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Tesserate raddoppiate, sempre più giovani si avvicinano al calcio femminile

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel corso del Consiglio Federale, che si è svolto nei gironi scorsi a Roma, è stato presentato il Bilancio Integrato 2023, che rappresenta i principali numeri prodotti dal calcio italiano e il suo crescente impatto sociale.

Buoni riscontri sul fronte dello sviluppo del calcio femminile. Negli ultimi 15 anni, infatti, le giocatrici tesserate sono più che raddoppiate. Si è passati da un totale inferiore alle 19.000 unità ad oltre 42.000. Numeri significativi che sottolineano che il calcio sta diventando una delle prime scelte sportive anche per le più giovani. Le tesserate tra i 10 ei 15 anni, ad esempio, nello stesso periodo sono quasi triplicate.
Numeri in aumento anche grazie all’introduzione del professionismo della Serie A femminile che risale alla stagione 2022-2023.
Crescita che riguarda anche le entrate commerciali, l’affluenza agli stadi e l’audience televisiva oltre che ad un aumento sempre maggiore sui social media, sia delle squadre che delle tesserate.

Grande attenzione, inoltre, va alla valorizzazione dell’attività giovanile a livello sportivo, educativo e sociale. Si tratta di un aspetto che pone la FIGC tra le primarie organizzazioni sportive del Paese per quanto concerne il coinvolgimento dei giovani in ambito scolastico, nonché una delle Federazioni calcistiche europee con il maggior numero di studenti coinvolti all’interno delle progettualità svolte nelle scuole. Il tutto aiuterà anche per il futuro all’avvicinamento di giovani al calcio femminile.

A riguardo il presidente federale Gabriele Gravina ha dichiarato: “Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese. Attraverso il Bilancio Integrato, raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità”.

“Facciamogli fare due gol, il far play vale più di tre punti”, il racconto di Alice Gambarelli dell’Atletico Castellazzo

Applausi a scena aperta per l’Atletico Castellazzo, realtà che si è resa protagonista di un gesto di fair play da sottolineare. Le giovani rossoblù di Reggio Emilia, che giocano presso il campo di Fazzano di Correggio, nello scorso week-end erano in scena nel torneo campionato Allieve interprovinciale CSI (Reggio Emilia/Parma/Modena).
Domenica 16 novembre 2024 una fitta nebbia ha avvolto il campo durante la partita Montecchio Calcio-Atletico Castellazzo, e alla fine del primo tempo il giudice di gara decide la sospensione della gara. Il tabellone segna un 2-0 a favore del Montecchio”.

 

Comincia cosi il racconto di Alice Gambarelli, cofondatrice nel 2014 della società emiliana e responsabile del settore femminile che da 3 anni allena le categoria allieve, che continua:
“Il CSI di Reggio Emila ricalendarizzando la partita, decide che la gara venga rigiocata dal primo minuto annullando di fatto i 2 gol del Montecchio.
Durante gli allenamenti, dopo averne parlato con il mio vice Alessandro Amadei e con la società, comunico alle ragazze la decisione del Centro Sportivo, e propongo di lasciare segnare al Montecchio i 2 gol che ci avevano fatto nel primo tempo.
Le ragazze sono d’accordo con me, sarà dura ribaltare un risultato del genere, ma la sportività viene prima di tutto”.

Il tecnico della squadra continua il suo racconto evidenziando: “Arriva domenica 2 febbraio rinunciamo ai nostri colori sociali rosso blu e ci schieriamo in campo indossando la nostra muta ‘speciale’. Disegnata dal nostro presidente Matteo Merli, sul petto invece dello sponsor abbiamo l’#RESPECT. Negli spogliatoi ribadisco l’importanza del gesto che andremo a compiere, gesto reso ancora più pesante dalla classifica, il Montecchio è primo a 19 punti noi seconde a 18″.

La responsabile del settore femminile della società, che ha anche la formazione under 14 allenata dal presidente Matteo Merli vincitrice lo scorso anno del torneo di categoria CSI battendo il Mantova Calcio in finale,  continua:
“Le mie ragazze sono convinte, ribadiscono che ce la metteranno tutta, scendiamo in campo convinte e con la formazione più offensiva mai schierata.
Abbiamo gli occhi addosso, so che non tutti i miei genitori sono d’accordo con la scelta fatta, ma è inutile che mi riempio la bocca di parole quali sportività, rispetto e correttezza se poi non le faccio seguire con i fatti”.

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Alice Gambarelli, al timone della società vede ragazze di Reggio Emilia, Carpi e paesi limitrofi, altre di origini straniere e due ragazze sordo mute, racconta carica d’orgoglio il bel gesto: “L‘arbitro fischia il Montecchio attacca e noi stiamo ferme, il nostro portiere si avvicina al palo per lasciare la porta completamente libera. Così per 2 volte, 2 gol che ristabiliscono il parziale della gara sospesa.
Ora inizia la vera partita, attacchiamo tanto, ma riusciamo a far un solo gol nel secondo tempo, la partita finisce 2-1″.

Delusione post gara? La squadra capitanata da Alessandra Galantini e dal vice Francesca Amadei metabolizza cosi il passo falso:
“Negli spogliatoi il clima è disteso, si scherza, faccio i complimenti e ci facciamo anche una bella foto, che a guardarla ora sembra la foto di una vittoria, perché in fondo abbiamo vinto anche noi portando alti i valori dello sport e non arrendendoci”.

Eleonora Goldoni: “Album Panini? A te bimba che da sempre hai sognato di essere su quell’album, è per te”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ieri è stato presentato il primo album Panini cartaceo dedicato interamente al calcio femminile, che si compone di 322 figurine da raccogliere in 48 pagine con la copertina che rappresenta le dieci squadre con una calciatrice rappresentativa per ogni club. Felicissima a riguardo Eleonora Goldoni che tramite social ha affermato:

“Questa giornata rimarrà nella storia del calcio, un traguardo che diventa un punto di partenza impattante. Un momento che evidenzia una passione che ci accomuna e che ispira migliaia di bambine che iniziano già a sognare di essere un giorno in questo meraviglioso album di figurine Panini”.

La giocatrice della Lazio poi aggiunge: “A te bimba, che da sempre hai sognato di essere su quell’album, è per te. Per tutte quelle che hanno sperato di esserci almeno per un giorno, questo momento è vostro. Ogni volto, ogni figurina, ogni ricordo è intriso dal desiderio di quella bambina che ha sempre sognato di esserci un giorno”.

Durante la presentazione dell’album, invece, la centrocampista biancoceleste ha dichiarato: “Un passo gigante è stato fatto. Per noi è un vero privilegio e non lo dico solo perchè siamo immortalate su questo album. Ora possiamo essere dei punti di riferimento per tante bimbe che da oggi cominceranno a collezionare queste figurine. Per noi calciatrici è un bel messaggio da dare per quello che rappresentiamo”.

 

As Roma femminile vincitrice della Super Coppa Italiana, ricevuta e premiata al Campidoglio

Credit Photo: Alessandro Bugelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e il consigliere e presidente del Roma Club Campidoglio, Federico Rocca, hanno accolto e premiato in Aula Giulio Cesare l’As Roma Femminile, vincitrice della Supercoppa Italiana.

Presente tutta la squadra con la capitana Manuela Giugliano e l’allenatore Alessandro Spugna in testa, lo staff tecnico e dirigenziale.

La presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, ha dichiarato: L’As Roma Femminile è un orgoglio per tutti noi. Con la vittoria della Supercoppa Italiana, che arriva dopo la conquista dello scudetto nell’ultima stagione, le ragazze giallorosse hanno portato in alto ancora una volta il nome di Roma. Questa squadra rappresenta un esempio di impegno, passione e determinazione per tutti e in particolar modo per tante giovani”,

Anche il consigliere capitolino Federico Rocca, ha voluto ringraziare la squadra:.“È motivo di orgoglio riempire questa aula di giallorosso. Per noi qualsiasi atleta che gira per l’Italia con la lupa capitolina è un motivo di vanto. Quando una squadra va nella stessa direzione si ottengono grandi risultati e la Roma femminile per noi è una soddisfazione e una gioia“.

Infine il tecnico giallo-rosso Alessandro Spugna, ha commentato la prestigiosa giornata del Campidoglio: “Siamo orgogliosi e orgogliose di essere qui e di poter rappresentare in campo la città più bella del mondo. Roma ci sta seguendo con grandissimo interesse e da parte nostra stiamo riuscendo a trasportare tanti tifosi non solo al Tre Fontane ma anche in trasferta. Non dobbiamo fermarci qui, vogliamo continuare a far divertire i nostri tifosi”.

In chiusura il capitano, Manuela Giugliano, ha voluto ringraziare Roma Capitale per la vicinanza ed il sostegno a questa grande realtà calcistica: “Per tutte noi è un onore tornare in Campidoglio, ringraziamo il Comune per questo invito. Speriamo che possa continuare ad essere un’abitudine perché significherebbe aver vinto altri trofei per questa città”.

Presentato a Roma ‘Calciatrici 2024-2025’, il primo album Panini dedicato alla Serie A Femminile.

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il sogno di ogni calciatrice è diventato realtà. Da oggi, e per la prima volta, la Serie A Femminile ha un album Panini cartaceo, tutto suo. E quel ‘ce l’ho, ce l’ho, manca’, la frase cult di ogni collezionista di figurine, varrà anche per le protagoniste di ‘Calciatrici 2024-2025’, presentato questa mattina presso l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton di Roma.

Una platea d’eccezione per una giornata storica: dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, appena rieletto per il quadriennio 2025-28, alla presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti e al direttore mercato Italia di Panini Alex Bertani. Presenti, tra gli altri, anche il commissario tecnico della Nazionale Femminile Andrea Soncin, il capodelegazione della Nazionale maschile Gianluigi Buffon, quella della Nazionale femminile Chiara Marchitelli Renzo Ulivieri, presidente AIAC, oltre alle calciatrici protagoniste del primo storico album, una per ogni squadra.

L’album si compone di 322 figurine da raccogliere in 48 pagine con la copertina che rappresenta le dieci squadre con una calciatrice rappresentativa per ogni club: Manuela Giugliano (Roma, unica italiana candidata al Pallone d’Oro), Cristiana Girelli (Juventus), Vero Boquete (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Nadia Nadim (Milan), Eleonora Goldoni (Lazio), Benedetta Orsi, (Sassuolo), Eli Del Estal (Como Women), Paola Di Marino (Napoli Femminile) e Cecilia Re (Sampdoria).

“Una prima storica collezione. Siamo molto orgogliosi di presentare oggi il primo album cartaceo dedicato alla Serie A Femminile frutto di un grande lavoro di squadra tra tutte le parti coinvolte – ha dichiarato Alex Bertani, direttore del mercato Italia di Panini –. Una raccolta importante che segna un traguardo storico per noi di Panini e per tutto il movimento femminile. Da oggi collezionisti e giovani calciatrici potranno vivere il sogno di sfogliare un album dedicato”.

Come per l’album dedicato a Panini Calciatori 2024-2025, anche questo è in versione brossura, ovvero con il dorso rilegato. All’interno dell’album, inoltre, si trovano anche le pagine dedicate alla Serie B e alla Nazionale, che nel prossimo mese di luglio disputerà la fase finale dell’Europeo in Svizzera.

In occasione della 18ª giornata di Serie A Femminile di domenica 9 febbraio 2025 e delle semifinali di Coppa Italia Femminile, inoltre, Panini Calciatrici 2024-2025 verrà promosso su tutti i campi. L’album verrà distribuito gratuitamente al pubblico negli stadi che ospiteranno le partite, oltre all’ingresso in campo con l’album da parte di tutte le bambine che accompagneranno le calciatrici. Le capitane, inoltre, si scambieranno le maxi figurine con i rispettivi loghi prima dell’inizio delle partite.

La Sampdoria si rafforza: Arcangeli e Barbieri pronte a dar battaglia

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

Nicole Arcangeli è a tutti gli effetti una giocatrice della Sampdoria Women. Nelle ultime ore di mercato invernale, infatti, si è concretizzato il trasferimento a titolo definitivo con diritto di recompra dell’attaccante che si trovava già in prestito presso le doriane dalla Juventus Women. L’attaccante classe 2003, si è distinta in campo per le sue prestazioni brillanti se non decisive (vedasi la vittoria in Campionato contro il Napoli arrivata proprio grazie al suo gol) e proprio per questo le blucerchiate hanno scelto di continuare a puntare su di lei. Nonostante la giovane età (è una classe 2003) il suo palmares annovera degli importanti traguardi.

Cresciuta calcisticamente tra Junior Coriando e Riccione, nel 2019 è approdata alla Juventus dove si è immediatamente fatta notare per la sua visione del gioco e per il suo senso del gol. Con la maglia bianconera, in Primavera, ha messo a segno 40 reti. Il 2021-2022 (22 gol stagionali) è quella della sua definitiva consacrazione tra le ‘grandi’: ha esordito in prima squadra in Coppa Italia contro la Pink Bari e nella partita di Campionato contro il Milan (quella fu una giornata decisiva e speciale per la Juventus Women perché decretò il quinto scudetto consecutivo della squadra di Torino). La Vincitrice del premio come “Best Italian Golden Girl Player Under21” del 2022 (conferitole il 7 novembre di quell’anno) ha poi iniziato la sua esperienza di crescita in prestito: Parma, Como, Pomigliano, e Sampdoria (che ora è ufficialmente la sua squadra).

Oltre Arcangeli, il club blucerchiato ha reso noto di aver acquistato a titolo definitivo anche l’italo-americana Alice Barbieri. Centrocampista classe 2003, nata negli States da genitori italiani (Mantova per l’esattezza), è stata notata dall’Università dell’Oregon già prima che terminasse l’high school e nel campionato universitario ha giocato per ben tre anni. Il suo talento l’ha poi portata alla UCLA, dove ha vinto il torneo della Lega e, conseguentemente, ha disputato il National Championship che vede sfidarsi 64 tra le squadre più forti d’America. Giunta in Italia con un contratto che la lega alle doriane per sei mesi con eventuale rinnovo per un anno, lei che ha tra i suoi idoli Andrea Pirlo, avrà il compito assieme alle sue compagne di squadra, di portare la Sampdoria alla salvezza.

Stando a quello che di lei racconta The Underrated Scout, pagina che ci informa dei talenti provenienti dal calcio americano, sebbene lei si presenti come centrocampista, la sua ultima stagione negli States l’ha vista ricoprire il ruolo di difensore centrale (a destra nella coppia), precedentemente aveva fatto da mediana. Dotata di un buon fisico, decisamente ben piazzata per gli standard italiani (si parla di 1.78 metri) è molto capace nei duelli sia a terra, che aerei.

Arianna Caruso, dopo la firma al Bayern: “Ho preso la decisione giusta, club con una grande storia”

Credit Photo: Bayern

L’FC Bayern Women ha ingaggiato Arianna Caruso in prestito dalla Juventus, la nostra giocatrice nazionale di 25 anni trascorrerà il resto della stagione 2024/25 a Monaco.

Francisco De Sá Fardilha, direttore tecnico dell’FC Bayern Women, alla firma della giocatrice attraverso i canali ufficiali del Club ha dichiarato: “Arianna è una centrocampista completa, brava in difesa ma con qualità anche con la palla. Questo è molto importante per il nostro stile di gioco. Siamo felici di aver ingaggiato una giocatrice così brava in così poco tempo, che ha anche doti di leadership ed esperienza”.

L’Italiana, nella sede tedesca dopo i passaggi di rito, ha voluto sottolineare la sua scelta:

“Il passaggio al Bayern è una grande opportunità per me. Ho preso la decisione giusta. Il Bayern è un club con una grande storia. Sono felice di essere qui e di rafforzare la squadra. Sono certa che potrò crescere ulteriormente qui e vivrò tante grandi esperienze. Penso di poter arricchire la squadra con il mio carattere e contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi. Ho giocato contro il Bayern tre volte questa stagione con la Juventus e mi è piaciuto lo stile di gioco e il modo in cui l’allenatore ha impostato la squadra. Non vedo l’ora di scendere in campo per il Bayern.”

Arianna Caruso, nata a Roma, ha fatto il suo debutto da senior per l’Italia in una partita di qualificazione agli Europei contro Israele nel 2019. Sucessivamente ha giocato tra le file della Juventus vincendo il campionato italiano per ben sei volte (5 nella Juventus Women), più tre coppe nazionali e supercoppe ciascuna. La centrocampista è stata nominata calciatrice dell’anno, per la Serie A Femminile, tre volte tra il 2021 e il 2023.

Il Responsabile del Bayern Monaco De Sá Fardilha, in chiusura d’intervento ha concluso: “Stiamo entrando in una fase chiave della stagione, quindi abbiamo bisogno di giocatrici come Arianna. È stata una di quelle che si è distinta con le sue prestazioni nelle partite contro la Juventus. Non è una coincidenza che sia stata capitano e abbia giocato per un club così grande per così tanto tempo. Arianna porta sia l’atteggiamento di una regista che di un sei di contenimento. Ci dà più opzioni per il nostro centrocampo”.

Giovanni Valenti, coach Brescia Femminile: “Fare quattro gol al Pavia non era scontato. Col Bologna ci aspetta una gara tosta”

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Brescia ha ottenuto la sua nona vittoria in diciassette gare di Serie B, grazie al 4-0 arrivato domenica contro il Pavia Academy e tra qualche giorno andrà sul campo del Bologna. Dopo la vittoria delle Leonesse sulle pavesi, abbiamo intervistato a fine gara l’allenatore delle biancazzurre Giovanni Valenti.

Giovanni, come commentiamo questo 4-0 del Brescia al Pavia Academy?
«Il Pavia, ultimamente, aveva perso di misura col Lumezzane e Ternana e poi ha battuto il Chievo la settimana prima: fare quattro gol a loro non era scontato. Abbiamo fatto una prestazione di squadra: bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, soprattutto a Cacciamali che ha giocato con la febbre e ha fatto gol. È stata proprio brava e sappiamo che è una ragazza che ci dà affidamento. Mi son piaciute le nuove arrivate: Requirez è una delle poche mancine della squadra, può giocare sia a braccetto nella difesa a tre che come terzino nella difesa a quattro. Larsson si sta ambientando, ma mi è piaciuta molto contro le pavesi: sarà un’arma in più per il nostro attacco».

Inoltre, per la terza volta in questa stagione, il Brescia non ha subito gol.
«Questo deve essere l’orgoglio di dire che abbiamo finito la partita con la porta inviolata e bisogna lavorare tutte insieme affinché questo accada ancora».

Adesso ci sarà la sfida in casa del Bologna che all’andata s’impose sul Brescia per uno a zero.
«Ho visto che il Bologna s’è rinforzato tanto, prendendo tante giocatrici della Serie A, poi è una delle squadre che secondo me gioca il miglior calcio del campionato e anche i dati dicono che sono vicino a noi per possesso e per numeri di passaggi. Sarà veramente difficile e tosta. Non vediamo l’ora, perché abbiamo Bologna, Ternana, Freedom e Genoa: all’andata abbiamo fatto zero punti in queste quattro partite, vogliamo migliorarci».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Giovanni Valenti per la disponibilità.

La AS Roma supera facilmente la Sampdoria: i dati “Panini Digital” della 17a di Campionato

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 17° giornata della massima Serie A femminile, attraverso i dati statistici della “Panini Digital” ha dato la certezza: della netta vittoria della AS Roma sulla Sampdoria.

Un 4 a 0 che dice tutto sul match ma andando a sviluppare nel dettaglio “analysis”, nei numeri, troviamo la netta superiorità di squadra delle capitoline, che con un IVS di 89 su 11, evidenzia il divario visto poi sul rettangolo di gioco.

Le ragazze di Spugna riscattano il precedente match, contro il Milan, sviluppando un volume di gioco pari al 68% di tutte le palle giocate con una qualità di gioco nettamente superiore: 557 sfere contro le sole 172 delle doriane. Con un baricentro improntato sui 64.8 mt. la Roma ha un atteggiamento molto più dinamico, sia in fase difensiva che offensiva, commettendo pochi falli e recuperando palla con maggior facilità e proteggendo la difesa della propria porta con estrema facilità.

Ma la maggior pericolosità, in tutta la sfida, si è vista in fase offensiva che hanno visto le campionesse d’Italia in carica creare molto andando a cercare la profondità con l’utilizzo in ampiezza: con cambi di gioco, sia da destra che a sinistra, e molti cross dal fondo (14 su 1).

Le iniziative personali, infine, hanno prodotto molte azioni pericolose che hanno portato le attaccanti giallo-rosse a capitalizzare ben 27 tiri (di cui 19 dentro lo specchio della porta) verso la porta avversaria, contro i soli 2 tiri della Sampdoria, ed avere una percentuale di attacco pari al 59%.

Nei flussi di gioco delle vincenti si evince un gran lavoro sulla mediana del campo: con Linai, su tutte, regina del gioco che porta 87 sfere a buon fine (pari al 94% delle giocate utili), al suo fianco troviamo Greggi che anella 72 giocate precise per le compagne (pari al 86% di tutto il match) per un vero e proprio comando del centro campo.

La Sampdoria mantiene un grafico del flusso di gioco nella propria metà campo, con un dare e tornare della palla tra Re (con 20 retro-passaggi in porta) e Tamperi che cambia le direzioni ma non trova compagne per le ripartenze. Anche Nano e Heroum partecipano molto al gioco in area ma lasciano troppi spazi alle avversarie per il recupero della sfera.

La migliore in fase offensiva per la AS Roma è senza dubbio Manuela Giugliano che con i suoi 4 tiri a rete, e 2 gol (seconda in classifica generale con 9 reti) seguita dalla ritrovata Viens (sempre con 4 tiri in porta) per chiudere con i tre tentativi di Linari  e Troelsgaard. La Sampdoria pervenuta solo con Bertucci e Colombo, con un solo tiro a rete,

Eleonora Goldoni finisce tra i pali: “Grazie perché un mio sogno é diventato realtà”

Credit Photo: Giuseppe Fierro- Photo Agency Calcio Femminile Italiano3

“Questa esperienza mi mancava” scrive sorridendo sui social Eleonora Goldoni, calciatrice della Lazio che la scorsa domenica si è trovata a difendere i pali della Lazio. La centrocampista, infatti, nei minuti finali di gara della trasferta di Como nei minuti di recupero ha rilevato Sara Cetinja come portiere, vista l’espulsione rimediata dalla classe 2000 serba ex Inter e Pomigliano. Riferendosi al portiere biancoceleste, poi, Goldoni nel suo post pubblicato sui social aggiunge: “Sara Cetinja mi devi almeno una cena”.

Nonostante la presenza in panchina di Kerttu Karresmaa, autrice di una buona prestazione in Coppa Italia contro la Juventus in settimana, infatti mister Grassadonia è stato costretto ad inserire tra i pali un elemento di movimento, con Goldoni che si è ‘offerta’ come sostituta di Cetinja nei minuti finali contro le lariane. A riguardo la centrocampista classe ’97 ha aggiunto: “Grazie perché un mio sogno é diventato realtà”.

Nonostante per le biancocelesti ci fosse ancora un cambio, con 4 calciatrici subentrate, non erano rimasti più slot per effettuare sostituzioni. Per Yang e Goldoni ingresso al 20′ della ripresa, per Martinovic al 37′ della seconda frazione e per Visentin al 42′. Dopo circa 120 secondi Cetinja non controlla a dovere un pallone trattenendolo con le mani fuori dall’area. Arriva cosi un rosso diretto che lascia la Lazio in 10 e dopo altri due minuti di interruzione, sulla punizione successiva all’espulsione, Kramzar non lascia scampo a Goldoni, che tocca senza respingere a dovere subendo cosi gol dal limite dell’area nonostante la folta barriere disposta dalla stessa centrocampista. Dopo 8 minuti di recupero termina per 1-2 per la Lazio che porta a casa l’intera posta in palio. Lo stesso club ha poi pubblicato una foto di Goldoni con i guantoni scrivendo: “Un nuovo portiere”. 

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