Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1184

Sampdoria-Juventus 0-4, non c’è scampo per le Blucerchiate

Lo stadio “Sciorba” aveva portato molto bene alla Sampdoria a dicembre, quando inaugurò la sua nuova casa superando 1-0 la Juventus. Un mese dopo, la stessa partita nello stesso stadio, sancisce probabilmente la fine dell’avventura Doriana in Coppa Italia. D’altronde, l’avversaria vive un periodo di forma completamente opposto.

Se il gioco compassato di Mango, fatto di reparti corti, difesa solida e contropiedi rapidi, aveva imbrigliato una Juve giunta al limite delle sue energie a fine 2023, in questo mese di gennaio serviva un miracolo per poter aver ragione delle avversarie. Il turnover del tecnico Blucerchiato funziona comunque positivamente sino al 40′, quando Bonansea triangola con Caruso (alla 200esima presenza in Bianconero) e buca la rientrante Karresmaa, fin lì autrice di una gran prestazione. Il portiere finlandese classe 2004 fa buona guardia su tutti i tentativi, mostrando una gran reattività, soprattutto rispetto alle prestazioni di inizio stagione. L’intervento più importante al 22′, quando manda sulla traversa la conclusione di Bellucci dalla trequarti. Incolpevole nella ripresa anche sulle altre tre reti Bianconere, dove comunque si rende protagonista al 59′ mandando sul palo il penalty di Girelli, capitolando nel tap-in. Poi Bonansea e Garbino trovano autentiche perle dalla distanza.

Nagy e Brustia esordiscono dal 1′ con la maglia Blucerchiata. Le due nuove arrivate dal Sassuolo, anticipate a dicembre da Il Secolo XIX – notizia che avevamo riportato -, giocano una prestazione sufficiente, ma ovviamente servirà qualche giornata in più perché si amalgamino perfettamente con la nuova squadra. Dal 1′ della ripresa, spazio anche a Talia e Tori DellaPeruta, ma se quest’ultima prova anche ad andare vicina al gol ad inizio ripresa, sua sorella non è altrettanto fortunata. Al 58′ mette giù Salvai in area, per il rigore che chiude definitivamente la partita. Per il difensore bianconero poi, arriva un’espulsione per doppia ammonizione nel finale che però non muta la situazione. Le Doriane vanno all’attacco, ma non riescono a trovare spazi per una giocata che avrebbe quantomeno accorciato il passivo.

Oltre a Karresmaa, si salva anche la prestazione di Battelani, che batte diversi calci di punizione e si sbatte tanto in attacco, trovando poco supporto. Va vicina al gol al 19′ con un destro che termina largo, seppur non di molto, poi propizia l’opportunità per Tori DellaPeruta ad inizio secondo tempo. Applausi anche per Re che si immola sul tiro di Caruso al 6′, che avrebbe potuto cambiare il destino della partita ben prima del primo gol di Bonansea.

Termina dunque con una sconfitta che mette praticamente fine all’avventura in Coppa Italia. L’obiettivo ora è continuare il periodo positivo in campionato, per continuare a crescere e cercare di ambire a risultati più importanti. Per il momento, alcune avversarie restano ingiocabili perché di una categoria superiore.

SAMPDORIA (4-4-2): Karresmaa; Oliviero, Re, Nagy (59′ Cuschieri), Heroum; Marenco, Battelani (71′ Schatzer), Brustia (62′ Benoit), Fallico (46′ Ta. DellaPeruta); Tarenzi (46′ To. DellaPeruta), Söndergaard. All.: S. Mango

JUVENTUS (4-3-3): Aprile; Gama, Salvai, Lenzini (57′ Calligaris), Cafferata; Bellucci, Palis; Caruso (67′ Grosso), Garbino (76′ Slišković), Bonansea (76′ Thomas); Girelli (66′ Bragonzi). All.: J. Montemurro

Marcatrici: 40′ Bonansea, 59′ Girelli, 62′ Bonansea, 66′ Garbino

Ammonizioni: 54′ Bonansea (J), 80′ Thomas (J), 82′ Salvai (J)

Arbitro: Giaccaglia della sezione di Jesi (AN)

Note: Girelli (J) al 59′ fallisce rigore (parato); espulsa Salvai (J) all’84’ per somma di ammonizioni; recupero pt 0′, st 3′

La Juventus piazza il poker, contro la Sampdoria allo “Stadio Sciorba di Genova”, ed ipoteca il passaggio in Coppa Italia

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Allo “Stadio Sciorba di Genova” la Juventus batte la Sampdoria con un secco 4 a 0, le reti di Barbarbara Bonasea nel primo tempo, di Cristiana Girelli ed ancora di Bonansea con Maelle Garbino, nella ripresa ipotecando la gara ed il passaggio del turno già nella prima gara di andata dei quarti di Coppa Italia.

Joe Montemurro, per questa sfida propone il turnover, con l’uso delle seconde linee, lasciando fuori Pauline Peyraud-Magnin e Sara Gunnarsdottir, entrambe a riposo come la nuova arrivata Joe Echegini, e Lineth Beerensteyn ancora costretta al riposo forzato per infortunio.

Gara che parte bene con Arianna Caruso, alla sua 200° presenza con la maglia bianco nera, che trova Re a salvare un tiro insidioso sotto porta. La Sampdoria esprime un gioco dinamico, per nulla timoroso, su ampie zone di campo e con un contropiede veloce e propositivo. Una prima mezz’ora che scivola via senza troppe occasioni, in entrambe le zone, segno che le due formazioni si temono molto; anche in virtù della bella vittoria delle blu cerchiate in Campionato. Le strette marcature delle locali con Oliviero in fase difensiva, che blocca le bianco nere in ogni azione, porta le undici di Mango ad essere molto più difensive che offensive ma sostanzialmente concentrate per mantenere il risultato sulla parità. Al 40′ gran giocata di Barbara Bonansea, lanciata da Caruso, che di destro infila a rete per il vantaggio della Juventus: secondo gol consecutivo, dopo quello segnato contro il Milan domenica scorsa, per il suo primo segno di Coppa in quest’anno. Primi quarantacinque minuti che si chiudono con il vantaggio delle ospiti, che non hanno creato molto, ma sono state brave a capitalizzare le poche occasioni per chiudere in vantaggio.

La ripresa vede l’ingresso nelle file blu cerchiate delle gemelle Della Peruta, al posto di Fallico e Tarenzi, per cercare di aggredire le avversarie e riprendere in mano il match. La Juve che ha imparato, dalla sconfitta in campionato, lascia fare il gioco alle avversarie ma non si scopre troppo e blocca le centro avanti prima del tiro a rete. Al 58′ Salvai viene bloccata in area dalla neo entrata Della Peruta, e per il direttore di gara non c’è dubbio: è calcio di rigore. Dal dischetto Cristiana Girelli, prima si fa respingere la sfera da Karresmaa, poi buca in rete per il 2 a 0. Montemurro cambia Lenzini e propone l’esordio del neo acquisto bianco nero di Calligaris che propizia con Girelli un tiro dai 30 metri di Barbara Bonasea: per la terza rete bianco nera. Al 66′ arriva il poker Juve con Maelle Garbino che di sinistro piazza un tiro imprendibile che chiude definitivamente l’incontro, e forse anche la qualificazione. Girelli e Caruso lasciano spazio anche a Bragonzi (la ex doriana) ed a Grosso per esaltare ancora di più la sfida. Al 83′ la Juve termina il match in 10: per il doppio giallo, fin troppo esagerato, ai danni di Cecilia Salvai. Negli ultimi minuti di gara Sliskoviv e Thomas portano freschezza al gioco di squadra, molto rilassato, per un risultato finale più che soddisfacente.

La gara di ritorno, sarà giocata a Biella il 07 febbraio (alle ore 17.00), è per le ragazze di Salvatore Mango sarà molto difficile ribaltare un risultato così pesante.

Queste le formazioni scese in campo:

Sampdoria (4-1-4-1): Karresmaa; Marenco, Heorum, Oliviero, Sondegaard, Brustia, Nagy, Re, Tarenzi, Battelani, Fallico. All. Salvatore Mango. A disp. Tinti, Benoit, Della Peruta T., Cuschieri, Della Peruta V., De Rita, Schatzer, Pisani, Micheli

Juventus Women (4-2-3-1): Aprile; Cafferata, Lenzini, Salvai, Gama; Palis, Bellucci; Caruso; Bonansea, Girelli, Garbino. All. Joe Montemurro. A disp. Cantore, Toniolo, Boattin, Grosso, Bragonzi, Thomas, Cascarino, Calligaris, Sliskoviv

Arbitro: Giaccoglia

Alice Campora, Genoa: “Felice per il gol e per la vittoria. La rete è per la mia famiglia”

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women
Il Genoa torna a vincere grazie al 5-1 ottenuto in casa del Ravenna nella tredicesima partita di Serie B. Piccola soddisfazione per Alice Campora (nella foto l’ultima a sinistra) che al 68′ sigla il quinto gol genoano sulla formazione ravennate.
Alice, a fine partita, ha parlato così davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Sono contenta per il gol, ma soprattutto sono felice per la vittoria che non era per niente scontata, contro una squadra che è abituata a fare battaglia su questo campo. L’approccio è stato difficile, ma in realtà durante la settimana abbiamo in qualche modo preparato questo tipo di partita: siamo di solito abituate a giocare sul sintetico però ci siamo promesse che non diventasse un alibi e abbiamo dato il massimo anche su questo campo. Il gol lo dedico alla mia famiglia“.

Alessia Carcassi, Arezzo Calcio Femminile: “Sono felice di essere entrata bene in campo e aver aiutato la squadra”

Al termine della partita di domenica, vinta dall’Arezzo 4-0 ai danni del Tavagnacco, l’attaccante classe 2004 Alessia Carcassi è intervenuta ai microfoni di Be.Pi TV per esprimersi sul risultato. Indiscussa MVP del match con due gol segnati e uno creato, ecco le sue dichiarazioni.

Intanto sono molto felice di aver fatto queste due reti, sono i miei primi due gol in Serie B con questa maglia, e sono felice di essere entrata bene in campo e aver aiutato la squadra“.

I gol sono arrivati in momenti chiave. Stavamo cercando e spingendo molto per raggiungere il vantaggio e alla fine su un calcio d’angolo ce l’abbiamo fatta. E poi la stessa cosa quando abbiamo raddoppiato, e poi abbiamo fatto altri due gol“.

Vogliamo chiudere il girone di andata come stiamo facendo nell’ultimo periodo, cioè con le vittorie. Ogni settimana lavoreremo per questo cercando di ottenere il miglior risultato“.

Io mi alleno la settimana per provare ad avere un’occasione dall’inizio, però anche quando entro in gara in corso do sempre il meglio per la squadra“.

Gaia Lonati, Cesena: “Siamo state brave a recuperarla. Stiamo facendo un ottimo percorso”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il Cesena cade e si rialza, vincendo in rimonta lo scontro con la Freedom nella gara valida per la tredicesima giornata di Serie B. Un risultato che consente alle ragazze di Alain Conte di restare a due punti dal trio di vertice composto da Ternana, Parma e Lazio.

Gaia Lonati, sui canali di Be.Pi.Tv, ha commentato la partita e la prima parte di stagione della sua squadra: “Abbiamo giocato un primo tempo un po’ sottotono, però siamo state brave a recuperarla, e questa era la cosa importante. Affrontavamo una squadra molto fisica che avrebbe lottato fino alla fine, e così è stato. Obiettivo primo posto? Rispetto alle altre squadre siamo, secondo me, un po’ meno attrezzate, ma stiamo facendo un ottimo percorso“.

Simone Bragantini, Bologna: “Contro il Brescia c’è stato l’impegno, ma dobbiamo essere più efficaci”

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il Bologna subisce la settima sconfitta in Serie B, a causa del 3-1 ricevuto in casa del Brescia della tredicesima giornata di campionato. Tuttavia, è stata una partita dalle mille emozioni per Simone Bragantini, il quale è stato tecnico biancoblù dal 2019 ai primi mesi del 2021.

L’attuale allenatore rossoblù ha parlato così a fine gara davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “È stata una bella partita dove le due squadre non si sono risparmiate, si sono affrontate a viso aperto e, da parte nostra, c’è molto rammarico perché facciamo, secondo me, una buona mole di lavoro nella fase offensiva si raccoglie, un po’ meno in fase difensiva per piccoli errori veniamo puniti, e sono cose che dobbiamo eliminare e capire esattamente che si deve avere quel minimo di attenzione in più. Le ragazze ci hanno messo tutto l’impegno, però dobbiamo capire che ci sono momenti della partita in cui si deve anche cambiare atteggiamento, essere magari un po’ meno belli e un po’ più efficaci in entrambe le fasi. Per me è un piacere essere tornato qui a Brescia: ho vissuto una stagione e mezza, mi sono trovato molto bene: faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i bresciani“.

Freedom FC Women: colpo a centrocampo e nuovo Direttore Generale

La Freedom FC Women sta completando la propria rosa e il proprio organigramma per cercare di chiudere la stagione 2023-24 con una salvezza che coronerebbe la favola della squadra cuneese. Ripescata in estate per la mancata iscrizione della Torres, in lotta per la salvezza con una squadra costruita in pochissimo tempo, e peraltro capace di giocarsela contro qualsiasi avversaria, rendendo la vita difficile più o meno a tutte le squadre del campionato cadetto.

Per continuare su questa strada, e per dare continuità all’ottima prestazione interna con il Cesena, il presidente Danilo Merlo, come riporta IdeaWebTV, sta lavorando alacremente per rinforzare ogni singolo aspetto del proprio club. Anzitutto, ha ufficializzato il nome del nuovo Direttore Generale. Si tratta di Luigi Boccia, definito uomo di fiducia della famiglia. Questa la sua descrizione, riportata proprio dalla testata IdeaWebTV: “Luigi Boccia, cresce professionalmente nel settore bancario, dove per un decennio ricopre ruoli manageriali e nel 2017 entra nel mondo dello sport distinguendosi negli ultimi con il Marchio ‘Umbro’ dove continuerà a ricoprire il ruolo di Sports Marketing Manager per il brand Italia, che oggi è anche Sponsor tecnico del Club Freedom FC. Il suo ruolo sarà in linea, stile e continuità del Progetto tracciato dal Presidente, facendo parte della sua carriera le molteplici sponsorship calcistiche di rilievo nazionale e alcune competenze ritenute dallo stesso Boccia ‘Pilastri’ su cui ha basato la sua professionalità e carriera lavorativa quali sostenibilità finanziaria, endorsement strategici e posizionamento del brand il suo lavoro sarà rilevante per lo sviluppo e il consolidamento del Club“.

In più, è pronto il nuovo colpo del mercato invernale, che peraltro ha già avuto l’occasione di allenarsi in questa settimana con la squadra. Si tratta di Lucie Tengue, che ha vissuto la prima parte della Prima Fase della Serie A con la maglia del Pomigliano. Il giornalista Edward Pellegrino descrive così il suo arrivo: “Centrocampista classe 2001, nata in Francia, all’occorrenza anche difensore centrale, in carriera ha vestito le maglie di Lusitanos (dal 2011 al 2015), Saint-Maur, Juvisy, Paris DC (per tre stagioni, dal 2018 al 2020), Orléans, Le Havre ed FC Sion, prima dell’approdo in Italia, nella nostra Serie A, con il Pomigliano, con cui ha giocato la prima parte della stagione in corso e da cui si è recentemente svincolata“.

È dunque evidente – aspettando si definiscano gli ultimi dettagli per il tesseramento di Moreno, sesto trasferimento in entrata – la volontà della Freedom di imporsi come bella realtà nel campionato di Serie B, cercando anche di instaurare un piccolo ciclo.

Anja Sønstevold lascia l’Inter per la Roma: “Grazie per le emozioni vissute insieme”

Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La società neroazzurra ha ufficializzato il trasferimento di Anja Sønstevold alla Roma: il difensore classe 1992 di origini norvegesi ha messo nero su bianco su un contratto con durata fino al 2025.
L’ormai ex Inter ha recentemente calcato campi come quello del mondiale di Australia e Nuova Zelanda della scorsa estate in maglia Norvegia, oltre che giocare la sua ennesima stagione a Milano (2021-2024 il percorso durato in neroazzurro).

Se ne ricorda il debutto proprio perché la numero 2 è stata a disposizione fin da subito nella formazione di Rita Guarino, giocando la prima partita in trasferta contro il Napoli. Nella lista dei traguardi più importanti cinque vittorie ai campionati norvegesi e quattro Coppe di Norvegia.

Sul proprio profilo social la stessa ha voluto dare l’ultimo saluto alle compagne, lasciando un messaggio commovente: “Dopo due anni e mezzo all’Inter è arrivato il momento di andare. Voglio ringraziare tutti per le emozioni vissute insieme, alti e bassi compresi. Porterò per sempre con me dei ricordi bellissimi, e lo stesso farò con tutte le belle persone che ho incontrato grazie a questo cammino, dai tifosi allo staff e tutte le ragazze con cui ho avuto il piacere di giocare. Grazie per tutto l’amore ed il supporto che mi avete dato, siete speciali“.

Alice Tortelli, Fiorentina Femminile: “Siamo contente dei risultati ottenuti finora e credo che la nostra posizione sia meritata”

Lunedì 15 gennaio alle 19:30 presso le Panieraie di Montecatini, si sono tenute le premiazioni del Trofeo Maestrelli.
Tra coloro che hanno ricevuto un riconoscimento alla propria carriera, compare anche Alice Tortelli, capitano della Fiorentina Femminile e nel giro della Nazionale Italiana di mister Andrea Soncin.

Tortelli, intervistata dopo aver ricevuto il premio, si è espressa ringraziando, innanzitutto, per quanto ricevuto:
“Fa molto piacere ricevere un premio molto importante, dedicato a un uomo che ha dato tanto al calcio, e sono felice di riceverlo e di riceverlo qui a Montecatini, nella mia regione”.

Il suo pensiero si è poi concentrato immediatamente sui prossimi impegni che la coinvolgeranno assieme alla sua Fiorentina, la Coppa Italia (il 17 gennaio alle 15:00 contro l’Inter i quarti d’andata), e il Campionato di serie A (nel weekend contro il Pomigliano).
Il difensore centrale si è detta contenta per quanto fatto sino a quel momento e della posizione raggiunta nella classifica (terzo posto, a soli due punti di distanza dalla Juventus Women che occupa il secondo).
Proprio contro le bianconere, la partita sarà importantissima vista la poca distanza tra le due squadre, e per arrivare pronte è necessario che anche la partita contro il Pomigliano abbia un esito positivo. Ogni gara, d’altra parte, è a suo modo fondamentale.
Per quanto riguarda la Coppa Italia, c’è la voglia di riportare il trofeo a Firenze da cui manca da diversi anni.
“Siamo contente dei risultati ottenuti finora e credo che la nostra posizione sia meritata. Contro la Juventus sarà una partita importante, ma lo sarà perché se non si fa risultato con il Pomigliano poi si arriva alla sfida contro le bianconere in un’altra situazione. Sono tutte gare importanti e da non sottovalutare.
Coppa Italia? Penso che tutte noi vogliamo riportare a Firenze qualcosa che manca da un po’, dobbiamo restare concentrate, recuperare l’energia e farci trovare pronte”.

Infine ha scherzato sullo stadio che condividono con il maschile. Il Viola Park è una struttura nuova e all’avanguardia di cui si può sicuramente andar fieri. Questo rappresenta per lei e le sue compagne di squadra un incentivo. C’è un sentimento di familiariarità, un sentirsi a casa che permette loro di crescere e vivere un’opportunità che non tutti hanno:
“Penso che sia una spinta in più, ci sentiamo una famiglia con la squadra maschile e questo ci fa crescere. È un’opportunità unica che solo noi”.

L’1-0 del Sassuolo in casa dell’Inter secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha ottenuto un’incredibile vittoria domenica, dato che le neroverdi si sono imposte in casa dell’Inter per 1-0, avvicinandosi sempre di più alla Poule Scudetto. Ma andiamo ad analizzare l’incontro tramite i dati che ci ha fornito Panini Digital Soccer.

Partiamo dall’IVS e si può dire che vi è stato un vero e proprio equilibrio in termine di gioco, dato che le nerazzurre di Rita Guarino hanno ottenuto il 51% a discapito delle sassolesi di Gianpiero Piovani che ha preso il 49%.

C’è stato equilibrio anche per quanto riguarda il possesso palla, dove è vero che l’Inter ha avuto 29′:54″ e il 52%, ma il Sassuolo è riuscita comunque a tenere la sfera per 28′:03″ e il 48%, così come il numero di palle giocate da entrambe le formazioni, dove le padrone di casa hanno utilizzato il pallone per 624 volte (52%) contro le 567 (48%) della squadra ospite.

A livello difensivo l’Inter è avanti nella percentuale per fine azione avversaria (20,8%-12,3%) e protezione area (50,7%-48,5%), mentre il Sassuolo è avanti sulle palle recuperate effettive (51,5%-50,4%) e su quelle temporanee (36,2%-28,8%), ma anche in quelle giocate in zona area dagli avversari (52-37).

Parlando di come hanno giocato le formazioni all’Arena Civica a livello offensivo, le nerazzurre hanno avuto più pericolosità rispetto alle neroverdi sulle palle giocate in zona area (52-37) e sulla percentuale di attacco alla porta (51, 5%-49,3%), non a caso la squadra di Guarino ha tirato 14 volte, ma solo 4 sono giunte dentro l’area, invece le ragazze di Piovani hanno concluso 4 volte, ma uno è bastato per finire in rete, tanto che il gol di Beccari è arrivato indirettamente da un calcio piazzato.

Vediamo il flusso di gioco di Inter e Sassuolo, cominciando dalle neroverdi che hanno giocato 567 volte il pallone e il 48%, mentre ha effettuato 313 passaggi riusciti (46%): Davina Philtjens ha servito 44 palloni, e 14 li ha consegnati a Caroline Pleidrup, mentre Loreta Kullashi ha visto ricevere 49 palle, e 9 sono arrivate da Chiara Beccari.

Per quanto riguarda la Beneamata ha usato la sfera 624 volte e il 52%, passandola 371 volte e il 54%: è Beatrice Merlo quella che ha fatto di più; infatti, ha passato 54 volte il pallone, di cui 10 a Flaminia Simonetti, ma allo stesso tempo ha ricevuto 49 volte, tra questi 9 sono di Lisa Alborghetti e 8 di Andrine Tomter.

A livello individuale Merlo ha giocato 96 palle e 19 giocate utili, ma ha perso 37 palloni; Alborghetti ne ha recuperate 35 e Maja Jelčić ha tirato 3 volte. Ma Chiara Beccari ha tirato una sola volta: è tanto e bastato per segnare la rete del successo del Sassuolo sull’Inter.

DA NON PERDERE...