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Super Lana Clelland disarma la Dea, Nerazzurre ancora a bocca asciutta

L’Atalanta Mozzanica non riesce a riscattare la sconfitta interna subita per mano della Juventus sette giorni fa, ma cade nuovamente producendo un altro pesante tonfo, stavolta ad opera delle friulane del Tavagnacco. Mister Garavaglia rivoluziona lo scacchiere rispetto alla prima uscita di campionato e opta per un 4-4-2 dove Ledri viene avanzata in mediana e Rizza parte dal primo minuto sulla corsia di destra. A centrocampo Re e Fusar Poli prendono il posto di Scarpellini e dell’infortunata Stracchi. In avanti Baldi fa coppia con Pirone. Sul fronte friulano mister Cassia conferma in blocco l’undici vittorioso di Reggio Emilia, non c’è quindi Filippozzi ancora ferma ai box, ma c’è eccome la regina dei bomber dello scorso campionato: Lana Clelland.

Le locali appaiono subito più determinate e già al settimo, sugli sviluppi di un corner è Catena in mischia a impegnare Thalmann, con la difesa nerazzurra che allontana. Capitan Paola Brumana ci prova da lontano senza inquadrare lo specchio, ma è al quarto d’ora che le padrone di casa si fanno vedere pericolose in area atalantina: Erzen va al cross dalla destra, Mella sbuca alle spalle di Baldi e con un destro al volo fa sibilare la sfera accanto al palo più vicino. Le ospiti non riescono a imbastire un’azione degna di nota e subiscono la maggior intraprendenza delle locali che alla mezzora passano meritatamente in vantaggio: Mella con le mani rimette verso l’area, Tuttino di testa prolunga per Clelland che velocissima si porta sul vertice dell’area piccola e tuona alle spalle dell’incolpevole Thalmann. L’attaccante scozzese qualche minuto dopo cerca di sorprendere l’estrema difendente bergamasca con una conclusione da lontano, ma Thalmann recupera la posizione e alza sopra la traversa. La n. 9 locale sembra inarrestabile e al 40’ raddoppia: Brumana fugge via a Piacezzi che protesta per una presunta scorrettezza del capitano friulano la quale, raggiunta l’area ospite, appoggia sul dischetto per la britannica che può battere in tutta tranquillità un rigore in movimento. Le nerazzurre non riescono ad imbavagliare la bionda centravanti di casa che compie l’opera al 45’ raccogliendo l’invito di Mascarello e fulminando Thalmann, dopo aver lasciato sul posto la linea difensiva orobica, apparsa del tutto impreparata.

Nella ripresa mister Garavaglia tenta di correre ai ripari e manda in campo contemporaneamente Pellegrinelli e Monterubbiano per Fusar Poli ed una spenta Baldi. Colpite nell’orgoglio, le bergamasche appaiono da subito più volenterose ed è proprio la neo entrata n. 22 ospite a chiamare Ferroli al suo primo vero intervento in tuffo con un bell’interno destro. Grisù prova ad infiammare la gara e al 9’ sfiora il palo con una difficile girata al volo. Il tecnico delle ospiti tenta il tutto per tutto gettando nella mischia anche Scarpellini per Re, ma proprio nel momento migliore delle bergamasche, Paola Brumana ne schiaffeggia il morale trasformando alla sua maniera una punizione dal limite, eseguita perfettamente. Ciò nonostante le nerazzurre non ci stanno a subire la goleada e vanno vicine alla rete al 18’ quando, sugli sviluppi di un corner, Motta tocca di testa per Monterubbiano che da due passi però allarga troppo il compasso clamorosamente. Il goal ospite però è nell’aria e a realizzarlo ci pensa Alborghetti, con una precisa incornata, sul tiro dalla bandierina di Pellegrinelli. Più con la forza della disperazione che con la lucidità, l’Atalanta si spinge nella metà campo locale, nel tentativo di rendere meno amaro il pomeriggio. Al 37’ Scarpellini da calcio piazzato scodella in area, Pirone arriva sulla sfera a due passi da Ferroli, ma in precario equilibrio, impatta malissimo e spara alto. Al 90’ Scarpellini impegna Ferroli che deve allontanare con i pugni; sugli sviluppi dell’azione Monterubbiano va quasi sul fondo e mette nell’area piccola, dove Camporese svirgola clamorosamente nella propria rete. L’Atalanta si getta quindi in avanti, ma all’ultimo secondo di recupero viene nuovamente punita da capitan Brumana che finalizza al meglio il rapido contropiede delle padrone di casa.

Non era sicuramente questo l’inizio di campionato che Elio Garavaglia auspicava. Due sonanti batoste, frutto di altrettante prestazioni da cancellare, dove alle nerazzurre è servito sempre un tempo, prima di cominciare a ragionare. La classifica è lì impietosa: 0 punti e fondo classifica in coabitazione con Bari e Sassuolo. La sosta non poteva arrivare in un momento migliore e sarà preziosa per ricaricare pile e riordinare le idee. Siamo solo all’inizio, la strada è lunga, ma il cambio di marcia non può attendere oltre.

UPC TAVAGNACCO-ATALANTA MOZZANICA-5-2

Reti: Clelland (T) al 29′, al 40′ e al 45′ p.t.; Brumana (T) al 16′, Alborghetti (AM) al 24′, autorete di Camporese (T) al 45′ e Brumana (T) al 48′ s.t.

Tavagnacco (4-4-2): FERROLI; CAMPORESE, MARTINELLI, FRIZZA, MELLA; ERZEN (dal 38′ s.t. COTRER), TUTTINO, MASCARELLO, CATENA (dal 19′ s.t. POLLI); BRUMANA, CLELLAND. All. Amedeo Cassia. A disposizione: Copetti, Donda, Polli, Veritti, Tortolo, Cotrer, Blarzino.

Atalanta (4-4-2): THALMANN; RIZZA, PIACEZZI, RIZZON, MOTTA; RE (dal 13′ s.t. SCARPELLINI), ALBORGHETTI; FUSAR POLI (dal 1′ s.t. MONTERUBBIANO), LEDRI; BALDI (dal 1′ s.t. PELLEGRINELLI), PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Stracchi, Scarpellini, Pellegrinelli, Monterubbiano.

Arbitro: André Scialla di Vicenza. Assistenti: Forte e Bernardi, sez. Basso Friuli.
Ammonite: Piacezzi (AM) al 4′ p.t. , Rizza (AM) al 32′, Pirone (AM) al 35′ s.t.

Credit Photo: Luca Schiavon

Lazio Women: in ritardo, ma inizia il campionato

Il campionato Serie B di calcio femminile è iniziato già da una settimana, ma le ragazze della Lazio Women di Manuela Tesse hanno visto spostato il loro esordio sul campo del Trani (si recupera il 15 ottobre), quindi inaugurano la nuova stagione domenica 8 Ottobre tra le mura casalinghe del ‘Melli’.

Nella 2^ giornata di campionato, la Lazio Women affronta la sfida contro le ragazze del Grifone Gialloverde. Le due compagini si sono già incontrate nel mese di Settembre per la partita di Coppa Italia di categoria e sono state le avversarie ad avere la meglio per 2-1, le biancocelesti hanno l’opportunità di prendersi la rivincita.
L’appuntamento per la sfida Lazio Women-Grifone Gialloverde è per domenica 8 ottobre alle ore 17 al Centro Sportivo ‘Maurizio Melli’.

Credit Photo: Lazio Women – Facebook

Tutto da pronostico, bene anche Fimauto Valpolicella e Tavagnacco

Nessuna sorpresa in questa seconda giornata del campionato di Serie A Femminile con le squadre di testa che non hanno deluso le attese.

Vince e convince la Juventus Women di mister Rita Guarino che batte per 4-0 la Res Roma a Vinovo. La formazione capitolina regge bene per un tempo, chiuso in svantaggio per 1-0 in virtù del centro della baby Glionna, ma poi cede nella ripresa sotto i colpi di Boattin e Galli ai quali va aggiunta la sforunata rete di Fracassi.
Alla fine conquista i tre punti anche il Brescia che, forse complici le tossine da Champions League, fatica più del previsto per avere la meglio di un buon Sassuolo Femminile. Mattatrice di giornata bomber Valentina Giacinti, autrice di una doppietta, che rende vana la rete emiliana messa a segno dall’ex di turno Stefania Tarenzi.
Resta a punteggio pieno e continua a stupire il Tavagnacco di mister Cassia che liquida con un netto e spettacolare 5-2 l’Atalanta Mozzanica. Nel primo tempo è la scozzese Lana Clelland con una tripletta a mettere in discesa la partita per le friulane (per lei sette reti in due incontri, ndr) mentre nella ripresa la sfida si fa più equilibrata con la doppietta di Brumana per le padrone di casa e l’autogol di Camporese, unita al gol di Alborghetti, per le bergamasche.
Torna a sorridere in campionato, dopo la bella vittoria in Champions League, anche la Fiorentina Women’s del tandem Fattori-Cincotta che al ‘San Marcellino’ sconfigge per 2-1 la Pink Bari. Bella prova anche per le ospiti, in rete con Soro nel finale, che devono inchinarsi solo al maggior tasso qualitativo delle viola in gol con Caccamo e Mauro.
Partita ricca di emozioni anche a Ravenna Woman dove le padrone di casa cedono nel finale all’Agsm Verona. A decidere l’incontro una rete della neo arrivata Berglind Bjorg Thorvalsdottir dopo i botta e risposta tra Pugnali-Baldini e Fishley-Nichele.
Chiude il programma di giornata la prima storica vittoria del Chievo Valpolicella che non ha lasciato scampo ad un Empoli Ladies falcidiato dagli infortuni. Le reti di Riboldi e Boni a cavallo dell’intervallo regalano il successo alle scaligere che salgono a quota tre punti in classifica.


Serie A – I Risultati della 2ª giornata
Brescia – Sassuolo Femminile 2-1
Chievo Valpolicella – Empoli Ladies 2-0
Fiorentina Women’s – Pink Bari 2-1
Juventus Women – Res Roma 4-0
Ravenna Woman – Agsm Verona 2-3
Tavagnacco – Atalanta Mozzanica 5-2

CLASSIFICA
Brescia 6, Tavagnacco 6, Juventus Women 6, Agsm Verona 4, Fiorentina Women 4, Res Roma 3, Chievo Valpolicella 3, Ravenna Women 1, Empoli Ladies 1, Atalanta Mozzanica 0, Sassuolo Femminile 0, Pink Bari 0

Real Meda tutto pronto per l’esordio in casa col Fiammamonza

È finalmente arrivato momento dell’esordio casalingo per le ragazze del Real Meda. Domenica 8 ottobre si torna sul campo “Icmesa” per affrontare la seconda giornata del Campionato di Serie B contro la neo promossa Fiammamonza.

Non nuove per le pantere le avversarie in quanto già affrontate nel primo turno di Coppa Italia dove le ragazze del Real Meda si sono imposte passando il turno: all’andata una vittoria con poker e riportando un pareggio al ritorno.
Lo scorso weekend le ragazze di mister Gianni Zaninello hanno iniziato il campionato al meglio: importante è stata la vittoria in casa del Padova che ha visto la doppietta di Anita Coda, ma soprattutto anche l’importante rientro quale quello di Giulia Ragone dopo un lungo infortunio. La squadra molto giovane sembra determinata continuare sulla giusta strada della vittoria e cercherà di tenere testa alle Fiammette.
Nuovamente assente sulla panchina mister Zaninello che deve scontare l’ultima giornata di squalifica, dove a sostituirlo ci sarà il preparatore dei portieri Franco Begnis. Invece per Ilaria Dubini sarà giornata di esordio stagionale quella di domenica, in quanto assente pure lei dal campo nello scorso match per diffida.
Start: Domenica 8 Ottobre ore 15.00 – Stadio “Città di Meda”, via Icmesa 25, Meda.
Credit Photo: Real Meda – Facebook

Pronte a mettere il secondo sigillo: domenica Catania Femminile – ApuliaTrani

Vincere per confermarsi. Vincere perché sarà la prima partita casalinga. Vincere per dimostrare che i 6 gol realizzati a Capo D’Orlando non sono stati un caso, ma il frutto del lavoro e della preparazione. Dopo la roboante vittoria contro la Nebrodi Femminile, il Catania di Peppe Scuto torna in campo per la seconda giornata del campionato di Serie B. Al San Gaetano, domenica 8 ottobre alle 15.00, arriva il Trani: formazione temibile e tenace. Catania non deve montarsi la testa dopo la vittoria nella prima giornata, ma deve continuare a giocare con umiltà, con la consapevolezza di essere un’ottima squadra che non deve temere nessuno, ma nello stesso tempo deve rispettare tutti gli avversari.

La vittoria di Capo d’Orlando deve essere il punto di partenza per diversi aspetti, come spiega Dunja Stokan: “Dopo l’eliminazione dalla coppa abbiamo parlato molto, abbiamo aumentato il ritmo degli allenamenti perché non volevamo cominciare male il campionato. Poi sono arrivate, anzi sono arrivati i documenti delle nuove ragazze e queste ci hanno dato una grossa mano”.

“Credo – continua la Stokan – che questa squadra possa arrivare molto lontano, ma dobbiamo giocare partita per partita, dare sempre il 100 per 100. Il nostro sogno è arrivare tra le prime 3-4 squadre del campionato. Vedremo”.

Non manca, poi, un accenno sulla prossima partita: “Non ho mai affrontato il Trani – conclude Dunja Stokan – ma noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Affronteremo l’avversario con la massima serietà, anche perché non credo che vinceremo tutte le partite segnando 6 gol”. 

Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)

Juventus Women, che poker!

Finisce come meglio non potrebbe, l’esordio casalingo in campionato delle Juventus Women a Vinovo contro la Res Roma: con un folto pubblico entusiasta e un grande applauso collettivo. Applauso meritatissimo, in verità: la Juventus bissa il convincente tre a zero della settimana scorsa e strapazza la squadra ospite con 4 gol, dilagando nella ripresa.
Così come l’Atalanta-Mozzanica, anche la squadra capitolina non ha alcuna intenzione di fare da partner a una goleada bianconera, e fin da subito serra bene le fila difensive, lasciano metri alla Juve che però non riesce a sviluppare al meglio il suo gioco.
Bisogna così attendere quasi la mezz’ora per la prima esultanza: Glionna (una delle miglior in campo oggi) viene lanciata perfettamente verso la porta della Res Roma e trafigge il portiere Pipitone con una conclusione precisa che si insacca nell’angolino.

TRIS NELLA RIPRESA
La Juve rientra dagli spogliatoi con il piede sull’acceleratore, e complice una sfortunata autorete della squadra romana (Fracassi al 54′) comincia sul serio a dilagare.
Gli spazi si allargano, le bianconere fanno valere una condizione in crescita e un tasso tecnico superiore, e dall’altro lato le ospiti si chiudono sempre di più indietro. Al minuto 64 è una bella iniziativa di Boattin sulla sinistra in area a fruttare un calcio di rigore alla Juve: si incarica della battuta la stessa numero 13, autrice di una gran ripresa, e segna spiazzando Pipitone e cancellando il penalty sbagliato alla prima di campionato. Quando si dice il carattere.
C’è ancora tempo, al 78′, per una stoccata di Aurora Galli dal limite, che fissa lo score sul 4-0 e conclude di fatto un esordio casalingo andato come meglio non si poteva sperare.

IL TABELLINO
Campionato Nazionale Femminile Serie A. Seconda giornata.
Juventus Training Center, Vinovo (To)
Juventus – Res Roma 4-0

Marcatori: 27’ pt Glionna (J), 11’ st aut. Fracassi (J), 19’ st rig. Boattin (J), 34’ st Galli (J)

Juventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama (Cap), Salvai, Boattin, Rosucci, Galli, Zelem (1’ st Caruso), Glionna (28’ st Sodini), Franssi, Bonansea (1’ st Cantore) A disposizione: Russo, Lenzini, Franco, Rood Allenatore: Rita Guarino

Res Roma: Pipitone, Savini (13’ st Romanzi), Picchi, Palombi (13’ st Orlando), Nagni (Cap), Fracassi, Labate, Greggi, Lommi, Martinovic, Simonetti A disposizione: Parnoffi, Coluccini, Liberati, Corrado Allenatore: Claudia Ceccarelli

Ammoniti: 25’ st Salvai (J)
Espulsi: nessuno

 
 

Brescia Calcio Femminile, con il Sassuolo una vittoria di carattere

Dopo l’amara sconfitta in Champions ad Amsterdam contro l’Ajax, con gol delle olandesi sul finire della gara, servivano solo i tre punti per la classifica e il morale. E così è stato.
Al Club Azzurri il Brescia scende in campo con 3-5-2 che prevede Hendrix metodista al posto di Giugliano, affiancata da Girelli e Daleszczyk, poi il resto della squadra è lo stesso della trasferta in Coppa.

Le leonesse partono contratte, macchinose, con movimenti prevedibili, probabilmente frutto della stanchezza per la gara ad Amsterdam. Il Sassuolo approfitta dell’appannamento del Brescia e fa venire i brividi allo stadio. Al 6′ l’ex di turno Tarenzi lascia partire un bolide dai 20 metri che centra in pieno la traversa. Il Brescia risponde prima con un tiro centrale di Sabatino all’11’ su angolo di Daleszczyk, poi Bergamaschi si fa ipnotizzare al 14‘ da Tasselli. Sarà la prima delle tante, ghiottissime occasioni delle leonesse per passare in vantaggio: al 19′ Sabatinorifinisce per Giacinti, ma l’attaccante, a tu per tu con Tasselli, mette clamorosamente sopra la traversa con un pallonetto fuori misura. Al 31′ Girelli serve una prelibatezza per i piedi di Dalesczyk, ma la polacca imita le compagne e spara sul portiere. La porta del Sassuolo sembra stregata, ma al 33′ la situazione si sblocca: cross perfetto di Sabatino dalla destra e Giacinti scaraventa in rete per l’1-0 che fa esplodere il Club Azzurri. Al 39′ altra occasione per il Brescia: Giacinti dalla sinistra crossa con un tiro basso che taglia tutta l’area, sulla destra arriva Tomaselli che cicca la sfera lasciando esterrefatto il pubblico di casa. La dura legge del gol si materializza al 44′: Prost da destra trova il varco con un cross perfetto in area, Tarenzi ci mette la zampata vincente e fa 1-1.

Nel secondo tempo al 6′ ancora Prost imbecca Costi in area, che non c’entra la porta difesa da Marchitelli. Dieci minuti dopo arriva il gol vittoria di Giacinti: Daleszczyk dribbla due giocatrici del Sassuolo sulla trequarti e trova l’attaccante in area con un filtrante stupendo. Il “panzer della Valcavallina” questa volta non sbaglia e fredda Tasselli per il 2-1 finale. Passa una manciata di minuti e il Brescia può fare 3-1. prima con Giacinti che non sfrutta un assist d’oro di Girelli al 18‘, poi con Tomaselli, sempre servita da Girelli, che mette a lato di un soffio.

Saranno le ultime emozioni di un match tiratissimo, e a fine gara mister Piovani si gusta i 3 punti preziosi: “Dopo la Champions giocare una gara di campionato contro una compagine così valida e desiderosa di riscattare il 4-0 subito con Tavagnacco, era difficilissimo. Le scorie della Champions si sono fatte sentire, ma sono orgoglioso della prestazione delle mie ragazze. Vincere era troppo importante. Ora ricarichiamo le pile per il ritorno di Coppa. Con l’Ajax sarà una battaglia che vogliamo vincere a tutti i costi. Speriamo in un grande pubblico”.

BRESCIA CF: Marchitelli; Di Criscio, Fusetti, Mendes; Tomaselli (39’ st Heroum), Girelli, Hendrix, Daleszczyk, Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (31’ st Pettenuzzo). (Ceasar, Ghisi, Boglioni, Cacciamali, Magri). All.: Piovani.

SASSUOLO CF: Tasselli; Oliviero, Bursi, D’Adda, Zanoletti; Prost (44’ Giatras), Eusebio, Tardini (21’ st Pondini); Iannella; Tarenzi (33’ Faragò), Costi. (Lugli, Gobbi, Pondini, Rosso). All.: D’Astolfo.

ARBITRO: Papale di Torino

RETI: pt 33’ Giacinti, 44’ Tarenzi; st 16’ Giacinti

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Spettatori 400 circa.  Ammoniti: Prost. Angoli 4-4. Recupero: 0; 3’.

Prima amara per il Ravenna Woman: vince il Verona

Debutto casalingo amaro per il Ravenna Woman che contro il Verona archivia una gara piena di rimpianti, perdendo 3-2 nei minuti finali dopo aver per lunghi tratti dominato la prima frazione di gioco ed essere addirittura riuscita a reagire dopo il micidiale uno-due nei primi dieci minuti del secondo tempo ad opera delle scaligere. Un peccato per le biancorosse che, nel giorno del debutto di Juara e del nuovissimo inno della squadra, non riesce a regalare ai tanti tifosi accorsi al Massimo Soprani la gioia di un risultato positivo. Positiva, comunque, la reazione nel secondo tempo, arrivata nonostante una squadra incerottata, con Raffaella Manieri non al meglio e senza le infortunate Tucceri e Principi. Pezzi da novanta che però non sono stati fatti rimpiangere dalle sostitute a conferma dell’ottimo organico allestito dalla società.

Primo tempo. Il Ravenna mostra subito di non avere timori reverenziali di fronte alla forte multinazionale gialloblù. Le scaligere infatti già al 1’ si affacciano dalle parti di Guidi con un tiro di Thorv che la difesa biancorossa respinge in angolo. Il pericolo non spaventa la squadra del duo Balacich-Rizzo che al 7’ inizia a spingere con Baldini, brava a crearsi un varco al limite e a costringere Lemey alla parata, mentre al 16’ l’attaccante biancorossa ci prova in controbalzo da fuori area senza inquadrare lo specchio. Più pericolosa Pittaccio che al 28’ si incunea in area e costringe Lemey al miracolo. Il Verona allenta la pressione al 21’ con un colpo di testa di Thorv sugli sviluppi di una punizione di Hill. A fare la partita però è sempre il Ravenna. Al 23’ una punizione di Manieri finisce di poco fuori, ma al 32’ le biancorosse centrano la porta con Luisa Pugnali che viene imbeccata in area in modo spettacolare e trafigge Lemey. Passate avanti, le ragazze di Balacich-Rizzo non si accontentano e continuano a spingere al 38’ con una discesa sulla destra di Baldini che mette palla al centro per Pittaccio che costringe Lemey a una difficile parata. Prima del riposo il Ravenna si proietta ancora in avanti con una azione corale, ma Pittaccio e Pugnali da buona posizione perdono l’attimo.

Secondo tempo. Al rientro in campo il Ravenna subisce un clamoroso appannamento. La squadra biancorossa non gira bene come nella prima parte di gara e al 3’ il Verona pareggia con una azione sulla sinistra e finalizzata al centro da Fishley pareggia. La squadra di Balacich-Rizzo subisce il pareggio e va addirittura sotto appena cinque minuti dopo con un’azione tra Soffia e Kongouli con quest’ultima che trafigge Guidi. Dopo qualche minuto di appannamento, però, il Ravenna cerca di reagire e al 14’ raggiunge le scaligere grazie ad un rigore concesso per un fallo su Pittaccio. Dal dischetto Pugnali si fa respingere il tiro da Lemey, ma sulla ribattuta Baldini pareggia i conti. La gara si infiamma immediatamente, il Verona prova a tornare avanti con Kongouli, ma Manieri la mura. Al 26’, con la difesa del Ravenna in controtempo Kongouli perde l’attimo per il tiro, mentre alla mezz’ora Enrico ci prova a botta sicura, ma la sua conclusione viene deviata da un difensore. Al 35’ Emma Guidi non è precisa su un tiro velleitario del Verona, ma la difesa rimedia. La difesa del Verona è decisiva anche al 37’ quando respinge una conclusione di Cimatti. Il gol da una parte o dall’altra sembra nell’aria, ma arriva proprio ad opera del Verona. Al 38’, ancora una volta a pochi minuti dalla fine, Thorv viene messa nelle condizioni di trovarsi sola di fronte a Guidi e non sbaglia il diagonale che porta di nuovo in vantaggio le gialloblù. La reazione del Ravenna si spegne in una discesa sulla destra di Quadrelli che prova a mettere palla “in the box”, ma l’incornata di Pittaccio non inquadra lo specchio.

Il tabellino della gara

Ravenna Woman: Guidi; Quadrelli, Alunno, Manieri, Cuciniello (28’ st Costantino); Errico, Carrozzi, Casadio (21’ st Campesi); Baldini, Pittaccio, Pugnali (35’ st Cimatti). A disp.: Tampieri, Muratori. All.: Balacich-Rizzo.
AGSM Verona: Lemey; Soffia, Lipman, Hill, Peare; Fishley, Bardin, Ambrosi (1’ st Nichele); Kongouli (44’ st Zanoni), Thorv, Pasini (15’ st Giubilato). A disp.: Poli, James. All.: Longega.
Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro (Matteo Cantara e Dario Capritta di Ravenna).
Reti: 32’ pt Pugnali, 3’ st Fishley, 8’ st Kongouli, 14’ st Baldini, 38’ st Thorv.
Ammonite: Soffia.
Note: giornata soleggiata. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli: 6-4.

Credit Photo: Ravenna Woman – Facebook

Serie A: Brescia-Sassuolo 2-1

La partita inizia subito a ritmi elevati con il Sassuolo che si rende pericoloso con Tarenzi che al quinto minuto colpisce la traversa. Al 13’ occasione del Brescia ma il l’estremo difensore del Sassuolo con un’uscita perfetta anticipa l’avversario e manda in calcio d’angolo. Ancora intervento importante di Tasselli alla mezz’ora del primo tempo ma dopo due minuti un rimpallo sfavorevole permette al Brescia di costruire l’azione che porta Giacinti al gol. Sullo scadere del primo tempo ecco che il Sassuolo pareggia con un bel gol di Tarenzi su cross di Prost e le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1.

Il Sassuolo rientra in campo subito aggressivo e Costi su cross di Tarenzi, tenta il tiro al volo ma manca di poco la porta. Al 59’ arriva il raddoppio del Brescia sempre con Giacinti. Il resto della partita vede le neroverdi spesso in attacco creare tanto ma non riescono a trovare il gol. Ottima prestazione a delle ragazze che avrebbero meritato un risultato diverso affrontando un avversario da “Champions League”.

TABELLINO

BRESCIA – SASSUOLO 2-1

MARCATRICI: 32’, 59’ Giacinti (B), 45’ Tarenzi (S)

BRESCIA: Marchitelli, Mendes, Di Criscio, Bergamaschi, Sabatino, Girelli, Hendrix, Fusetti, Daleszczyk, Giacinti (75’ Pettenuzzo), Tomaselli (84’ Heroum). A disposizione: Ceasar, Boglioni, Magri,  Cacciamalli, Ghisi. Allenatore: Gianpietro Piovani

SASSUOLO: Tasselli, Bursi, D’Adda , Prost (87’ Giatras), Tardini (65’ Pondini), Costi, Oliviero, Iannella, Eusebio, Tarenzi (77’ Faragò), Zanoletti. A disposizione: Lugli, Gobbi, Rosso. Allenatore: Federica d’Astolfo

ARBITRO: Sig. Edoardo Papale di Torino (Pagani di Saronno, Andresi di Lodi )
NOTE: Ammonita Prost

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Una strepitosa Lana Clelland stende l’Atalanta Mozzanica

Seconda vittoria in due partite, sette reti messe a segno da Lana Clelland, solo due gol subiti. Sono i numeri del Tavagnacco 2017/18, che dopo la vittoria contro il Sassuolo, stende anche l’Atalanta Mozzanica per 5 a 2 (oltre alla scozzese, a segno due volte Brumana). Al di là del risultato, ottima la prova della squadra di Amedeo Cassia, che sale a 6 punti in classifica.

Il Tavagnacco conferma le 11 scese in campo contro il Sassuolo, con Frizza nel ruolo di centrale di difesa e Camporese come terzino destro.
Al 3’ il Mozzanica reclama un rigore per un presunto colpo di mano nell’area gialloblu. Un minuto dopo, Clelland lanciata in contropiede è atterrata con una manata: l’arbitro non ha dubbi e ammonisce Piacezzi. Al 7’ Catena ruba palla in area spalle alla porta, si gira e tira, ma Thalmann è attenta e respinge in angolo. Al 10’ Brumana sfrutta un’incertezza della difesa avversaria, recupera palla e tenta la conclusione dalla distanza, con il pallone che termina alto. Al 14’ Clelland scarta Thalmann ma è fermata dal guardalinee che considera fuori una palla giocata dalla scozzese sulla linea di fondo. Il Tavagnacco preme sull’acceleratore e al 15’ la scozzese serve un assist al bacio a Mella che in mezza rovesciata sfiora il palo. Al 29’ arriva il vantaggio delle padrone di casa con un gran gol della numero 9 gialloblu che, liberata da un colpo di testa di Tuttino, fa partire un tiro potente dal vertice sinistro dell’area piccola che si insacca. Al 37’ Clelland vede Thalmann fuori dai pali e tenta il pallonetto, ma l’estremo difensore dell’Atalanta recupera in tempo e manda in angolo. Al 40’ raddoppio di Clelland, brava a finalizzare un’azione costruita dal capitano Brumana. C’è tempo ancora per un’altra rete della scozzese, al 45′: lancio millimetrico di Mascarello che la scozzese trasforma in gol.

La ripresa si apre con un tentativo del Mozzanica, al 2’, con Ferroli che neutralizza il tiro di Alborghetti. La partita tenta di farla il Mozzanica, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia gialloblu. Al 9’ tentativo di Monterubbiano, ma la palla lambisce il palo. Al 17’ punizione dal limite per il Tavagnacco: della battuta si incarica Brumana che non sbaglia, con un tiro a girare che non lascia scampo a Thalmann. Al 24’ accorcia le distanze l’Atalanta Mozzanica con Alborghetti, che di testa trafigge Ferroli. Le ospiti si gettano in avanti nel tentativo di recuperare la partita, ma il Tavagnacco regge. Al 37’ ci prova Pirone sotto porta, ma il pallone finisce a lato. Al 45′ autorete di Camporese, che devia la palla nella sua porta. Chiude il conto, al 47′, ancora Brumana che con un preciso rasoterra firma la personale doppietta.

Ora il Campionato si prende una pausa per gli impegni della Nazionale. Il Tavagnacco tornerà in campo sabato 28 ottobre alle 15 a Brescia per la terza giornata del Campionato di Serie A.


UPC TAVAGNACCO – ATALANTA MOZZANICA 5 – 2
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Mella, Brumana, Tuttino, Clelland, Erzen (Cotrer), Catena (Polli), Mascarello, Camporese. All. Cassia
ATALANTA SASSUOLO: Thalmann, Rizza, Ledri, Fusar Poli (Monterubbiano), Piacezzi, Rizzon, motta, Alborghetto, Baldi (Pellegrinelli), Re (Scarpellini), Pirone. All.Garavaglia
ARBITRO: Scialla di Vicenza
MARCATORI: 29’ pt Clelland, 40’ pt Clelland, 45’ pt Clelland, 17’ st Brumana, 24’ st Alborghetti, 45′ st Camporese (autogol), 47′ st Brumana
NOTE: ammonite Piacezzi, Rizza, Pirone
SPETTATORI: 250 spettatori

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

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