Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1912

Raffaella Giuliano, Lazio: “Gara dopo gara, le ragazze stanno crescendo”

Credit Photo: Mario Quartapelle

Raffaella Giuliano, difensore biancoceleste, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky, alla vigilia della gara con la squadra pugliese.

“Domenica non dovremo basarci sulla differenza di posizioni in classifica, senza sottovalutare l’avversario, sarà importante riuscire a giocare la nostra partita segnando il prima possibile per indirizzare la gara. Questo è un campionato complicato, abbiamo pochi punti di margine sulle inseguitrici ma, tenendo questo passo, riusciremo a conquistare l’obiettivo prefissato a inizio stagione.

In questi primi mesi alla Lazio mi sono ambientata subito, lo staff ci sopporta e supporta quotidianamente, il gruppo è unito, spero di fare bene quando verrò chiamata in causa per contribuire al raggiungimento della produzione”.

Fabrizio Melissano, Triestina: “L’entusiasmo sta contribuendo a mantenere alta la nostra attenzione”

Photo Credit: Pagina Facebook US Triestina 1918 Calcio Femminile

Ecco alcune dichiarazioni di Fabrizio Melissano allenatore della Triestina Calcio Femminile, estratte dalla conferenza stampa presieduta in vista della prossima partita di campionato di Serie C Girone B contro il Villorba:

“L’entusiasmo in queste ultime partite aiuta a tenere sia l’attenzione alta che anche alto il livello degli allenamenti. Domenica giochiamo con il Villorba, una partita importantissima per noi perchè ti permette, se fai i 3 punti, di avvicinarsi al Villorba. Rispetto all’inizio c’è stato un cambio modulo, prima giocavamo con il 4-2-3-1 e si ha visto come i 2 trequartisti esterni soffrivano in fase difensiva mentre con il nuovo modulo oltre a sistemare ciò, siamo riusciti a riparare alcune giocatrici e allo stesso tempo ora le  3 attaccanti possono dedicarsi di più lì davanti e meno in fase difensiva. A livello di qualità di squadra sicuramente non meritiamo la classifica attuale, far certi risultati però ci hanno portato ad essere più tranquilli, purtroppo se ci troviamo in questa posizione di classifica è colpa anche  e soprattutto nostra perchè abbiamo sbagliato varie cose nel girone di andata”.

Michela Chemotti, Trento: “Mi spiace che il mio gol si sia rivelato inutile ai fini del risultato finale”

Il Trento Calcio Femminile si arrende nello scontro salvezza contro il Tavagnacco, disputato domenica 26 marzo e fondamentale per provare a risalire la classifica del Campionato di Serie B. Fatale un contropiede al 90′: le gialloblù, sbilanciate in avanti alla ricerca della rete dei tre punti, hanno lasciato la retroguardia scoperta, alla mercé di Guizzo, che a tu per tu con Valzolgher non  sbaglia.

La centrocampista Michela Chemotti, che ha segnato la rete del momentaneo pareggio per le aquilotte, ha espresso il proprio disappunto per un risultato che non riflette la preparazione e la sete di vittoria delle trentine:
“Mi spiace che il mio gol, per il quale naturalmente sono soddisfatta, si sia rivelato inutile ai fini del risultato finale. Abbiamo provato a portare a casa l’intera posta in palio fino all’ultimo minuto e alla fine abbiamo subito un contropiede risultato fatale: non dobbiamo demoralizzarci ma riprendere a lavorare duramente in vista del finale del campionato”.

Serie C: campionato, in campo domani. Academy Pavia-Spezia in diretta streaming

La Serie C torna in campo domenica 2 aprile, per disputare la 23ª giornata del Campionato nazionale con calcio di inizio alle ore 15.30 ad eccezione delle gare: Azalee Solbiatee-Vittuone (A) e Venezia FC-Orvieto (B) che anticipano alle 11 e Cantera Adriatica Pescara- Indpendent (C) alle 11.30. Apre il turno Real Meda-Su Planu (A) che giocherà domani 1 aprile alle ore 14. Tra le partite in programma Academy Pavia-Spezia sarà trasmessa in diretta streaming sul canale ELEVEN della LND.

Per la Giornata Internazionale contro la discriminazione razziale, nel week-end del 1-2 aprile la grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti continua il sostegno della campagna promossa dalla FIGC#unitidaglistessicolori, con la partecipazione di tutti i protagonisti del calcio italiano. Di seguito il testo da leggere sui campi, prima del calcio d’inizio:

“La FIGC e la Lega Nazionale Dilettanti dicono NO alla discriminazione con una campagna che racconta i colori che ci tengono uniti: i nostri. Scendiamo in campo contro la discriminazione perché ogni tipo di pelle ha la stessa origine, quindi siamo tutti #UNITIDAGLISTESSICOLORI. L’iniziativa vede la partecipazione di Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, AIC, AIAC, AIA, Settore Tecnico, Settore Giovanile Scolastico, Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale per diffondere un messaggio univoco e forte contro la discriminazione. SIAMO UNITI DAGLI STESSI COLORI!”

Le designazioni arbitrali

Girone A: Real Meda (Sacco di Novara), Azalee Solbiatese-Vittuone (Leoni di Pisa), Pinerolo-Fiamma Monza (Dasso di Genova), Academy Pavia-Spezia (Carrisi di Padova), Angelo Baiardo-Freedom (Passarotti di Mantova), Orobica Calcio Bergamo-Pro Sesto (Bruschi di Ferrara), Independiente Ivrea-Città di Pontedera (Faye di Brescia)

Girone B: Venezia FC-Orvieto (Piccolo di Pordenone), Riccione-Lebowski (Leorsini di Trento), Lumezzane-Vicenza (Laugelli di Como), Padova-Bologna (Aloise di Lodi), Sambenedettese-Jesina (Possanzini di Foligno), Villorba-Triestina (Rashed di Imola), Rinascita Doccia-Portogruaro (Cravotta di Città di Castello), Venezia 1985-Meran (Olmi Zippilli di Mantova)

Girone C: Grifone Gialloverde-Trastevere (Illiano di Napoli), Academy Sant’Agata-Nuova Cosenza (Valcaccia di Castellaneta), Salernitana-Chieti (Chirnoaga di Tivoli), Res Women-Roma (Decimo di Napoli), Women Lecce-Vis Mediterranea Soccer (Nuckchedy di Caltanissetta), Cantera Adriatica-Independent (Curia di Ascoli), Crotone-Palermo (Angelillo di Nola)

Il Sassuolo vuole fare tris nella Poule Salvezza, ma occhio a non sottovalutare il Pomigliano…

Photo Credit: Marco Montrone

La Serie A metterà agli archivi la terza giornata della seconda fase del campionato, e il Sassuolo, impegnato nella Poule Salvezza, ha come obiettivo centrare la terza vittoria di fila in questo mini torneo, e il quinto consecutivo stagionale, ma davanti le sassolesi avranno davanti un Pomigliano che, nonostante, settimana scorsa sia rimasto a riposo, ha tutta l’intenzione di portare a casa il bottino pieno.

Certo, la squadra di Piovani conosce molto bene le pantere, e il bilancio pende a favore delle neroverdi, dato nelle quattro volte che si sono affrontate queste due formazioni a prevalere è sempre stato il Sassuolo, in particolar modo nelle due gare di questa stagione, dove all’andata era arrivata la prima vittoria sassolese in campionato, mentre al ritorno Filangeri e socie erano riuscite a strappare al Pomigliano tre punti che erano valsi la sesta posizione del torneo, e quindi in una posizione molto avvantaggiata nella Poule Salvezza.

Ma come abbiamo detto prima questo Pomigliano non è per nulla da sottovalutare, perché se è in giornata può fare male, vedi il 4-1 al Parma di due settimane fa, oppure nella prima fase in cui il gruppo di Sanchez aveva battuto 2-1 il Milan nell’ottavo turno o i due 1-0 alla Samp e al Como, ma potrebbe anche incappare in momenti no, vedi il 6-1 subito contro l’Inter arrivato sempre nella prima fase del torneo.

Quindi il Sassuolo dovrà restare sempre sul pezzo dal primo al novantesimo, anche perché viene da una partita complicata, ma felice, quella contro il Parma di una settimana fa, il che vuol dire che il morale all’interno del gruppo neroverde è molto alto, dovuto anche dal fatto che ha ancora la porta inviolata in queste prime due giornate della seconda fase del campionato. Se le sassolesi resteranno sempre concentrate, allora si può dire che il Sassuolo ha fatto l’ennesimo salto di qualità, e iniziare a festeggiare la Pasqua con una bella vittoria che vorrebbe dire un altro mattoncino nella permanenza in Serie A.

Serie A TIM – Tris Roma e Milan ko: le giallorosse tornano a +8 sulla Juve. Como, vittoria e sorpasso sul Parma

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Dopo un turno di riposo in campionato e dopo aver concluso il percorso in Champions League ai quarti di finale contro il Barcellona, la Roma di Alessandro Spugna è tornata al campionato e alla rincorsa al titolo. In questa terza giornata della Poule Scudetto di Serie A TIM le giallorosse hanno ospitato il Milan e collezionato il 16esimo successo nelle ultime 17 partite di Serie A (1P) segnando sempre almeno un gol. Di contro, il Milan per la prima volta ha perso tre trasferte consecutive considerando tutte le competizioni (in precedenza sempre contro la Roma in Coppa Italia e contro la Juventus in campionato).

In un Tre Fontane tutto esaurito la Roma da subito ha provato a indirizzare la partita e già al 4′ il destro di Glionna ha impegnato Giuliani nella prima parata del match. Tre minuti più tardi la Roma è tornata di nuovo avanti, stavolta con Andressa che con un cross ha chiamato l’uscita della numero uno rossonera ma stavolta non è riuscita a trattenere e ha spedito il pallone in corner. Le padrone di casa però non hanno smesso di insistere e dopo 8 minuti di gioco è arrivato il gol del vantaggio con un’altra rete su calcio piazzato: Giugliano ha calciato dalla bandierina ed è stata Linari a raggiungere il pallone prima di tutte in scivolata e così ha spiazzato Giuliani. Linari ha segnato un gol in Serie A per la prima volta da gennaio 2022 (contro l’Empoli), tre delle ultime quattro reti realizzate dal difensore nel torneo sono arrivate su calcio d’angolo. In vantaggio di una rete, la Roma ha proseguito ad attaccare con Greggi, Andressa e Bartoli ma una nuova grande occasione da gol è arrivata a ridosso della mezz’ora con il duo Glionna-Haavi. La prima ha visto la sua conclusione respinta da Giuliani, poi è stata la seconda ad avventarsi sul pallone e a dribblare due avversarie ma il suo tiro si è perso di poco sopra la traversa. E’ sembrata per lunghi tratti una gara a senso unico ma al 42′ il Milan ha riportato la situazione in parità con Vigilucci. Ceasar si è prima superata due volte sui tentativi ravvicinati di Soffia, Bartoli arrivata a supporto ha provato a respingere ma alla fine la numero 17 rossonera ha insistito e da due passi ha ribadito in rete. Una disattenzione di tutta la retroguardia giallorossa è costata cara alla squadra di Spugna che ha dunque chiuso i primi 45 minuti in parità. Statistiche aggiornate per Vigilucci che ha segnato almeno quattro gol in un singolo campionato di Serie A per la prima volta dalla stagione 2018/19 (sette con la Fiorentina).

Nella ripresa la partita si è riaccesa molto presto, diventando a tratti anche più fisica del primo tempo. La Roma è andata subito a caccia del gol del nuovo vantaggio e il 2-1 infatti non ha tardato ad arrivare. E’ nato tutto da un intervento in uscita bassa di Giuliani per fermare la corsa di Giacinti sulla corsia mancina. Ma la numero uno rossonera ha toccato il pallone con i guantoni fuori dall’area e l’arbitro non ha avuto dubbi: giallo per Giuliani e calcio di punizione dal limite per la squadra di Spugna. Sulla battuta è andata Glionna che si è inventata un super gol, andando dritta in porta con un tiro imparabile e a tal punto potente che Giuliani non è riuscita a respingere con i guantoni. Glionna ha segnato per due gare consecutive in Serie A per la prima volta da aprile 2022 (gol contro Sassuolo e Verona) e, oltre alla rete decisiva, è stata la giocatrice che ha effettuato più conclusioni (sette) e tiri nello specchio (tre) nella partita. Dopo il nuovo vantaggio la Roma ha continuato a mantenere il possesso palla, senza mai rinunciare a costruire nuove potenziali azioni da gol. E al 59′ è arrivato il tris giallorosso con un altro gran gol, stavolta di Haavi. Una progressione offensiva dalla destra è finita con un cross verso la porta rossonera sul quale è arrivata Linari che ha spizzato proprio verso la compagna norvegese che, tutta sola al limite dell’area, ha avuto anche il tempo di sistemarsi il pallone prima di liberare il tiro potente e preciso che ha battuto per la terza volta Giuliani infilandosi sotto l’incrocio. Haavi ha realizzato gli ultimi due gol in Serie A in seguito a un tiro dalla distanza e la Roma è diventata la formazione che ha segnato più reti da fuori area nel torneo in corso (11). Dopo un’ora di gioco e con trenta minuti ancora davanti, il Milan ha accusato il colpo ma non sono mancati guizzi offensivi delle ospiti sulla trequarti avversaria. In questa fase di gara però la Roma si è dimostrata anche compatta dietro e più attenta, consapevole che una minima distrazione avrebbe potuto essere fatale contro la squadra di Ganz, come in occasione del gol di Vigilucci. Al 70′ infatti un’incomprensione tra Giacinti e Haavi a metà campo ha innescato un contropiede del Milan che con due passaggi si è trovato a ridosso dell’area di rigore avversaria ma la difesa giallorossa non si è fatta sorprendere e l’azione si è chiusa con un fallo in attacco di Adami su Greggi. La squadra di Ganz nel secondo tempo non ha mai messo realmente in difficoltà la Roma che, di contro, nonostante il doppio vantaggio ha continuato a spingere. Come al 74′ quando Giugliano ha servito Giacinti nell’area rossonera ma Mesjasz ha contenuto bene l’attaccante giallorossa e alla fine ha spazzato via il pallone. In un paio di occasioni il Milan è tornato ad affacciarsi nella metà campo della Roma ma senza rendersi davvero pericoloso; prima al 77′ con l’inserimento di Bergamaschi poi con il cross della neo entrata Sevenius ma in entrambi i casi Ceasar ha bloccato senza problemi. Ribaltamento di fronte e all’83’ Serturini dalla corsia mancina si è accentrata e ha provato la sua prima conclusione dalla distanza ma Giuliani non si è fatta sorprendere. Vicino allo scadere del match, la Roma ha gestito il vantaggio ma il Milan ha provato ad accorciare fino all’ultimo, tanto che al 92′ è stata ancora Vigilucci a provare a battere Ceasar ma senza esito. Nemmeno un minuto più tardi la numero uno giallorossa si è superata con un doppio intervento, prima su Piemonte (di testa), poi sulla solita Vigilucci che si è avventata sulla ribattuta ma Ceasar ha chiuso definitivamente la porta fissando il risultato sul definitivo 3-1. Con questo successo la Roma si è portata nuovamente a +8 sulla Juventus seconda in classifica, mentre il Milan resta a quota 35 punti (come Inter e Fiorentina che domani si sfideranno al Torrini).

La terza giornata della Poule Salvezza invece si è aperta con Como-Parma, gara che si è chiusa con un successo di misura delle lariane che hanno vinto la loro seconda partita in casa in questa Serie A; la prima fu sempre contro il Parma in “regular season” lo scorso ottobre (4-1). E se da un lato il Como ha vinto una partita di Serie A per la prima volta dallo scorso dicembre (1-0 contro la Sampdoria), dall’altro il Parma ha continuato la sua serie negativa avendo perso ora quattro partite consecutive in campionato per la prima volta dallo scorso ottobre (cinque in quel caso).

Entrambe le squadre comunque non si sono risparmiate e nel primo tempo si sono susseguite diverse occasioni anche se non si sono concretizzate. Le padrone di casa fin da subito hanno provato a mettere in difficoltà le gialloblù e già al 2′ Beccari ha provato a sorprendere la difesa del Parma con un’incursione dall’out di destra. Anche le ospiti si sono presto affacciate nella metà campo del Como prima con Arcangeli che ha girato di testa verso la porta il cross di Heroum, poi con Farrelly che ha liberato la conclusione dal limite dell’area. Il primo tentativo è stato neutralizzato da Korenciova, il secondo si è perso oltre la linea di fondo. All’11’ poi è stato ancora il Parma a proiettarsi in avanti ma la conclusione di testa di Cox è uscita di pochissimo. Brivido per il Como che nei minuti successivi ha provato più a contenere che ad attaccare ed è tornato ad essere più propositivo dopo il 20esimo di gioco. Al 24′ infatti il Parma ha dovuto arginare la progressione di Kubassova, poi al 29′ è arrivato il tiro dalla distanza di Ceccotti che tuttavia non ha inquadrato bene lo specchio. Ancora Como al 34′, stavolta con Linberg che ha provato a sorprendere Ciccioli dalla distanza ma la numero uno del Parma ha parato questo tentativo senza troppa apprensione. Le padrone di casa nelle battute finali della prima frazione hanno chiuso bene il Parma nella propria metà campo e un’altra chance per andare in vantaggio l’hanno avuta nel primo minuto di recupero, ancora con Linberg che ha calciato dal limite dell’area piccola ma la sua conclusione si è persa oltre la linea di fondo.

Il Como dunque ha chiuso in crescendo il primo tempo, mentre la ripresa si è aperta con un Parma più determinato a non condurre una gara soltanto in difesa e al 48′ è uscito bene con la velocità di Arcangeli che ha lanciato Cambiaghi verso la porta avversaria. L’intervento di Korenciova però ha vanificato questo tentativo. Un Parma con il baricentro più alto di come aveva concluso la prima frazione di gioco si è poi portato ancora avanti al 54′ con un’occasione da calcio d’angolo che ha raccolto la solita Cambiaghi ma senza essere abbastanza cinica da concretizzarla al massimo; due minuti più tardi è stata poi Lazaro a cercare di sorprendere la difesa del Como ma senza esito. Le lariane in tutte queste occasioni si sono fatte trovare attente in difesa ma è stato al 58′ che sono riuscite anche ad essere determinanti sotto porta. Ceccotti ha servito l’assist vincente a Beccari che, ricevuto il pallone, si è accentrata e dal limite dell’area ha liberato la conclusione che ha sbloccato la partita. Beccari è la miglior marcatrice del Como in questa stagione (cinque reti), ha realizzato quattro dei cinque gol nel torneo nel corso del secondo tempo. Inoltre, essendo una classe 2004 è diventata la giocatrice più giovane ad aver partecipato ad almeno cinque gol in questo campionato. La rete dell’1-0 ha dato nuovo slancio al Como che al 62′ e sempre con Beccari avanti ha provato a costruirsi un’altra chance ma in questa occasione la difesa del Parma si è chiusa bene. La gara però è rimasta aperta fino all’ultimo, complice l’atteggiamento non remissivo delle gialloblù che hanno provato fino al 90′ a recuperarla. Al 65′ addirittura Marchao da calcio d’angolo ha provato ad andare direttamente in porta ma Korenciova non si è fatta sorprendere e ha respinto. Un minuto dopo ecco un’altra occasione dalla bandierina per il Parma, sfortunato in questo frangente: Cox ha girato di testa in porta il pallone ma si è stampato sulla traversa, poi su questo rimbalzo si è lanciata Heroum che ha colpito il palo. Due legni in pochi secondi hanno di fatto salvato il Como che in questa fase di partita ha subito molto il pressing del Parma. A venti minuti dal 90esimo sono seguiti altri tentativi da parte delle gialloblù, soprattutto grazie ai guizzi di Cambiaghi che al 72′ non ha centrato lo specchio della porta con un colpo di testa e poi al 76′, servita da Marchao, ancora di testa ha spedito il pallone di poco al lato del palo. Negli ultimi minuti di gara il Parma ha continuato a spingere ma senza essere abbastanza concreta da poter riaprire la gara, o almeno pareggiarla, complice anche la buona copertura del Como che fino all’ultimo ha protetto l’1-0 di Beccari. E così si è chiuso lo scontro salvezza di questo sabato di Serie A, con 3 punti preziosissimi per le lariane che hanno superato in classifica proprio il Parma (ora penultimo), portandosi in terzultima posizione a quota 15 punti.

 

POULE SCUDETTO – Risultati e programma della terza giornata

Roma-Milan 3-1
8′ Linari (R), 42′ Vigilucci (M), 50′ Glionna (R), 59′ Haavi (R)

Domenica 2 aprile – ore 14.30

Fiorentina-Inter (diretta su TimVision)
Stadio P. Torrini – Sesto Fiorentino (FI)

Riposa: Juventus

POULE SCUDETTO – Quarta giornata
Sabato 15 e domenica 16 aprile
Inter-Roma
Juventus-Fiorentina
Riposa: Milan

POULE SALVEZZA – Risultati e programma della terza giornata

Como-Parma 1-0
58′ Beccari (C)

Domenica 2 aprile – ore 12.30

Sassuolo-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Riposa: Sampdoria

POULE SALVEZZA – Quarta giornata
Sabato 15 e domenica 16 aprile
Pomigliano-Como
Parma-Sampdoria
Riposa: Sassuolo

La Roma batte 3-1 il Milan e mantiene saldo il primo posto in classifica

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Le fatiche europee non sembrano essere state accusate dalle ragazza di Spugna che a distanza di 3 giorni dalla gara del Camp Nou riscendono in campo al Tre Fontane per affrontare il Milan nella gara valida per la 3° giornata della Poule scudetto e battono la squadra ospite per 3-1 mantenendo sempre il controllo della partite.

Come spesso ci hanno abituato in questa stagione le giallorosse partono subito forte e all’’8 minuto segnano già il gol del vantaggio con una bellissima rete di Linari su corner di Giugliano.  20 minuti più tardi, invece, è prima Glionna ad andare vicina al raddoppio respinta però da Giuliani e poi, pochi secondi dopo, Haavi dalla sinistra ne dribbla due ma il suo tiro finisce alto di poco. La Roma per tutto il primo tempo resta sempre in avanti e concede pochissimo al Milan che però si mostra molto cinico e al 43’ Vigliucci segna il pareggio rossonero sfruttando una ribattuta di Caesar. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

L’inizio del secondo tempo segue lo stesso copione del primo con la Roma che, già al 50’ trova il gol del raddoppio con una punizione da limite dell’area di Glionna causata da un’uscita sbagliata di Giuliani che tocca la palle con le mani fuori dall’area di rigore. Al 59’, invece, è Haavi a segnare il definitivo 3-1 su sponda di Linari. Da quel momento il Milan fatica a prendere campo anche grazie alla buona partita difensiva della giallorosse che non concedono nulla e sono brave a gestire il doppio vantaggio. La squadra ospite, infatti, riesce a rendersi pericolosa solo al 77’ quando Bergamaschi si inserisce bene in area di rigore ma Caesar si fa trovare pronta e al 93’, proprio sul finale di gara, con Piemonte che prova da distanza ravvicinata ma, anche stavolta, la numero 12 giallorossa non si fa trovare impreparata.

La gara finisce sul punteggio di 3-1 per le giallorosse che mantengono saldo il primo posto in classifica e gli otto punti di vantaggio sulla Juve seconda.

Nicoletta Mansueto, Bitonto: “Mi piacciono le sfide, con il mister e le compagne di squadre mi sto trovando alla grande”

Nelle ore scorse in casa Bitonto a parlare è stata Nicoletta Mansueto, La calcettista in forza al team pugliese, nelle zone alte della Serie A Pure Bio, è stata raggiunta dai microfoni del portale Futsal è Vita dichiarando alle porte della gara con la Lazio:
“La trasferta di Fiano Romano è sempre difficile, so quanto sono importanti le doti sia del loro mister che delle giocatrici stesse e quindi non è assolutamente una partita da sottovalutare. Abbiamo visto che durante questo campionato la Lazio ha dato parecchio filo da torcere anche alle altre grandi, noi non possiamo permetterci di sbagliare. Dobbiamo arrivare lì e giocare come sappiamo cercando di portare i tre punti a casa sia per la
classifica che per il nostro morale per avvicinarci al meglio alla Final Four di Coppa Italia.
Quando sono arrivata a Bitonto ero un po’ spaventata, perché a parte Renatinha con cui gioco già da 5 anni , trovarmi di fronte gente come Lucileia che penso sia il mito di ogni ragazzina che si interfacci a questo sport, la stessa Diana Santos, la grandissima Susy Nicoletti che essendo pugliese come me era considerata come una divinità per noi o una professionista come Paka Marques mi ha portato ad essere un po’ intimorita da questo . D’altro canto non vedevo l’ora di iniziare, perché a me piacciono le sfide. Con il mister e le compagne di squadre mi sto trovando alla grande.
Io non ero abituata a giocare davanti ad un grande pubblico come quello di Bitonto , negli anni che ho passato a Statte la squadra era abbastanza seguita ma non come qui . Avere un pubblico così ti mette i brividi e credo che sia difficile trovare altrove un clima così, neanche nel maschile. È un qualcosa che ti stimola tanto e che ti porta a far bene , però ovviamente non deve essere un’arma a doppio taglio perche molte volte potrebbe portarci anche ad essere appagate e non dobbiamo esserlo. Senza dubbio sono il nostro sesto uomo in campo, nella partita di Coppa Italia contro il Tiki Taka il palazzetto era una bolgia”.

Andrea Scarpellini, Lumezzane Women: “Vorrei chiudere questa stagione portando la squadra al secondo posto”

Photo Credit: FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women ha ottenuto la sua sedicesima vittoria nel Girone B di Serie C, piegando in rimonta per 5-2 il Centro Storico Lebowski. Un successo che ha ridato morale alla squadra di Nicoletta Mazza che resta saldamente in terza posizione a otto gare dalla fine. Tra le marcatrici andate in gol domenica contro il Lebowski c’è stata anche la doppietta della centrocampista classe ‘89 Andrea Scarpellini che, in questa stagione, ha scelto di vestire la divisa rossoblù, dopo i tre anni vissuti al Cortefranca. La nostra Redazione ha raggiunto Andrea, che ha messo a segno quattro reti in campionato, per risponderci ad alcune domande.

Andrea perché hai scelto di andare in questa stagione al Lumezzane?
«Ho scelto di andare in questo club perché molte ragazze che hanno fatto parte del Cortefranca sono andate lì, quindi sono andata sul sicuro».

Prima di parlare della stagione con l’attuale squadra, è doveroso soffermarci sulle tre annate col Cortefranca. Cosa ti ha dato questa divisa?
«Sono stati anni belli, dove ho avuto ragazze splendide e raggiunto soddisfazioni come la promozione in Serie B. Peccato che questa avventura sia finita in un certo modo (ovvero con la cessione del titolo sportivo al Cortefranca, ndr)».

Ora passiamo al percorso che stai facendo in questo momento col Lume, dove per ora è terzo nel Girone B di Serie C. Contenta del piazzamento che sta avendo la squadra?
«Sicuramente si poteva fare qualcosa di più, nonostante il Lumezzane sia al suo esordio in C e siamo un gruppo nuovo, ma la stagione non è ancora finita: noi puntiamo al secondo posto».

Parliamo del 5-2 ottenuto domenica contro il Lebowski, dove prima la squadra è stata sotto, ma nella ripresa è arrivata comunque la vittoria.
«Non siamo entrate in campo, sbagliando l’approccio. Per fortuna nel secondo tempo abbiamo recuperato, e spero che questa cosa non ricapiti più».

Tu hai segnato due gol contro il Lebowski e porti il tuo score a quattro gol stagionali. Quanto conta la doppietta realizzata domenica? Sei in ogni caso contenta del tuo attuale score?
«Sto giocando in una posizione lontana dalla porta, poi ho avuto alcune assenze per motivi fisici, per cui i gol non sono mai stati importanti per la mia carriera, anche se i due gol al Lebowski sono state una carica alla squadra per ribaltare il risultato».

Un successo importante, perché è giunto dopo l’uscita ai quarti di Coppa contro lo Spezia, e nelle ultime due partite in campionato contro Bologna e Jesina…
«È stata una vittoria di morale, perché non voglio perdere l’obiettivo del secondo posto, anche se sono molto più dispiaciuta per l’eliminazione in Coppa contro lo Spezia, perché era una gara alla portata, che nelle gare i campionato»

Ora ci saranno due gare che sono il crocevia della stagione del Lume in C: la prima in casa domenica contro il Vicenza, la seconda, invece, si andrà sul campo del Venezia.
«Credo siano due partite che ci facciano capire cosa vogliamo in questa categoria, e per essere al vertice dovremo affrontare squadre di livello: dovremo metterci del nostro per portare a casa queste gare che sono fondamentali per centrare l’obiettivo».

Come valuti il Girone B di Serie C dopo ventidue gare andate in archivio?
«Lo valuto come un campionato tosto e spezzato, dove ci sono squadre di vertice con cui te le vai a giocare, e altre gare dove, mi spiace dirlo, vai a fare una “passeggiata”».

Qual è la squadra del Girone B di Serie C che ti ha colpito in positivo?
«Direi Bologna, perché si sapeva che era una squadra che puntava a salire e lo sta dimostrando».

Pensi che il professionismo possa dare ancora più importanza al calcio femminile italiano?
«Credo sia importantissimo, perché molte ragazze possano occuparsi solo di calcio, ovviamente non bisogna limitarsi solo alla Serie A, spero possano arrivare degli accorgimenti».

Quali sono gli obiettivi che vorresti portare a casa quest’anno?
«Il mio obiettivo è solo uno: finire la stagione, perché è stato un campionato pesante sia di testa che fisicamente, e portare il Lumezzane al secondo posto. Personalmente vorrei continuare a svolgere il mio lavoro nel migliore dei modi e stare bene».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Andrea Scarpellini per la disponibilità.

Laura Dolfini, Crema 1908: “Squadra molto competitiva, spero di centrare il terzo posto”

Photo Credit: Laura Dolfini

Il Crema 1908 ha ottenuto la quinta vittoria di fila in Eccellenza Lombardia, grazie al 4-1 ottenuto in casa contro il Sedriano nel venticinquesimo turno.
Le nerobianche passano in vantaggio all’11’ con Michèle Pedrini che poi al 33’ sigla una doppietta, mentre Jenny Dossi al 36’ e Laura Dolfini al 40’ fanno il poker cremino; di Giorgia Samaratti la rete, arrivata al 93’, della bandiera del Sedriano.
Con questo risultato la squadra di Elena Calderola rimane terzo con cinquantacinque punti, nonostante la 3Team sua diretta inseguitrice abbia una gara da recuperare.
Ma torniamo a Laura Dolfini, che è un difensore classe ’92, e in passato ha avuto esperienze in squadre come Brescia, Feralpisalò e Lumezzane, prima di andare a gennaio di quest’anno a Crema, e domenica contro il Sedriano ha realizzato la sua prima rete con la maglia delle cremine. La nostra Redazione ha raggiunto Laura per risponderci ad alcune domande.

Laura cosa vuol dire per te il calcio?
«Il calcio per me significa unione, libertà, soddisfazione e sentirsi realizzata».

Come è cominciata la tua avventura col pallone?
«Mio papà ha trasmesso la passione per il pallone, dove ho cominciato coi maschi della squadra di Quinzano d’Oglio (paese nativo di Laura, ndr), dove mi hanno insegnato l’agonismo e la “cattiveria”, per poi spostarmi nella Virtus Manerbio Femminile».

Cosa ti ha portato a diventare un difensore?
«Ho sempre trovato facile, per via della mi fisicità, le palle alte e le azioni difensive, poi ho sempre giocato in difesa, e questa posizione mi piace tutt’ora».

Com’è stato il tuo percorso calcistico fino a questo momento?
«Ho giocato a Manerbio a dodici anni, dopodiché mi sono spostata al Pieve 010, Cortefranca, Brescia Femminile, Feralpisalò, Lumezzane e adesso Crema».

Parliamo di Brescia e Lumezzane, dove una è in Serie B e l’altra è nel Girone B di Serie C. Pensi che queste due squadre possano terminare bene quest’anno?
«A Brescia c’è una società che fa tante cose per la città di Brescia, con delle strutture da professionista, conosco tante ragazze, mentre a Lumezzane c’è una buonissima allenatrice che mi ha insegnato tanto a livello tecnico e atletico. Auguro alle due squadre di chiudere la stagione nel migliore dei modi».

Cosa ti ha portato a gennaio a scegliere il Crema?
«A dicembre avevo intenzione di lasciare il Lumezzane per scelta mia, e c’erano tante squadre che mi volevano, ma alla fine ho scelto Crema perché c’erano idee vicine alle mie. Sebbene la distanza tra Brescia, città in cui abito e Crema, la società ha dimostrato di volermi, e perciò ho deciso di fare questa scelta».

Come ti stati trovando col nuovo club?
«Mi sto trovando benissimo, adesso sto facendo minutaggio, visto che prima ero fuori per un problema alla schiena, sto cercando di perfezionarmi nella difesa a tre che vuole la mister».

Parliamo del successo arrivato contro il Sedriano nella venticinquesima giornata. In che modo è arrivata questa vittoria?
«Domenica abbiamo vinto in una giornata non favorevole dal punto di vista meteorologico, dove abbiamo avuto la meglio verso quelle squadre che, nonostante siano sotto di noi, facciamo fatica, e, col 4-1 sul Sedriano, abbiano iniziato a cercare di limare questo limite».

Nella gara vinta contro il Sedriano tu hai realizzato il primo gol con la maglia del Crema. Quanto vale per te questa rete?
«Segnare è una soddisfazione, soprattutto per un difensore. Realizzando questo gol al Crema è ringraziare quello che mi hanno dato in questi mesi, ma questa rete è anche per i miei genitori che mi seguono sempre».

Il 4-1 al Sedriano ha permesso al Crema di restare al terzo posto di Eccellenza Lombardia a cinque gare dalla fine. Ti aspettavi di vedere la squadra in questo piazzamento?
«il Crema è una squadra competitiva e che è cresciuta tanto in questi anni, soprattutto grazie ai miglioramenti fatti a livello di rosa e di gioco, quindi mi aspettavo di vederlo al terzo posto».

Il torneo va avanti, e il Crema andrà sul campo della Polisportiva 2B. Gara sulla carta semplice, ma il “pericolo” è sempre dietro l’angolo…
«Infatti, la mister ci dà stessa mentalità in tutte le partite, quindi stiamo preparando l’incontro come se fosse la prima in classifica».

Che idea ti sei fatta sul campionato lombardo di Eccellenza?
«Credo sia un campionato competitivo, vorrei però vedere risorse maggiori per tutte le squadre, in modo da renderlo più interessante».

Qual è la squadra che ti ha sorpreso in positivo? E in negativo?
«Mi ha sorpreso il Monterosso, perché ha un bellissimo gioco e la squadra si conosce. In negativo la Riozzese, perché, a livello tecnico, non mi ha entusiasmato molto rispetto a quella che conoscevo qualche anno fa».

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è una delle regioni più competitive e sta crescendo tanto, dove il calcio femminile sta diventando importante, e il merito va alle squadre che portano a casa tanti risultati».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Io mi sono laureata a settembre in Scienze della Formazione Primaria e insegno in una Scuola Primaria a Lumezzane. Abito a Brescia da sola, ma adoro molto stare con la mia famiglia e con i miei amici».

Che obiettivi ti prefissata di centrare quest’anno?
«Dal punto di vista calcistico vorrei restare al terzo posto col Crema, ma soprattutto avere ancora più fiducia verso la squadra e la società. Da punto di vista personale sto organizzando il matrimonio di mia sorella Cristina previsto per giugno, e spero di farlo in maniera perfetta. Mi piacerebbe aprire un’azienda o un’accademia legata al mondo dello sport e instaurare qualche collaborazione con alcune realtà sportive».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Laura Dolfini per la disponibilità.

DA NON PERDERE...