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Finale di stagione NWSL: Kansas City Current vs Portland Thorns

Photo Credit: https://washingtonspirit.com/

Sabato 29 ottobre Kansas City Current e Portland Thorns si affronteranno all’Audi Field nella finale del NWSL Championship 2022. La partita inizierà alle ore 8pm EST e sarà visibile a livello internazionale sul canale Twitch delle National Women’s Soccer League.

“Il campionato NWSL di quest’anno segna la fine di una stagione storica”, ha affermato il commissario NWSL Jessica Berman. “Siamo entusiasti di ospitare una serie di eventi per celebrare non solo i risultati delle nostre squadre e delle nostre giocatrici nel raggiungere la finale, ma anche gli sforzi di coloro che hanno dato a questo campionato e al panorama sportivo femminile l’attenzione che merita, dai fan agli sponsor ai leader e non solo. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a tutti a Washington, DC per quello che sarà sicuramente un evento emozionante dentro e fuori dal campo”.

La lega si è attivata per creare diversi eventi intorno alle finale grazie alle diverse partnerships: Community Impact Award, Ask the Athlete, Best XI of the Year, Score More for Title IX, Audi Drive, The Warm-Up.

Parma: Fabio Ulderici sollevato dall’incarico della prima squadra

Credit Photo: Parma Calcio, Fabio Ulderici

Colpo di scena in casa Parma. Fabio Ulderici, infatti, è stato esonerato nella tarda serata di oggi. Fatale il pari, per 0-0, sul campo della Sampdoria, per mezzora in 10, nell’ottavo turno di campionato. Non sono bastati al tecnico ex Empoli i quattro punti raccolti sino ad ora, con un solo successo nel derby emiliano contro il Sassuolo datato 12 settembre. Le gialloblù prima della sfida di oggi, primo match senza incassare reti, nelle prime sette uscite di campionato avevano subito ben 23 gol che diventavano 28 considerando il 5-5 di Coppa Italia contro il Cesena. Nelle prossime ore arriverà il nome del nuovo allenatore, che debutterà il 19 novembre nella nona giornata di campionato nella sfida interna contro la Juve campione d’Italia.
Questo il comunicato dell’esonero diramato dal club ducale:

Il Parma Calcio comunica di aver sollevato Mister Fabio Ulderici dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra Femminile.
A lui il Club esprime la massima gratitudine per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il percorso insieme ed i migliori auspici per il prosieguo della sua carriera.

Serie A Puro Bio, Falconara a punteggio pieno. Francavilla in scia. Primo squillo Irpinia

Bentornato campionato. Dopo gli impegni della Nazionale e la spedizione in Portogallo senza lieto fine per le ragazze di Francesca Salvatore, la Serie A Puro Bio riparte nel segno del Bitonto. Ieri la squadra di Gianluca Marzuoli passa a Montemesola nell’anticipo della quarta giornata: derby pugliese deciso da una rete in apertura di Taina Santos. In classifica le neroverde agganciano la capolista a punteggio pieno Città di Falconara, impegnata domenica in trasferta con la Vis Fondi.

Nelle gare di oggi il Città di Falconara si conferma ancora a punteggio pieno nella Serie A Puro Bio. Le campionesse d’Italia non vanno in testa-coda a Fondi e, trascinate da Erika Ferrara e la solita Pato Dal’Maz, calano il pokerissimo con tanto di clean sheet e si riprendono la vetta in solitaria staccando il Bitonto, ok nell’anticipo tutto pugliese con lo Statte.

LE ALTRE – Dietro la capolista, però, c’è un TikiTaka Francavilla che resta in scia. Dopo un primo tempo da 0-0, a Scandicci si scatena Vanin, autrice di una tripletta nel 5-3 delle giallorosse a un ottimo Pelletterie. Negli altri incontri della quarta giornata, tre punti pesanti per il Pescara Femminile che piega il Kick Off, primo squillo di un Irpinia che con Pugliese e Matijevic (doppietta) batte 3-0 l’Audace Verona. Due i pareggi, quelli fra VIP e Lazio (2-2) e fra Molfetta e Rovigo Orange.

Le campionesse d’Italia superano la Fiorentina ed agganciano l’Inter in terza posizione

Credit Photo: Paolo Pizzini

Vittoria molto importante per le Campionesse d’Italia, che a Vinovo forniscono una bella prova di forza contro la Fiorentina: tre punti che non fanno solo morale, ma anche classifica: agganciata l’Inter, staccato il Milan, avvicinata la stessa Fiorentina che adesso è a -1.

Una statistica incredibile, prima di iniziare: contro la Fiorentina la Juventus ha centrato la 50ᵃ vittoria casalinga in Serie A, diventando la prima squadra a riuscirci in meno di 60 sfide interne disputate nella competizione (55) nell’era dei tre punti a vittoria.

Partono bene le bianconere, che all’ottavo minuto sono già pericolose con Barbara Bonansea, che stampa sulla traversa il suo destro dal limite. E’ di fatto il preludio al col, che corona un quarto d’ora molto complicato per la Fiorentina: al minuto 14, eurogol di Beerensteyn, che riceve l’ottima verticale di Grosso e lascia partire una fucilata che non lascia scampo al portiere viola.

Super gol e momento di grande emozione, perchè Lineth dopo il gol si commuove nel dedicarlo a sua mamma, recentemente scomparsa. E l’abbraccio delle compagne vale più di qualsiasi parola.

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E’ un primo tempo in cui di fatto c’è solo la Juve in campo: dal 20′ alla mezz’ora le bianconere vanno vicine al raddoppio prima con Bonanesa che dopo un bello scambio con Caruso calcia murato dalla difesa, al 22′ è Boattin a far partire una gran conclusione, alta di poco, e sempre Lisa al 31′ calcia una bella punizione in area, che Caruso non aggancia. E’ davvero una gran bella Juve, che continua a creare grattacapi, con Grosso, Bonansea, Caruso. I pericoli dalla porta della Fiorentina arrivano da tutte le parti, ma incredibilmente il primo tempo si conclude con un solo gol di vantaggio per la Juve nel tabellino.

Il secondo tempo è un po’ più di gestione e maturità per la Juve, che comunque va vicina al gol al 50′ con l’autrice della prima rete, che semina il panico in area viola prima di venire fermata in modo anche un po’ ruvido.

Non capitalizzare le occasioni avute genera però il fantasma della beffa, che sembra concretizzarsi al quarto d’ora, quando Kajan calcia da buona posizione, di pochissimo fuori. Ecco che allora le bianconere si scuotono e mettono in campo il forcing decisivo a chiudere i giochi: al 65′ arriva il ruggito di Barbara Bonansea, che segna con un gran sinistro dopo un’altrettanto eccellente azione personale.

Portato a casa il 2-0, la Juve ha il merito comunque di non abbassare l’attenzione, gestisce gli ultimi 20 minuti da grande squadra e porta a casa tre punti che permettono di guardare con un bel sorriso alla prossima partita, la grande sfida di Supercoppa contro la Roma sabato prossimo.

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«Era una partita molto importante per noi, volevamo vincere – il pensiero di Beerensteyn -. Abbiamo giocato bene, meritavamo di vincere e avremmo potuto segnare anche più gol. Il gol è stato importante per la squadra, l’ho dedicato a mia mamma perché sono state settimane difficili e ancora oggi non è facile. La Supercoppa? Sarà una finale, vogliamo vincere. Ora recuperiamo un po’ perché contro il Lione e anche oggi sono state partite difficili e saremo pronte per la finale»

Copa Libertadores Femenina: vince il Palmeiras

Photo Credit: https://www.palmeiras.com.br/

Il Palmeiras, club brasiliano, si aggiudica la Copa CONMEBOL Libertadores Femenina del 2022 grazie al successo di 4-1 contro la squadra argentina del Boca Juniors. La 14esima edizione del torneo organizzata dal COMENBOL si è svolta in Ecuador, con la finale disputata all”Estadio Rodrigo Paz Delgado”. Il Palmeiras vince il torneo al suo primo esordio storico nella competizione.

La finale del 28 ottobre ha visto la squadra brasiliana passare in vantaggio al 5′ con Ary Borges. Subito dopo pochi minuti, il Boca ha trovato il pareggio con Priori. La rete del vantaggio il Palmeiras arriva al 49′ con Byanca Brasil, seguita dal gol di Poliana pochi minuti dopo. Infine, Bia Zaneratto realizza la rete del poker allo scadere del secondo tempo.

Classifica finale
1 – Palmeiras (Brasile)
2 – Boca Juniors (Argentina)
3 – América (Colombia)
4 – Deportivo Cali (Colombia)

Curiosità

  • Il Corinthians, vincitore della scorsa edizione, è stato eliminato nei quarti di finale dal Boca Juniors
  • Rebeca Fernández, giocatrice della squadra Universidad de Chile è la capocannoniera del torneo 2022 con 5 reti realizzate
  • La Copa CONMEBOL Libertadores Femenina è una competizione che ogni anno include i migliori club femminili in Sud America

Samp Women da applausi: in dieci sfiora il successo col Parma

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Torna a muovere la classifica la Sampdoria Women, che, in inferiorità numerica per oltre mezzora, impatta con il Parma. Al “3 Campanili” di Bogliasco, la prima frazione è equilibrata. Blucerchiate pericolose, in particolare, con Rincón e Pisani, ducali che impensieriscono Tampieri con Bardin e Banusic. Ma si va al riposo sul parziale ad occhiali. Al rientro in campo, Cincotta si gioca la carta Gago e la Samp accelera.

Le padrone di casa creano numerose occasioni per sbloccarla, colpendo anche un palo su situazione di corner. Ma proprio sul più bello, Baldi rimedia un’espulsione diretta e la Samp è inevitabilmente costretta ad allentare la pressione. Spinelli e compagne, comunque, non si disuniscono e, nel finale, recriminano per un rigore solare su Gago non concesso e sfiorano il successo con un lob della stessa Gago che si spegne di un nulla a lato. L’incontro termina a reti bianche

Sampdoria     0
Parma              0

Sampdoria (4-3-3): Tampieri; Battistini (10′ s.t. Panzeri), Pisani, Spinelli, Oliviero; Re, Rincón (19′ s.t. Fallico), Regazzoli (19′ s.t. De Rita); Seghir (1′ s.t. Gago), Cedeño (31′ s.t. Čonč), Baldi.
A disposizione: Odden, Taleb, Lazzeri, Pettenuzzo.
Allenatore: Cincotta.

Parma (4-4-2): Capelletti; Williams, Santoro, Heroum, Jelenčić (41′ s.t. Farrelly); Arrigoni (22′ s.t. Silvioni), Bardin, Benoît, Acuti; Cambiaghi Banusic (28′ s.t. Martinovic).
A disposizione: Ciccioli, Tinti, Caiazzo, Nicolini, Verrino, Puntoni.
Allenatore: Ulderici.

Arbitro: Restaldo di Ivrea.
Assistenti: Brunozzi di Foligno e Barcherini di Terni.
Quarto ufficiale: Spinelli di Cuneo.
Note: espulsa al 15′ s.t. Baldi per gioco scorretto; ammonite al 38′ p.t. Pisani, al 20′ s.t. Gago, al 22′ s.t. Arrigoni, al 36′ s.t. Santoro per gioco scorretto; a; recupero 1′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in sintetico.

Stefanie van der Gragt, Inter: “Siamo riuscite a creare diverse occasioni ma non siamo riuscite a concretizzarle”

Credit: Marco Montrone

Nel post gara di Inter-Roma, valido per l’ottava giornata di Serie A, a parlare in casa Inter è stata Stefanie van der Gragt, che ha lasciato qualche battuta ad Inter Tv a margine della sconfitta delle nerazzurre per 1-2 contro le giallorosse. Queste le dichiarazioni del difensore classe ’92 olandese allenato da Rita Guarino:
Sapevamo di avere davanti un avversario molto forte come la Roma. Non abbiamo giocato un buon primo tempo perchè abbiamo perso troppo spesso la palla. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto meglio. Siamo riuscite a creare diverse occasioni ma non siamo riuscite a concretizzarle. Il gol? Non so se è mio, segnare è stato importante per accorciare le distanze ma purtroppo non è stato abbastanza. Ora la Coppa Italia con il Cesena. Ogni gara è sempre diversa, dobbiamo prepararla, lavorare e farci trovare pronte”.

Maurizio Ganz, Milan: “L’espulsione ha condizionato la gara, buono il secondo tempo. Abbiamo provato a vincerla”

Credit Photo: Marco Montrone 

Al termine della sfida di Palma Campania contro il Pomigliano in casa Milan a parlare è stato il tecnico Maurizio Ganz. Queste le dichiarazioni del mister delle rossonere a margine della sconfitta per 2-1, nell’ottavo turno di Serie A, subita in rimonta contro le campane:
“Siamo entrate bene, abbiamo attaccato subito e trovato il gol. Dopo però l’espulsione di  Grimshaw ha condizionato sicuramente l’andatura della partita. Hanno palleggiato e nel secondo tempo volevamo comunque vincerla e abbiamo attaccato lasciando una sola occasione a loro in ripartenza e purtroppo quella palla li è finita. Per 65′ giocare 10 contro 11 con questo caldo non è semplice. Loro sono una squadra veloce che ci ha messo in difficoltà, il secondo tempo è comunque positivo anche se un paio di palle gol potevano avere più fortuna. Dopo la vittoria con la Juve avevamo bisogno di una conferma ma non è stato cosi. Siamo delusi, testa alla Ternana mercoledi e poi ci sarà l’ultima del girone d’andata con il Como. Bisogna stare più tranquille e capire i momenti della gara”.

Carlo Sanchez, Pomigliano Femminile: “Vincere con il Milan rimarrà negli annali della storia del Pomigliano”

Credit: Pomigliano Femminile

Dopo l’incredibile prestazione del Pomigliano contro al Milan nella giornata di ieri che ha visto le ragazze granata uscirne vittoriose per 2-1, il tecnico della squadra, Carlo Sanchez, non ha potuto che esprimere grandi elogi nei confronti delle sue giocatrici nelle dichiarazioni post partita: “La gara Pomigliano-Milan è stata già fatta l’anno scorso come gara ma quest’anno ha un sapore diverso, particolare. Vincere con il Milan rimarrà negli annali del Pomigliano femminile. Una vittoria importante, merito di un grande gruppo di lavoro e merito di un gruppo di ragazze straordinarie, se non ci sono loro i risultati non si ottengono. Le ragazze ci mettono voglia, determinazione, sono un grande gruppo. Come ho sempre detto io mi sto divertendo e spero che questo divertimento continui.”

Una partita così importante. con una squadra che poteva risultare molto ostica, com’è stata preparata? “La partita era stata preparata in questo modo da tutto lo staff. Devo fare grandi complimenti a Gerardo Alfano soprattutto nella fase di non possesso, poi davanti siamo stati pericolosi, abbiamo attaccato gli spazi abbiamo recuperato palla ogni volta. Forse questa squadra va così, va a tremila. Oggi potevamo addirittura fare qualche goal in più soprattutto all’inizio del secondo tempo: credo che sia stata fatta una grossa prestazione, adesso riposiamoci per un paio di giorni e poi riprenderemo col lavoro. Per lavorare  per l’obiettivo successivo si deve lavorare di volta in volta.”

Al 18′ minuto le cose sembravano non mettersi particolarmente bene per la squadra campana a causa di un autogoal, “La rete l’abbiamo presa con una palla inattiva e forse era anche deviata. Ma credo che  abbiamo concesso ben poco, parate di Sara non ce ne sono state. Tutti e tre i reparti hanno lavorato per l’ottenimento della difesa della porta e oggi credo che  le ragazze hanno fatto qualcosa di straordinario.”

Spesso il tecnico ha voluto sottolineare come degli ottimi risultati partano anche dall’avere la mentalità giusta, una mentalità nella quale non deve mancare il fattore divertimento come tassello fondamentale del proprio percorso in questo mondo: “Il divertimento  per me è la cosa fondamentale nel calcio, i veri problemi sono altri. A volte siamo troppo esasperati, dimentichiamo che si tratta di un gioco, per quanto sia importante e bella nostra attività dobbiamo continuare con questa spensieratezza.”

Fiorentina: la Juventus ferma le viola

Photo Credit: Fabrizio Brioschi
Sono le padrone di casa ad aggiudicarsi 2-0 il match delle 12.30 a Vinovo con una rete per tempo. La Fiorentina crea molto ma non concretizza, brave le bianconere a sfruttare le occasioni concesse.

Parte meglio la Juventus che alza subito l’intensità, è Bonansea ad accendere il match dopo otto minuti trovando la traversa con un tiro dalla distanza. Al quarto d’ora arriva il primo goal dai piedi di Beerensteyn che parte dalla tre quarti e mette all’angolo dove Schroffenegger non può arrivare. La risposta ospite è affidata a Johannsdottir ma il suo tiro è centrale. Il match sembra bloccato, solo sul finale di frazione altro brivido per la difesa viola con Parisi che allontana sulla linea.
Nella ripresa esce bene la squadra gigliata, le occasioni arrivano da entrambe le parti ma è ancora la Juventus a passare. È il 66’ quando Bonansea si lancia in uno slalom solitario, evita l’opposizione della difesa e mette in rete. La partita inizia a infiammarsi, Sabatino e Longo – neo entrate – provano a scuotere le viola ma il goal non arriva. L’occasione più ghiotta allora è per Johansdottir a cinque minuti dalla fine, da sola di testa non riesce a inquadrare lo specchio. La Juventus risponde con Cantore che libera il destro ma ancora una volta il palo nega il goal.
Il triplice fischio sancisce la vittoria bianconera: una sconfitta un po’ stretta per la Viola che non ha capitalizzato le chance.
La squadra adesso rimarrà in ritiro a Torino per poi spostarsi martedì ad Arenzano dove mercoledì alle ore 14.30 debutterà in Coppa Italia contro il Genoa.

TABELLINO

JUVENTUS: Peyraud-Magnin, Gama (C), Nilden (45’ Lenzini), Salvai, Boattin, Caruso (72’ Cantore), Grosso (59’ Rosucci), Pederse, Beerensteyn, Bonansea (72’ Bonfantini), Girelli (72’ Zamanian). A disposizione: Forcinella, Skovsen, Sembrant, Aprile.
All. Joe Montemurro

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Jackmon, Tortelli (C), Erzen, Parisi, Huchet (46’ Boquete), Johannsdottir, Monnecchi (63’ Cafferata), Mijatovic, Kajan (63’ Longo). A disposizione: Menta, Breitner, Zanoli, Russo.
All.Patrizia Panico

Risultato finale 2-0 (14’ Beerensteyn, 66’ Bonansea)

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