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The Best FIFA Women’s Coach: Sarina Wiegman

Credit Photo: FIFA

La tre volte vincitrice del premio The Best FIFA Women’s Coach, Sarina Wiegman è l’unica persona ad aver ricevuto il premio in più di un’occasione, avendolo vinto nel 2017 e nel 2020 quando era alla guida della Nazionale Femminile Olandese. Anche in questa stagione appena conclusa, l’allenatrice è stata premiata ai The Best FIFA Awards 2023.

Wiegman è stata premiata con l’illustre onore dopo aver guidato l’Inghilterra alla gloria di UEFA Women’s EURO 2022. Wiegman ha prevalso nelle votazioni davanti alla coach del Lione, Sonia Bompastor e del Brasile, Pia Sundhage.

Le Lionesses hanno segnato 22 gol nelle sei partite dell’Europeo e ne hanno subite solo due, implementando uno stile di gioco dinamico che ha permesso alla ricchezza di talenti entusiasmanti dell’Inghilterra di prosperare.

Wiegman vanta un record complessivo sensazionale da quando ha assunto il ruolo di allenatore dell’Inghilterra nel 2021. Le Lionesses rimangono imbattute sotto la sua guida, avendo vinto 22 e pareggiato quattro delle sue 26 partite in carica.

PSB Irpinia: le campane non riescono a prendere il Pescara

Immagine dalla pagina Facebooc della Futsal Irpinia Femminile

La partita inizia a livelli altissimi e le biancazzurre che nel giro di 2′ si ritrovano sul doppio vantaggio con Boutimah e Verzulli. Al 5’ Moreira riapre con un tocco sotto porta che Belli annulla poco dopo con un mancino violento da posizione defilata, ma la PSB Irpinia rimane in partita con Ribeirete: punizione respinta e ribattuta vincente ancora della numero 12. Al Pescara non manca l’occasione nitida per il +2, ma il calcio piazzato magistralmente orchestrato a favore di Manieri si chiude con un mancino a giro che bacia il palo ed esce. 3-2 all’intervallo e partita ancora apertissima. 

Nel secondo tempo, al 3’, Ribeirete fa bis e trova il pari su calcio di punizione dal limite, ma un minuto dopo il risultato cambia ancora: Moreira atterra irregolarmente Manieri in area e dal dischetto va Belli che non sbaglia. Al 13’ arriva il gol della sicurezza del Pescara con Verzulli. Negli ultimi 5′, dentro Ribeirete come portiere di movimento, senza effetti però sul risultato.  

Finisce così 5 – 3 per la squadra di casa. 

Tabellino Pescara Futsal Femminile – PSB Irpinia 5 – 3

MARCATORI: 1′ pt S. Boutimah (P), 2′ pt G. Verzulli (P), 5′ pt B. Moreira (P), 10′ pt F. Belli (P), 10′ pt P. Ribeirete (P), 3′ st P. Ribeirete (P), 4′ st F. Belli (P), 13′ st G. Verzulli (P)

PESCARA FUTSAL FEMMINILE: A. Sestari, F. Belli, B. Borges, G. Verzulli, S. Boutimah

A disposizione: A. Soldevilla Delgado (↑), L. Coppari (↑), E. D’Incecco (↑), J. Manieri (↑), A. Elpidio (↑), E. Ortega (↑), G. Ricottini (↑)

All: Ersilia D’Incecco

PSB IRPINIA: T. Falconi, A. Braccia, S. Aresu, P. Ribeirete, T. Ziero Lunelli

A disposizione: A. Cetrulo (↑), T. Matijević (↑), A. Grecia (↑), F. Ficeto (↑), B. Moreira (↑), G. Pugliese (↑), D. Macchiarella (↑)

All: Battistone Luigi

AMMONITI: B. Moreira (P)

Chiara Viscardi, Brescia Femminile: “Contro il Genoa partita più difficile di quello che ci aspettavamo”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Match complicato quello disputato domenica dal Brescia Calcio Femminile che, nel diciottesimo turno di Serie B, ha pareggiato 1-1 contro il Genoa.

Chiara Viscardi ha parlato, sui canali ufficiali del club bresciano, la gara affrontata dalle sue compagne contro le genoane: “Partita forse più difficile rispetto a quello che ci aspettavamo. Il Genoa è migliorato molto rispetto alla partita d’andata e se nel primo tempo siamo riuscite a segnare ed imporci, nella ripresa siamo calate a livello di concentrazione, concedendo l’1-1. Problema fisico? No, non credo sia un discorso atletico. Penso più di concentrazione, attenzione, di motivazione perché puoi anche andare con le gambe, ma se la testa non ti assiste, poi tenere il risultato diventa difficile“.

Fiorentina: il cammino delle viola in Serie A

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

È stato sorteggiato  il calendario della seconda fase della Serie A Femminile 2022/23. Al termine della prima fase, le dieci squadre sono state divise in Poule Scudetto e Poule Salvezza.
La Fiorentina, insieme alle quattro migliori squadre del Campionato, giocherà la Poule Scudetto che assegnerà il titolo di Campionessa d’Italia e il pass per la UEFA Women’s Champions League. Le restanti cinque formazioni invece si sfideranno nella Poule Salvezza in cui la peggiore sarà retrocessa e la penutlima sfiderà la seconda classificata in Serie B per la permanenza nella massima serie.
Le ostilità per la Viola si apriranno il weekend del 18/19 Marzo in casa contro la Roma, per poi sfidare il Milan in trasferta la settimana successiva. Ad aprile Inter in casa, Juventus in trasferta e poi il weekend di riposo. Il girone di ritorno ripartirà da Roma e si chiuderà il 27/28 Maggio – giornata di riposo per la Fiorentina – in cui saranno comunicati i verdetti ufficiali del campo.

PRIMAVERA, STOP CASALINGO PRIMA DELLA VIAREGGIO CUP

La Primavera Femminile si ferma in casa contro la capolista Juventus. Scontro difficile già alla vigilia che le ospiti fanno loro con il risultato di 3-0. Le bianconere proseguono il Campionato alla guida della classifica mentre la Fiorentina sarà chiamata settimana prossima a rispondere affermativamente nella trasferta contro il Verona. Le scaligere precedono la Viola di quattro lunghezze che andranno rosicchiate il prima possibile.
È stato sorteggiato intanto anche il girone eliminatorio della Viareggio Cup. L’appuntamento fisso del calcio giovanile ritorna anche in versione femminile. La Fiorentina è inserita nel Gruppo B con Arezzo, Rappresentativa Serie D, e Westchester United. Dall’altra parte Apia Leichhardt, Livorno, Milan e Parma si contenderanno un posto in semifinale. Il via al torneo nella seconda metà di Marzo.

RISULTATI

Lazio-Verona 2-1
Fiorentina-Juventus 0-3
Parma-Sassuolo 1-4
Roma-Napoli 4-1
San Marino Academy-Inter 0-1
Milan-Tavagnacco 5-0

CLASSIFICA
40 Juventus, Milan
39 Roma
30 Inter
22 Lazio
19 Sassuolo
18 Verona
14 Fiorentina, Napoli, San Marino Academy
12 Parma
11 Tavagnacco

Molfetta Calcio Femminile, il mister Vincenzo Petruzzella: “Siamo andati oltre la partita perfetta”

Credit: Molfetta

Missione compiuta! Le ragazze della Molfetta Calcio femminile colpiscono e affondano la capolista Fasano e agganciano la vetta del torneo, in coabitazione proprio con le biancocelesti. Una vittoria conquistata con il cuore e con tanta determinazione. Dietro la rete firmata da Flavia Petruzzella c’è la forza di una squadra che ha lottato sino all’ultimo secondo, credendo nell’impresa. Tutto questo chiudendo tutti i varchi alla squadra del Fasano riportata sulla terra proprio dalla Molfetta Calcio Femminile, dimostrando che le partite si vincono con il gioco corale e con lo spirito di squadra e non con la “giocata” del singolo. La striscia positiva delle biancocelesti, tra Campionato e Coppa, si interrompe proprio al “Paolo Poli” dove non si passa: la Molfetta Calcio Femminile continua a rimanere imbattuta in casa e continua a mantenere la miglior difesa del campionato. Novanta minuti di emozioni quelli vissuti domenica al “P. Poli”. Sin dalle battute iniziali si è capito che le ragazze di mister Petruzzella erano scese con la mentalità giusta bloccando il gioco offensivo del Fasano. Brava Teresa Pischetola a prendere in consegna la mente della squadra avversaria, supportata dalle compagne di reparto. E’ in questo modo che le biancorosse hanno creato una diga nella propria tre quarti. Il Molfetta crea, costruisce e affonda il colpo. portandosi spesso nell’area avversaria e andando più volte vicino al vantaggio. Accade al 15’ del primo tempo: Pellegrini serve Carlucci che calcia a botta sicura trovando la pronta risposta del portiere avversario. Sulla corta respinta dell’estremo difensore, ancora Carlucci manda a lato di poco. Il Molfetta ci prova nuovamente qualche minuto più tardi sempre con Carlucci, ma la sfera termina di un soffio a lato.  Le ragazze crescono costringendo le fasanesi a difendersi per portare a casa un risultato positivo che le permetta di conservare il primato in classifica. È la traversa a negare per ben due volte il gol alle biancorosse che insistono, costruendo fitte trame di gioco che neutralizzano ogni tentativo di reazione delle fasanesi. Questo accade tanto nel primo tempo (conclusosi sul parziale di 0-0) e tanto nel secondo. Nonostante la rete del vantaggio sembri non arrivare, si materializza alla mezz’ora della ripresa quando Flavia Petruzzella, al termine di un’azione corale trova, lo spiraglio e depone la sfera nella porta avversaria, con lo stadio che esplode di gioia. Il Fasano, colpito, reagisce, riversandosi nella metà campo del Molfetta, questa volta brava a difendersi e a proteggere il risultato. In pieno recupero, Francesca Sforza estremo difensore biancorosso, si supera in due interventi miracolosi che la difesa della Molfetta Calcio perfeziona allontanando il pericolo. Al triplice fischio finale l’esultanza coinvolge tutto lo stadio. Gioia e tanta soddisfazione ha espresso Flavia Petruzzella, autrice del gol vittoria. «Contenta per un gol che a dire la verità è arrivato anche troppo tardi rispetto alla mole di occasioni che abbiamo prodotto – ha sottolineato l’attaccante biancorossa –  per una vittoria che abbiamo voluto e meritato». Alle diverse occasioni da rete prodotte si associa l’attenzione in fase difensiva. «Sapevamo di affrontare l’attacco più prolifico del campionato – ha aggiunto il terzino Teresa Pischetolama è anche vero che la difesa meno battuta era ed è proprio la nostra. Abbiamo difeso con ordine e in queste settimane ci prepareremo per affrontare ancora il Fasano in finale di Coppa Italia». Una vittoria che arriva anche per merito di chi ha saputo preparare e leggere al meglio la partita. Il riferimento è allo staff tecnico composto dal duo Vincenzo Petruzzella e Nico Messina. «Tutte le ragazze mi hanno stupito, andando oltre la partita perfetta – è stato il commento di mister Petruzzella – hanno attaccato, hanno difeso con determinazione e sacrificio. Ad oggi siamo in linea con gli obiettivi della società, con un primo posto in classifica e una finale di coppa da giocarci. Fasano e Molfetta si equivalgono in tutto, la spunterà chi ci crederà di più. Sono contento di quello che stiamo facendo – ha concluso – e di poter contribuire alla crescita di un movimento come quello che riguarda il calcio femminile in questa città». Il Campionato di Eccellenza Femminile adesso prende un’altra piega: per le molfettesi ogni partita diventa una finale, da disputare con la mentalità giusta e vincente. La sfida tra Fasano e Molfetta si ripeterà fra meno di quindici giorni con in palio il trofeo più prestigioso a livello regionale, rappresentato dalla coppa Italia. Al centro di questa sfida infinita, per la Molfetta Calcio Femminile c’è l’insidiosa trasferta di Altamura (in programma sabato 4 marzo alle ore 15)  contro la Pink, mentre il Fasano osserverà un turno di riposo.

6° GIORNATA CAMPIONATO REGIONALE PUGLIESE (1 giornata di ritorno) (26 febbraio 2023)

MOLFETTA CALCIO – FASANO 1-0 (0-0)

Marcatori: 33 st Petruzzella

Il Molfetta in Campo: Sforza, Pischetola, Cantatore, Di Grumo (C), Ladisa, Messina (A) (dal 21 st Paparella), Pellegrini, Alfonso (dal 14 st Capriati), Carlucci (dal 38 st Miacola), Cimadomo, Petruzzella. Allenatore: V. Petruzzella  In Panchina: Stella, Binetti, Totaro, Giaconelli, Paparella, Miacola, Maggio, Signorile

GSD FASANO: Velletri, De Carolis (dal 39 st Danese), Schena, Roseto (C), Casalino, Gigante, Rotondo, Cavalera (dal 36 st Bruno), Perna, Turco, Palmisano Allenatore: Sibilio In Panchina: Laera, De Matteis, Bruno, Danese

Arbitro: Luca Paciulli di Bari

 RISULTATI DELLA 6 GIORNATA:

Molfetta Calcio – Fasano 1-0, Phoenix Trani – Pink Altamura  3-0 riposa Nitor Brindisi

Classifica: Molfetta e Fasano 12, Nitor Brindisi 6*, Pink Altamura e Phoenix Trani 3,

*una gara in meno

Prossimo turno (5 marzo 2023)

Pink Altamura – Molfetta Calcio e Nitor Brindisi – Phoenix Trani riposa Fasano

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

L’Accademia Spal vince a Parma contro il Felino

Il Campionato d’Eccellenza Regionale domenica ha visto sfidarsi a Parma una A. Spal piena di voglia di far sua la categoria, come ampiamente dimostrato in campo, e un Felino che non è riuscito a contenere le avversarie. Le ragazze del mister Salvatore Panico hanno vinto la partita per 4 a 2.

Il primo tempo si è aperto proprio con il possesso palla dell’A. Spal che si è portata velocemente in vantaggio con Williams. In posizione di calcio d’angolo con un mancino poderoso l’inglese ha sbloccato il match (3′).
Il Felino non si è fatto trovare impreparato e, tre minuti dopo (6′), Maini con Il suo contropiede seguito da un piattone mirato ha riportato una situazione di parità in campo.
Da questo momento fino al 20′ la partita si è svolta senza particolari colpi di scena.
I successivi momenti sono stati scanditi dall’egemonia estense. Al 23′ Lorenzon si è resa protagonista di un’azione terminata con la seconda rete della giornata e al 29′ è Tinelli a portare a casa il terzo goal.

Il secondo tempo si è svolto con le stesse dinamiche e ritmi del primo. Il Felino, grazie alla punizione dai 30 metri di Ferrari, al 56′ si è portato a 2 reti.
Al 63′ Fratini ha blindato il risultato decretando l’effettiva vittoria dell’A.Spal che è pronta alla trasferta di domenica prossima a Modena contro il Modena.

Il Vis Fondi perde in trasferta contro il Pelletterie e si trova ad un passo dalla retrocessione diretta

Il Pelletterie fa risultato pieno contro il Fondi e mette a repentaglio, quasi definitivamente, il discorso salvezza per la squadra di mister Cibelli. Con il risultato di 5-2 le toscane si prendono i tre punti, nonostante una buona reazione da parte del Fondi avvenuta nel secondo tempo, quando però ormai il match era già compromesso con quattro reti di scarto subite dalle ragazze di mister Presto. La sconfitta sembra condannare il Fondi alla retrocessione quasi matematica, almeno di un miracolo che però potrebbe non bastare se settimana prossima l’Irpinia dovesse far punti e il Fondi no. Fondamentale sarà allora lo scontro diretto con lo Statte nel turno successivo, dove le rossoblu, in casa, proveranno a tenere vive le speranze fino a che la matematica lo consente. Il Pelletterie, che con questa vittoria riaggancia la Lazio sesta in classifica, sarà impegnato nella prossima gara di campionato contro l’Irpinia fuori casa, un partita che guarderanno con attenzione anche le fondane.

La Gara: Le padrone di casa partono bene e ci provano subito con Pasos dalla distanza. Al 5′ le toscane passano in vantaggio, bello uno due tra Innocenti e Brandolini che se ne va sulla fascia e mette dentro per Teggi, la numero 10 in maglia rosa buca Iarriccio e segna l’1-0. Il Fondi ha subito l’opportunità per pareggiare i conti ma Diaz, servita perfettamente da Will, sbaglia clamorosamente a tu per tu con Pucci. Ancora il Fondi ha un altra incredibile chance sempre con Diaz che imbucata da Will si trova sola davanti a Pucci, la numero 22 rossoblu ha troppa fretta e fallisce di nuovo cercando un pallonetto difficile che finisce fuori. Diaz non è in giornata e si vede all’8′ quando cerca un dribbling rischioso nella sua area e viene fermata da Teggi che gli sradica il pallone e infila Iarriccio per il 2-0. Il Pelletterie prende fiducia e ci prova più volte con Maione da fuori, ma niente da fare. Il Fondi prova ad impensierire la porta toscana con Will, ma la sua girata finisce a lato. Nel finale ancora Pelletterie con Gomez che si beve la difesa del Fondi e calcia potente verso la porta di Iarriccio, il pallone però finisce fuori. Si va negli spogliatoi sul 2-0 per le padrone di casa. Al ritorno in campo subito il Peletterie fa male al Fondi, Colucci se ne va sulla fascia e verticalizza per Gomez che fredda Di Sauro sul primo palo per il 3-0. Al 3′ ripartenza fulminea del Pelletterie, Brandolini scambia con Gomez che finalizza l’azione per il poker delle toscane e la sua doppietta di giornata. Il Fondi non si demoralizza e ci prova poco dopo con Alba Diaz che stavolta fa tutto bene, ma trova Mannucci a dirgli di no. Tocca poi a Will a spaventare Manucci, ma il portiere delle toscane è attento e devia in angolo. Al 9′ il Fondi finalmente trova la rete, calcio d’angolo battuto da Will, la palla finisce sui piedi di Capitan Guercio che da fuori area tira un bolide imparabile che s’infila all’angolino per la rete del 4-1. Il Fondi è sfortunato poco dopo, Diaz ruba palla a Maione e s’invola verso la porta toscana, ma a negarle la gioia del goal è il palo. Mister Cibelli prova allora il tutto per tutto e inserisce il portiere di movimento che da i suoi frutti; al 15′ azione prolungata del Fondi che riesce a trovare un varco in mezzo per Pacchiarotti, la numero 5 ci s’infila e non sbaglia segnando il secondo goal di giornata per le rossoblu. Il Pelletterie non ci sta e rimette apposto le distanze grazie anche a un errore individuale del Fondi, al 17′ infatti Rivera calcia in porta debolmente, ma Di Sauro blocca male e se la fa passare sotto le gambe per il goal del 5-2. Il Fondi è ulteriormente sfortunato quando Diaz segna al suono della sirena e l’arbitro non le convalida il goal. Finisce così in favore del Pelletterie il match del Palasport di Scandicci.

PELLETTERIE-VIS FONDI 5-2 (2-0 p.t.)
PELLETTERIE: Pucci, Gomez, Pasos, Brandolini, Colucci, Maione, Innocenti, Aterini, Borghesi, Teggi, Rivera, Mannucci. All. Presto

VIS FONDI: Iarriccio, Zomparelli, Will, Guercio, Diaz, Caciorgna, Pacchiarotti, Popolla, Reganato, Guglietta, Attanasio, Di Sauro. All. Cibelli

MARCATRICI: 5’18” p.t. Teggi (P), 8’25” Teggi (P), 1’16” s.t. Gomez (P), 3’54” Gomez (P), 9’11” Guercio (F), 15’37” Pacchiarotti (F), 17’33” Rivera (P)

ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Nicola Lacrimini (Città di Castello) CRONO: Andrea Cini (Perugia)

 

 

La rimonta del Venezia non basta, il derby è padovano

Photo Credit: Pagina Facebook Calcio Padova Femminile

Va di scena in Via Vermigli l’attesissimo derby ufficiale fra Padova e Venezia 1985. Bellissima la cornice con gli spalti gremiti per il big match. Fin dalle prime battute la gara si mostra molto fisica, il Venezia si impossessa subito del pallino del gioco e imposta buone giocate veloci per tentare di sorprendere le padrone di casa. Sono tuttavia queste ultime al 15esimo ad avere la prima nitida occasione al quarto d’ora con Polonio che su rinvio serve direttamente Costantini che, sfruttando il rimbalzo, si trova a tu per tu con Paccagnella ma la conclusione è troppo centrale. Continua a macinare gioco il Venezia che tiene i ritmi alti sulla tre quarti del campo con un Padova che tuttavia si difende con ordine. Al 25esimo su palla lunga delle ospiti Polonio esce in presa alta, nel cadere riporta un trauma alla testa che la costringe all’uscita anzi tempo in barella. Al suo posto fra i pali subentra Rolfini.

Al 38esimo sugli sviluppi di una rimessa laterale Gastaldin si libera bene sulla linea di fondo campo e serve un invitante palloni a Conventi, la sua girata di testa esce di millimetri a lato della porta. Risponde il Padova allo scadere con buon traversone da sinistra a destra, Dal Fra libera di sponda Costantini ma Paccagnella si salva di piede alzando sopra la traversa. Si apre la ripresa con un doppio cambio per le file biancoscudate con Gallinaro e Carli dentro per Spinelli e Spagnolo. Nei primi 10 minuti il Padova è letale con due azioni fotocopia: palla da destra a sinistra con Costantini che rifinisce per Dal Fra che di sinistro punisce le veneziane prima al 4 e al 7 per il doppio vantaggio padovano. Volano sulle ali dell’entusiasmo le padovane che al 27esimo rischiano il tris con Servetto che mette da destra un buon pallone in area piccola, in uscita Paccagnella anticipa Gallinaro di testa ma è lesta Carli a chiudere sul secondo palo. La sua conclusione però è respinta quasi sulla linea di porta. Tempo 3 minuti e il Padova trova il 3 a 0 con cross ancora di Dal Fra su cui Centasso, in ripiego, trova una sfortunata deviazione che mette fuori causa Paccagnella.

Il Venezia tuttavia non molla e al 31esimo riapre la partita con Boschiero. Palla al centro e ancora Fusetti, sfruttando un’indecisione di Rolfini, trova il 3 a 2 che a tutti gli effetti rimette in piena partita il Venezia. Si copre quindi Mister Montresor che al 35esimo scherma il centrocampo con Mele per Costantini. Soffre il Padova nei minuti finali, il Venezia alza il baricentro con un pressing sfrenato che libera spazi in ripartenza: da una di queste nasce un’occasionissima per Carli che prima vince il rimpallo con Paccagnella in uscita di piede ma poi da fuori area non inquadra la porta con il sinistro da fuori. Nervi tesi nei minuti finali con l’espulsione di Mister Montresor. Nei minuti di recupero Callegaro prende il posto Servetto. Si chiude così un derby giocato sul filo del rasoio fino allo scadere, buona prestazione da parte di entrambe le squadre che hanno dato spettacolo in una domenica pomeriggio di bel calcio.

Bel Venezia, bravo soprattutto nel primo tempo a spezzare le possibili trame di gioco padovane imponendo un ritmo e un pressing alto. Il Padova si dimostra ancora una volta una squadra resiliente, in grado di incassare e difendersi con ordine per poi fare più male con la qualità offensiva delle sue interpreti. Si attende ora il turno di stop previsto per la prossima domenica per tornare in campo in gara ufficiale il 12 marzo.

Starting Padova: Polonio, Biasiolo, Rizzioli, Balestro, Spinelli, Fabbruccio (C), Spagnolo, Servetto, Costantini, Dal Fra.

Starting Venezia: Paccagnella, Amidei, Malvestio, Baldassin, Bortolato, Centasso, Gastaldin, Tosatto, Tasso, Longato, Conventi (C).

Il Portogallo si qualifica per la Coppa del Mondo

Portogallo-Camerun
Credit Photo: Nazionale portoghese di calcio, Twitter

Il Portogallo batte il Camerun al 94° e si qualifica per la prima volta alla fase finale della Coppa del Mondo femminile. Ad Hamilton le lusitane dominano l’incontro giocato il 22 febbraio 2023 al Waikato Stadium ma segnano il goal vittoria solo nel recupero con Carole Costa su calcio di rigore. La squadra di Francisco Neto ha giocato meglio del Camerun, che nelle ultime due edizioni dei Mondiali è sempre arrivato agli ottavi. L’allenatore del Portogallo ha a disposizione tante giovani tra cui Kika che propizia il goal dell’1-0 segnato da Diana Gomes. Ma le africane sono state sempre pericolose in contropiede e all’89° ecco il pari di Ajara Nchout che fa disperare le portoghesi. Ma un fallo di mano di Estelle Johnson in area dà una nuova occasione alla squadra di Francisco Neto. Sul dischetto si presenta Carole Costa che freddissima realizza il goal qualificazione. Ecco le dichiarazioni a fine partita delle protagoniste. Carole Costa ha affermato: “È il giorno più bello della nostra vita. Non ci resta che festeggiare con questo gruppo enorme, che si è qualificato per un Mondiale. Penso a tante generazioni che hanno lottato per questo momento. Subire gol negli ultimi minuti non è facile, ma abbiamo mantenuto la calma e segnato il gol dal dischetto“. Ajara Nchout che ha segnato il goal del pareggio ed è anche il capitano del Camerun ha dichiarato: “All’inizio della partita abbiamo cercato di giocare bassi perché sapevamo di affrontare una squadra che giocava veloce in avanti. Nel secondo tempo abbiamo modificato il nostro sistema ed è andata meglio. Abbiamo rimpianti ma impareremo e non ci arrenderemo mai”.
Best player Fifa of the match: Tatiana Pinto, calciatrice del Levante, in Spagna.

Complimenti alle due squadre. Il Portogallo sarà inserito in un girone difficilissimo con le ultime due finaliste della Coppa del Mondo 2019: Stati Uniti, Olanda e Vietnam. Ma già essere in Australia e Nuova Zelanda è un sogno e le lusitane non vogliono smettere di sognare.

 

Adriana Gomes, Napoli Calcio Femminile: “Il nostro segreto? Abbiamo meccanismi ben consolidati”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa

Sedici i suoi gol finora in campionato. Adriana Gomes, la fuori classe del Napoli, ieri non ha lasciato i suoi tifosi delusi: insieme alla sua compagna di squadra del Estal ha infatti sigillato il risultato con una splendida doppietta ai danni del Chievo (partita finita poi 0-3).

“Ci tengo innanzitutto, a nome di tutta la squadra, a dedicare questa vittoria alla nostra compagna Claudia Mauri, colpita in settimana da un tremendo lutto”, ha sottolineato la giocatrice portoghese, “Abbiamo giocato una grande gara, dimostrando di avere una identità ben precisa grazie alla quale siamo in serie positiva da quattro partite. Ci portiamo a casa questi tre punti e continuano a lavorare sodo per centrare il nostro obiettivo”. Il Napoli ora si trova a soli due punti dalla capolista Lazio: “Giocare con Pinna e del Estal è facile, il merito dei miei gol va condiviso con loro e con tutta la squadra perché abbiamo meccanismi ben consolidati”.

La prossima partita (domenica 5 marzo) vedrà le azzurre di Lipoff impegnate contro al Ravenna Women, attualmente decimo in classifica con 21 punti.

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