Il vantaggio dura meno di due giri di lancette. Sindy Simone, infatti, pareggia nuovamente i conti mandando negli spogliatoi le squadre sul parziale di 1-1.
PESCARA FEMMINILE-KICK OFF 2-1 (1-1 p.t.)
Il Tavagnacco espugna lo Stadio Comunale di Trani, riuscendo a battere di misura per 0-1 un’Apulia tutt’altro che arrendevole. E lo fa grazie a un gol di Diaz Ferrer nel corso del secondo tempo, l’attaccante era andata a segno con una doppietta anche nell’ultimo match contro la Torres. Grazie a questo successo, le gialloblù scavalcano il Brescia e l’Arezzo in classifica e si piazzano al settimo posto a quota 10 punti insieme alla Ternana e alla Fortitudo Mozzecane.
Alessandro Recenti, allenatore della squadra ospite, opta come di consueto per il 4-3-3 con De Matteis, Magni e Diaz Ferrer alla guida dell’attacco. Dall’altra parte, mister Giuseppe Curci risponde con Raicu, Morreale, Sgaramella, Arrabal Perez, Crespi, Lissom Matip, Ventura, Vazquez, Manno, Delvecchio e Riboldi.
Il Tavagnacco tenta subito di fare la partita, puntando nei primi minuti soprattutto sull’effervescenza di De Matteis: al minuto 6 la numero 38 cambia gioco e pesca Magni, il cui pallonetto sull’uscita di Raicu, termina alto. L’Apulia Trani non sta però a guardare e tenta di pungere in ripartenza: all’11’ Matip trova la deviazione con il ginocchio su punizione calciata da Morreale: palla a lato. Il primo tempo si dimostra equilibrato, con molti duelli in mezzo al campo. La squadra ospite aumenta il pressing e comincia a rendersi pericolosa, prima con il tiro dalla lunga distanza di Licco (sfera fuori) e poi con Diaz Ferrer che fa tremare la traversa. Si va al riposo a reti inviolate.
La ripresa si apre con le gialloblù all’arrembaggio: il tridente offensivo attacca insistentemente creando tante occasioni da gol, ma senza trovare la rete. Poco dopo De Matteis impatta male con il sinistro una rimessa laterale battuta velocemente da Diaz che coglie impreparata la difesa casalinga. L’episodio chiave della partita è l’espulsione di Morreale, dovuto a una brutta entrata su Ferrer: le pugliesi restano in dieci. Ne approfittano le friulane e all’ennesimo tentativo al 96’, Licco calcia da posizione difficile, Raicu toglie il pallone dall’incrocio, ma arriva Diaz Ferrer di testa a spingere in porta il suo quarto gol in tre partite. Il risultato non cambia più. Al 90+6′ arriva il triplice fischio: termina 0-1 il match tra l’Apulia Trani e il Tavagnacco!
APULIA TRANI: Raicu, Morreale, Sgaramella, Arrabal Perez, Crespi (32’ pt Corvasce), Lissom Matip, Ventura, Vazquez (45’ st Vitale), Manno, Delvecchio, Riboldi. A disposizione: Trentadue, Morucci, Nkamo Mandoli Yonga, Piscopo, Schiavone. Allenatore: Giuseppe Curci.
TAVAGNACCO: Marchetti, Donda, S. Novelli, Dieude, Maroni, Licco, G. Novelli (46’ st Morleo), Demaio (18’ st Ridolfi), Diaz Ferrer, De Matteis (25’ st Iacuzzi), Magni (25’ st Andreoli). A disposizione: Sattolo, Rosolen, Dimaggio, Castro Garcia, Fischer. Allenatore: Alessandro Recenti.
Marcatrici: s.t. 51’ Diaz Ferrer.
Arbitro: Angelillo (sezione Nola).
Arriva la prima sconfitta stagionale in campionato per il Brescia Calcio Femminile e la prima in casa dopo oltre un anno e mezzo (ultimo ko interno l’11 aprile 2021 contro la Roma Calcio Femminile 1-3): al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” passa il Cesena 3-2 al termine di una partita vissuta a sprazzi sulle montagne russe. Sotto dopo neanche due minuti col gol di Zanni, il Brescia la ribalta nel finale di prima frazione con Hjohlman e Luana Merli. Nella ripresa non arriva il colpo del ko e il Cesena pareggia alla mezz’ora con Distefano e poi si prende i tre punti nel recupero con la zampata dell’ex Costi.
Mister Seleman conferma l’undici che è partito titolare sette giorni fa a San Marino: in porta Lugli; difesa con Ripamonti, Perin, Galbiati e Viscardi; in mezzo Brayda, Magri e Cristina Merli; attacco con Hjohlman, Fracas e Luana Merli. Arbitra Rodighero di Vicenza.
L’avvio è shock per le Leonesse: dopo neanche due minuti su un cross dallda destra c’è la spizzata di Ploner che trova Zanni sul secondo palo che insacca. Il gol subìto a freddo non scoraggia il Brescia che prova a rispondere un minuto dopo con Luana Merli: per poco l’attaccante non arriva di testa sul cross di Cristina Merli. Non c’è un attimo di tregua: capovolgimento di fronte e l’ex Porcarelli coglie la traversa con un tiro potente da posizione defilata. Al 9′ Brescia pericoloso in contropiede: Luana Merli serve Fracas, tiro di prima intenzione che però si impenna. Al 12′ ci prova ancora Luana Merli, alto di poco. Al 21′ tegola per il Brescia: Cristina Merli alza bandiera bianca per un problema al bicipite femorale della coscia destra, al suo posto Bianchi. Al 30′ tiro al volo di Porcarelli sugli sviluppi di un corner, para Lugli. Al 32′ ci prova Carlini dalla distanza, pallone alto. Ancora Cesena pericoloso con Costi al 35′: l’esperta attaccante coglie il palone esterno su traversone di Porcarelli. Il finale di frazione è tutto di marca bresciana: al 38′ bella azione personale di Brayda che poi cerca il cross su Luana Merli, ma la bandierina del secondo assistente blocca tutto. Al 43′ incredibile occasione per le Leonesse: filtrante di Bianchi per Hjohlman che non si accorge che Serafino era completamente fuori dai pali, entra in area e si allarga ma perde il tempo per la conclusione che termina a lato. Un minuto dopo però arriva il pari del Brescia: cross di Luana Merli, velo di Fracas e pallonetto di prima intenzione di Hjohlman che non lascia scampo a Serafino. Neanche il tempo di esultare che il Brescia raddoppia: Luana Merli scarica sotto la traversa il cross basso di Hjohlman e firma il sorpasso. Prima del duplice fischio dell’arbitro c’è ancora tempo per un’occasione per le Leonesse al 49′: il pallone arriva a Hjohlman che non incrocia subito il tiro ma prova il dribbling, poi è costretta a calciare sul primo ma Serafino si oppone in corner.
La ripresa si apre su ritmi molto più blandi, col Brescia che non riesce a piazzare il colpo del ko: al 53′ punizione insidiosa di Costi leggermente deviata dalla barriera, Lugli è attenta e blocca a terra. Al 60′ l’occasione del 3-1 è sul piede di Luana Merli che approfitta di un errore in retropassaggio del Cesena ma si allunga troppo il pallone sul controllo e favorisce la presa di Serafino. Al 70′ cross di Hjohlman per Luana Merli che non trova la porta di testa. Al 75′ il pareggio del Cesena: Galli offre un filtrante a Distefano che entra in area e batte Lugli in uscita. Al 77′ azione insistita di Brayda che mette in mezzo per Hjohlman che sul primo palo non trova la porta. All’85′ Cesena vicino al gol con la traversa sfiorata da Costi con un cross dalla traiettoria beffarda. All’89′ incredibile occasione per il Cesena fallita da Costi: dall’interno dell’area piccola, sugli sviluppi di un corner, spara altissimo. E’ però il preludio alla rete delle ospiti, che arriva al 92′ con Costi, che appoggia a porta vuota al termine di un contropiede.
BRESCIA: Lugli, Ripamonti, Galbiati, Perin, Viscardi, Brayda (87’ Pasquali), Magri, Cristina Merli (21’ Bianchi), Hjohlman (87’ Lonati), Fracas (64’ Barcella), Luana Merli. A disp: Lugli, Vavassori, Ghisi, Pietikainen, Panza. All: Seleman.
CESENA: Serafino, Bradau (50’ Salimbeni), Carlini (69’ Nano), Casadei, Costi, Porcarelli, Cuciniello, Zanni, Pastore (69’ Galli), Ploner (50’ Distefano), Rossi (45’ Mancuso). A disp: Frigotto, Gidoni, Costa, Iriguchi. All: Ardito.
ARBITRO: Mattia Rodighero di Vicenza.
MARCATRICI: 2’ Zanni (CES), 44’ Hjohlman (BRE), 45’ Luana Merli (BRE), 75’ Distefano (CES), 92’ Costi (CES).
In casa della Torres, l’ha decisa un guizzo dello squalo Romina Pinna, sarda di Oschiri ed ex di turno. Il NapoliFemminile si conferma in testa alla classifica di SerieBFemminile grazie al successo ottenuto in casa della formazione di Ardizzone con una giocata di punto al tramonto di una gara nella quale le azzurre hanno fatto grande fatica a sfondare la linea difensiva eretta dalla Torres. Quinto successo in sei partite per Di Marino e compagne che confermano di essere un gruppo unito e dal grande cuore. Mister Lipoff ha confermato l’undici che aveva asfaltato la Ternana, complici anche le condizioni non ottimali di Franco e Strisciuglio. Fiducia, dunque, a Di Bari come terzino destro ed a Tamborini sulla sinistra di Gomes. Proprio l’attaccante portoghese al 10’ ci ha provato in scivolata dopo una buona iniziativa di Landa (tra le più attive e pericolose anche al 14’ su assist di Ferrandi) ma Siejka ha bloccato senza problemi. Sempre Gomes al 32’ si è girata molto bene su un lancio di Di Marino ma ha concluso a lato. Pochissime le emozioni nel primo tempo con la Torres che ha contenuto facilmente gli attacchi ospiti (ma neanche le sarde hanno mai impensierito Tasselli). Il Napoli ha leggermente alzato i ritmi nella ripresa ma solo al 20’ si è reso pericoloso con la subentrata Pinna (Lipoff è passato al 4-2-3-1) ma il suo tiro debole è stato preda del portiere di casa. La punizione di Tui al 30’ ha fatto il solletico a Siejka ma la pressione azzurra si è intensificata con il passare dei minuti (vedi destro di Gomez alto da posizione laterale). Nonostante questo l’occasione migliore della partita per la Torres è arrivata al 41′ con Iannazzo, destro al volo fuori da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito: la vecchia legge del calcio si è abbattuta sulla Torres perché al 44′ sugli sviluppi di una punizione laterale battuta da Ferrandi, Pinna di destro ha trovato il gol che ha sbloccato – e deciso – la partita.
Finisce in parità 2-2 Como-Sassuolo allo stadio Ferruccio di Seregno. Un’altra vittoria che va in fumo dopo lo scoccare del 90’ minuto. Le neroverdi, dopo essersi portate in vantaggio nella prima metà del secondo tempo, proprio negli ultimi minuti del recupero, si vedono sfuggire la possibilità di portare a casa la prima vittoria stagionale.
Al 22’ il primo campanello d’allarme per le ragazze di Mister Piovani con il gol di Vlada Kubassova su assist di Karlenas. Passano solo 4 minuti e sempre la classe 95 del Como sfiora il raddoppio. Al 27’ la prima occasione importante per il Sassuolo che conquista un calcio di rigore (Berretta atterra Monterubbiano in area). Sul dischetto va Pleidrup che però sbaglia e il punteggio resta invariato. Allo scadere dell’ultimo minuto di recupero prima dell’intervallo ci pensa la capitana, Maria Luisa Filangeri, a pareggiare i conti e a mandare la propria squadra negli spogliatoio sull’1-1. Al 52’ Lipman la spizza per Kubassova che calcia forte in porta ma Lonni ferma prontamente l’azione con una grande parata. Al 64’ la svolta con la ritrovata Tomaselli: dopo aver segnato in casa contro l’Inter, porta in vantaggio il Sassuolo anche sul campo del Como. Per le sassolesi, proprio come nella scorsa partita, sembra ormai fatta ma, anche stavolta, la beffa arriva al 93’: Di Luzio segna di testa e riporta il risultato sul pareggio.
Prossimo impegno per le neroverdi, mercoledì 2 novembre per la seconda giornata di Coppa Italia in trasferta contro il Sassari Torres.
COMO: Berretta, Lipman (46′ Pastrenge), Borini, Beccari (71′ Bianchi), Cecotti, Karlernas, Hilaj (76′ Carravetta), Picchi (61′ Beil), Pavan (61′ Di Luzio), Rizzon, Kubassova. A disp: Korenciova, Cavicchia, Beil, Rigaglia, Stapelfedt. Allenatore: De La Fuente Sebastian.
SASSUOLO: Lonni, Philtjens, Pleidrup, Jane, Pondini, Goldoni (73′ Tomaselli), Bellucci, Moraca (61′ Nagy), Monterubbiano (61′ Bragonzi), Dongus (70′ Orsi), Filangeri. A disp: Mella, Brignoli, Tudisco, Lauria, Sciabica. Allenatore: Gianpiero Piovani
ARBITRO: Sig. Iannello
MARCATRICI: 23′ Kubassova (C), 49′ Filangeri (S), 64′ Tomaselli (S), 93′ Di Luzio (C).
AMMONITE: Beatrice Beretta (C), Lipman (C), Beccari (C), Rizzon (C), Bellucci (S)
VIS FONDI-CITTÀ DI FALCONARA 0-5 (0-2 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Will, Guercio, Loth, Oliveira, Caciorgna, Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Reganato, Diaz, Di Sauro. All. Cibelli
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Ferrara, Dal’Maz, Peroni, Praticò, Costanzo, Rozo, Sabbatini, Taina, Polloni. All. Neri
MARCATRICI: 6’28” p.t. Dal’Maz (CDF), 19’30” Ferrara (CDF), 1’43” s.t. Ferrara (CDF), 8’40” Praticò (CDF), 13’10” Dal’Maz (CDF)
ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Andrea Pulimeno (Roma 1)
Grazie a tutti per i tantissimi messaggi di affetto nei miei confronti!
Sempre Forza Roma
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La Juventus di Joe Montemurro porta a casa i tre punti nel big match contro la Fiorentina ed incamera la 50a vittoria casalinga in meno di sessanata incontri, un record nei record: se calcoliamo che con la rete iniziale di Lineth Beerensteyn era per la vecchia signora la numero 500. ” Lineth la conosco da anni, afferma Joe, da quando giocava al Bayer lei è una giocatrice speciale, se gli dai un pò di direzione e la libertà di giocare lei può inventare di tutto. Oggi sono contento per lei, se gioca con creatività può fare grandi cose, inoltre si è inserita in questo gruppo nel modo giusto e dopo questo gol si è vista tutta la sua emozione sia sua che di tutta la squadra”.
“Ho chiesto dopo la gara contro il Lione gesti tecnici di qualità, precisione e continuità, quest’oggi contro la Fiorentina abbiamo trovato il nostro gioco: quello che stò lavorando da 15 mesi e mi ha fatto piacere vedere questo in campo. C’è ancora tanta strada da fare però sono felice di questo”.
Al termine della gara, la Juventus ha ripreso le grandi (ed è ad un solo punto dalla Fiorentina) ed a meno 4 dalla vetta, oggi si è visto sul campo che questa Juventus non è da meno a nessuno sia in qualità che in tattica di gioco. “La Fiorentina stà facendo un grande campionato, si vede la crescita ed il gran lavoro che ha fatto Patrizia, noi eravamo pronte per una prestazione importante. noi sappiamo che ogni squadra che viene a Torino a giocare contro di noi, per loro, è come una finale e quindi l’abbiamo presa anche noi così: con la giusta mentalità. Con la continuità possiamo fare grandi cose con tutte le squadre che da oggi affrontiamo, ogni gara la nostra società ha una identità di vuole vincere-sempre-“.
Adesso vi è una settimana per fare la giusta preparazione per la finalissima di Parma, contro la Roma, ed il tecnico bianconero afferma che è da tempo che non aveva modo di gestire una gara con tanto preavviso. Sorridendo ci confessa che potrebbe fare un giorno di vacanza, ma non c’è tempo: “adesso facciamo il solito cammino, da Agosto effettivamente che stiamo a rincorrere gli infortuni ed avere molte gare ravvicinate”; oggi la Juventus si prende tempo e poi sarà pronta per il prossimo week-end.
La 6° giornata della Fa Super League si chiude senza sorprese : il Manchester United supera l’Everton per 3 a 0 e sale nei piani alti di classifica con merito. Una gara a senso unico che ha visto aprire le marcature al 13’ con Nikita Parris, per poi nella ripresa, chiudere il match con Leah Galton e Hayley Ladd. Classifica che parla chiaro in cinque gare, cinque vittorie, 14 reti e 15 punti per un inizio campionato molto positivo per le ragazze di Skinner.
Vince anche il Manchester City, ai danni del Liverpool. Un 2 ad 1 di misura che condanna le ospiti alla quarta sconfitta di fila, la rete del vantaggio per le padrone di casa è di khadija Shaw, per poi essere ripresa Katie Stengel alla mezz’ora, nella ripresa Hayley Raso porta a casa i tre punti per il Manchester. City che con questa vittoria, la terza di fila, tiene salda la quarta posizione ( a nove punti) in compagnia del Tottenham.
Tottenham che detiene lo score più alto di giornata, battendo per ben 8 reti a 0 il Brighton & Hove Albion. Le reti, quattro per tempo, sono state a cura di Molly Bartrip e Nikola Karczewska, per poi vedere tre sue ragazze eseguire le doppiette di giornata: Ashleigh Neville, Drew Spence e Jessica Nhunga. Un Brighton che non entra in partita e cede tutto rimanendo alla penultima posizione con soli 3 punti.
Nella domenica dei record di reti sale in cattedra anche il Chelsea, che supera l’Aston Villa per 3 a 1. Partita molto bella che vede la doppietta di Lauren James, seguita dal gol dell’Aston Villa con Rachel Daly, per poi chiudere nella ripresa con Samatha Kerr. Chelsea che sale a 15 punti, ma con 6 gare già eseguite, al pari con la capolista Manchester United (con una gara in meno).
Lo scontro tra i fanalini di coda tra il Reading ed il Leicester si conclude 2 a 1 per le padrone di casa che trovano così la loro prima vittoria in campionato. La doppietta di Rachel Rowe al 90’ ed al 92’ condanna in Leicester che in virtù del vantaggio portato a segno da Natasha Fint al 36’ non è riuscito a gestire il match fino al termine. Leicester che con questa ennesima sconfitta resta “ultimo” a zero punti con molti problemi societari di gestione squadra.
Chiude la giornata l’ attesa sfida tra l’ Arsenal ed il West Ham con il punteggio di 3 ad 1. La capolista mette a segno la sua quinta vittoria in cinque giornate ma subendo la prima rete, proprio dal West a cura di Dany Brynjarsdottir nel primo tempo, La ripresa che è stata di pieno dominio delle padrone di casa ha visto ribaltare il match con Jordan Nobbs (per il pareggio) e poi chiudere con Stina Blackstenius e Frida Leonhardsen Maanum. Arsenal che resta al comando con il Manchester United, a punteggio pieno, e con un Chelsea che non molla (anche se ha una gara in più in attivo) per una classifica molto stretta e con formazioni tra le più competitive di tutti i tempi della FA.
Nel post gara di Inter-Roma, valido per l’ottava giornata di Serie A, a parlare in casa Inter è stata Rita Guarino, che ha lasciato qualche battuta a La7 a margine della sconfitta delle nerazzurre per 1-2 contro le giallorosse. Queste le dichiarazioni dello stesso tecnico:
“Quando giochi contro una squadra come la Roma, forte in tutti i reparti, devi avere delle carte da giocare durante i 90 minuti. Si fanno delle scelte per cercare di alzare il livello e tenerlo sempre alto. I due gol incassati non ci hanno permesso di sfruttare questa strategia, complimenti comunque alla Roma. Non abbiamo rimpianti per quanto fatto, quando giochi contro la migliore difesa e non sei nel pieno delle tue potenzialità d’attacco hai poco da rimpiangere. Potevamo avere una migliore gestione nel campo della partita e questo lo dobbiamo migliorare. In molte occasioni abbiamo lasciato il pallino del gioco a loro, mentre quando abbiamo mosso la palla bene abbiamo creato pericoli”.