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Carlotta Masu, Cittadella Women: “Questa squadra può davvero aspirare a qualcosa di grande”

Photo Credit: Cittadella Women

Percorso da favola per il Cittadella Women che, consolida il terzo posto in Serie B insieme alla Ternana grazie al 3-1 sull’H&D Chievo Women nel diciassettesimo turno di campionato. Tuttavia, sebbene abbia subito un gol domenica, la difesa cittadellese sta facendo bene, non a caso è, con Napoli Femminile e Chievo, la squadra che ha subito attualmente meno: ben tredici le volte in cui il Cittadella ha raccolto la palla nella propria rete di porta. Questo è dovuto ad una buona esperienza delle difensori, in particolar modo da Carlotta Masu, difensore classe ’01 e indossa la maglia granata per il terzo anno di fila. La nostra Redazione ha raggiunto Carlotta per risponderci ad alcune domande.

Carlotta prima di entrare nell’attuale situazione che sta passando il Cittadella in Serie B, perché hai deciso di proseguire l’avventura in questo club?
«A Cittadella mi sono trovata bene fin da subito, e hanno sempre riposto fiducia in me anno dopo anno. Gli obiettivi che si sono posti società e mister mi hanno stimolata. Questi sono i motivi principali sui quali è ricaduta la mia scelta».

La stagione corrente del Cittadella parla chiaro. Terzo posto insieme alla Ternana e vetta a soli tre punti. Avresti mai immaginato di essere in questa posizione?
«Sì e no. Inizialmente credevo fossimo una buona squadra, capace di tener testa anche alle “big”. Poi però, partita dopo partita mi sono resa conto che questa squadra può davvero aspirare a qualcosa di grande».

Un altro dato significativo è che la squadra subisce meno gol, risultando la miglior difesa del torneo. Quanto ti rende contenta di tutto ciò?
«Super contenta direi. La domenica il mio primo obiettivo è il clean sheet. Una squadra che non subisce gol è una squadra compatta e che lavora bene di reparto».

Ora entriamo nel 3-1 vinto domenica dalla squadra contro l’H&D Chievo Women. Secondo te dove sono stati ottenuti i tre punti?
«Ovunque. Questi tre punti partono dallo staff e arrivano a noi ragazze. Abbiamo avuto cinque partite con quattro scontri diretti importanti e ci hanno saputo gestire al meglio. E il gruppo fa la differenza».

Adesso c’è la sosta dovuta alle Nazionali. Quanto incide secondo te nell’economia del campionato?
«È una sosta che aiuta parecchio a riposare e staccare un po’. Ci farà bene un po’ di stop ma allo stesso tempo non dobbiamo smettere di pensare all’obiettivo».

Tra meno di due settimane la Serie B ripartirà, e il Cittadella andrà sul campo del Tavagnacco, dove l’obiettivo sarà fare punti anche in trasferta…
«È una partita fondamentale. Dobbiamo “difendere” ciò che abbiamo ottenuto finora e incrementare».

Quali possono essere, in questo momento, le squadre che possono andare in Serie A?
«Sicuramente la Lazio è una delle favorite per mezzi messi a disposizione e qualità individuali. Lì sotto poi, può accadere di tutto».

Tu ad inizio anno hai affrontato, in Coppa Italia, la Juventus. Che effetto ha fatto per te ritrovare la tua ex squadra?
«Ero tesissima ed emozionata. Per di più l’atmosfera non ha aiutato l’agitazione. Lo stadio e il pubblico hanno reso quel pomeriggio indimenticabile».

Il professionismo può dare una svolta al calcio femminile italiano?
«Certo che sì, pian pian vorrei che entrasse nel professionismo anche la Serie B. Negli anni è diventato sempre di più un campionato importante e difficile. Penso sia giusto procedere in questa direzione».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Cittadella in vista della ripresa del campionato?
«Vorrei che si godessero questi due giorni di pausa per ricaricare le pile al meglio e poi partire a duemila la prossima settimana».

Che obiettivi vorresti portare a casa quest’anno?
«Per scaramanzia ne riporto solo uno: far diventare il Cittadella la miglior difesa del campionato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cittadella Women e Carlotta Masu per la disponibilità.

Virginia Galluzzi, Frosinone: “Sono contenta del percorso fatto e convinta che si possa fare molto di più”

La scorsa domenica il Frosinone, dopo il pari interno con la Salernitana, affrontava in trasferta il Sant’Agata, nel girone C di Serie C. Successo ciociaro per 0-2 che consente alle laziali di balzare a quota 24 punti in classifica.

Nel post gara in casa Frosinone a lasciarci qualche battuta è stata Virginia Galluzzi, punta classe ’96 ex Aprilia che ci ha dichiarato: “Domenica è stata una partita molto tosta, dove entrambe le squadre cercavano e volevano a tutti i costi i 3 punti. Siamo riuscite ad andare in vantaggio esprimendo le nostre idee e imponendo il nostro gioco. Nell’ultima parte di gara nonostante la stanchezza siamo state brave e lucide nel raddoppiare chiudendo la partita e portandoci a casa la vittoria anche grazie agli importanti e decisivi interventi del nostro portiere Guidobaldi. Nella prossima gara, invece, la giochiamo in casa contro il Lecce, una squadra molto fisica e di qualità. Ci aspetterà una gara molto difficile e di sacrificio ma ovviamente noi cercheremo come sempre di lottare fino all’ultimo”.
 

“Conosco bene questo campionato e soprattutto questo girone che non è mai stato un raggruppamento facile. Sono però molto felice che negli ultimi anni il livello continua a crescere insieme anche al movimento del calcio femminile. Noi siamo una squadra costruita praticamente quasi da zero, alcune di noi hanno affrontato già questo girone e per altre invece è il primo anno di C. Nonostante questo siamo un bel gruppo, stiamo lavorando molto perché abbiamo bisogno di giocare insieme per avere la giusta quadra. Potenzialmente la nostra squadra potrebbe avere punti in più in classifica. sono sicura che riusciremo a fare di più. La mia stagione al Frosinone è iniziata con dei piccoli infortuni che mi hanno condizionata nelle prestazioni. Sono una persona che non molla mai e grazie anche a questo sono stata fuori poche settimane. A me piace molto aiutare la squadra e fare di tutto per vincere le partite, sono contenta del percorso che stiamo facendo ma sono anche convinta che posso e che possiamo fare molto di più”.

Campionato Primavera 2, Sassari Torres-Apulia Trani non disputata: 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione per il club pugliese

Primavera Femminile: in merito alla gara del campionato Primavera 2 tra Sassari Torres e Apulia Trani, non disputata lo scorso weekend, il Giudice sportivo ha inflitto al club pugliese la sconfitta per 3-0 a tavolino, la penalizzazione di un punto in classifica e un’ammenda di 1.000 euro, quale prima rinuncia.

Miriam Sesto, Matera: “Spero che i risultati comincino ad arrivare, meritiamo tanto e lo dimostreremo giorno dopo giorno”

Domenica 12 febbraio in casa del Lecce Women, il Matera di Mr. Lanzolla ha portato a casa un punto importante contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato. La partita termina con un 2-2 finale con gol di due centrocampiste, Dalmedico e Baldassarra. La prima porta la squadra sul momentaneo vantaggio, mentre Baldassarra chiude la partita con il finale pareggio.

Buona prestazione per la Women Matera Città dei Sassi che si porta a 23 punti in nona posizione. Abbiamo incontrato Miriam Sesto, attaccante classe 1999 del Matera Women per un suo commento:

“Domenica, come già preannunciato, è stata una gara difficile. Il Lecce è una squadra molto forte sia a livello di individualità sia come squadra. Ciò nonostante, la partita è stata a nostro favore dal primo minuto, abbiamo gestito una squadra che sulla carta era più forte (noi anche siamo una gran squadra e abbiamo giocatrici di livello!).
Il primo tempo siamo andate in vantaggio dopo aver stra dominato, siamo andate a riposo sul risultato di 1-0 ma poi nei primi 10 minuti del secondo tempo abbiamo avuto un blocco e questo ha portato le nostre avversarie a ribaltare il risultato.
Ci siamo riprese bene e il resto della partita abbiamo giocato solo ed esclusivamente noi, abbiamo colpito una trasversa e subito dopo il pareggio, che onestamente ci sta molto stretto data l’andatura del match. Ma va bene così, il Lecce è una squadra ostica e noi stiamo cercando di riprenderci da questi risultati negativi nel miglior modo possibile.”

“Nella prossima gara incontreremo il Cosenza e speriamo di fare bene perché meritiamo molto di più di quello che i risultati stanno mostrando, quest’anno il campionato è molto più difficile rispetto all’anno scorso, il livello è più alto e le società hanno rinforzato le squadre con giocatrici di livello. Ci aspettiamo di continuare a fare del nostro meglio in ogni partita e questo lo dimostriamo anche durante gli allenamenti. Crediamo che come squadra possiamo sempre migliorarci e fare molto di più.”

“La mia stagione era cominciata veramente bene col mio bottino di 7 goal, poi ho avuto un calo e ora sto cercando di rimettermi a lavoro e di aiutare la squadra quando c’è bisogno. Spero che i risultati comincino ad arrivare perché ci meritiamo tutto e lo dimostreremo giorno dopo giorno, domenica dopo domenica.”

VIP C5 battuta dal Città di Falconara per 3-4 nel finale

Nella 18° gara di campionato la VIP affrontano le ragazze del Città di Falconara perdendo per 3-4. Gara che inizia a pieni ritmi la VIP subito in vantaggio con Bernardelle dopo 6’ di gioco; dopo pochi minuti Rozo pareggia. Dopo diverse occasioni di gioco si conclude il primo tempo con le Vip in vantaggio.
Nella ripresa nel momento migliore delle padrone di casa la solita Balardin colpisce la traversa ma poi arriva a gelare tutti il gol del 3-3 con Dal’maz anticipa tutti in area sull’invito di Taina. Ancona VIP con Vanessa libera in area, Dibiase devia sul palo la palla che poi viene spazzata da Taty. Gara apertissima e con tante occasioni da una parte e dall’altra. Ci provano Rozo per le falchette e Balardin per le venete ma a esultare è Taina; finisce per 3-4.
Nella prossima gara la VIP giocheranno contro le Tiki Taka Francavilla il 19 febbraio ore 20:45.

Tabellino :
VIP-CITTÀ DI FALCONARA 3-4 (3-2 p.t.)
VIP: Verdù, Fernandez, Balardin, Jimenez, Troiano, Carollo, Scapin, Bernardelle, Loth, Valenzano, Garcia, Carturan. All. Giorgi

CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Taina, Dal’Maz, Praticò, Sabbatini, Rozo, Zepponi, Pandolfi, Ferrara, Polloni. All. Neri

MARCATRICI: 6’39” p.t. Bernardelle (V), 8’12” Rozo (F), 10’06” Balardin (V), 13’58” Pereira (F), 16’39” Balardin (V), 5’12” s.t. Dal’Maz (F), 16’27” Taina (F)

AMMONITE: Rozo (F), Taty (F), Troiano (V)

ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Simone Zanfino (Agropoli) CRONO: Elena Lunardi (Padova)

eBay Values Award, le mani di Francesca sul premio: “Durante…la vita? Paro rigori e studio per diventare ingegnere biomedico”

Credit Photo: Marco Montrone

Cosa c’è di meglio, per un portiere, di parare un rigore? A Francesca Durante l’impresa è riuscita più volte in carriera, ma nell’album dei giorni più belli vissuti in campo, Francesca aggiungerà anche il 28 gennaio, quando la sua Inter ha stravinto (4-1) il derby di Serie A TIM contro il Milan. Un risultato all’apparenza netto, ma chissà che piega avrebbe preso la partita se Asllani, sul 3-1 per l’Inter, avesse realizzato dagli undici metri. Durante, invece, ha sbarrato la strada alla svedese, blindando di fatto la vittoria per la sua squadra.

Il primo anno da professionista, però, Francesca lo sta vivendo così: allenarsi e studiare, vincere e studiare, perdere e studiare. Perché la facoltà di ingegneria elettronica curriculum biomedico richiede questo: massimo impegno, che non è semplice da conciliare con quelli in campo, tra allenamenti, trasferte e raduni con la Nazionale. Durante, nata a Genova ma che ha lasciato presto la sua città per seguire il sogno di diventare calciatrice, ha scelto un percorso di studi (uno dei corsi di laurea STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics) dove la presenza femminile è ancora molto bassa. L’esempio di Francesca, vincitrice dell’edizione di gennaio dell’eBay Values Award, riconoscimento assegnato mensilmente alla calciatrice del massimo campionato che si distingue per il suo comportamento, dimostra però che con la forza di volontà nessun traguardo è precluso.

Nel corso della stagione, per quanto riguarda l’ambito sportivo, la giuria valuta i gesti di impegno, coraggio, tenacia e sacrificio, ma anche di correttezza e rispetto verso arbitri, avversarie e tifosi, mentre nella sfera personale vengono valorizzati i legami con la famiglia e gli amici, l’impegno sociale, i pensieri e le posizioni su tematiche di rilievo sociale. L’eBay Values Award mette a disposizione delle vincitrici dei percorsi formativi organizzati da SDA Bocconi School of Management di Milano e dal prof. Dino Ruta, Direttore Sport Knowledge Center. Le proposte didattiche si basano su un approccio innovativo sul tema dell’apprendimento e delle carriere degli atleti.

Per ciascuna calciatrice che riceverà il riconoscimento, il percorso si articola in tre momenti fondamentali: una sessione di coaching individuale, un programma online on demand di “Personal Branding” con supporto all’apprendimento dedicato, e un workshop intensivo in presenza, al fine di costruire un percorso di sviluppo professionale di valore per ogni ragazza, sul campo e non solo.

Giulia Baldini, San Marino: “Domenica abbiamo fatto un disastro. È ora di dare una svolta a questa stagione”

Credit Photo: San Marino RTV

Si interrompe momentaneamente lo spirito delle titane guidate da Giulia Domenichetti a causa della sconfitta subita questa domenica in casa dell’Hellas Verona; è la storia di una continuità perduta che la squadra spera ancora di ritrovare, soprattutto dopo la pausa di questi giorni.

A parlarne ed a giudicare lo scontro l’attaccante Giulia Baldini: “Siamo entrate con il piede sbagliato ed abbiamo chiuso peggio: potevamo e dovevamo fare sicuramente meglio per come si era messa la partita in corso d’opera. Adesso abbiamo due settimane per ricaricarci, allenarci al massimo e dimenticare questa giornata perché non è San Marino Academy. Con il loro rigore sbagliato avevamo preso coraggio: all’inizio del secondo tempo eravamo entrate in maniera aggressiva, pronte a riaggiustare la partita; probabilmente abbiamo calato il ritmo, ci siamo anche forse calate al loro passo, essendo uno in meno (si riferisce all’interiorità numerica della squadra opposta dopo il rosso dovuto ad un intervento completamente in ritardo sul capitano biancoazzurro). Colpevoli anche la stanchezza e la velocità con la quale volevamo metterla sul piede giusto. Abbiamo fatto un disastro, secondo me. Rivedere gli errori ci sarà d’aiuto per non ripeterli più. Non riusciamo a trovare la continuità per un fattore più mentale che fisico, ma dobbiamo lavorare su entrambi. Siamo a metà campionato ed è ora di dare una svolta a questa stagione“.

Gaia Mocci, Cesano Football Women Idrostar: “Spero di fare un buon finale di campionato e di fare altri gol”

Photo Credit: Gaia Mocci

Il Cesano Football Women Idrostar ha ottenuto la sua sesta vittoria nel campionato lombardo di Eccellenza, vincendo per 2-1 sul Vighignolo nel diciannovesimo turno. Le gialloblù, ora sono attualmente al dodicesimo posto con diciannove punti, sono andate in rete con Nicole Garavaglia e Gaia Mocci. Quest’ultima è un’attaccante nata nel 1995, e da tre anni ha scelto di vestire la maglia del Cesano. La nostra Redazione ha raggiunto Gaia, che ha già messo a referto cinque reti stagionali, per risponderci ad alcune domande.

Gaia come hai capito di avere la passione per il calcio?
«Tutto nasce dalla quinta elementare, quando un giorno le mie compagne erano tutte a casa ammalate, io ero l’unica femmina a scuola in quel momento, e io sono stata costretta a giocare coi ragazzini, solo che loro giocavano col pallone. Nelle settimane successive mi hanno chiamato ancora per giocare, e un giorno una mamma aveva parlato coi miei genitori per chiedere di poter giocare con la squadra dell’oratorio di Cornaredo: la cosa mi era piaciuta fin da subito, tanto che ora sto ancora giocando a calcio».

E quando hai scoperto di essere un’attaccante?
«Mano mano che giocavo, tendevo a stare in avanti, allorché il mister aveva deciso di mettermi in attacco».

Qual è la tua rete che, fino a questo momento, ti ha suscitato grandi emozioni?
«Era contro il Pavia e una compagna, durante quella partita, mi disse di centrare la porta e finì dentro. La stessa cosa è successa a Crema lo stesso anno. Ma devo dire che quella realizzata domenica me la porterò nel mio bagaglio personale».

Ti va di raccontarci il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato coi maschietti del Cornaredo, poi sono passata a sette nella Rhodense Femminile dove sono arrivata terza nel campionato maschile, dopodiché mi ha chiamato la Nerazzurra, dove l’anno dopo è diventata Inter, e lì ci sono rimasta per un paio d’anni, quando sono passata alle Dreamers, per poi scendere di categoria ed andare al Bareggio, dove ho vinto un campionato, che poi sarebbe diventato Vittuone, e alla fine ho scelto di andare al Cesano».

Sei al Cesano da tre stagioni. Cosa ti ha portato a rimanere in questo club?
«Devo dire che la grande unità della squadra è stata fondamentale: il calcio è fatto di sacrifici, e un aspetto che lega di più è lo spogliatoio, che parte dallo staff dirigenziale alle calciatrici. E questo mi ha fatto affezionare tantissimo una maglia che vesto volentieri».

Entriamo nell’attuale stagione, e la squadra è dodicesima dopo diciannove turni. Sei soddisfatta di questo piazzamento?
«Assolutamente no, perché sappiamo benissimo che possiamo fare meglio. Abbiamo avuto un cambio di allenatore: La squadra poteva mollare, ma l’unità ha portato avanti il gruppo»

Domenica contro il Vighignolo è arrivato il sesto successo in campionato. Secondo te come sono stati ottenuti questi tre punti?
«Domenica abbiamo sudato. Siamo scese in campo molli e abbiamo sofferto abbastanza, perché abbiamo trovato una squadra di carattere. Nel primo tempo eravamo sulla zero a zero, dovevamo rientrare in campo per ribaltare la partita, e alla fine l’abbiamo fatto».

Tu hai segnato la rete del vantaggio. Cos’è stato per te realizzare questo gol?
«È una giornata importante per me, perché era il giorno del mio compleanno. Diciamo che è stato un gol che ci ha permesso di sbloccare la partita, e questo ti riempie di gioia, perché ti permette di scaricare tanta tenzione. In più è stata una rete particolare: la palla arriva da uno stop sbagliato dall’avversaria, finisce sui miei piedi, e ho davanti un lor giocatore e dietro il portiere poco più avanti della metacampo, mi sono detta “sparo una mina, e vedo se scavalca tutte”, quindi ho calciato dai trenta metri ed è entrata. È stato un momento bellissimo per me».

Tra l’altro, la tua marcatura ti ha portato a quota cinque reti stagionali. Quanto ti soddisfa questo score?
«Non sono per niente contenta, speravo di fare più gol in più: purtroppo la sfortuna mi ha lasciato fuori per un mese per un infortunio alla spalla. Mi auguro di segnare ancora, anche perché il campionato è ancora lungo».

Il tempo però è tiranno, e il Cesano tra pochi giorni andrà sul campo della Riozzese, dove all’andata è finita 1-1, e tu avevi segnato un gol. Cosa non dovrà sottovalutare la squadra in vista di questa partita?
«Sicuramente non dobbiamo sottovalutare l’avversario, perché è uno che non ha voglia di perdere, quindi dovremo entrare con la grinta giusta e chiuderla nel primo tempo, perché prendere questi tre punti vuol dire avere ancora più fiducia in noi stesse».

Come valuti il campionato di Eccellenza Lombardia sino a questo momento?
«È un campionato pieno di sorprese, dove ci sono le più forti e meno forti, ma può capitare che un avversario debole possa avere la meglio sulla più blasonata».

Chi può vincere il torneo secondo te?
«Dati alla mano mi viene da dire il Monterosso, ma quella che mi ha colpito di più è il Lecco: la reputo una squadra completa, con un giro palla incredibile, una decisione nei contrasti ed un’organizzazione di gioco non da Eccellenza ma di categoria superiore, peccato che non sia in testa».

Come sta, secondo te, il calcio femminile in Lombardia?
«Il calcio femminile in Lombardia ha un valore in più rispetto alle altre regioni, anche per via di numerose squadre presenti sul territorio, ma purtroppo viene ancora trattato in modo marginale. Penso che si debba ancora lavorare».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una ragazza che lavora tanto, ma nella mia vita ci sono anche gli amici e la mia famiglia. Me la godo in modo semplice».

Quali sono i tuoi propositi per il 2023?
«Spero di avere una spinta lavorativa per raggiungere un’autonomia personale. In ambito calcistico spero di fare un buon finale di campionato, di non fare i play-out e di fare ulteriori gol».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesano Football Women Idrostar e Gaia Mocci per la disponibilità.

Chiara Generali, Jesina Femminile: “Contro il Lebowski è stata fondamentale la nostra reazione, curiamo ogni dettaglio per arrivare pronte alla sfida con il Riccione”

La Jesina Femminile continua a vincere e lo fa contro il Centro Storico Lebowski, agguantando il settimo posto nel Campionato di Serie C Girone B.

Partita emozionante quella tra le marchigiane e le fiorentine, in cui hanno avuto la meglio le prime con un importante 4 a 2 in trasferta, ottenuto grazie alla doppietta di Massa Azzurra e i gol di Picchiò e Berti.

Chiara Generali, portiere della Jesina, ha raccontato alla nostra Redazione le sue percezioni sul match appena giocato:
La partita di domenica è stata difficile, perché ci siamo trovate sotto nel risultato per ben due volte. Era uno scontro importante dove era fondamentale vincere per continuare a fare più punti possibili per scalare posizioni. La cosa più positiva sicuramente è stata la reazione perché dopo i due svantaggi non abbiamo mollato e siamo riuscite a conquistare i 3 punti.

Nella prossima partita le leoncelle affronteranno il Riccione, appena agguantato in classifica con 27 punti ciascuno.
Chiara, come state vivendo il pre-gara?
La prossima gara sarà contro il Riccione, una gara importante e sicuramente particolare perché é una delle partite più sentite. Vogliamo fare bene come abbiamo fatto all’andata (in cui la Jesina ha vinto 0-2, ndr) e lavoreremo duro questa settimana per continuare a fare punti. Cureremo ogni dettaglio per arrivarci al meglio.
Ci sono ancora tante sfide da affrontare per arrivare a fine stagione: cosa ne pensi di questo Campionato di Serie C?
Il campionato sicuramente è difficile, di alto livello, non ci si può permettere mai di abbassare la guardia perché ogni squadra ormai è competitiva. Allo stesso tempo ogni anno è sempre più bello perché si alza sempre di più l’asticella.
Dare sempre il massimo, per puntare in alto, in una Serie C che pretende molto: come sta andando la tua stagione?
Possiamo dire che sia positiva, anche se vengo da un periodo in cui non ho fatto le mie migliori prestazioni, ma sto lavorando per tornare in forma il più presto possibile per poter essere sempre d’aiuto alla squadra.

Pomigliano, Alfano: “C’è rammarico, ci prepareremo al meglio per il Sassuolo”

Credit: Pomigliano Femminile

Al termine della partita persa per 1-0 contro il Milan, Gerardo Alfano, in panchina a guidare il Pomigliano in occasione della sfida contro le rossonere, ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

“Lasciare il campo con una sconfitta di misura, dopo aver dominato per lungo e largo, è un dispiacere. E’ stata dura dura uscire sconfitti da questa partita perché le ragazze hanno dato tutto, hanno fatto una prestazione allucinante ed è un peccato perché sono tre partite che purtroppo ci gira male, non riusciamo a fare gol nonostante le tante azioni pericolose. Questo sarà un motivo in più per prepararci bene la partita di domenica e soprattutto dei playout. Non era questa la partita da vincere, ma neanche da perdere. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma soprattutto per premiare l’impegno di queste ragazze che hanno tenuto testa a una squadra quotata. Prendiamo da questa partita il buono, la grinta e la determinazione per andare avanti e giocarci poi la salvezza nella fase che verrà”.

Ha poi aggiunto: “In settimana hanno fatto un lavoro allucinante, con massimo impegno, con la massima qualità, con la grande determinazione e rimane rammarico perché non si possono avere 5-6 occasioni gol e non sfruttarle sia per indecisione nostra sia perché nel calcio ci vuole anche l’episodio. Con il Sassuolo sarà una gara dove dobbiamo far punti, dove dobbiamo possibilmente vincere perché loro sono un’ottima squadra e quindi ci dobbiamo preparare al meglio per quello che poi sarà il girone di playout”.

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