La Nazionale femminile vive momenti complicati. La nuova ct Montsé Tomé ha convocato tutte le calciatrici del Mondiale ad eccezione di Jenni Hermoso e anche alcune tra le ribelli che non avevano partecipato alla Coppa del Mondo come Mapi Leon, Patri Guijarro. Tornano anche Laia Aleixandri, Amaiur Sarriegi e Lucía García che non erano state convocate per il Mondiale ed erano tra le 15 ribelli pre-Mondiale.
Tra le campionesse del Mondo restano fuori Ivana Andrés, Alba Redondo e Salma Paralluelo, tutte e tre sono state molto importanti nella conquista della Coppa del Mondo con Salma che ha deciso quarti di finale e semifinale con i suoi goal. Rimane fuori invece Sandra Panos che è rimasta in panchina anche nella prima partita di campionato del Barcellona. Cata Coll è infatti diventata la titolare in Nazionale e anche nel Barça, vediamo se anche Montsé Tomé proseguirà con queste gerarchie.
Ecco le convocazioni:

Portieri: Misa Rodríguez, Cata Coll, Enith Salon;

Difensori: Irene Paredes, Laia Aleixandri, María Méndez, Oihane Hernández, Olga Carmona, Ona Batlle, (Mapi León) sostituita da Claudia Florentino;

Centrocampiste: Aitana Bonmatí, Alexia Putellas, Patri Guijarro (sostituita da Maite Oroz), María Pérez, Tere Abelleira, Rosa Márquez;

Attaccanti: Athenea del Castillo, Esther González (sostituita da Cristina Martin-Prieto), Eva Navarro, Mariona Caldentey, Inma Gabarro, Amaiur Sarriegi, Lucía García.

Dopo le convocazioni è successo di tutto. Alcune calciatrici hanno avvisato di non essere state contattate e quindi di non riuscire ad arrivare in tempo. Il CSD ha segnalato che la legge dovrà essere rispettata e che quindi le giocatrici rischiavano da 2 a 15 di sospensione. Jenni Hermoso ha dichiarato che la Federazione sta cercando di dividere le calciatrici e di manipolarle. “Proteggermi da che cosa, o da chi?”.
Dopo varie riunioni, alcune tra le calciatrici sono state libere di andare via. Lo hanno fatto Mapi León e Patri Guijarro, tra le più attive nelle proteste per un cambiamento all’intero della Federazione. Claudia Florentino prenderà il posto di Mapi mentre Maite Oroz è stata convocata al posto di Patri Guijarro. Anche Esther Gonzalez non riesce a partecipare alle sfide di Nations League. Al suo posto ecco Cristina Martin-Prieto del Siviglia. Si è creata una commissione mista ed il segretario generale della RFEF Andreu Camps andrà via. Le calciatrici si sono dichiarate soddisfatte dei cambiamenti. Mapi e Patri hanno deciso di andare via perchè non si sentono mentalmente pronte per scendere in campo. In questa convocazione sono state accompagnate dal direttore generale del Barcellona femminile e dagli psicologi per accompagnarle in questa decisione non facile per loro. Parliamo di alcune tra le calciatrici più forti al mondo che decidono volontariamente di lasciare la Nazionale, un gesto onorevole e che va appoggiato per la pressione psicologica che hanno avuto prima di questa scelta.

Intanto domani si gioca contro la Svezia alle 18,30 a Goteborg allo Stadio Gamla Ullevi la prima delle partite della Nations League. La Spagna riuscirà a concentrarsi sul match e competere contro una tra le squadre più forti al Mondo?