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Giulia Gatti, Doverese: “Non mi aspettavo questa partenza, la nostra forza è il gruppo”

Photo Credit: Giulia Gatti

La Doverese ha conquistato la vetta del campionato lombardo di Eccellenza, battendo nel big match della settima giornata la Polisportiva Monterosso per 2-1. Per le giallonere allenate da Simone Maraschi sono andate in rete il difensore Noemi Vicini e l’attaccante classe ’94 Giulia Gatti. Ed è a quest’ultima, che attualmente ha segnato cinque gol, che ci siamo rivolti dopo questa importante partita, per parlare della stagione con la Doverese e della sua carriera.

Giulia perché hai deciso di diventare una calciatrice?
«In realtà quando ero piccolina, i miei genitori erano contrari: infatti ho iniziato a giocare a calcio a tredici anni».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Essendo juventina ed appassionata di Del Piero, mi sono subito piazzata là davanti quando giocavo con gli amici della squadra di Caravaggio».

Qual è il gol che, fino a questo momento, ti ha suscitato forti emozioni?
«Era una semifinale del Torneo delle Regioni in Calabria, e lì segnai la rete che ci ha permesso di andare in finale e di vincere la competizione».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Dopo un anno al Caravaggio sono andata al Mozzanica per tre anni. Poi mi sono fermata per un anno dovuto alla scuola, dopodiché sono tornata a giocare con la Doverese, per poi andare alla Riozzese, Voluntas Osio, Agrate e alla fine sono tornata alla Doverese».

Cosa ti ha portato a rivestire quest’anno la maglia della Doverese?
«La Doverese per me è casa, perché mi ha dato fiducia e ho imparato a giocare a calcio. È stato trampolino di lancio. Lì stavo bene e ho scelto qui perché volevo passare un anno a divertirmi serenamente».

Parliamo dell’inizio di stagione della tua squadra, dove attualmente è prima in classifica. Ti aspettavi questa partenza?
«Le prospettive per fare bene c’erano, ma ad essere sincera non me l’aspettavo. La nostra forza per noi è il gruppo, e questa unità ci ha permesso di essere dove siamo».

Il primato è arrivato domenica battendo, nello scontro diretto, il Monterosso. In che modo sono arrivati questi tre punti?
«Non è stata una partita affatto facile. Volevamo dimostrare a noi stesse di essere quello che siamo, perché abbiamo un bel potenziale. Abbiamo giocato una gara di cuore, ma ci siamo aiutate tanto, ed è per questo che abbiamo ottenuto questa vittoria».

Tu hai realizzato, contro il Monterosso, la seconda rete. Com’è arrivato il gol?
«Su un tiro svirgolato della mia compagna, ho preso la palla e l’ho messa dentro. Ero al posto giusto al momento giusto. Essere state sul 2-0 ci ha dato un sospiro di sollievo».

Inoltre, ha messo a referto cinque marcature in sette incontri. Soddisfatta, per il momento, del tuo score?
«Non m’interessa tanto segnare, ma anche a far segnare le altre mie compagne. Quindi sono contenta del mio score, ma l’importante è che altre calciatrici riescano a realizzare».

Domenica la Doverese avrà un’altra sfida da giocare: sfiderà il Vighignolo che è fanalino di coda. Secondo te cosa non dovrà sottovalutare la tua squadra delle avversarie?
«Sicuramente non bisogna guardare la classifica, perché ti porta a commettere errori. Dovremo semplicemente fare il nostro gioco in modo sereno e tranquillo, a prescindere dal valore dell’avversario che avremo di fronte».

Che impressioni hai sul campionato lombardo di Eccellenza dopo sette giornate?
«Lo reputo imprevedibile, dove oltre a noi possono vincere il Monterosso, il Lecco, ma non sottovaluterei il Lesmo che ha una buona rosa e un buon allenatore».

Come sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Lavoro come personal trainer e studio come osteopata. Sono una persona socievole e tranquilla».

Che cosa vorresti dire alle tue compagne della Doverese dopo quest’inizio di campionato?
«Di credere in noi stesse e nelle nostre capacità, e insieme possiamo rendere l’impossibile un qualcosa di possibile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Doverese Calcio Femminile e Giulia Gatti per la disponibilità.

Nazionale Femminile – Mondiale 2023, sabato alle 8.30 italiane a Auckland il sorteggio dei gironi: Azzurre nella seconda urna

Credit Photo: Andrea Amato

Sarà un sabato di grande attesa per la Nazionale femminile: quando in Italia saranno le 8.30, la squadra di Milena Bertolini conoscerà le sue avversarie nella fase a gironi nel Mondiale in programma il prossimo anno in Australia e Nuova Zelanda. Il sorteggio si svolgerà a Auckland e sarà trasmesso in diretta sul sito della FIFA: a rappresentare la Nazionale ci sarà la Ct che ha guidato l’Italia alla alla fase finale per la seconda edizione consecutiva dopo quella esaltante del 2019, chiusa nei quarti di finale.

L’ultima pubblicazione del ranking FIFA ha permesso di formare le quattro urne del sorteggio della fase finale che per la prima volta sarà allargata a 32 nazionali: l’Italia, salita di una posizione (dalla quindicesima alla quattordicesima), sarà nella seconda, mentre nella prima ci saranno le due nazioni ospitanti oltre a Stati Uniti, Svezia, Germania, Inghilterra, Francia e Spagna. Il sorteggio inizierà con l’estrazione di una squadra dall’urna 1 e terminerà con l’estrazione dell’ultima squadra dall’urna 4. Il principio generale della FIFA è quello di garantire, ove possibile, che nessun girone abbia più di una squadra proveniente dalla stessa confederazione: il principio non sarà applicabile soltanto all’Europa, che sarà rappresentata da 11 nazionali che potrebbero diventare 12 in caso di qualificazione del Portogallo. Ogni girone, quindi, avrà almeno una ma non più di due squadre europee. Le squadre inserite nelle urne saranno 29: a queste, a febbraio, si aggiungeranno le ultime tre qualificate che usciranno dagli spareggi interconfederali in programma a febbraio e a cui parteciperanno Taipei Cinese, Thailandia, Senegal, Camerun, Haiti, Panama, Cile, Paraguay, Papua Nuova Guinea e Portogallo.

Dopo la conclusione della prima fase di vendita dei biglietti, riservata ai tifosi locali e a pacchetti riguardanti gli stadi e le partite di Australia e Nuova Zelanda, dal 25 ottobre inizierà la vendita per le singole gare: ci sarà una prima fase dedicata in prelazione ai possessori di carta Visa, mentre dal 1° novembre si darà il via alla vendita libera. La gara di apertura e la cerimonia inaugurale del Mondiale si terranno il 20 luglio all’Eden Park di Auckland; lo Stadium Australia di Sydney, invece, ospiterà la finale il 20 agosto e sarà l’unico stadio in cui si giocheranno soltanto partite della fase a eliminazione diretta (un ottavo di finale, un quarto e una semifinale). Il torneo si giocherà in nove sedi, con Sydney che avrà due impianti (l’altro è il Sydney Football Stadium): le altre sono Auckland, Dunedin, Hamilton e Wellington (Nuova Zelanda), Adelaide, Brisbane, Melbourne e Perth (Australia). La fase a gironi si giocherà dal 20 luglio al 3 agosto; ottavi di finale dal 5 all’8 agosto, quarti l’11 e il 12 agosto, semifinali il 15 e il 16, finale per il terzo posto il 19, finalissima il 20.

FIFA WOMEN’S WORLD CUP 2023 – LE FASCE DEL SORTEGGIO
URNA 1
Nuova Zelanda
Australia
Stati Uniti
Svezia
Germania
Inghilterra
Francia
Spagna

URNA 2
Canada
Paesi Bassi
Brasile
Giappone
Norvegia
ITALIA
Cina
Corea del Sud

URNA 3
Danimarca
Svizzera
Irlanda
Colombia
Argentina
Vietnam
Costa Rica
Giamaica

URNA 4
Nigeria
Filippine
Sudafrica
Marocco
Zambia
Vincente Gruppo A playoff
Vincente Gruppo B playoff
Vincente Gruppo C playoff

Vis Mediterranea Soccer: successo per 6-2 sulla Salernitana

La scorsa domenica nel sesto turno del girone C di Serie C la Vis Mediterranea Soccer ha battuto la Salernitana per 6-2. La squadra di mister Valentina De Risi si conferma cosi in zona tranquilla di classifica.

Le padroni di casa passano in vantaggio dopo sette giri di lancette con un break di Giulia Olivieri che scarta Polidori, estremo difensore granata, prima di depositare in porta. Il pari arriva al 10′ con Colonnese che sugli sviluppi di una punizione gonfia la rete dall’interno dell’area piccola. Al 34’ massima punizione per le locali con Cuomo fredda dagli undici metri mentre al 38’ Correr, da oltre 20 metri, pesca l’angolino giusto spedendo le squadre negli spogliatoi sul 3 – 1. Nella ripresa le ospiti riaprono il match alla mezzora quando, per un fallo di mano, dal dischetto Falivene accorcia le distanze spiazzando Pascale, numero 1 dell’undici di Valentina De Risi.
Nelle battute finali però Longo, su un tiro-cross, insacca nella porta sbagliata per il momentaneo 4 – 2. Nel recupero Sabatino, in contropiede, e ancora Olivieri, su un disimpegno sbagliato della retroguardia granata, chiudono la contesa.

Vis Mediterranea – Salernitana 6 – 2
Reti: 7’ pt Olivieri (VM), 10’ pt Colonnese (S), 34’ pt Cuomo (VM), 38’ pt Correr (VM), 32’ st Falivene (S), 36 ‘ st, 47′ st aut. Longo (VM), 45’ st Sabatino (VM).
Vis Mediterranea: Pascale, Di Palma (18’ st Cozzolino), Paolillo, Piscitelli, Modaferri (23’ st Calvanese), Correr (23’ st D’Arco), Sabatino, Mazza (42’ st Piccolo), Cuomo (42’ st Gorrasi), Olivieri, Minella. All. Valentina De Risi A disposizione: Pucova, Donnarumma, Galdi, Basile.
Salernitana: Polidori, Apadula, Alfano (1’ st Russo), Cammardella, Marino (10’ st Cicchetti), Longo, Colonnese, Apicella, Falivene, Vaccaro (18’ st Abate), Ferrentino (1’ st Marotta). All. Vincenzo Durante A disposizione: De Santis, D’Aura, Olivieri, Iuorio, Romano.
Arbitro: Velocci (sez. Frosinone). Assistenti: Meu (sez. Nola) – Peluso (sez. Nola).
Ammoniti: Modaferri, Di Palma (VM). Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Giordana Torresani, Trento: “L’impegno non manca, ma per fare punti serve qualcosa in più”

Dopo la sconfitta per 3-0 di domenica 16 ottobre sul campo della Ternana, Giordana Torresani, centrocampista del Trento Calcio Femminile, ha espresso ai microfoni del club il rammarico per il risultato e la consapevolezza che, per ottenere risultati utili ai fini della classifica, alla squadra sono richiesti ulteriori passi in avanti verso un costante miglioramento. Qui un estratto delle sue parole, come riportato dai canali ufficiali del Trento:

Sapevano fosse difficile e si è un po’ confermata questa previsione. Noi venivamo da una bella vittoria e c’era la speranza di riuscire a fare risultato e portar via qualche punto, ma devo dire che le avversarie hanno meritato. Hanno sfruttato qualche nostra sbavatura e non hanno concesso nulla. Nel secondo tempo hanno gestito e noi di fatto non siamo mai state vicine a poter riaprire la partita. Non è mai mancato l’impegno, non ci si può dire nulla sotto questo punto di vista. Però è chiaro che saranno tutte partite durissime e dobbiamo sapere che per fare punti, soprattutto fuori casa, dobbiamo tirar fuori qualcosa in più

Giacomo Venturi, Chievo Verona Women FM: “Dobbiamo migliorare nell’intensità e nella motivazione”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Il Chievo Verona Women FM ha ottenuto un punto domenica scorsa in casa contro il Tavagnacco, nonostante le gialloblù fossero passate in vantaggio e non sono riuscite a chiudere la partita, permettendo così alle friulane di acciuffare, nei minuti finali, il gol dell’1-1.

L’allenatore delle clivensi Giacomo Venturi ha analizzato, davanti ai microfoni del club veronese, la gara: “La superiorità nelle partite la determina il punteggio e non le azioni che fai nei novanta minuti. In sette giorni è successa due volte la stessa cosa, che non facciamo gol e va bene così, perché quando non fai quelli che non meriti di fare, è giusto che non prendi punti e se non li rifaremo domenica prossima, non prenderemo ancora punti. Vediamo quante partite servono per capire questa dinamica. Nella vita ci sono le categorie per tutto e stiamo nella categoria in cui dimostriamo di poter stare. Con le ragazze insisto tanto sull’allenamento, perché la domenica non c’è il pulsante magico e cambia la situazione. Questo è un gruppo buono, con qualità importanti, dobbiamo migliorare ancora di più l’intensità e la motivazione, negli allenamenti prima ancora che nella partita. Quindi staremo a vedere. In campo io non ci vado, la motivazione la metto tutti i giorni della settimana e di più non posso fare. Siamo noi gli artefici del destino, ognuno si prende quello che vuole prendersi dalla vita e dallo sport. Questa è la vita, che ti dà quello che vuoi prendere. Se stai ad aspettare seduto sul divano, le stesse cose non vengono, perché è giusto così. Sono contento per il Tavagnacco, che è riuscito a prendersi il punto che ha voluto fino alla fine”.

Roma – Slavia Praha: storia della partita, precedenti e osservati speciali

La Roma, che ha raggiunto la fase a gironi di UEFA Women’s Champions League alla prima stagione in una competizione europea, spera di scrivere un’altra pagina di storia contro lo Slavia Praha, approdato tre volte ai quarti di finale.

Le giallorosse, seconde classificate in Serie A a cinque punti dalla Juventus, hanno superato le scozzesi del Glasgow City (3-1) al primo turno, quindi hanno vinto ai rigori contro il Paris FC e si sono qualificate al secondo turno. La Roma ha poi affrontato l’altra squadra di Praga, lo Sparta, vincendo due volte in rimonta e passando il turno con un 6-2 complessivo (2-1 t, 4-1 c).

Lo Slavia, che ha raggiunto tre volte i quarti di finale di UEFA Women’s Champions League tra il 2015/16 e il 2018/19, ha vinto campionato e Coppa di Cechia battendo lo Sparta in entrambe le competizioni. L’undici di Karel Piták è diventato la prima squadra ceca a conquistare un posto alla fase a gironi vincendo di misura al secondo turno contro le campionesse d’Islanda del Valur. A fare la differenza è stato il gol di Tereza Kožárová (1-0 t, 0-0 c).

Osservate speciali
Emilia Haavi

  • L’attaccante, 30 anni, ha segnato in entrambe le gare contro lo Sparta che hanno assicurato alla Roma un posto nella fase a gironi, compreso il gol del 2-1 al 90′ all’andata.
  • Haavi aveva anche trasformato il rigore decisivo nel 5-4 contro il Paris FC al primo turno.
  • Il 2 ottobre, l’attaccante ha segnato una doppietta nel 5-0 casalingo contro il Parma in Serie A.
  • La giocatrice è arrivata alla Roma a dicembre dello scorso anno dall’LSK Kvinner FK, dopo aver concluso il campionato norvegese 2021 come capocannoniere con 13 gol.
  • La nazionale norvegese aveva vinto tre campionati con il suo primo club, il Røa, prima di trasferirsi al Kvinner, dove ne ha vinti altri sei tra il 2014 e il 2019.
  • Con la Norvegia, Haavi è arrivata seconda a Women’s EURO 2013, collezionando due presenze nel torneo; nella finale persa 1-0 contro la Germania è rimasta in panchina.

Tereza Kožárová

  • L’attaccante, che compirà 31 anni il 18 ottobre, ha segnato il gol decisivo nell’1-0 tra Slavia e Valur al secondo turno di qualificazione il 21 settembre.
  • Quattro giorni prima, aveva segnato tre gol in 13 minuti nel primo tempo nell’8-0 contro il Viktoria Plzeň in campionato.
  • Kožárová ha segnato una tripletta in due stagioni consecutive di UEFA Women’s Champions League: ai sedicesimi di finale contro il Gintra nel 2018/19 e contro l’Hibernian nella stessa fase della stagione successiva.
  • A maggio ha segnato il secondo gol entrando dalla panchina nella finale di Coppa di Cechia vinta contro lo Sparta (sua ex squadra), suggellando la prima accoppiata campionato-coppa nazionale del club dal 2016.
  • L’attaccante ha segnato oltre 200 gol con lo Slavia dopo essere approdata dallo Sparta nel 2012.

Statistiche

  • Questa è la stagione d’esordio della Roma in UEFA Women’s Champions League.
  • La Roma ha vinto tre e pareggiato una delle prime quattro gare europee.
  • Le giallorosse hanno totalizzato 11 vittorie e un pareggio nelle ultime 12 partite casalinghe fra tutte le competizioni.
  • Lo Slavia ha vinto solo una delle ultime otto partite europee (P2 S5).
  • Il club ceco ha segnato solo in una delle ultime cinque gare europee.
  • Lo Slavia ha mantenuto la porta inviolata in entrambe le partite di UEFA Women’s Champions League di questa stagione.

La Torres sfiora il pareggio con Fadini – Ardizzone: “Dobbiamo trovare quella cattiveria che ci contraddistingue”

1 a 2: questo il risultato del match che ha visto sfidarsi la Torres ed il Genoa durante la più recente giornata di campionato; le sarde di mr Ardizzone non sono riuscite a trovare il pareggio o una buona vittoria per un soffio con un avversario che si è dimostrato competente e che non ha permesso alla squadra di trovare i 3 punti ricercati.

Primi 45 minuti di un gioco perlopiù equilibrato su entrambe le parti, senza alcuna rete. In ripresa è la squadra sarda a sfondare la porta con Fadini che sferra un colpo trovandosi davanti al portiere; il Genoa non attende: pochi minuti e, in tutta risposta, arriva il pareggio con Campora. Le sassaresi non riescono più ad insaccare altri palloni nonostante l’impegno: le rossoblù, al minuto 81, approfittano di un pallone tenuto male da Deiana lasciando l’ormai dichiarato 2 a 1 a vantaggio.

Directa Sport Live Tv ha intervistato il ct Ardizzone per parlare della gara trascorsa; di seguito le sue parole: “Si esce analizzando gli errori; sapevamo che era un campionato molto difficile dove nessuna squadra ti regala niente, quindi dobbiamo sicuramente lavorare tanto. Secondo me il gioco c’è anche stato, il dettaglio, il particolare, la determinazione no: devo recriminare questo a me ed alla squadra che è mancata sicuramente. Mancava un po’ di qualità a metà campo: ho visto che Fadini in allenamento ha i piedi buoni, le geometrie; tra l’altro è entrata molto bene in partita, ha fatto goal e stava facendo il secondo, poi purtroppo l’errore ed il dettaglio ci ha penalizzato.” ed a proposito del pensiero squadra avversaria si sbilancia e dice: “Loro sicuramente avevano emotivamente più voglia di noi, arrivavano prima su ogni pallone, pur in maniera forse più confusionaria, ma avevano voglia di vincere e questo è innegabile. Quando giochi con una squadra che gioca in questa maniera un po’ ti adegui e ti adatti (sbagliando), però cerchi in ogni modo di cercare di arrivare in area. Secondo me non abbiamo e dobbiamo trovare quella cattiveria che avevamo, che ci contraddistingue e che ora non vedo, quindi dobbiamo tirar fuori tanta cattiveria sotto porta, essere più concrete, avere più personalità e più carattere e lavorare su questi aspetti.”

Ora testa alla prossima sfida col Tavagnacco.

Fiorentina: la Primavera cede 2-0 all’Inter

Arriva il primo stop stagionale per la Primavera Femminile che a Milano cede all’Inter 2-0. Una sconfitta che fa male ma in termini di classifica non complica troppo le cose in queste prime battute iniziali (si è appena conclusa la 3° giornata ndr). La Fiorentina dovrà ripartire dalla qualità dimostrata nelle prime giornate contro Milan e Napoli e dovrà alzare l’asticella nei prossimi impegni.
Questo weekend infatti le Viola riceveranno il Tavagnacco a San Marcellino per poi affrontare – come la Prima Squadra – la Juventus a Torino nell’ultimo fine settimana di ottobre.

RISULTATI

Tavagnacco-Lazio 1-0
Napoli-San Marino Academy 0-2
Inter-Fiorentina 2-0
Juventus-Milan 0-1
Parma-Verona 2-1
Sassuolo-Roma 0-2

CLASSIFICA

9 Roma
7 Milan
6 Juventus
6 Inter
6 Parma
3 Lazio
3 Sassuolo
3 Verona
3 Tavagnacco
3 San Marino Academy
2 Fiorentina
1 Napoli

Spezia: Valtolina e Dezotti piegano la Solbiatese

Nell’anticipo del sabato del girone A di Serie C lo Spezia batte per 2-0 la Solbiatese Azalee. La gara valevole per il sesto turno di campionato vede un primo tempo combattuto,  nessuna delle due compagini riesce a trovare la via della rete: si torna negli spogliatoi cosi sullo 0-0 di inizio gara.
Nella seconda frazione di gara le ospiti vengono punite al quarto d’ora da Valtolina che sfrutta uno svarione difensivo per portare avanti le padroni di casa. Le liguri non si fermano e trovano il raddoppio alla mezzora con Dezotti abile a ribadire in rete una palla finita sul palo. La risposta ospite non porta i frutti sperati: finisce cosi 2-0 con lo Spezia che sale a quota 9 punti in classifica in attesa di giocare il derby contro l’Angelo Baiardo nel prossimo week-end.

Spezia: Gallego, Gino, Gregoriou, Ciccarelli, Barraza (80′ Tolomeo), Ruzafa, Cardoso, Dezotti, Tata (65′ Baccanti), Valtolina, Mazzieri. A disp: Maarouf, Duce, Becchimanzi, Viscuso, Girolamo, Sciaccaluga, Omokaro All. Ferrarese

Solbiatese: Mazzon, Brazzalora, Berlato, Coppola, Crestan, Pozzi, Magatti, Dheifentalher, Vischi, Pellegrinelli, Marchiori (50′ Barbini) A disp: Planca, Badiali, Ferraro, Meazza. All. Marsich
Arbitro: Mancini di Pistoia Ass. Terenziani e Tagliaferri della Spezia
Reti: 58′ Valtolina 74′ Dezotti

Le lupe di mister Spugna affrontano questa sera in Champions League lo Slavia Praga

Credit Photo: Marco Montrone- Agency Calcio Femminile Italiano

Siamo arrivati al giorno tanto atteso per il popolo di sponda romana e di fede giallorossa, le lupe di mister Spugna questa sera saranno impegnate nel primo match del proprio girone di UWCL ovvero della più comunemente chiamata Champions League, la coppa dalle grandi orecchie. Si giocherà per motivi di agibilità alle norme europee non al solito Tre Fontane, tana storica delle ragazze della AS Roma, ma nell’impianto sportivo di Latina, visto che purtroppo sulla piazza di Roma, nonostante il prestigioso impegno, non si è trovata altra struttura.

L’avversario di turno sarà il forte Slavia Praga, che fa della sua fisicità e del suo contropiede l’arma migliore, sul fronte giallorosso, a parte Di Guglielmo, che sarà fuori ancora per tanto tempo, non ci sono assenze da segnalare.

In conferenza stampa pre match Manuele Giuliano ha chiamato a rapporto con tutte le sue forze i tifosi di fede romanista, perchè questa prima serata di UWCL sia incisa nella storia con un grande evento tutto romanista.

Mentre mister Spugna ha messo l’accento sul fatto che le ragazze, dopo Sassuolo, hanno dimostrato di essere pronte a calarsi in questa impresa europea con la mentalità giusta.

Cosa vedremo in campo? Sicuramente una battaglia sulle fasce e probabilmente anche a centro campo, sarà una partita piena di insidie per le lupe che, però, dovranno a questo punto fare di tutto per far sì che questa avventura in Europa duri il più possibile, ma meglio fare un passo alla volta, ora le ragazze devono solo scendere in campo con la loro solita verve e con quel cinismo che le contraddistinte sempre di più nelle ultime gare di campionato

Questa sera la Roma scriverà una pagina importantissima della sua storia, che ha festeggiato alla grande anche con l’apertura, dopo l’account Twitter a loro dedicato e molto attivo, anche con quello su Instagram, la società e tutto il popolo romanista si è stretto attorno a loro e siamo sicuri che anche questa sera farà sentire la propria voce e farà scudo sulle proprie beniamine che, sul campo, saranno più che mai chiamate a fare l’ennesima impresa di questa loro stagione, per far sì che il loro ingresso nella storia della Champions sia un grande successo.

E sicuramente Giacinti e Glionna potranno essere le giocatrici che in questo momento potranno dare quel plus in più alla forza di un grande gruppo.

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