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Primavera, Inter-Milan è il match clou del weekend. Le emozioni di Fornara e Sorelli: “Partita speciale, speriamo di regalarci una grande gioia”

Credit Photo: Edoardo Covone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica a Milano non c’è un solo derby giovanile, ce ne sono due. Scherzi del calendario: nello stesso pomeriggio, Inter-Milan nel campionato Primavera 1 Femminile e Milan-Inter nel campionato Under 18 Professionisti, quello che della Primavera è l’anticamera. Appuntamento alle 15:00 al ‘Vismara’ per i ragazzi, alle 15:30 al comunale ‘Sandro Pertini’ di Sesto San Giovanni per le ragazze. Due derby d’alta classifica: nel campionato Under 18, l’Inter vicecampione d’Italia in carica e il Milan sono rispettivamente prima e terza, mentre nel Primavera 1 Femminile l’Inter è la prima inseguitrice della Roma capolista, con il Milan che però la Roma l’ha fermata nell’ultimo turno ed è in piena corsa per un posto in Final Four. Parola a chi i derby li giocherà domenica a livello giovanile, ma che un giorno neanche troppo lontano spera di vivere queste emozioni anche in prima squadra.

INTER-MILAN PRIMAVERA 1 FEMMINILE (domenica, ore 15:30)
All’andata, il derby Primavera Femminile fu spettacolare: lo vinse 3-2 il Milan, trascinato dalla doppietta di Renzotti e dal gol di Donolato, con l’Inter che recuperò due delle tre reti di svantaggio con Viviani e Fornara senza però riuscire a completare la rimonta. E diverse protagoniste che scenderanno in campo a Sesto San Giovanni erano in campo a Senigallia nel giugno scorso nella semifinale del campionato Under 17: tra queste, proprio Greta Fornara, che dell’Inter Primavera è il capitano. “Il derby per noi è molto importante. Indipendentemente dalla classifica, è la Partita – dice -. Vogliamo dare tutto per provare a raggiungere le Final Four. Ci auguriamo di regalare un bello spettacolo ai nostri tifosi”. Nell’ultimo weekend, l’Inter ha recuperato due punti alla Roma ed è a -2 dalla vetta: “Ci stiamo preparando al derby con la consapevolezza di essere una squadra unita, in ottime condizioni fisiche e mentali, che sta esprimendo un buon gioco. Affronteremo una squadra preparata e di alto livello. Vogliamo dare il massimo per ottenere i 3 punti”. Fornara, classe 2006, frequenta il corso di biotecnologie sanitarie, è nel settore giovanile dell’Inter e si è già allenata con la prima squadra, sia nella passata stagione che nell’anno in corso. A dicembre, tra l’altro, proprio insieme alle calciatrici e ai calciatori della prima squadra Greta ha consegnato i regali di Natale in tre strutture ospedaliere milanesi.

Il capitano del Milan è invece Nadine Sorelli, stabilmente anche nella rosa della Nazionale Under 19 che in Portogallo si giocherà il Round 2 di qualificazione all’Europeo di categoria. Nadine ha origini italo-tedesche: la mamma vive proprio in Germania, mentre a Milano ci sono papà, fratello e nonna, tutti “rossoneri sfegatati”, racconta. “Credo nel duro lavoro, nella disciplina e nell’onestà, valori che mi ha trasmesso papà Paolo. Ho la passione per il fitness e nonostante lo sport mi prenda tanto tempo tengo molto anche alla scuola”. Domenica, però, il pensiero sarà rivolto solo al derby: “Parliamo sicuramente di una partita particolare: cerchiamo di vivercela come una partita qualsiasi ma l’atmosfera sarà più importante del solito. Ci teniamo a confermare tutto il lavoro che stiamo facendo in questi mesi: siamo pronte”.

LE ALTRE PARTITE La Roma capolista fa visita all’Arezzo; la Juventus, invece, ospita la Lazio. Il Sassuolo, in casa contro la Sampdoria, vuole difendere il quarto posto in un weekend completato da Parma-Fiorentina e Hellas Verona-San Marino Academy, anticipata a sabato.

PRIMAVERA 2 Nel girone A di Primavera 2, trasferta sul campo della Freedom per il Como Women capolista; in programma anche Tavagnacco-Brescia e H&D Chievo Women-Genoa. Nel girone B, la capolista Napoli Femminile dopo il primo pareggio stagionale contro il Cesena, riparte dal match contro il Bologna; derby romagnolo Ravenna-Cesena, completa il quadro Res Women-Ternana.

Sotto il Cupolone si tiene ben saldo “lo Scudetto”: Roma sempre più vicina al secondo titolo

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La stagione calcistica 2023-24, giunge al giro di boa con il termine della prima fase del campionato femminile, e la Roma di Alessandro Spugna sempre al comando si accinge a cucire il suo secondo scudetto consecutivo sulla maglia giallo rossa.

Andando a leggere analiticamente i numeri di questa prima parte si nota che le capitoline, a livello statistico, si trovano anche al primo posto con i numeri generali dei dati della “Panini Digital”.

In quanto a RETI SUBITE, rispetto alla media di tutte le altre squadre partecipanti alla massima serie che è di 1.4, la Roma ha il valore di 0.7; lo stesso per quanto riguarda le RETI ESEGUITE (media 1.4) il valore è di 3.1 a gara. E che dire del 93.3% delle azioni manovrate da dietro che hanno prodotto tali risultati in fase di attacco? Le 114.3 giocate utili (di media) sono un record assoluto, se contiamo che la media delle 10 squadre di Serie A si posiziona sul 89.4.

Se vogliamo fare l’analisi ai raggi X, ad oggi, la FASE DIFENSIVA pecca solamente nei contrasti, dove è la Fiorentina ad avere il primato ma la Juve (attualmente in seconda posizione) è molto peggio. Tutti gli altri dati: tempo di recupero e possesso, reazioni sulle palle perse nella propria metà campo ed il relativo recupero delle sfere nella propria metà campo hanno dei valori nettamente superiori a tutte le media fin ad ora stimate.

Le innumerevoli occasioni da rete: sia su azione che su calci piazzati evidenziano la semplicità o meglio le grandi potenzialità delle giocatrici giallo rosse nel rendere di ogni palla una fruibile palla da gol. La miglior gestione del pallone sui passaggi lunghi, con cross su azione dal fondo, portano a scrivere il 79.3% delle PALLE GIOCATE IN ZONA d’ AREA, contro il 48.4 della media italiana sul campo. Inoltre i tiri dentro: 10.1 % è la media della As Roma, rispetto al 5.6% (media di tutte le squadre) porta a notare che è giusto il DOPPIO: segno che nulla è a caso se i dati portano a dei valori in efficienza OFFENSIVA superiore alle altre squadre.

L’ analisi in Campionato, ad oggi, non mente e tutti i dati da noi analizzati segnano dei valori al di sopra delle medie nazionali. Con questa marcia le Campionesse d’ Italia potrebbero, anche nella seconda fase della “poule scudetto” marciare dirette verso il loro secondo successo iridato.

Staremo a vedere, al momento la squadra che marcia a pieno ritmo ad un livello nettamente superiore alle altre è certamente la società Capitolina che ha saputo creare un gruppo affiatato, con la fame di vittoria, e la voglia di crescere sempre di più per raggiungere quei traguardi un tempo solo sognati.

Giorgia De Vecchis, Orobica: “Finalmente ricomincia il campionato. L’abbiamo preparata bene”

Archiviata la vittoria valsa il passaggio del turno di Coppa, le rossoblù sono prontissime a tornare in campo con la solita solidità per disputare la prima gara del girone di ritorno: uno scontro importante che le vedrà contrapporsi al Livorno, in tale occasione padrone di casa. Nell’incontro in avvio d’andata le toscane subirono un distinto 8-0 che regalò immediatamente punteggio ed umore all’Orobica, attualmente tra le più temibili del girone A.

La breve analisi pre domenicale dell’apporto di centrocampo della formazione bergamasca Giorgia De Vecchis, di ritorno da un lungo periodo d’assenza: “Finalmente domenica ricomincia il campionato. Questa settimana abbiamo lavorato come sempre, forse caricando un po’ di più sul campo. Secondo me l’abbiamo preparata bene. L’obiettivo dell’Orobica è quello di fare meglio dell’anno scorso a livello di posizione finale e sicuramente quello di eguagliare i 104 goal fatti. Per quanto riguarda le squadre avversarie, sul campo quella che ci ha messo più in difficoltà secondo me è stata il Moncalieri, ma anche il Lumezzane dirà sicuramente la sua fino alla fine. Forza Orobica!“.

Appuntamento domani presso lo stadio Mario Magnozzi di Livorno!

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Dobbiamo fare affidamento sui nostri principi e sul lavoro fatto finora”

Photo Credit: Pagina Youtube FC Lumezzane

Il Lumezzane ricomincia dallo Spezia il ritorno del Girone A di Serie C, con l’obiettivo di costruire passo dopo passo quella vetta conquistata qualche turno fa.

L’allenatrice delle rossoblù Nicoletta Mazza ha presentato sia il match contro le spezzine, ma allo stesso tempo ha analizzato il 2-0 ottenuto dalle sue ragazze contro il Südtirol che è valso l’approdo ai quarti di Coppa Italia Serie C: “Una gara che abbiamo interpretato devo dire nel migliore dei modi e seguendo esattamente tutto quello che avevamo preparato durante la settimana quindi c’è da fare i complimenti alle ragazze e a tutto lo staff che ha contribuito alla preparazione della partita ci tenevamo a passare il turno e quindi ora aspetteremo l’1 Maggio. Andremo in casa dello Spezia domani: sarà una trasferta impegnativa, perché conosciamo un’avversaria di tutto rispetto che sa giocare a pallone, e soprattutto nel loro stadio cercano sempre di fare la partita. Andiamo con le migliori intenzioni, noi vogliamo cercare di giocarci tutte le partite fino all’ultimo minuto e quindi anche questa volta sarà sicuramente così. Diventa complicato preparare le partite in queste situazioni, ma dobbiamo fare affidamento sui nostri principi e di non dimenticare tutto il lavoro che abbiamo fatto finora“.

Fabiana Correale, Moncalieri: “Il mio sogno? Arrivare in serie A. Con la squadra auspico a vincere il campionato”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

È terminato con la vittoria davanti al Monterosso il primo filone di campionato del Moncalieri Calcio, impegnato nel girone A di terza categoria: una prima parte tosta per le piemontesi, conclusa con un doppio risultato a loro vantaggio per quel che riguarda gli ultimi scontri. C’è anche tanta Coppa Italia nel cammino delle ragazze di Ferrarese, ma la corsa alla competizione si è recentemente fermata agli ottavi, nonostante una partita degna di merito in contrapposizione allo Spezia.
Per domani, intanto, è atteso il ritorno in campo per il prosieguo: sarà la Solbiatese l’ospite del Testona; si riprenderà da quel definito 3-3 della prima giornata.

La posizione in graduatoria è vantaggiosa, ma il gruppo capitanato da Gueli, consapevole delle proprie potenzialità, sa di potersi spingere oltre; un gruppo che inizialmente poteva essere un’incognita e che ora, invece, dimostra di poter rappresentare uno dei maggiori punti di forza della stagione (piccole discese comprese).

Con piacere abbiamo affrontato l’argomento ripresa con Fabiana Correale, giovanissimo apporto di centrocampo della formazione torinese alla prima stagione in biancoazzurro.

Reduce dal biennale giovanile con più di 30 reti alla mano, da questa stagione in maglia Moncalieri (neopromossa) per disputare il tuo primissimo percorso in serie C. Come sta andando e come valuti l’approccio a centrocampo con questa nuova squadra ed in una diversa categoria?

Sicuramente rispetto all’altro anno è tutta un’altra storia: il ritmo è più alto e le avversarie sono più cattive e grintose, ma noi siamo vogliose e determinate a portarci a casa dei bei risultati. Contro le aspettative delle altre persone e nonostante tutti gli ostacoli che stiamo affrontando, da neopromosse stiamo facendo un gran campionato.
Personalmente ho ancora tanto da imparare, ma ho sempre le mie compagne ad aiutarmi in campo e per me è importantissimo; senza il loro aiuto e quello del mister non saprei fare ciò che faccio oggi.

In quale momento hai deciso di lasciare nero su bianco per questa società, come è stata la tua presentazione e che gruppo hai trovato ad accoglierti?

È stato difficilissimo lasciare le mie ex  compagne di squadra, eravamo come una famiglia ma era arrivato il momento per me di cambiare: ho sentito di aver dato tutto in quei due anni e mi sembrava giusto approfittare dell’opportunità che mi è stata data.

Inizialmente non è stato facile integrarmi (essendo una persona abbastanza timida e dovendo interfacciarmi con nuove persone) ma, andando avanti con allenamenti e partite, siamo diventate molto unite, riuscendo anche a superare vari ostacoli. In alcuni periodi abbastanza grigi ci sono state loro a mettermi di buon umore e sono davvero molto felice del gruppo che si è creato.

Quello andata in scena domenica è stato uno scontro di Coppa Italia con la possibilità di staccare il pass per i quarti di finale: dopo un meritato pareggio, il tutto si è protratto fino ai calci di rigore che hanno visto trionfare la squadra opposta. Quali sono gli umori per questo mancato passaggio del turno? Pensi avreste meritato di più, a prescindere dall’ultimo penalty sbagliato?

C’è stata molto amarezza nel vedere le avversarie esultare in casa nostra davanti alle nostre tribune, però anche le sconfitte fanno parte del nostro percorso e ci fanno solo crescere.
Penso che abbiamo fatto il loro gioco e potevamo fare meglio, il calcio è anche questo: sbagliare per poi cercare di lavorare sui propri sbagli.

Ora ospiterete la Solbiatese per l’avvio del girone di ritorno, formazione con un distacco di sole tre lunghezze sotto rispetto a voi: cosa ti aspetti da questo incontro e quanta voglia c’è di replicare dopo la parità raggiunta con la stessa in occasione della prima parte stagionale?

La Solbiatese è una buona squadra. Noi siamo pronte e determinate a vincere questa partita e prenderci i punti che meritiamo.

Come gruppo avete più volte dimostrato di formare una stabile cerniera d’attacco e di difesa, ma considerando la voglia di tutte di arrivare in cima nel girone, ora sarà ancora più importante la determinazione in campo per vincere e convincere: quale sarà la miscela vincente?

La miscela vincente sarà il duro lavoro fatto negli allenamenti, la voglia di vincere e la grinta, il risultato, poi, si vedrà in campo.

Cosa speri per questa metà di campionato? Reputi la classifica attuale veritiera per la tua squadra? Il tuo sogno in biancoazzurro, le tue personali ambizioni e le priorità a questo punto del campionato?

Spero di veder sparire i pregiudizi sulla nostra squadra, oltre che vedere una continuità. Abbiamo e stiamo dimostrando che ci siamo e non temiamo nessuno!
La classifica attuale? Penso sia molto veritiera per noi, ma puntiamo ad arrivare più in alto.

Il mio sogno personale è di arrivare in serie A, so che è ancora presto per parlarne ma spero di farcela; con la squadra, invece, auspico a vincere il campionato, consapevole di dover lavorare ancora molto perché ciò accada.

Si ringrazia Fabiana Correale e la società tutta per la gentile concessione.

Davide Corti, AC Milan, carica le ragazze: “Mancano tre gare e non voglio avere rimpianti”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Mister Davide Corti, subentrato a novembre a Maurizio Ganz, giunto dal quadrante di gioco del reparto della primavera rosso nera sta cercando di portare il Milan Femminile alla conquista della prossima Poule Scudetto e alla vittoria della Coppa Italia di categoria: ed il primo, dei tre ostacoli, ovvero il Sassuolo è dietro l’angolo.

“Entrare in corsa alla mia prima esperienza in serie A è stato difficile, afferma il tecnico in una intervista al quotidiano “Il Giorno”,  si trova il lavoro fatto da un altro allenatore che ha inciso mentalmente e nei principi di gioco, quindi o si prosegue con quello che si è fatto o bisogna rifondare tutto partendo dalle basi. Qui era necessario un rinforzo a livello mentale perché le ragazze tecnicamente e qualitativamente sono sempre state brave, e anche le valutazioni che faceva Ganz erano positive: ad oggi la squadra sta lavorando e si possono notare i miglioramenti, ci servono delle vittorie in campionato per rilanciarci come si deve”.

Il Milan che affronterà, per due volte in meno di una settimana il Sassuolo di Piovani, dovrà avere la stessa concentrazione e maturità vista al Vismara ed il suo tecnico avverte: Siamo convinti che l’avversario più difficile da incontrare siamo noi stesse: fa piacere che la squadra in Coppa si sia mossa bene offrendo un buon calcio ma il campionato è un’altra storia, inoltre giocheremo in trasferta e sarà una partita dura: il Sassuolo arriva da risultati positivi ed esprime il miglior gioco in assoluto. La mia richiesta principale è avere la giusta determinazione”.

La Capolista Roma, sembra irrefrenabile, ed anche in Coppa Italia ha raggiunto le semi finali (proprio nell’accoppiamento contro le capitoline), al Milan di Corti il difficile compito di bloccare questo trend.

“Più si va in avanti nella competizione più le avversarie diventano di alto livello: la Roma è stata il secondo avversario che abbiamo incontrato da quando sono subentrato e dopo un buon primo tempo mi sono raccomandato di mantenere la concentrazione e di finalizzare di più. La rimonta subita dimostra la fragilità di quel momento ma oggi c’è una consapevolezza diversa e maggiore coesione: nel calcio tutto è possibile ma dobbiamo sempre partire da noi stessi”.

Adesso per le rosso nere, dopo il difficile avvio di Campionato, il raggiungere il quintetto della “Poule scudetto” (a sole 5 lunghezze) è alla sua portata, ammette il tecnico: “Le giocatrici devono dimostrare sicuramente la voglia di sacrificarsi l’una per l’altra: ognuna deve riuscire a guardarsi dentro e dare il 100% per la squadra. Dobbiamo uscire dal campo sicure di aver dato sempre il massimo per poter vincere ogni partita senza avere rimpianti”.

Corti, che ha saputo portare al gruppo un valore “più mentale che tecnico”, ha riportato nel suo gruppo il sorriso e la determinazione che alle diavole sembrava essere scomparso nelle gare iniziali: “La mentalità era il tasto dolente del gruppo che ho raccolto e oggi, invece, sta diventando il nostro punto di forza: quando si è liberi di testa ci si esprime meglio e i risultati arrivano di conseguenza”.

Certamente la difficoltà di bravo e preparato tecnico come Davide, che dalla categoria della Primavera 1 viene catapultato nella massima serie, non sono solo state mentali: anche, ma il mettersi in gioco per lui è stato il momento più esaltante: “La Primavera è ancora molto vicina al settore giovanile, rappresenta un momento di formazione di ragazze alle prime esperienze mentre allenare una prima squadra ha dinamiche di gruppo decisamente diverse, è un lavoro a tutti gli effetti. Qui tutte vogliono giocare e avere spazio la domenica per questo la gestione dello spogliatoio, la comunicazione e il rapporto diretto con le calciatrici sono centrali: io preferisco essere sincero, la verità può anche fare male ma funziona. Ogni giocatrice deve fare in partita delle scelte veloci e deve essere consapevole di quello che sta facendo: la competitività, poi, spinge tutte a mettersi in discussione e avendo cambiato allenatore tante sono state spronate a rimettersi in gioco”.

Norma Cinotti, Fiorentina Femminile: “Affronteremo ogni gara come abbiamo sempre fatto: lavorando giorno dopo giorno”

Domenica 11 febbraio la Fiorentina giocherà contro la Sampdoria la partita valida per la sedicesima giornata di campionato di serie A.
La gara, con fischio d’inizio alle 15:15, si preannuncia non semplice perché la Samp sta portando avanti delle buone prestazioni con l’intento di raggiungere la poule scudetto (trovandosi attualmente parte della poule salvezza).
La Fiorentina invece, da terza in classifica e con un solo punto di distanza dalla Juventus che occupa la seconda posizione, è consapevole di dover conquistare più punti possibile per  assicurarsi un posto in Champions League e, perché no, aspirare alla vetta.

Intervistata a “Buongiorno Viola Park”, Norma Cinotti ha confermato l’intenzione di scendere in campo per i tre punti, visto che in poule scudetto, tutto ciò che è stato conquistato fino a quel momento sarà fondamentale.
La centrocampista classe 1996, alla Fiorentina in prestito dalla Roma, ha voluto anche sottolineare come il campionato anno dopo anno diventi sempre più competitivo nelle prestazioni e negli obiettivi.
La partita di andata contro la squadra ligure è stata combattuta e vinta dalle Viola soltanto all’ultimo, nel ritorno c’è da aspettarsi lo stesso.
Questo periodo, così pregno di gare a distanza ravvicinata, come è naturale verrà affrontato passo dopo passo cercando di applicare nei match quanto provato in allenamento:

“Sarà anche questa una partita complicata perché loro stanno facendo un gran campionato ma, da adesso fino a fine febbraio, sarà importante raccogliere più punti possibile. 
Dovremo vincere il più possibile, non sarà una partita semplice come non lo è stata all’andata (in cui siamo riuscite a risolvere solo nei minuti finali). Allo stesso tempo, però, è cresciuta anche la nostra consapevolezza di noi stesse. Siamo migliorate, siamo cresciute. 
Abbiamo vissuto una partita difficile che è stata salvata all’ultimo; in realtà ogni gara sarà così perché il livello del campionato si è alzato tanto e non dobbiamo dare niente per scontato. 
Affronteremo ogni gara come abbiamo sempre fatto: lavorando giorno dopo giorno e cercando di migliorarci e di raccogliere i frutti di quanto fatto in settimana.”

Eye on Loans: La stagione di Chiara Beccari

Puntata dedicata all’attaccante bianconera, in forza al Sassuolo:

La Juve la ha affrontata poco tempo fa, in occasione della vittoriosa trasferta a Sassuolo. Così aveva detto, prima della partita, il Coach bianconero Joe Montemurro:Troveremo Chiara Beccari, una stagione che conosciamo, che è cresciuta molto e sta facendo molto bene, in un Club che crede nello sviluppo delle giocatrici”.

Effettivamente è proprio così: Chiara sta vivendo un intenso periodo nella squadra neroverde, in cui è in forza dall’estate 2023, dopo un anno al Como.

Recentemente è andata due volte in rete: a novembre 2023, un bel gol di testa in avvitamento contro il Milan che è valso il pareggio, e pochi giorni fa, a metà gennaio, contro l’Inter (un gol da tre punti, in questo caso).

Grazie anche alle sue prestazioni le emiliane sono ora quinte in classifica, proprio dietro l’Inter.

Soddisfazioni, le sue, certificate anche da IFFHS, che a dicembre la ha inserita nella rosa delle migliori Under 20 del mondo (quinta al termine delle votazioni) e dal quotidiano sportivo Tuttosport, che a ottobre la aveva nominata fra le dieci finaliste del premio European Golden Girl.

Il cammino di Chiara continua, e noi come sempre lo seguiremo con attenzione!

Maria Vittoria Nano, Cesena: “Ho trovato un clima sereno che non ti mette pressioni. Siamo la sorpresa di questa Serie B”

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Il Cesena continua a vele spiegate il suo percorso in Serie B, dove nel sedicesimo turno ha battuto per 3-1 il Parma, rimanendo terzo a tre punti dal duo di testa Ternana-Lazio. Ora per le ragazze di Alain Conte c’è domenica il Brescia che ha una striscia aperta di quattro vittorie consecutive.
La nostra Redazione ha intervistato Maria Vittoria Nano, difensore classe ’03 ex Milan che, alla sua seconda stagione con le cavallucce, ha già messo a referto due reti, una al Ravenna nella nona giornata e un’altra all’Hellas Verona nella quindicesima partita di campionato.

Maria come hai capito che il pallone sarebbe stato il tuo migliore amico?
«Ho iniziato a giocare a calcio all’età di sette anni grazie a mia mamma che, da giovane, praticava questo sport. Per me è diventata subito una passione, e continua ad esserlo tutt’ora».

Dato che sei un difensore, ti va di dire un pregio e un difetto di questo ruolo?
«Sicuramente, il ruolo di difensore prevede tanta responsabilità, perché anche un solo errore può costare caro. Devi essere sempre concentrata e, personalmente, mi è piaciuto avere certe responsabilità. Però ora che il mister mi ha riscoperta esterno alto mi sento più libera di esprimermi, e penso di riuscire a far valere meglio le mie qualità tecniche».

Hai deciso di rimanere a Cesena anche per questa stagione. Cosa ti ha colpito di questo club?
«A Cesena mi son trovata bene fin da subito, c’è un clima sereno che non ti mette pressioni, e soprattutto ti mette nelle condizioni di esprimerti al meglio in campo».

Sino ad ora, la tua scelta si è rivelata fin qui azzeccata, visto che il Cesena è terzo a tre punti al primo posto dopo sedici partite di Serie B. Ti aspettavi di essere in questa posizione?
«All’inizio dell’anno c’erano buone aspettative e tutte le intenzioni di fare una bella stagione, ma sicuramente ritrovarsi in questa posizione è una sorpresa anche per noi, però sappiamo di meritarcela per l’impegno e la dedizione che ci abbiamo messo in tutti gli allenamenti e le partite con costanza».

Se la squadra è in lotta per la Serie A, il merito va anche alla retroguardia: infatti, il Cesena ha subito solo quattordici gol, risultando la seconda miglior difesa davanti solamente alla Lazio.
«Penso che la difesa sia una componente molto importante in questa squadra come riportano anche i dati. Ci sono giocatrici più grandi che riescono a far valere la loro esperienza in campo e giocatrici più giovani invece che portano la propria personalità».

Ma anche tu, appena puoi, ti fai sentire a livello realizzativo: non a caso hai già messo a referto due reti in Serie B.
«In queste ultime partite mi sono sentita bene, e sono arrivati poi questi due gol che mi hanno portato entusiasmo, e sono contenta di aver dato in generale il mio contributo alla squadra».

Commentiamo il tre a uno del Cesena al Parma. Quanto conta, dal tuo punto di vista, questo successo?
«Penso che tutta la squadra abbia fatto una grande partita, ci credevamo e siamo contente del risultato. Sono tre punti molto importanti, ma per noi tutte le partite sono fondamentali e quindi le affrontiamo tutte con lo stesso spirito».

Domani si va in casa del Brescia che, nonostante la squadra abbia battuto tre a zero le Leonesse all’andata, è una formazione da non sottovalutare, perché vuole ottenere contro di te e le tue compagne, davanti ai loro tifosi, il quinto successo consecutivo.
«Col Brescia sappiamo che sarà un’altra partita difficile, loro vorranno fare meglio dell’andata e ne siamo consapevoli. Noi dobbiamo essere brave a stare sul pezzo, e farci trovare pronte».

Qual è la squadra di Serie B di quest’anno che ti ha sorpreso in positivo?
«Forse la Lazio, perché si vede che è una squadra improntata ad andare in Serie A e cerca di mettere in tutti i modi la squadra in condizioni di centrare l’obiettivo. Sia a livello di strutture che professionalità in generale. Ma forse, a livello di classifica e come squadra, possiamo considerarci noi un po’ la sorpresa di quest’anno».

In passato, hai fatto parte delle giovanili del Milan. Cosa ti ha lasciato la maglia delle rossonere?
«Il Milan mi ha permesso di crescere tanto e, soprattutto, mi ha trasmesso valori come sacrificio, passione, voglia di vincere e di migliorarmi ogni giorno sempre di più».

Il Diavolo Rossonero, tuttavia, sta vivendo un’annata difficile in Serie A. Ce la farà ad entrare almeno nella Poule Scudetto?
«Penso che entrare nella Poule Scudetto rientri nelle aspettative del Milan perché ha tutte le carte in regola per farlo».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Oltre al calcio ho deciso di continuare gli studi; infatti, sono al secondo anno dell’università di scienze motorie. Nel tempo libero mi piace giocare alla PlayStation e passare del tempo con le amiche».

Cosa bolle nel tuo futuro?
«Voglio continuare a giocare a calcio inseguendo i miei obiettivi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Maria Vittoria Nano per la disponibilità.

Scatta la volata per la Poule Scudetto: cinque squadre in lotta per due posti, si decide tutto in una settimana

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con le gare in programma nel week end scatta la volata per la poule scudetto. Si deciderà tutto in una settimana: a tre giornate dal termine della regular season sono cinque le squadre ancora in lotta per gli ultimi due posti. Roma, Juventus e Fiorentina hanno già raggiunto l’obiettivo, mentre Inter, Sassuolo, Como, Sampdoria e Milan si giocheranno tutto in 270’.

Le nerazzurre, attualmente quarte a quota 23 punti, in caso di vittoria con il Pomigliano potrebbero raggiungere l’obiettivo già domenica. Non ha invece alternative il Milan, ottavo a -5 dal quinto posto occupato dal Sassuolo: domani alle 18 si disputerà lo scontro diretto tra le due formazioni e le rossonere sono obbligate a fare risultato (una sconfitta estrometterebbe la squadra dalla corsa per il quinto posto). Nel mezzo, con 18 punti, ci sono Como e Sampdoria, attese dalle difficili trasferte sul campo di Juventus e Fiorentina.

In caso di vittoria nella sfida in programma allo stadio Ricci, l’undici allenato da Davide Corti avrà l’opportunità di recuperare altre posizioni in classifica nel turno infrasettimanale, in cui farà visita alla Samp, mentre nell’ultima giornata è in programma il secondo derby della stagione (1-0 per l’Inter nella gara d’andata). La rimonta del Milan, che nella passata stagione prese parte alla poule scudetto insieme a Roma, Juventus, Inter e Fiorentina, passa dunque dal doppio confronto con le rivali e dalla stracittadina. L’unica tra le cinque contendenti a non dover affrontare scontri diretti è il Como, che però ha un calendario tutt’altro che agevole, dato che prima degli ultimi 90’ in casa del Pomigliano se la vedrà con Juventus e Fiorentina, che proseguono il duello a distanza per il secondo posto.

LE ALTRE PARTITE – Si partirà domani alle 15 con il nuovo match tra Napoli e Roma, che tornano a sfidarsi dopo il match di Coppa Italia disputato mercoledì e vinto 3-0 dalle campionesse d’Italia. La formazione azzurra andrà a caccia della prima vittoria in campionato, le giallorosse puntano invece la quindicesima e cercheranno di vendicare il 2-0 subito nell’andata dei quarti di coppa. Alle 18 andrà in scena il nuovo capitolo della sfida tra Sassuolo e Milan, che in questa stagione si sono già affrontate tre volte (due vittorie rossonere e un pareggio). Per continuare la rincorsa al quinto posto Bergamaschi e compagne, che hanno vinto solo una delle ultime 10 partite di Serie A, dovranno conquistare i tre punti, con un pareggio – che andrebbe bene alle padrone di casa – le speranze si ridurrebbero al lumicino.

Domenica il programma ripartirà alle 12 con Pomigliano-Inter e proseguirà alle 15.15 con Fiorentina-Sampdoria (diretta su DAZN, Rai Sport e Rai Play), entrambe reduci dalle fatiche di coppa. La 16ª giornata si chiuderà con il posticipo delle 18 tra Juventus e Como, con le bianconere intenzionate a ripartire dopo il ko di Roma per difendere il secondo posto dagli assalti della Fiorentina.

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