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Rachele Baldi, Fiorentina: “Non potevo desiderare ritorno migliore”

Credit Photo: Fabio Vanzi

Vittoria di misura sabato per la Fiorentina che ha superato a Castellammare di Stabia il Pomigliano per 0-1. Continua il momento positivo delle viola, nelle zone alte della classifica, grazie anche alle parate di Rachele Baldi, estremo difensore delle toscane protagonista di un rigore parato alle campane durante i 90 minuti di gioco. Lo stesso portiere, classe ’94, ex Roma, Empoli e Napoli al termine della gara ha lasciato qualche battuta all’ufficio stampa delle gigliate:

Si sono molto contenta per la prestazione e per il rigore parato. Ovvio sia felice per la vittoria e per i tre punti che sono arrivati e non potevo desiderare ritorno migliore. Ci aspettavamo una partita ostica come è stata. Sono state brave a metterci un po’ in difficoltà ma contava strappare questi tre punti importanti e portarli a casa. Dopo esserci goduto questa vittoria penseremo alla prossima gara contro la Sampdoria”

Sebastian de la Fuente dopo Como Women-Parma: “Non è il momento di fermarci”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women ha trovato la sua prima vittoria in Serie A, battendo nettamente il Parma per 4-1, dove la gara è stata decisa nella ripresa. Una grande soddisfazione per l’allenatore delle lariane Sebastian de la Fuente, il quale, al termine dell’incontro, ha parlato davanti ai microfoni del club lombardo le sue sensazioni in merito a quanto accaduto in campo.

Sicuramente la prima vittoria in Serie A lascia grande felicità, la stavamo inseguendo con tutto il cuore e ce la meritiamo. Eravamo in crescita da quattro partite e oggi la crescita si è concretizzata. Abbiamo chiesto alle ragazze di andarseli a prendere questi punti e ora da qui ripartiamo. Il morale sarà più alto adesso che abbiamo vinto e domenica prossima andiamo a giocare una partita difficilissima a Roma. Ma non possiamo nasconderci, abbiamo cercato di giocarcela a viso aperto con l’Inter e ce la giocheremo anche contro la Roma. In ogni partita i punti sono lì e sono da andare a prendere. Non è il momento di fermarci“.

Gerardo Alfano, Pomigliano Femminile: “Non posso dire nulla di negativo ma serve più cinismo ora”

Credit: Pomigliano Femminile

Nella sesta giornata di campionato le ragazze granata hanno fronteggiato una squadra che di esperienza ne ha da vendere, la Fiorentina di Patrizia Panico, uscendo purtroppo sconfitte con il risultato di 1-0. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato che più meritavano, purtroppo c’è stato anche un calcio di rigore fallito ma il neo Mister Gerardo Alfano resta comunque soddisfatto della gara delle sue ragazze, “Non posso dire niente di negativo….Sono contentissimo della prestazione che hanno fatto. Ci hanno messo impegno, ci hanno messo cattiveria ci hanno messo tutto. Purtroppo paghiamo ancora l’episodio del rigore sbagliato e poi il loro goal al quarantaquattresimo che di sicuro ti fa cambiare umore ma siamo stati comunque in partita. Secondo me abbiamo fatto una buona gara contro una grande squadra.”  Inizialmente si è sottolineata l’esperienza che una squadra come quella viola può avere in campo, “Questo è chiaro ma per me le ragazze stanno facendo un grande lavoro anzi un grandissimo lavoro. Purtroppo quest’anno le partite sono tutte difficili però quando teniamo testa e siamo in partita per 90 minuti è questo che fa la differenza. Bisogna continuare così se le ragazze continuano così di questo passo non ci potrà andare sempre male. É vero che  abbiamo fatto tanti errori, io per primo e quindi dobbiamo migliorare lavorando in settimana per cercare di limitare questi errori.” All’orizzonte la sfida col Parma in programma il 22 ottobre, “Il Parma è un’ottima squadra, siamo 10 squadre tutte e 10 molto forti, ogni partita sarà dura, andiamo a giocare con lo stesso spirito di oggi e vedremo poi il risultato. La cosa è certa che dobbiamo iniziare a fare punti perché a parte i complimenti che riceviamo tutte le domeniche non ci servono più…Bisogna essere magari cercare di essere più cinici, più cattivi sotto porta e dobbiamo iniziare a  fare un calcio diverso”.

Serie B Femminile: la Lazio vince e aggancia il Napoli in vetta, 2-1 del Brescia, tre punti per Cesena e Cittadella

Al termine della 4ª giornata della Serie B Femminile 2022-23 il campionato ha due leader a 10 punti: Napoli Femminile e Lazio. Ultime invece a quota tre Genoa e Trento, anche se le liguri trovano proprio in questa domenica la prima gioia stagionale, grazie alla vittoria esterna contro la Torres.

Spicca, nel turno appena concluso, il pareggio del Napoli in casa del Ravenna. La formazione di Dimitri Lipoff si porta avanti al 35’ con un bellissimo pallonetto di Adam sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma le romagnole insistono e dopo diversi tentativi – soprattutto su palla inattiva – neutralizzati da un’attenta Tasselli tra i pali, trovano la rete dell’1-1 all’82’ con Mariani, brava ad avventarsi su un pallone nella mischia e a battere il portiere rivale.

Di questo 1-1 ne approfitta la Lazio di mister Catini, che al “Fersini” di Formello cala il tris sulla San Marino Academy (reti di Chatzinikolau, Visentin su calcio di rigore e Fuhlendorff nel finale di gara) e guadagna la vetta della classifica in condivisione proprio con le campane. Terza vittoria per le Aquilotte, che rimangono – con Brescia e Napoli Femminile – una delle sole tre squadre ancora imbattute nel campionato cadetto 22/23. Secondo ko invece per le undici di Domenichetti, che stazionano a quattro punti in classifica.

La quarta domenica di Serie B si è però aperta con gli anticipi tra Ternana e Trento e Cittadella e Apulia Trani. Le umbre conquistano in casa il secondo successo stagionale grazie a un secco 3-0 firmato da Spyridonidou (leader della classifica marcatrici con sei reti all’attivo) e Di Criscio nel primo tempo, e chiuso da Vigliucci a inizio ripresa. Vince anche il Cittadella nel match interno con l’Apulia Trani: decisiva per il terzo successo della formazione veneta la doppietta di Kongouli (illusorio l’1-2 di Vazquez al 75’). Le granata restano al terzo posto a quota nove punti, insieme al Cesena, che cala il poker sul campo dell’Arezzo nella sfida andata in scena alle 15.00: a segno per le romagnole due volte Costi, Rossi e Nano, firma di Razzolini invece per le toscane al 59’.

A una sola lunghezza di distanza da Cesena e Cittadella c’è il Brescia, che vince 2-1 in casa con il Verona. Allo stadio “Rigamonti” succede tutto nella ripresa: al 69’ la solita Luana Merli porta avanti le Leonesse e un minuto dopo Fracas cala il raddoppio. Al 79’ Peretti trasforma un calcio di rigore che accorcia le distanze, ma al triplice fischio i tre punti vanno alla squadra di Seleman, che mantiene l’imbattibilità grazie a due vittorie e due pareggi. Secondo ko invece per le gialloblù retrocesse dalla A, che fanno parte del grande blocco di formazioni a quattro punti.

Alle spalle del Brescia, a quota sette, oltre alla Ternana ora si trova il Chievo Verona, reduce dal pareggio amaro con il Tavagnacco. Le scaligere sbloccano il parziale al 38’ e sprecano diverse chance del raddoppio, in parte anche grazie a un’enorme prestazione di Marchetti tra i pali per le friulane. Le undici di Recenti soffrono per lunghi tratti la manovra offensiva delle padrone di casa, ma nella ripresa difendono con più ordine e al 79’ pareggiano il conto, grazie al calcio di rigore guadagnato dalla subentrata Taborda e trasformato da Ferrer. Nel finale le gialloblù hanno addirittura la chance di ribaltarla, ma Ferrer questa volta manca di freddezza e tenta un pallonetto che si spegne sopra la traversa.

Vince infine, per la prima volta in questa Serie B, il Genoa, che batte in rimonta la Sassari Torres. Dopo una prima frazione in equilibrio, le padrone di casa si portano avanti con Fadini (appena entrata in campo), che approfitta di una brutta respinta del portiere rossoblù e sblocca il punteggio con un destro vincente. Il vantaggio della squadra di Ardizzone dura però appena otto minuti, perché al 56’ Campora si avventa sul pallone crossato da Tortarolo e pareggia il conto. Nel finale arriva il definitivo 2-1 per le liguri di Marco Oneto, con Deiana che non trattiene un pallone spiovente e concede una fatale autorete.

Risultati della 4ª giornata di Serie B Femminile 2022/23

Ternana-Trento 3-0

31’ Spyridonidou (T), 43’ Di Criscio (T), 51’ Vigliucci (T)

 Cittadella-Apulia Trani 2-1

30’ Kongouli (C), 57’ Kongouli (C), 75’ Vazquez (AT)

 Arezzo-Cesena 1-4

13’ Costi (C), 19’ Costi (C), 39’ Rossi (C), 59’ Razzolini (A), 83’ Nano (C)

 Brescia-Hellas Verona 2-1

69’ L. Merli (B), 70’ Fracas (B), 79’ rig. Peretti (V)

 Chievo Verona Women-Tavagnacco

38’ Dallagiacoma (C), 79’ rig. Ferrer (T)

 Lazio-San Marino Academy 3-0

54’ Chatzinikolau (L), 63’ rig. Visentin (L), 90’ Fuhlendorff (L)

 Ravenna-Napoli Femminile 1-1

35’ Adam (N), 82’ Mariani (R)

 Sassari Torres-Genoa 1-2

48’ Fadini (T), 56’ Campora (G), 82’ aut. Deiana (G)

 Programma della 5ª giornata di Serie B Femminile 2022/23

 Domenica 23 ottobre

Apulia Trani-Arezzo

Cesena-Ravenna

Genoa-Lazio

Hellas Verona-Chievo Verona Women

Napoli Femminile-Ternana

San Marino Academy-Brescia

Tavagnacco-Sassari Torres

Trento-Cittadella

Le nostre pagelle della Juventus, nel match contro la Sampdoria, Nilden la migliore in campo

Credit Photo: Maurizio Montrone

IL TABELLINO di Sampdoria – Juventus  0 – 4

Reti: 40’ 77’ Nilden (J), 44’ Bonansea (J); 81’ Cantore (J).

Ammonite: Cedeno (S), Re (S).

SAMPDORIA (4-3-1-2): Odden; De Rita, Pisani, Spinelli, Giordano (70’ Oliviero); Regazzoli (63’ Baldi), Re, Seghir (46’ Fallico); Rincon (71’ Cuschieri); Tarenzi (46’ Cedeno), Gago. A disposizione: Tampieri, Conc, Battistini,Pettenuzzo. Allenatore: Cincotta.

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Nilden, Gama, Salvai, Boattin (60’ Lenzini); Caruso, Rosucci, Grosso (76’ Zamanian); Cernoia (69’ Duljan), Girelli (69’ Cantore), Bonansea (60’ Bonfantini). A disposizione: Aprile, Lundorf, Sembrant, Gunnarsdóttir. Allenatore: Montemurro.

ARBITRO: Fiero di Pistoia.

Assistenti: Aniello Ricciardi e Voytyuk di Ancona. Quarto ufficiale: Maresca di Napoli.

LE PAGELLE di Sampdoria – Juventus  0 – 4

JUVENTUS (4-3-3):

Peyraud-Magnin 7 Salva in più occasioni la porta bianconera, molto reattiva e sempre attenta,

Nilden 7.5 Mette ordine nelle linee difensive, brava a contenere l’inizio della Sampdoria, segna il suo primo gol in campionato (oltre a quello già messo a segno in Champions) per il vantaggio della Juve. Nel finale del primo tempo, suo l’assist per Bonansea per il doppio vantaggio, per poi segnare la doppietta di testa per la sua gara più bella del campionato.

Gama 6 Il rientro del capitano bianconero, porta il suo giusto apporto: provando anche il tiro a rete, buone le coordinazioni nelle retrovie ed il suo apporto nel centro campo ma deve ancora trovare le sue giuste condizioni fisiche.

Salvai 6 Controlla ed amministra il gioco sempre con eleganza e padronanza del ruolo, buona la sua marcatura stretta su Tarenzi, una gara senza remora.

Boattin 6.5 Sul lato sinistro si muove sempre con padronanza del campo, grandi scatti, nel finale lascia spazio a Lenzini per risparmiare fiato per le gare di Champions.

Caruso 6.5 Grandissimo assist, per Nilden, per la rete del vantaggio. Una lettura di gioco, nei movimenti perfetti delle sue compagne, per una gara giocata ad alto livello per la sua 150° presenza nelle file Juventine.

Rosucci 6 Gara semplice, non corre più tanto ma gira palla nel suo spazio di gioco, poteva osare di più ma è giusto già pensare alla trasferta di Zurigo.

Grosso 6 Anche per lei una partita all’insegna dell’ordine e della semplicità. Al 75’ lascia il posto per Zamanian.

Cernoia 5.5 Partita giocata, forse, con poca concretezza o semplicemente con il freno tirato per risparmiare le giuste energie per match di più peso agonistico.

 Girelli 5.5 Ancora giù di ritmo e prestazione, non è stata una delle sue gare più esaltanti: gioca ad un ritmo molte inferiore alle sue possibilità non trovando le giuste coordinazioni di gioco. Meglio l’ingresso di Sofia Cantore: che trova la rete e porta sempre molta grinta alla squadra.

Bonansea 6.5 Ritorna titolare e torna il gol: il 50° in Serie A con la maglia della Juventus. Anche l’ingresso di Bonfantini, nella ripresa, crea voglia di fare gruppo per un risultato ormai messo in cassaforte.

All. Montemurro 7 Inizio gara in chiaro scuro, poi andando a riposo sul 2 a 0 a chiuso la squadra ed iniziato a pensare a Zurigo, buona la reazione delle neo entrate che hanno capitalizzato al meglio una gara partita in calo mentale.

 

Chiara Robustellini, Inter: “Derby che emozione, in questa stagione otterremo grandi risultati”

Credit Photo: Andrea Amato

Nel post gara di Inter-Milan a parlare in casa nerazzurra è stata Chiara Robustellini. Il  terzino di Rita Guarino ha lasciato qualche battuta ad Inter TV dopo la vittoria per 4-0 sulle cugine rossonere:
“E’ stata un’emozione unica vincere questo derby. Abbiamo giocato di squadra, facendo una grandissima partita come sappiamo fare noi, per questo sono molto contenta. Abbiamo grandi potenzialità, siamo una grandissima squadra e puntiamo davvero in alto quest’anno e sono sicura otterremo grandissimi risultati. In questa gara ero emozionatissima, molto tesa e nervosa, lo ammetto, ma dal primo minuto ho liberato la mente e ho pensato soltanto a divertirmi. Posso dire di essere contenta per come è andata. Ora ci aspetta il Sassuolo non sarà facile e lavoreremo duro da subito per vincere anche la prossima da squadra”.

Serie A: Roma al fotofinish, derby all’Inter, poker della Juventus, vittorie per Como e Fiorentina

Credit: Figc

Il big match della 6° giornata di Serie A Tim 2022-23 è andato in scena all’Ernesto Breda con il derby tra Inter e Milan che si è chiuso con un rotondo 4-0 per le nerazzurre. Un crollo inaspettato per la squadra di Ganz che aveva tenuto la porta inviolata in 9 delle 13 trasferte disputate dall’inizio della scorsa stagione.

Il Milan è partito subito aggressivo con Adami che ha presto impensierito la difesa avversaria con un colpo di testa che però si è spento al lato del palo. La risposta dell’Inter non ha tardato ad arrivare e al 9′ sono passate in vantaggio le nerazzurre: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è stata van der Gragt a trovare l’incornata decisiva per il vantaggio interista. E’ stato un derby vivo, nonostante il pesante passivo finale, e il Milan nel primo tempo ha provato a rispondere all’1-0 dell’Inter prima con Thomas (raccogliendo una palla alta battuta da Tucceri Cimini su punizione) e poi con Grimshaw al 30′ che ha girato la palla in porta di testa ma ha colpito la traversa. Quattro minuti più tardi la situazione però si è ribaltata ed è arrivato il raddoppio dell’Inter con Chawinga che ha approfittato di un’uscita imprecisa di Giuliani. Proprio Chawinga al 38′ è andata anche vicina alla doppietta ma la rete del tris interista è comunque arrivata prima dell’intervallo. Al 42′ ancora protagonista Chawinga (che è diventata la giocatrice che in questo campionato ha messo lo zampino in più gol, ben 9), con una discesa in velocità che ha servito Polli: un tocco della nerazzurra verso la porta avversaria, con deviazione di Arnadottir, e la prima frazione si è chiusa sul 3-0 per l’Inter. Nella ripresa il copione non è cambiato e la rete del poker è arrivata al 54′. Un’altra volta la combinazione vincente è stata Chawinga-Polli con l’attaccante nerazzurra che ha chiuso così il derby di Milano. Sono 7 i gol in questa Serie A per Polli che solo nella stagione 2016/17 aveva realizzato più reti in una singola edizione della competizione (otto). L’Inter è la prima squadra a realizzare almeno 20 gol (è a quota 22) nelle prime sei partite stagionali di Serie A dalla Fiorentina della stagione 18/19; inoltre la squadra nerazzurra – attualmente prima in classifica a 16 punti – ha vinto quattro partite consecutive per la prima volta dal suo arrivo in Serie A nel 2019/20. Il Milan con questo ko per 4-0 ha eguagliato la sua sconfitta più ampia in campionato, come contro la Fiorentina nel gennaio 2019 e contro la Juventus nel marzo 2021.

L’altra vittoria casalinga della giornata di Serie A è arrivata dal Ferruccio, dove il Como ha trovato il suo primo successo stagionale (dopo 4 sconfitte e un pareggio). 4-1 è stato il risultato finale di una gara vivace e che ha visto il Parma perdere per la quinta volta in questo inizio di Serie A. La rete del vantaggio per le padrone di casa è arrivata dopo appena quattro minuti di gioco grazie a Pavan che ha realizzato il gol più veloce del Como in questo campionato. Al 18′ poi ecco la risposta del Parma con Acuti che si è confermata prolifica fuori casa, infatti quattro dei suoi ultimi sei gol realizzati sono arrivati in trasferta. Situazione di parità fino all’intervallo, poi il Como ha preso il largo. La firma sul 2-1 delle padrone di casa l’ha messa Giulia Rizzon su calcio di rigore. Quest’ultima è la giocatrice della squadra lombarda che ha effettuato più respinte difensive (tre) e che ha completato più passaggi (25). Inoltre, nessun’altra giocatrice ha segnato più gol su calcio di rigore di lei in questa Serie A (due, come Bonetti). Poi Kubassova e Beil rispettivamente all’84’ e all’88’ hanno chiuso il match che di fatto entra nella storia della società essendo la prima vittoria in assoluto in A.

Ma il sabato di Serie A si è aperto alle 13.30 con Pomigliano-Fiorentina. Una gara equilibrata e frizzante con momenti ad alta intensità ed occasioni da entrambe le parti. La Fiorentina ha da subito provato a impensierire la difesa granata, forte anche delle due vittorie negli altrettanti precedenti di Serie A dello scorso campionato. Sabatino – che ha realizzato 3 reti contro il Pomigliano in A, inclusa la sua ultima in trasferta, l’8 maggio scorso – è stata la prima a rendersi subito pericolosa. Ma al 6′ è stato anche il Pomigliano ad avere la prima occasione della gara con Battelani su punizione dai 25 metri. La partita poi è proseguita con ribaltamenti continui di fronte: la Fiorentina con l’asse Boquete-Sabatino, il Pomigliano con Martinez e le sue discese in velocità. Proprio quest’ultima al 12′ ha tentato una progressione palla al piede ma Tortelli è riuscita a recuperare e ad anticipare l’avversaria prima del tiro; poi ancora la numero 20 granata al 25′ ha raccolto un lancio in profondità e ha lasciato partire una conclusione che ha trovato però la risposta pronta di Baldi. Dopo la mezz’ora poi è Huchet che ha avuto due grandi occasioni per portare in vantaggio la Viola, al 34′ e al 38′, entrambe di destro, ma la francese si è rivelata decisiva anche in fase di copertura arginando l’onnipresente Martinez. Gara sempre accesa ma è negli ultimi minuti del primo tempo che è successo di tutto. Al 43′ Pomigliano ad un passo dal vantaggio: Baldi non ha trattenuto il pallone, Amorim ha provato a ribadire in porta di testa e alla fine è stata Agard con un salvataggio provvidenziale a tenere il risultato sullo 0-0. Ma soltanto per 30 secondi. Questo il tempo che ha impiegato la Fiorentina a ribaltare la situazione, con una discesa in velocità di Monnecchi che poi con un cross perfetto ha servito Mijatovic che di precisione col destro ha battuto Cetinja. E con lo 0-1 con cui si è chiusa la prima frazione è poi terminata la gara, nonostante nel secondo tempo siano arrivate altre grandi occasioni da entrambe le squadre. Come accaduto al 51′ per il Pomigliano, ancora con Martinez che ha saltato Tortelli e con un dribbling è riuscita a liberare la conclusione poi bloccata da Baldi. Anche la squadra di Panico ha avuto la possibilità di chiudere la gara con più reti, con Sabatino al 66′ e poi con Catena all’84’. La Fiorentina – attualmente seconda in classifica con 15 punti in attesa della Roma impegnata in trasferta domenica contro il Sassuolo – ha ottenuto 15 punti nelle prime 6 giornate di campionato per la prima volta dalla stagione 2018/19, quando chiuse l’annata al secondo posto; e sempre dal 18/19 la Viola è riuscita a vincere due delle prime tre trasferte stagionali. Il Pomigliano invece non ha vinto nessuna delle prime 6 gare disputate in questa Serie A ed è la prima volta nella sua storia che non riesce a trovare il successo in così tante occasioni consecutive.

Domenica nel lunch match del “Ricci” tra Sassuolo e Roma, le padrone di casa, ultime in classifica a un punto insieme al Pomigliano, si trovano a difendere già nelle prime fasi di gioco: le giallorosse partono infatti molto aggressive e dopo una prima chance non sfruttata da Làzaro guadagnano tre corner nell’arco di 10’. Ci provano, nel primo quarto d’ora, anche Serturini e Giacinti, ma senza andare a segno. Al 18’ arriva il primo tentativo per le neroverdi con Philtjens, ma la distanza dalla porta è considerevole e per Ceasar tra i pali non ci sono problemi. Poco dopo invece è Goldoni a rendersi pericolosa: spunto rapido per vie centrali e trattenuta irregolare di Wenninger, che le costa l’ammonizione. Dopo le due fiammate per la formazione emiliana ci prova ancora la squadra di Spugna, ma né Greggi, né Làzaro né Serturini si distinguono per precisione e al termine del primo tempo il punteggio rimane in perfetto equilibrio. Nella ripresa il tecnico giallorosso effettua tre cambi: Andressa per Cinotti, Haug per Làzaro e Glionna per Serturini. Proprio Glionna dà subito l’impressione di essere incontenibile sulla destra, ma dalla parte opposta si fa vedere anche Monterubbiano, che al 53’, pur non trovando la porta da un’ottima posizione, è una delle più propositive tra le neroverdi e in generale. Col trascorrere del tempo le capitoline alzano il baricentro e aumentano il pressing, anche se Filangeri e Nowak in fase difensiva sembrano togliere alle avversarie gli spazi per agire negli ultimi metri. La Roma insiste e il Sassuolo alla fine – che non sfrutta nemmeno l’occasione con Goldoni al 61’ – incassa il gol in pieno recupero: Bartoli fa suo un pallone in mezzo all’area e calcia di prima intenzione, Kresche ci arriva ma non trattiene e le giallorosse festeggiano i tre punti. Una vittoria di fondamentale importanza per le capitoline, che oltre ad aver registrato il loro migliore avvio stagionale in Serie A (mai avevano raccolto 15 punti nelle prime sei partite disputate) tengono il passo della Fiorentina, con cui condividono il secondo posto in classifica a -1 dall’Inter.

 

A meno due dalla vetta resta sempre la Juventus, che cala il poker in casa della Sampdoria e centra il quarto successo in questa Serie A Tim. Al “Tre Campanili” sono le liguri a partire meglio, con Gago che – lanciata da Rincòn, trova la porta ma anche una provvidenziale Peyraud-Magnin a negarle il gol del vantaggio. Poco dopo la chance dell’1-0 è di Nildén, ma il suo piattone destro si schianta sull’incrocio dei pali. Palo, all’11’ anche per Gago, dopo aver superato il portiere rivale. Gago è la più pericolosa e al 16’ è ancora lei a impaurire le bianconere: passaggio perfetto di Tarenzi e pallonetto fuori di pochissimo. Nel corso del primo tempo la sua connazionale Peyraud-Magnin si rende protagonista di altri due salvataggi preziosissimi: il primo su De Rita, il secondo su un cross velenosissimo di Seghir. Al 40’ però è la Juventus a portarsi avanti: palla impeccabile di Caruso in profondità e sinistro chirurgico di Nildén, che punisce Odden tra i pali. Le blucerchiate accusano il colpo e dopo quattro minuti incassano il secondo gol: bel passaggio di Gama per Nildén, cross basso della svedese e destro perfetto di Bonansea che scavalca il portiere avversario. L’attaccante festeggia una rete che in campionato mancava dallo scorso maggio ma soprattutto il 50° sigillo in Serie A con la maglia della Juventus. Nella ripresa la Samp di Cincotta non sembra avere la forza per riaprire il match e le poche incursioni sulla trequarti bianconera non nascondono particolari insidie. Al contrario le Campionesse d’Italia in carica aumentano i giri, realizzando altre due reti: la prima, al minuto 77, la firma l’MVP del match Nildén, che chiuderà i 90’ con la sua prima marcatura multipla nel massimo campionato italiano e un assist; la seconda invece, all’81’, la realizza Cantore (subentrata a Girelli al 69’) con un pallonetto dopo un’iniziale respinta di Odden. Termina 4-0 per la Juventus al “Tre Campanili”: quarto successo in sei gare per le bianconere, terza sconfitta invece (e consecutiva) per la Sampdoria, dopo tre successi nelle prime tre sfide della competizione in corso.

 

 Risultato dei posticipi della 6ª giornata di Serie A Tim 2022/23

 Sassuolo-Roma 0-1

90’+2’ Bartoli (R)

 Sampdoria-Juventus 0-4

40’ Nildén (J), 44’ Bonansea (J), 77’ Nildén (J), 81’ Cantore (J)

 Inter-Milan 4-0

9′ van der Gragt (I), 34′ Chawinga (I), 42′, 54′ Polli (I)

Pomigliano-Fiorentina 0-1
44′ Mijatovic (F)

Como Women-Parma 4-1
4′ Pavan (C), 18′ Acuti (P), 50′ rig. Rizzon (C), 84′ Kubassova (C), 88′ Beil (C)

Programma della 7ª giornata di Serie A Tim 2022-23

 Sabato 22 e domenica 23 ottobre  

Parma-Pomigliano

Milan-Juventus

Roma-Como Women

Fiorentina-Sampdoria

Sassuolo-Inter

Serie A Calcio a 5: stop per la Nazionale, si riprende il 29 ottobre. Falconara al comando

Dopo tre turni di campionato si ferma ancora la massima serie del calcio a 5 femminile. La Serie A del futsal, infatti, tornerà protagonista sul parquet solo tra due settimane, quando tra sabato 29 e domenica 30 andrà in scena la quarta giornata.
Spazio alla Nazionale impegnata nella qualificazione alla terza edizione dell’Europeo femminile, che vedrà la sua fase finale a marzo 2023. Le Azzurre giocheranno il 20 ottobre contro la Slovenia, il 21 con la Bielorussia e domenica 23 con il favorito Portogallo.
La Serie A riprenderà, poi, con un Falconara in testa alla classifica che ha vinto tutte e tre le gare giocate segnando 10 gol e subendone solo 3.
Alle spalle delle campionesse d’Italia la coppia Kick Off-Tikitaka che con due successi ed un pari insegue a due lunghezze la formazione di mister Neri. Un passo falso, invece, per Bitonto e Audace Verona a 6 punti mentre a 5 Pescara e Vip C5, imbattute ma con un solo successo ottenuto. Scorrendo la graduatoria a 4 il Real Statte e a 3 punti Lazio, Molfetta e Rovigo. Chiudono Pelletterie, Irpinia e Vis Fondi, che ancora non hanno mosso la classifica.
Nel prossimo turno anticipi tre gli anticipi al sabato ovvero Pescara-Kick Off, Irpinia- Audace, Real Statte- Bitonto. Alla domenica le altre quattro sfide: Vip C5-Lazio, Molfetta-Rovigo, Pelletterie-Tikitaka, Vis Fondi-Falconara.

Eccellenza Campania: il torneo inizia la prossima domenica

Inizia nel prossimo fine settimana il torneo regionale di Eccellenza femminile in Campania, che in questo week-end ha visto le prime partite di Coppa Italia.
Quattordici le squadre presenti, con diverse new entry, che si giocheranno un posto nella Serie C nazionale della prossima stagione, cercando di calcare le orme della Salernitana squadra che ha trionfato nella passata annata. Il campionato, sviluppato su 26 giornate divise tra andata e ritorno, vedrà il suo epilogo il 14 maggio.
Queste le gare del primo turno in programma tra il 22 ed il 23 ottobre.
Academy Abatese- F.C. Nocerina,
Giugliano W.- Dream Team,
Griumese Calcio- Caserta Femminile
Montemiletto-Pegaso,
Mugnano-Polisportiva Ischia,
Sant’Anastasia-Villaricca,
Virtus Volla-Star Games Benevento.

Inter: per le nerazzurre nuova partnership con il brand Adesso

Nei giorni scorsi l’Inter, ai vertici del campionato in corso, ha reso noto di aver siglato un nuovo accordo con il brand Adesso
L’intesa riguarda la squadra femminile, che farà diventare cosi  Adesso partner ufficiale dell’undici meneghino.  La società specializzata in consulenza e servizi sarà, quindi, da subito al fianco del team guidato da Rita Guarino. A riguardo a parlare, poi, è stato Alessandro Antonello, dirigente del club nerazzurro che sui canali ufficiali del club ha dichiarato:
Questo nuovo accordo di partnership testimonia l’attrattiva sempre crescente del brand Inter, anche in altri settori oltre quello sportivo, e riconosce il valore del nostro progetto legato al calcio femminile. Siamo molto contenti che adesso abbia scelto il nostro Club per entrare a far parte del mondo del calcio italiano e per espandere il proprio brand nel territorio”.

 

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