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Napoli Femminile: le azzurre non vanno oltre al pari di 1-1 con l’Hellas Verona

Credit: Napoli Femminile
Pari beffa per il Napoli Femminile a Verona con la squadra di Lipoff che ha dominato per larghi tratti senza chiudere la partita – dopo l’iniziale vantaggio di Pinna – ed ha subito il gol dell’uno ad uno in una delle pochissime occasioni della squadra di casa. Lipoff ha confermato l’undici vittorioso contro il Brescia scegliendo però Copetti in porta al posto di Tasselli. Tamborini ha agito da pendolo dietro Gomes e Pinna. Azzurre in campo con il lutto al braccio in memoria delle vittime della tragedia che ha colpito Ischia. Da segnalare che Verona e Napoli Femminile sono scese in campo indossando sulle proprie maglie una patch dedicata con la scritta ‘Kick Off Respect’, slogan sposato da entrambe le squadre per lanciare un messaggio di uguaglianza e rispetto nella settimana della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Partenza forte delle campane ed al 5’ rigore per fallo di Vergani su Gomes imbeccata da Pinna: dal dischetto si è presentata proprio Pinna che ha trasformato sicura portando le azzurre in vantaggio (per l’attaccante sarda quarto gol in campionato). Pinna ha raddoppiato al 13’ su assist di Ferrandi ma il guardalinee ha annullato per un fuorigioco apparso molto dubbio. Al 37’ Gomes non ha capitalizzato un bell’assist di Pinna calciando fuori di sinistro da buona posizione. Nel finale occasione per il Verona con la neo entrata Bison, palla fuori.
Ripresa al via senza cambi nelle fila azzurre con Shore che ha smanacciato un destro di Pinna lanciata a rete dalle retrovie. Gomes e compagne erano in controllo quando al 28’ Bison ha pareggiato di testa su assist al bacio di Pecchini compiendo il consueto destino di tutte le squadre che hanno fallito troppe occasioni per chiudere la gara. Il Napoli sull’uno ad uno si è riversato in avanti ma non ha trovato il guizzo vincente nonostante gli ingressi di Landa e Illiano in attacco nel finale.

Sebastian de la Fuente, coach Como Women: “Sono felicissimo del pari con la Juve, questa squadra mi sorprende sempre di più”

Photo Credit: Paolo Comba

Terzo pareggio di fila per il Como Women che, nella decima giornata della prima fase di Serie A, ha bloccato sul pari la Juventus col punteggio di 1-1, al termine di una partita nel quale si poteva provare anche a vincerla, ma anche questo punto è fondamentale nel percorso che stanno facendo le lariane per rimanere nella massima serie.

Ne è consapevole l’allenatore Sebastian de la Fuente che, al termine della gara, ha detto la sua sulla prestazione delle ragazze nei confronti delle campionesse d’Italia in carica: “Penso che le ragazze abbiano fatto di una buona partita contro una squadra come la Juve. Sono felicissimo, queste ragazze mi sorprendono sempre di più, perché non è facile fare il risultato qua. Potevamo vincerla, perché abbiamo fatto il nostro gioco, ma va bene così“.

Gli obiettivi del Como restano sempre gli stessi di inizio stagione: “Abbiamo delle giovani che vanno in campo in campionato come la Serie A, e i risultati sono la conseguenza di quello che stiamo facendo bene. Siamo una neopromossa e dobbiamo restare nelle prime otto del campionato. In alcune partite abbiamo avuto alcuni cali di attenzione, però con la Juve abbiamo fatto la partita perfetta“.

Infine due parole di Chiara Beccari, autrice del gol dell’1-1: “Penso sia una calciatrice che ha ancora margini di crescita, e sono felice che sia con noi. Deve continuare con quella fame che ha dimostrato con la Juve, perché penso possa essere il suo punto di forza per il futuro”.

Rita Guarino, Inter: “Resta grosso rammarico per la prestazione e per il risultato”

Credit Photo: Marco Montrone - Agency Calcio Femminile Italiano

Nella serata di ieri l’Inter ha pareggiato al Tardini contro il Parma, nella decima giornata di Serie A. Le nerazzurre rimontano il doppio vantaggio emiliano con due reti nei venti minuti finali salendo cosi a 19 punti al terzo posto alla pari con la Fiorentina.
Queste le parole del post gara di Rita Guarino, tecnico delle nerazzurre che ha parlato ai microfoni del club:
“Non c’è dubbio che c’è un grosso rammarico e delusione per la prestazione di stasera. Il risultato non è quello, poi, che siamo venuti a cercare qui. Abbiamo buttato via il primo tempo e parte del secondo. Non è la partita che abbiamo preparato non l’abbiamo giocata come sappiamo, la reazione sicuramente c’è stata ma doveva arrivare molto prima. Ci resta da lavorare ed insistere su alcuni concetti che le variabili della gara portano. Bisogna saper reagire più velocemente”.

C5, Serie A2: Jasna in testa da sola. L10, occasione persa. Atletico Foligno settebellezze

Lo Jasna è l’unica capolista del girone A di Serie A2 Femminile, con lo stesso numero di partite di un Infinity fermo per la sosta forzata: le sarde di Ale Argento ne approfittano subito, doppiano 4-2 il Futsal Hurricane (doppietta di Privitera) nella settima giornata e scappano via. Occasione persa, invece, la L10: le livornesi pareggiano 1-1 contro l’Arzachena e mancano il sorpasso alla capolista del girone B, quella Virtus Ciampino che riposava. Girone C sempre in mano a un Atletico Foligno dominante nella trasferta di Chieti e alla settima vittoria in altrettante gare. Ma il Perugia fa la voce grossa (9-1) con il Futsal Prandone, rimanendo a -3.

GIRONE D – Virtus Cap San Michele e Nox Molfetta sempre protagoniste nel girone D, da sei su sei: una s’impone 5-1 sul Levante Caprarica, l’altra si aggiudica il derby con l’Altamura ribaltando lo svantaggio iniziale, volando 4-1 e chiudendo con un comodo 4-2.

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “La vittoria sulla Sampdoria ci permette di lavorare con serenità sulla salvezza”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Continua la striscia positiva in Serie A per il Sassuolo che, col 2-0 ottenuto in trasferta contro la Sampdoria, ha centrato il quarto risultato utile di fila e il secondo successo consecutivo in campionato.

Sicuramente l’allenatore Gianpiero Piovani, tramite le dichiarazioni rilasciate sui canali ufficiali del club sassuolese, è soddisfatto della prestazione ottenuta dalla squadra nel match contro le blucerchiate, ma allo stesso tempo è amareggiato per via delle infortunate giunte nella settimana appena trascorsa: “Nelle ultime partite abbiamo fatto ottimi risultati, avevo chiesto loro di fare il meglio in un mini-campionato e mi stanno prendendo alla lettera, sfoderando grandi prestazioni come quella di domenica, con una vittoria meritata contro una squadra bene organizzata come la Sampdoria. Siamo riusciti a vincere su un campo difficile. Questo deve permetterci di continuare a lavorare con serenità, entusiasmo e concentrazione sull’obiettivo della salvezza. Dobbiamo fare più punti possibile. Gli infortuni di Tomaselli e Popadinova, dopo che la settimana scorsa erano state determinanti per la vittoria, si sono aggiunti negli ultimi due giorni anche quelli di Lonni oltre a Kresche. Ha giocato Lauria in porta e ha fatto veramente bene. Le ragazze che ho a disposizione cercano di dare il massimo per guadagnarsi un posto da titolare in futuro. Questo è motivo di soddisfazione, perché vederle lavorare in settimana e poi sfoggiare prestazioni del genere mi rende davvero contento. Pensiamo a lavorare durante la settimana, poi le partite sono importanti. Dobbiamo fare il massimo, recuperare anche le giocatrici che sono fuori e che meriterebbero una chance“.

Dimissioni CdA Juventus: il comunicato ufficiale del club

Di seguito il comunicato ufficiale della Juventus.

COMUNICATO – «Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus. Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi. All’esito di tali complessive analisi e valutazioni, sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, per un approccio maggiormente prudenziale, ha: – anzitutto ritenuto di rivedere al rialzo la stima di probabilità di avveramento delle condizioni di permanenza in rosa per quei calciatori che nel biennio 2019/20-2020/21 hanno rinunciato a parte dei compensi e con cui sono state successivamente concluse integrazioni salariali o “loyalty bonus” (rispettivamente, a luglio/agosto 2020 per la prima c.d. “manovra stipendi” e a settembre 2021 per la seconda c.d. “manovra stipendi”); – sulla base delle sopramenzionate possibilità di adozione di legittime metodologie di contabilizzazione alternative, valutato di far decorrere l’accrual pro-rata temporis degli oneri per le integrazioni salariali di luglio/agosto 2020 (per la prima c.d. “manovra stipendi”) e i c.d. “loyalty bonus” di settembre 2021 (per la seconda c.d. “manovra stipendi”) a partire dalla data più remota tra quelle di partenza di una c.d. “constructive obligation” ipotizzate dagli esperti indipendenti (e così, rispettivamente, da giugno 2020 e maggio 2021). Tali revisioni di stime e di assunzioni comportano pertanto rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022 per effetto delle integrazioni salariali siglate a luglio/agosto 2020 e dei “loyalty bonus” siglati a settembre 2021, prevedendone l’accrual pro-rata temporis, secondo il c.d. “straight line approach” (che è uno tra gli approcci ammessi dai principi contabili), a far data, rispettivamente da giugno 2020 e da maggio 2021; gli effetti di tali rettifiche sono sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello appena concluso e futuri, e non sono material sul patrimonio netto al 30 giugno 2022. Gli effetti contabili di quanto sopra illustrato, saranno riflessi in un nuovo progetto di bilancio di esercizio e in un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022 che saranno esaminati e approvati in una prossima riunione consiliare, resi noti al mercato ai sensi di legge e sottoposti all’Assemblea degli Azionisti già convocata per il 27 dicembre 2022.

Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, approvato, all’unanimità, il comunicato stampa contenente le considerazioni sui bilanci al 30 giugno 2022 richieste da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF, disponibile presso il sistema di diffusione delle informazioni regolamentate “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”. Gli amministratori hanno, inoltre, richiesto alle funzioni interne della Società, con particolare riguardo all’attività dell’Area Sport, di concludere le analisi e procedere all’attuazione nei tempi più brevi possibili del già avviato processo di ulteriore implementazione e miglioramento delle procedure e dei presidi interni in modo tale da contribuire al processo di rafforzamento delle prassi contabili volte alla misurazione e contabilizzazione degli asset e delle operazioni della Società. Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. Si allega al presente comunicato stampa il curriculum vitae del dott. Scanavino. Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi. A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico. Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato. In ragione di quanto precede, è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato. Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (eccezion fatta per l’amministratore Daniela Marilungo che ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata; cfr. infra per ulteriori informazioni)1. Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura.

Si segnala, ai sensi dell’Articolo IA.2.6.7 delle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., che: – con riferimento alle dimissioni della dott.ssa Daniela Marilungo, la stessa ricopriva la carica di consigliere non esecutivo e indipendente della Società, nonché di membro del “Comitato Controllo e Rischi” e del “Comitato ESG” di Juventus. La dott.ssa Marilungo ha motivato le sue dimissioni sostenendo l’impossibilità di esercitare il proprio mandato con la dovuta serenità e indipendenza anche, ma non solo, per il fatto di ritenere di non essere stata messa nella posizione di poter pienamente “agire informata” a fronte di temi di sicura complessità. Il Consiglio di Amministrazione ha preso nota dei commenti della dott.ssa Marilungo, non condividendoli. Ciononostante il Consiglio di Amministrazione ringrazia la dott.ssa Marilungo per i suoi sette anni in Juventus; – sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società e al pubblico, né la dott.ssa Marilungo né gli altri consiglieri risultano detenere, alla data odierna, azioni Juventus, ad eccezione di Andrea Agnelli, che detiene alla data odierna n. 96711 azioni Juventus; Il Consigliere Giorgio Tacchia è stato nominato quale componente del “Comitato Controllo e Rischi” in sostituzione di Daniela Marilungo. Sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società, il dott. Scanavino non risulta detenere, alla data odierna, azioni Juventus».

Serie A Femminile: rimonta dell’Inter e il Monday night del Tardini finisce 2-2

Credit Photo: Paolo Pizzini

La 10ª giornata di Serie A Tim si è chiusa con il posticipo del lunedì tra Parma e Inter. Una gara molto intensa e che è terminata con quattro reti ed un pareggio. Dopo una prima fase di studio delle due formazioni, il match ha iniziato a farsi sempre più intenso e non sono mancate diverse interruzioni di gioco per falli e scontri di gioco a metà campo.

Al 30′ è arrivata la prima interessante occasione per il Parma. E il primo tiro verso la porta dell’Inter è stato opera di Banusic con il destro che tuttavia è finito di poco a lato del palo alla destra di Durante. Probabilmente Banusic in questa occasione avrebbe anche potuto optare per un appoggio verso Cambiaghi (un altro elemento della squadra sempre presente in fase offensiva) ma alla fine ha scelto la soluzione personale. Questo primo squillo crociato però è stato soltanto preludio del gol del vantaggio del Parma che è arrivato due minuti più tardi: è stato di Martinovic l’inserimento vincente. La numero 24 del Parma è sbucata, rapida e cinica, tra due difensori e si è avventata sul pallone – crossato da Santoro e prolungato con un tocco quasi impercettibile ma decisivo da Farrelly – e ha battuto così Durante. Martinovic (seconda marcatura consecutiva per la prima volta da maggio 2021) ha segnato quattro gol – di cui tre in casa – in 10 presenze finora, il doppio delle reti dello scorso campionato in 16 gare tra Fiorentina e Sampdoria.

Il primo tempo è poi proseguito con un’altra azione offensiva del Parma, ancora sull’asse Martinovic-Cambiaghi con la prima che inizialmente ha pensato alla conclusione in porta, ma alla fine ha allargato verso la compagna che poi ha provato a concludere ma ha trovato il muro della difesa nerazzurra. L’attacco dell’Inter non ha spesso trovato con facilità l’imbucata giusta, complice anche una difesa del Parma attenta e composta soprattutto nel primo tempo. Infatti al 40′ è stata Simonetti a provarci dalla distanza ma il tiro non ha impensierito troppo Capelletti che ha fatto sua la sfera. Ma il pressing dell’Inter è continuato e poco dopo Bonetti ha provato a sfondare da sinistra ma anche in questa occasione il Parma ha chiuso bene. Non ha fatto altrettanto bene appena un minuto più tardi in fase di impostazione: sulla trequarti infatti la squadra di casa ha perso palla, innescando così una ripartenza di Polli che in verticale ha trovato Njoya che è arrivata in area palla al piede e ha concluso col mancino. Anche questa volta però la risposta di Capelletti è arrivata puntuale.

Ribaltamenti di fronte continui e presto il Parma si è costruito un’altra chance. Leggerezza di Merlo e Cambiaghi ha recuperato il pallone. Si è involata verso la porta e ha lasciato partire il tiro da fuori area ma ha spedito altissimo sopra la traversa. La prima frazione dunque si è chiusa con il vantaggio di misura del Parma, mentre il secondo tempo si è aperto con un Inter totalmente diversa. Più caparbia e soprattutto con il baricentro molto più alto per provare subito a riportare la situazione in parità. E al 54′ ecco il tiro di Alborghetti dalla distanza che tuttavia si è spento sul fondo. Poi dopo un minuto è arrivata un’altra occasione per le nerazzurre di Guarino, dalla corsia di destra: cross di Bonetti verso il cuore dell’area piccola dove ha pescato Polli che però non ha trovato lo specchio della porta. Il Parma comunque in più occasioni si è dimostrato cinico e nel momento migliore dell’Inter è arrivata la rete del 2-0. Al 59′ un errore di Mihashi ha innescato Banusic che non ci ha pensato due volte, si è avvicinata alla porta di Durante e ha spiazzato la numero uno nerazzurra con il mancino. L’Inter è la squadra a cui Marija Banusic ha segnato più gol in Serie A: tre reti, realizzate con ciascuna delle tre maglie vestite nella competizione (Roma, Pomigliano e Parma). Inoltre, quello di oggi per Banusic è stato il suo primo gol con il Parma in Serie A, alla quarta presenza in questo torneo; non segnava in campionato dalla doppietta nel derby campano Pomigliano-Napoli 3-1, del 14 maggio scorso.

La squadra di Guarino però ha cercato in tutti i modi di reagire e dal 70′, nel giro di dieci minuti, ha completato la rimonta che ha evitato la sconfitta. Prima con la rete di van der Gragt che di testa, servita da Alborghetti, non ha sbagliato; poi con Chawinga. La numero 11 nerazzurra è tornata in campo e l’ha fatto a modo suo: subito decisiva. All’80’ (appena 4 minuti dopo essere entrata sul terreno di gioco) ha raccolto un traversone verticale di Bonetti e ha trovato la rete fondamentale per il pareggio. Numeri incredibili, quelli di Tabitha Chawinga: nessuna giocatrice ha segnato più gol di lei in questo campionato (sette reti, di cui cinque fuori casa, al pari di Elisa Polli e Cristiana Girelli). Ma anche van der Gragt si è confermata garanzia di copertura ma anche di capacità offensive: nessun difensore infatti ha segnato più della numero 3 nerazzurra in questa Serie A (tre gol, tutti di testa, inclusi due contro il Parma).

Gli errori da una parte e dall’altra sono stati decisivi per i gol avversari, per questo negli ultimi minuti di gioco si sono viste due squadre più guardinghe: il Parma per evitare il tracollo subendo un terzo gol, l’Inter per non vanificare quanto fatto per evitare il ko. Tuttavia chi ci ha provato fino all’ultimo è stata Cambiaghi, sponda crociata, e ancora Chawinga, lato nerazzurro, ma tutte e due senza esito. La gara quindi è finita 2-2 con la rimonta incompleta dell’Inter ai danni di un Parma che non è riuscito a proteggere il doppio vantaggio. Un punto a testa che ha permesso alla squadra di Guarino di salire in terza posizione a quota 19 punti, agganciando così la Fiorentina e restando a -2 dalla Juventus. Discorso e situazione diversa per il Parma che resta ultimo in classifica con 5 punti ma ha dimostrato che può e soprattutto vuole rinascere, visto che è rimasto imbattuto in due delle ultime tre gare in Serie A (2N), dopo aver perso sei delle prime sette partite di questo campionato (1V).

I risultati e il programma della 10ª giornata di Serie A Tim 2022/23

Parma-Inter 2-2
32′ Martinovic (P), 59′ Banusic (P), 70′ van der Gragt (I), 80′ Chawinga (I)

Sampdoria-Sassuolo 0-2
(giocata ieri)

Juventus-Como Women 1-1
(giocata ieri)

Roma-Pomigliano 2-0
(giocata sabato)

Fiorentina-Milan 1-6
(giocata sabato)

Il programma della 11ª giornata di Serie A Tim 2022-23
Sabato 3 e domenica 4 dicembre

Pomigliano-Sampdoria
Inter-Juventus
Sassuolo-Parma
Como W.-Fiorentina
Milan-Roma

Parma Femminile: le gialloblu sfiorano la vittoria, finisce 2-2 contro l’Inter

Credit: Parma Calcio Femminile 1913

Posticipo della 1^ Giornata di Ritorno della 1^ Fase della Serie A Femminile, Lunedi 28 novembre 2022, allo Stadio Ennio Tardini il Parma pareggia con l’Inter 2-2.
Dopo aver ricordato, come da protocollo, il numero 1522 contro la violenza alle donne, sotto gli occhi del presidente Kyle Krause (ma anche della CT della Italdonne Milena Bertolini e di Gigi Buffon), parte il match con le due squadre che si studiano guardinghe attentamente prima di dar via alle schermaglie.
Sono le nerazzurre, sia pure timidamente, a provarci per prime: al 10′ Tatiana Bonetti indirizza un tiro dal limite dell’ area, con parata facile di Alessia Capelletti. Al 19′ scontro tra Marija Banusic e Stefanie Van Der Gragt al limite dell’area nerazzurra: ha la peggio il difensore dell’Inter che resta a terra infortunata. Per ii direttore dell’incontro, il Sig. Carlo Rinaldi della Sezione A.I.A. di Bassano del Grappa, è tutto regolare e non ci sono gli estremi per concedere un calcio di punizione a favore delle Crociate da posizione insidiosa. Le ospiti, al 23′ e al 24′ ci provano con Beatrice Merlo (tiro da fuori che termina out) e con Ghoutia Habiba Karchouni (conclusione centrale bloccata dal portiere di casa).
Alle mezzora scocca il momento del Parma: Martija Banusic riceve sfera da Michela Cambiaghi e si libera di Lisa Alborghetti, battendo a rete con palla che sfila fuori di poco. Ma al 32′ Melania Martinovic si conferma infallibile cecchino: dopo le reti Fiorentina, Pomigliano e Juventus, timbra il cartellino anche con l’Inter. L’azione si sviluppa sulla fascia destra con un cross di Erika Santoro che si accentra e tocca in area per Niamh Farrelly, la palla arriva alla numero 24 che mette in rete dal limite dell’area piccola per il vantaggio del Parma (1-0).
Al 42′ Ajara Nchout Njoya scatta in profondità e scocca un diagonale dall’interno dell’area .provocando l’intervento in due tempi di Alessia Capelletti. Dopo due minuti di recupero le squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 1-0.
Ad inizio ripresa l’allenatrice dell’Inter Maria Rita Guarino sostituisce Beatrice Merlo con Chiara Robustellini. All’8′ st nuovo contatto al limite dell’area su Marija Banusic, stavolta di Stefanie Van Der Gragt, ma per il direttore dell’incontro tutto si è svolto regolarente. Al 10′ st Tatiana Bonetti serve al volo Polli che anticipa l’avversario, ma manda fuori.
Al 14′ st il Parma raddoppia: assist di Milena Martinovic per Marija Banusic che da posizione defilata, dribbla Maria Mihashi, apre il piatto sinistro e supera Francesca Durante (2-0). Al 25′ st l’Inter accorcia le distanze: cross dalla destra di Lisa Alborghetti (Cap.) e colpo di testa vincente di Stefanie Van Der Gragt. Passano dieci minuti e al 35′ st le nerazzurre pareggiano con Tabitha Chawinga che si infila a centro area e batte di sinistro Alessia Capelletti per il definitivo 2-2.
PARMA-INTER 2-2 (1^ GIORNATA DI RITORNO 1^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM)
Marcatrici: 32′ Martinovic, 14′ st Banusic, 25′ st Van Der Gragt, 35′ st Chawinga
PARMA (4-3-2-1) – 1. Alessia Capelletti (Cap.); 27. Erika Santoro (45′ st 28. Giorgia Arrigoni), 11. Nora Heroum, 14. Ana Jelencic (30′ st 77. Giovana Maia), 7. Antoinette Jewel Williams; 71. Niamh Farrelly, 6. Alice Pauline Benoit (V. Cap.), 4. Bianca Giulia Bardin; 36. Michela Cambiaghi, 10. Marija Maredinho Banusic (30′ st 17. Arianna Acuti); 24. Melania Martinovic. Allenatore: Domenico Panico
A disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 21. Rebecca Tinti; 3. Sara Caiazzo, 15. Ludovica Nicolini, 25. Aurora Remondini, 73. Danielle Cox
INTER (4-3-3) – 22. Francesca Durante; 2. Anja Sonstevold, 3. Stefanie Van Der Gragt, 19. Lisa Alborghetti (Cap.), 13. Beatrice Merlo (V. Cap., 1′ st 14. Chiara Robustellini); 34. Mana Mihashi (21′ st 7. Gloria Marinelli), 5. Ghoutia Habiba Karchouni (21′ st 15. Giulia Dragoni), 20. Flaminia Simonetti; 10. Tatiana Bonetti (41′ st 18. Maria Teresa Pandini), 9. Elisa Polli, 33. Ajara Nchout Njoya (30′ st 11. Tabitha Chawinga). Allenatore: Maria Rita Guarino
A disposizione: 32. Elena Belli; 6. Irene Santi, 8. Martina Brustia 29. Anna Bjork Krist Jansdottir
Arbitro: Sig. Carlo Rinaldi della Sezione A.I.A. di Bassano del Grappa
Assistenti: Sig. Andrea Cecchi di Roma 1 e Sig. Giampaolo Jorgji di Albano Laziale
Quarto Ufficiale: Sig. Costanzo Cafaro di Bra
Ammonite: Jelencic, Robustellini
Recupero: 2’+6’
Spettatori: 452 (totale), di cui 67 paganti per un incasso di 335 euro

Città di Falconara: battuto il Molfetta, doppietta per Rozo

Va al Città di Falconara l’ottavo turno di Serie A di calcio a 5 femminile. Le marchigiane erano di scena sul parquet delle pugliesi del Molfetta, team neopromosso, battute per 0-3
Tra le ospiti assente Dal’maz, causa il decesso della sorella malata, con Taina non ancora al meglio.
Un primo tempo equilibrato vede per il quintetto di mister Neri le opportunità di Ferrara e Praticò ma le locali rispondono con Giuliano e Gomez.
Oselame e Dibiase fanno però buona guardia portando le squadre negli spogliatoi senza reti.
Nella ripresa  Isa Pereira colpisce il palo sugli sviluppi di una punizione con Taina a portare avanti il Falconara poco dopo. Il Molfetta si fa vivo con De Marco passando poi al portire di movimento che porta però Rozo al gol del 2-0. La traversa, poi, ferma Giuliano mentre Oselame sul fronte opposto chiude su Rozo che sfrutta ancora il quinto di movimento delle pugliesi per chiudere sul definitivo 0-3.
TABELLINO

FEMMINILE MOLFETTA-CITTÀ DI FALCONARA 0-3 (0-0 p.t.)
FEMMINILE MOLFETTA: Oselame, Amanda, Castro, Giuliano, Plevano, Gomez, De Marco, Sabatino, Alves, Ion, Soldano, Boukaleb. All. Iessi

CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Praticò, Rozo, Ferrara, Peroni, Pirro, Zepponi, Pereira, Taina, Dal’Maz, Polloni. All. Neri

MARCATRICI: 3’25” s.t. Taina (F), 5’18” Rozo (F), 17’37” Rozo (F)

AMMONITE: Pereira (F), De Marco (M), Amanda (M), Taina (F), Plevano (M), Giuliano (M)

ARBITRI: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme), Fabrizio Andolfo (Ercolano) CRONO: Antonio Dimundo (Molfetta)

Spugna alla vigilia di Roma – Arezzo: “Vogliamo arrivare fino in fondo”

Credit Photo: Paolo Comba

Inizia domani per l’As Roma l’edizione 2022/2023 della Coppa Italia e, per l’occasione, il coach Spugna è stato intervistato dai media del club. Ecco le parole rilasciate dall’allenatore capitolino alla vigilia della sfida contro l’Arezzo, formazione neopromossa in Serie B.

Inizia una competizione alla quale teniamo particolarmente. Vogliamo arrivare fino in fondo e per farlo dobbiamo partire da una partita come quella contro l’Arezzo che non dobbiamo sottovalutare. Dobbiamo andare con la giusta mentalità e coraggio, dobbiamo metterci bene nel girone”.

Cosa chiederà alle ragazze?
Alle ragazze chiederò di fare la partita che stiamo sempre facendo, giocare con i nostri principi. Qualche giocatrice dovrà riposare perché il periodo è intenso, sarà il momento di dare spazio a chi ha giocato meno”.

Può essere un’occasione per sperimentare?
Può essere un’occasione per sperimentare, dare minutaggio e opportunità a chi ha giocato meno e penso che le ragazze sapranno sfruttare questa opportunità”.

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