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Alessandro Campi, allenatore Tavagnacco: “Nel secondo tempo abbiamo giocato la nostra miglior partita sinora”

Photo Credit: Tavagnacco

Al termine dell’anticipo di sabato tra ChievoVerona e Tavagnacco, terminato 1-1, ai microfoni dell’emittente Be.Pi TV è intervenuto l’allenatore delle friulane Alessandro Campi. Ecco quanto ha dichiarato.

Una partita che per noi ha avuto due volti. Il volto del primo tempo, un pochino timoroso, abbiamo dovuto anche cambiare il nostro atteggiamento per adeguarci ad un Chievo che era a momenti arrembante, che teneva ritmi veramente importanti. Poi piano piano abbiamo preso fiducia, e già nel finale del primo tempo eravamo cresciute. E nel secondo tempo credo che abbiamo fatto forse il miglior tratto di calcio visto quest’anno da parte nostra“.

Speriamo che il gol dalla distanza sia diventata una delle nostre specialità. Chiaro, abbiamo avuto varie occasioni per fare gol anche da vicino, forse abbiamo sbagliato nell’ultimo passaggio. Ma credo che anche lì stiamo crescendo velocemente“.

Non ho pensato alla prossima gara (il Tavagnacco sarà nuovamente di scena a Verona, questa volta sponda Hellas, ndr), ero molto concentrato su quella di oggi. L’Hellas Verona è un’altra grande squadra, sarà un’altra prova durissima per noi. Però sono sempre più fiducioso, oggi (sabato, ndr) ho visto le mie ragazze che quando si lasciano andare dimostrato veramente di avere molto da dare“.

Siamo qui per conquistare altri risultati positivi, dobbiamo soprattutto avere fiducia nei nostri mezzi perché ne abbiamo, e con entusiasmo dobbiamo tirare fuori queste qualità già dagli allenamenti. Io sono molto contento e orgoglioso di quanto hanno dato le ragazze, perché non c’è stato solo impegno ma anche finalmente della qualità, che fa ben sperare per il futuro, per avere sempre ogni domenica la possibilità di fare risultati importanti“.

 

Frosinone, Flavia Sgambato dopo il poker al Trastevere: “Una delle migliori gare del campionato”

Flavia Sgambato, attaccante del Frosinone Femminile, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club dopo la vittoria contro il Trastevere. Le ragazze guidate da Francesco Foglietta hanno vinto 1-4 in trasferta in occasione dell’undicesima giornata di Serie C Femminile (Girone C). Di seguito, le sue parole:

“Abbiamo disputato una delle migliori partite del campionato. Una vittoria conquistata con intelligenza e maturità contro una squadra forte ed esperta, ciò a dimostrare quanto stiamo crescendo e soprattutto il lavoro che tutto lo staff sta svolgendo. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, il campionato è ancora lungo e pieno di insidie, dobbiamo continuare su questa strada e lavorare con voglia di fare sempre meglio e migliorarci”.

Giorgia Bettalli, Genoa: “Quinto posto a tre punti dalla vetta? Voglio fare un bel campionato e centrare una tranquilla salvezza”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva in Serie B, strappando tre punti al San Marino Academy nell’ottavo turno di campionato.
La squadra di Antonio Filippini è, in questo momento, una delle rivelazioni del torneo, dato che è al quinto posto a tre punti dal trio di vertice composto da Ternana, Lazio e Cesena.
Tra le figure di esperienza presenti nel formazione genoana c’è anche quella di Giorgia Bettalli, centrocampista classe ’98, che in passato ha giocato nel Ligorna e nel Campomorone Lady, e che veste la maglia rossoblù per il terzo anno di fila. La nostra Redazione ha raggiunto Giorgia, che in questa stagione ha messo a referto due reti contro l’Arezzo e contro il Brescia, per risponderci ad alcune domande.

Giorgia cosa ti ha portato a diventare una calciatrice?
«Sono diventata calciatrice grazie a mio fratello. Quando andavo ai giardinetti o in campagna, giocavo con i suoi amici o anche con mio cugino, mettendomi in porta. Poi, i miei genitori, un giorno mi hanno portato in una squadra coi maschi e, dopo un anno, sono entrata in una formazione femminile. Da lì è iniziata una passione che coltivo ancora».

Come hai scoperto di essere una centrocampista?
«Inizialmente volevo fare la punta, prendendo spunto da mio fratello, poi gli allenatori mi hanno messo a centrocampo, e riuscivo lo stesso a fare gol, sebbene debba correre tanto. Mi piace molto però questo ruolo, mi diverto molto».

In passato hai militato nel Ligorna e nel Campomorone Lady. Cosa ti hanno dato queste due maglie?
«Per il Campomorone Lady tanto, perché ho raggiunto risultati importanti in Serie C, anche se c’è rammarico per centrare la promozione in Serie B, mentre al Ligorna sono stati anni emozionanti, quando nella Juniores vincemmo il campionato, un risultato che mi porterò sempre con me».

Tu vesti la divisa del Genoa da tre anni. Cosa ti ha spinto a rimanere in questo club?
«Fondamentalmente il club stesso che vuole creare per il femminile, che va dalle giovanili alla Prima Squadra. Poi, per me è un orgoglio vestire questa maglia, perché sono di Genova e sono tifosa del Genoa».

La stagione attuale del Genoa in Serie B dice quinto posto a tre punti dal vertice. Ti aspettavi di essere in questa posizione?
«Noi veniamo da una stagione in cui abbiamo centrato la salvezza alla penultima giornata, e ci fa piacere essere a tre punti dal primo posto ed aver vinto cinque gare di fila, ma non abbiamo fatto ancora nulla, perché il campionato è lungo e ci aspettano molte partite insidiose nel prosieguo della stagione».

La squadra ha una striscia aperta di cinque vittorie consecutive e di quattro gare in casa in cui non prende alcun gol. Dati importanti per un gruppo che dovrebbe avere come obiettivo una semplice salvezza…
«Il nostro obiettivo è per l’appunto la salvezza e speriamo di raggiungerla il più presto possibile. Questa striscia positiva ci dà carica ed entusiasmo, ma questo non vuol dire niente, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo da luglio, non dobbiamo montarci la testa, perché non è stato fatto ancora nulla cercare di dare il meglio ogni domenica e portarci a casa il risultato. In casa i nostri tifosi ci danno una mano a sostenerci, e dobbiamo continuare così».

Il Genoa domenica ha sconfitto 3-0 il San Marino Academy. Quanto è stato importante, dal tuo punto di vista, vincere questo incontro?
«È stato molto importante, perché quando vieni da quattro vittorie consecutive è giusto dare ancora continuità ai risultati: siamo riuscite a portare a casa un successo importante, ma questo non ci deve far calare l’attenzione verso le partite che verranno».

Tra qualche giorno si andrà in casa del Pavia Academy che, sebbene sia una neopromossa, sta facendo bene in campionato.
«Anche se il Pavia è una neopromossa dobbiamo sempre tenere l’attenzione molto alta nei confronti di un’avversaria che, nonostante non hanno avuto i risultati favorevoli, ci deve far capire che dobbiamo restare concentrate, e cercare di continuare la nostra striscia positiva».

Ternana, Lazio e Cesena comandano la Serie B dopo otto giornate. Avresti immaginato di vedere così l’avvio di questo campionato?
«Sinceramente sì, perché lo scorso anno la Lazio ha fatto bene e ha fatto una buona campagna acquisti, ma anche la Ternana e il Cesena hanno dimostrato di essere buone squadre nella precedente stagione, ovviamente non bisogna dimenticare del Parma che viene da una retrocessione dalla Serie A, ma anch’esso lotterà per la promozione diretta nel massimo campionato».

Chi potrebbe salire in A secondo te?
«Secondo me una tra Parma e Lazio».

Come stai vedendo, in questo momento, il calcio femminile italiano?
«In grande crescita rispetto agli anni precedenti, anche se siamo ancora un po’ indietro rispetto ad altre nazioni. Tuttavia, vedo che c’è voglia di far crescere il calcio femminile italiano, in particolar modo da parte delle società che vuol far crescere le squadre che partono dalle giovanili alla Prima Squadra».

Come sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una ragazza solare, che mi piace stare sempre in compagnia con gli amici e con la mia famiglia».

Che obiettivi di sei posta per quest’anno?
«Migliorarmi, dare il massimo e di non tirarmi indietro nei momenti di difficoltà. Ma soprattutto di fare un campionato bello, di raggiungere una tranquilla salvezza e di poterci divertire con tutta la squadra».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Giorgia Bettalli per la disponibilità.

Nazionale Femminile – Women’s Nations League, 28 convocate per le ultime gare del girone contro Spagna e Svizzera

Ripartire dalle ottime prestazioni con Spagna e Svezia per continuare il percorso di crescita e concludere nel migliore dei modi il cammino nel girone di Nations League. La Nazionale Femminile si appresta a disputare le ultime gare del Gruppo D contro Spagna e Svizzera, 180 minuti decisivi ai fini della classifica, che attualmente vede le Azzurre terze a meno tre dalle scandinave. La gara con le campionesse del mondo si disputerà venerdì 1° dicembre a Pontevedra (ore 21.30, diretta su Rai 2), martedì 5 lo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma (ore 19, diretta su Rai Sport) farà invece da cornice alla sfida con le elvetiche, battute 1-0 all’esordio nella competizione.

Sono 28 le calciatrici convocate da Andrea Soncin per il doppio impegno che chiuderà il 2023: le novità sono rappresentate dai ritorni di Francesca Durante ed Emma Severini, assenti dal Mondiale, e da quelli delle attaccanti Chiara Beccari, Martina Piemonte e Annamaria Serturini, che avevano saltato per infortunio l’ultimo raduno. Saranno presenti Sofia Cantore e Michela Catena, costrette ad abbandonare Coverciano per dei problemi muscolari alla vigilia dell’ultima gara con la Spagna, e con loro anche Michela Cambiaghi, reduce dal grande match – il primo da titolare – in casa della Svezia. Non ci saranno invece Barbara Bonansea e Cristiana Girelli, alle prese rispettivamente con una lesione all’adduttore e con una distorsione alla caviglia destra. Le calciatrici si raduneranno a Coverciano nella serata di domenica e giovedì 30 novembre partiranno alla volta di Pontevedra. Il giorno dopo la gara con la Spagna la Nazionale farà rientro a Coverciano, dove rimarrà fino alla vigilia del match di Parma.

In questo sprint finale l’Italia dovrà guardarsi le spalle dal rientro della Svizzera, ancora ferma a zero punti, ma cercherà allo stesso tempo di insidiare il secondo posto occupato dalla Svezia. Per riuscirci servirà un’impresa: fare più punti della selezione allenata da Gerhardsson nella 5ª giornata e avere un saldo di tre punti a zero nell’ultima. In chiave terzo posto, invece, basterà pareggiare lo scontro diretto con le elvetiche, qualsiasi siano i risultati del quinto turno. Se restasse il distacco attuale dopo le gare del 1° dicembre, la squadra di Soncin sarebbe terza anche con un ko a Parma.

Le prime due di ogni raggruppamento acquisiscono il diritto a restare in Lega A, le terze dovranno conquistarsi la salvezza nello spareggio contro una seconda dei gironi della Lega B, le quarte classificate retrocedono direttamente nella Lega B.

SPAGNA-ITALIA. Sono 18 i confronti tra Italia e Spagna, l’ultimo dei quali disputato lo scorso 27 ottobre a Salerno, terminato 1-0 per le iberiche con la rete nel finale di Jenni Hermoso. Il bilancio complessivo è di 11 vittorie azzurre, 4 pareggi e 3 successi spagnoli. Le Azzurre, che giocheranno per la prima volta a Pontevedra, non battono le Furie Rosse dal 2002, nell’amichevole disputata proprio in Spagna, a Pozoblanco, in Andalusia.

ITALIA-SVIZZERA. Con la Svizzera, la Nazionale più volte affrontata dalle Azzurre, precedenti ampiamente favorevoli all’Italia: 11 vittorie di fila nelle sfide tra il 1985 e il 2003, addirittura 13 vittorie e due pari arrivando fino al 2010, anno del doppio confronto ai play off per il Mondiale del 2011. Poi negli ultimi 13 anni, parziale in perfetta parità: quattro vittorie a testa. Nelle ultime due gare, a Thun e San Gallo, doppio successo per 1-0 delle Azzurre (reti di Girelli e Caruso). Ma nell’ultimo confronto in Italia, disputato a Palermo nel novembre del 2021, fu la Svizzera a imporsi (1-2).

Le Azzurre tornano per la seconda volta al ‘Tardini’ di Parma dopo il 7-0 alla Lituania nel 2022, nel cammino verso il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda, in gol Caruso e Bergamaschi (2), Cernoia, Sabatino e Bonetti.

ACCREDITI MEDIA. Si informano le redazioni che fino a venerdì 1° dicembre (ore 18.00) sono aperte in via esclusiva sul sistema elettronico on-line https://figc.getyourevent.online/ le operazioni di accreditamento per la gara di Parma contro la Svizzera. È possibile formulare la richiesta di accredito dopo aver provveduto alla necessaria registrazione sul portale.

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Benedetta Glionna (Roma), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Roma).

Il programma

Domenica 26 novembre
Raduno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Lunedì 27 novembre
Ore 13.00 Conferenza stampa
Ore 15.00 Allenamento

Martedì 28 novembre
Ore 14.30 Allenamento

Mercoledì 29 novembre
Ore 14.30 Allenamento

Giovedì 30 novembre
Ore 10.00 Partenza per Vigo e trasferimento a Pontevedra
Ore 17.30 Conferenza stampa stadio Pasarón di Pontevedra
Ore 18.30 Allenamento ufficiale MD-1 stadio Pasarón di Pontevedra

Venerdì 1° dicembre
Ore 21.30 Gara Spagna-ITALIA (diretta su Rai 2)

Sabato 2 dicembre
Ore 10.00 Partenza per Firenze e trasferimento a Coverciano
Ore 15.00 Allenamento

Domenica 3 dicembre
Ore 14.30 Allenamento

Lunedì 4 dicembre
Ore 10.00 Trasferimento a Parma
TBC Conferenza stampa stadio Ennio Tardini di Parma
TBC Allenamento ufficiale MD-1 stadio Ennio Tardini di Parma

Martedì 5 dicembre
Ore 19.00 Gara ITALIA-SVIZZERA (diretta su Rai Sport)
A seguire scioglimento della delegazione

UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A, GRUPPO 4

Venerdì 1° dicembre
Ore 20 Svizzera-Svezia
Ore 21.30 Spagna-ITALIA

Martedì 5 dicembre
Ore 19 ITALIA-Svizzera
Ore 19 Spagna-Svezia

Classifica (dopo la quarta giornata): Spagna 12, Svezia 7, ITALIA 4, Svizzera 0

Divisione Serie A Professionistica e Divisione Serie B Femminile contro la violenza di genere: le iniziative in programma nel weekend

Credit: Figc

Un lungo applauso per non dimenticare Giulia e tutte le vittime di femminicidio. Di fronte alla violenza di genere non si può rimanere in silenzio: per questo la FIGC ha promosso su tutti i campi di calcio prima delle partite del fine settimana, dalla Serie A ai campionati giovanili, un momento in cui le calciatrici, i calciatori e il pubblico possano condividere il ricordo di chi è stata vittima di questa tragedia. Una condivisione rumorosa che vuole contribuire a rendere ancora più forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini. Interpretando il sentimento diffuso in tutto il Paese e riconoscendo la responsabilità del ruolo che lo sport ha assunto nella società civile, il mondo del calcio si è mosso compatto contro la violenza sulle donne, attivando diverse campagne di comunicazione e aderendo ad iniziative istituzionali, anche grazie al coinvolgimento di testimonial, con l’obiettivo di sostenere chi è vittima di questi reati e di promuovere percorsi educativi basati sul rispetto e sulla parità di genere.

“Uniamo la nostra voce al grido di tante donne vittime di violenza – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – la FIGC e l’intero mondo del calcio vogliono fare la propria parte per contribuire all’eliminazione di questi orribili crimini e per costruire un vera cultura del rispetto, soprattutto educando i giovani”.

LA CAMPAGNA “1-5-2-2. Ci sono tattiche che scrivono la storia. Altre che la cambiano”. Questo il claim della campagna promossa dalla Federazione in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e che ha visto protagonisti le calciatrici e i calciatori della Nazionale e i due commissari tecnici Luciano Spalletti e Andrea Soncin a sostegno dell’1522, il numero attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri–Dipartimento per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Nelle giornate di oggi, venerdì 24, e domani, sabato 25, l’esterno dell’auditorium di Coverciano sarà inoltre illuminato di rosso.

CAMPIONATI FEMMINILI Parallelamente alle iniziative disposte dalle singole Leghe, la Divisione Serie A Femminile e la Divisione Serie B Femminile utilizzeranno questa ricorrenza per dare ancora più forza alla campagna #MAIPIÙ, già attiva da inizio stagione su tutti i campi, e contestualmente promuoveranno la campagna di comunicazione della FIGC a sostegno dell’1522. Prima delle gare di Serie A e Serie B Femminile, e prima del minuto in ricordo di tutte le vittime di femminicidio previsto su tutti i campi d’Italia, le due squadre, gli allenatori e gli arbitri poseranno per una foto di gruppo dietro il cartello #MAIPIÙ esposto al momento dell’allineamento prima di ogni partita. Ad allenatori e arbitri, inoltre, sarà applicato un adesivo raffigurante il numero 1522 e l’hashtag #MAIPIÙ.

“La Divisione Serie A femminile si unisce al grido di rabbia e dolore per le vittime di femminicidio – le parole del presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica, Federica Cappelletti –. Giulia è stata l’ennesima goccia in un oceano di violenza, dolore e sangue: a lei e a tutte le donne vittime di femminicidio, ma anche a tutte quelle che ogni giorno lottano contro la crudeltà e l’ingiustizia, vanno il nostro pensiero e il nostro applauso. Per loro, per tutte le donne, scendiamo in campo oggi e continueremo a farlo ogni giorno”.

“Ci troviamo quotidianamente a dover fare i conti con episodi di violenza che, nei casi più estremi sfocia nel femminicidio, ma che nella realtà di tutti i giorni si manifesta in tanti altri comportamenti – ha sottolineato la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari –. Non possiamo limitarci a piangere le vittime, ma abbiamo il dovere di riflettere e creare un percorso virtuoso di educazione e sensibilizzazione a partire dalle scuole e dai nostri settori giovanili. Lo sport recita un ruolo di primissimo piano nella prevenzione di questo fenomeno”.

Ilaria Ceccobelli, Roma C5: “Squadra forte ed obiettivi importanti. Felice di essere ritornata”

Credit: Giada Giacomini

Nel girone B di Serie B di futsal a lottare per i primi posti del raggruppamento c’è la Roma C5: in casa capitolina abbiamo raggiunto Ilaria Ceccobelli per una breve intervista. Queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe 2001.

Sul ritorno alla Roma
“Dopo due anni sono tornata alla Roma; ho ritrovato molte compagne di squadra, dirigenti ed il mister. Le aspettative personali e collettive erano alte ad inizio stagione e sono forse ancora più alte ad oggi. Non serve essere ipocriti, la squadra è forte. Siamo tante e tutte giocatrici di alto livello; di conseguenza il nostro obiettivo, personale e collettivo, è sicuramente un obiettivo massimo”.

Sull’inizio di stagione
Abbiamo iniziato molto bene questo percorso in campionato, fino ad ora tutte vittorie.
Questo implica che a livello di risultati certamente siamo soddisfatti; dal punto di vista del gioco espresso in campo, invece, ci sono ancora delle cose da rifinire; ma dalla prima all’ultima gara disputata, mi sento di dire che stiamo crescendo anche su quel lato e questa è la cosa più importante ed il nostro obiettivo a breve termine”.

La vittoria con l’Arzachena
“L’Arzachena nel corso degli anni è sempre stata una squadra attrezzata ed insidiosa; e soprattutto andare ad Arzachena implica una trasferta degna di nota, che certamente non ti fa scendere in campo nella tua condizione ottimale, il viaggio è molto stancante.
Fortunatamente non abbiamo preso sottogamba la gara e siamo riusciti a gestirla dal primo all’ultimo minuto. Nota molto positiva: il cinismo sotto porta, dato i 9 goal realizzati”.

Coppa Italia e girone B
La Coppa Italia non è un obiettivo ulteriore, è uno degli obiettivi primari. Stiamo lavorando per rimanere lassù in campionato è vero, ma soprattutto per staccare un pass per la Coppa. Personalmente, ritengo la Coppa la competizione più bella della stagione, faremo di tutto per prenderne parte. Il girone B di quest’anno è un girone strano. Ci sono molte partecipanti che prendevano parte a questo girone anche lo scorso anno, ed alcune new entry. È un girone strano perché ne vengono fuori spesso dei risultati inaspettati.
L’imprevedibilità ci fa stare sempre allerta, ed inoltre sicuramente ci stimola”.

Sul match di domenica prossima
“Il Real Gryphus finora sta disputando un buon avvio di campionato. Non sarà sicuramente una partita facile. Penso sarà una partita molto fisica, dove conteranno tanto i singoli episodi. Il nostro obiettivo, comunque, rimane sempre portare a casa i 3 punti e continuare la nostra scalata, a prescindere dalla squadra che incontreremo ogni singola domenica”.

 

Valentina Puglisi, San Marino Academy: “Dobbiamo riprendere allegria, spensieratezza e fiducia in noi stesse”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Non è stato un buon weekend per la San Marino Academy, che alla prima del nuovo tecnico Marzocchi ha steccato contro il Genoa nel match giocato ad Arenzano. Un 3-0 firmato dal tridente Massa-Ferrato-Bargi, cui si aggiungono altrettanti legni, tra pali e traverse, colti dalle liguri. Se non altro le Titane hanno abbracciato di nuovo Valentina Puglisi, che ha parlato così ai canali ufficiali del club di ritorno dal suo infortunio:

“Finalmente ce l’ho fatta a riprendere qualche minuto in più assieme alla squadra, anche se non sono ancora al 100%. Stiamo crescendo dall’inizio dell’anno, prendiamo tutto il buono che c’è. Volevo incidere, basta una piccola scintilla per accendere il fuoco della squadra”.

“Siamo una società storica che non muore mai, tiene sempre fino all’ultimo. Sono mancati piccoli dettagli sulla rifinitura e sul tiro in porta, però è un tassello in più per la nostra crescita. Ora vanno riprese allegria, spensieratezza e fiducia in noi stesse”.

Questo invece quanto aggiunto dalla giovane centrocampista Swami Giuliani: “Non è andato bene il primo tempo, nella ripresa siamo andate meglio, scalando nel modo giusto e intercettando di più i loro passaggi. Ci abbiamo provato in tutti i modi dando il massimo, come contro il Parma, peccato che non sia bastato. Il risultato un po’ ci butta giù, però da martedì dobbiamo ri-iniziare a lavorare e a dare il massimo in vista del futuro”.

Benedetta De Biase, Bologna: “Sappiamo di meritarci di più del decimo posto attuale, e lo dimostreremo”

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il Bologna è tornato di nuovo a vincere in Serie B dopo sei partite, dove le rossoblù hanno avuto ragione per 2-0 sul Pavia Academy nell’ottava giornata di campionato.
La formazione di Simone Bragantini, ora decima con otto punti e tiene distante di quattro lunghezze l’Arezzo terz’ultimo, è riuscita a tenere la porta inviolata per la seconda volta in questa stagione dopo la prima contro il San Marino Academy.
La nostra Redazione ha raggiunto Benedetta De Biase, centrocampista classe ’01 che, dopo esperienze al Napoli Femminile, Torres, Orobica e al Riccione, da due anni ha scelto di vestire la maglia delle felsinee e che, attualmente, vanta una doppietta segnata contro la Res Roma VIII nella seconda giornata.

Benedetta, cosa ti dà dando il calcio in questo momento?
«Il calcio, in questo momento, mi sta dando spensieratezza e gioia. Per me è bello giocare a pallone».

Come hai capito di essere una centrocampista?
«Quand’ero più piccola ho giocato come esterno, poi, una volta in Prima Squadra, mi hanno messo come centrocampista e di mezz’ala, e da lì è iniziato tutto: sono una persona che recupera palloni, ma anche sfruttare l’inserimento tra la punta e l’esterno».

Tu sei al Bologna da due anni. Cosa ti ha colpito di questo club?
«Sicuramente la serietà e la storia che c’è dietro a questo club».

Nelle prime otto giornate il Bologna ha ottenuto otto punti e decimo posto. Posizione in linea con le tue aspettative?
«Assolutamente no, soprattutto per le mie compagne, perché stiamo lavorando duro e siamo una squadra di carattere e, pian piano, stiamo dimostrando di ciò che siamo. Sappiamo di meritarci di più e lo dimostreremo».

Dopo sei partite il Bologna è tornato di nuovo a vincere, grazie al 2-0 sul Pavia Academy. Quanto sono importanti questi tre punti?
«Diciamo che è come ricominciare da zero, senza però dimenticare quello che abbiamo fatto prima, perché quei punti persi in precedenza sono stati uno stimolo per ottenerli contro il Pavia. Ora tutte le squadre sono uguali, e cerchiamo di vincerle con l’atteggiamento giusto che abbiamo avuto domenica».

Un altro dato da non sottovalutare è che la squadra ha tenuto la porta inviolata per la seconda volta…
«In settimana ci siamo prefissate degli obiettivi che, alla fine, li abbiamo raggiunti».

Il campionato va avanti, e il Bologna andrà in casa di un Parma che sembra lanciatissimo in classifica…
«Domenica il Parma vedrà un Bologna molto aggressivo e senza paura, ma soprattutto con coraggio, ma ci aspetteremo la stessa cosa dalle nostre avversarie che hanno come obiettivo la Serie A. Scenderemo in campo con la giusta cattiveria».

Tu in questa stagione hai già messo a referto due gol e, più precisamente, una doppietta alla Res Roma VIII nel secondo turno di Serie B. Ti aspettavi di fare due gol nella stessa partita?
«Nella partita con la Res non mi aspettavo di fare due gol. In settimana sentivo di potercela fare, e alla fine la sensazione era stata giusta».

Restando in tema statistiche, tu risulti essere la centrocampista con più presenze, ovvero otto, segno che tu sei una pedina fondamentale per il gruppo.
«Lavoro settimana dopo settimana, e questo lo fanno anche le mie compagne. Io sono sempre disponibile in qualsiasi ruolo e mostro quello che sono al cento percento».

Che Serie B hai notato dopo otto partite andate in archivio?
«Un campionato tosto e da non sottovalutare, dove ogni partita è un duello, dove non è mai scontata. Ci sono sempre le favorite del campionato, ma anche per loro niente è scontato».

Chi può approdare, secondo te, in Serie A?
«Non voglio dire una favorita, anche perché dobbiamo scontrarci domenica con il Parma e, in avanti, la Ternana. Spero sempre nel Bologna».

Tra le numerose maglie che hai indossato nella tua carriera, non si può non parlare del Napoli perché, con la squadra della tua città, sei partita dalla C e sei giunta in Serie A.
«È stato indimenticabile, perché Napoli è una città che ti dà amore e affetto, dove si respira calcio. Mi dispiace che quest’anno non stia facendo bene in Serie A, ma spero che in avanti possano tornare in carreggiata e restare lì dove merita di essere ora».

Dal tuo punto di vista, cosa manca al calcio femminile italiano per puntare in alto?
«Prima di tutto sulle società che investano seriamente nel movimento, e poi di far tornare la Serie A almeno a sedici squadre».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«A me piace tanto viaggiare, camminare, uscire e stare in compagnia con gli amici e con la famiglia».

Sebbene tu abbia ventidue anni, cosa bolle nella pentola del tuo futuro?
«Ho tanti sogni da realizzare, ma spero di indossare un giorno la maglia della Nazionale e di andare a giocare in Inghilterra nella Women’s Super League. Ho ventidue anni, e spero di continuare la mia carriera calcistica».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Benedetta De Biase per la disponibilità.

Roberto Salterio, Academy Pavia: “Il nostro principale avversario siamo noi stesse”

Credit: Alessandra Marrapese

Cr ioAl termine della sconfitta per 2-0 dell’Academy Pavia sul campo di Bologna nell’ultima giornata di Serie B, l’allenatore delle Lombarde Roberto Salterio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Be.Pi TV.

“È stata una partita che ci ha visto combattere. Una partita che si è indirizzata subito verso la squadra del Bologna dopo 10 minuti, è stata questa azione, una deviazione, un rimpallo in area eccetera, sono state più rapide loro a buttarla dentro. Poi però abbiamo giocato, abbiamo cercato di rimetterla in piedi, abbiamo avuto diverse occasioni. Poi vabbè il 2-0 è arrivato alla fine in contropiede, però diciamo la squadra è rimasta in campo, ha cercato di dar tutto“.

Credo che dobbiamo crescere proprio perché è cambiato il livello della categoria e non abbiamo tutte le occasioni che avevamo l’anno scorso. Quindi dobbiamo cercare di sfruttarle e cercare di far meglio. Sono d’accordo sull’essere partite bene, abbiamo preso il gol e poi c’è stato un momento di difficoltà. Questa è la quarta sconfitta consecutiva, dal punto di vista del morale non è ovviamente facile. Però mi è piaciuto che ci siamo rimesse in pista, c’è stata l’occasione di Codecà ma anche il colpo di testa di Codecà, cioè, di occasioni ce ne sono state. Diversi angoli, diverse situazioni… poi purtroppo non è entrata la palla perché quando ci sono situazioni negative poi sembra che vada tutto in un certo modo, no? Sicuramente però dobbiamo migliorare, e facciamo comunque i complimenti al Bologna, perché è giusto così. Chi vince ha ragione, hanno giocato bene“.

Da qui alla fine dell’anno dobbiamo continuare con il lavoro che stiamo facendo, perché le ragazze sono cresciute tanto. Al di là delle prime vittorie che abbiamo fatto che comunque erano scontri diretti contro neopromosse, o comunque contro il Ravenna che si stava un po’ riorganizzando, quindi quelle prime partite avevano un po’ poco di Serie B. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, stiamo migliorando di partita in partita. Oggi ripeto, siamo state in partita fino al secondo gol che è arrivato alla fine, e dobbiamo continuare così, e dobbiamo cercare di andare a battere anche il Genoa, perché io credo che adesso il nostro principale avversario siamo noi. Dobbiamo andare in campo convinte“.

Elisa Magnanti, Atletico Chiaravalle: “Aspettative alte per questa stagione, proveremo a vincere più partite possibili”

Credit: Atletico Chiaravalle

Nel girone C di Serie B di futsal a lottare per i primi posti del raggruppamento c’è l’Atletico Chiaravalle: in casa marchigiana abbiamo raggiunto Elisa Magnanti per una breve intervista. Queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’88 al sesto anno consecutivo in squadra.

Sugli obiettivi della squadra
“La società in estate ha fatto innesti importanti un mix di giovani e giocatrici di esperienza ma tutti di qualità, quindi le aspettative sono alte e gli obiettivi altrettanto. È giusto sentire la responsabilità ma anche il piacere di provare a vincere più partite possibili. Sono orgogliosa di essere il capitano di questa società perché percepisco stima e fiducia dalle persone che mi circondano. Ci tengo a dire però che a mio parere il dovere del capitano di una squadra debba essere semplicemente di fungere da esempio da traino e da supporto negli alti e i bassi che una squadra può attraversare”.

Sul momento del quintetto marchigiano
“L’ultima gara con la Lux Chieti è stata sicuramente più semplice del previsto, la squadra avversaria aveva diverse assenze e ciò gli ha complicato la vita, dal canto nostro siamo state brave a non sottovalutare nulla e giocare una buona partita. Domenica sfida al San Michele è una squadra che sicuramente lotterà fino alla fine per entrambi i traguardi perché ha sicuramente giocatrici di esperienza. Alla fine giocare contro le squadre più forti è sempre più bello, ci si affronta a viso aperto e ognuno cercherà sicuramente di imporre il proprio gioco. Questo di solito da vita a partite più belle da vedere ma anche da giocare.
Poi che vinca il migliore
“.

Sulla Coppa Italia e sul  girone C
“Abbiamo un girone molto competitivo, non c’è molto margine di errore quindi ogni partita è importante e bisogna giocarla pensando di non rimpiangere punti lasciati per strada. Per ora stiamo lavorando bene partita per partita, la domenica alla fine non è nient’altro che il risultato unicamente della settimana ed è lì che bisogna esprimersi al meglio e formarsi come squadra. La Coppa? Assolutamente è un obiettivo, anzi sicuramente il primo obiettivo. La coppa Italia è una manifestazione imperdibile per valore e atmosfera e faremo di tutto per giocarci le nostre possibilità al meglio”.

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