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Dal 19 al 22 Falconara capitale Europea dello Sport: Champions al via

Credit: Città di Falconara

Falconara sarà il centro del futsal europeo femminile con il PalaBadiali pronto aospitare le squadre campioni di Spagna, Portogallo, Olanda, Ungheria e Polonia. Sei squadre che si giocheranno la possibilità di alzare il titolo europeonell’European Woman’s Futsal Tournament in programma dal 19 al 22 dicembre proprio a Falconara.
La sesta edizione della Champions League del futsal femminile, anche se non ancora sotto l’egida dell’Uefa, sarà ospitata per la prima volta in Italia dopo quattro edizioni in Spagna ed una in Olanda.

Entusiasta il general manager delle marchigiane Lorenzo Mondini che ha dichiarato a riguardo:
“Un motivo d’orgoglio a livello nazionale. Consideriamo questa opportunità come vanto ed ennesimo successo di questa società. Sicuramente tutti gli appassionati avranno la possibilità di godere di un grande spettacolo” .

Oltre al Città di Falconara, campione d’Italia, in campo  il DEAC Női Futsal campione d’Ungheria, il Drs. Vijfje campione dei Paesi Bassi, il Futsi Atlético Navalcarnero campione di Spagna, il KU AZS UAM Poznań campione di Polonia, il Benfica  campione di Portogallo. Le sei squadre sono state divise in due gruppi: Città di Falconara, Deac eDrs. Vijfje nel girone A; Futsi Navalcarnero, KZ AZS UAM Poznan e SL Benfica nel B.
Si affronteranno in due triangolari da giocarsi tra lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 mentre giovedì 22  sarà il grande giorno delle finali con alle ore 14.00 tra le terze classificate di ciascun girone per il 5° posto, alle ore 17.00 tra le seconde classificate per il 3° posto, alle ore 21.00 tra le prime classificate per il 1° posto.

Eccellenza: in Abruzzo comanda il Bacigalupo, in Campania la Pegaso, in Sicilia Marsala e Catania

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Nel passato week-end sono tornate in campo le squadre impegnate nei tornei di Eccellenza. Questo il punto su Campania, Abruzzo e Sicilia.

Abruzzo: nono turno
Torneo fermo alle gare di fine novembre con il Bacigalupo Vasta Marina sempre in testa, 18 punti, tallonato dal Campodipietra, 16, e L’Aquila 1927, 15.

Campania: ottavo turno
Non sbaglia un colpo la Pegaso, prima a 24 punti, che batte per 1-2 il Sant’Anastasia. Secondo il Villaricca, 21, che vince per 0-16 con il Mugnano mentre terzo, 20, le Star Games Benevento che vincono di misura 0-1 l’Abatese.

Sicilia: quinta giornata
Nel gruppo A comanda il Marsala, 12 punti, che regola 0-4, lo Junior Sport Lab, secondo a 9. Primo pari per il Palermo, fuori classifica, che impatta 1-1 contro il Gloria Città di Gottardo.
Nel girone B prima a punteggio pieno, 15. il Catania che batte per 11-0 il Vittoria. Seconda il Santa Lucia,12, che batte 1-3 il Scicli.

Cantera Adriatica Pescara: sconfitta nello scontro diretto con il Grifone Gialloverde

Credit: Cantera Adriatica

Tredicesima giornata di campionato di serie C girone C, ultima partita di questo 2022. Sconfitta per la Cantera all’Antistadio Flacco di Pescara, nello scontro diretto con il Grifone Gialloverde.

Partita molto equilibrata per le padrone di casa, che, nonostante i due gol subiti dalle Gialloverdi (doppietta di Conti), le ragazze di Alessandra Gabrielli riescono a rimontare il risultato con i gol di Verzulli e Cicala che riportano il risultato in parità. 2-2 nei primi quarantacinque minuti di gioco.

Nel secondo tempo la Cantera non ingrana e và poche volte al tiro senza riuscire a trovare il gol del vantaggio. Fatale negli ultimi dieci minuti alcune distrazioni difensive delle Pescaresi, che subiscono due gol dal Grifone, reti targate Vitillo e Conti (tripletta). La partita termina sul risultato di 2-4 per le avversarie. La Cantera  Adriatica subisce la dodicesima sconfitta in serie C, l’undicesima consecutiva. Le Pescaresi sono ultime in classifica con 3 punti.

Il torneo di serie C si ferma per la pausa Natalizia, riprenderà il 15 Gennaio del nuovo anno, con la Cantera in trasferta a Salerno per affrontare la Salernitana 1919 Women.

Domenica 8 Gennaio derby Abruzzese per la Cantera contro il Chieti femminile per il ritorno  del 1° turno di Coppa Italia.

Federica Veritti, Napoli Femminile: “Fin da piccola ho capito di essere un difensore”

Credit: Napoli Femminile, Federica Veritti

Prosegue l’appuntamento ” ‘Na Parola” organizzato dal Napoli Femminile che dà la possibilità alle giocatrici azzurre di raccontarsi anche al di fuori del campo di gioco attraverso una serie di parole a loro legate.

In questa undicesima puntata la protagonista è stata il difensore Federica Veritti, classe 1999, dal campo del Kodokan con vista sul Real Albergo dei Poveri , si è raccontata così ai microfoni della società:
Bambini: “I bambini sono un po’ il mio sogno perché spero in un futuro di  poter allenare dato che sono laureata in Scienze Motorie, ora facendo la magistrale. Se sento questa parola mi viene in mente fare l’allenatrice dei bambini.”
Crociato: “Ne ho fatti due uno cinque anni fa, l’altro a gennaio di quest’anno, si sa che è un infortunio importante però alla fine penso che ti aiuti a crescere e a prendere maggiore consapevolezza di sé stessi e del proprio corpo.”
Azzurro: “Mi vengono in mente due cose: in passato la Nazionale che ho fatto fino all’Under 19 e poi mi viene in mente  Napoli ovviamente e sono qua e spero di vivere il mio sogno.”
Prosciutto: “Per me è sinonimo di casa(sorride). Alla fine io abito a Fagagna che é un paese a circa cinque km da San Daniele del Friuli quindi mi viene in mente il prosciutto di San Daniele.”
Difesa: “Mi viene in mente il primo giorno di allenamento con i bambini avevo circa sei anni: nel momento di un rigore, mentre un bambino stava per calciarlo, mi sono messa in mezzo quindi da lì ho capito che ero un difensore.” 

Roma: le giallorosse strapazzano il St. Pölten e passano il girone

Credit: Bruno Fontanarosa

Nel pomeriggio di oggi la Roma ospitava, per la quinta giornata del gruppo B della Women’s Champions League, il St. Pölten. Le capitoline, con calcio d’inizio alle ore 18:45, affrontavano le austriache dopo il match del girone d’andata, giocato a fine ottobre, terminato 4-3 per le ragazze di mister Spugna.

Gara delicata,  allo Stadio Francioni di Latina, per le giallorosse chiamate al riscatto in campo europeo dopo l’ultimo scontro perso con il Wolfsburg lo scorso giovedì. Il match, che ha visto un minuto di silenzio per Siniša Mihajlović, si gioca su un campo pesante per la forte pioggia che all’ottavo di gioco porta alla momentanea sospensione della sfida. In avviso per le padroni di casa da registrare i tentativi di Giacinti e Andressa che però non impensieriscono la retroguardia avversaria. La gara resta sospesa per circa un’ora prima di riprendere alle 20:15.
La Roma riparte in maniera convinta anche se al 20′, per le ospiti, Zver grazia Ceasar dopo un rinvio sbagliato dell’estremo difensore capitolino. Intorno alla mezzora però è la Roma a passare in vantaggio con Giugliano che serve Serturini che in area infila Schluter. Prima di tornare negli spogliatoi ancora padroni di casa pericolose con Haavi che trova però l’opposizione di Schluter.

Nella ripresa doppia occasione in avvio per Giugliano che però non inquadra il bersaglio grosso mentre sul fronte opposto al 20′ Balog di testa impegna Ceasar. La gara, con poche emozioni su ambo i lati, vede a otto giri di lancette il raddoppio di Glionna, in rete su assist di Haug, per il 2-0 che chiude i giochi. Nel finale la Roma dilaga trovando il tris ed il poker con Giugliano al minuto 84 e 88 mentre al 90′  Glionna timbra il definitivo 5-0. La Roma passa così il girone e accede ai quarti di finale di Champions.

ROMA-ST. PÖLTEN 5-0

Marcatrici: 34′ Serturini, 82′, 88′ Glionna, 84′, 86′ Giugliano
ROMA: Ceasar; Bartoli (84′ Cinotti), Wenninger, Linari, Minami; Giugliano, Greggi (84′ Ciccotti); Serturini (69′ Glionna), Andressa (62′ Haug), Haavi; Giacinti.A disp.: Ohrstrom, Landstrom, Kajzba, Ferrara, Bergersen, Kollmats, Lazaro, Kramzar.All. Alessandro Spugna

ST. PÖLTEN: Schluter; Tabotta (84′ Zagor), Balog, Klein, Wenger (46′ Johanning); Madl, Eder, Mikolajova; Schumacher (84′ Meyer), Enzinger (46′ Brunnthaler), Zver.A disp.: Palmen, Fuchs, Falkensteiner, Lemesova. All. Celia Liese Brancao-Ribeiro

Arbitro: Cheryl Foster (WAL)Ammonizioni: Zver

PSB Irpinia: sconfitta di misura contro le orange di Rovigo

Sconfitta di misura per la PSB Irpinia che, al PalaCardito di Ariano Irpino, cede 0-1 al Rovigo Orange. Un match equilibrato deciso da una rete del capitano Iturriaga nel primo tempo

Nell’anticipo dell’undicesima giornata della Serie A Puro Bio, il Rovigo Orange vince in casa irpina un delicato match salvezza e strappa tre punti fondamentali che le consentono di agganciare proprio le irpine a quota dieci in classifica.Una sconfitta dura da digerire per le ragazze di Luigi Battistone che, complice anche la sconfitta subita nel turno infrasettimanale contro il VIP C5, precipitano in piena zona salvezza.

Partita giocata sul filo dell’equilibrio, con molteplici occasioni da ambedue i lati e decisa dalla rete di Sara Iturriaga al 15′ del primo tempo. Nagy però, l’estremo difensore della squadra veneta si è più volte opposta agli assalti dell’Irpinia, contribuendo a portare a casa la seconda vittoria consecutiva e che non ha permesso alle irpine nemmeno il meritato pareggio.

 

Tabellino

PSB IRPINIA-ROVIGO ORANGE 0-1 (0-1 p.t.)

PSB IRPINIA: Falconi, Aresu, Matijevic, Ribeirete, Moreira, Cetrulo, Braccia, Grecia, Ficeto, Pugliese, Macchiarella, Ziero. All. Battistone

ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Buzignani, Othmani, Lorrai, Gasparini, Saraniti, Pereira, Tonon, Dayane, Grandi, Gava. All. Cossio

MARCATRICI: 15′ p.t. Iturriaga (R)

AMMONITE: Pereira (R), Nagy (R)

ARBITRI: Fabio Maria Malandra (Avezzano), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Ugo Ciccarelli (Napoli)

Marta Carissimi, Genoa Women: “Qui un progetto importante, ambizioso che vuole portare questo club ad attestarsi come una realtà solida e importante nel calcio femminile italiano”

Photo Credit: Genoa CFC

A partire dallo scorso 14 dicembre, il Genoa Women ha finalmente la propria nuova sede operativa  in città, alla cui inaugurazione è stata ovviamente presente anche Marta Carissimi, responsabile dell’area tecnica femminile rossoblù. La dirigente ha rilasciato importanti dichiarazioni nel corso della serata in via Pionieri e Aviatori d’Italia, parlando sia dell’importante crescita del settore giovanile genoano, sia della grande ambizione della società. “Ringrazio tutti di essere qui, in primis la proprietà che ha permesso tutto ciò. Grazie anche Ricciardella e Ottolini per l’opportunità che ho io di essere qua oggi, l’intera organizzazione, Marco Ottolini, Alessio Vernazza, Paola Giometti e tutti gli altri“, sono state infatti le sue prime parole.

La Carissimi, come detto poco fa, ha poi continuato riconoscendo il lavoro della società e del suo team, evidenziando alcuni risultati cruciali come il successo del vivaio rossoblù: “C’è una grandissima squadra dietro a questo progetto e siamo contenti di essere qua. Il calcio femminile è una storia di passione e la passione permette di fare cose straordinarie. L’area femminile del Genoa nasce nel 2015 da 20 bambine Under 12“.

Volendosi soffermare sui numeri, il settore giovanile conta oltre un centinaio di bambine, alcune delle quali potranno in futuro ripercorrere il percorso fatto da atlete arrivate fino in prima squadra. “Noi abbiamo più di 100 bambine, suddivise in cinque categorie: la Primavera, l’Under 17, la 15, la 12 e la 10. Queste sono il futuro di questo club e su di loro c’è grande attenzione. Il progetto non è solo sulla prima squadra, ma è di strutturare davvero l’intera area perché le nostre bimbe di oggi speriamo possano essere le nostre calciatrici di domani e quindi sono una risorsa per noi“, ha difatti dichiarato la responsabile dell’area tecnica femminile rossoblù.

“Non partiamo da zero, ma questo è l’anno zero del Genoa“, ha successivamente aggiunto la dirigente, ponendo l’accento sull’importanza di questo 2022 come punto di partenza per un progetto sportivo ben più ampio e ambizioso. “La proprietà ha sviluppato un progetto importante, ambizioso che vuole portare questo club ad attestarsi come una realtà solida e importante nel calcio femminile italiano“, ha poi proseguito l’ex stella azzurra, “all’interno di questo club noi non siamo soli, ma abbiamo il supporto di tutti i nostri partner e una città che siamo orgogliosi di rappresentare e per la quale vogliamo trasmettere i valori del calcio femminile e che siano poi i valori del Genoa: quindi senso di appartenenza, determinazione”.

Al termine del suo prezioso intervento, la Carissimi ha infine espresso, ancora una volta, l’emozione e l’orgoglio di essere parte di una tappa tanto importante per la società e per la città. “Noi siamo davvero contenti di essere qui e iniziare questo percorso. Sappiamo da dove partiamo e dove vogliamo arrivare. Siamo consapevoli del percorso che dobbiamo fare“, ha infatti dichiarato dinnanzi ai presenti accorsi per l’inaugurazione del nuovo centro, “il calcio femminile è una storia di passione e la passione è il motore che permette di fare cose straordinarie. Quindi noi tutti insieme riusciremo davvero a fare qualcosa di straordinario e raggiungere mete importanti“.

Alice Guizzonato, Venezia 1985: “Arrivare tra le prime cinque ci farebbe grande onore”

Nell’ultimo turno del 2022 di Serie C, nel girone B, il Venezia 1985 ha battuto per 5-0 il Centro Storico Lebowski. A parlarci della partita è stata Alice Guizzonato, punta classe 2001 delle lagunari:

“L’ultima gara di campionato abbiamo giocato per la prima volta contro il Centro Storico Lebowsky, una new entry del nostro girone, vincendo per 5-0. Secondo me non è stata una bella partita di calcio, viste le avverse condizioni meteo che hanno reso il terreno pesante e non ci hanno consentito di giocare palla a terra e fare giro palla. Nel primo tempo, a mio avviso, la partita è stata abbastanza equilibrata, poi, prese bene le misure, abbiamo dominato il secondo tempo mettendo a segno altri 4 gol. Mi è sembrata una buona squadra che gioca palla a terra, vedremo se al ritorno , magari con migliori condizioni meteo, si riconfermerà il risultato dell’andata”.

Sul campionato
“Quest’anno penso che il livello si sia alzato parecchio rispetto allo scorso anno, molte squadre si sono rinforzate per puntare al salto di categoria, anche noi abbiamo dei nuovi innesti che già dopo le prime partite si sono integrate bene sia con il gruppo squadra che con il nostro tipo di gioco. Per quanto concerne i nostri obiettivi, auspichiamo ad arrivare più in alto possibile, di certo arrivare tra le prime cinque ci farebbe grande onore”.

Sul prossimo match
“La prossima gara di coppa siamo contro il Portogruaro, che abbiamo già incontrato in campionato e contro la quale avevamo vinto 5-1. Nonostante questo risultato punti fortemente sull’ago della nostra bilancia, non dobbiamo assolutamente sottovalutare le nostre avversarie e la partita, ma anzi, spronarci per riconfermare il risultato rimediato meritatamente in campionato”.

Sul derby di Coppa 
“Secondo me è stata una sfida agguerrita, di alto agonismo, è una delle partite che sentiamo di più sul piano emotivo, dato che è il “vero” derby veneziano contro l’altro Venezia, dispiace che il risultato non sia stato a nostro favore, forse anche in seguito a delle assenze importanti, ma non vediamo l’ora di rigiocarci contro in campionato per cercare di riscattarci, sperando di riuscire ad essere più ciniche sotto porta”.

Valentina Cernoia: “Abbiamo meccanismi diversi e più tempo alle spalle insieme. La prestazione contro lo Zurigo lo dimostra”

Anche la centrocampista, Valentina Cernoia dopo la vittoria della Juventus Women contro lo Zurigo per 5 a 0, ha parlato a Juventus TV: “All’andata avevamo trovato delle difficoltà, poi siamo riuscite a sbloccarla e a portare a casa dei punti importanti. Oggi volevamo subito indirizzarla su binari giusti e siamo state brave. Poi abbiamo concretizzato e tutto è stato più facile”.

Valentina ha detto di aver visto tra le sue compagne una forte crescita: “Abbiamo meccanismi diversi e più tempo alle spalle insieme. La prestazione di stasera lo dimostra”. 

La centrocampista non ha voluto spiegare i suoi problemi, lasciando intravedere un certo imbarazzo: ” Ho vissuto un momento particolare ma non mi voglio soffermare su questo. Sto lavorando, mi metto a disposizione al cento per cento. È un momento di crescita anche per me e lo ha dimostrato la prestazione di stasera. Poi viene tutto più facile quando la squadra gira bene. Ci siamo portati dietro l’entusiasmo di Roma”.

Adesso la testa è già a Lione, per vincere e proseguire in Champions: “Cerchiamo il passaggio del turno in un girone difficilissimo. Lavoreremo per prepararla al meglio. La differenza la farà l’atteggiamento della squadra, andremo lì per portarci a casa il passaggio del turno”.

Camilla Rizzato, Pontedera: “Siamo stare brave a reagire e a ribaltare la partita”

Nell’ultimo turno del 2022 di Serie C il Pontedera ha battuto il FiammaMonza per 4-2 nel girone A di terza serie. Tre punti importanti per la compagine toscana che si rilancia in classifica vedendo più vicina la zona tranquilla della graduatoria. Abbiamo raggiunto nel post gara Camilla Rizzato, difensore classe ’95 del Pontedera che sul momento della squadra ci ha detto:
Domenica la gara non era partita con il piede giusto. I gol che abbiamo subito dovuti da nostri errori, evitabili ed il Fiammamonza non ha mai avuto sinceramente chiare e nitide occasioni da gol. Siamo però stare brave a reagire e a ribaltare la partita.
Sono stati tre punti fondamentali in chiave salvezza così come lo saranno quelli della prossima partita di campionato contro la Lucchese.
In questo girone le squadre del nord Italia fanno da protagoniste e quindi è fondamentale riuscire a racimolare più punti possibile prima dell’inizio del girone di ritorno”.

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