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Per Soledad Belotto, Juventus Primavera, l’avventura proseguirà ad Ivrea in serie C

Gennaio è mese di calciomercato ed è normale, in questo periodo, un certo andirivieni fra gli elementi in forza ai Club, in particolare per quelli di una certa caratura che cercano di inviare le giovani migliori a fare esperienza altrove. È sicuramente questo il caso di Soledad Belotto, giovane estremo difensore della formazione primavera juventina, destinata a proseguire la stagione fra le fila dell’Independiente Ivrea ASD, società canavese che milita nella terza serie italiana.

Come riportato direttamente sul sito bianconero, la ragazza (il cui nome completo è Soledad Maria Gudelia Belotto Ale) “chiuderà la stagione 2023-2024 all’Independiente Ivrea ASD”.

Soledad, nata ad Asuncion (Paraguay) il 14 agosto 2003, è arrivata alla Juventus ad inizio anno solare 2023, dopo aver militato nelle giovanili di Guaranì, Olimpia, Sol de América, Junior de Barranquilla e Club Libertad Limpeno. Come recita ancora il comunicato bianconero la ragazza paraguayana “è sportiva da sempre” ed ha scelto il calcio “dopo aver praticato diverse discipline sportive, tra cui nuoto ed equitazione”.

Si tratta di un portiere di piede sinistro, con grandi doti fisiche ed atletiche (è alta 1,80 per 65 kg di peso), sicuramente di ottima prospettiva, ma che attualmente si trovava un po’ ‘chiusa’ nella formazione di Joe Montemurro, dove il ruolo è ampiamente coperto da Pauline Peyraud-Magnin (tra l’altro, titolare anche della nazionale francese), Roberta Aprile ed Ilaria Toniolo. Sinora, in questa stagione, si era alternata con Emma Mustafic e Carola Verano nella difesa della porta dell’Under19 juventina, conferendo sempre una sensazione di grande sicurezza alle proprie compagne.

Il prestito ad una compagine di serie C, è la conferma di quanto il club bianconero punti su di lei: una nuova avventura, per la giovanissima Soledad, un’occasione per acquisire ulteriore esperienza e per salire un altro gradino verso la possibile promozione alla prima squadra della Juventus Women, confrontandosi in una categoria ben più impegnativa di quella Primavera 1.

L’Independiente Ivrea, infatti, milita nel campionato italiano di serie C (per l’esattezza nel girone A), dove attualmente occupa la quinta posizione in classifica con 22 punti, a pari merito con la Pro Sesto Women. Le sette lunghezze di ritardo dalla quarta in graduatoria (il Moncalieri Calcio 1953), non le permettono ancora, però, di sognare in una promozione nella categoria superiore. Fra le ‘arancioni’ eporediesi, comunque, la Belotto troverà un ambiente molto motivato (nato nel 2019 il Club è stato subito promosso dall’Eccellenza alla serie C) e dove le giocatrici che ne fanno parte sono accomunate dal “combattere per uno sport senza barriere né discriminazioni, per pura e sana passione”, come evidenzia il sito societario.

Secondo voci non confermate, ad ogni buon conto, Soledad Belotto dovrebbe continuare ad allenarsi presso il centro sportivo di Vinovo (TO), assieme alle ragazze della Juventus Women: un altro potenziale indizio di quanto la società piemontese non voglia attenuare l’attenzione sulla propria, promettentissima, giocatrice.

Alessandro Spugna, dopo la prima sconfitta in campionato: “Siamo state troppo macchinose, troppo lente. Il campo era bruttissimo, ma non deve essere un alibi”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La Roma perde per la prima volta in Campionato, per 2-0 in casa dell’Inter, ed il tecnico Alessandro Spugna sui canali istituzionali del Club ha commentato: “Sì, il copione è stato quello. È chiaro che ci sono più cose da analizzare: poca capacità di concretizzare qualche azione che abbiamo fatto. Siamo state un po’ sterili. Non so se il problema sia stato più fisico o mentale, perché arrivavamo sempre in ritardo sulle seconde palle. Oggi non abbiamo giocato come dobbiamo giocare, e come sappiamo giocare”.

Ma non parlo tanto del fraseggio, perché alla fine, sia nel primo che nel secondo tempo, la partita l’avevamo anche in controllo. Siamo state troppo macchinose, troppo lente. Il campo era bruttissimo, ma non deve essere un alibi”.

Roma che dopo la pesante sconfitta a Napoli sembra avere più difficoltà mentali che di gioco: “È un momento così, prosegue il tecnico,  in cui gli avversari creano due situazioni favorevoli e ci fanno due gol. Dobbiamo invertire la rotta, in qualche modo. Lavorando e cercando di recuperare una condizione fisica che forse, dalla ripresa, da quando ci siamo ritrovate, abbiamo perso. Intanto, dobbiamo quindi recuperarla. E anche mentalmente non dobbiamo abbatterci: dobbiamo cercare di vincere la prossima partita, mercoledì con il Bayern. Abbiamo pochi giorni, ma dobbiamo lavorare per questo”.

L’Inter vince contro la Roma capolista e conquista i tre punti: i gol di Bonfantini e Polli decidono la gara

Credit: Marco Montrone- Agency Calcio Femminile italiano

Le nerazzurre di coach Rita Guarino vincono contro la Roma capolista infliggendo la prima sconfitta in campionato alle giallorosse e conquistano i tre punti nella tredicesima giornata della Serie A femminile eBay 2023/24. A decidere il match i gol di Bonfantini e Polli. Concreta, bella, cinica, attenta e affamata: la squadra di Rita Guarino si prende gli applausi dell’Arena Civica Gianni Brera di Milano con una prestazione incredibile e mette da parte tre punti pesantissimi che dimostrano tutta la voglia delle nerazzurre di essere protagoniste e dire la loro in Campionato. I gol divisi uno per tempo scandiscono una sfida in cui c’è tutto: l’attenzione e la concentrazione dal 1′ al 96′ minuto, il guizzo delle attaccanti con la rete dell’ex di Bonfantini e la voglia di tornare al gol di Elisa Polli, c’è la concentrazione in campo e non mancano le emozioni.

Il primo tempo del match si chiude con le nerazzurre in vantaggio grazie al gol di Agnese Bonfantini che scavalca il portiere giallorosso con un tocco morbido di esterno destro su assist di Thøgersen e sblocca un match equilibrato. L’Inter di Rita Guarino, solida e compatta, è perfetta nel sfruttare al meglio l’occasione da gol. Dall’altra parte la Roma ci prova senza mai andare troppo vicina al pareggio, poco dopo la mezz’ora Pedersen copre bene su Kumagai e Merlo è brava nell’intercettare il cross di Giugliano che chiude la prima frazione con un tiro dalla distanza bloccato senza problemi da Cetinja. Nella ripresa il pressing della Roma si fa più insistente, sulla potente conclusione di Sonstevold dalla distanza si immola Magull, mentre Thøgersen chiude perfettamente per due volte su Giugliano poco dopo l’ora di gioco. In mezzo la conclusione sporca di Greggi che si alza sulla traversa. Le nerazzurre al 74′ ci provano con un azione prolungata in area giallorossa fermata da Linari e all’85’ Jelcic rileva Cambiaghi e si posiziona al fianco di Polli. A mantenere il vantaggio nerazzurro ci pensa anche Cetinja che nega il gol a Latorre. Due minuti dopo arriva il raddoppio dell’Inter, con la cavalcata solitaria di Polli che lascia sul posto Linari e con un destro potente buca la porta giallorossa: l’Arena si alza in piedi e le nerazzurre festeggiano una vittoria importantissima e si portano a quota 20 punti in classifica.

GOL: 31′ Bonfantini (I), 89′ Polli (I)

INTER (3-5-2): 21 Cetinja; 55 Tomter, 19 Alborghetti, 3 Bowen; 25 Thøgersen, 23 Magull, 4 Pedersen, 6 Santi, 13 Merlo (69′ 14 Robustellini); 11 Bonfantini (64′ 9 Polli), 36 Cambiaghi (84′ 99 Jelcic). A disposizione: 12 Piazza, 7 Bugeja, 18 Pandini, 27 Csiszar, 43 Tironi, 47 Fadda. Coach: Rita Guarino.

ROMA (4-3-3): 12 Ceasar; 3 Di Guglielmo (74′ 23 Feiersinger), 32 Linari, 2 Minami, 22 Sonstevold; 20 Greggi (74′ 18 Glionna), 8 Kumagai, 10 Giugliano; 7 Viens, 9 Giacinti (70′ 19 Latorre), 11 Haavi. A disposizione: 1 Korpela, 6 Valdezate, 13 Bartoli, 16 Ciccotti, 56 Pellegrini, 57 Testa. Coach: Alessandro Spugna. CARTELLINI GIALLI: 96′ Polli (I)

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Bologna avversario determinato, dovremo farci trovare pronte”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 14a giornata di Serie B 2023/24 per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo domani, domenica 21 gennaio (ore 14.30), contro il Bologna al centro sportivo ‘Luciano Bonarelli’ di Granarolo dell’Emilia (BO). Il match, come sempre, sarà trasmesso in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Avversario delle gialloblù saranno le emiliane neopromosse nel campionato cadetto. Attualmente il Bologna occupa la decima posizione in campionato, a quota 14 punti, mente le gialloblù sono al quinto posto con 24 punti. Nell’ultimo turno il Verona ha vinto il casa contro la San Marino Academy (4-0), mentre il Bologna è stato superato fuori casa dal Brescia (3-1).

In settimana ci siamo allenate bene e con entusiasmo, perché tenevamo molto a conquistare i tre punti nell’ultimo turno contro la San Marino Academy, ma è un entusiasmo il nostro che, posso dire va avanti da tempo”. Esordisce così mister Pachera alla vigilia di Bologna-Hellas Verona, e prosegue: “A Bologna ci aspetta una partita molto complicata. Loro sono una squadra con buone qualità in tutti i reparti, indipendentemente dal posto in classifica che attualmente occupano. Sono molto determinate, aggressive, giocano con grande intensità: noi dovremo essere mentalmente preparate a una partita difficile. Conosciamo bene le nostre qualità, ma anche i nostri difetti, aspetti sui quali ogni giorno cerchiamo di migliorarci. Domenica proveremo infatti anche a migliorare alcune situazioni nelle quali siamo un po’ mancate nelle scorse partite“.

La Roma cade all’Arena Civica di Milano, contro un Inter attenta e fortunata: gara nervosa con due espulsioni

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma dopo la caduta a Napoli, in Coppa Italia, e la sconfitta nella finale di Super Coppa sembra soffrire anche in Campionato, e perde a sorpresa nell’Arena Civica di Milano contro l’Inter di Rita Guarino: il match termina 2 a 0.

Le ragazze di Spugna partono aggressive, con Havvi in fascia, ma capitan Alborghetti è brava ed attenta, in fase difensiva, a sventare ogni pericolo. Poco è Valentina Giacinti a provare il tiro verso la porta delle locali, ma il suo destro vola alto sulla traversa. Gara molto bloccata, con due squadre in campo molto equilibrate, con Cambiaghi che cerca di entrare nell’area giallo rossa, ma senza troppi pericoli. Alla mezz’ora il match s’infiamma, Thogersen lancia Agnese Bonfantini, stop e tiro al volo, a nulla può Ceasar: per il vantaggio delle undici di Rita Guarino.

La Roma prova a reagire ma è ancora l’ Inter dopo una ripartenza sulla fascia destra, con Bonfantini che pesca Cambiaghi in area a calciare: brava Havvi, ancora una volta, a deviare in angolo. Capitoline sfortunate, allo scadere, sul cross di Manuela Giugliano il tiro di testa di Viens si stampa sulla traversa. Una prima frazione che si chiude con il vantaggio delle nero azzurre ed una gara ancora molto aperta.

La ripresa vede la Roma entrare in campo molto determinata a trovare la parità: il tiro di Viens viene salvato in angolo dalla numero uno nero azzurra. Poco più tardi sono ancora le Campionesse in carica ad avere tra i piedi nel neo acquisto Sonstevold, la palla del pari, ma è ancora Cetinja a sventare in angolo. La gara in campo diventa più nervosa ed al 62′ il rosso diretto a Bartoli, seduta fortunatamente in panchina, evita la squadra di Alessandro Spugna di giocare in dieci. Ma le proteste non si placano e questa volta è proprio l’allenatore a dover lasciare il campo di gioco, rosso diretto al ’68, e Spugna nervosamente si accomoda fuori! Dopo i cambi :Fuori Giacinti e dentro La torre, si situazione non cambia, con le padrone di casa in vantaggio a cercare di tener palla e campo e la Roma innervosita a creare gioco. L’ Inter sfiora il vantaggio con Pedersen ma Linari salva in extremis la palla che avrebbe chiuso il match. Entrano Glionna e Feiersinger, per gli ultimi dieci minuti di gioco, per una gara che potrebbe ancora trovare la giusta parità. Al 80′ è ancora Sonstenvold a provarci, ma una ottima Cetinja nella sua miglior giornata chiude ancora la sfera in angolo. Allo scadere la fortuna sembra non baciare le giallo rosse, ancora con Giugliano che sfiora il palo dopo una carambola nell’area nero azzurra. Ma la legge del calcio regala delle regole non scritte, un minuto dopo è Polli a chiudere tutte le speranze di giornata, per il 2 a 0 che porta i tre fischi del direttore di gara. Termina con la vittoria dell’ Inter, di misura, dopo una partita combattuta al massimo per un campionato che vede la Roma ancora in testa ma con qualche sentore di crisi mentale.

Queste le formazioni scese in campo:

INTER (3-5-2): 21 Cetinja; 55 Tomter, 19 Alborghetti, 3 Bowen; 25 Thøgersen, 23 Magull, 4 Pedersen, 6 Santi, 13 Merlo; 11 Bonfantini, 36 Cambiaghi.
A disposizione: 12 Piazza, 7 Bugeja, 9 Polli, 14 Robustellini, 18 Pandini, 27 Csiszar, 43 Tironi, 47 Fadda, 99 Jelcic.
Coach: Rita Guarino.

ROMA (4-3-3): 12 Ceasar; 3 Di Guglielmo, 32 Linari, 2 Minami, 22 Sonstevold; 20 Greggi, 8 Kumagai, 10 Giugliano; 7 Viens, 9 Giacinti, 11 Haavi.
A disposizione: 1 Korpela, 6 Valdezate, 13 Bartoli, 16 Ciccotti, 18 Glionna, 19 Latorre, 23 Feiersinger, 56 Pellegrini, 57 Testa.
Coach: Alessandro Spugna.

Cecilia Riva, Pro Sesto: “Felice della mia continuità. Lumezzane? Sappiamo sarà tosto”

Credit Photo: Pro Sesto

La Prima Squadra lombarda continua a lasciare indelebili impronte sul cammino stagionale di serie C: l’impegno contro la Solbiatese (ospite dell’Ernesto Breda) di rientro dalle festività l’ha vista ribattere sul vantaggio delle avversarie, cambiando così le sorti del test domenicale. Ci si aspettava una gara entusiasmante tra due delle più quotate del girone, che quelle aspettative certamente non le hanno tradite: di fatto la compagine guidata dal coach Ruocco è riuscita a dare vita ad un match vibrante (su un 4-3-3 di formazione), arrivando alla rete della parità (valsa il ventiduesimo punto di campionato) quando ormai tutto sembrava essere perduto. Un 1-1 siglato al 95′ da Cecilia Riva, centrocampista alla quinta stagione in maglia Pro Sesto: è stata proprio lei a concederci qualche battuta dandoci modo di conoscere ed analizzare meglio l’attuale situazione biancoceleste.

Domenica davanti alla Solbiatese si è conclusa in parità: secondo te è stato un risultato giusto o meritavate di più?

Sapevamo sarebbe stata una gara complessa, innanzitutto perché la Solbiatese è un’ottima squadra (e la classifica lo può confermare), ma anche per il fatto che venivamo da un momento non semplice a causa dell’eliminazione in Coppa Italia e della continuità che avevamo trovato e che la sosta natalizia ci ha tolto. Ciò nonostante siamo entrate in campo determinate e convinte di poter far bene, e così è stato. Il goal subito ad inizio del secondo tempo ci ha spiazzato ma non disunito, anzi, abbiamo attaccato tenacemente riuscendo ad agguantare il pareggio al 95′ proprio con una mia rete. Ripensando alle occasioni create è un risultato che ci sta anche stretto, ma per come si era messo il tutto è da considerarsi un punto d’oro.

Come è stato segnare per la tua squadra? Per te che cosa ha significato?

Sono molto contenta, ma soprattutto lieta di aver aiutato la squadra a conquistare un pareggio strameritato che corona l’ottima prestazione di tutte. Emozioni che non dimenticherò facilmente.

Come stai trovando il gruppo in questo percorso chiamato “girone A”, considerando anche la tua lunga esperienza in maglia Pro Sesto?

Per quanto riguarda l’andamento della stagione fino ad ora posso considerarmi abbastanza soddisfatta, sia per il lavoro di squadra che del nostro momentaneo piazzamento in classifica. A livello personale sono felice della continuità che sono riuscita a trovare: ormai questo è il mio quinto anno alla Pro Sesto, cinque anni dove sento di essere cresciuta e migliorata sotto molti aspetti, ma sono convinta di poter e dover imparare ancora molto.

Dalla trasferta di domenica in casa Lumezzane, invece, cosa ti aspetti? Una compagine che sta dando del filo da torcere in questo campionato…

Lo scontro contro le ragazze del Lumezzane sappiamo già che sarà molto tosto, avendole affrontate in Coppa, conoscendo la loro attuale posizione in classifica e le ambizioni a cui possono puntare. Questo, però, non ci spaventa: siamo consapevoli del nostro valore. Se mettiamo in campo lo stesso atteggiamento avuto nell’ultima partita non dobbiamo temere nessuno.

Si ringrazia Cecilia Riva e la società tutta per la gentile concessione.

Sampdoria-Napoli 0-0: le Blucerchiate rallentano

Lo stadio Sciorba di Genova rappresenta comunque un terreno di imbattibilità per la Sampdoria, che in due partite su questo campo ha conquistato quattro punti. Se i tre punti contro la Juventus rappresentano il punto più alto della stagione, lo 0-0 con il Napoli – anche alla luce dell’ultima vittoria a Seregno contro il Como – è un passo indietro soprattutto sul piano del carattere.

In una gara condizionata dal vento (24,3 km/h), le Doriane hanno faticato a costruire azioni veramente pericolose contro un Napoli rinfrancato dal successo in Coppa Italia. Le Partenopee hanno disputato una gara organizzata, senza particolari errori, con un attacco che però non è riuscito a pungere particolarmente, eccezion fatta per un colpo di testa di Del Estal che Tampieri manda sul palo al 38′. Meglio il centrocampo, con Chmielinski che si conferma di un’altra categoria e centra un clamoroso palo al 69′.

La squadra di Castiglione (contro la Roma sabato tornerà in panchina Mango (squalificato dopo la gara con la Juventus) combina a livello offensivo solo nella ripresa. Se nel primo tempo la formazione ligure conclude quasi solo dalla distanza, senza peraltro fare correre brividi a Bačić, nel secondo riesce a sfiorare il gol in ben tre occasioni. Al 64′ una spizzata di Schatzer favorisce De Rita, che controlla e conclude ma trova l’opposizione di Bačić ben posizionata presso il proprio palo. All’81’, il portiere croato fa nuovamente buona guardia sulla propria area di competenza, e mette in angolo la conclusione di Oliviero. Infine, proprio sulla battuta del corner, Pisani svetta con un tempismo perfetto sul cross di Schatzer, ma la traversa le nega la gioia del gol dopo una discreta prestazione difensiva.

E alla fine il match si conclude senza vincitrici né vinte, e lo 0-0 premia più la squadra ospite che non quella locale. Una sfida accesa ma senza quasi emozioni, eccetto per i tre legni e le due parate di Bačić. E alla fine, entrambe possono comunque accontentarsi di un pareggio che dà comunque seguito alla striscia di risultati utili consecutivi. Peccato per la Samp che poteva mettere pressione ad Inter, Como e Sassuolo inserendosi nella Poule Scudetto per la prima volta in stagione. Le Blucerchiate perdono per squalifica – causa raggiunta soglia di ammonizioni – Cecilia Re, che seguirà Roma-Sampdoria della prossima giornata dalla tribuna. Fatale un giallo per simulazione al 18′.

SAMPDORIA (4-4-2): Tampieri; De Rita, Pisani, Re, Oliviero; Heroum (70′ Tarenzi), Benoit, Schatzer, Cuschieri (81′ Giordano); Battelani (70′ Fallico), Tatiely Sena. All.: A. Castiglione

NAPOLI (4-3-1-2): Bačić; Kobayashi, Di Bari (90′ Bertucci), Di Marino, Pettenuzzo; Pellinghelli, Gallazzi, Giai (89′ Kajzba); Chmielinski; Del Estal, Corelli (78′ Banušić). All.: B. Seno

Ammonizioni: 18′ Re (S), 59′ Corelli (N), 75′ Di Bari (N) e Tatiely Sena (S)

Arbitro: Ceriello di Chiari (BS)

Note: al 33′ ammonito Castiglione (S) per proteste dalla panchina; recupero pt 2′, st 5′

Terzo pareggio, in tredici gare, per il Napoli Femminile

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Terzo pareggio in tredici gare per il Napoli Femminile che impatta – non senza qualche rammarico – in casa della Samp salendo appunto a tre punti in classifica.

Meglio a tratti le azzurre, ordinate le blucerchiate. Esordio in campionato per Giai (per lei uno squillo al 28’ con un destro dalla distanza) e conferma del buon momento del Napoli che in avvio ha spinto sull’acceleratore pur senza impensierire Tampieri (fino al tiro di Kobayashi al 10’).

Inoperosa anche Bacic fino al 13’ su conclusione di Schatzer. Il vento ha condizionato il match, a dire il vero poco spettacolare. Insomma, poche emozioni fino al 38’ quando il solito colpo di testa di del Estal è stato parato da Tampieri probabilmente con l’aiuto del palo: Napoli vicinissimo al gol.

Gallazzi ha stappato la ripresa con un destro a giro fuori di poco. Bacic si è opposta bene a De Rita al 65’ mentre il Napoli ha colpito un palo clamoroso con Chmielinski al 70’, splendido tiro a giro e palla sul legno. Tampieri poi, in modo efficace, ha respinto la punizione da lontano di Kobayashi.

Traversa invece per la Sampdoria una dozzina di minuti dopo con Pisani di testa sugli sviluppi di un’azione d’angolo e nel recupero buona respinta di Bacic su Taty a cristallizzare lo zero a zero.

Miriam Longo, Fiorentina Femminile: “Ci rifaremo la prossima volta. L’Inter non è mai semplice da affrontare”

Il 17 gennaio, in occasione dei quarti d’andata di Coppa Italia, la Fiorentina ha giocato in trasferta al Brera di Milano contro l’Inter Femminile. La partita, che già sulla carta si preannunciava non semplice, ha pienamente rispecchiato i pronostici e si è conclusa con un pareggio (2-2).
Se nella prima frazione di gioco, infatti, pareva essere una gara a senso unico con le Viola che, sopra di due gol, dominavano il campo, la rete di Cambiaghi ha cambiato le carte in tavola.
Da questo momento in poi, infatti, la rimonta delle nerazzurre che sono riuscite a portare il match al 2-2 finale.

Miriam Longo, attaccante della Fiorentina e autrice del gol che ha sbloccato la partita a tre minuti dal fischio d’inizio, al termine gara ha fatto un bilancio generale dell’andamento del gioco. Come prevedibile, ha detto che lei e le sue compagne di squadra non sono pienamente soddisfatte nonostante il risultato finale fosse positivo perché avrebbero potuto gestire meglio.
In realtà, allo stesso tempo erano anche tutti consapevoli che l’Inter è sempre una squadra ostica da affrontare e le difficoltà erano state pienamente previste.
Il proposito in vista della partita di ritorno, al Viola park il 6 febbraio alle 15:00, sarà di concentrarsi su quanto la Fiorentina valga come squadra, con tutti i punti di forza rappresentati da una rosa composita e formata da atlete diverse ma complementari in campo.

“Non siamo pienamente soddisfatte, anche se il risultato è positivo. In casa loro e con questo tempo è stata una lotta, quindi va bene anche il pareggio, peccato perché comunque avremmo potuto gestire meglio. Ma ci rifaremo la prossima volta. L’Inter non è mai semplice da affrontare, sapevamo che ci avrebbe messo in difficoltà, dobbiamo però focalizzarci sul nostro valore e cercheremo di preparare il ritorno pensando solo a noi”.

Campionato: il 21 gennaio si gioca la 14ª giornata, tre anticipi domenica mattina

Domenica 21 gennaio scatta la 14ª giornata di Serie C femminile, penultimo turno prima della chiusura del girone di andata del campionato.

Le formazioni scenderanno in campo alle ore 14.30 con tre anticipi in programma la mattina: apre alle 10.30 Crotone-Eugenio Coscarello nel Girone C (si gioca allo Stadio “Baffa” di Cotronei), a seguire nel Girone B Chieti-SPAL e Perugia-Vicenza alle 11. Per quanto riguarda le variazioni di campo, Apulia Trani-Grifone Gialloverde (C) si disputerà al “Francesco Di Liddo” di Bisceglie.

Girone A: Accademia Vittuone-Caprera (Luca Naselli di Catania), Angelo Baiardo-Orobica Bergamo (Lorenzo Massari di Torino), Azalee Solbiatese-Spezia Femminile (Marco Colazzo di Casarano), Independiente Ivrea-Livorno (Davide Cerea di Bergamo), Lumezzane-Pro Sesto (Adis Kurti di Mestre), Monterosso-Roma Femminile (Gerardo Garofalo di Torre del Greco), Rinascita Doccia-Moncalieri (Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino), Tharros-Real Meda (Riccardo Teodoli di Aprilia)

Girone B: Padova-L’Aquila (Davide Matina di Palermo), Condor Treviso-Venezia F.C. (Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia), Jesina-Trento (Marco Mammoli di Perugia), Chieti-Accademia Spal (Alessandro Bini di Macerata), Riccione-Sudtirol (Leonardo Leorsini di Terni), Meran Women-Triestina (Alessio Marra di Mantova), Perugia-Vicenza (Alessio Ercoli di Fermo), Venezia 1985-Villorba (Daniele Benevelli di Modena)

Girone C: Apulia Trani-Grifone Gialloverde (Filippo Vigo di Lodi), Crotone-Eugenio Coscarello (Federico Paladini di Lecce), Frosinone-Catania (Mauro Tomei di Sapri), Independent-Salernitana (Alessandro Iudicone di Formia), Molfetta -Trastevere (Antonio Cecchi di Moliterno), Montespaccato-Women Lecce (Nicolo’ Dorillo di Torino), Palermo-Match Point Matera (Wael Abu Ruqa di Roma 2), Vis Mediterranea Soccer-Villaricca (Cataldo Zito di Rossano)

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