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Claudia Puopolo, Futsal Pistoia: “Felici per il successo di domenica, ora testa al derby con il Pisa”

Nell’ultima giornata del girone B di Serie A2 il Futsal Pistoia ha vinto per 5-2 contro l’Athena Sassari. Il team toscano è salito cosi al quinto posto grazie ai 21 punti raccolti nelle 12 gare giocate. Abbiamo raggiunto nella formazione pistoiese la classe ’82 Claudia Puopolo che sulla gara di domenica ci ha raccontato:

“Quella contro l’Athena Sassari è stata per noi la prima gara dell’anno. Ci sono stati cambiamenti importanti e avevamo voglia di ritrovare le sensazioni del campo e soprattutto di conquistare i tre punti giocando. Siamo entrate in campo con il giusto atteggiamento e serenità che mancavano da un po’.Abbiamo cercato di esprimere, in gara, con lucidità e meno frenesia il nostro lavoro svolto in settimana. Il match, secondo me è stato sempre in controllo ma dobbiamo migliorare ancora molto. C’è da lavorare! Comunque siamo contente di aver chiuso il girone di andata con la vittoria. Per la prossima gara a Pistoia arriva il Pisa, i derby sono sempre partite a sé, il Pisa lo conosciamo bene e non va assolutamente sottovalutato è una squadra fisica, combattiva e con delle buone individualità. Ripeterci non sarà semplice, ma vogliamo fare nostro l’anticipo di venerdì sera, per iniziare al meglio il girone di ritorno e iniziare a dare continuità ai risultati”.

Sul girone B invece la giocatrice ammette: “Sappiamo che il nostro girone è molto competitivo, tutte le squadre sono molto organizzate e ben preparate, nonostante ciò sul nostro campionato non posso che essere amareggiata perché questa squadra ha ottime potenzialità e guardando la classifica credo che avremmo potuto raccogliere di più, centrando anche l’obbiettivo Final di Coppa. Detto questo, ora sta a noi e solo a noi, lavorare sugli errori fatti, sulla mentalità e sulla cattiveria in campo per dare una svolta decisa al nostro percorso e arrivare ai play off”.

La chiusura della Puopolo è sulla sua stagione: “La mia stagione è partita in salita con qualche infortunio di troppo e quindi non mi sono mai sentita troppo in fiducia. Come al solito lavoro con grande dedizione per ritrovare la migliore forma il prima possibile e so che con l’aiuto delle mie compagne e di Mister Galindo presto ritroverò la serenità e il piacere di giocare. Vorrei di riuscire a dare un contributo importante a questa maglia, che ormai vesto da tanti anni. E sento parte di me. Ora testa a venerdì, c’è una vittoria da portare a casa”.

Roma Calcio Femminile: battuta di misura il Matera

Credit: Roma Calcio Femminile

È ripartito finalmente il campionato femminile dopo ben 35 giorni di sospensione dovuti alle vacanze natalizie e agli impegni di Coppa Italia.

Per la 14a giornata, la prima del 2023, la Roma Calcio femminile ospita il Matera al Certosa.

lDopo un primo tempo molto equilibrato che termina a reti bianche, nel secondo tempo le giallorosse sembrano spingere di più sull’accelleratore e arrivano al meritato gol al 73′ con Elena De Leonardis, alla sua settima marcatura stagionale in questo campionato che vale la conquista dei tre punti. Con questa vittoria le giallorosse raggiungono le lucane in classifica.

 

Finalmente si rivede in campo Del Rosso che al 32′ del secondo tempo subentra a Vergari. L’altro cambio giallorosso mister Santoni lo effettua al 34’st sostituendo Peri con Riccio.

Il mister del Matera Lanzolla da parte sua, effettua tre cambi: Lospalluto e Orteu al posto di Sesto e Rossi e, dopo il gol della Roma, Fiore al posto di Franchetto.

Brave le giallorosse ad aver avuto pazienza e aver saputo sfruttare al massimo l’occasione che ha portato al gol vittoria.

Prossima gara domenica prossima sarà in trasferta a casa delle campane della Vis Mediterranea attualmente quinta in classifica con tre punti in più della Roma.

 

Roma Femminile-Women Matera Città dei Sassi 1-0 (pt 0-0)

Roma Calcio Femminile: Vitaletti, Falvella, Farnesi, Verro, Grassi, Betti, Vergari, Crapanzano, Coppola, Peri, De Leonardis. All. Santoni. A disposizione: Baroni, Becchimanzi, Mileto, Fabioli, Riccio, Del Rosso, Conti, Lehninger.

Women Matera Città Sassi: Aliquo, Baldassarra, Dalmedico, Franchetto, Gaglio, Giacobbi, Ilycheva, Paolini, Rossi, Sesto, Trotta, Zizyte. All. Lanzolla. A disposizione: Fiore, Langone, Lospalluto, Orteu, Visalli.

Rete: st 12’ De Leonardis (R)

Erika Franchi, Women Rivanazzanese: “Stiamo costruendo la nostra piramide mattoncino dopo mattoncino, ora vogliamo metterci le punte”

Photo Credit: Erika Franchi

Domenica si giocherà la finale di Coppa Lombardia Promozione, e a contendersi il trofeo saranno Villa Valle e Women Rivanazzanese. Quest’ultima, che attualmente occupa la terza posizione del Girone A con sedici punti, ha sconfitto in semifinale la Virtus Cantalupo sia all’andata, uno a zero, che al ritorno per zero a due. Nel match che si è giocato sul campo del Cantalupo le gialloblù sono andate in rete Aurora Moro ed Erika Franchi. Ed è proprio all’attaccante classe ’96, che tra l’altro ha già messo a segno cinque gol in campionato, la protagonista della nostra intervista di oggi.

Erika cos’è per te avere un pallone tra i piedi?
«Il calcio, in un modo o nell’altro, ha sempre fatto parte della mia vita fin da bambina. È sempre stato un bel passatempo, uno sfogo. Avere il pallone tra i piedi mi ha sempre liberato la mente, ed è molto bello che dopo anni sia ancora così. È un po’ la soluzione liberatoria e allo stesso tempo divertente che ti fa tirare un sospiro di sollievo a fine giornata. Quando metto piede in campo sento questo».

Come hai scoperto di essere un’attaccante?
«In realtà non è stata proprio una scoperta. Da quando ho iniziato a far parte di squadre che partecipavano a campionati, con la sola idea di mettermi a disposizione della squadra e delle necessità che potevano comparire, ho sempre svolto con entusiasmo tutto ciò che mi veniva richiesto. Basti pensare che sono partita come terzino, per arrivare poi a giocare come esterno alto di centrocampo, a volte anche come seconda punta. Diciamo che più che scoprirlo io, l’hanno scoperto gli altri, ma devo anche ammettere che mi ci sono subito trovata molto».

Ti va di raccontare il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato quasi come tutte le bambine della mia età a giocare all’oratorio, al doposcuola, per poi entrare a dieci anni nella squadra di maschietti del mio paese, l’Aurora Pontecurone. Erano tempi diversi e non c’erano ancora molte squadre femminili nel circondario, soprattutto per quanto riguardava il settore giovanile; quindi, ho giocato lì finché l’età me l’ha permesso. Ho smesso per un paio d’anni, per ricominciare poi a Novi Ligure dove sono rimasta quattro anni, giocando anche in Serie B e vincendo un campionato di Serie C. Nel 2020 poi a causa di divergenze mi sono spostata a borghetto per poi arrivare a giocare qui alla Riva quest’anno».

Da quanto tempo sei alla Women Rivanazzanese? Perché hai scelto questo club?
«La prima squadra della Women Rivanazzanese è nata quest’anno ed io ho iniziato quest’anno a giocare qui. Devo ammettere che la scelta è stata ponderata, nonostante il borghetto non riuscisse a rifare la squadra, non è stata una scelta semplice. Non sapevo se viste le esperienze precedenti avessi ancora voglia di mettermi in gioco. Il mister però mi ha presentato il progetto della Rivanazzanese, che oltre a contare un settore giovanile invidiabile mi dava ancora la possibilità di mettermi in gioco e di rivedere alcune mie vecchie ex compagne, quindi ho accettato».

Affrontiamo la stagione attuale, e la Rivanazzanese è in finale di Coppa Lombardia Promozione. Quanto vale per te arrivare all’atto conclusivo di questo torneo?
«Non posso negare di essere entusiasta, ma allo stesso tempo molto emozionata.  Per me è un risultato importante, arrivare all’atto conclusivo è il giusto premio del duro lavoro che c’è dietro a questa squadra, che sta costruendo qualcosa, mattoncino dopo mattoncino. Ora speriamo di arrivare a mettere anche le punte di questa piramide».

Un risultato arrivato grazie al doppio successo ottenuto contro la Virtus Cantalupo. In che modo sono giunte queste due vittorie?
«Abbiamo preparato queste partite con tanta attenzione al dettaglio. Conoscevamo già le nostre avversarie avendole incontrate precedentemente in campionato e nonostante la classifica le ponga al di sotto di noi sono state un avversario che ha lottato con noi quasi alla pari. La vittoria nella partita di andata è stata una battaglia, viste anche le condizioni meteorologiche avverse, il ritorno è stato frutto della mentalità della squadra, e perché no, anche di un po’ di cabala».

Tra l’altro per te la soddisfazione è doppia, visto che hai segnato, nel ritorno, il gol che è valsa la certezza di andare in finale.
«È stato davvero un bel momento. Al di là del gol in sé che ha quasi certamente chiuso il discorso qualificazione per la finale, mi piace soffermarmi sulla soddisfazione che è stata per me e per tutto il gruppo. Quando la squadra è così unita che anche le ragazze della panchina si fanno 40 mt di campo per venire a festeggiare con chi è in campo lasciandosi andare in un lungo abbraccio non c’è molto da dire, il senso è tutto lì».

La finale di Coppa, per l’appunto, è dietro l’angolo, e domenica ci sarà il Villa Valle. Secondo te cosa dovrà fare attenzione la squadra in vista di quest’importante gara?
«La squadra dovrà mantenere alta l’attenzione, lo stiamo facendo già da lunedì e continueremo a farlo per tutta la settimana, cercando di focalizzare il nostro obiettivo per raggiungerlo nel migliore dei modi. Testa, cuore e polmoni».

Passiamo al campionato, e la Rivanazzanese è terza nel Girone A. Secondo te questo piazzamento è in linea con le tue aspettative di inizio stagione?
«Siamo terze a tre lunghezze dalla capolista, ed è sicuramente una posizione che ci dà soddisfazione. Non si può dire che avessimo aspettative ad inizio anno, se non quella di fare bene divertendoci, dando soprattutto un punto di riferimento a tutte le ragazze del settore giovanile. Abbiamo preso coscienza di quel che potevamo fare piano piano, ma c’è ancora molto lavoro da fare».

Delle gare disputate con la Rivanazzanese all’andata c’è una che vorresti rigiocare?
«Rigiocherei volentieri la partita con il Laveno Mombello, da noi persa per zero a tre. Abbiamo affrontato la gara nel modo sbagliato, ma è stato un ottimo punto di ripartenza per il futuro. Da lì abbiamo decisamente ingranato la marcia nel modo corretto».

Il campionato ripartirà il 5 febbraio e la tua squadra affronterà il Città di Castello Cantù. Cosa temi delle avversarie?
«Ogni partita è a sé. La ripartenza del campionato sarà un momento importante del nostro percorso, non sarà facile mantenere la stessa soglia di attenzione per tutto il girone di ritorno; quindi, ogni avversaria è temibile allo stesso modo. Dovremo cercare di non subire il loro gioco che gli ha permesso di segnare due gol all’andata, cercheremo di migliorare questa cosa nonostante la vittoria, considerando che saremo anche a casa loro, non sarà semplice».

Oltre alla Rivanazzanese quali possono essere le squadre che possono puntare alla salita in Eccellenza?
«”Oltre alla Rivanazzanese” ci lusinga molto, ci stiamo accorgendo delle nostre potenzialità. Direi sicuramente Il Como e il Parabiago, che sono due squadre molto organizzate sia a livello di gioco che a livello di mentalità, sono infatti le due squadre sopra di noi in classifica rispettivamente a due e tre lunghezze».

Secondo te come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Devo ammettere che è il mio primo campionato prettamente lombardo, negli anni precedenti erano campionati di livello nazionale o di Eccellenza piemontese. Da quel che ho potuto notare il livello è molto più alto di quanto mi aspettassi, c’è un buon margine di crescita».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sicuramente molto frenetica, lavoro come consulente bancario, cerco di coltivare interessi e relazioni anche al di fuori dello spogliatoio, ho una relazione stabile da un paio d’anni, e sono volontaria della Croce Rossa italiana a Novi Ligure».

Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere quest’anno?
«Gli obiettivi calcistici, per scaramanzia, non so se voglio dichiararli. Ma, come ho già sottolineato, siamo un gran bel gruppo, capace di essere squadra anche, e soprattutto, fuori dal campo. Abbiamo creato una bella sinergia. Ormai sta solo a noi, e al lavoro instancabile del nostro mister e dei suoi collaboratori, cercare di far convergere il tutto verso la direzione che vogliamo. E, se riusciamo, a completare la nostra piramide di mattoncini con qualche titolo, a breve e lungo termine, non potremo che essere felici. Crepi il lupo!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Women Rivanazzanese ed Erika Franchi per la disponibilità.

Alessandro Frillici, coach Trastevere: “La nostra squadra ha mostrato carattere, ma complimenti al Palermo”

Pareggio amaro per le Leonesse del Trastevere, che domenica scorsa nella 14° giornata di campionato di serie C (girone C) hanno affrontato il Palermo, trovandosi di fronte una squadra compatta in difesa, ben organizzata.

Il Trastevere soprattutto nel primo tempo, resta poco incisivo nelle azioni offensive e colto impreparato sul calcio d’angolo subisce il goal  al 20′, grazie al bel colpo di testa dell’attaccante C. Dragotto. La reazione della squadra amaranto si avverte solo nel secondo tempo: le giocatrici rientrano in campo con maggior concentrazione e determinazione e grazie alla solita Boldrini ottengono il pareggio, segnando su calcio di rigore e chiudendo così la partita 1-1.

Una bella partita molto equilibrata, che viene così commentata dal CT della squadra Trasteverina, Alessandro Frillici: “Nel primo tempo il Palermo ha attaccato bene le linee,  erano  messi molto bene in campo, forti sui raddoppi e sulle seconde palle, hanno attaccato bene le linee e ci hanno messo veramente difficoltà. Nella ripresa abbiamo tirato fuori il carattere e la superiorità numerica ci ha permesso di aggredirle più alte e di stare con insistenza nella loro metà campo. Complimenti allle giocatrici e alle allenatrici, ci hanno messo in difficoltà e non è facile farlo. Se ci fossero più squadre come il Palermo il livello sarebbe più alto, complimenti a loro“.

La prossima partita, valida per la 15° giornata di campionato, vedrà il Trastevere affrontare in trasferta il Frosinone, uscito vittorioso dallo socntro con il Grifone Giallovere.

Rossella Alberti, Triestina: “Delusione per la sconfitta contro il Lebowski, prendiamo le note positive per alzare la testa dalla prossima gara”

Credit: Triestina

Nei giorni scorsi in casa Triestina Femminile a parlarci, dopo la sconfitta con il Centro Storico Lebowski, è stata Rossella Alberti.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore classe 1999 dopo la partita del girone B di serie C: “C’è molto rammarico per la partita disputata domenica e persa 3-2 a favore del Centro Storico, in quanto scontro diretto noi sicuramente dovevamo arrivare con una mentalità diversa, con uno spirito diverso, invece questo non è avvenuto e abbiamo perso gli ennesimi punti per strada e questa è una fonte di grande delusione perché volevamo un riscatto e questo non è avvenuto. Penso che la partita, in realtà, sia stata molto altalenante. All’inizio eravamo partite con il piede giusto, avevamo cercato molti spunti in attacco che però non hanno portato alla conclusione sperata mentre il Centro Storico Lebowski ha trovato il gol e questo ci ha molto demoralizzato e proprio per questo motivo abbiamo iniziato ad andare in confusione, a non giocare più la palla in modo corretto  e per questo stesso motivo abbiamo subito anche gli altri 2 gol. Finire il primo tempo sul 3-0 non era veramente una cosa semplice e abbiamo cercato una reazione nel secondo tempo e penso che ci sia stata parzialmente. Ci abbiamo provato fino alla fine a recuperare il gol, ma 3 gol di svantaggio non erano molto semplici da recuperare, ci abbiamo provato e ne abbiamo fatto due  però credo ci sia molta delusione , come detto prima, per questi mancati punti ma ormai bisogna guardare solo ad estrapolare qualche lato positivo, cioè la reazione che c’è stata nel secondo tempo e cercare di lavorare sulla mentalità, visto che ogni volta che prediamo gol non riusciamo poi ad uscirne. Domenica prossima ci aspetta una sfida difficilissima contro il Vicenza, vediamo di cercare una prestazione migliore di quella di domenica scorsa“.

Il Vis Fondi cede in casa al Tikitaka, le parole di Chiara Di Sauro e Arianna Pacchiarotti al termine del match

Niente da fare per il Vis Fondi che non può nulla contro questo Tikitaka, che viaggia a giri altissimi in testa alla classifica. Buona prova nel primo tempo da parte delle fondane, beffate all’ultimo dalla doppietta di Bettioli, dopo essersi impegnate a mantenere viva la partita sul risultato di 2-1 in favore del Tiktaka. Bellissimo il goal del capitano Pamela Guercio che regala almeno una gioia alla sue. Nel secondo tempo non c’è stata storia, il Tikitaka ha dominato in lungo e in largo senza lasciare modo di replicare al Fondi. La classifica purtroppo rimane invariata, la squadra di mister Cibelli si trova ultima, molto lontana dalla zona salvezza, ma come si sa la speranza è l’ultima a morire. Intervistate al termine della gara Pacchiarotti e Di Sauro. L’esperta numero 5 del Fondi, Arianna Pacchiarotti, tira le somme del match: “Sapevamo d’incontrare una squadra forte, che lo ha dimostrato sul campo, ma eravamo pronti a questo. Per di più noi abbiamo avuto un po’ di problemi questa settimana e ciò ha pesato sulla nostra partita.” Nella ripresa è entrata il giovane portiere del Fondi, Chiara Di Sauro, che ha dimostrato di esser cresciuta molto: “Sono contenta di continuare a crescere con questa squadra, da quando sono arrivata dalla Serie D mi hanno sempre permesso di giocare ed avere opportunità. Sono contenta che tutti credano in me, il mister, la squadra e i tifosi che ogni volta che entro mi sostengono e mi supportano. Spero di continuare a crescere giorno dopo giorno, sia in allenamento che durante le partite.” Il Fondi ha perso contro una grande squadra, di questo Pacchiarotti è pienamente consapevole: “Per noi è sicuramente una grande prova e una grande opportunità confrontarci con queste grandi squadra, fa sempre da scuola nel bene o nel male.” La Di Sauro è invece pronta a giocarsi la chance di poter disputare con la sua rappresentativa il torneo delle regioni che si terrà tra pochi mesi in Veneto: “Speriamo di riuscire a partecipare. In queste partite nonostante i goal subiti penso sempre a dare il meglio e continuare a darlo anche dopo, quando mi si presenteranno le occasioni.” Chiude l’intervista Pacchiarotti sui prossimi impegni che dovrà affrontare il Fondi: “Stiamo piano piano tirando fuori la grinta che ci serve per affrontare queste partite di Serie A. Ovviamente siamo neopromosse e non ci aspettavamo di venire qui a fare la differenza, però almeno di provarci si, e la grinta è il fattore che ci può motivare nelle prossime partite.”

Federica Bevilacqua, Frosinone: “Importante il successo sul Grifone Gialloverde, ora testa al Trastevere”

Successo nel finale di misura, per 1-2, sul Grifone Gialloverde per il Frosinone che vince grazie alla rete allo scadere di Federica Bevilacqua: le ciociare balzano cosi a 20 punti nel girone C di terza serie.

A lasciarci qualche battuta è stata la stessa match winner, esterno classe 95, che ci ha dichiarato: “Domenica è stata una partita combattuta fino all’ultimo. Sapevamo che era importante vincere e ci siamo riuscite tutte insieme da squadra, lottando su ogni pallone e credendoci fino alla fine. Non è un caso che nell’azione del gol, al 92’ eravamo in 4 a saltare dentro l’area di rigore avversaria. Dimostra quanto volevamo questa vittoria e quanto poi è stata importante al fine della classifica. Ora pero non dobbiamo abbassare la guardia, contro il Trastevere sarà una battaglia. Loro sono molto forti, hanno una bella squadra e sono in alta classifica, ma noi non abbiamo paura di nessuno. Sappiamo quanto valiamo e se entriamo in campo con la giusta grinta e determinazione faremo sicuramente una bella prestazione. Il campionato richiede senza dubbio il massimo dell’impegno e delle energie in ogni partita, non c’è gara facile o difficile. Ha dimostrato più volte che la squadra più debole sulla carta può vincere contro la favorita, ecco perché non bisogna dare nessuna partita per scontato e non si deve mai calare di concentrazione. Personalmente mi aspetto di crescere sempre di più, il Frosinone è un grande club che offre molte possibilità e può vantare alle spalle una società ben organizzata, è una bella realtà su cui puntare”.

Emiliano Testini, Arezzo: “Faccio i complimenti alle mie ragazze, cercheremo di continuare a lavorare e migliorarci”

Dopo la partita di domenica, che visto l’Arezzo perdere 2 a 0 in casa contro il Napoli, il mister delle citte amaranto Emiliano Testini, si è soffermato a fare un bilancio della partita da poco giunta al termine. Si è detto nonostante il risultato abbastanza soddisfatto delle proprie ragazze che si sono difese bene in una partita che presentava le sue difficoltà, ma d’altronde, non esiste una “partita semplice“. C’è l’intenzione di continuare a lavorare e migliorarsi, oltre che la speranza che i nuovi acquisti diano una marcia in più alla squadra.

“Una partita che cerchi di gestire in una certa maniera. Cerchi di giocare con intensità, con qualità contro una squadra forte. Prendi i goal in una situazione di questo tipo, è normale che metti in difficoltà a qualunque squadra. Abbiamo provato a reagire, è normale che il Napoli è una squadra forte però a parte quella situazione lì, poi non è che abbiamo rischiato tantissimo. 
E’ normale che poi, preso il secondo goal, diventa anche difficile recuperare una partita e cercare di andare a creare delle situazioni importanti. Non ho parlato con le ragazze, dopo la partita non parliamo mai, però mi son sentito di fargli i complimenti perchè ce l’hanno messa tutta. Hanno lottato, hanno corso, hanno cercato di fare quello che avevamo preparato nella maniera migliore,  poi se devo giudicare solo il risultato diventa troppo semplice no? 
La squadra che vince festeggia, la squadra che perde da le spiegazioni ma credo che non ci siano grandi spiegazioni da dare quando non si vince quindi accettiamo il risultato perchè il Napoli è stato bravo e ha vinto. Cercheremo di continuare a lavorare e a cercare di migliorarci. 
Le partite sono tutte difficili, non è che ce n’è una semplice che possiamo affrontare e dire okay questa partita è facile sulla carta. Tutte le squadre hanno qualità, sono di ottimo livello e lo dimostra il campionato: Ravenna, Lazio, tutte le squadre che verranno saranno partite difficilissime quindi non è che ce n’è una che possiamo guardare e valutare in maniera diversa. Le affronteremo settimana dopo settimana cercando di guardare quella che affronteremo in quel momento cercando di fare il massimo in quella partita lì. 
Stiamo cercando di valutare, stiamo cercando di trovare delle ragazze che possano aiutare il gruppo, possano aiutare la squadra, possano aiutare la società. 
E’ normale che non è mai semplice perchè al di la delle calciatrici bisogna scegliere anche delle ragazze che si riescono ad ambientare velocemente in una squadra, specialmente se sono ragazze che vengono dall’estero. Stiamo, quindi, cercando di capire quale sarà la scelta migliore da fare.”

Fiorentina-Roma: 30 tiri e l’85% di supremazia territoriale sanciscono la forza della capolista

Credit Photo: Fabio Vanzi

Allo Stadio Pietro Torrini di Sesto Fiorentino la Roma fa visita alla Fiorentina e domina il match con un perentorio 7-1.

L’analisi dei dati forniti da Panini Digital conferma che abbiamo assistito ad una gara a senso unico fin dalle prime battute. Le viola di Patrizia Panico ottengono un IVS (indice di valutazione di squadra) di 25 punti, mentre le giallorosse realizzano 75 punti, prestazione al di sopra della già notevole media stagionale (72,8).

I dati generali rilevano 735 palle giocate e 561 passaggi riusciti per la Roma, a fronte di 435 e 256 per la squadra di casa. Le ragazze allenate da Alessandro Spugna dimostrano nuovamente la loro indole offensiva con un baricentro di 67.2 metri ed una supremazia territoriale di ben 20’43’’, dato che assume ancora più valore considerato il tempo effettivo di 54’. 319 passaggi utili nella metà campo avversaria, 38 cross su azione dal fondo, 129 palle giocate in zona area e 30 tiri autenticano la splendida partita giocata dalla capolista.

Per quanto riguarda le padrone di casa i numeri confermano la loro giornata negativa con un baricentro di 38.9 metri (media 53.4), 3’41’’ di supremazia territoriale e solamente 19 palle giocate in zona area (media stagionale 40.6).

La copertura territoriale ribadisce la tendenza descritta in precedenza. La Fiorentina recupera il 77% dei palloni nella trequarti difensiva, mentre la Roma realizza dati più variegati: 24% per la zona difensiva, 39% a centrocampo e 37% nella trequarti offensiva.

Lo studio delle finalizzazioni evidenzia un solo tiro nel primo tempo (da fuori area) per le padrone di casa, nella seconda frazione il bilancio migliora portando lo score totale a 7 tiri verso la porta romanista. Le giallorosse calciano ben 30 volte, ben 22 volte da dentro l’area e 16 volte centrano lo specchio della porta.

Le giocatrici viola con più palle giocate sono Laura Agard (56) e Alice Tortelli (55). La calciatrice francese realizza 42 passaggi riusciti di cui 20 giocate utili. In fase offensiva la più pericolosa risulta essere Miriam Longo con 3 tiri verso la porta avversaria.

Tra le fila giallorosse primeggia nuovamente Elisa Bartoli con 110 palloni giocate, 88 passaggi riusciti, 21 giocate utili e 19 palle recuperate. In fase offensiva Valentina Giacinti, Manuela Giugliano e Norma Cinotti calciano verso la porta difesa da Rachele Baldi (autrice di 8 parate) rispettivamente 7, 6 e 5 volte.

Trento, le dichiarazioni di Chiara Valzolgher e Melanie Kuenrath dopo la sconfitta ravennate

crediti fotografici: Daniele Panato/ufficio stampa Trento CF

L’inizio del 2023 sembra essersi fatto da subito difficile per il Trento Calcio Femminile che, a caccia di risultati utili per risalire la classifica, ha subito invece un’amara sconfitta sul campo del Ravenna Women. Tre reti subite e nessuna segnata hanno regalato i tre punti alle giallorosse, mentre le trentine attendono il match contro l’Apulia Trani per provare ancora una volta a trovare l’equilibrio necessario ad ottenere un risultato utile. Nel post-partita, il portiere Chiara Valzolgher e la centrocampista Melanie Kuenrath hanno parlato ai microfoni del club; a seguire un estratto delle dichiarazioni, come riportato dai canali ufficiali del Trento.

Chiara Valzolgher:

“Durante la prima frazione di gioco siamo state compatte, seguendo le indicazioni del mister, dopo il primo gol siamo andate in difficoltà non riuscendo a risollevarci, pagando anche il grande dispendio fisico. Dovremo preparare al meglio, soprattutto dal punto di vista mentale, la prossima partita che diventa per forza di cose fondamentale: non sarà assolutamente una gara facile ma dovremo arrivarci nel modo più positivo possibile e senza paura di fare passi falsi”.

Melanie Kuenrath:

“Abbiamo affrontato una gara difficile e ci è mancato il giusto ritmo soprattutto nella fase offensiva. La prossima diventa una sfida fondamentale e dovremo preparare al meglio ogni dettaglio, entrando in campo fin da subito con grande unità e determinazione. La classifica? Dobbiamo concentrarci su noi stessi e affrontare al meglio, di giornata in giornata, ogni partita e poi alla fine tireremo le somme”.

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