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Chievo-Parma 0-3: non c’è partita al “Sinergy Stadium”

All’Aldo Olivieri-Sinergy Stadium” di via Sogare, il Chievo ha ospitato il Parma nel posticipo della 14a giornata del campionato nazionale di Serie B Femminile. Il risultato finale non arride di certo alle veronesi, che incassano un 3-0 che lascia poco spazio ad alibi.

L’atteggiamento passivo della prima frazione ha permesso al Parma di avere un facile controllo dell’area nevralgica, e seppur la rete del vantaggio sia arrivata solo su calcio di punizione (e relativa pennellata di Fracaros), il Chievo ha combinato solo il colpo di testa di Picchi nel recupero. L’attaccante si inserisce bene in area, ma schiacciando la sfera fa svanire l’effetto sorpresa, per una comoda parata di Capelletti. L’attaccante è una delle due giocatrici clivensi a meritare un consistente numero di applausi. Nella ripresa, la classe 1992 ci riprova allo stesso modo, senza schiacciare ma nemmeno trovando la forza giusta (il punteggio però era già sul 2-0). Poco dopo, la stessa centravanti propone un sinistro insidioso che termina però sul fondo. Infine, una sua conclusione su assist di Begal nel finale, viene bloccata in due tempi da Capelletti. Unico neo della sua prestazione, un’entratataccia evitabile ai danni di Nichele al terzo minuto del secondo tempo.

L’altra calciatrice che può gloriarsi della propria prestazione è Martina Montemezzo. La centrocampista classe 2005 è per ampio distacco la miglior in campo delle sue, coprendo benissimo le due fasi di gioco, stoppando le avversarie e poi proponendo discrete opportunità offensive. Per essere la più giovane in campo, personalità da veterana e talento da vendere. Un lampo nell’opaca prestazione generale. Si salverebbe anche Tonelli, che posticipa il tris di Gago con un salvataggio presso il palo dopo che l’attaccante ex Saint-Étienne e Sampdoria aveva sottratto palla a Soggiu, se non fosse che poi è proprio lo stesso difensore ad innescare la situazione del 3-0.

Insomma, una giornata no per il Chievo, che costruisce qualcosa di più nel secondo tempo, ma senza effettivamente risultare efficace. Il Parma scappa con Fracaros e un gol di istinto di Di Luzio (2a rete in due partite per l’attaccante Ducale) e il tris finale di Gago. Storto weekend anche per Soggiu, immobile nella prima e nella seconda rete, e poi imperfetta sul piazzato di Gago, che vanifica in parte i due buoni interventi sulla rientrante Kongouli.

3-0 dunque, che manda le Gialloblù veronesi dietro al Brescia, vincente 4-2 a San Marino. Obbligatorio cancellare la prestazione di questa gara per ripartire con più carica verso le prossime sfide. Domenica c’è la trasferta con la Freedom a Cuneo.

Chiudiamo con il tabellino, pubblicato da StadioTardini.it.

CHIEVOVERONA-PARMA 0-3 (14^ Giornata di andata Serie B Femminile)
Marcatrici: 15′ Fracaros, 16′ st Di Luzio, 44′ st Gago

CHIEVOVERONA – 36. Valentina Soggiu; 2. Nicole Micciarelli, 3. Valentina Congia (34′ st 22. Antonia Peddio), 5. Sara Tonelli, 6. Sara Ketis, 9. Serena Landa, 13. Martina Pizzolato, 15. Martina Montemezzo (34′ st 8. Cristina Merli), 18. Roberta Picchi, 31. Elena Crespi, 43. Arianna Marengoni (17′ st 17. Alice Begal). Allenatore: Fabio Ulderici
A disposizione: 12. Sara Polonio; 14. Angelica Poli, 19. Chiara Barro, 24. Deborah Pasquali, 27. Sofia Rosolen, 33. Emma Trevisan

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 7. Antoinette Jewel Gago, 9. Kelly Odette Gago, 16. Federica Rizza (V. Cap.), 19. Elena Nichele (43′ st 17. Laura Perin), 24. Caterina Fracaros (43′ st 14. Melissa Nozzi), 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 27. Gaia DiStefano (21′ st 8. Azzurra Corazzi), 29. Szandra Ploner (47′ st 23. Aurora Pantano), 46. Veronica Benedetti, 91. Greta Di Luzio (21′ st 33. Sofia Kongouli). Allenatore: Salvatore Colantuono
A disposizione: 55. Eveljn Frigotto; 5. Laura Peruzzo, 18. Ludovica Silvioni, 45. Alessia Marchetti

Arbitro: Sig. Andrea Santeramo della Sezione A.I.A. di Monza

Assistenti: Sig. Andrea Lattarulo di Treviglio e Sig. Marco Barlocco di Legnano

Ammonite: Crespi, Picchi, Landa

Recupero: 0+5 (diventati 7)

La Juventus batte 1-0 il Sassuolo e torna a -3 dalla Roma, 3-1 della Fiorentina sul Pomigliano

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

I neoacquisti Echegini e Janogy protagoniste nei successi di bianconere e viola: gol vittoria per la nigeriana e doppietta per la svedese.

I posticipi domenicali della 13ª giornata della Serie A eBay 23/24 si chiudono con i successi di Juventus e Fiorentina. Importantissimo, in ottica Scudetto, soprattutto il risultato della Vecchia Signora, che grazie all’1-0 esterno sul Sassuolo sale a 33 punti, dimezzando la distanza dalla Roma capolista da sei a tre lunghezze.

La Juventus non sbaglia contro il Sassuolo: l’1-0 firmato dal neoacquisto Echegini nel finale consente alle bianconere di avvicinarsi alle prime della classe, sconfitte dall’Inter nella sfida di sabato. Allo stadio “Ricci” le bianconere affrontano una formazione in salute, reduce dalla prestigiosa vittoria in casa delle nerazzurre nel weekend precedente. L’ottimo momento delle neroverdi si intuisce già al 2’, quando sfiorano il vantaggio costruendo una grande azione offensiva, vanificata dalla conclusione altissima di Brignoli dal centro area bianconero. Poco dopo ci prova anche Pleidrup, ma il tiro è debole e non impensierisce la retroguardia avversaria. Dopo il brivido iniziale le undici di Montemurro si assestano e guadagnano metri, provando ad affondare prima con Caruso e poi con Garbino – in entrambi i casi Durand e la difesa di casa non si lasciano sorprendere. Le chances per le ospiti, nella seconda parte della prima frazione, passano anche dai piedi di Cantore, Grosso, Caruso e Bonansea, ma all’intervallo il parziale rimane invariato.

A inizio ripresa il copione non cambia, con Beerensteyn che supera Orsi e trova ancora una volta un’attenta Durand a negarle il gol. Al minuto 54’ altra clamorosa occasione per le bianconere con Bonansea, che raccoglie il cross di Cantore ma centra in pieno il palo alla sinistra del portiere neroverde. Dopo una fase di gara poco fluida e continuamente interrotta, le bianconere tornano a farsi pericolose con Grosso, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo non trova la porta per una questione di centimetri; all’83’ invece torna in equilibrio il conteggio dei legni, con l’incrocio dei pali centrato in pieno dal colpo di testa di Sabatino, su invito di Orsi dalla trequarti.

Anche la Juventus tira un sospiro di sollievo, tornando ad attaccare a pieno organico. Il forcing finale produce i suoi frutti al minuto 89’, quando la subentrata Echegini raccoglie un pallone respinto da Prugna nell’area piccola e non sbaglia il diagonale. Primo sigillo in maglia bianconera per la classe 2001, prima nigeriana a bersaglio con il club nel torneo e prima in generale da Saidat Adegoke, nel febbraio 2012 con il Como 2000.

Centra la sua decima vittoria nel campionato in corso, nell’anticipo delle 12.30, la Fiorentina di de la Fuente, che batte 3-1 il Pomigliano al Viola Park. L’avvio di gara è a tinte granata, con due clamorose occasioni di Ippólito neutralizzate da una super Schroffenegger, ma le toscane reagiscono subito e dopo due tentativi a vuoto sbloccano il punteggio con Jóhannsdóttir: destro chirurgico in controbalzo dell’islandese su cui Buhigas non può arrivare. Le Pantere rimangono in partita e al 41’ pareggiano il conto: cross morbido di Fusini dalla distanza e gol di testa (il primo per il Pomigliano in questa Serie A) di Ferrario, che supera l’estremo difensore rivale. Al Viola Park la prima frazione di gara si chiude all’insegna dell’equilibrio, ma nella ripresa la prima occasione per portarsi di nuovo avanti la conquistano le ospiti: al 64’ infatti Lundin tocca il pallone con il braccio nella propria area e l’arbitro concede il penalty alla formazione di Caruso. Sul dischetto si presenta Ippólito, che però calcia male e si fa parare il tiro da Schroffenegger. Il rischio subìto innesca la reazione della Fiorentina, che, dopo la traversa di Jóhannsdóttir al 74’, trova il 2-1 tre minuti più tardi con il neoacquisto Janogy, rapida a respingere il pallone in rete dopo una serie di rimpalli sotto la porta granata.

La svedese si ripete all’82’ finalizzando il passaggio vincente di Hammarlund: doppietta alla seconda presenza in Serie A in maglia viola e firma sul 3-1 finale. Quarta vittoria di fila invece per le toscane in campionato (striscia che mancava – all’interno di una singola edizione di Serie A – dal maggio 2021) e 31 punti in classifica, a -2 dalla Juventus, prossima avversaria nel big match di lunedì 29 gennaio. La giornata in corso si chiude invece con il posticipo di lunedì 22 tra Milan e Como.

 

Joe Montemurro, dopo la vittoria a Sassuolo: “Abbiamo creato molto per portare a casa la vittoria”

La Juventus trova al 90′ il gol partita, contro un ostico Sassuolo, ed il suo tecnico Joe Montemurro sui canali istituzionali del Club dichiara: “Il Sassuolo è una buona squadra, organizzata che merita rispetto. Abbiamo creato molto per portare a casa la vittoria, e le ragazze se lo sono meritate, sono state molto brave. Sono molto contento per Joe, si sta inserendo nel gruppo, lei è una giocatrice che ha il gol nelle sue caratteristiche”.

Anche l’autrice dell’unica rete Joe Echegini a voluto rilasciare le sue prime parole, dopo il match: “Sono felice ed emozionata per questo gol; è stata una bellissima vittoria di squadra, abbiamo giocato bene, sono davvero contenta di essere parte di questo team e di avere segnato il gol partita”.

Con questi tre preziosi punti, la Juve si porta a -3 dalla Capolista Roma, in un campionato sempre più aperto a qualsiasi realtà, lunedì prossimo (nel posticipo) le bianco nere ospiteranno la Fiorentina: altro match molto difficile dove le ragazze di Joe dovranno proseguire con questo ritmo se vorranno andare allo scontro diretto con la Roma, al “Tre Fontane” e giocarsi, già nella prima fase, la corsa scudetto. Staremo a vedere!

Tavagnacco-Res Roma VIII 2-2: le Gialloblù si buttano via

Nella 14a giornata della Serie B Femminile, il Tavagnacco gioca una gran partita contro la Res Roma VIII, più avanti in classifica rispetto alle Friulane, ma poi subisce il ritorno delle Capitoline e perde due punti che sarebbero stati fondamentali per il destino della classifica. Con le sconfitte di Freedom (3-0 a Cesena) e San Marino, che ha ceduto 4-2 al Brescia, un eventuale successo delle Gialloblù le avrebbe riportate sotto nella lotta salvezza.

Eppure per un tempo la squadra di Campi è stata impeccabile. Prima Casellato poi Cacciamali, trovatesi davanti al portiere per enormi sviste della difesa ospite, non hanno fallito l’appuntamento con il bersaglio grosso. Il cinismo è una dote che deve diventare fondamentale in partite del genere, soprattutto per chi deve recuperare in classifica. Il 2-0 della prima frazione, maturato anche per un errore di Duchnowska, che subito dopo l’1-0 di Casellato coglie il palo esterno, e un grande salvataggio di Novelli sulla stessa Duchnowska al 25′.

La rientrante Sattolo, che ha scontato la squalifica dopo il rosso contro la Freedom, si è comportata molto bene, e nella ripresa il suo contributo è stato importante. Purtroppo la difesa non l’ha supportata a dovere, e il regalo a Boldrini ad inizio ripresa per il pari di Duchnowska è stato grave. Soprattutto perché poi le gialloblù hanno mancato il 3-1 al 63′, divorando in contropiede. Nel finale, la lunga pressione ospite dà i suoi frutti, e all’88’ Verrino trova la rete del 2-2 dopo una respinta del portiere su traversone da sinistra. Poi l’arbitro Terribile – cognome che non intende essere un giudizio sull’arbitraggio, comunque insufficiente – lascia correre su una spinta a Clemente, forse graziando la squadra di casa. Ma va detto che ha fatto lo stesso nell’area ospite nel primo tempo, quindi si può dire che così facendo ha scontentato entrambe.

Termina dunque 2-2 la sfida tra le due compagini, con la Res Roma che guadagna un punto sul Bologna e accorcia sull’Arezzo (entrambe sconfitte), mentre il Tavagnacco non coglie l’occasione di accorciare davanti. Se non altro, un bel segnale di vita dopo un periodo negativo.

Chiudiamo con il tabellino pubblicato su Tuttocampo.

MARCATRICI: 13′ pt E. Casellato (T), 45′ pt I. Cacciamali (T), 5′ st M. Duchnowska (R), 43′ st G. Verrino (R)

TAVAGNACCO: G. Sattolo, N. Peressotti, G. Novelli, I. Cacciamali, M. Nurzia, S. Demaio, B. Maroni, S. Novelli, G. Magni, G. Candeloro, E. Casellato

A disposizione: M. Kocina, S. Girardi, E. Donda, G. Papagna, E. Lauriola, A. Gashi, C. Lazzara, F. Desiati, M. Bortolin

All: Campi Alessandro

RES ROMA VIII: F. De Bona, A. Cianci (↓ 20′ st), L. Fracassi, A. Boldrini (↓ 14′ st), V. Nagni, M. Duchnowska (↓ 20′ st), M. Iannazzo (↓ 20′ st), V. Simeone, A. Clemente, I. Naydenova, L. Petrova

A disposizione: V. Maurilli, C. Ridolfi, A. Tamburro (↑ 20′ st), S. Massimi, L. Montesi (↑ 20′ st), G. Verrino (↑ 14′ st), G. Antonelli (↑ 20′ st)

All: Galletti Marco

 

La Juventus approfitta dello scivolone Roma, a Sassuolo è 0 a 1, rete di Echegini al 90′

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus di Joe Montemurro, dopo la caduta della Capolista Roma, vuole accorciare in classifica e l’occasione a Sassuolo contro le ragazze di Piovani potrebbe essere la gara giusta. Dopo un match incolore ed a tratti sfortunato con il risultato sempre in parità è la nigeriana Echegini a siglare la rete vincente.

Per ottenere i tre punti Joe schiera un 4-3-1-2 con Calligaris dal primo minuto, fuori Sara Björk Gunnarsdóttir per un sovraccarico al polpaccio nella fase di rifinitura, con unica punta Beerensteyn ed al suo fianco Cantore e Bonansea. Partono bene le padrone di casa che si propongono a viso aperto fronte porta bianco nera, ma il reparto chiude bene, sia su Brignoli in apertura che su Clelland poco dopo. La Juve sembra avere qualche difficoltà in fase di costruzione: Sofia Cantore ci prova, alla mezz’ora, ma il suo tiro scivola a lato e si conclude con un nulla di fatto. Le successive due occasioni di Lineth e Barbara non portano pensieri alla porta di Durand, brava e reattiva tra i pali, ed il primo tempo si chiude incolore: 0 a 0.

La ripresa porta la prima vera occasione a rete, con il palo al 54′ di Bonansea, su assist di Cantore, palla sfortunata che poteva essere il vantaggio bianco nero. La Juventus cresce e poco dopo è ancora Sofia a calciare la sfera di poco a lato. Le undici di Montemurro sembrano aver trovato la concentrazione, con continuità e precisione nei passaggi, per impensierire le padrone di casa. Gara sempre in equilibrio, con le padrone di casa a chiudere bene e le ospiti che sembrano trovare difficoltà a piazzarla in rete. Al 84′ un brivido: dalla destra arriva un cross a cura di Orsi, per la girata aerea di Sabatino che coglie in pieno la traversa con il numero uno bianco nero, ferma ed immobile, Caruso in affanno calcia poi la sfera a lato. Ma quando si pensava già allo 0 a o finale, è la nigeriana Echegini , con una girata vincente a sbloccare al 90′ la gara. Nonostante i 10′ di recupero, il risultato finale non cambia, le bianco nere portano a casa tre punti fondamentali.

Con questa vittoria la Juve accorcia sulla Roma e vede in prospettiva dello scontro al “Tre Fontane” la possibilità di ritrovare gli stimoli per lo scudetto.

Queste le formazioni scese in campo:

Sassuolo (4-3-1-2): Durand; Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Pondini, Brignoli (57′ Kullashi), Missipo; Prugna; Beccari, Sabatino. All. Gianpiero Piovani. A disp. Lonni, Mella, Passeri, Santoro, Sciabica, Clelland, Monterubbiano, Mihelic

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris, Cascarino, Boattin; Caruso, Grosso; Cantore, Garbino, Bonansea; Beerensteyn. All. Joe Montemurro. A disp. Aprile, Gama, Girelli, Palis, Bragonzi, Thomas, Bellucci, Salvai, Echegini

Arbitro: Ancora di Roma 1

Spezia: dentro Zafirah Knamo e Anna Danci

Credit Photo: Spezia Women

Arrivano due nuovi profili in forza alla compagine bianconera: si tratta di Zafirah Knamo e Anna Danci: questa la comunicazione resa pubblica dalla società sui propri canali online.

La prima citata è una attaccante classe ’96 d’origine camerunense. Si tratta della sua seconda esperienza italiana dopo le dispute in maglia Trani e l’esordio nella Yverdon Sport Féminin FC, club della Prima Divisione svizzera.

Danci, altro apporto di centrocampo giovanissimo (18 anni appena compiuti e la strada spianata verso grandi successi). La milanese ha perseguito con duro lavoro e grinta tutta la trafila della Carrarese juniores ed ora è pronta a vestire la maglia Spezia.

Intanto il gruppo allenato dalla mister Benfari è reduce da un risultato in parità rimediato in casa in occasione della tredicesima giornata di campionato disputata domenica. Non sono bastate Dezotti e Manea per quella che è stata una gara piuttosto complicata: ora, però è testa alla prossima trasferta che le vedrà ospiti della Solbiatese, a poche settimane dalla chiusura del girone d’andata. Si ripartirà da un undicesimo posto in graduatoria, frutto di 17+1 punti raccolti.

La Fiorentina vince ancora: 3-1 contro il Pomigliano

ph: Alessio Bonaccorsi

In occasione della tredicesima giornata di campionato di serie A la Fiorentina ha ospitato allo stadio “Curva Fiesole” del Viola Park il Pomigliano.
Gli obiettivi della partita (blindare i tre punti e continuare con la scia di vittorie iniziata prima della pausa natalizia puntando alla parte alta della classifica) sono stati pienamente raggiunti con la vittoria delle Viola con il risultato di 3-1.

La partita, con calcio d’inizio alle ore 12:30, ha mostrato due squadre dalle forti motivazioni anche se dagli intenti diversi.
Le ragazze di De La Fuente hanno cercato i tre punti per tentare di superare la Juventus, seconda in classifica a soli due punti di distanza, e avvicinare la Roma capolista, che ieri ha perso (per la prima volta in questo campionato) in trasferta contro l’Inter.
Il Pomigliano, invece, da penultima in classifica, ha cercato i tre punti per avvicinarsi il più possibile alla poule scudetto.
Come detto negli scorsi giorni il match, preparato da entrambe le squadre in poco tempo dati gli impegni di Coppa Italia, non è stato semplice.

La Fiorentina, infatti, si è trovata di fronte un Pomigliano combattivo che sin dalla prima frazione ha dato battaglia mostrando sul rettangolo verde tutta la propria motivazione.
Il primo tentativo di sbloccare la partita è stata ai danni della squadra di casa, che è riuscita grazie ad un’ottima Schroffeneger a sventare la bella azione di Ippolito.
E’ la Fiorentina ad aprire a tutti gli effetti i giochi al 23′. Il destro poderoso di Johansdottir non ha deluso le aspettative della squadra e dei tifosi Viola accorsi a sostenere le proprie ragazze.
Il Pomigliano, non si è lasciato abbattere dal risultato continuando a credere in pareggio che ha trovato poco prima della fine del primo tempo, a sorpresa. Ferraria, infatti, è stata brava a utilizzare il cross di Fusini e a condurre la palla in porta con un’incornata.

Il secondo tempo si è aperto con la Fiorentina in difficoltà perché il Pomigliano, con tutta l’intenzione di difendere quel pareggio faticosamente raggiunto, si è mosso chiudendo ogni via di uscita verso il gol.
L’occasione per ribaltare il risultato per la squadra ospite con un calcio di rigore per tocco di mano di Lundin, si è infranta tra le braccia di Schroffeneger. Da questo momento in poi sino al 77′, la situazione è rimasta incerta.
Janogy, infatti, fresca per essere entrata poco tempo prima, con un bel tap-in ha trovato il 2-1. Sempre la svedese è stata artefice anche del gol che ha blindato a tutti gli effetti il risultato (82′). Il Pomigliano ha continuato, sino alla fine a giocare e aa cercare di diminuire il vantaggio Viola ma al 95′ ha dovuto arrendersi al triplice fischio finale che ha decretato a tutti gli effetti la vittoria della Fiorentina.

 

FIORENTINA: Schroffeneger, Spinelli, Longo, Catena, Toniolo, Erzen, Johansottir, Mijatovic, Severini, Georgieva, Boquete.
A disposizione: Faerge, Cinotti, Lundin, Tortelli, Agard, Hammarlund, Janogy, Zanoli, Baldi.
All:  De La Fuente

POMIGLIANO: Buhigas, Apicella, Fusini, Harvey, Caiazzo, Rabot, Nambi, Ippolito, Di Giammarino, Ferrario, Novellino.
A disposizione: Szymanowski, Manca, Gavillet, Vingiani, Schettino, Battistini, Domi.
All: Caruso

Ippolito vanifica un calcio di rigore: la Fiorentina vince contro un grande Pomigliano

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In rete con Ferrario per il momentaneo pareggio. Dal dischetto Ippolito fallisce il sorpasso e la squadra subisce il ritorno vincente delle viola.

Sfida numero sei tra Fiorentina e Pomigliano. Bilancio tutto a favore delle viola che nelle precedenti sfide hanno vinto cinque volte realizzando 11 reti e subendone solo 2. Lo scorso 15 ottobre la squadra di De La Fuente ha vinto per 4-1 a Torre del Greco, facendo intravedere il nuovo corso e il campionato che le viola potevano disputare, confermando a distanza di mesi il buon livello della rosa e le ambizioni in campionato. 28 punti in classifica a -2 dalla Juventus e a -8 dalla capolista Roma potenzialmente più vicina dopo la prima sconfitta stagionale imposta alle giallorosse ieri pomeriggio dall’Inter. Per il Pomigliano solite esigenze: fare punti per far crescere la classifica in questa prima fase per giocarsi la salvezza nella poule salvezza. Caruso opta per un 4-3-2-1, con esterni di difesa Novellino e Fusini, centrali Apicella e Caiazzo e con un centrocampo di sostanza basato sui tempi di Ferrario e sulla dinamicità di Di Giammarino, mentre a Rabot viene affidato il compito di stazionale a ridosso della linea offensiva con Ippolito e Harvey a sostenere la punta avanzata Nambi.

Calcio di inizio alle 12.30. Si inizia con il Pomigliano intraprendente, poi esce la Fiorentina ma i tentativi sono imprecisi e si perdono sul fondo o tra le braccia di Buhigas. Prova ad illuminare la partita Ippolito che con un pallonetto si libera per una conclusione in diagonale che Schroffenegger mette in angolo (10’). Risposta viola al 14’ con il traversone dalla sinistra di Toniolo, colpo di testa di Catena con palla alta sulla traversa. Al 23’ passa la viola con Johannsdottir che fulmina Buhigas con un diagonale all’incrocio e gara che si sblocca. Forte e imprendibile il tiro dall’interno dell’area di rigore granata. Due minuti e Ferrario illude con una bella punizione in diagonale che passa non lontano dal palo di sinistra di Schroffenegger (25’). Boquete si fa vedere al 28’: conclusione dal limite centrale della spagnola facilmente neutralizzata da Buhigas. Spreca il Pomigliano al 31’ con Martina Fusini che riceve un traversone di Nambi dalla destra, ma tira troppo di esterno mettendo sul fondo. Il Pomigliano è ordinato, esce palla al piede e costruisce con attenzione al 38’ una ripartenza di prestigio: Novellino, innesca Rabot che crossa dalla destra per una liberissima Harvey che colpisce al volo: sfera larga di poco. Ma al 40’ la squadra di Caruso riesce a capitalizzare al meglio lo sforzo offensivo: Fusini trova a centro area la testa di Ferrario che di precisione insacca sul palo più lontano prendendo in controtempo Schroffenegger. Rete meritata e partita che ritorna in parità. Senza recupero si va al riposo con un Pomigliano ordinato che sta tenendo campo e ritmo. Brave le nostre ragazze ad utilizzare gli spazi che la difesa di casa ha concesso in più di una occasione, facendo attivare delle pericolose ripartenze. Davvero un buon primo tempo quello offerto dalle nostre pantere.

Si riparte. Prova la Fiorentina al 48’con una punizione di Severini con conclusione di testa di Catena fuori. Johannsdottir si mette in evidenza con una bellissima rovesciata in area con sfera di poco alta sulla traversa (57’). Squadre che si allungano e concedono spazi ad azioni di ripartenza. De La Fuente mette nella mischia Lundin e Janogy al posto di Longo e Mijatovic. Al 63’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: su azione di disimpegno Lundin tocca con una mano in piena area. Calcio di rigore che Ippolito fallisce. L’argentina calcia debole e basso permettendo la parata di Schroffenegger. Occasione vanificata. Johansdottir ancora lei, di testa colpisce la traversa con palla che ricade a ridosso della linea di porta facendo gridare al gol. Rete che arriva al 77’ con Janogy, appena entrata al posto di Mijatovic, al termine di una concitata azione all’interno dell’area campana, chiude di testa un traversone che bacia il palo e si insacca alle spalle di Buhigas. Viola in vantaggio. Lundin al minuto 80 calcia debole e basso davanti a Buhigas che blocca. Arriva la terza rete della Fiorentina ancora con Janogy che dal limite trova spazio per un tiro angolato che tocca il palo e termina in gol (83’). Troppo pesante il passivo per le nostre ragazze. Termina una gara attenta, gestita bene per 73’ contro una forte Fiorentina. Una partita giocata a testa alta e tenuta in bilico, con un calcio di rigore sbagliato che poteva scrivere un nuovo epilogo alla gara. Resta la prestazione, l’ottima gara disputata, il tanto di positivo sul quale lavorare e preparare le prossime sfide.

FIORENTINA 2-1 POMIGLIANO
[FIRENZE (FI), 21-01-2024 | “CURVA FIESOLE VIOLA PARK” | ore 12.30]

FIORENTINA: 1 Schroffenegger, 3 Spinelli, 7 Longo (58’ 22 Lundin), 10 Catena (84’ 34 Agard), 14 Toniolo (74’ 44 Faerge), 16 Erzen (74’ 9 Hammarlund), 18 Johannsdottir, 20 Mijatovic (58’ 17 Janogy), 21 Severini, 23 Georgieva, 87 Boquete. A disp.: 24 Baldi, 4 Cinotti, 5 Tortelli, 30 Zanoli. All.: Sebastian De La Fuente.

POMIGLIANO: 12 Buhigas, 2 Apicella, 3 Fusini (82’ 1 Battistini), 4 Harvey, 5 Caiazzo, 6 Rabot, 7 Nambi (86’ 11 Manca), 10 Ippolito, 21 Di Giammarino (82’ 8 Domi), 28 Ferrario, 33 Novellino (82’ 17 Szymanowski). A disp.: 44 Gavillet, 18 Vingiani, 72 Schettino. All.: Alessandro Caruso.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia
Assistenti: Matteo Gentile di Isernia, Umberto Galasso di Torino
Quarto ufficiale: Fabrizio Marabese di Nichelino

RETI: 23’ Johannsdottir (F), 40’ Ferrario (P), 77’ Janogy (F), 83’ Janogy (F)

Note: Giornata fredda. Campo da gioco in erba naturale in discrete condizioni. Ammonite: 57’ Di Giammarino (P), 65’ Buhigas (P), 74’ Ippolito (P). Angoli: 5 -6 Recupero: 0’ pt, 5’ st.

Paola Garbujo, Condor Treviso: “al gruppo è stato chiesto di affrontare il match con determinazione e massima concentrazione”

ph: Federico Fenzi

In occasione della penultima giornata di andata del campionato di serie C, il Condor Treviso giocherà in casa contro il Venezia FC (attualmente al secondo posto in classifica con i suoi 29 punti).
Il calcio d’inizio è previsto alle 14:30 e la gara, già sulla carta non semplice data la preparazione del Venezia, sarà arbitrata da Pasquale Mozzillo, da Reggio Emilia.

Il Mister del Condor Treviso, Paola Garbujo, in un breve bilancio pre partita ha ammesso tutta la qualità della squadra ospite, compagine che anche grazie alla propria buona organizzazione è in grado di dare tanto sul rettangolo verde.
D’altra parte, le condorine (che si trovano ad oggi penultime nella classifica di serie C con soli 7 punti) hanno trascorso una settimana intensa fatta di allenamenti, tanta concentrazione e duro lavoro.
Ciò che si richiede loro in campo è di affrontare la gara con determinazione e massima concentrazione.
Qui, di seguito, le sue esatte parole:

“Ci scontriamo con la seconda in classifica, una squadra molto ben organizzata che esprime un buon gioco. Noi ci arriviamo dopo una settimana di duro lavoro, al gruppo è stato chiesto di affrontare il match con determinazione e massima concentrazione”.

Le ospiti, in questa partita, hanno tanto da guadagnare e altrettanto da perdere trovandosi a soli due punti dalla prima in classifica Meran Women (31 punti) e a pari punti con il Sudtirol, terzo per differenza reti.
§Il Condor Treviso invece si batte per non retrocedere, e riuscire a giungere, alla fine di questo campionato caratterizzato da squadre sempre più forti e competitive, almeno a metà classifica di serie C.

Al “Paolo Poli” arriva il Trastevere Calcio: la Molfetta Calcio Femminile affronta la seconda della classe

Le sconfitte bruciano ma, è proprio dalle sconfitte che si trova lo slancio per ripartire. Le ragazze della Molfetta Calcio non mollano e vogliono difendere fino all’ultimo secondo la permanenza in questo torneo conquistato lo scorso anno con cuore, grinta e sacrificio. Doverosa è questa premessa dopo la sconfitta di domenica a Salerno, analizzata e archiviata ad inizio settimana. E’ necessario voltare pagina per affrontare al meglio la prima partita casalinga del 2024.

Domenica 21 gennaio alle ore 14.30 al Pala Poli ci sarà da affrontare il Trastevere Calcio nella penultima giornata del girone di andata. La formazione capitolina lotta per la promozione in B, è seconda in classifica, e verrà a Molfetta per conquistare i tre punti per non perdere il contatto dalla capolista Vis Mediterranea. D’altro canto, un risultato positivo per la Molfetta Calcio Femminile galvanizzerebbe l’ambiente soprattutto in vista delle prossime gare, quando le biancorosse saranno impegnate contro le dirette concorrenti. La squadra è al completo, l’ambiente è tranquillo: premesse importanti per una bella gara. Nonostante la sconfitta maturata a Salerno, la Molfetta Calcio Femminile è in crescita, soprattutto per quello che riguarda il gioco espresso.

Lo rivela l’azione corale che aveva portato Penelope Riboldi a siglare il gol del momentaneo vantaggio. Le indicazioni arrivate in settimane preannunciano novità nella formazione che affronterà il Trastevere, seppure lo starting eleven verrà svelato soltanto al momento dell’assegnazione delle maglie. Ha provato a suonare la carica la centrocampista biancorossa Erika Messina, che ha affermato: «Sicuramente non è un periodo facile, superabile solo con il gruppo e la grinta che sempre ci ha contraddistinte. Dobbiamo andare oltre il cuore e la fatica e dobbiamo essere tutte consapevoli di essere importanti e 20 titolari pronte a dare il massimo quando arriverà in nostro momento».

Dirigerà la gara il signor Antonio Cecchi di Moliterno, alla sua terza presenza arbitrale in questo girone. In precedenza aveva diretto la sfida tra il Lecce e il Palermo (2-1) e la gara Vis Mediterraneo – Grifone (3-0). I suoi assistenti saranno i signori Mazzarelli e Ruggiero Doronzo della sezione di Barletta. E’ inutile ribadire come, anche domenica, fondamentale e determinante sarà l’apporto del pubblico del “Paolo Poli”, vero e proprio dodicesimo uomo in più in campo.

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