula, Bouby.

Atalanta (4-3-3): THALMANN; RIZZA, RIZZON, LEDRI, MOTTA; RE, SCARPELLINI, ALBORGHETTI; BALDI (dal 25′ s.t. MONTERUBBIANO), MENDES, PELLEGRINELLI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Monterubbiano, Fusar Poli, Stracchi, Piacezzi, Verzelletti, Colombo.

Arbitro: Simone di Renzo (Bolzano); assistenti: Gianluca Valerio e Antonio Perrone di Verona.
Ammonita: Mendes al 35′ s.t. e Kosova (V) al 40′ s.t.; Espulsa: Rizza (A) al 43′ s.t.
Note: Serata fredda e ventosa. Campo in erba sintetica. Presenti circa 100 spettatori.

Credit Photo: Maria Gatti

Spazio Giovanili Permac: brillano le Mafaldine nell’ultimo weekend d’inverno

Nel weekend sono scese in campo tutte le squadre targate Permac.

Hanno iniziato sabato pomeriggio le Esordienti sconfitte dal Barbisano a Falzè di Piave.
(1-0/2-0/0-0) il risultato dei tre tempi disputati:
1. Brescacin 2. Fant 3. Tolot 4. Salvador C. 5. Salvador I. 6. Cavallin 7. Furlan 8. De Martin 9. De Conti 10. Gallon 11. Bottan 12. Spadetto 13. Girolin 14. Fantuzzi 15. Della Colletta 16. Mema

In serata, sconfitta pesante per la Primavera di Matteo Fattorel in terra veneziana contro il Marcon per 6-0.

Dolcissima invece la domenica Rossoblu. Preambolo al roboante successo delle Tose nella lunghissima trasferta abruzzese (0-5 al Pescara), la grandissima prestazione con successo per le Giovanissime di Sergio Fattorel, nella mattinata al Centro Sportivo di Costa. Prestazione monstre per le Mafaldine che si concedono il lusso di vincere addirittura con una delle formazioni di vertice del campionato (Vazzolese). Prova di assoluto spessore che certifica l’avvicinamento alla piena maturità tecnico-tattica del giovanissimo gruppo plasmato dal duo Fattorel/Simonaggio.
Certo, dietro un gruppo granitico e unito ci devono essere anche le giocate di classe del suo leader tecnico (Giulia Trevisiol), finalmente capace di calarsi al servizio totale della squadra, per il bene del gruppo e della sua crescita anche in termini di risultati. Dai suoi piedi partono le principali giocate, comprese le due reti di giornata. Allo scadere di tempo (33’) con il perfetto passaggio filtrante per Camilla Marin, brava a spiazzare il portiere avversario per il momentaneo 1-0. E nella ripresa con la rete-vittoria a 10’ minuti dalla fine, dopo il momentaneo pareggio iniziale della Vazzolese. Sua infatti, la conclusione da fuori area, deviata dal portiere sul palo per il prontissimo tap-in del folletto Rossoblu Martina Pizzolato che sigla la rete della straordinaria vittoria di giornata.

Permac Vittorio Veneto – Vazzolese 2-1

PERMAC – 1. Maschietto 2. Gava 3. Gallina 4. Gallon 5. De Nadai 6. Chies 7. Pizzolato (Bukovcic) 8. Fabris (Battistella) 9. Marin (Furlan) 10. Trevisiol 11. Lion (Sossai)

VAZZOLESE – 1. Rexhai 2. Zanardo 3. Nobili 4. Basset 5. Botteon 6. Lorenzon 7. Bregu 8. Pizzin 9. Callesella 10. Soler 11. Marin (13. Cescon 14. Lukaj 15. Nassiri 16. Gueye

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Un grande Verona va avanti in Coppa!

A distanza di soli quattro giorni dal confronto di campionato terminato a reti inviolate, Agsm Verona e Atalanta Mozzanica si incontrano nuovamente, ma questa volta il palcoscenico è il sintetico dell’Olivieri di via Sogare ed in palio c’è il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia.

Dopo la dispendiosa gara di Mozzanica, ed in previsione dell’importante gara di campionato di domenica con la Res Roma, mister Longega attua un turn-over piuttosto ampio. Sono quattro le giocatrici non impiegate sabato scorso che rientrano nella formazione titolare. Scelta simile anche per il tecnico bergamasco Garavaglia che deve peraltro rinunciare all’ex Pirone squalificata.

Verona pericoloso al 4′ minuto con lo sfondamento dalla destra di Molin che a sportellate riesce a servire Fishley: salvataggio in extremis della difesa bergamasca che si rifugia in angolo. Occasionissima per le gialloblù poco dopo con la greca Kongouli che da dentro l’area calcia a botta sicura colpendo in pieno la traversa.
Ancora Verona pericoloso con Kostova che per poco non riesce a soffiare la sfera a Thalmann. La bulgara potrebbe concludere a rete da buona posizione ma preferisce effettuare un appoggio che viene intercettato. L’Agsm Verona meriterebbe ampiamente il vantaggio ed invece a passare alla prima opportunità è l’Atalanta grazie all’incornata di Mendes che non lascia scampo a Lemey. Subita la rete le scaligere ci mettono un po’ a ricompattarsi e provano la conclusione dalla lunga distanza con Kostova che chiama Thalmann all’intervento.

Si va al riposo con il vantaggio delle bergamasche che a differenza delle scaligere capitalizzano al meglio l’opportunità avuta. Le gialloblù iniziano la ripresa in avanti e ci provano con Decker che di testa non trova la porta. Atalanta in avanti con Pellegrinelli che carica la conclusione di poco a lato. Il Verona tenta il tutto pere tutto esponendosi tuttavia alle ripartenze pericolose delle lombarde. Kongouli potrebbe pareggiare i conti ma la sua conclusione è alta. Al 22′ il Verona si mangia letteralmente l’occasione per il pareggio con Dupuy che riceve da Molin e a due passi dalla porta spara addosso a Thalman. Alla mezz’ora le gialloblù pervengono al meritatissimo pareggio: conclusione della neo entrata Soffia che impegna Thalmann. Il pallone arriva sui piedi di Dupuy che ribadisce, la sfera deviata da un difensore si insacca per l’uno a uno. Le veronesi non mollano la presa e costringono ancora l’Atalanta sulla difensiva. Tre minuti più tardi l’Agsm perviene al vantaggio con la greca Kongouli che raccoglie un cross e di testa insacca il pallone del due a uno scaldando l’infreddolito pubblico gialloblù. A tempo scaduto le veronesi mettono la ciliegina sulla torta confezionando in contropiede la rete del definitivo 3 a 1: Fishley in solitaria entra in area e trafigge l’ex Thalmann.

L’Agsm Verona vince meritatamente ed approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà le friulane del Tavagnacco. Ora le attenzioni tornano sul campionato e sull’importantissimo match in programma domenica alle 12,30 quando in via Sogare arriverà la Res Roma.

AGSM VERONA 3
ATALANTA MOZZANICA 1

Reti: Pt. 18’p Mendes, st. 30′ Dupuy, 34′ Kongouli, 47′ st. Fishley

Agsm Verona: Lemey, Lipman (17′ st. Soffia), Molin, Kongouli (36′ st. Bardin), Goula, Fishley, Nichele (42′ st. Wagner), Ambrosi, Decker, Dupuy, Kostova.
A disposizione: Buhigas, Soffia, Bardin, Wagner, Poli, Hannula, Bouby.
Allenatore: Renato Longega

Atalanta Mozzanica: Thalmann, Motta, Ledri, Rizzon, Rizza, Re, Pellegrinelli, Alborghetti, Mendes, Scarpellini, Baldi (22′ st. Monterubbiano).
A disposizione: Salvi, Monterubbiano, Fusar Poli, Stracchi, Piacezzi, Verzelletti, Colombo.
Allenatore: Elio Garavaglia.

Arbitro: Simone Di Renzo (Bolzano)
Assistenti: Gianluca Valerio e Antonio Perrone.
Note: Terreno di gioco in erba artificiale, serata fredda. Espulsa Rizza al 43′ st.

Credit Photo: Sergio Piana

Il Tavagnacco batte il Trento e accede ai Quarti di Coppa Italia

Un Tavagnacco ampiamente rimaneggiato ha avuto la meglio sul Trento Clarentia, formazione che milita in serie B, in una partita valida per gli Ottavi di Coppa Italia. 9 a 1 il risultato finale maturato grazie alle reti di Benedetti, Mascarello (tripletta per entrambe), Cotrer e Erzen (doppietta per lei). Mister Marco Rossi decide di concedere un po’ di respiro ad alcune titolari schierando dall’inizio Copetti, Veritti, Tortolo, Cotrer e Benedetti. Un’occasione per mettersi in mostra e per mettere minuti nelle gambe in vista del finale di Campionato.

Prima rete del Tavagnacco già al 2’ con una bella incursione di Veronica Benedetti che supera con un preciso diagonale Valzolgher. Passa solo un minuto e anche Marta Mascarello mette la firma sulla partita con una conclusione centrale dal cuore dell’area. Non è finita, perché ancora la cuneese, al 9’, trova la via del gol sfruttando una respinta corta del portiere avversario e infilando la palla sotto la traversa. Al 13’ ci prova Erzen, ma il suo tiro a incrociare sfiora il palo e termina fuori. Al 17’ Benedetti entra in area dalla destra, resiste alla carica di un’avversaria e supera Valzolgher segnando la personale doppietta. Al 22’ bel lancio di Catena che raggiunge Cotrer: l’attaccante del Tavagnacco si avvicina al dischetto del rigore e fa partire una conclusione che termina alta. Al 24’ è ancora Erzen a rendersi pericolosa in contropiede, ma la mira non è quella dei giorni migliori, e l’azione sfuma. Al 28’ è Catena a tentare la deviazione vincente su cross dalla destra, ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 34’ arriva il quinto gol delle friulane con Benedetti, brava a indirizzare la palla in rete prima di cadere a terra. Al 39’ l’arbitro assegna un rigore per l’atterramento di Catena in area ad opera di Ruaben: della battuta si incarica Mascarello che non sbaglia.

Nella ripresa il copione non cambia, con il Tavagnacco che segna già al 3’: questa volta è Cotrer ad avventarsi su una respinta corta a e a battere a rete per il settimo gol delle friulane. Al 9’ Brunello sfrutta un’indecisione della difesa friulana e a segnare il gol della bandiera con un preciso diagonale dalla destra. Il Tavagnacco continua a premere e più volte va a vicino al gol con la slovena Erzen. Entrano in campo anche Grosso e Blarzino al posto di Mella e Tortolo. Al 18’ Benedetti si mangia un gol già fatto, dando modo al portiere avversario di intervenire all’ultimo istante. Un minuto dopo, al 19’, è ancora Brunello a rendersi pericolosa entrando in area e facendo partire una conclusione che finisce di poco a lato. Al 33’ c’è tempo anche per le rete di Erzen, che devia in rete un assist dalla destra di Catena. Al 37’ ancora la slovena si rende pericolosa, ma l’estremo difensore trentino si supera e respinge in corner. Dopo un altro gol sbagliato da Catena, ecco anche la personale doppietta per Erzen, che supera Valenti. Dopo tre minuti di recupero la partita termina senza altre emozioni.

 

UPC TAVAGNACCO – TRENTO CLARENTIA 9-1
UPC TAVAGNACCO: Copetti, Frizza, Mella (Blarzino), Erzen, Verittti, Tortolo (Grosso), Catena, Mascarello (Pozzecco), Filippozzi, Cotrer, Benedetti. All. Rossi
TRENTO CLARENTIA: Valzolgher (Valenti), Varrone (Lucin), Ruaben, Pellegrini, Fuganti, Dauriz, Rosa, Rovea, Chierchia, Tonelli (Antolini), Brunello. All. Pavan
ARBITRO: Pette di Bologna
MARCATORI: 
2’ pt Benedetti, 3’ pt Mascarello, 9’ pt Mascarello, 17’ pt Benedetti, 34’ pt Benedetti, 39’ pt Mascarello, 3’ st Cotrer, 9’ st Brunello, 33’st Erzen, 42’st Erzen
NOTE: ammonita Ruaben
SPETTATORI: 100 circa

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Coppa Italia Femminile, la Fiorentina va! Vittoria rocambolesca e quarti di finale raggiunti

La Fiorentina Women’s ottiene la vittoria in casa dell’Empoli e porta a casa il passaggio del turno in Coppa Italia Femminile. La squadra di Fattori e Cincotta ha la meglio in casa delle azzurre con un rocambolesco 3-4.

I primi 45 minuti si chiudono col punteggio di 1-1, maturato con le reti di Bargi e Caccamo. Nella ripresa girandola di emozioni con l’Empoli passa di nuovo in vantaggio con la solita Bargi, poi ci pensano Bonetti, Linari e Guagni a riportare l’ago della bilancia dalla parte viola. Nel finale un’autorete fissa il punteggio sul definitivo 3-4.

Credit Photo: Empoli Ladies

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