Il Napoli femminile esce sconfitto dal “Breda” contro l’Inter di Rita Guarino, nonostante una buona prestazione delle partenopee nel secondo tempo con tante occasioni sfumate e quel pizzico di fortuna mancato, come afferma la stessa Doris Bacic estremo difensore azzurro: “Siamo entrate molto bene in partita sia difensivamente nel primo tempo che offensivamente nel secondo tempo. È mancato sicuramente quel pizzico di fortuna e di fiducia soprattutto. Sono comunque orgogliosa del gruppo e continueremo a lavorare per arrivare a buoni risultati“.
Testa al Sassuolo ora, con la sosta Nazionale della prossima settimana dove la Bacic è impegnata nella Nations League con la Croazia:” L’impegno con la Nazionale per noi è importante, fa bene staccarsi e cambiare le abitudini, ma continueremo a lavorare per vincere in casa contro il Sassuolo che è molto importante”.
Il tecnico bianconero ha sofferto più del solito, per superare di misura la Fiorentina, ma anche in questa difficile trasferta ha capitalizzato tre preziosi punti per il lungo cammino di Campionato.
Joe Montemurro, al termine del match ha dichiarato: “E’ stato uno spettacolo molto bello, devo fare i miei complimenti alla Fiorentina ed alla società per questo nuovo impianto, è stato uno spettacolo molto bello ed una partita giocata bene da entrambe. Spero che questa sia la base di partenza per l’intero movimento femminile”.
Anche il Presidente della FIFA, Infantino, ha detto che si deve investire sul Calcio Femminile, e Joe è d’accordo su questo: “Sono anni che sto dicendo la stessa cosa anch’io, sono uno che ha lavorato tanti anni nel Calcio Femminile, poi bisogna essere intelligenti a come investiamo: occorre intelligenza, per cosa serve, ma se questo è un punto di partenza credo che il Calcio avrà un buon futuro per l’Italia”.
In un Campionato già spezzato, con la Juventus e la Roma sempre in testa, vi sarà spazio anche per la Fiorentina? “Squadra veloce, fisicamente che ti mette in difficolta, bisogna giocare e bisogna creare tante opportunità contro una formazione cosi, poi quest’ oggi vi è stato per noi un rigore, ma abbiamo avuto molte opportunità (almeno sei) per chiuderla anche prima”.
“Un rigore, a mio giudizio netto, dalla mia parte Cri è stata bloccatanel momento che entrava in area, poi il direttore di gara che decide. Lui l’ha visto e quindi è stato cosi”.
Gara convincente, con una formazione molto ritmica, in un modulo come ammesso dal tecnico in costante evoluzione: “E’ cambiato si il modulo di gioco, ma di atteggiamento e di come giocare negli spazi, un gioco che da due anni sto cercando di trovare: un gioco fluido, di soluzioni con la palla, però voglio che i tifosi guardino anche quando non abbiamo la palla. Tutte e dieci che recuperano in modo incredibile, con una voglia di giocare e tenere la sfera, questo è il gruppo che voglio. Una squadra con una grande forza di andare avanti e poi alla fine bisogna creare dei momenti per fare gol. Abbiamo creato tanto e diciamo che è stato uno spettacolo per tutto il nostro pubblico!”.
Credit: Pierangelo Gatto- Agency Calcio Femminile italiano
Nella quinta giornata di Serie B spiccano le vittorie della Lazio sulla Res Roma e della Ternana sull’Arezzo. Con questo successo le due formazioni si confermano sempre più alla guida del campionato, imbattute e a punteggio pieno. Il derby romano è stato deciso da Goldoni, dalla doppietta di Palombi e da un’autorete della Res Roma che è riuscita a gonfiare la rete avversaria solo con Boldrini.
E se la Lazio è riuscita a collezionare la quinta vittoria consecutiva, la Ternana non è stata da meno in trasferta con l’Arezzo. Le rossoverdi comunque non sono andate oltre lo 0-1, invertendo leggermente la tendenza di questo inizio di campionato che le ha sempre viste andare in gol ampiamente (non a caso hanno realizzato 18 gol soltanto nelle prime 4 partite stagionali, con una media di 4,5 a gara). Per la prima volta dunque la Ternana ha riportato un successo di misura ma l’unico gol realizzato è risultato comunque pesantissimo.
Alle spalle delle prime della classe, a tre punti di distanza ci sono Hellas Verona e Cesena. La classifica in quella zona è cortissima, complici le vittorie di queste due inseguitrici. Le venete hanno calato la cinquina in casa contro il Ravenna Women: Rognoni ha aperto le marcature, portandosi al secondo posto della classifica marcatrici del campionato, poi Bison ha ribadito la supremazia delle padrone di casa con una doppietta e poi le reti di Anghileri e Requirez hanno chiuso il match. Il Cesena ha vinto in modo meno netto ma questo successo di misura per 2-1 (firmato Catelli-Lonati) contro Tavagnacco (in crisi profonda, sempre a 0 punti) in trasferta è comunque pesante. A quota 12 punti avrebbe potuto esserci anche il Brescia ma in casa le lombarde si sono fatte recuperare dal Chievo che con Begal e Picchi ha ripreso le avversarie e fissato il punteggio sul 2-2 definitivo. Stesso risultato anche tra San Marino e Parma; le crociate muovono poco la loro classifica ma restano nella metà alta della graduatoria senza staccarsi dal gruppetto a ridosso del podio. Sorride anche Freedom che conquista i primi 3 punti della stagione: il successo in trasferta contro Pavia è in qualche modo storico; mentre proprio Pavia si è fatto agganciare in classifica quota 9 punti dal Genoa che ha vinto di misura in casa del Bologna con la rete decisiva di Massa che ha deciso il match.
La Femminile Molfetta impatta a Montesilvano e il Bitonto ne approfitta nel big match con lo Stilcasa Costruzioni Falconara: vittoria e vetta in solitaria dopo la quarta giornata della Serie A femminile. TikiTaka Francavilla e Lazio ok, Kick Off e Atletico Foligno si sbloccano.
PRIME PROVE DI FUGA per le leonesse di Marzuoli: Tampa, Grieco, Pernazza (nel giorno del suo compleanno) e Renatinha firmano il successo del PalaPansini contro le ospiti marchigiane. Ma alle spalle delle tricolori non molla il TikiTaka che passa 5-1 in casa del T&T Royal Lamezia grazie ai bis di Vanin e Cortés, più il sigillo di Prenna.
SUL PODIO anche una Lazio corsara in casa Vip: Balardin (appena rientrata dopo l’infortunio) e Fernandez (espulsa nel secondo tempo) rispondono due volte alle biancocelesti, che chiudono poi la contesa con Conticelli e Matijevic.
TRE PUNTONI, infine, per Kick Off e Atletico Foligno: le all blacks regolano l’Audace Verona con una rete per tempo (a segno Lanziloti e Bovo), festa anche per le umbre che si aggiudicano in rimonta la delicata gara col Pelletterie: Pellegrino vanifica la punizione di Teggi, poi il definitivo sorpasso con Di Martino e capitan Narcisi.
SERIE A FEMMINILE – 4ª GIORNATA
DOMENICA 22 OTTOBRE – ORE 16
Nei posticipi domenicali validi per la 5ª giornata della Serie A Femminile eBay 23-24 trovano il successo Milan, Juventus e Roma. Dopo le vittorie di Inter e Como nelle gare del sabato, infatti, in questo quinto turno le rossonere hanno rifilato un meritato 4-1 al Pomigliano, mentre la Juventus ha espugnato il Viola Park, in uno stadio Curva Fiesole completamente sold out. Davanti, tra gli altri, a Federica Cappelletti (presidente Divisione Serie A Femminile Professionistica), al presidente viola Rocco Commisso e anche all’allenatore della prima squadra maschile Vincenzo Italiano, le piemontesi si sono imposte con un tiratissimo 2-1 (in gol Beerensteyn e Girelli su rigore, tra loro il momentaneo pareggio di Catena). Nel terzo match della domenica, invece, la Roma ha dilagato in trasferta contro la Sampdoria, battuta 5-0 dalla squadra di Spugna che nel secondo tempo ha dato spettacolo.
Grande colpo nel big-match di giornata della Juventus di Montemurro al Viola Park. Un 2-1 pesante, che porta le bianconere a quota 15 punti, a punteggio pieno, a +5 sulle toscane, che hanno incassato il primo ko stagionale. La squadra piemontese inizia in modo molto aggressivo e al 1’ minuto Girelli va immediatamente in gol servita da Grosso, ma in palese posizione di fuorigioco, correttamente segnalato dal guardalinee. Al 14’ Schroffenegger compie una gran parata con i piedi sul destro secco laterale di Bonansea, ben innescata da Caruso. La Fiorentina difende e non rinuncia a ripartire, sfruttando soprattutto le idee di Vero Boquete. La squadra viola va vicina al gol con un tiro da fuori di Breitner, che si spegne a pochi centimetri dal palo, mentre la Juventus si rende pericolosa con Beerensteyn, che dopo una percussione a sinistra si fa murare in uscita da Schroffenegger.
Al 34’ la squadra ospite passa: rimessa laterale, sponda di Girelli, palla a Beerensteyn, che punta, finta, rientra e col destro rasoterra piazza in modo letale all’angolino. Quinta rete dell’olandese alla Fiorentina, sua vittima preferita in Serie A, e quinto centro nel campionato in corso. La squadra di casa accusa il colpo, fatica a ritrovare ritmo, mentre le bianconere controllano e chiudono il primo tempo in vantaggio 1-0.
Le piemontesi iniziano con il piede sull’acceleratore anche la ripresa: subito buona chance per Girelli (colpo di testa parato), poi tiro potente di Grosso, ben respinto dalla solita Schroffenegger. L’estremo difensore viola è strepitosa anche su Beerensteyn al 52’, pericolosa con un esterno morbido. Al 61’ de la Fuente inserisce Catena e Hammarlund, sperando di aumentare il peso di una Fiorentina molto sterile in fase offensiva e al 67’ raccoglie i frutti sperati. Corner da sinistra di Færge e stacco vincente proprio di Michela Catena a centra area, che sorprende la difesa bianconera facendo esultare i 1500 tifosi presenti sulle tribune del nuovissimo impianto viola.
L’1-1 scalfisce le sicurezze della Juventus, che però non molla. Sal 76’ Marina Georgieva (già ammonita) trattiene in area Girelli: calcio di rigore e secondo giallo per il difensore della Fiorentina. Dal dischetto si presenta la stessa numero 10 bianconera, che non lascia scampo a Schroffenegger. Nel finale la squadra viola ci prova: Boquete calcia su punizione da fuori, ma non trova la giusta fortuna, in mischia Breitner e Catena al volo, sempre senza trafiggere Peyraud-Magnin. La Juve prosegue il suo ruolino di marcia e domenica 5 novembre, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, è attesa dallo scontro diretto con la Roma.
Al Vismara – nel match delle 12:30 – si rilancia il Milan di Maurizio Ganz. Dopo un inizio di campionato complicato, le rossonere mettono a referto la loro seconda gioia stagionale. Nel poker al Pomigliano grande protagonista Kosovare Asllani, autrice di una splendida doppietta. La squadra di casa parte fortissimo e passa subito in vantaggio: al 2’ minuto traversone chirurgico su punizione laterale di Mascarello e girata aerea di Kosovare Asllani, che batte senza scampo Buhigas. Primo gol della svedese in rossonero in questa stagione e campane già a rincorrere. La squadra di Ganz insiste, preme, attacca e al 17’ Gloria Marinelli, dopo una gran discesa personale, sfiora il raddoppio: prima Buhigas respinge come può sul mancino dell’ex Inter e poi in qualche modo allontana Apicella. La squadra ospite reagisce e risponde al 25’: Ippolito si libera e scarica dopo un rimbalzo una gran conclusione di destro da appena dentro l’area, ben parata in tuffo da un’attenta Giuliani. Il Milan, però, si rimette in carreggiata subito e alla mezz’ora raddoppia: azione magnifica a un tocco per le padrone di casa, con assist finale di Grimshaw per Staskova, che firma la sua prima rete con la maglia rossonera. Sedicesimo centro in Serie A per la nazionale ceca, che non andava a bersaglio nella competizione da aprile 2022 (rete in Lazio-Juventus). L’ultima emozione della prima frazione la regala un destro su punizione di Marianela Szymanowski, ben alzato in corner da Giuliani. Il 2-0 all’intervallo fotografa il predomonio del Diavolo nei primi 45 minuti.
Nella ripresa Ganz effettua subito tre cambi (dentro Dompig, Soffia e Arnadottir), il Pomigliano prova a ripotarsi in partita, ma le rossonere gestiscono possesso e ritmi con esperienza e calma. A 20 minuti dal termine, in una gara con ritmi decisamente abbassati, le campane trovano l’episodio giusto: gran palla in verticale di Ippolito per Ana Martinez, che con l’esterno batte Giuliani in uscita. 2-1 e tutto riaperto. Il Milan, però, non si scompone e al 79’ chiude il match: punizione di Mascarella, sponda di testa di Piga e destro perfetto di Asllani, che sigilla così la sua terza doppietta in Serie A. Nel recupero c’è gloria anche per Grimshaw, che trasforma alla perfezione il rigore del 4-1 finale.
Non sbaglia nemmeno la Roma che continua a vincere (è la prima volta nella sua storia che ottiene cinque vittorie nelle prime cinque gare di una stagione di Serie A) e lo ha fatto anche oggi in trasferta contro la Sampdoria. Tuttavia le giallorosse hanno sbloccato il match soltanto al secondo minuto di recupero del primo tempo con Linari che ha segnato un gol pregevole, col mancino dalla distanza: un tiro su cui Tampieri non ha potuto nulla. Ma nella prima frazione la Samp non è stata a guardare, anzi. Le blucerchiate hanno provato a più riprese a mettere in difficoltà la squadra di Spugna, prima con Giordano che ha calibrato male e spedito la sua conclusione di poco sopra la traversa, poi De Rita si è inventata un tiro-cross insidioso sul quale è dovuta intervenire Ceasar. Quest’ultima poi si è resa protagonista di una parata provvidenziale sulla conclusione da distanza ravvicinata di Taty che poteva portare in vantaggio la Samp dopo quasi 35 minuti di gioco. Sfortunata anche la Sampdoria che al 40’ si è vista negare ancora la chance di passare in vantaggio ma dalla traversa (colpita dalla solita propositiva Taty). Insomma, nel primo tempo non sono mancate né emozioni né occasioni, ma nella ripresa le giallorosse si sono prese tutta la scena.
La Roma ha ricominciato con un altro piglio e dopo poco più di dieci minuti ha raddoppiato con Viens, ispirata da una bella palla di Giacinti. Le giallorosse si sono definitivamente sbloccate e hanno calato il poker nel giro di quattro minuti. Prima il 3-0 al 62’ ad opera di Giacinti che ha approfittato di una leggerezza della difesa avversaria per recuperare il pallone e involarsi verso la porta di Tampieri, poi battuta con freddezza. Quindi la stessa attaccante si è ripetuta al 66’: Viens ha ricambiato il favore alla compagna e ha servito lei l’assist decisivo per questo quarto gol giallorosso. Giacinti, nel giorno della sua 50ª gara con la Roma, è diventata la prima giocatrice in grado di prendere parte a tre gol nel corso di un singolo incontro in questa Serie A (due reti e un assist per lei oggi). La Samp ha accusato il colpo ma ha comunque provato a reagire, anche se difronte a sé ha trovato una Roma sempre ordinata dietro e con una Ceasar molto reattiva e vogliosa di mantenere ancora la sua porta inviolata. Soprattutto la formazione di Spugna si è dimostrata ancora una volta mai sazia, nonostante le situazioni di vantaggio che crea, come chiarito dal definitivo 5-1 con cui si è concluso questo match. La manita giallorossa è arrivata al 91’ con la doppietta di Linari che ha realizzato il rigore procurato da Viens (altra protagonista di giornata) e siglato la sua terza marcatura multipla in Serie A dopo la doppietta contro la Lazio il 23 febbraio 2013 con il Firenze e la doppietta contro l’AGSM Verona l’11 febbraio 2017 con la Fiorentina. Il difensore non ha sbagliato e ha battuto Tampieri per la quinta volta, sigillando un’altra goleada per le campionesse in carica della Serie A.
Se è già iniziata con importantissima vittoria la stagione del BFC 1909 Futsal, è alle porte il calcio d’inizio per il primo campionato al quale parteciperà la squadra femminile allenata da Massimo Ventura. Iscritte alla Serie C 2023-2024, le rossoblù disputeranno un torneo interregionale che vedrà sfidarsi sia squadre emiliano-romagnole, che venete.
Il campionato prevede la partecipazione di 11 compagini impegnate in 20 partite ciascuna e riposeranno, in totale, due turni. Il girone d’andata si concluderà sabato 13 gennaio 2024, mentre l’ultimo fischio finale sarà il successivo 13 aprile. La pausa invernale comprenderà i weekend del 23-24 e 30-31 dicembre; ci saranno, inoltre, due pause che interesseranno tutte le squadre il 27-28 gennaio e il 30-31 marzo. L’esordio è programmato domenica 21 ottobre, in casa di Città di Thiene Calcio a 5; l’ultimo impegno, invece, tra le mura amiche del SSD Futsal Marco Polo ARL.
Di seguito, il calendario delle rossoblù:
1ª GIORNATA (22/10/2023 alle 16 – 20/1/2024 alle 13)
Città di Thiene Calcio a 5-Bologna
2ª GIORNATA (28/10/2023 alle 15 – 3/2/2024 alle 21) Bologna-BO.CA Junior
3ª GIORNATA (5/11/2023 alle 16 – 9/2/2024 alle 21.30)
Futsal Sassuolo A.S.D.-Bologna
4ª GIORNATA (11/11/2023 alle 15 – 17/2/2024 alle 19.30) Bologna-CUS Padova
5ª GIORNATA (18/11/2023 alle 15 – 23/2/2024 alle 21.30)
Montale Football Five–Bologna
6ª GIORNATA (25/11/2023 – 2/3/2024) Riposo
7ª GIORNATA (2/12/2023 alle 15 – 9/3/2024 alle 17) Bologna–Real Grisignano Calcio
8ª GIORNATA (10/12/2023 alle 17 – 16/3/2024 alle 15) Futsal Molinella 2018–Bologna
9ª GIORNATA (15/12/2023 alle 21.30 – 23/3/2024 alle 14.30) Bologna–MCF Women
10ª GIORNATA (6/1/2024 alle 16.30– 6/4/2024 alle 15) Annia Serenissima C5–Bologna
11ª GIORNATA (13/1/2024 alle 15– 13/4/2024 alle 20.30) Bologna-SSD Futsal Marco Polo ARL
Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Calcio Femminile Italiano
La Sampdoria di Mango cede il passo alla Roma, Campione d’Italia in carica e prima in classifica a punteggio pieno, nel confronto andato in scena al “Piola” di Vercelli e valido quale 5.a giornata della Serie A Femminile eBay.
Sotto. Le giallorosse provano a forzare il ritmo fin dalle prime battute di gioco ma reggiamo l’urto, rispondendo colpo su colpo e difendendoci con ordine. All’11’ Giacinti colpisce il palo di testa, tiriamo un sospiro di sollievo e, rimboccandoci le maniche, proviamo ad alzare il baricentro. Al 22′ Cuschieri pareggia il conto dei legni, colpendo la traversa con un tiro-cross da sinistra che finisce per sorprendere Ceasar; quindi è Sena al 40′ ad arrivare puntuale all’appuntamento con il pallone sul cross di Oliviero ma è ancora una volta la traversa a negarci la gioia del gol. Purtroppo però la legge del calcio non perdona e al 47′ Linari trova dalla lunga distanza la rete che porta in vantaggio le capitoline e ci costringe a rientrare negli spogliatoi sotto di uno.
Spunti. Entriamo in campo per la ripresa determinate a pareggiare i conti ma al 14′ una ripartenza giallorossa viene premiata dal raddoppio di Viens. Accusiamo il colpo e tra il 17′ e il 21′ capitoliamo ancora, quando Giacinti trova la personale doppietta che vale il poker per la formazione capitolina. Allo scadere il direttore di gara assegna un dubbio calcio di rigore per un intervento di Tampieri sul pallone ai danni di Kramzar e dal dischetto Linari infila la nostra porta per la quinta volta. Al triplice fischio il risiltato finisce per punirci in maniera eccessiva, ma restano molti spunti positivi in vista della ripresa del campionato. La squadra è in crescita sia dal punto di vista della condizione atletica che dell’organizzazione di gioco e il piglio con il quale è stata affrontata la squadra più quotata del campionato fa ben sperare in chiave futura.
Sampdoria 0 Roma 5 Reti: p.t. 47′ Linari; s.t. 14′ Viens, 17′ e 21′ Giacinti, 45′ Linari rig. Sampdoria (4-3-2-1): Tampieri; De Rita, Benoit (22′ s.t. Heroum), Re, Oliviero; Schatzer, Huchet, Giordano (46′ s.t. Rosignoli); Battelani (42′ s.t. Marenco), Cuschieri (22′ s.t. Bragonzi); Sena (42′ s.t. Sondergaard). A disposizione: Karresmaa, Pisani, Rosignoli, Tarenzi, Lazzeri. Allenatore: Mango. Roma (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Linari, Minami, Aigbogun (15′ s.t. Di Guglielmo); Greggi (15′ s.t. Feiersinger), Kumagai, Giugliano (24′ s.t. Tomaselli); Viens, Giacinti (24′ s.t. Kramzar), Haavi (39′ s.t. Latorre). A disposizione: Korpela, Valdezate, Ciccotti, Glionna. Allenatore: Spugna. Arbitro: Maccarini di Arezzo. Assistenti: Piazzini di Prato e Ingenito di Piombino. Quarto Ufficiale: Pina di Como. Note: ammonite al 24′ p.t. Greggi, al 44′ p.t. Re, al 41′ s.t. Battelani, al 44′ s.t. Tampieri per gioco scorretto, al 17′ s.t. Benoit e Giacinti per reciproche scorrettezze; recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in sintetico.
Credit: Alessio Bonaccorsi- Agency Calcio Femminile italiano
Una grande giornata di calcio femminile al Viola Park dove la Fiorentina ha affrontato la Juventus nella quinta giornata di Serie A Femminile. Incredibilmente caldo l’abbraccio del pubblico che ha registrato il record di affluenza, con lo stadio Curva Fiesole completamente sold out.
La battaglia in campo inizia immediatamente e dopo un minuto la Juventus va già in goal ma in posizione irregolare. Dopo un paio di tentativi vanificati da entrambe le parti, al 34’ arriva il vantaggio bianconero con Beerensteyn. L’attaccante juventina porta palla sul limite dell’area e con il destro va a trovare l’angolo lontano con un rasoterra.
Le ospiti chiudono in salita e partono fortissimo nella ripresa, la Viola si salva grazie ad un super lavoro di Schroffenegger. Al 63’ forze fresche per la squadra di De La Fuente che inserisce Hammarlund e Catena. Proprio la numero dieci si guadagna un corner e sugli sviluppa stacca e batte Peyraud Magnin per l’1-1. È il miglior momento della Fiorentina ma dura solo una manciata di minuti: al 76’ azione offensiva Juventus, Georgieva è costretta ad intervenire in maniera fallosa in area e stende l’attaccante. Secondo giallo che diventa rosso, Fiorentina in dieci. Dal dischetto Girelli segna il vantaggio ospite. La Viola si butta in avanti e ci prova fino alla fine, senza però bucare la difesa bianconera.
Termina 2-1 per le ospiti al Viola Park: una Fiorentina che ha dato prova di gran calcio e che potrà sicuramente lavorare sui margini di miglioramento in vista del prossimo match casalingo tra due settimane contro il Milan.
TABELLINO
ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli (C), Georgieva, Erzen (82’ Toniolo), Faerge, Breitner (88’ Parisi), Severini (82’ Agard), Boquete, Mijatovic (62’ Hammarlund), Longo (62’ Catena), Lujndin.
A disposizione: Spinelli, Johannsdottir, Baldi, Zanoli.
All.Sebastian De La Fuente
Cecilia Salvai, esce sorridente dal nuovissimo impianto del Viola Park, non solo per la vittoria sulle padrone di casa della Fiorentina ma anche per la bella esperienza di aver calpestato un impianto perfetto e rivoluzionario per il Movimento Femminile Italiano. “E’ stato bellissimo, ci confida Cecilia in apertura di conferenza stampa, devo fare i complimenti per questo impianto e progetto bellissimo, perché ho avuto modo di vederlo un pochino (magari solo un angolino di questo immenso parco viola) ma è una bella atmosfera, un bell’ambiente, e quindi sono molto felice per le ragazze che si godono tutto questo!”.
Una vittoria per 1 a 2, in ogni modo sofferta da parte della Juventus, come ammesso da Cecilia: “Come sempre le gare contro la Fiorentina, non sono semplici, ammette la calciatrice, abbiamo trovato davanti una ottima squadra e ce l’abbiamo giocata fino all’ultimo ed il fatto di rimanere (loro) in dieci ci ha dato certamente un pò di vantaggio. Devo fare in ogni caso i complimenti a tutte loro poiché, secondo me, hanno fatto una grande partita”.
“I meriti, nonostante la vittoria vanno anche a loro per ciò che si è visto in campo, certamente gare facili non ce ne sono, come per nessuno, è un Campionato molto combattuto con squadre molto organizzate dal punto di vista tattico: non sarà facile, per nessuna, ritagliarsi i primi posti in questa stagione”.
“La migliore in campo, di oggi, sebbene è difficile esprimere un giudizio sulle compagne di squadra (dove tutte hanno dato il meglio) sia Arianna Caruso per noi, mentre per la Fiorentina, credo, che Boquete è sempre l’ago della bilancia ed è un valore aggiunto per tutto il gruppo viola”.
La risposta di Manieri al rigore di Vanessa nel primo tempo e poi un finale thrilling, con la sirena che suona un attimo prima che il pallone calciato da Borges – utilizzato per il lungo power-play delle biancazzurre – finisca in rete. Le biancazzurre si rialzano con una buona prova, domenica prossima c’è il Falconara al Palabadiali.
Tanto equilibrio, squadre che sembrano conoscerci alla perfezione. La Femminile Molfetta si fa vedere per prima con Belam, dall’altra parte bene Rozo che centra il palo dopo una doppia suolata. Tutto bloccato fino al 15°, quando è proprio Rozo a commettere fallo su Belam: per l’arbitro è rigore e a trasformarlo ci pensa Vanessa, nonostante il tocco di Dibiase che non è sufficiente però a fermare la conclusione. Lo svantaggio scuote le locali che si riversano in avanti: su Pato interviene Oselame, ma Manieri non sbaglia e pesca il pareggio un attimo prima del rientro negli spogliatoi.
Nella ripresa non cambia molto: Manieri conclude di poco a lato dopo un’azione tutta di prima e Oselame sbarra la strada a Pato, servita centralmente. La stessa Pato torna su Bruninha lanciata in contropiede, poi la mossa del portiere di movimento già dal 13°: le biancorosse chiudono due volte su Coppari, fino all’occasione più grande con Borges. La numero 12 si fa trovare al posto giusto sull’assist di Coppari, ma la sirena arriva beffarda negando la gioia dei tre punti. COMUNICATO MONTESILVANO