Un largo risultato in difetto quello rimediato la scorsa domenica dalla forza sammarinese: le 7 reti sfoggiate dall’ospite Bologna hanno messo ko la formazione di casa, riuscita a rispondere un’unica volta solamente al 48′ con Tamburini.
Si tratta di una brutta sconfitta equivalente alla non raccolta di punti ed all’arresto di una minima striscia di continuità in termini di prestazione.

A pronunciarsi dopo la difficile gara il tecnico delle biancoblù Simone Bragantini: “Abbiamo fatto bene nel primo tempo dove è uscita fuori la partita che pensavamo perché siamo state pericolose, e per questo potevamo concretizzare. Mi è piaciuta la reazione che ci ha permesso di accorciare, sviluppando anche una buona manovra, poi, però, a parer mio, c’è stato un crollo mentale; a volte sono i dettagli che pesano“.

Una costruzione che fatica ad ingranare; non si tratta, quindi, di un caso isolato, ma vi sono tutti i presupposti per fare meglio e provare a recuperare qualche gradino statistico: “In questi mesi abbiamo sempre avuto alti e bassi e dobbiamo migliorare – ha, infatti, riferito la guida titana – Ora si pensa al prossimo avversario ed a curare in maniera drastica certi dettagli“.

Appuntamento, quindi, domenica 9 per l’incontro in trasferta con l’Hellas Verona.

1-7: questo l’esito della più recente disputa di campionato affrontata dall’Academy, impegnata contro il Bologna presso lo Stadio di Montecchio. Un risultato difficile da digerire che ha interrotto la striscia positiva di traguardi dell’insieme biancoazzurro, già caduto in fase d’andata davanti alla medesima avversaria.

Nessun riscatto, quindi, per la formazione sammarinese, con una rete (l’unica della partita a favore trovata al 48′ da Tamburini) che non è bastata a fermare il grosso ed insistente pressing bolognese di una gara fatta di due tempi da scindere.
E mentre gli ultimi frammenti di sorriso risalgono alla quindicesima e sedicesima giornata del campionato cadetto, l’attesa ora è tutta per la prossima trasferta in casa Hellas.

Un post gara con dichiarazioni spontanee e dal gusto amaro per Angelica Poli, soffermatasi ai microfoni del club con l’intenzione di commentare quanto accaduto durante la recente circostanza interna: “Dopo la mia giocata mi sembrava avessimo ancora energie per rientrare in partita ed anch’io mi sentivo più lucida del solito – ha detto -. È stato, però, un risultato severo rispetto a quello che abbiamo fatto e creato soprattutto nel primo tempo, purtroppo non finalizzato.
Ripartirei dall’atteggiamento per le prossime partite perché è quello che c’è stato; ho visto solo un calo fisico e non posso rimproverare niente alla squadra.
Purtroppo dobbiamo diventare più ciniche. Prendiamo il buono“.

L’attaccante 2003, neo immessa nella rosa al timone di mister Bragantini, si è poi espressa in merito al proprio percorso individuale, sì inedito poiché in nuovi colori, ma già particolarmente positivo sotto il punto di vista della coesione: “Sono molto felice di essere qua – ha, infatti, ammesso -. Mi sto ambientando sempre di più e trovando meglio con le compagne, il mister e lo staff“.

A concludere l’analisi del medesimo incontro per mano di Elisa Battaglioli: “A livello tattico nel primo tempo eravamo organizzate molto bene,ma una volta che subisci il primo, il secondo, il terzo goal, è inevitabile un calo, pur mettendocela tutta e provando a tenere i ritmi. Purtroppo è andata così.
È un risultato severo ed i goal subiti troppi, ma ora c’è da stare concentrati per la prossima partita“.