Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1167

Passo falso di Milan e Fiorentina, mentre il Parma prova a rimontare

Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

È battaglia vera per l’accesso alle final-four, nel campionato Primavera 1, come certificato dai risultati della dodicesima giornata (primo turno del girone di ritorno) dove, fra le prime sei della classifica, ridono solamente la capolista Roma e l’Inter, prepotentemente entrata nella corsa qualificazione ed ora aggregatasi alla Juventus, sul secondo gradino del podio. Proprio la squadra bianconera, se non ride può almeno sorridere: è rientrata infatti da Sassuolo con un punto, frutto di un pareggio che non le permette di mantenere il ritmo della capolista, ma che almeno le consente di tener dietro quelle rivali neroverdi che la stanno tallonando e per le quali può valere il suo tesso discorso. Piangono, invece, Milan e Fiorentina: entrambe sconfitte, vedono le prime quattro posizioni (quelle che, appunto, consentirebbero l’accesso agli spareggi per il titolo) allontanarsi. E se la compagine viola può almeno consolarsi per aver perso contro la “corazzata” romanista (ma quanto brucia, quell’1-5 casalingo…), quella rossonera può solo leccarsi le ferite per un ko, anche questo interno, contro una sorprendente Sampdoria (formazione non più in lotta per la salvezza, ma comunque non superiore al centro classifica).

Scendendo maggiormente nei particolari, lo score della capolista parla di una “manita” realizzata in quel di Firenze (5-1, sul recentissimo Viola Park di Bagno a Ripoli); cinquina che, però, porta le firme di due sole, scatenate, protagoniste. Sono infatti state capitan Rosanna Ventriglia, con una doppietta, e Giada Pellegrino Cimò, addirittura con una tripletta, a spingere la squadra di Francesco Viglietta verso il rotondo successo. La Fiorentina, da parte sua, è riuscita solamente a replicare con la giovanissima (è una classe 2007) Giulia Balducci.

Risultato analogo a quello ottenuto dall’Inter sull’Arezzo (5-2), se non che quello nerazzurro è stato ottenuto fra le mura di casa: una doppietta di Carolina Tironi e le segnature della coppia Marta RazzaErika Di Cataldo, hanno trascinato le nerazzurre di mister Marco Mandelli direttamente in seconda posizione. Il “pokerissimo” è poi stato completato da un’autorete aretina, mentre le segnature della comunque combattiva compagine amaranto sono arrivate per merito di Anais Fragnito ed Anna Maria Galassi.

Come già accennato, la sfida fra Sassuolo e Juventus è stata l’unica a concludersi con un risultato di parità. Le ragazze di Davide Balugani hanno cercato in tutti i modi d’infiammare lo stadio Enzo Ricci, con un successo che avrebbe permesso loro di scavalcare le rivali bianconere in classifica: le marcature di Manuela Perselli ed Emma Girotto hanno fatto ben sperare, ma le risposte delle juventine Arianna Gallina ed Anna Copelli hanno “salvato” la formazione ospite.

Continuando a ridiscendere la graduatoria, si arriva alle deluse Milan e Fiorentina: delle viola abbiamo già parlato, mentre le rossonere di Matteo Zago, che dal successo in casa juventina (il perentorio 4-1 della nona giornata) sono solo più riuscite a vincere contro l’abbordabile San Marino, hanno vissuto una domenica quasi da incubo, soccombendo “all’inglese” (0-2) alle ospitate sampdoriane, che hanno centrato i loro bersagli con Giada Lopez e Letizia Traversone.

Sulla coppia di protagoniste che occupa la quinta piazza, sta ora rimontando quel Parma che, di “corto muso” come direbbe un noto allenatore della serie A maschile, ha espugnato il campo della San Marino Academy. La rete decisiva è stata siglata da Sara Iardino, e se anche il divario avrebbe potuto essere più ampio, le ragazze di casa hanno dimostrato di non demordere mai e di continuare a battersi, nonostante la posizione di classifica non abbia ad entusiasmare…

L’ultimo match del programma, si è invece disputato a Verona e, sul terreno del Sinergy Stadium (dove disputa le proprie gare l’Hellas Verona) si è assistito alla vittoria gialloblù (per 4-2) sull’ospitato fanalino di coda Lazio. Anche per le biancazzurre di Michela De Angelis, che sono ancora alla ricerca del loro primo successo stagionale, può valere lo stesso discorso fatto in precedenza per la squadra del monte Titano: non mollano mai! Lo dimostrano le due reti realizzate in una non facile trasferta (doppietta dell’ottima Diletta Mevoli), anche se poi il risultato non le ha premiate ed hanno dovuto arrendersi alle marcature di Anna Boaretto, di Matilde Rachello ed alla doppietta di Sophie Aprile.

Le “aquilotte” laziali restano così in coda alla classifica ed in compagnia del San Marino si avviano pian piano verso la retrocessione in Primavera 2. Quella che poteva sembrare la loro unica rivale, la squadra blucerchiata, pare infatti aver ingranato una marcia alta ed ha staccato decisamente la cosiddetta “zona pericolosa”: tanto da aver agganciato l’Arezzo, in una sorta di limbo proiettato verso il centro classifica. Parte centrale che, in realtà, parrebbe ridursi alla sola società scaligera, visto che le parmensi stanno provando a riagganciare “diavoline” e “gigliate” sul quinto gradino della fila e, magari, riaprire anche i discorsi sul possibile accesso alle final-four.

Qualificazione alla quale, difficilmente rinunceranno le “big-four” della graduatoria: le almeno tre lunghezze di vantaggio sul quinto posto, non possono certo rappresentare una garanzia assoluta ma, come sottolineava sempre l’esimio senatore Giulio Andreotti, il potere… logora sempre chi non ce l’ha!

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –         Lazio                     4-2

Inter             –         Arezzo                   5-2

Milan            –         Sampdoria              0-2

San Marino   –         Parma                     0-1

Sassuolo       –         Juventus                 2-2

Fiorentina      –         Roma                     1-5

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 29; Inter e Juventus 25; Sassuolo 24; Milan e Fiorentina 21; Parma 19; Hellas Verona 16; Arezzo e Sampdoria 12; San Marino 4; Lazio 1

Giorgia Spinelli, Fiorentina Femminile: “non abbiamo mai mollato e penso che questo sia stato determinante per portare a casa la vittoria”

La tredicesima giornata di campionato di serie A ha visto la Fiorentina continuare la propria scia di vittorie iniziata prima della pausa natalizia. Le Viola, infatti, hanno giocato in casa contro il Pomigliano riuscendo a tenere a Firenze i tre punti in una partita tutt’altro che semplice. Il risultato (3-1) ha premiato la squadra gigliata che, reduce dal pareggio ai quarti d’andata di Coppa Italia contro l’Inter, si è trovata a preparare il match in pochi giorni.

Alla fine della gara, il difensore della Fiorentina Giorgia Spinelli si è soffermata a fare un bilancio dell’andamento del match. Ha sottolineato che sono sono scese in campo consapevoli che non sarebbe stata una partita facile ma che, proprio per questo, sono state brave a continuare a credere fortemente nella vittoria.
Ovviamente, la stagione è ancora lunga e tutte sanno che c’è da lavorare, ma quei sacrifici saranno utili per il raggiungimento degli obbiettivi di fine Campionato.
Per quanto riguarda lil big match contro la Juventus, in trasferta a Biella, si giocherà sapendo di non aver nulla da perdere ma che è necessario dare il meglio di sé in campo:

“Sapevamo che non era facile, avevamo giocato anche in settimana. Queste sono partite toste però non abbiamo mai mollato e penso che questo sia stato determinante per portare a casa la vittoria. La parata di Schroffi (ndr Katja Schroffeneger, estremo difensore della Fiorentina) su rigore ci ha dato ancora più energia e tanta voglia di andare a conquistare la vittoria. 
Sappiamo che abbiamo la squadra per vincere tutte le partite e ci impegniamo ogni giorno per scendere in campo e dare il meglio. Siamo consapevoli che la stagione è lunga e dobbiamo ancora fare tanto. Dobbiamo lavorare, fare sacrifici ma siamo sulla buona strada.
Ora ci godiamo questa vittoria che non è stata semplice, poi testa alla Juve. Sarà un big match ma come ho detto prima ci sono tante altre partite. Andiamo sapendo che non abbiamo nulla da perdere, che siamo comunque una grande squadra e cercheremo di fare il meglio”.

Joe Echegini, sul canale Twitch della Juventus: “Parlo poco italiano, ma Forza juve mi viene bene, fino alla fine!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Joe” Echegini, la nuova centrocampista, classe 2001 nata in Olanda, con passaporto inglese, che gioca per la Nazionale della Nigeria e arriva in bianconero dagli Stati Uniti, precisamente dalla Florida. Ha esordito nel nostro Campionato nella gara interna con il Pomigliano, ed ha trovato da subito la sua posizione nel gruppo, nella gara in esterna contro il Sassuolo è stata l’artefice della rete della vittoria.

E’ intervenuta live, sul canale di “Twitch” della Juventus, dove ha parlato della sua vita e del suoi studi negli USA, dove ha conseguito un laurea, testimoniando che negli Stati Uniti ci sono più numeri e più premi.

La maglia numero 26 bianconera ha aggiunto: “Sono stata molto felice che questo Club mi abbia scelta, è con tutte ho trovato da subito la giusta affinità, il team è felice, subito dopo i gol balliamo sempre: con Grosso e Garbino, e questi balletti (vanno su tiktok) diventando virali. Torino è una bella città ma a mio avviso ancora confusionaria, l’ho vista in auto e non ho ancora avuto le possibilità di visitare tutte le cose belle, e non ho ancora assaggiato ed apprezzato tutto il cibo italiano. Mangio solo pesce e non carne e quindi pur essendo vegetariana, mangio ed apprezzo tanto il pesce. Un po’ difficile perché occorre molta forza di volontà, visto che nelle cene c’è sempre molta carne,  è difficile integrare tutte le proteine per una dieta equilibrata”.

Echegini è stata una giocatrice chiave per i Florida State Seminoles, con cui ha disputato le ultime stagioni, conquistando l’attenzione di tutti grazie al suo talento e guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale maggiore della Nigeria, con cui ha disputato l’ultimo Mondiale.

“Giocavo nel giardino con mio padre e mio fratello, ammette Joe, tutto è iniziato da qui: volevo imitare il fratello, ed alla mia prima gara è stata terribile, poi dalla partita successiva ho amato il calcio, e da allora giocavo per ore con i miei amici in tutte le pause. Ho giocato in Inghilterra ed ero preoccupata perché non sapevo se era possibile diventare professionista. Ho girato un po’ di scuole e poi ho iniziato  a prendere il calcio in modo serio, ho giocato contro l’ Inghilterra ed è stata una esperienza incredibile, sono felice che il calcio femminile stia crescendo un tempo non era cosi, adesso si riempiono gli stati e sono contenta di questa crescita del movimento”.

Joe che è stata tra le finaliste del MAC Hermann (il premio più prestigioso del calcio universitario statunitense) a dicembre, invece, ha ottenuto un altro riconoscimento di grande valore, vincendo l’Honda Sport Award per il calcio femminile. È stata poi MVP dell’ACC Tournament, “ACC Offensive Player of the Year” e inserita nel “United Soccer Coaches First Team All-American”.

Ha chiuso il 2023 con 16 gol, ottavo miglior risultato di sempre nella storia della sua università ed è stata la prima, tra le fila del Florida State Seminoles, ad andare in doppia cifra di gol per più stagioni di fila da Deyna Castellanos, ora numero 10 del Manchester City. Una crescita costante, che continuerà in bianconero, con la voglia di inseguire e centrare i grandi obiettivi che le Juventus Women hanno messo nel mirino.

Parla l’ Olandese, l’ Inglese ed ancora molto poco italiano, tra un po’ credo di riuscire a parlare bene anche l’italiano, afferma, ma una cosa già è in grado di dirla: “Forza juve, mi viene bene, fino alla fine!”

Bomber Polli: è record di reti per l’attaccante neroazzurra

Credit Photo: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Leva 2000, eppure continua a collezionare una serie di successi calcistici che attualmente, in Italia, sono difficili da eguagliare: è il caso di Elisa Polli, attaccante neroazzurra dalla maglia numero 9, riuscita a trovare almeno venti reti in quattro stagioni di serie A.
La giovanissima originaria di Sassoferrato (legata alla società milanese da una firma con scadenza 30 giugno 2025) continua ad essere protagonista del cammino Inter: proprio recentemente, in occasione dell’importante scontro casalingo contro le campionesse d’Italia della Roma, ha traghettato la squadra verso la vittoria finale siglando un 2-0 valso il personale secondo centro stagionale (si aggiunge, infatti, quello davanti alla Fiorentina in considerazione alla disputa dell’andata quarti di finale di Coppa Italia).
Polli si conferma una grande promessa del calcio femminile italiano indossando, inoltre, la maglia azzurra della nazionale, e risultando tra le convocate dell’ormai ex Ct Milena Bertolini a proposito della competizione internazionale ‘Arnold Clark Cup’ e dei mondiali d’Australia e Nuova Zelanda; sotto la guida dell’attuale Andrea Soncin ha giocato titolare per la UEFA Women’s Nations League.
L’appena citata saprà sicuramente scrivere altre pagine importanti per la storia sportiva dello stivale (e non solo): quei 56 goal in 58 partite tra esordienti e giovanissimi nei due anni precedenti all’ascesa in campi di tale risonanza la dicevano lunga sulla predestinazione di questo bellissimo profilo, oggi considerato il più giovane a toccare con mano così tante reti.

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “Devo fare i complimenti alle ragazze, perché hanno voluto vincere la partita a tutti i costi”

Domenica 21 gennaio, la Fiorentina ha giocato in casa, contro il Pomigliano, la partita valida per la tredicesima giornata di serie A vincendo per 3-1. La gara, che già sulla carta si preannunciava non semplice, ha confermato di avere le sue complicazioni perché entrambe le squadre (per ragioni diverse) erano fortemente motivate.
Le Viola, inoltre, come detto anche nel post partita dal Mister Sebastian De La Fuente, erano anche penalizzate a causa del poco tempo per preparare la partita e dal punto di vista fisico per aver giocato anche in settimana (in trasferta a Milano i quarti d’andata di Coppa Italia contro l’Inter).
De La Fuente, dunque, ha voluto fare un plauso alle sue ragazze per il modo in cui hanno affrontato il match, con la voglia e l’urgenza di tenere a Firenze i 3 punti della vittoria.
Il fatto di avere disponibili tante attaccanti, che in campo hanno fatto il loro alla ricerca del gol, e la bravura di Schroffeneger (che abilmente ha parato il rigore calciato da Ippolito) ha regalato quella consapevolezza ulteriore e necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo.
“Sapevamo di essere in svantaggio rispetto alle nostre avversarie sotto l’aspetto fisico, perché noi avevamo giocato anche in settimana e loro no.
Inoltre eravamo ben a conoscenza che non sarebbe stata una partita semplice. Devo fare i complimenti alle ragazze, perché hanno voluto vincere la partita a tutti i costi.
Ho messo dentro tanti attaccanti per cercare di segnare e questa scelta ci ha premiato. Il rigore parato ci ha dato consapevolezza per andare a prendere i tre punti, perché sennò sarebbe stata una partita diversa. Nel secondo tempo abbiamo reagito bene.
La prossima contro la Juventus? Adesso i punti cominciano ad essere importanti. Andiamo là a giocare una partita chiave per noi, non solo per la classifica”.
Domenica 29 gennaio, la Fiorentina giocherà in trasferta a Biella contro la Juventus Women una partita di grande peso e che sarà fondamentale non soltanto a livello di classifica.

Noemi Visentin, Lazio Women: “Viviamo ogni giorno lavorando e sacrificandoci, lottiamo su ogni pallone e minuto, queste siamo noi”

Il 7 a 0 contro l’ultima in classifica porta certezze, ma la testa deve sempre restare concentrata sul proseguo del Campionato, come afferma la calciatrice:La prestazione è frutto del lavoro che facciamo ogni giorno, dobbiamo essere orgogliose e sicuramente continuare a fare così bene. Domenica prossima ci sarà una partita importante, dobbiamo iniziare a segnare sempre di più perché alla fine i gol sono importanti”.

Il prossimo week-end ci sarà la sfida al vertice, contro il Parma al Tardini, e la prova verità sarà già sul campo: “Primo posto? Siamo felici, ma allo stesso tempo sappiamo che non possiamo sbagliare. C’è sia un pro sia un contro, la viviamo ogni giorno lavorando e sacrificandoci. Lottiamo su ogni pallone e minuto, queste siamo noi”.

Alessandro Campi, Tavagnacco: “Per come si era messa speravamo sicuramente di concluderla meglio”

Al termine del match di domenica tra Tavagnacco e Res Roma VIII, terminato 2-2, ai microfoni di Be.Pi TV è intervenuto Alessandro Campi, tecnico delle Friulane, che come al solito ha rilasciato un’intervista molto esaustiva. Nelle dichiarazioni di seguito riportate, ha analizzato la partita odierna, mettendola anche in relazione con quanto spiegato in allenamento e il lavoro che si sta facendo dall’inizio della stagione. Poi ha aggiunto una riflessione sulla prossima sfida contro il Ravenna, e fatto i complimenti alle sue ragazze per aver dedicato all’infortunata Uzqueda la rete del vantaggio.

Per come si era messa speravamo sicuramente di concluderla meglio. Non è stata comunque una delle nostre migliori prestazioni, anzi abbiamo sbagliato qualcosa soprattutto nel secondo tempo. Per cui sì, stavamo quasi pregustando i tre punti e invece ci accontentiamo [del pareggio]“.

Ci capita spesso di chiederci come mai siamo così in ritardo in classifica vedendo le prestazioni. Evidentemente dobbiamo migliorare delle cose che purtroppo ci costano sempre tanti punti. Sicuramente siamo una squadra giovane, inesperta, che magari certi momenti non li sa ancora leggere con le dovute capacità di interpretazione dei momenti difficili. E anche oggi, in questo secondo tempo magari non brillante, però insomma la stavamo portando in fondo, e abbiamo preso gol alla fine“.

Stiamo lavorando sulla concretezza, sicuramente. Quando parlo però di concretezza intendo anche altri ambiti, non solo davanti. Ripeto quella cosa che dicevo prima: la capacità di interpretare i momenti e di ottenere il massimo dalle situazioni, e non sempre siamo brave in questo, sia davanti che nel resto del campo“.

Le ragazze sono unite. Abbiamo un ambiente sano, comunque anche il nostro gioco dimostra questo, che siamo un gruppo e che giochiamo da squadra, che è quello che possiamo mettere in campo. E nel gol abbiamo voluto manifestare la nostra vicinanza alla nostra compagna [Uzqueda] che purtroppo si è infortunata“.

Diciamo che il giocare bene dovrebbe essere prodromico [pre-annunciatore] all’ottenimento del risultato. Si cerca di giocare bene per ottenerlo, ma ci servono i tre punti contro il Ravenna“.

Il Bologna cade in casa: il Verona vince 3-2

Photo Credit: Bologna FC 1909

Non basta un secondo tempo tutto-grinta per recuperare i due gol di svantaggio con cui il Bologna femminile va al riposo: l’Hellas Verona vince 3-2 grazie alla doppietta di Rognoni e la rete firmata Anghileri. Da parte Bologna, prima Pinna su rigore e poi l’autogol di Shore causato dal bel tiro di Colombo avevano accorciato il risultato. Ripamonti e compagne scivolano all’11°posto a 14 punti.

Mister Bragantini opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RipamontiGiovagnoliRossi e Raggi; in mediana Barbaresi con De Biase Da Canal; in avanti Pinna con la coppia KustrinGelmetti ai lati.

La partita si mette subito in salita per il Bologna, che ai primi affondi offensivi delle ospiti si trova in svantaggio di due reti: al 7’, il cross di Rognoni si trasforma in un tiro che si insacca sul secondo palo; tre minuti dopo, su sviluppo di corner, Anghileririceve palla e, da pochi passi, la spedisce sotto la traversa. Assestato il colpo, le rossoblù provano a scuotersi con il colpo di testa – alto di Ripamonti al 19’, ma è al 31’ che provano a dare una svolta al match, quando Kustrin viene atterrata in area: dagli undici metri, il destro di Pinna a incrociare è imprendibile per ShoreL’inerzia sembra sorridere alle padrone di casa, vicine al pareggio dopo una bella azione personale di Kustrin, ritrovatesi nuovamente in difetto di due lunghezze quando, al 43’, Rognonisigla il 3-1 a pochi passi da Lauria.

Nella ripresa, il canovaccio della gara cambia al 63’, quando viene inserita Colombo: il Bologna inizia a spingere andando immediatamente vicino al gol con Pinna servita da Gelmetti; al 71’, Pinna ritorna il favore a Gelmetti, che all’interno dell’area piazza troppo il destro a giro. Cinque minuti dopo è proprio Colombo a suonare la carica, scaricando un sinistro dai 25 metri che colpisce prima la traversa e poi sbatte sulla schiena di Shore, rotolando in rete. Nel finale ci sono almeno tre occasioni nitide per le padrone di casa, che però non riescono a centrare il pareggio.

Note:
Secondo gol di Romina Pinna in rossoblù;
Quinto rigore in stagione per il Bologna, il terzo segnato;
Primo autogol a favore delle rossoblù.

Prossimo appuntamento domenica 28 gennaio, ore 14.30, in casa dell’Arezzo.

BOLOGNA: Lauria; Ripamonti, Rossi, Giovagnoli, Raggi; De Biase (63′ Colombo), Barbaresi (82′ Fuganti), Da Canal (82′ Farina); Kustrin, Pinna, Gelmetti. A disp: Sciarrone, Brscic, Sassi, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
HELLAS VERONA: Shore; Bursi, Meneghini, Ledri, Requirez; Anghileri (91′ Mariani), Sardu, Zanni; Dallagiacoma (79′ Zanni), Peretti, Rognoni. A disp: Valzolgher, Datres, Veronese, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Zadrima di Pistoia.
MARCATRICI: 7’ e 43’ Rognoni (HV), 10’ Anghileri (HV), 31’ Pinna (BOL, rigore), 76’ Shore (HV, autorete).
AMMONITE: Peretti (HV), Dallagiacoma (HV).

Women’s Super League da urlo, tra triplette e clamorosi stravolgimenti di risultati alla ripresa del campionato. Bunny diventa la miglior marcatrice della storia!

Photo Credit: Pagina Instagram ufficiale del Manchester City (mancity)

Dopo la lunga sosta per la pausa invernale ricomincia il campionato di massima divisione inglese femminile. Ad inaugurare il nuovo anno il match tra il Leicester e l’Aston Villa; due squadre di metà classifica alla ricerca di punti per allontanarsi dalle zone più insidiose.

Al sedicesimo minuto di gioco le Villains sbloccano il risultato grazie alla marcatura della solita Rachel Daly, la quale trova il suo quinto gol stagionale. Un gol pesantissimo, che vale i tre punti in una trasferta ostica.

Successivamente è andata in scena una delle partite più storiche e affascinanti del calcio inglese. Arsenal-Everton, un vero e proprio intramontabile classico. Ad avere avuto la meglio sono state le Gunners; le londinesi al 9’ di gioco si erano già portate in avanti grazie al gol di Foord. Snoeijs illude le Toffees pareggiando al 24’ minuto, ma le londinesi ritrovano il vantaggio nei minuti di recupero del primo tempo con Bethany Mead. Così l’Arsenal si ritrova in testa alla classifica, in attesa dei risultati delle rivali Chelsea e Manchester City.

Chelsea chiamato a rispondere alle cugine londinesi; ad ostacolare il loro percorso però c’è il Manchester United, quest’ultimo pronto a sua volta a fare lo sgambetto per riavvicinarsi alla lotta scudetto.

Le Blues orfane di Sam Kerr si affidano a Lauren James, la quale ripaga la loro fiducia siglando l’ennesima tripletta allo Stamford Bridge. L’attaccante inglese ha inscritto il proprio nome a tabellina al 5’, trovando il raddoppio dopo solamente un quarto d’ora circa. La sua furiosa tripletta è stata interrotta dal bel gol della gallese Hayley Ladd al 43’. Per assistere al terzo gol di James si è dovuto attendere l’85’, ed è valsa una bella vittoria per il Chelsea che torna in solitaria prima in classifica.

Il Brighton attende in casa il Bristol per una sfida di bassa classifica, ma ricca di emozioni e soprattutto di reti. Nel finale ad avere avuto la meglio sono state le padroni di casa che hanno superato per 3-2 un sempre più ultimo Bristol City. Al 31’ Terland trova il suo ottavo gol stagionale portando avanti le Seagulls. Pareggia nel secondo tempo Abigail Harrison; il pari non dura molto grazie al gol di Robinson su assist di una scatenata Elisabeth Terland. All’83’ Jones rimette in equilibrio la sfida, questa volta le “Robins” (nda Pettirossi il soprannome del Bristol City) sembrano vicine alla conquista di un punto preziosissimo. A infrangere i loro sogni di gloria ci pensa ancora una volta la norvegese Terland, che a tempo scaduto segna il gol vittoria facendo sprofondare in un incubo le ospiti.

Tutto semplice per il Manchester City che davanti alle propria tifoseria rifila una manita al Liverpool. Le Reds hanno inaspettatamente trovato il vantaggio al 15’ grazie alla marcatura di Hinds. Successivamente però non hanno potuto fare molto davanti alla straripante offensiva delle mancuniane, di quest’ultime hanno trovato la gioia del gol: Shaw con una tripletta (32’, 45+7’, 56’) e Kelly su calcio di rigore al 78’; accompagnate dalla sfortunata autorete di Bonner che a diciannovesimo minuto aveva rimesso in pareggio la gara.

Al triplice fischio iniziano i festeggiamenti che coinvolgono in particolare la stella giamaicana Khadijia Bunny Shaw. Questa viene infatti premiata dalla Women’s Super League per essere diventata la nuova miglior marcatrice della storia della competizione!

Finisce con tante reti anche il derby tra West Ham e Tottenham. Sugli spalti viene più volte ripresa anche un’emozionatissima Samantha Kerr, giunta allo stadio per assistere all’esordio della propria compagna Mewis. Al 6’ le Spurs trovano la via del gol con Clinton, mezz’ora più tardi annulla il vantaggio la giapponese Risa Shimizu.

Clinton però no ci sta, ed al 48’ trova la propria doppietta personale. Avanti di due reti il Tottenham va in totale blackout, facendosi rimontare sul 3-3 dalle reti di: Asseyi (62’) e Tsiak (70’). Cinque minuti dopo il gol dell’imprevedibile pareggio arriva la firma sul match dell’inglese Jessica Naz, la quale chiude la pratica su 3-4.

Chiara Bianchi, Como Women: “Sento di aver trovato un ambiente coinvolgente. Col Milan possiamo fare un buon risultato”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women, reduce dal ko casalingo con la Sampdoria, vuole tornare ad assaporare quella vittoria che manca dal sesto turno di Serie A contro l’Inter, e oggi vuole provare a fare lo scalpo al Milan che, all’andata, riuscì a bloccare sullo zero a zero le rossonere. Il posticipo, che è valido per il tredicesimo turno della Prima Fase del massimo campionato, si giocherà alle 18:00 al “Vismara” di Milano, e la gara sarà trasmessa in diretta su DAZN e su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre).
A presentarci questa partita è Chiara Bianchi, difensore classe ’03 che rientra alla base dopo l’esperienza maturata a gennaio dello scorso anno in Serie B con la divisa dell’H&D Chievo Women,

Chiara sei tornata per questa stagione a vestire la maglia del Como. Cosa ti ha convinto a tornare “a casa”?
«Como per me è sempre stato come una seconda casa, io qui mi sono sempre trovata bene sin dalle giovanili. Mi sentivo che per crescere quest’anno avevo bisogno di un ambiente sereno e coinvolgente, e Como penso che sia una società che, da questo punto di vista, non sbaglia mai».

Che effetto fa per te giocare in un campionato come la Serie A?
«Giocare il campionato di Serie A penso sia il sogno di ogni bambina; quindi, direi che per me è sempre un’emozione entrare in campo ogni weekend e incontrare squadre con giocatrici di esperienza che hanno, alle loro spalle, Mondiali e campionati vinti da cui imparare».

Torniamo all’attuale percorso in Serie A del Como, dove è per il momento in quinta posizione. Ti immaginavi di vedere la squadra in quel piazzamento?
«Credo che la quinta posizione di quest’anno forse non se l’aspettava nessuno e nemmeno noi, però siamo contente che il lavoro fatto abbia portato a dei grandi risultati. Ci troviamo molto bene insieme come gruppo, quindi penso che anche questo abbia contribuito al raggiungimento dei risultati».

Purtroppo, domenica il Como ha incappato nella sua seconda sconfitta di fila, cadendo in casa contro la Sampdoria. Si poteva evitare questa sconfitta, e perché?
«Nella sconfitta contro la Sampdoria è mancata forse la tranquillità e la consapevolezza di quello che siamo e che sappiamo fare. Quando si prende un gol nei primi minuiti non è mai facile reagire, e anche se il resto della partita è stato in nostro controllo, è mancata la rete che ci facesse tornare in gara».

Oggi c’è la sfida col Milan, dove all’andata è finita sullo zero a zero. Una gara da non sottovalutare, visto le rossonere vengono dal tre a zero contro il Sassuolo in Coppa Italia.
«Il Milan arriva da una stagione non positiva, quindi, avrà voglia di riscatto e non c’è da lasciare nulla per scontato. Noi, d’altra parte, sappiamo benissimo di avere le carte in regola per fare una bella partita e portare a un buon risultato, giocando il nostro gioco con testa e cuore».

Qual è la squadra della Serie A che ti ha colpito sino a questo momento?
«Penso che la squadra che mi ha colpito di più sia la Roma: ha un gioco ben preciso e pulito con interpreti di alto livello da cui si può solo imparare».

Credi che il calcio femminile italiano abbia fatto dei passi avanti negli ultimi mesi?
«Il calcio femminile in Italia ormai è da qualche anno che continua a fare passi avanti, dallo scorso anno con il professionismo fino ad oggi, dove le società hanno iniziato a investire sempre più in questo movimento».

Come sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal rettangolo di gioco mi sento una ragazza solare e allegra, a cui piace divertirsi e far divertire gli altri in ogni momento».

Che propositi hai per il tuo 2024?
«A livello individuale il mio proposito è quello di dare tutta me stessa per migliorare giorno dopo giorno, imparando dalle mie compagne più esperte e divertirmi facendolo. A livello di squadra è quello di fare sempre meglio migliorarsi rispetto all’anno scorso, ma tenendo sempre presente l’obiettivo principale: la salvezza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano il Como Women e Chiara Bianchi per la disponibilità.

DA NON PERDERE...