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Apulia Trani, l’allenatore dell’U15 Alessandro Abruzzese: “Si è creato un bel gruppo, ma è solo l’inizio”

Alessandro Abruzzese, nuovo allenatore dell’U15 dell’Apulia Trani ha rilasciato un’intervista ai microfoni ufficiali del club in cui ha presentato la nuova annata del suo team. Di seguito, le sue parole:

“Finalmente ho ottenuto il patentino UEFA C. Sono nato nel 1999 e sono laureato in scienze motorie. Ora sto completando la laurea Magistrale in Management dello Sport e delle Attività Motorie”.
AVVIO STAGIONALE: “L’annata calcistica dell’U15 è appena cominciata: posso confermare che si è creato un bel gruppo numeroso con le ragazze che hanno iniziato a svolgere i primi test fisici. Sono molto volenterose e vogliose di mettersi in gioco. E’ solo l’inizio…”.
GLI OBIETTIVI: “Il primo punto fondamentale è quello di far crescere le ragazze senza pensare alle avversarie. Poi, ovviamente, se anche i risultati arriveranno ben vengano”.
IL CAMPIONATO: “Sono convinto che sfideremo compagini molto preparate. Perciò dovremo lavorare abbastanza in modo da giocarcela sempre alla pari”.
LO STAFF: “Alleno assieme a Dina Manzi: con lei mi trovo benissimo anche perché c’è modo di confrontarsi e di scambiarsi pareri. Anche con la Responsabile del Settore Giovanile Irene Spallucci ho instaurato un bellissimo rapporto, molto genuino: mi da molti consigli utili”.

Simona Molena, Responsabile Settore Femminile Bresso Calcio: “Progetto nato dalla voglia che ha la società verso il movimento”

Photo Credit: Simona Molena - Bresso Calcio

Il Bresso Calcio è una società sportiva nata nel 1971, per l’appunto, a Bresso, in provincia di Milano, e ha una formazione maschile che parteciperà al Girone M di Prima Categoria Lombardia.
Tuttavia, la società bluoro ha deciso di entrare anche nel calcio femminile, andando a giocare nel campionato lombardo di Promozione e, più precisamente, nel Girone A dove, nella 1a giornata, ha ottenuto subito i primi tre punti, battendo sul proprio campo 3-2 la Rhodense anch’essa debuttante: Rebecca Nuzzo al 25’ e Camilla Moroni al 48’ portano il Bresso sul 2-0, ma le rhodensi recuperano con Lucrezia Penna al 65’ ed Erica Bellitto al 74’ ma due minuti dopo Caterina Moroni fa gioire le padrone di casa.
Ma che idea si è posta la dirigenza bressese in questa stagione? A darci questa risposta è Simona Molena, la quale è la Responsabile Settore Femminile del Bresso.

Simona prima di affrontare il progetto Bresso Femminile si presenti ai nostri lettori.
«Sono Simona Molena e ho avuto un passato come calciatrice, giocando nel Varedo e nell’Agrate, poi sono passata nel calcio a sette, diventando allenatrice e, infine, dirigente del Bresso Femminile».

Che differenze ha notato tra il calcio del suo tempo e quello di oggi?
«Sicuramente ci sono delle differenze sulla visibilità e sulla ricezione delle persone. Il calcio femminile, a quel tempo, aveva pochissime ragazze, ora è più diffuso grazie al passato Mondiale».

Parliamo del Bresso Femminile, dove quest’anno entrerà nel calcio delle grandi. Com’è nato questo progetto?
«È nato dalla voglia della società che vuole investire nel femminile: il Presidente Alessandro Lauriello mi ha chiesto di creare il Settore, perché lui ci teneva molto e, da un anno a questa parte, io e Matteo De Leo abbiamo lavorato ad un progetto importante, puntando sin da subito sulla Prima Squadra per poter crescere col tempo e, soprattutto, di formare un vero e proprio Settore».

Com’è stata formata la squadra che parteciperà al campionato di quest’anno?
«Siamo stati in contatto continuo con varie ragazze e società, creando un gruppo di sedici ragazze, anche se siamo in procinto di chiudere ulteriori acquisti. Abbiamo scelto uno staff di livello, dove il nuovo allenatore è Luca Cantalupo, una persona che conosce molto bene il movimento. Partendo da zero non è facile, ma siamo soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto».

Che obiettivi si è posto il Bresso per questa stagione?
«Il nostro obiettivo è quello di fare bene subito e giocare la possibilità di salire di categoria già da questa stagione».

La partenza del Bresso è stata da ricordare, dato che, al debutto in campionato, ha vinto 3-2 contro la Rhodense.
«La partita  di domenica è stata per noi importante ed emozionante. Era la prima gara assoluta del femminile per il Bresso Calcio e tutti noi eravamo entusiasti di iniziare questa avventura. Sugli spalti c’era il pubblico delle grandi occasioni e forse, per tutti questi motivi, l’inizio è stato un po’ contratto. Poi le ragazze hanno iniziato a giocare con più tranquillità e questo ha portato al doppio vantaggio. Sul due a zero nel secondo tempo abbiamo abbassato la guardia e questo ha permesso alle nostre avversarie prima d’accorciare e poi di pareggiare. Non ci siamo scomposte e abbiamo ricominciato a crederci e su calcio d punizione è nato il terzo gol che ci ha permesso di vincere la gara. Gli ultimi minuti sono stati in controllo anche se la tensione sugli spalti era palpabili. Il triplice fischio è stato liberatorio. Siamo soddisfatti come prima gara, ma c’è ancora molto da lavorare. Partendo già dalla prossima domenica dove ci aspetta una sfida impegnativa contro l’Accademia Milano».

Che idea si è fatta in merito al Girone A di Promozione?
«Secondo me è un girone molto equilibrato, dove ci sono alcune squadre nuove. Sono rimasta molto sorpresa del fatto che si siano creati due gironi».

Tra l’altro, nel Girone A ci sarà anche il Circolo Giovanile Bresso, il che vuol dire che quest’anno ci sarà il derby di Bresso.
«Sarà molto strano, perché sarà una sfida in cui si scontreranno nello stesso centro sportivo. Noi, probabilmente, ci alleneremo sugli stessi campi del Circolo Giovanil Bresso. Sarà molto bello e, allo stesso tempo, sarà abbastanza sentito questo derby».

Secondo lei, come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Secondo me, il calcio femminile in Lombardia sta bene, credo che la nostra regione sia da traino al movimento italiano, dove ci sono squadre presenti in tutte le categorie e questo è importante, perché le ragazze possono spostarsi senza problemi. Ovviamente, c’è ancora molto da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta».

In che modo ha inciso il professionismo nel movimento pallonaro in rosa nel nostro Paese?
«Credo che questo sia un passo necessario per chi svolge questa passione un lavoro, e i risultati si vedranno a lungo andare».

Cosa vorrebbe dire alle ragazze del Bresso in vista della partenza del campionato?
«Vorrei dire prima di tutto grazie alle ragazze che hanno creduto in questo progetto, perché possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bresso Calcio e Simona Molena per la disponibilità.

Nazionale U17 Femminile a Cosenza la prima fase di qualificazione all’Europeo: Italia dal 9 al 15 ottobre contro Slovenia, Francia e Scozia

Credit Photo: Figc - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Saranno lo stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’ e lo stadio ‘Real Cosenza’ a ospitare il Round 1 di qualificazione all’Europeo Under 17 Femminile. Appuntamento in Calabria dal 9 al 15 ottobre, con l’Italia che affronterà la Slovenia (lunedì 9), le campionesse d’Europa della Francia (giovedì 12) e la Scozia (domenica 15). Le ragazze di Jacopo Leandri, che hanno disputato un torneo amichevole di preparazione in Portogallo contro le padrone di casa, la Danimarca e il Galles, giocheranno le tre gare al ‘San Vito-Marulla’ (quella contro la Francia sarà trasmessa in diretta su RaiSport, quelle contro Slovenia e Scozia andranno invece in onda su figc.it).

Cosenza ha già ospitato la Nazionale A maschile nel 1967 (contro Cipro in una sfida di qualificazione all’Europeo), l’Under 21 nel 1985 e nel 1988 (due test amichevoli contro Spagna e Malta) e la Nazionale A femminile, che nel 1996 sconfisse 2-1 l’Inghilterra in una partita di qualificazione all’Europeo. Sarà inoltre una settimana a tinte Azzurre in Calabria: venerdì 13 ottobre, infatti, la Nazionale Under 20 maschile disputerà allo stadio ‘Nicola Ceravolo’ di Catanzaro la partita di Elite League contro la Polonia.

IL REGOLAMENTO La Lega A delle qualificazioni all’Europeo Under 17 femminile comprende 28 squadre. Sono previsti sette gironi sotto forma di mini tornei in sede unica: le quarte classificate di ciascun girone retrocederanno in Lega B per il secondo turno 2023-24, mentre le altre posizioni decideranno le teste di serie della Lega A per il Round 2, in programma a marzo. Il secondo turno della Lega A deciderà le sette squadre che raggiungeranno la Svezia alla fase finale (5-18 maggio 2024), che fungerà anche da qualificazioni UEFA per la Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile nella Repubblica Dominicana.

Nella scorsa stagione, l’Under 17 femminile guidata da Jacopo Leandri superò la prima fase di qualificazione giocata in Italia (Emilia-Romagna) piazzandosi terza in un girone che comprendeva anche Francia, Islanda e Svizzera: stessa posizione raggiunta anche nel Round 2 giocato in Francia contro Francia, Irlanda e Kosovo. Piazzamento, questo, che ha consentito all’Italia di restare in Lega A.

Il calendario del Gruppo A3 (9-15 ottobre 2023)

Prima giornata (9 ottobre)
Ore 11: Francia-Scozia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 16: ITALIA-Slovenia (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta streaming sul sito FIGC)

Seconda giornata (12 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Scozia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 17: Francia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta RaiSport)

Terza giornata (15 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Francia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 11: Scozia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta streaming sul sito FIGC)

L’Euro Beach Soccer League ad Alghero si tinge dei colori della Vis Mediterranea: grande prestazione di Laura Gallego

L’Euro Beach Soccer League ad Alghero si tinge dei colori della Vis Mediterranea. Il portiere difensore della squadra di Montoro, Laura Gallego, che difendeva la porta della sua nazionale, la Spagna, ha contributo con le sue spettacolari parate a portare il titolo europeo in patria.

Per lei una finale degli Europei 2023 di beach soccer che non dimenticherà facilmente viste le feste ricevute al triplice fischio dell’arbitro internazionale l’italiana Fiammetta Susanna, della Sezione di Roma 2, che ha diretto la gara tra Portogallo e Spagna. Il fischietto tricolore era coadiuvato da Angelica Gebka (Polonia, secondo arbitro); Lukasz Ostrowski (Polonia, terzo arbitro); Renata Foris (Ungheria, cronometrista).

3-2 il risultato finale che è stato determinato, non poco, dal grande lavoro di difesa della porta effettuato da Laura Gallego. L’intera dirigenza della Vis Mediterranea al termine del match di Alghero ha espresso i più vivi complimenti alla “sua” campionessa europea che vede con questo successo aprirsi ben altre strade nelle nazionali spagnole femminili. La Gallego, infatti, è seguita attentamente in patria dai vari CT delle nazionali maggiori. Nel frattempo, però, è attesa a Montoro per la immancabile festa da parte delle sue compagne e della dirigenza della Vis Mediterranea che su di lei ha puntato in tempi non sospetti e che ora si coccola gelosamente l’ennesimo “campione” che ha in casa.

Fonte: Vis Mediterranea Soccer

Tra ritorni e nuovi innesti continua il calciomercato del Meta Catania

Fabiola Presenti, Elenia Todaro e Giusy Musumeci faranno parte della squadra per la stagione 2023-24.

Fabiola Presenti, ha forza fisica e grinta con grandi capacità tecniche, potrà dare un enorme contributo alla squadra. Ha importanti esperienze sia nazionali che regionali. Dopo un periodo lontano dal campo, è pronta a mettersi in gioco e a disposizione del mister. Le parole della giocatrice sono di ammirazione e di stima nei confronti della società e delle sue compagne, capaci di farla sentire subito a casa.

Elenia Todaro, con grandissime doti atletiche ed una forte personalità, è pronta a trascinare le proprie compagne verso la vittoria. Si dichiara entusiasta di aver intrapreso questa nuova avventura. Elogia la società, le proprie compagne e il mister Fabio Seguenzia (la giocatrice sottolinea la preparazione e competenza del mister nel settore, aspetto molto importante per la crescita delle ragazze). È pronta a metterci la testa e il cuore per aiutare la propria squadra nel migliore dei modi.

Un grandissimo ritorno: Giusy Musumeci, che tornerà ad indossare la maglia 22. Grazie alla sua classe e all’ esperienza maturata, diventerà il faro per le sue compagne. La giocatrice è felicissima di essere ritornata, in quel posto che rappresenta una seconda famiglia per lei. Nonostante la neopromozione, spera di che la squadra possa raggiungere gli obiettivi prefissati e qualche soddisfazione, anche grazie al suo contributo. La Meta Catania le ha trasmesso importanti tratti caratteriali quali: determinazione, grinta e serietà. Non vede l’ora di ritornare in campo.

 

Haley Bugeja, Inter: “Sfrutto la mia velocità e dalla fascia mi piace tagliare dentro il campo e fare gol.

Nelle ore scorse in casa Inter, a parlare tramite i canali ufficiali del club, è stata Haley Bugeja. Queste le parole della punta maltese, ex Sassuolo, classe 2004:

“Ho iniziato a giocare a calcio seguendo le orme di mio fratello e di mio padre. Uno dei momenti più belli trascorsi in campo è stato sicuramente il mio esordio in Serie A con il Sassuolo nel match contro il Napoli, quasi 4 anni fa. È stato importante perché è stato come raccogliere i frutti di tanto lavoro. Mi piace moto il basket e seguo l’NBA. Kobe Bryant è stato un mito per me, come LeBron James.

Vestire questa maglia significa tanto perché l’Inter è una squadra enorme e con tanti valori, sono grata di poterla indossare. Conosco la storia del Club e i suoi protagonisti…se devo fare un nome dico Milito, mi è sempre piaciuto e nella stagione 2009/10 è stato incredibile.  In campo sfrutto la mia velocità e dalla fascia mi piace tagliare dentro il campo e fare gol. Quando segno provo una sensazione difficile da spiegare anche se l’emozione più bella rimane quella della vittoria”.

Matera, mister Lanzolla ai nostri microfoni: “Il nostro obiettivo sono i 40 punti. Sul match contro l’Independent…”

Credit: Stefania Bisogno

Il Matera ha iniziato nel migliore dei modi il campionato di Serie C Femminile: tre vittorie su tre partite disputate e ha già totalizzato 10 gol. Calcio Femminile Italiano ha raggiunto in esclusiva l’allenatore della squadra biancazzurra, Giuseppe Lanzolla che ci ha parlato delle aspirazioni del club, proiettandosi anche verso il prossimo match casalingo contro l’Independent.

Quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a continuare ad abbracciare il progetto del Matera?

“Le motivazioni che mi hanno spinto a restare a Matera sono molteplici: la prima è perché qui ho il mio lavoro e non posso spostarmi perché io sono un’insegnante di scienze motorie, quindi insegnando a scuola per me diventa difficile. Non nego che in estate ho avuto parecchie proposte, ma ho deciso per quel motivo e anche perché volevo continuare col progetto Matera che è un progetto che è iniziato dal settore giovanile scolastico ed oggi è diventata una vera e propria realtà, mi dispiaceva lasciare soprattutto per il fatto che io sono di Matera e quindi mi piace fare qualcosa di importante per questi colori”.

Quali sono gli obiettivi della stagione?

“L’obiettivo della società senza dubbio è la salvezza perché non possiamo competere con società che hanno dei budget che sono 4-5 volte superiori ai nostri, pertanto dobbiamo accontentarci di scovare talenti e di puntare soprattutto sulle giovani facendo un grande lavoro. Solamente così possiamo cercare di raggiungere quello che è l’obiettivo che abbiamo raggiunto ogni anno: salvarci senza essere coinvolti nei playout e questo significa già arrivare a metà classifica e per la nostra realtà è un grandissimo traguardo”.

Come giudica le prestazioni delle ragazze fino ad ora? Quanto fanno ben sperare le tre vittorie su tre portate a casa?

“Le prestazioni delle ragazze sono state senza dubbio delle prestazioni che mi hanno stupito in senso positivo, soprattutto da un punto di vista mentale al di là della tecnica e al di là della tattica stanno apprendendo tutto quello che io cerco di trasmettere allenamento dopo allenamento: avere una mentalità vincente, non arrendersi, cercare di essere coese e soprattutto raggiungere un livello di maturazione adeguato per la categoria, quindi cercare di prendersi le proprie responsabilità nel bene e nel male, è solamente così che si cresce. Le ragazze devono essere coese anche tra di loro proprio per arrivare al concetto di squadra, di gruppo, di unione perché se ognuna di loro capisce che alzandosi da sola la mattina non si va da nessuna parte solamente allora potremmo cercare di alzare quella famosa asticella e puntare a traguardi più importanti.”

Tre aggettivi per definire il Matera Women

“I miei tre aggettivi sono: affascinanti, imprevedibili ed emozionanti”.

Quali sono, secondo il suo parere, le squadre che si contenderanno la vittoria del campionato? Dove può arrivare il Matera?

“Secondo me le squadre che quest’anno punteranno a vincere il campionato saranno sicuramente il Trastevere e la Vis Mediterranea, sono due squadre costruite con budget molto importanti, ma soprattutto con calciatrici esperte e che quindi hanno a differenza delle altri inseguitrici una rosa molto molto ampia che permette anche nei momenti di difficoltà -perché il campionato è molto lungo- di sopperire a tutte quelle situazioni che si possono venire a creare. Sicuramente hanno una marcia in più oltre al fatto che hanno preso molte giocatrici di livello internazionale che hanno militato anche in categorie superiori per cui secondo me la lotta per passare al campionato successivo è tra loro due”.

“Per quanto riguarda il Matera deve restare con i piedi per terra e deve ragionare partita dopo partita per raggiungere il prima possibile quello che è l’obiettivo dei 40 punti che secondo me sono quelli che ci permetteranno di restare fuori dai playout e quindi solo dopo aver aggiunto questa soglia potremmo pensare a qualcosa di diverso, ma sempre parlando in termini di divertimento e di miglioramento del piazzamento, per il resto noi dobbiamo fare i conti con la realtà e appunto cercare di avere quel senso di spregiudicatezza che ci possa permettere di andare a lottare alla pari su ogni campo”.

La prossima sfida sarà contro l’Independent. Che tipo di gara si aspetta?

“L’Independent è una squadra molto forte e quindi sarà una partita difficile per due motivi: hanno conservato tutta la struttura della squadra degli anni scorsi e quindi è una rosa ben collaudata, hanno aggiunto delle giocatrici importanti con qualcuna credo anche proveniente da categorie superiori e quindi hanno dato così ancora più esperienza aggiungendo quel tassello in più. Il secondo motivo per il quale sarà una partita insidiosa sta nel fatto che loro hanno un tipo di gioco che è molto diverso dal nostro: lanciano in continuazione per queste punte che hanno in avanti veloci che si inseriscono. Quindi nel caso di un rimbalzo, una palla presa male, una smorzata, loro prima o poi il gol te lo fanno. Per noi che giochiamo costruendo dal basso, con la palla a terra, è veramente difficile perché loro quando arriva la palla rinviano e la buttano in avanti, quindi abbiamo la difficoltà di giocare con una squadre che imposta le partite in questo modo. Noi, però, adegueremo il nostro sistema di gioco al loro perché altrimenti non cresceremo mai, dobbiamo sempre mettere nel campo quello che è il nostro DNA, quello che facciamo in allenamento ed è questo il calcio che intendo io. Solo così potremo migliorare e imporre il nostro gioco dappertutto”.

Con quale spirito scenderete in campo?

“Noi sicuramente non abbiamo niente da perdere perché veniamo da tre partite importanti dove abbiamo fatto tre vittorie, siamo consapevoli della nostra forza ma siamo anche ben messi con i piedi per terra. Ho già detto alle ragazze che anche se dovesse arrivare una sconfitta, perché contro una squadra così ci può stare, noi dovremo essere pronti a ripartire, a lavorare e a riprendere la nostra marcia. Ma noi siamo convinti che giocando bene, con quelle che sono le nostre qualità, anche se sarà difficile potremo portare sicuramente qualche punto a casa”.

Mister Lanzolla ha poi così concluso: “Quest’anno del Matera mi ha colpito il gruppo, la loro voglia di mettersi in discussione, la voglia di lavorare, di voler imparare ad essere squadra e questa è la cosa che mi ha colpito di più. Poi ognuna di loro ha ovviamente delle qualità che continuando su questo piano potranno portarle davvero lontano”.

 

Isabella Cardone, Ternana: “Bella prestazione, tanto pubblico, una bella atmosfera”

Credit Photo: Ternana Women

Non poteva andare meglio l’avvio di campionato per la Ternana, che ha subito fatto capire a tutte le avversarie di volere fortemente raggiungere l’obiettivo fissato, ovvero il primo posto in classifica e la promozione in Serie A.

Queste le parole della Dg Isabella Cardone“Bella prestazione, tanto pubblico, una bella atmosfera. Ci siamo promessi un obiettivo sportivo di livello, ma soprattutto vogliamo far appassionare al calcio femminile il pubblico di Terni e di Narni, dove giochiamo. Ringrazio le istituzioni presenti, il lavoro che questo gruppo sta facendo viene apprezzato ed è bello, non posso che esserne contenta”.

“Non ho sentito Bandecchi ma il Presidente Tagliavento sì: mi ha detto che vuole sempre il massimo e si è rammaricato per l’unico gol preso. In ogni caso c’è stata una prestazione avvincente, vogliamo fare bene ovunque, sia in attacco che in difesa. Cerchiamo sempre di migliorarci, lavoreremo su un percorso che le stimolerà a essere le migliori. Siamo sereni e felici, ora godiamoci questa vittoria”.

Molfetta, il commento post Lecce di mister Petruzzella

Il Molfetta ha incassato la prima storica vittoria in Serie C Femminile e l’ha fatto contro una squadra del calibro del Lecce Women. La vittoria per 3-1 porta le firme di Carlucci e quella di Sgarmella che ha messo a segno una doppietta. Ecco il racconto del match riportato dal sito ufficiale del club:

La soddisfazione della prima vittoria acquisita è tutta nelle parole del mister Vincenzo Petruzzella«A queste ragazze va fatto un plauso perché hanno dimostrato un grande spirito di appartenenza e attaccamento alla maglia che indossano – ha ribadito – oltre a tanto sacrificio e determinazione. Aspetti non facili dopo la sconfitta subita domenica scorsa. In settimana abbiamo lavorato tanto anche sulla mentalità da assumere, tanto che sotto di un gol siamo entrati nella ripresa con quel piglio giusto tale da riuscire a ribaltare il risultato della gara. Molte di queste ragazze non conoscevano la categoria, ma in queste prima partite hanno capito che la grinta e la forza di volontà sono ingredienti fondamentali per giocare questi match. A Matera questo è mancato – ha concluso Petruzzella – con la speranza che quanto visto quest’oggi possa essere ripetuto nelle prossime partite per il raggiungimento del nostro obiettivo stagionale: la salvezza».

 

Il Caprera rinnova la rosa – Subìto l’epta risultato in casa Ivrea per la terza di campionato

Decisamente non un buon inizio di campionato per la seconda compagine sarda, posta nel girone A di serie C della stagione 2023/24: le biancoverdi del Caprera, infatti, in occasione dell’avvio di stagione avuto luogo questa domenica presso il campo “Antonio Gioia” di Volpiano, si sono arrese all’Independiente Ivrea, padrona di casa, subendo sette reti (fatali Montecucco, Ruggeri, Sala, Ancona, Mussano e Zappone). Molteplici le volte in cui la squadra maddalenina si è vista strappare la vittoria dalle stesse atlete arancio, evidentemente rivelate piuttosto ostiche anche durante alcuni scontri precedenti; in ogni caso, per la compagine isolana, ci sarà sicuramente modo di recuperare e fare meglio.
In attesa della prossima sfida che si terrà tra le mura di casa il giorno 1 ottobre contro il Lumezzane (che, per il momento, viaggia con 6 punti in tasca), l’organico è stato rinnovato con qualche nuova presenza; è il caso di:

  • Ashley Donzo, classe ’99 di nazionalità portoghese. Arriva dal Lecce Women
  • Caterina Musciacchio, detta anche “Nella”. Attaccante classe 2002, proveniente dalla Promosport di Lamezia
  • Greta Scattina, difensore centrale ’99. Arriva dallo Spezia Women
  • Martina Donato, centrocampista destro/esterno offensivo, classe ’98. Ex Crotone F.C.
  • Balkis Gasmi, attaccante d’origine tunisina, classe 2006. Arriva dal Cagliari Calcio
  • Sara Ragnoli, esterno offensivo, classe 2003. Proviene dal Brescia Calcio
  • Isabella Fernanda Correr, centrocampista italo brasiliana, classe 2000. Arriva dalla Vis Mediterranea
  • Bruna Dos Santos, altro apporto di centrocampo. Classe 2002. Arriva dal Mantovani Calcio a 5.

Confermate, invece, le già interne Mariangela Avellino, Giorgia Rossetti, Ikram Kirama ed Ilaria Troiano.

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