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Simone Bragantini, coach Bologna: “Sconfitta contro il Chievo? C’è poco da commentare”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il commento di Simone Bragantini, allenatore del Bologna, dopo il 3-0 subito in casa contro l’H&D Chievo Women nella 21a giornata di Serie B.

Una sconfitta dove c’è poco da commentare. Non siamo scese in campo. Il primo gol subito è arrivato su un cross sbagliato e noi non abbiamo avuto la reazione che, invece, bisognava avere dopo una rete del genere. Noi abbiamo dimostrato comunque nelle ultime due partite un atteggiamento, un comportamento e una determinazione completamente differente da quella contro il Chievo e non riusciamo a dare continuità a questo ed è lì che che dobbiamo crescere, perché abbiamo dimostrato nella partita contro il Genoa di fare una partita con una mentalità, con una vivacità e con una voglia completamente differente. Contro le clivensi sono, secondo me, mancate in tante parti. L’infortunio di Margherita Brscic? Speriamo che non sia nulla di grave“.

Uefa Womens Champions League, quarti di finale: l’anteprima di SK Brann-Barcellona

SK Brann e Barcellona si affronteranno stasera alle ore 21 all’Åsane Arena di Bergen per l’andata dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League.

Il Brann, alla sua seconda esperienza europea, ha iniziato la fase a gironi con il coefficiente più basso tra le 16 contendenti, ma ha superato agevolmente il proprio girone precedendo in classifica le più esperte Slavia Praha e St. Pölten. Tra i risultati della fase a gironi spicca inoltre un 2-2 in rimonta in casa del Lione. Le campionesse di Repubblica Ceca e Austria sono tornate a casa da Bergen con una sconfitta, mentre il Lione, otto volte vincitore della Champions League, ha ottenuto solo un punto grazie al tempo nevoso dell’Åsane Arena. La prima partita di Toppserien del Brann contro il Lillestrøm si è conclusa con una sconfitta. Tuttavia, la squadra allenata da Martin Ho conta sulla spinta dei tifosi e sulle sue migliori giocatrici come la centrocampista Justine Kielland (3 gol nella fase a gironi) e Rakel Engesvik che incanta con gol e giocate.

Le campionesse in carica del Barcellona hanno vinto cinque partite su sei della fase a gironi, pareggiando 4-4 in casa del Benfica nella sesta giornata col primo posto già matematicamente conquistato. Il Barcellona ha già superato i 100 gol stagionali e sta dominando in Liga F poichè ha 9 punti di vantaggio sulle inseguitrici del Real Madrid. L’ultimo match di campionato si è concluso addirittura sul risultato di 7-0 per il Barcellona, capace di asfaltare il Tenerife segnando 6 gol nel primo tempo. Anche la differenza reti è spaventosa: appena 5 gol subiti e 89 segnati in 20 partite per le Blaugrana allenate da Jonatan Giráldez. L’impressione è che il Barca possa ampiamente dominare nel doppio confronto dei quarti fdi finale.

La piattaforma di streaming DAZN sta rimovendo il paywall al più grande portfolio di calcio femminile di tutto il mondo, compresa la UEFA Women’s Champions League. Ciò favorirà la crescita degli ascolti e fornirà una nuova dimora virtuale globale per il calcio femminile, offrendo un maggiore accesso alle partite, ai contenuti e alla comunità internazionale del calcio femminile.

Alcune partite sono trasmesse gratuitamente in diretta streaming sul canale YouTube di DAZN in tutto il mondo tranne in Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) – dove i diritti includono clip e highlights – in Cina e nei suoi territori.

La diretta YouTube sarà incorporata anche nei MatchCenter di UEFA.com e su UEFA.tv per alcune partite della UEFA Women’s Champions League, con gli highlights che seguiranno a mezzanotte CET.

1. Liga Žen: che derby tra Slavia e Sparta Praga, primo punto per il Pardubice

La 12ª giornata della 1. Liga Žen sicuramente resterà uno dei punti più alti dell’attuale stagione di calcio ceco femminile. Questo turno infatti, il terzultimo della stagione regolare, è stato assolutissimamente ricco di colpi di scena e partite interessanti.

La più bella, senz’ombra di dubbio, il derby. Slavia Praga e Sparta Praga sono LA storia del calcio ceco, specialmente in ambito femminile, avendo vinto praticamente solo loro (l’unica eccezione, campionato 1972-73 nell’allora Cecoslovacchia, rappresentata dall’Uhelné Skladý, pur sempre una squadra della capitale) tra campionato e coppa. E come tradizione, è stata una stracittadina spettacolare, ricca di colpi di scena.

I 1050 spettatori di Horní Měcholupy, il quartiere dov’è situato il campo principale della squadra femminile biancorossa (non si è giocato all’Eden Arena, motivo per il quale il canale YouTube Ženský Fotbal ha potuto mandare in onda la diretta), hanno potuto apprezzare un match davvero acceso. Lo Slavia, partito senza Lukášová  – infortunatasi alla spalla – e con l’esordio della 17enne Nicole Bryscejnová e la rientrante Kateřina Svitková, ha sbloccato la gara con un diagonale di Khýrová al 6′, prontamente pareggiato da Polcarová due minuti più tardi, grazie ad un errato disimpegno.

Poi Khýrová è stata nuovamente protagonista, segnando al 10′ con un grande esterno sinistro dal limite dell’area, e al 20′ quando, nuovamente in diagonale e in una situazione simile all’1-0, ha fissato il punteggio sul 3-1. Tripletta e pallone portato a casa. Poco dopo però, Chang approfitta di un pallone sfuggito al portiere per accorciare il distacco. Ripresa accesa con opportunità da una parte e dall’altra. Le Bílo-červený cestinano per ben tre volte l’occasione del 4-2, le Granata mancano in altrettante opportunità la palla del pareggio. Risultato che viene raggiunto al 91′: angolo da sinistra di Sonntagová, e colpo di testa sul primo palo di Kožárová (peraltro ex della sfida) che fredda il portiere e fissa la sfida sul 3-3. Un derby straordinario che non muta la situazione di classifica e che rende interessante anche la seconda fase. Lo Slavia, che sin qui aveva incassato solo 2 reti in 11 giornate, incassa tre reti in un unico incontro, e lo Sparta diventa così la seconda squadra a segnare più di due gol alle rivali, dopo il Lione in Champions League.

Risultato del quale approfitta lo Slovácko, che con il 3-0 di Ostrava accorcia a -6 sul secondo posto, ultimo valido per la Champions League. Contro il Baník, decidono la doppietta di Kashima nel primo tempo e la rete di Klímová nella ripresa. Doppio 0-0 nelle altre due partite. Il Viktoria Plzeň stoppa lo Slovan Liberec, e le due squadre rimangono appaiate al quarto posto. Risultato che premia le Rossoazzurre, che hanno tolto alle Biancoblù la possibilità di esprimere il proprio gioco, e che sottolinea la loro crescita, seppur manchi ancora un piccolo step per tornare tra le prime 4, e aiuta anche uno Slovan in calo. Ancora più clamoroso il pareggio a reti bianche tra Pardubice e Lokomotiva Brno. Le padroni di casa per la prima volta in stagione non incassano nessuna rete, e strappano un pareggio fondamentale per sperare ancora nella salvezza tramite la fase dei playout.

CLASSIFICA

Slavia Praga 34, Sparta Praga 29, Slovácko 23, Slovan Liberec e Viktoria Plzeň 17, Lokomotiva Brno 10, Baník Ostrava 7, Pardubice 1.

TABELLINO SLAVIA PRAGA-SPARTA PRAGA 3-3 (fonte: sito ufficiale SK Slavia Praha)

SK SLAVIA PRAGA (4-2-3-1): Bryscejnová – Veselá, Bendová, Bartovičová, Xiao – Krejčiříková (46. Stackpole), Černá (90. Šlajsová), Svitková (89. Košíková), McLaughlin, Khýrová (89. Morávková) – Szewieczková (69. Křivská). All.: K. Piták

AC SPARTA PRAGA (4-4-2): Kožuriková – Bertholdová, Kotrčová, Dědinová, Bartoňová, Pochmanová, Polcarová (63. Kožárová), Sonntagová, Paulenová (69. Bužková), Chang (69. Dlasková), Beckman. All.: P. Gregora

Marcatrici: 6′ Khýrová (Sla), 8′ Polcarová (Spa), 10′ e 20′ Khýrová (Sla), 22′ Chang (Spa), 90’+1′ Kožárová (Spa)

Ammonizioni: 71′ Dědinová (Spa), 80′ Veselá (Sla)

Arbitro: Jana Adámková

UEFA Womens Champions League, quarti di finale: l’anteprima di Häcken-Paris Saint Germain

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Häcken e Paris Saint-Germain si affronteranno stasera alla Hisingen Arena di Göteborg nell’andata dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League.

Un tempo era scontato che la Svezia avesse almeno una squadra ai quarti di finale, ma l’Häcken è la prima squadra della Damallesvenskan a farcela da quando è stata introdotta la fase a gironi nel 2021/22. La squadra di casa è la sorpresa più romantica della fase a gironi. Chi l’avrebbe mai detto che l’Häcken avrebbe superato come seconda un girone con Real Madrid, Paris Fc e Chelsea, subendo oltretutto solo 5 gol in sei partite come le Blues. Merito di principi tattici trasmessi dall’allenatore Mak Lind e della capacità di adattarsi delle giocatrici.

Il Paris Saint-Germain, invece, ha iniziato male la fase a gironi, perdendo in casa dell’Ajax e in casa del Bayern. Ma quando è stato a un passo dalla prima eliminazione dal 2017/18, ha sconfitto due volte la Roma, battuto l’Ajax e poi pareggiato 2-2 in casa del Bayern, passando come primo. In campionato, le parigine rincorrono il Lione, distanti 7 punti le une dalle altre. Lo stato di forma della squadra di Jocelyn Precheur, capace di segnare 21 gol nelle ultime 5 partite tra campionato e coppa, la fa partire sulla carta come la favorita per superare il doppio confronto.

La piattaforma di streaming DAZN sta rimuovendo il paywall al più grande portfolio di calcio femminile di tutto il mondo, compresa la UEFA Women’s Champions League. Ciò favorirà la crescita degli ascolti e fornirà una nuova dimora virtuale globale per il calcio femminile, offrendo un maggiore accesso alle partite, ai contenuti e alla comunità internazionale del calcio femminile.

Alcune partite sono trasmesse gratuitamente in diretta streaming sul canale YouTube di DAZN in tutto il mondo tranne in Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) – dove i diritti includono clip e highlights – in Cina e nei suoi territori.

La diretta YouTube sarà incorporata anche nei MatchCenter di UEFA.com e su UEFA.tv per alcune partite della UEFA Women’s Champions League (tra cui Häcken-Paris), con gli highlights che seguiranno a mezzanotte CET.

Antonio Filippini, coach Genoa: “Contro il Tavagnacco una buona partita. Rientro di Abate fondamentale per la squadra”

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa ha vinto 4-1 in casa del Tavagnacco nella ventunesima giornata di Serie B: a segno per le genoane sono andate Caterina Bargi e Claudia Ferrato, doppietta per entrambe. Da segnalare, inoltre, il rientro in campo del difensore rossoblù Giada Abate dopo più di un anno di assenza per infortunio. In classifica, le genoane sono settime nel campionato cadetto e domenica affronteranno, in casa, il Brescia.

Al termine della partita, l’allenatore del Genoa Antonio Filippini ha commentato l’incontro davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Abbiamo fatto una buona partita: siamo venuti qua per portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Sono molto contento della prestazione delle ragazze. Dobbiamo continuare su questa strada: venivamo da una bruciante sconfitta col Bologna, direi che ci siamo riscattate molto bene. Il ritorno in campo di Giada Abate è per noi fondamentale, perché è una giocatrice importantissima all’interno del campo e dello spogliato. Infatti, quando è rientrata dopo un anno di duro lavoro, eravamo tutti emozionati compresa lei. Questa è la cosa più bella della giornata: il suo rientro ci ha dato tanta felicità“.

Federico Gozzi, Ravenna Women: “Dico la verità: sulla salvezza non è che noi ci ragionassimo tanto”

Il Ravenna sta vivendo probabilmente la sua stagione più difficile dalla fondazione, e le cose domenica non sono andate meglio, con la sconfitta per 6-1 con la Freedom, con tanto di infortunio grave per De Matteis, uno dei migliori elementi quest’anno. Al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV, il tecnico Federico Gozzi ha espresso con la massima sincerità i suoi sentimenti.

“È stata una pessima partita. Non siamo riuscite a fare quello che avevamo preparato in settimana, nonostante avessimo lavorato tanto e conoscessimo il gioco della Freedom. Il gol ci ha tagliato le gambe subito, poi è una squadra abbastanza fragile mentalmente, quindi si perdono in un attimo le certezze. Quello da un lato me lo posso anche aspettare. Quello che mi dispiace è che abbiamo perso una giocatrice molto importante con un infortunio molto grave, che purtroppo la terrà lontana dai campi per un po’ di tempo. E questo è un duro colpo, un ulteriore colpo per queste ragazze che già stanno affrontando una stagione molto difficile sotto tutti gli aspetti, e dovremo essere brave a trovare le motivazioni per finire il campionato in maniera degna, e onorare il nome della città, e il campionato stesso“.

Dico la verità: sulla salvezza non è che noi ci ragionassimo tanto. Noi abbiamo puntato a partita per partita per cercare di far crescere delle ragazze, per poter dare del mercato a loro, per un futuro, per lasciare qualcosa. Poi se la classifica si fosse mossa, ci saremmo fatti trovare pronti. Però diciamo che il nostro è un cercare domenica per domenica le motivazioni, e toglierci almeno le soddisfazioni, perché ripeto queste ragazze lavorano tantissimo durante la settimana, e mi piacerebbe regalare loro almeno qualche soddisfazione“.

UEFA Womens Champions League: un coraggioso Benfica battuto in rimonta dal Lione nell’andata dei quarti di finale

Il Lione (otto volte vincitore della UEFA Womens Champions League) ha superato un coraggioso Benfica recuperando un gol di svantaggio e assicurandosi un leggero vantaggio nell’andata dei quarti di finale a Lisbona. I gol di Delphine Cascarino e Sara Däbritz hanno aiutato la squadra allenata da Sonia Bompastor a ribaltare il gol di Andreia Faria nell’andata dei quarti di finale a Lisbona.

Il Benfica, impegnato nel primo quarto di finale, non si è fatto intimorire dalle avversarie francesi; negli scambi iniziali e avrebbe potuto andare in vantaggio al 7′, ma ci pensa Christiane Endler a deviare sul palo un tiro basso di Andrea Falcón, servita dalla compagna Nycole Raysla.

Le speranze delle Aquile però subiscono un duro colpo subito dopo, con l’attaccante della nazionale brasiliana Nycole costretta a zoppicare dopo essere atterrata goffamente sulla caviglia.

Non c’è voluto molto perché il Lione – che non era ancora stato sconfitto in 90 minuti in nessuna competizione in questa stagione – aumentasse la pressione. Eugénie Le Sommer ha messo alla prova due volte il portiere di casa Lena Pauels, prima deviando un tiro di sinistro dopo aver raccolto un colpo sbagliato di Selma Bacha, poi sparando un mezzo tiro al volo di destro tra le braccia del portiere dopo una bella azione di Delphine Cascarino.

Con l’avvicinarsi dell’intervallo le padrone di casa passano in vantaggio da un’improbabile apertura di Niamh Charles, intercettata da Andreia Faria prima che raggiungesse Griedge Mbock Bathy. L’attaccante portoghese intercetta un passaggio appena dentro la metà campo del Benfica prima di intraprendere una potente corsa nell’area del Lione. La 23enne ha avuto il tempo di individuare il suo punto e con freddezza ha fatto scivolare la palla sotto l’impetuosa Endler.

L’inserimento della subentrata Melchie Dumornay aveva dato i suoi frutti in attacco con un gol in casa quattro giorni prima nella vittoria per 4-0 contro il Fleury 91, ed è stata l’abile mossa della haitiana a deviare il cross basso di Ellie Carpenter sulla traiettoria di Delphine Cascarino.

Il club della Division 1 Féminine ha messo sotto pressione gli avversari portoghesi, con Kadidiatou Diani che ha tirato fuori il meglio di Lena Pauels in tre occasioni.

Questo intento offensivo alla fine ha ripagato le azioni di Sonia Bompastor, con il preciso centro di Lindsey Horan che ha individuato Sara Däbritz tra due difensori e la nazionale tedesca che ha mandato un colpo di testa ammortizzato nell’angolo più lontano.

Il Lione ha l’opportunità di aumentare il proprio vantaggio nel recupero, ma Horan riesce solo a indirizzare il suo mezzo tiro al volo tra le braccia di Pauels.

Giocatrice della partita: Delphine Cascarino

Secondo il Pannello dell’Osservatore Tecnico UEFA:

“Il suo posizionamento in entrata e in uscita dal possesso palla è stato molto efficace, soprattutto quando creava sovraccarichi nelle zone centrali. Si è dimostrata produttiva con la palla in aree larghe e ha creato occasioni da gol, fornendo un’ottima palla finale in diverse occasioni”.

Il reporter della partita Carlos Machado, dopo la partita, sottolinea che il Lione ha dovuto soffrire per ottenere una vittoria combattuta contro una coraggiosa squadra del Benfica che ha dimostrato di poter competere contro una delle migliori squadre della competizione. La partita è stata abbastanza equilibrata, con occasioni da entrambe le parti, ma alla fine ha prevalso la squadra più esperta. Tuttavia, le Aquile non hanno mollato fino alla fine.

Statistiche chiave

  • Il Benfica è diventata la prima squadra portoghese ad arrivare ai quarti di finale di questo torneo;
  • questa è stata la 15esima sfida del Lione ai quarti della competizione – eguagliando il record della UEFA Women’s Champions League, stabilito dall’Arsenal;
  • il gol di Andreia Faria è stato il suo primo gol in carriera nella UEFA Women’s Champions League;
  • Eugénie Le Sommer ha raggiunto 400esima in tutte le competizioni con il Lione;
  • il pareggio di Delphine Cascarino è stato il suo primo gol con il club da febbraio 2023.
  • Sara Däbritz ha portato il suo bottino a cinque gol nelle ultime quattro presenze.

Formazioni

Benfica: Paulels; Araujo (Ana Seiça 62), Carole Costa, Ucheibe; Lucia Alves, Gasper, Andreia Faria (Pauleta 69), Falcón (Andreia Norton 69); Alidou, Nycole Raysla (Davidson 16), Kika Nazareth (Amado 69)

Lione: Endler; Carpenter, Mbock Bathy, Gilles, Bacha; Majri (Dumornay 55), Horan, Däbritz; Diani (Becho 77), Le Sommer (Egurrola 55), Cascarino

La gara di ritorno si giocherà all’OL Stadium alle 18:45 CET mercoledì 27 marzo. La vincente affronterà Häcken o Paris Saint-Germain in semifinale il 20/21 e 27/28 aprile.

UEFA Womens Champions League, Ajax – Chelsea 0-3: il Chelsea domina e vince facilmente ad Amsterdam

Il gol di Lauren James e la doppietta di Sjoeke Nüsken hanno dato al Chelsea un enorme vantaggio da sfruttare in vista della gara di ritorno della prossima settimana, battendo 3-0 ad Amsterdam l’Ajax, esordiente ai quarti di finale.

L’Ajax parte alla grande e ottiene la prima grande occasione della partita quando Romée Leuchter è sfortunata nel vedere il suo tiro piazzato rimbalzare sul palo sinistro di Hannah Hampton. È stato un inizio promettente, ma alla fine il più vicino possibile alla squadra olandese. Il gol di apertura del Chelsea è arrivato al 19′, ma è stato dato solo dopo una revisione del VAR. Il tentativo di Lauren James, dopo un passaggio di Erin Cuthbert che ha superato due difensori di casa, è stato inizialmente reputato irregolare per un sospetto fuorigioco. Guro Reiten pensava di aver raddoppiato, ma il suo impegno nell’azione del gol è stato vanificato dopo che un altro controllo ha mostrato che Sjoeke Nüsken era in fuorigioco. Imperterrita, la reazione di Reiten è stata immediata e ha dato il via a Nüsken per inserirsi nel secondo gol del Chelsea.

Il Chelsea si è sentito a suo agio dopo l’intervallo e ha aggiunto un altro gol, con Nüsken di testa su cross perfetto dell’esordiente Macario mentre faceva la sua prima presenza in Women’s Champions League dalla finale del 2022.

Giocatrice della partita: Sjoeke Nüsken

Secondo il Pannello dell’Osservatore Tecnico UEFA:

“È stata coinvolta in molte azioni offensive, ha creato occasioni, ha avuto occasioni e ha segnato due volte. Ha sempre tenuto la palla e ha trovato buone soluzioni, correndo sempre negli spazi e nelle buone posizioni e creando spazi per gli altri. Ha vinto molte partite palline quando si preme, cambiando immediatamente in entrambe le direzioni”.

Attraverso la testimonianza di Paul Saffer, reporter della partita, il Chelsea è stato cinico nel primo tempo e solido nel secondo, puntando al quinto successo in cinque presenze ai quarti di finale di Women’s Champions League. L’Ajax, seppur spinto del suo pubblico da record (35.997 spettatori, record assoluto per una partita di calcio femminile nei Paesi Bassi), non ha saputo far male alle avversarie. Il Chelsea gli ha concesso poche occasioni per segnare la porta e la mobilità e la tenacia dei Blues in attacco hanno dato loro un vantaggio inestimabile.

Statistiche chiave

  • Il Chelsea ha vinto l’andata in ciascuno dei cinque quarti di finale della Women’s Champions League;
  • la squadra di Emma Hayes ha anche vinto ciascuna delle ultime otto partite fuori casa in tutte le competizioni;
  • il risultato è la prima sconfitta casalinga dell’Ajax nella Women’s Champions League in questa stagione, dopo le vittorie in ciascuna delle precedenti partite ad Amsterdam;
  • Lily Yohannes dell’Ajax è la prima sedicenne a partecipare ai quarti di finale della Women’s Champions League dai tempi di Jess Carter del Chelsea, allora del Birmingham City, nel 2014.

FORMAZIONI

Ajax: van Eijk; Keijzer, Kardinaal, De Sanders, de Klonia; Noordam, van Gool (Noordman 87), Yohannes (van de Velde 66); Grant, Leuchter, T. Hoekstra (Keukelaar 73)

Chelsea: Hampton; Périsset, Carter, Buchanan, Charles; Nüsken, Leupolz (Ingle 87), Cuthbert (Čanković 84); Rytting Kaneryd (Lawrence 73), James (Macario 74), Reiten

La gara di ritorno si giocherà allo Stamford Bridge mercoledì 27 marzo alle 21:00 CET. La vincente affronterà Brann o Barcellona in semifinale il 20/21 e 27/28 aprile.

UEFA Womens Champions League, BK Häcken: la favola della cenerentola svedese raccontata dall’allenatore Mak Lind

Nella fredda e lontana Svezia, la redazione di Calcio Femminile Italiano ha contattato l’allenatore del BK Häcken, Mak Lind, per svolgere un’intervista in vista dei quarti di finale di UEFA Womens Champions League. Con molto entusiasmo ha risposto alle domande, rivelando i segreti con cui ha portato la ‘cenerentola’ della Champions ai quarti contro il PSG, superando come seconda un girone di ferro con Chelsea, Paris FC e Real Madrid.

Ciao Mak. Avete battuto il Real Madrid due volte nel girone Real Madrid. Questo ha fatto sentire fiducia alla squadra? Quali fattori attribuisci a questi successi?

“BK Häcken è un grande club in Svezia. Molte squadre in Europa sono forti e hanno giocatrici di fama internazionale. Prima e dopo la partita contro il Real Madrid abbiamo studiato un piano tattico. Analizzando le avversarie, ci siamo concentrati sulle loro debolezze e su come potessimo colpirle. Si trattava di giocatrici molto tecniche, per noi significava disputare una partita tattica e da squadra coesa. Specialmente dal punto di vista tattico abbiamo giocato due ottime partite”.

Rosa Kafaji è una dei talenti più promettenti in Europa secondo la Fifa. Lei ha un ruolo cruciale nella costruzione tattica?

“Sì lei è una giocatrice offensiva. La definisco una pocket player, cioè una giocatrice che occupa la zona tra linea dei difensori avversari quella del centrocampo, quella conosciuta come zona 2. Noi la cerchiamo in mezzo alle linee del centrocampo avversario affinchè riceva molti palloni. Per noi è molto importante, è giovane, è tecnica. Spero che rimanga con noi a lungo”.

Avete raggiunto il secondo posto nel girone. Secondo te, la disciplina e la determinazione sono la chiave del vostro successo?

“Assolutamente sì, tanto quanto la flessibilità tattica. Le mie giocatrici sono veramente adattabili, io ho adeguato molto le tattiche in base agli avversari contro cui abbiamo giocato in Champions. Loro hanno avuto grande capacità di ascolto prima delle partite perchè sapevano che avrebbero affrontato giocatrici dal potenziale individuale unico e che le istruzioni tattiche ricevute fossero cruciali. Nessuno credeva che avremmo superato il girone, nessuno. L’ultima volta che il BK Häcken ha affrontato i gironi, ha ottenuto un solo punto, segnando due gol e subendone circa trenta”.

Dal punto di vista psicologico, Mak Lind ha lavorato molto da quando siede sulla panchina del Bk Häcken, come ha affermato:

“Sapevamo che in Champions League ci sono giocatrici di livello. Per allenarci a raggiungere quel livello, ho avuto l’idea di far allenare la squadra insieme ai giocatori della squadra maschile, per migliorare dal punto di vista fisico e dell’approccio mentale alla partita. Per esempio, prima della partita del Chelsea ho chiesto ai giocatori di mettersi in campo come le avversarie per prepararci alla partita. Questo perché non conoscevo ancora bene il calcio femminile. Risultati alla mano, è stata una tattica vincente.

A differenza del PSG avete giocato meno partite negli ultimi mesi, trarrete vantaggio da questo oppure no?

“No ad essere onesto. Perché in Svezia, dalla fine di dicembre alla fine di gennaio, il campionato è in pausa. Nei mesi passati ci siamo impegnati molto per raggiungere l’idoneo livello di approccio mentale ai quarti di finale, al pari del PSG che invece in questi mesi ha giocato tante partite. Per riempire il vuoto, ho cercato nella mia mente alternative valide. Abbiamo continuato ad allenarci e organizzato amichevoli, contro l’Hoffenheim per esempio. Sicuramente per noi è stato impegnativo raggiungere lo stesso stato di forma del PSG”.

La Challenge CUP va al San Diego Wave e dà inizio al Campionato di NWLS 2024

L’antipasto del dodicesimo campionato di NWLS ha avuto luogo venerdì 15 marzo con la Challenge CUP, competizione nata nel 2020 dopo la pandemia che in questa occasione ha visto protagoniste le squadre del San Diego Wave e del NJ/NY Gotham.

La nuova formula prevede la partita secca al posto della fase a gironi e ha permesso alla squadra vincitrice dei playoff di fine campionato, la newyorkese del Gotham, e a quella che ha conquistato il NWLS Shield 2023 — la formazione che ha totalizzato il maggior numero di punti in campionato, il corrispettivo dello scudetto — , vale a dire la squadra di San Diego, di scontrarsi per il titolo.

Di fronte a un pubblico di oltre 14mila tifose e tifosi alla Red Bull Arena di Harrison, nel New Jersey, le giocatrici del San Diego Wave hanno sconfitto di misura le newyorkesi con il punteggio di 1-0. Grazie a due prestazione difensive a dir poco sontuose, il match non si è sbloccato prima dell’88 minuto, quando un colpo di testa di Alex Morgan ha chiuso la partita grazie all’assist confezionato da Savannah McCaskill, al suo debutto con il club.

Per premiare le giocatrici per l’impegno dentro e fuori dal campo, l’impresa tecnologica UKG ricompenserà ogni atleta del San Diego Wave con un premio di 3500 dollari a testa, mentre quelle del Gotham ne riceveranno 2200. Grazie al goal della vittoria, l‘attaccante del San Diego Alex Morgan si è anche aggiudicata il titolo di Miglior Giocatrice della Challenge CUP 2024, con un ulteriore premio in denaro di 2000 dollari. Oltre a destinare bonus alle calciatrici della Challenge CUP, UKG promuoverà il lancio di un programma per supportare tutte le giocatrici della NWLS e le loro carriere, incentivandone il corso.

Con la Challenge CUP come punto di partenza, la nuova stagione del campionato 2024 è invece cominciata sabato 16 marzo, con il Kansas City Current che ha ospitato il Portland Thorns FC nella partita inaugurale svoltasi al CPKC Stadium, il primo stadio costruito apposta per una squadra sportiva femminile professionista. L’incontro ha avuto il fischio di inizio alle 13 ora italiana.

Entrambe le contendenti della Challenge Cup cominceranno invece la stagione in settimana, visto che le atlete del San Diego Wave ospiteranno il Kansas City Current sabato 23 marzo con il calcio d’inizio previsto per le ore 10, mentre il Gotham FC giocherà fuori casa contro il Portland Thorns FC domenica 24 marzo a partire dalle 19 ora italiana.

Calcio Femminile Italiano: Ilaria Cocino

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