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Venezia 1985: sconfitta per 2-0 sul campo della capolista Merano

Nell’ottava giornata di Serie C il Venezia 1985 era di scena sul campo del Merano del Merano capolista del girone B di Serie C. Al “Combi” termina 2-0 per le padroni di casa guidate da mister Campolattano che hanno avuto la meglio sul team guidato dal tecnico Murru ferme a quota 12.
Le ospiti partono bene e dopo due giri di lancette Canciello costringe l’estremo difensore avversario agli straordinari.
Una partita equilibrata vede le due squadre darsi battaglia e tornare negli spogliatoi sul risultato di inizio match.
Nella ripresa al 4′ le locali ci provano con Reiner che colpisce la traversa con una conclusione velenosa. Dopo un minuto l’azione che porta in vantaggio il Merano con Nischler che timbra il cartellino da fuori area.
Poco dopo il quarto d’ora il raddoppio sfuma su rigore con Nischler a vedere la risposta dagli undici metri di Paccagnella che però non può nulla sull’inzuccata di Abler sul corner seguente.
La reazione veneta arriva dalle sortite offensive di Canciello e Longato che però non servono per riaprire la gara. Nel prossimo turno gara interna per le veneziane contro la Jesina.

Marcatori: Nischler 4’st, Abler 18’st 
Meran Woman: 12 Valenti, 25 Turrini, 2 Margesin, 14 Barbacovi, 11 Tschoell, 6 Abler, 13 Egger (17 Zipperle 29’st), 21 Peer (22 Pisoni 41’st), 20 Nischler, 74 Sartori (27 Francesconi 34’st), 9 Reiner. Allenatore: Campolattano
Venezia Calcio 1985: 1 Paccagnella, 6 Bortolato, 27 Vivian, 14 Baldassin, 4 Amidei, 22 Canciello (19 Boschiero 45’st), 90 Centasso, 20 Baldan (24 Conedera 32’st), 2 Gastaldin (23 Scaroni 25’st), 16 Tasso, 9 Longato. Allenatore: Murru

 

Villorba: Granello e Foltran trascinano la squadra di mister Meneghello contro la Triestina

Credit: Villorba

Ancora un successo per il Villorba che, nell’ottavo turno del girone B di Serie C, replica la vittoria interna di domenica scorsa contro la Jesina. La formazione di mister Meneghello batte. infatti, per 1-2 in trasferta la Triestina balzando cosi a 10 punti in classifica raggiungendo a braccetto con il Portogruaro la posizione utile per la salvezza diretta nel campionato a carattere nazionale.
Le ospiti partono bene passando avanti praticamente subito: al 3’ di gioco, infatti, Granello fredda le alabardate per il momentaneo 0-1. Prima di tornare negli spogliatoi però, al 40’, Zanetti trova il pareggio la squadra di casa.
Nella ripresa una gara equilibrata viene decisa da Foltran che al 35′ sigla il definitivo 1-2 per le ospiti. Domenica nuova gara casalinga per le trevigiane che attenderanno il Vicenza nella nona giornata di campionato.

Desirè Marconi, Real San Massimo: “Questa maglia ha un sapore di casa, mi sento in famiglia. Simonetta Zappolla? Un mister con la M maiuscola”

Credit: Real San Massimo

La Real San Massimo sta vivendo il suo sogno con un campionato in Eccellenza fino a qui perfetto, con 15 punti in classifica e il soprannome di “prima della classe” che sarà difficile toglierle. A rendere realtà questo sogno ci sono le atlete della squadra, il Mister Simonetta Zappolla e tutto lo staff tecnico che, settimana dopo settimana, con entusiasmo e passione si spingono sempre oltre per cercare di arrivare ai loro obiettivi e ai risultati sperati. A capitanare questo folto gruppo c’è Desirè Marconi, difensore classe ’95, veneta (Negrar), che ci ha raccontato un po’ di sé, del suo infortunio che la sta tenendo momentaneamente  lontano dal campo e di come lei e le sue compagne stanno vivendo questo campionato da incorniciare.

Raccontaci di come hai iniziato a giocare a calcio: che cosa ti ha spinto verso questo sport? Hai incontrato qualche difficoltà nel tuo percorso fino ad ora?
“Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 10 anni (quindi nel 2005) nel Valpo Pedemonte, l’anno successivo al Bardolino Verona e da lì è iniziata la mia carriera. Mi sono avvicinata a questo sport grazie a mio zio e a mio papà. Tutte le domeniche ci trovavamo a casa di mia nonna, ed essendo in piena campagna il posto non manca, e facevamo delle partite in famiglia con i miei cugini (tutti calciatori). E da lì ho scoperto il mondo del pallone ed ho iniziato a giocare a calcio. Purtroppo, nella mia carriera calcistica ho avuto qualche difficoltà. Un primo infortunio nel 2015 al crociato anteriore del ginocchio destro, dopo tre anni ho avuto una seconda operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro e tuttora sono ferma per un infortunio al ginocchio sinistro.”

Come sei arrivata alla Real San Massimo e come ti trovi in questa società?
“Conosco molto bene la società e le ragazze in quanto tempo fa giocavamo insieme all’Alba Borgo Roma dove abbiamo fatto due anni di Eccellenza. Sono tornata qui, dopo una stagione al Raldon, perché quest’anno è stato pensato e costruito un bel progetto per puntare ad una categoria superiore. Con le ragazze mi trovo molto bene in quanto siamo davvero un bel gruppo molto unito, considerando che abbiamo ragazze giovanissime ma che seguono molto le ragazze con più esperienza sia dentro che fuori dal campo. Il gruppo unito fa sicuramente la differenza e noi lo siamo.”

Che significato ha per te vestire questa maglia?
“Nella mia carriera calcistica ho vestito altre maglie molto importanti come AGSM Verona (attuale Hellas Verona), Mozzecane (attuale Chievo Verona) togliendo molte soddisfazioni come lo scudetto nella stagione 2014-2015 con il Verona. Ma vestire questa maglia ha un sapore di casa, un sapore di vera famiglia ed è sempre un emozione. Al tempo stesso una responsabilità visto il ruolo che ricopro, ma sono molto felice di essere un punto di riferimento per le mie compagne.”

Come vedi la situazione del calcio femminile italiano? Su cosa, secondo te, si dovrebbe far maggiormente leva per rendere la situazione sempre migliore?
“Essere arrivate ad un risultato come il professionismo non è da poco per il nostro paese, ma sappiamo benissimo che non può reggere da solo perché sappiamo che è costoso e ogni anno si cerca di accedere a quale sponsor per pagare tutte le spese di un’intera stagione. Perché nelle nostre categorie, ma anche in qualche categoria superiore, tutte le ragazze vengono solo per pura passione perché non vengono nemmeno un minimo rimborsate anche se i chilometri di strada sono parecchi. Come molte società non hanno un’assicurazione o non si basano su centri riabilitativi per pagare le spese alle ragazze infortunate. Servono sicuramente delle sponsorizzazioni per dare sostenibilità anche al calcio femminile e questo è compito dei dirigenti e degli imprenditori.”

Parliamo del campionato: come lo state vivendo tu e le tue compagne? Vi aspettavate tutto questo?
“Stiamo vivendo tutte insieme questo campionato dall’ 8 di agosto, perché da lì la nostra testa è sempre stata concentrata per poter fare un campionato ad alto livello, lavorando giorno dopo giorno, per ottenere i risultati che stiamo facendo in questo momento. La Mister è la prima che ha creduto in noi, quindi si ci aspettavamo delle belle soddisfazioni, magari non così come stiamo facendo. Ma è sempre stato detto che il lavoro viene ripagato.”

Siete protagoniste di vittorie travolgenti, per ora siete prime in classifica con 15 punti. C’è qualcuno che comunque temete?
“Ogni settimana lavoriamo per la partita della domenica, ogni partita è a se, quindi noi non dobbiamo mai sottovalutare nessuna squadra. Non temo nessuna squadra in particolare, posso dire che i derby veronesi non sono mai semplici e scontati, quindi in quelle partite ci sarà sempre un po’ di timore e di ansia speciale. Sicuramente un’altra squadra da non sottovalutare è il Treviso ha ragazze molto giovani e veloci, ma prepareremo anche quella al meglio per portarci a casa delle belle soddisfazioni.”

A proposito di goal: la tua squadra può vantare diversi elementi capocannonieri( Giuliano, Osetta, Salvaro, Dal Corso…): com’è il rapporto con le tue compagne dentro e fuori dal campo?
“Possiamo vantarci di goal fatti ma anche di goal subiti, perché al momento, tra Coppa Italia e campionato, abbiamo realizzato ben 29 goal e solo 1 goal subito, avendo così il miglior attacco ma anche la migliore difesa del campionato. Il fatto che ci siano così tanti elementi in corsa per il titolo di capocannoniere denota quanto ogni singolo giocatore giochi per la crescita della squadra. Dentro e fuori dal campo non cambia, abbiamo un bellissimo rapporto e il clima che si respira è sereno….questo lo posso confermare personalmente perché essendo infortunata, al momento, sento lo stesso l’affetto e la vicinanza che hanno le ragazze nei miei confronti e per le altre due ragazze infortunate come me.”

Al timone avete una nuova Mister quest’anno, Simonetta Zappolla, come vi state trovando con lei?
“Un mister con tanta personalità, qualità e attaccamento alla maglia eccezionale. Sa trasmetterci tanta passione, energia e allo stesso tempo forza per affrontare ogni allenamento e partita nei migliori dei modi. Un Mister che dà la stessa importanza a ogni ragazza della sua squadra, dalla più giovane alla più vecchia, da chi ha messo esperienza e da chi ne ha di più. Un Mister con la M maiuscola.”

Che rapporto hai invece coi tifosi?
“Tutte noi abbiamo un bellissimo rapporto con i tifosi, quando possono sono sempre con noi a sostenerci dal primo all’ultimo minuto. I nostri primi tifosi sono i nostri cari genitori che fanno il tifo per noi ad ogni partita.”

Il prossimo match vi vedrà avversarie di un avversario da non sottovalutare, il Cadore (attualmente quarto in classifica con 9 punti): come lo state preparando?
“Il Cadore è un ottimo squadra, quest’anno ha fatto qualche acquisto importante ed un ritorno come Anna Cavalca che darà sicuramente un ottimo contributo. Le conosco ed hanno un bel gruppo, molto unito e la loro Mister le sa spronare in maniera ottima per entrare in campo con la testa giusta. Domenica cercheranno di strapparci più punti possibili. Ma noi siamo pronte a fare la nostra partita.”

Quali sono i tuoi obiettivi personali a livelli calcistico?
“Visto il brutto infortunio che mi ha coinvolto 15 giorni fa contro il Raldon, con la rottura del menisco e il possibile trauma anche al legamento crociato del ginocchio sinistro, il mio obiettivo a breve termine è quello di operarmi il prima possibile e dedicarmi ad un’ottima riabilitazione sia a casa che al centro riabilitativo. Appena fatto questo step, sicuramente la concertazione tornerà al campo, per tornare a lavorare con le mie compagne e togliersi delle belle soddisfazioni con tutto il gruppo.”

Raccontaci qualcosa su di te fuori dal campo.
“Fuori dal campo mi dedico al lavoro, attualmente lavoro in un agenzia immobiliare a Peschiera del Garda e quando posso, purtroppo tra lavoro e calcio non è facile trovare il tempo, mi piace viaggiare. Quindi appena ho delle disponibilità nelle mie vacanze cerco di organizzarmi viaggi alla scoperta di città, di nuove esperienze.”

Infine una curiosità: quale giocatrice della serie A italiana prenderesti in prestito per la tua squadra?
“Ho avuto la fortuna di giocare con persone di livello come Cecilia Salvai e Lisa Boattin, portarle a San Massimo non sarebbe per niente male. Se poi si vuole aggiungere anche un attaccante come Cristiana Girelli per noi va benissimo. Si nota che tifo Juventus.”

L’Independent vince ancora e sale a quota 12 punti

Credit: Independent

Per l’ottava giornata del Girone C di Serie C Femminile, l’Independent di Mr. Aielli porta a casa 3 punti e il terzo successo in campionato contro Cantera Adriatica Pescara. La formazione partenopea batte per 3-0 la squadra abruzzese e sale a quota 12 punti in classifica.

Le pantere sono già in vantaggio al 7′ con l’inserimento efficace di Galluccio. Si va in pausa al primo tempo con il risultato di 1-0 ma in varie occasioni le padrone di casa rischiano di prendere gol. Nella ripresa, infatti, Cantera Adriatica si rende pericolosa ma le pantere hanno la meglio e grazie all’ingresso di Bottone, la squadra riprende vigore. Galluccio raddoppia su rigore e la stessa Bottone, all’81’ si regala il gol che chiude definitivamente la partita.

Il commento di Mr. Aielli nel dopo gara:

“Abbiamo preso la partita sottogamba, anche se siamo state brave a far gol subito poi siamo state insufficienti. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene sulle seconde palle ma dobbiamo ancora migliorare sull’intensità.”

Centro Storico Lebowski: nulla da fare con il Riccione, le toscane si arrendono sul 4-1

Credit: Centro Storico Lebowsky

Fatica a prendere la giusta direzione il campionato quest’anno per il Centro Storico Lebowsky che, nell’ottava giornata di campionato di Eccellenza ( girone B), si è vista sovrastare da un Riccione decisamente in forma. Le romagnole hanno portato a casa un bel poker, sporcato solo da un goal che la squadra toscana è riuscita a strapparle, risultato finale 4-1. A segno per le biancocelesti Pederzani, Petrosino, Uzqueda ed Edoci; per le padrone di casa, Frangini ha tentato di ridare speranza alle sue compagne con il suo unico goal portato a casa. Momentaneamente troviamo dunque il Riccione che raggiunge quota 14 punti in classifica mentre le ragazze grigio nere portano a casa 5 punti in totale finora e il tredicesimo posto in classifica.
La prossima partita vedrà impegnate le ragazze di Andrea Serrau contro alla Sambenedettese domenica 6 novembre, attualmente quindicesima in classifica con quattro punti.

Centro Storico Lebowsky – Riccione 1-4
Marcatori: Pederzani, Petrosino, Uzqueda, Edoci (Riccione femminile)
Frangini (Centro Storico Lebowsky)
Stadio: “Ascanio Nesi”, Tavarnuzze (Fi)
Arbitri: Andrea Prencipe (Tivoli)
Davide Meocci (Siena)
Gabriele Peloni( Arezzo)

Irpinia: prima storica vittoria in seria A

Credit: Futsal Irpinia

Arriva la tanto attesa vittoria al Palasport di Ariano, dopo il difficile avvio di stagione. Il primo tempo è giocato su ritmi molto alti, ma la PSB ha un volto diverso, una maggiore freschezza. Arriva infatti il gol del meritato vantaggio con Giusy Pugliese abile a sfruttare un intervento dell’estremo difensore rossonero. Si va a riposo con l’1-0 della squadra di casa. 

Il secondo tempo riprende come la prima frazione di gioco, bastano pochi minuti a Matijevic per chiudere la partita: doppietta personale, prima sfruttando una disattenzione di De Berti e poi concludendo una bellissima triangolazione con Ribeirete. Sotto di tre reti, l’Audace prova a riaprire la partita, ma la reazione è tardiva e il tentativo di rimonta sbatte sul palo colpito da Pomposelli nel finale.

La calciatrice Giusy Pugliese finisce nella top 5 di divisione calcio a 5

PSB IRPINIA-AUDACE VERONA 3-0 (1-0 p.t.)

PSB IRPINIA: Falconi, Aresu, Matijevic, Ribeirete, Ziero, Cetrulo, Braccia, Grecia, Ficeto, Pugliese, Macchiarella, Macchia. All. Battistone

AUDACE VERONA: De Berti, Bisognin, Naiara, De Angelis, Coppola, Pomposelli, Puttow, Valente, Rasetti, Exana, Biasiolo, Sterza. All. Zanetti

MARCATRICI: 16′ p.t. Pugliese (I), 1’30” s.t. Matijevic (I), 8’14” Matijevic (I)

AMMONITE: Pugliese (I), Ribeirete (I), Pomposelli (AV)

ARBITRI: Angelo Bottini (Roma 1), Marco Moro (Latina) CRONO: Pasquale Crocifoglio (Napoli)

Il Venezia FC si riprende e conquista tre punti con l’Orvieto

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

Nell’ottava giornata di serie C il Venezia FC riconquista i tre punti della vittoria battendo l’Orvieto per 1-4.

La partita inizia con entusiasmo al 4′ con un goal di Mella, ahimè annullato per fuorigioco. Le opportunità per il Venezia continuano finchè al 17′ Bonnin tira diretta in porta e va a segno sul secondo palo. Appena dopo due minuti ecco il raddoppio sempre di Bonnin.
Altri due goal seguono la doppietta ma entrambi vengono annullati per fuorigioco e fallo sul portiere, finchè finalmente arriva al 33′ il terzo goal di Sclavo, grazie ad un assist di Nessun suggerimento così il primo tempo sul 0-3.

La gara riprende con ancora alcune occasioni per le lagunari che non trovano la rete, fino al 61′ dove Mella trova la porta facilmente. Allo scadere del tempo regolamentare anche le padrone di casa segnano il goal della bandiera con Barro, che ferma il risultato sull’1-4.

Orvieto: Ruotolo, Romero, Romano, Binnella (Rossi 71’), Paolorossi , Goretti (Liucci 77’), Nenna (Corradini 46’), Libera (Matiusha 71’), Antonini, Di Bella Di Santa, Antonelli. A disposizione: Antimi, Rossi, Liucci, Matiusha, Corradini, Quattrone, Provenzani, Sforzini. Allenatore: Pettinelli

Venezia: Limardi, Lamti (Salvi 24’), Laaroussi, D’Avino, Cacciamali (Tuia 71’), Barro, Mella, Quaglio, Carleschi (Martinis 79’), Sclavo (Piazza 52’), Bonnín (Govetto 46’). A disposizione: Smerghetto, Grossi, Airola, Squizzato. Allenatore: Marino

Orobica Calcio Bergamo: pari punti e recupero sulla Pro Sesto Women in una gara complessa. Goal di Troiano, Petrova e De Vecchis

Finisce 3-3 la sfida tra Pro Sesto e Orobica Calcio valida per l’ottava giornata di Serie C girone A.
La gara di domenica 30 ha dimostrato il successo del lavoro nel reparto offensivo, anche se i vari errori in fase di finalizzazione e di difesa hanno portato al vantaggio delle avversarie che terminano il primo tempo con il punteggio di 2-0.

Meglio il secondo tempo in cui succede di tutto : Troiano accorcia le distanze imponendosi per il 2-1, le avversarie rispondono con il 3-1 fino all’incredibile recupero delle bergamasche con due goal in 20 minuti di Petrova e il pareggio all’86’ di De Vecchis.

La partita lascia una punta di amaro perché si poteva fare di più, ma la squadra rimane in linea con l’obiettivo di restare nei piani alti della classifica e raggiungere il Pinerolo che attualmente si trova a +4 punti.
Prossimo appuntamento domenica 6 novembre alle 14:30 in casa contro il FiammaMonza  al Centro Sportivo Giacinto Facchetti di Cologno Al Serio (BG).

Meran Women, due gol nella ripresa assicurano la vittoria sul Venezia

photo credit: Meran Women asd

Partita difficile quella che ha visto il Meran Women e il Venezia 1985 affrontarsi domenica 30 ottobre sul campo dello stadio Combi di Merano. Private di Gaia Vuerich e Katharina Pfostl, le biancorosse hanno dovuto fin dai minuti iniziali della prima frazione di gioco  resistere alla pressione alta di un Venezia decisamente aggressivo. Ciononostante, le ragazze di Campolattano hanno saputo interpretare al meglio la complicata situazione, evitando di farsi irrimediabilmente sorprendere dalle avversarie. Nella ripresa, un’ottima conclusione dalla distanza di Nadine Nischler, e una rete segnata di testa da Valentina Abler sugli sviluppi di un calcio d’angolo, hanno assicurato al Merano i tre punti in classifica.

Mister Andrea Campolattano si è detto soddisfatto dell’atteggiamento delle ragazze nel secondo tempo, perché hanno saputo portare a casa il risultato con entusiasmo. Questo un estratto delle sue parole, come riportato dai canali social ufficiali del Meran Women:

Oggi sapevamo che la partita ci avrebbe messo di fronte a delle difficoltà: ho sempre ritenuto il Venezia 1985 un’ottima squadra, con un grande potenziale offensivo e con una fisicità importante; inoltre, di recente ha saputo ottenere dei risultati decisamente positivi. Nel primo tempo abbiamo subito la loro fisicità e la loro pressione alta; ciononostante, abbiamo saputo mantenere un costante equilibrio. Nella ripresa abbiamo svoltato: le ragazze sono rientrate con un piglio diverso e con la voglia di portare a casa il risultato, abbiamo iniziato ad attaccare la profondità. La chiave tattica nella ripresa è stata sicuramente quella di liberare Nischler dalla marcatura a uomo: nel primo tempo, infatti, partendo dal centro destra, era sempre ostacolata dalla marcatura del loro play e dal raddoppio dell’interno di sinistra; nella ripresa, spostandosi a sinistra a piede contrario, ha saputo puntare la propria marcatrice verso l’interno campo sul suo piede debole, risultando più efficace nell’andare al tiro (come in occasione del gol del vantaggio), nel rifinire e nell’attaccare gli spazi, aprendo più possibilità anche per il tridente offensivo. E’ stata una bellissima vittoria di squadra che ci mantiene, a sorpresa ma meritatamente, in testa alla classifica. Ce la godiamo pur sapendo che i nostri obbiettivi sono altri. Da domani la nostra attenzione va al Riccione, perché domenica ci aspetterà una trasferta difficilissima contro una squadra che a mio avviso si qualifica tra le più forti del girone.

Res Roma: giallorosse inarrestabili, ottava vittoria consecutiva e primo posto in classifica blindato

Credit: Res Roma

Domenica scorsa si è svolto il big match tra la Roma Calcio Femminile e la Linkem Res Roma VIII, presso il Centro Sportivo Certosa, che si è concluso con la vittoria di quest’ultima per 3 a 2. La Res Roma ha ottenuto l’ottava vittoria consecutiva confermandosi prima in classifica (Serie C, girone C).

Primo Tempo

Il primo tempo è stato molto combattuto e ha visto una serie di azioni, alcune concluse altre meno, da parte di entrambe le squadre. Il primo goal viene segnato dall’attaccante Alessia Cianci (Res) all’8′ mentre al 17′ un errore della difesa della Roma Calcio Femminile si trasforma in un autogol portando la Res sul 2 a 0. Poco prima della fine del primo tempo, la centrocampista Valeria Del Rosso (Roma C.F.) non ha difficoltà a segnare rimettendo così la sua squadra in partita.

Secondo Tempo

Nel secondo tempo, la prima calciatrice a segnare è l’attaccante Patrizia Caccamo (Res) che al 19′ porta in vantaggio la Res per 3 a 1. Pochi minuti dopo, Del Rosso (Roma C.F.) segna su punizione accorciando il vantaggio della squadra di Mister Galletti. Nei minuti finali, la Res prova a segnare il quarto goal senza riuscirci. Il fischietto finale sancisce la vittoria della Res che si aggiudica il derby e che conferma il primo posto in classifica.

Nella nona giornata di campionato (Serie C, girone C), la Res affronterà in casa il Trastevere mentre la Roma Calcio Femminile sfiderà in trasferta il Crotone.

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