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Antonio Cincotta: “Da novembre senza sosta, una continua mutilazione di interi reparti”

Photo Credit: Fabio Vanzi

Nelle giorni scorsi le strade di Antonio Cincotta e della Sampdoria si sono divise: l’allenatore, infatti, non guiderà più il team blucerchiato. Il club ligure ha deciso di interrompere il rapporto con il mister dopo l’ultimo posto con il quale la Samp ha concluso la prima fase in Serie A.  Lo stesso Cincotta, tramite i propri social, ha dichiarato:
La seconda con questi colori, arrivata dopo l’impresa dello scorso anno.  Una regular veramente veramente difficile per noi, per me. 
Da novembre senza sosta, una continua mutilazione di interi reparti. Da Gago a Baldi, Tarenzi, Spinelli, Rincon, Cedeno, Pisani… quasi tutte ancora ai box, ancora per poco. 
Non appena si riusciva a recuperare qualcuna, subito altri problemi subentravano. 
Ma le difficoltà vanno abbracciate con fierezza, senza alibi! Così abbiamo fatto quotidianamente… in fin dei conti i difensori ed i centrocampisti in attacco si sono anche divertite ed hanno fatto benino! Si è sempre deciso di guardare la parte di noi era presente, e non quella che non era sul campo. 
Ci siamo svegliati tutti i giorni con notizie difficilissime sul club, ad appesantire le teste, ma abbiamo provato ad essere sempre esemplari, quello che avevamo a disposizione, era veramente tutto quello che sapevamo farci bastare. Never complain.
E pronti a sostenerci in tutti i modi nelle eventuali concrete problematiche quotidiane. 
Ora pensiamo che la tempesta stia per finire. 
Ma intanto i miei auguri pubblici vanno ad una delle mie più belle storie da allenatore, quella di Bianca Fallico , sperando che l’infortunio a ginocchio non sia poi così grave. 
Avevo già affrontato mari difficili, questa volta ho fatto amicizia con una enorme tempesta… ma con un gruppo spettacolare, capace di stare nelle tempeste!  Grandi donne. Comportamenti da persone mature! Come cantano le ragazze: perché ci lega un filo”.

Bitonto: finisce 2-3 contro il Pescara. Le leonesse salutano momentaneamente la vetta

Il Bitonto visto contro il Pescara, ha messo in campo tutto sé stesso, lottato alla pari contro le vice campionesse d’Italia, senza però riuscire a trovare la vittoria sia per due disattenzioni tattiche, che per alcune decisioni discutibili della terna arbitrale.

Mister Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Pernazza , Renatinha e Lucilèia. Al 3′ la prima occasione è del Pescara col destro di Jessica parato da Castagnaro. Al 5′ risponde il Bitonto col destro centrale parato da Sestari. La gara si gioca su ritmi elevatissimi con entrambe le squadre che lottano fino all’ultimo centimetro. Al 17′ numero di prestigio di Lucilèia, ma palla è alta sopra la traversa dal limite. Il Bitonto però si addormenta su un calcio d’angolo a favore e al 19′ Guidotti in contropiede sul secondo palo fa 0-1 Pescara all’intervallo.

Nella ripresa mister Marzuoli riparte da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucilèia. L’avvio di ripresa è super col Bitonto che dopo sedici secondi trova il pari con Renatinha che capitalizza al meglio col sinistro in area a tu per tu, lo splendido assist di Lucileia per il pareggio.
All’8′ però il Bitonto perde malamente palla sulla linea dell’area di rigore, e Coppari segna l’ 1-2 sotto porta. Al 9′ grande slalom di Diana Santos ma palla va fuori.
All’11’ solo la sfortuna frena il Bitonto sul tiro a botta sicura di Nicoletti che si scontra sulla traversa. Al 12′ rasoterra di Lucilèia da angolo, palla fuori di millimetri. Al 16′ mister Marzuoli si gioca il tutto per tutto col quinto uomo di movimento ma la mossa non porta i suoi frutti ed il Pescara a porta vuota con Borges fa 1-3. Le leonesse non mollano il quinto uomo e al 17′ Diana Santos con un tiro dal limite rimette in partita il Bitonto col gol del 2-3.
Il Bitonto ci prova fino alla fine ma al fischio finale è 2-3.
Rammarico, veleno ed orgoglio, con cui il Bitonto saluta solo momentaneamente la vetta e si prepara al pronto riscatto domenica prossima in trasferta contro il Rovigo.

BITONTO-PESCARA FEMMINILE 2-3 (0-1 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Renatinha, Lucileia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Mancini. All. Marzuoli
PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Jessika, Borges, Boutimah, Soldevilla, D’Incecco, Belli, Elpidio, Ortega, Guidotti, Ricottini. All. Morgado
MARCATRICI: 18’06” p.t. Guidotti (P), 0’14” s.t. Renatinha (B), 7’22” Coppari (P), 15’49” Borges (P), 16’40” Santos (B)
AMMONITE: Soldevilla (P), Mansueto (B), Jessika (P), Borges (P), Renatinha (B), Ortega (P), Nicoletti (B)
ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Andrea Seminara (Tivoli) CRONO: Antonio Dimundo (Molfetta)

Noemi Visentin, Lazio: “Al rientro ho trovato una squadra cresciuta, maturata e più consapevole della propria forza”

Credit Photo: Mario Quartapelle

Dopo un brutto infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco, Noemi Visentin è tornata tra le convocate della Lazio scendendo in campo nelle battute finali della vittoriosa trasferta della Lazio contro il San Marino. La punta, in forza alla squadra di mister Catini, ha parlato nel pre-partita della sfida di domenica sui canali del club biancoceleste dichiarando:

“Fisicamente mi sento bene anche se con qualche fastidio ancora da smaltire. Sotto il profilo mentale, invece, non sto attraversando un periodo positivo ma sono sicura che le compagne e lo staff mi aiuteranno ad uscire da questo momento. Al rientro ho trovato una squadra cresciuta, maturata e più consapevole della propria forza. Da fuori ho visto una Lazio capace di lottare su ogni pallone. Le mie compagne sono state bravissime e vogliamo esserlo fino alla fine del campionato.

Moraca è una calciatrice che in avanti dà spettacolo e che può fare la differenza. Non vedo l’ora di rientrare in campo per trovare la giusta sintonia anche con lei e con Chazinikolaou. Non ho una scadenza precisa in mente per raggiungere la doppia cifra di gol realizzati. Mi auguro semplicemente di riuscire a ritrovare la via del gol, a mettere a segno qualche assist o qualche buona prestazione che possa aiutare la squadra”.

Rappresentativa Nazionale Under 20 Femminile, le convocate di Canestro per la Viareggio Cup

La formazione della Nazionale Femminile LND – inserita nel Girone 2 con Fiorentina, Westchester United (Stati Uniti) e Arezzo – comincerà la nuova esperienza venerdì 17 marzo. In attesa del calendario e degli impianti che ospiteranno le sfide, la Rappresentativa scenderà in campo nei giorni martedì 21, giovedì 23 e sabato 25 marzo.

Di seguito la lista ufficiale delle convocate:

Portieri: Clara Holzer (Sudtirol), Marta Papandrea (Portogruaro), Alessia Passarella  (Lucchese)

Difensori: Noemi Battilana (Vicenza), Laura Tschoell (Merano), Serena Campostrini (Isera), Marta Lucia Collova (Palermo), Sara Brambilla (Pro Sesto), Noemi Passeri (Chieti)

Centrocampisti:Teresa Penzo (Vicenza), Martina Montemezzo (Vicenza), Denise Licari (Palermo), Alice Mattiello (Venezia FC), Giada Catena (Jesina), Ilaria Gattuso (Cosenza)

Attaccanti: Valentina Colombo (Bologna), Alice Coppola (Roma), Carlotta Sacco (Crotone), Alessia Carcassi (Pro Sesto), Gaia Vergari (Roma), Ilaria D’Intino (Chieti), Valentina Purpura (Palermo), Martina Russo (Villaricca)

Staff – Capo Delegazione: Santino Lo Presti; Coordinatore Tecnico: Massimo Piscedda; Segretario Dipartimento Calcio Femminile: Patrizia Cottini; Segretario: Edoardo Gallegati; Allenatore: Marco Canestro; Vice Allenatore: Paolo Visintini; Allenatore Portieri: Erasmo Sabatini; Medico: Piergiovanni Andreani; Fisioterapista: Ignazio Bernasconi; Magazziniere: Walter Ciolli; Ufficio Stampa: Vita Locantore

Torres battuta dal Genoa: tre goal in quattro minuti stroncano la striscia positiva delle sarde

Credit Photo: TanoPress

Volata in Liguria per la sfida contro il Genoa, la Torres Femminile sbanda pesantemente davanti alle padrone di casa, subendo quattro reti toste: un risultato severo che non ha portato la continuità sperata dopo il trionfo col Trento, trampolino per l’uscita dalla zona rossa.

Le atlete di Ardizzone partono bene, riuscendo a sbloccare il risultato dopo appena un quarto d’ora: la numero 19 Adam, agganciando un pallone di Marenic, è riuscita a fregare il portiere ligure. La reazione del Genoa non tarda arrivare ed attacca subito le ospiti che in un lasso di tempo fortissimo si troveranno sotto di due reti (tre se non avessero trovato il precedente goal): complice, tra queste, l’errore di Elena Crespi che, nel tentativo di bloccare, con la testa ha invece insaccato la porta avversaria commettendo un autogoal che non ci voleva.
Ripartono in contropiede le sassaresi, alla ricerca del complicato recupero: a creare Devoto che trova l’appoggio di Adam su Marenic, grazie ad un tocco della retroguardia ligure: possibilità importante questa del 38′, interrotta, però, da un fuorigioco. Ancora, durante il recupero del primo tempo, Poli sbaglia sola davanti al portiere, trovando la traversa.

Tornate in campo dopo la pausa negli spogliatoi, le sarde continuano col pressing, avvicinandosi al risultato ma senza mai trovarlo del tutto. Anche Marenic, per pochissimo, creando più occasioni dal 60′ in poi, non è riuscita a trovare lo specchio della porta; durante una respinta, tra le altre molteplici prove, però, è stata Iannazzo a provocare il festeggiamento in campo e in panchina, interrotto però dal solito guardalinee che ha segnalato un ennesimo fuorigioco. Niente raddoppio, quindi, e si rimane sull’1 a 3.

Sul finale, sfruttando le problematiche delle ospiti, il Genoa ha chiuso la partita siglando il poker.
È un peccato per le ragazze di mister Ardizzone che ancora una volta, nonostante il grosso impegno, non sono arrivate alla tanto sperata vittoria. Non è l’atteggiamento che manca, ma sarà importante per l’intera squadra non fermarsi di fronte a queste difficoltà, anche perché ad aspettarle nella prossima giornata c’è il Tavagnacco, distante in classifica di un solo posto.

Beatrix Fordos, Inter: “La partita più bella il derby. Atmosfera unica, è stata un’emozione vincerli entrambi”

Credit: Andrea Amato

Nei giorni scorsi Beatrix Fordos, difensore ungherese classe 2002, ha parlato ai canali ufficiali dell’Inter. La calciatrice nerazzurra, cresciuta nel Viktória Szombathely approdata a Milano dopo l’esperienza alla Lazio, ha dichiarato:
Ho cominciato a giocare a calcio a 5 anni, ho sempre amato questo sport e una volta cresciuta ho avuto la possibilità di diventare una calciatrice. Tutto è iniziato in Ungheria, è li che ho costruito le basi, Roma, è stata la prima vera esperienza lontana da casa, dove ho vestito la maglia della Lazio e oggi sono a  Milano, all’Inter ed è la cosa più importante per me, se ora sono qui vuol dire che una parte del mio sogno è diventato realtà. 
Nel mio percorso sono stati fondamentali la passione, il lavorare duramente ed essere concentrata sui miei obiettivi. La partita più bella? Il derby, c’era un’atmosfera unica ed è stata un’emozione vincerli entrambi”.

Serie A2 Femminile: Woman Napoli in testa. Pero-L84 finisce in parità. 3-3 nel recupero del girone D

L’1-1 nel big match del girone A di Serie A2 Femminile lascia tutto più o meno invariato lassù: Pero in testa, la L84 aggancia solamente la Med, senza operare il controsorpasso. Nel girone B La 10 Livorno difende il primato grazie al 2-1 inflitto alla Nuova Comauto Pistoia: vincono comunque sia la Sabina Lazio (6-2 con lo Shardana) sia la Virtus Ciampino (8-1 al San Giovanni). Il girone C ha una nuova capolista: complice lo stop forzato dell’Atletico Foligno, la Woman Napoli s’impone 5-1 nel derby campano contro il Progetto Sarno e vola a +2, con una partita in più.

GIRONE D – Fermo il campionato nel girone D, Taranto e Segato recuperano il match della 16esima giornata: pugliesi avanti 2-0, poi sotto 2-3, alla fine salomonico 3-3.

Anticipi: di sarda in sarda, poker Mediterranea nel girone A

Dopo il successo dello Jasna nel primo anticipo del girone A, nel secondo continua a esultare un’altra squadra sarda. La Med Cagliari vince 4-0 al PalaDante di Sestu contro la Corticella e sale momentaneamente al secondo posto, a un solo punto dalla capolista Pero.

Derby con clean sheet allo Jasnagora, nell’anticipo del girone A

La ventesima giornata della Serie A2 Femminile parte dall’isola. lo Jasna si aggiudica 3-0 il derby contro il Santu Predu e sale momentaneamente al quarto posto del girone A. Santu Predu sempre fanalino di coda.

Diana Bellucci: “Nazionale Parlamentari esperienza straordinaria, ora puntiamo alla crescita dei campionati giovanili, futsal e beach soccer”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Diana Bellucci, personaggio di spicco nel movimento femminile nonché ex calciatrice e calcettista, che ricopre anche il ruolo di CT della  Nazionale di calcio delle Parlamentari.
 
“La Nazionale Parlamentari nasce con l’intento di sensibilizzazione al movimento femminile. Questa squadra, che purtroppo è ferma dalla pandemia e con la quale speriamo di riprendere al più presto, ha dato una grande spinta al professionismo. L’esperienza con loro è stata straordinaria. La Nazionale ovviamente coinvolge parlamentari di ogni schieramento ed è davvero bello vederle mettersi in gioco sempre con grande entusiasmo. E’ davvero un privilegio allenarle”.
 
La Bellucci è anche in prima persona al fianco dell’ Assocalciatori e a riguardo dice: “L’AIC, con la nostra vice presidentessa Sara Gama, ha giocato un ruolo fondamentale nell’avvio al professionismo. Una battaglia vinta con grande sacrificio di tutti/e. Ad oggi la sfida, in sinergia con la FIGC, è quella di sviluppare maggiormente la base di questo movimento attraverso anche e soprattutto progetti all’interno delle scuole. Crescere nelle competenze e nei numeri, rendere i campionati giovanili più performanti al fine di preparare le nostre ragazze agli standard delle altre nazioni europee e potenziare le strutture che accolgono le calciatrici. Questi sono solo alcuni degli ambiziosi progetti che ci stiamo ponendo”.
 
Nel Lazio, invece, la classe ’86 romana, è Coordinatrice del Settore Giovanile e Scolastico FIGC: “Le iniziative, oltre l’ordinario, che stiamo svolgendo nel Lazio sono la riprova della volontà di spingere  ragazzi e ragazze a fare più esperienze di campo possibili. Attraverso attività adatte alle loro esigenze, infatti, possiamo tarare quella che è la realtà del territorio che mutando di continuo ha la necessità di essere ascoltato. Paradossalmente quello che ci impegna di più è creare la sinergia con gli adulti. Il discorso è molto ampio, dovremmo parlare della carenza delle infrastrutture, dei costi che ha un club e quelli che devono affrontare le famiglie. Soffermiamoci sul calcio giocato che presenta differenze sostanziali rispetto a qualche anno fa. I ragazzi e le ragazze giocano pochissimo per diversi fattori, pochi allenamenti e partecipazione ad altri sport o attività, ad esempio, se a tutto questo aggiungiamo la forte pressione degli adulti nel voler vedere nel proprio figlio o nel tesserato tutte le competenze calcistiche con le poche ore di esperienza che questi/e svolgono i rischi sono accelerazione del processo di crescita e abbandono. Ecco perchè con il mio staff vogliamo e proviamo ad essere il più possibile presenti sul territorio, per fornire ulteriori attività ai nostri giovani e per educare gli adulti ad una cultura sportiva diversa. E’ un compito molto arduo e lento ma con azioni di sistema credo potremmo raggiungere degl’obbiettivi importanti”.
 
Sui tanti corsi presenti per formare giovani tecnici la Bellucci, invece, chiosa: “Formare gli adulti attraverso i nostri corsi, per poi poterli avviare ad una qualifica Uefa, rientra in uno dei nostri obbiettivi. Sentiamo forte la responsabilità perchè sappiamo che poi saranno educatori-istruttori nei settori giovanili dei club. Affidare i nostri giovani alla giusta risorsa umana viene prima ancora delle competenze calcistiche che possiede o che potrebbe acquisire attraverso le varie qualifiche”.
 
La chiusura è sull’attenzione su futsal e al beach soccer: “Il futsal e il beach sono un po’ il nostro fiore all’occhiello. Abbiamo lavorato tantissimo su questi due fronti da un’anno e mezzo a questa parte“.
Per il futsal abbiamo inserito persone specifiche di questa disciplina e crediamo fortemente che possa essere propedeutico al calcio come il calcio lo possa essere per il futsal. Da questa stagione si è aperta la possibilità ai club di iscrivere i propri ragazzi alla doppia attività quindi sia a calcio che a futsal. Questo deve essere il futuro. Tanto gioco e tante esperienze possono far divertire i nostri giovani calciatori e ampliare il loro bagaglio tecnico-tattico. In molti paesi europei, ma soprattutto sud americani, è qualcosa di naturale giocare durante la settimana ad entrambe le discipline”.
“Per non farci mancare nulla abbiamo aperto ormai da qualche anno come Figc all’area beach soccer. Come coordinamento del Lazio abbiamo ufficializzato, da pochi giorni, sia l’area maschile che femminile. Ci poniamo l’obiettivo di coinvolgere i club anche nei periodo estivo coinvolgendo i ragazzi e le ragazze in un’attività che permette loro di divertirsi, di crearsi delle nuove opportunità e di non terminare il loro processo di crescita tecnico e umano.  Tra tutti questi ragazzi mi auguro che qualcuno possa realizzare il proprio sogno di diventare un calciatore o una calciatrice professionistica, purtroppo i numeri dicono sono molti più coloro che non ci riusciranno. Per questo creare esperienze di vita attraverso il gioco del calcio, del futsal o del beach ci auguriamo permetta loro di crescere come cittadini attraverso i forti valori che questi sport possiedono e possano poi loro un giorno da genitore accompagnare i loro figli in questo nuovo processo culturale che dobbiamo assolutamente raggiungere”.

Maurizio Ganz, Milan: “Abbiamo fatto una partita ottima nonostante le assenze, complimenti a Piemonte per il gol”

Credit Photo: Marco Montrone

Milan vittorioso di misura ieri nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Roma. In casa rossonera, nel post gara, a parlare sui canali del club è stato il tecnico Maurizio Ganz che ha dichiarato:
“Abbiamo fatto una grande partita, nonostante le assenze abbiamo stretto i denti e combattuto dal primo all’ultimo minuto. Credo che abbiamo meritato questa vittoria ma è chiaro che dovremo allenarci bene e prepararci a dare il meglio anche sabato per il ritorno a Roma. Sicuramente il risultato è ottimo per le premesse viste le tante difficoltà in settimana, siamo state brave a tirare fuori il massimo giocando da squadra. Sono felice veramente, ora ci aspetta il ritorno contro una squadra forte ed in testa meritatamente al campionato con grandissime calciatrici. Spero di recuperare qualche elemento delle cinque assenti, un paio potrebbero farcela. Il Milan non è mai morto e sempre presente, Piemonte ha fatto un grandissimo gol con una forte torsione di testa. La squadra sta giocando nella maniera giusta per metterla nelle migliori condizioni, il calcio d’angolo è stato battuto alla perfezione è lei ha fatto una grande rete”.

UPC Tavagnacco: non basta una buona gara contro il Chievo per evitare la sconfitta

Una dodicesima sconfitta consecutiva che pesa molto in casa Tavagnacco, arrivata in seguito ad una doppietta di Mascanzoni.
Una sconfitta arrivata dopo una gara giocata bene, cercando di tenere testa alle avversarie, segno che qualcosa in casa Tavagnacco si sta muovendo, anche se ancora non basta.

La partita è indirizzata a favore delle veronesi già al primo quarto d’ora di gioco, quando Demaio perde ingenuamente un pallone e il reparto offensivo del Chieti ne approfitta finalizzando con Mascanzoni.

Al 40’ arriva il raddoppio sempre con Mascanzoni.

Il Tavagnacco non riesce a girare bene la palla e fatica molto in fase di costruzione, al contrario del Chievo che, soprattutto nella seconda frazione di gara, dimostra di saper palleggiare bene, gestendo il ritmo partita e soprattutto il risultato.

 

TAVAGNACCO-CHIEVO VERONA 0-2

TAVAGNACCO

Marchetti, Maroni, Illina, Gregoriou (33’ st Donda), Magni, Licco (20’ st Albertini), Taleb, Demaio (20’ st Guizzo), Morleo (33’ st Rosolen), De Matteis, Diaz Ferrer. Allenatore: Campi.

A disposizione: Sattolo, Dieude.

CHIEVO VERONA

Bettineschi, Boglioni (22’ st Mele), Zanoletti (34’ st Tardini), Tunoaia, Mascanzoni, Kiem, Corrado, Caneo (34’ st Bianchi), Scuratti, Dallagiacoma (22’ st Manca), Willis (36’ st Alborghetti).  Allenatore: Venturi.

A disposizione: Fenzi, Buonamassa, Mombelli.

 

Marcatori: 15’ e 40’ Mascanzoni.

Arbitro: Rodigari (sezione Bergamo).

Note: Recupero: 1’ e 3’. Ammonite: Demaio, Taleb, Dallagiacoma.

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