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La Roma batte 3-0 il Napoli e ribalta il risultato dell’andata. Anche la Juventus supera la Sampdoria e raggiunge la semifinale

Credit Photo: Emanuele colombo - Photo Agency Calcio Femminile italiano

Le semifinali della Coppa Italia Frecciarossa saranno Fiorentina-Juventus e Milan-Roma. Il verdetto è arrivato dopo le gare di ritorno degli ultimi due quarti di finale, che hanno premiato le giallorosse e le bianconere. La formazione di Spugna ha superato 3-0 il Napoli, ribaltando il 2-0 dell’andata, mentre l’undici di Montemurro ha bissato il successo ottenuto a Genova (4-0) battendo le blucerchiate per 1-0.

Come avvenuto anche lo scorso anno, sulla strada che separa la Roma dalla quarta finale consecutiva ci sarà il Milan. Il mercoledì di coppa si è infatti aperto con la rimonta del ‘Tre Fontane’: le capitoline sono state brave a mettere subito in discesa il match, una dimostrazione di forza che porta la firma di Haavi e della solita Linari, entrambe in gol nel primo tempo, mentre all’83’ è arrivata l’incornata di Kramzar – bravissima a sfruttare il perfetto cross del neoacquisto Pilgrim – che ha chiuso i giochi.

Dopo aver sollevato il trofeo nelle ultime due edizioni, anche la Juventus punta decisa all’atto conclusivo della competizione, ma dovrà fare i conti con la Fiorentina, che ieri ha superato l’Inter ai calci di rigore. Le detentrici del titolo hanno battuto nuovamente la Samp – che ha invece vinto l’ultimo confronto di campionato – grazie alla seconda rete del 2024 di Girelli, che ha raccolto l’assist di Garbino e di controbalzo – con un precisissimo piattone di destro – ha spedito il pallone sotto il sette della porta difesa da Karresmaa.

Le semifinali si disputeranno a inizio marzo (andata il 2-3, ritorno il 9-10), con i primi 90’ che si giocheranno in casa di Fiorentina e Milan.

 

Letizia Galdini, Orobica: “Sto molto bene. L’obiettivo è arrivare in serie B”

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo

Stessa stagione, diversa competizione ma stessa voglia di vincere: è il più recente risultato trovato dall’Orobica a dirlo, sancito da una vittoria di 3-1 nello scontro di Coppa Italia contro le sarde della Tharros. Una conferma dopo il pass degli ottavi, ora trasformatosi in quello per i quarti di finale attesi a maggio contro lo Spezia.
Una buona prestazione quella andata in scena ad Arcene; a dare valore alla teoria Letizia Galdini, centrocampista leva 2004: “Siamo partite subito forte trovando un bellissimo goal di tacco. Loro sono state brave a prendere coraggio e trovare la rete del pareggio, ma nel secondo tempo ci siamo compattate ed è andata così“.

Per la giovanissima calciatrice rossoblù quella trovata domenica in campo casalingo equivale alla terza sigla stagionale, dopo Meda e Vittuone. Una vera soddisfazione, lascia trasparire la stessa, che con queste parole descrive la gioia del periodo calcistico personale: “Sto molto bene. L’obiettivo di squadra stagionale, ovviamente, è quello di vincere il campionato e, quindi, riuscire ad arrivare in serie B; per quanto mi riguarda punto a crescere, aiutare sempre di più il gruppo e fare più goal possibili“.

Lumezzane, presentato il progetto socioculturale della società rossoblù “Noi Ci Teniamo”

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Svelato ieri mattina alla sala conferenza della “Camozzi Digital” di Brescia il progetto del Lumezzane “Noi Ci Teniamo”, un’iniziativa socioculturale che ha l’intento di contraddistinguere

«Abbiamo iniziato questo progetto sin dai primi giorni di Natale, per poi partecipare a numerosi eventi, come quello fatto in collaborazione con la Caritas di Lumezzane per aiutare i bisognosi – le parole di Andrea Caracciolo, Presidente del Lumezzane – tuttavia, il progetto inizia oggi: continueremo a collaborare con la Provincia di Brescia, con la Biblioteca di Lumezzane e con altre entità in merito alla sensibilizzazione su argomenti come la lettura, la lotta alla violenza di genere e alla sicurezza. Inoltre, la Camozzi (sponsor del Lumezzane, ndr ) creerà un’Academy a tutti i nostri tesserati e le tesserate in tema di formazione».

Su quest’ultimo punto è intervenuta la Learning & Developement Manager della Camozzi Group Chiara Conti: «Questa partnership offre agli sportivi e alle loro famiglie la possibilità di potersi formare – ha detto Conti – siamo particolarmente orgogliosi, perché lo sport è anche formazione ed educazione, aiutando anche a capire come si sta in gruppo non solo dal punto di vista sportivo».

Presente all’evento ance il numero uno della Lega Pro Matteo Marani: «Mi fa piacere essere qui, perché quello che state presentando oggi è importante: la comunità ha capito come il pallone sia ancora di più un veicolo sociale – il commento di Marani – so quanto è importante formarsi ed essere parte di un gruppo. Il calcio è un fatto di intelligenza sviluppata».

A livello istituzione c’è anche il sindaco di Lumezzane Josehf Facchini: «Abbiamo appoggiato sin da subito questo progetto che coinvolge tutta la nostra comunità – ha dichiarato Facchini – è un cantiere aperto, perché ci sono delle idee e uno sviluppo. Lo sport è un qualcosa di importante, perché possano formare i nostri ragazzi e le nostre ragazze i cittadini e le cittadine di domani».

Sono state numerose le domande, tra cui quella in cui si parla della Prima Squadra Femminile, dove la formazione di Nicoletta Mazza occupa la prima posizione del Girone A di Serie C, e che domenica sfiderà lo Spezia: «Noi vogliamo essere un punto di riferimento per il movimento e ci teniamo ad esserne presenti – ha detto Caracciolo –  tra l’altro abbiamo un Settore Giovanile Femminile in crescita, tanto che la prossima stagione a, quindi siano avremo una nuova squadra. Siamo contenti e soddisfatti del lavoro che mister Mazza sta facendo. Mi capita di andare a vedere qualche partita, e per me è un piacere vederle».

Gli fa eco anche lo stesso Marani: «Siamo contenti che ci sia il calcio femminile all’interno della nostra Lega – ha commentato Marani – siamo molto molto felici, c’è un’ottima interlocuzione proprio con la Divisione. Siamo contenti per il movimento, a partire dalla Nazionale dove c’è come CT Andrea Soncin, persona che stimo molto».

Il Bayer Monaco sale in testa alla Bundesliga: rete dell’ex. Juventina, Linda Sembrant

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency calcio Femminile italiano

La 12 giornata della Bundesliga ha visto il blocco del Wolfsburg, sul campo del Leverkusen, ed il sorpasso del Bayern Monaco.

Le ragazze di Stroot cadono all’ Ulrich-Haberland-Stadion dopo una gara molto nervosa: alla mezz’ora del primo tempo le ospiti si portano in vantaggio con la solita Alexandra Popp, poi la gara prosegue tra alti e bassi senza mai terminare a favore della capolista. La ripresa vede il terzo giallo per le ospiti (doppio al carico di Marina Hegering: rosso e quadra in 10) che lascia il gruppo sbilanciato nella difesa, un minuto più tardi le padrone di casa trovano la rete della parità grazie ad Emilie Bragstad.

Il Bayer Monaco supera per 4 a 0 il Friburgo, e sale in vetta a più uno dalle rivali. Una gara semplice per le padrone di casa: al 6 il vantaggio con l’ex. Juventina Linda Sembrant, poi Lea Schuller porta sul 2 a 0 prima dell’ingresso negli spogliatoi. Dallmann e Elia Naschenweng sigleranno il Ko definitivo per le ospiti.

TSG segue a ruota ed affonda il Meidericher, per 2 reti a zero in trasferta, con una dinamica Gia Corley e Paulina Krumbiegel che sul finale condanna le padrone casa al loro ennesima sconfitta: ultima posizione a 2 punti. TSG che resta a quota 20 punti, in quarta posizone, a meno sei dal Francoforte per un campionato ancora molto aperto.

Seconda vittoria di fila per il Verein werder Von 1899, che supera per 4 a 0 il Nurnberg. Le reti tutte nella ripresa hanno visto la doppietta di Michelle Ulbrich ed il gol di Wirtz. Una autorete allo scadere chiude il match con pesantissimo score.

Quinta di fila, invece, per l’ Eintrach di Francoforte che scala la classifica grazie alla rete di Sara Doorsoun. Una partita facile ma combattuta quella vista contro l’ Essen, che segna il suo periodo più buio, mentre le undici di Arnautis le scelte tecniche sembrano portare buoni frutti ed ottimi risultati.

Chiude la giornata la vittoria, la terza in questo campionato, della neo promossa Leipzig. Un 2 a 1 ai danni del Club koln che segna il recupero tra i fanalini di coda della bundesliga. Le reti di Vanessa Fudalla, nel rimo tempo, e di Marlene Muller nella ripresa bloccano le avversarie che nonostante la rete della bandiera su rigore (a tempo scaduto) non alterano la buona prestazione delle padrone di casa.

La Roma ribalta il risultato dell’andata, e batte il Napoli Femminile, finale 3-0

Credit Photo: Daniela Belmonmte

La Roma ribalta il risultato dell’andata, batte 3-0 il Napoli Femminile e si qualifica alle semifinali di Coppa Italia. Primo tempo tutto di marca giallorossa e nella ripresa il gol decisivo della subentrante Kramzar.

La Roma ha spinto forte sin dal via: Beretta ha effettuato un buon intervento al 6’ su Linari di testa e poi visto sfilare il pallone a lato sulla respinta. Giacinti poco dopo ha sparato fuori da buona posizione e poi Kobayashi ha salvato con una grande diagonale difensiva su Glionna. Sempre Glionna ha sbloccato al minuto 11′ con un tiro dalla distanza deviato che è diventato imparabile per Beretta, che poi si è esaltata su una volée di Giacinti prima che Veritti salvasse sulla linea la ribattuta di Giuliano. Beretta si è poi dovuta inchinare al 33′ al colpo di testa di Linari, in versione centravanti aggiunto, e così poco dopo la mezz’ora la Roma ha pareggiato il risultato dell’andata. Una punizione di Chmielinski deviata sopra la traversa dal portiere di casa è stata la prima reazione del Napoli ma anche l’ultima emozione del primo tempo.

Nella ripresa la pressione giallorossa si è un po’ allentata ed il Napoli ha contenuto meglio gli attacchi avversari. Da segnalare, per le azzurre, un pericolosissimo contropiede condotto da Eli del Estal che si trova da sola davanti al portiere ma il pallone finisce di pochissimo al lato. La partita si chiude con il gol del 3-0 firmato da Kramzar di testa, una rete che ha praticamente consegnato il passaggio alle semifinali alla formazione giallorossa. “Rivincita” in programma sabato in campionato a Cercola.

Joe Montemurro, dopo il passaggio alle Semifinali di Coppa :”Sappiamo che non dobbiamo fermarci, dobbiamo concentrarsi sul futuro”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Joe Montemurro, archivia la pratica Sampdoria con un semplice 1 a 0, a Biella, che permette alla sua squadra il passaggio turno di Coppa Italia.

Ma resta nel gruppo il rammarico della bruciante sconfitta in Campionato, contro la Roma: “Dopo la partita di Roma c’è stata tanta delusione nel gruppo, afferma Montemurro, però sappiamo che non dobbiamo fermarci a pensare a quella gara, ma dobbiamo concentrarci su ciò che ci aspetta in futuro – cercando di fare più punti possibile da qui alla fine. Con le ragazze abbiamo parlato di questo e devo dire che la squadra sta bene”.

Il passaggio in Semifinale di Coppa Italia, era un primo traguardo, adesso ci sarà il doppio confronto contro la Fiorentina (già testata in Campionato) e sarà un’altro match di altissimo livello: “Oggi era un’opportunità per sperimentare e provare a sfruttare il valore anche delle ragazze che giocano meno e sono felice che siano scese in campo in un match di questo livello. Quando non giochi spesso dal primo minuto e vieni chiamato in causa, è normare che il rischio sia anche quello di strafare: è successo così anche ad Asia Bragonzi, che poi ha trovato le giuste misure. È una calciatrice che stimo molto, ogni allenatore fa questo mestiere per poter lavorare con persone come lei: sempre concentrata, pronta a migliorarsi e a mettersi in gioco, di grande impatto anche a livello umano nel gruppo”.

Le pagelle di Juventus-Sampdoria: che ingressi di Cuschieri e Micheli!

Credits to: Paolo Comba

Il ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia, non ha ovviamente arriso alla Sampdoria, che ha ceduto 1-0 alla Juventus dopo il 4-0 incassato all’andata. Ciononostante, le Doriane possono comunque gloriarsi per l’atteggiamento di entrambe le gare.

SAMPDORIA 6: non era facile ripartire dallo 0-4, ma come al solito la squadra di Mango non molla mai neanche nella situazione più ostica. Per le azioni costruite nel secondo tempo, il pareggio non sarebbe stato demeritato.

La migliore CUSCHIERI, 6,5: subentra a Panzeri ad inizio ripresa e contribuisce al cambio di atteggiamento, molto più propositivo e meno remissivo rispetto al primo tempo. Colpisce un palo dopo una trentina di secondi, guadagna un calcio di punizione e un calcio d’angolo, e dà grande supporto ai reparti. Ottimo carattere, che probabilmente verrà premiato con la titolarità in campionato.

La peggiore MARENCO 5: non era ovviamente una partita facile vista la qualità e la forza dell’avversaria. Purtroppo nei primi 20 minuti fatica un po’ a prendere le misure alle avversarie, e al 19′ si perde Girelli nell’azione del gol che decide l’incontro. Poi cresce con il passare dei minuti, ma la difesa soffre comunque la fisicità delle avversarie. In compenso, esperienza per le partite future.

KARRESMAA 6,5: compie quattro interventi decisivi a salvare il punteggio. Al 21′ esce bene su Thomas, al 32′ fa buona guardia su un cross da sinistra di Garbino, ma è poi al 73′ che compie decisamente un grandissimo intervento su Bragonzi, evitando il raddoppio all’ex. Nel finale, è attenta sul tiro a giro di Berveglieri.

ZILLI 5,5: esordio nella partita probabilmente meno indicata, e infatti all’inizio fatica un po’ a trovare le misure delle avversarie, ma poi cresce con il passare dei minuti.

PANZERI 5,5: nell’azione del cross che porta all’1-0 lascia poco spazio all’avversaria, ma non trova il tempismo per intervenire. Peccato, perché la prestazione difensiva è anche più che sufficiente nel computo generale.

NAGY 6: buona prova dell’ex Sassuolo, dove svaria su entrambe le fasce per aiutare nel compito difensivo su Garbino e Thomas, e poi nella ripresa riesce a trovare tempo e spazio per alcune sortite a supportare l’attacco.

BALDI 6: attiva su entrambe le fasce in attacco, produce l’unica occasione del primo tempo, conquista un angolo e prova a proporre diversi cross. Esce dopo un tempo per preservarla per la grande sfida in casa della Fiorentina. (Dal 46′ MICHELI 6,5: se non avesse sprecato un paio di possibilità sarebbe stata la migliore in campo. Recupera diversi palloni, fa passare un secondo tempo molto difficile a Slišković, serve un assist a Tarenzi e centra un palo nel finale. Linfa importantissima per la sua squadra).

BRUSTIA 6: buon apporto a centrocampo nel quale fa da spalla a Fallico che ha fatto una buona partita. Aiuta a recuperare diversi palloni, poi cala leggermente per la fatica.

FALLICO 6,5: buonissima prestazione a centrocampo, del quale prende le redini sia nei compiti difensivi sia in quelli offensivi. Tanti palloni recuperati alle avversarie, diverse manovre sporcate e collegamento fondamentale tra i reparti.

TALIA DELLAPERUTA 6: prestazione nella media per lei. Una gara in cui fatica, ma porta a casa il compito grazie al supporto che dà al reparto difensivo. (Dal 78′ FARRUGIA 6: entra nel finale e tenta la via della rete con una conclusione dalla distanza. Buon ingresso in vista dei prossimi impegni).

TARENZI 6: partita che inizia con l’attacco che pare il reparto più isolato, ma man mano riesce ad essere più coinvolto, fino ad un secondo tempo in cui va vicino in un paio di occasioni al gol. L’azione più interessante la produce al 61′, quando manda un tiro morbido che esce di pochissimo sulla sinistra di Aprile. Prestazione comunque solida. (Dal 74′ BATTELANI s.v.: pochi minuti per poterla valutare con più attenzione, ma ci mette carattere e impegno come fa sempre. Minuti importanti per il campionato).

TORI DELLAPERUTA 6: buona partita dell’ex Pomigliano, soprattutto nel primo tempo, dove si fa vedere anche a centrocampo per infastidire la manovra di costruzione della squadra avversaria. Si nota molto al 23′, quando stoppa Bragonzi e poi riparte, senza però poi trovare compagne da servire.

MANGO 6,5: continua sempre a motivare la sua squadra. Imposta una difesa solida, ma per poco non trova il pareggio grazie a due ottimi innesti ad inizio ripresa. Paga un po’ di sfortuna, ma rispetto ad altre squadre se l’è giocata nonostante partisse sfavorito.

DIOP DI TREVIGLIO (BG) 6,5: non una partita impegnativa, ma vede bene sui macro-episodi. Seda subito una reazione di Baldi al 12′, poi al 69′ vede bene sulla caduta facile di Marenco nel contatto con Slišković. Si perde invece un fallo di mano sulla trequarti al 70′ della stessa numero 44 della Bianconera, ma è l’unico neo della sua direzione.

Alessandro Spugna, AS Roma:”Mi è piaciuta la voglia di ribaltarla”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Alessandro Spugna ha parlato ai media ufficiali del Club dopo Roma-Napoli, quarto di finale di ritorno di Coppa Italia.

Ecco le parole del tecnico giallorosso.


Serviva ribaltarla, obiettivo raggiunto.

“Sì, obiettivo raggiunto giocando anche una buona gara. Anzi, direi ottima. Fin dai primi minuti abbiamo spinto, conquistato la metà campo loro, gestito la palla, mossa bene creando diverse occasioni.

Nel primo tempo siamo riusciti quantomeno a ristabilire la situazione di parità, poi nel secondo tempo dovevamo fare il terzo gol e ci siamo riuscite. Ora siamo in semifinale, è un bell’obiettivo raggiunto. Eravamo in un momento non facilissimo, essere riusciti a ribaltare questo risultato è un bel segnale”.

Sembra che la squadra sia in salute, ritrovata: cosa le è piaciuto di più della gara di oggi?

“Mi è piaciuto tutto: l’atteggiamento, la voglia di ribaltare il risultato da subito, voglia che si era percepita durante l’allenamento di ieri di rifinitura.

Volevamo vincere a tutti i costi la partita, potevamo farlo, ma serviva intelligenza. Nel primo tempo il Napoli non si è mai affacciato nella nostra area, nel secondo tempo abbiamo rischiato una volta, ma nell’arco dei novanta minuti ci può anche stare.

Il fatto di aver giocato con molto equilibrio, creando tante occasioni, mi è piaciuto molto”.

Zara Kramzar segna un gol decisivo, il terzo di questa gara, non è la prima volta che lo fa. E ha solo 18 anni.

“Sono molto contento per lei perché veniva da un periodo difficile, con degli infortuni. Il fatto che oggi sia entrata, decidendo la gara, è una cosa molto bella.

Ma lei è una calciatrice forte, lo sa, deve solo avere la pazienza necessaria perché per noi è molto importante”.

Arianna Gallina, Juventus Women, al suo esordio: “Dedico il mio esordio a mio nonno, era sugli spalti, e sono molto orgogliosa”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Arianna Gallina, classe 2006, nella gara interna di Coppa Italia di Biella il tecnico Joe Montemurro la chiama ad essere protagonista, lei emozionata entra e porta il suo contributo alle bianconere per passare il turno. Nel dopo gara, sui canali ufficiali del Club dichiarerà: “L’esordio con la Juventus è stata un’emozione grandissima, sono molto orgogliosa; averlo fatto in questo stadio, a casa mia, è ancora più bello. Sono contenta anche per la vittoria conquistata dalla squadra. Non mi aspettavo di entrare, è successo tutto in fretta dopo pochi minuti: quando il mister mi ha detto di scaldarmi allora ho capito che sarei entrata, ho ascoltato i suoi consigli e una volta dentro ho fatto del mio meglio senza pensare troppo alla pressione”.

La giovane promessa bianco nera, centrocampista che gioca nelle file della Primavera, è subentrata alla sfortunata Federica Cafferata (al 9′ minuto del match) giocando con professionalità e carattere. Nel commentare il suo ingresso in campo non nasconde un filo di commozione: “Sugli spalti c’era mio nonno, che mi accompagna quasi sempre alle partite – una cosa per cui lo ringrazio sempre. C’era anche mia madre in tribuna, anche lei ha fatto in tempo a esserci”.

La Settimana Enigmistica della Juventus Women: il “post di Roma-Juventus al Tre Fontane”

Credit photo: Emanuele Colombo- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Settimana Enigmistica della Juventus Women: Il “post di Roma-Juve”.

Mio padre ha fatto il vignettista per oltre quarant’anni ed oltre ad aver creato di suo pugno diverse rubriche per il più famoso settimanale di enigmistica, ha illustrato centinaia di rebus che gli venivano commissionati mensilmente. Chissà come avrebbe disegnato oggi da buon vecchio juventino la stravagante epopea bianconera di queste settimane se non mesi… Mio Papà non ce’ più.. e allora ci provo io…
Un torsolo di mela in primo piano, sul prato verde di una lunetta del calcio d’angolo circondato dal gesso bianco.

Il frutto che ad inizio partita il nostro Mister si mangia avidamente (ma non erano le banane di Champions che portavano fortuna ?), assomiglia alla squadra di oggi, divorata nelle interpreti con continui fuori ruolo, eterne esclusioni o peggio ancora con inspiegabili accantonamenti. Nonostante tutto le ragazze ce la mettono tutta, pur distanti nei reparti pur giocando in zone del campo non loro pur sovraccaricate da infinite partite di fila senza ricambio, se la giocano alla pari soccombendo solo dopo l’ora di gioco per tenuta atletica e per la miglior disposizione tattica delle avversarie. Emblematica secondo me la reazione
zero schemi da palla al centro subito dopo il gol di Manuela Giugliano su rigore. Dritte per dritte centralmente, quattro passaggi e tiro in porta. Per un soffio non abbiamo pareggiato dopo cinque secondi e penso sarebbe stato un record. A proposito di record ora ve ne sciorino un po’ di negativi per i quali consiglierei al nostro Mister una passeggiata meditativa a Fraser Island.. lungo il bagnasciuga.. di notte.. senza luna..

Nei primi otto scontri con le giallorosse concediamo loro solo 57 minuti in vantaggio contro i nostri 353 e
solo 6 gol contro i nostri 20. Nei successivi 12 (dodici) incontri lasciamo il vantaggio in partita per 282 minuti
alla Roma contro i nostri 293.. E i gol ? solo 23 quelli fatti contro i loro 18, conditi da quattro sconfitte (Supercoppa compresa) nelle ultime otto partite !

E’ Febbraio e siamo già a meno otto dalla Capolista, vabbè è inverno direte voi che sarà mai, solo che a Maggio potrebbe fare ancora più freddo come l’anno scorso.
Ecco che tornando all’immagine di prima, sta a noi per primi essere il gesso intorno a quel povero torsolo che solo e sempre con il nostro supporto e la nostra vicinanza potrà far cadere un semino che ridarà vita ad una pianta rigogliosa.
Sempre con Voi (ragazze)

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