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Sabato la finale di UEFA Women’s Champions League. Gravina: “Una grande spinta per il nostro movimento”

Dopo la premiazione delle Juventus Women cinque volte campionesse d’Italia, sabato 21 lo Juventus Stadium ospiterà un altro grande evento: la finale della UEFA Women’s Champions League tra Barcellona e Lione. L’Italia, a distanza di sei anni dalla finale di Reggio Emilia, vivrà un’altra serata indimenticabile, con la prevendita dei biglietti che ha ampiamente superato quota 30.000.

“Finalmente ci siamo, la finale della Women’s Champions League che torna in Italia dopo sei anni rappresenta l’ennesima spinta per il calcio italiano per continuare a sviluppare il movimento femminile – le parole del presidente federale Gabriele Gravina -. Non c’è cornice migliore di Torino per ospitare questa splendida partita, in uno stadio che ha già fatto la storia ospitando competizioni internazionali e facendo registrare il record di presenze per un evento di calcio femminile in Italia. Sono questi gli elementi fondamentali che faranno da sfondo a uno degli eventi sportivi dell’anno. Lo spettacolo sarà garantito dalle due migliori formazioni europee, al termine di una stagione che ha definitivamente consacrato il calcio femminile, frantumando record di capienza negli stadi, di ascolti televisivi e interazioni sui social. Sono sicuro della riuscita dell’evento: ringrazio la Regione Piemonte, l’amministrazione comunale di Torino, tutto il comitato organizzatore, gli ambasciatori Ilaria Mauro, Claudio Marchisio e Alessandra Amoroso e soprattutto i volontari, senza i quali la finale non potrebbe svolgersi. Non vedo l’ora di assistere alla partita e sono sicuro che gli appassionati non rimarranno delusi. Ci vediamo a Torino”.

Claudio Marchisio, tra gli ambassador della finale, durante la sua gloriosa carriera ha vissuto serate così: “A livello umano ed emotivo la Champions League colpisce in maniera forte e intensa, non solo sentendo la canzoncina all’ingresso in campo ma anche da fuori. Sono emozioni forti e grandi ricordi, ma soprattutto vivere tutto ciò in stadi europei con diverse culture aumenta lo spettacolo. Ho avuto la fortuna di raggiungere il mio sogno, ma per farlo ho dovuto fare tanti sacrifici e superare tante difficoltà. Guardare le partite di queste atlete di così alto livello fa capire tramite le loro prestazioni e le loro storie quanto sia bello creare qualcosa di unico nella propria vita superando delle sfide difficili. Non c’è nulla di più bello che lottare per il proprio sogno. Sono orgoglioso che la Champions League e il calcio femminile possano trovare il loro livello più alto a Torino, nella mia città. E sono sicuro che, chi ci sarà, potrà godersi uno spettacolo entusiasmante e bello. Ci vediamo a Torino il 21 maggio!”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Ternana femminile, un esordio con vittoria al “Liberati” sotto gli occhi del Presidente

La Ternana vince per 2-0 al  “Liberati” contro il Pontedera allenata dall’ illustre ex rossoverde Renzo Ulivieri. Questa la cronaca della gara riportata dal portale Calcio Fere:

 Dopo più di un’ora di gioco con la Ternana a  spingere e il Pontedera a resistere, nella parte finale della ripresa la squadra di casa è venuta fuori ed ha piazzato i due gol decisivi ai fini del risultato. Negli ultimi minuti, primo vantaggio rossoverde grazie alla rete  di Maria Ruzafa, approfittando di un errore della portiera avversaria che si è fatta passare sotto la pancia un tiro facile e che sembrava destinata a bloccare in tuffo. In ripartenza, poi, la seconda rete, segnata da Elisa Battaglioli. Prima delle due reti, la squadra di casa si era vista annullare due segnature e aveva anche colpito una traversa piena.

Annamaria Serturini, AS Roma: “Cari Romanisti, segnate il 22 maggio sul calendario”

La Roma Femminile è in finale di Coppa Italia per la seconda stagione di fila dopo aver battuto l’Empoli in semifinale. Questo il post di Serturini:

“Cari Tifosi Romanisti, segnate il 22 Maggio sul calendario. Avremo bisogno di tutti voi a Ferrara! Ce ne andiamo in finale. Forza magica Roma”. 

Credit Photo: Domenico Cippitelli

San Marino Academy: 3-1 alla Pro Sesto: Alain Conte fa 50 e le Titane salgono terze

Le Titane tornano a vincere in trasferta, con due conseguenze dirette: salire in terza posizione a soli 90’ dal termine della stagione e regalare a mister Alain Conte il successo numero 50 nelle sue due avventure sulla panchina biancoazzurra. Una vittoria costruita in rimonta, con un 3-1 che vede nel tabellino, per la prima volta, anche Fabiana Alborghetti, non al primo gol stagionale in assoluto (aveva segnato con la Primavera), ma alla primissima esultanza con le compagne della Prima Squadra. Barbieri, con la fascia di capitano al braccio, ha voglia di aggiornare i suoi numeri personali. Il primo tentativo della bomber torinese di salire a quota 14 in classica cannonieri arriva dopo neanche 5’: gran fuga di Massa sulla corsia di destra e cross che plana preciso sulla testa della 45, che cerca la porta trovando il volo di Selmi. La risposta della Pro Sesto è affidata alla punizione mancina di Ploner: l’esecuzione è di buona qualità, ma la palla si abbassa un momento troppo tardi. Il primo tempo continua ad animarsi con un paio di occasioni su piazzato delle padrone di casa e con ripetuti tentativi da parte delle Titane. Finchè, in coda alla frazione, Marrone appoggia all’indietro un pallone corto che costringe Montanari ad un’uscita complicata: Fracas è lesta ad infilarsi fra palla e portiere e l’atterramento dell’attaccante lombarda vale il rigore. La stessa Fracas si incarica della trasformazione: soluzione centrale che spiazza Montanari e regala alle padrone di casa il vantaggio. Che però dura un battito d’ali di farfalla: palla al centro, Fusar Poli cerca a sinistra Papaleo che va subito per vie centrali; Jansen si inserisce fra due difensori e di punta anticipa l’uscita di Selmi, rimettendo tutto in equilibrio. Nel secondo tempo Papaleo veste ancora i panni di assist-woman: soluzione profonda per Barbieri che arriva davanti a Selmi, la salta, ma poi perde l’attimo per il tiro, che quando arriva risulta troppo alto. Dall’altra parte, c’è una terrificante doppia traversa della Pro Sesto a far traballare l’1-1: prima è Grumelli a scuotere il montante con un mancino improvviso e straordinario dalla fascia sinistra; poi, sulla punizione immediatamente successiva, è Ploner a cercare la porta dalla fascia opposta, ma anche qui è la traversa a dire di no alla trequartista di casa. Passato il pericolo, l’Academy torna a spingere alla ricerca del sorpasso. Lo trova su rigore all’81’: Brambilla anticipa Marasco all’ingresso dell’area di rigore e il contatto fra la 10 di casa e la 14 titana manda Barbieri dal dischetto. La 45 non si fa pregare, firmando così il vantaggio ospite e il gol numero 14 nel torneo. Poco dopo, Fusar Poli lancia in campo aperto Alborghetti che arriva fino al cospetto di Selmi, superata con un tocco di precisione fra portiere e palo. È la prima esultanza con la Prima Squadra per l’attaccante di origini cubane, che a fine partita non esiterà a dedicare questa gioia alla mamma, davvero mai assente sugli spalti, perfino in occasione delle trasferte più lunghe come quella, recente, in Sardegna. Il punteggio non cambierà più: Alain Conte fa cifra tonda e la San Marino Academy scavalca il Cortefranca e aggancia in terza posizione il Chievo Verona, tuttavia in svantaggio rispetto alle Titane negli scontri diretti.

Serie B Femminile, 2021-22 | 25. giornata, Pro Sesto – San Marino Academy 1-3

PRO SESTO [4-3-1-2]

Selmi; Dell’Acqua, Tugnoli, Pedrazzani (dal 46’ Melodia), Grumelli; Abati (dal 73’ Barletta), Marasco (dall’89’ Senger), Scuratti; Ploner (dal 73’ Mauri), Fracas, Mariani (dal 60’ Possenti)

A disposizione: Ricciardi, Pignata, Boccardo, Messori

Allenatore: Maria Macri

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]

Montanari; Marrone (dal 46’ Montalti), Nozzi, Venturini, M. Piazza (dal 66’ Prinzivalli); Fusar Poli, Brambilla; Massa (dall’81’ Bertolotti), Jansen (dal 73’ Alborghetti), Papaleo (dal 66’ Kuenrath), Barbieri

A disposizione: Micciarelli, Cecchini, Kiamou, A. Piazza

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Nabil Ghazy di Schio

Assistenti: Stefano Girgenti di Ferrara, Gianluca Scardovi di Imola

Ammoniti: Mauri, Montanari

Marcatori: 45+2’ rig. Fracas, 45+3’ Jansen, 81’ rig. Barbieri, 83’ Alborghetti

Credit Photo: ©SMAcademy

Juventus premiata allo ‘Stadium’ per la vittoria del campionato. Gravina: “Un traguardo storico”

Come avvenuto nel 2019 dopo la conquista del secondo titolo, questa sera le calciatrici della Juventus hanno festeggiato la vittoria del quinto scudetto consecutivo insieme ai circa 40mila spettatori presenti allo ‘Stadium’ di Torino, che prima del calcio d’inizio del posticipo di Serie A maschile tra Juve e Lazio hanno avuto modo di celebrare le campionesse d’Italia.

“Faccio i complimenti alla dirigenza, alle calciatrici e allo staff tecnico per l’ennesimo successo raggiunto – ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina – si tratta di un traguardo storico, che rappresenta una vera e propria pietra miliare per il movimento femminile italiano e conferma la qualità dell’organizzazione e della squadra bianconera. In attesa della disputa della finale di Coppa Italia, il tricolore è già arrivato a suggello di una stagione esaltante che ha visto protagonista la Juventus anche in campo internazionale, accorciando in maniera sensibile il gap che da sempre distanzia il calcio femminile italiano da quello europeo. Ciò a conferma della bontà delle scelte e degli investimenti che la società sta facendo da anni in questo settore, trainando il movimento nazionale e avvicinando sempre più nuovi appassionati a questa splendida disciplina”.

In un clima di festa, scandito dagli applausi e dai cori dei tifosi presenti, sono stati il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani e l’amministratore delegato TIM Retail Marco Sanza a consegnare il trofeo alla capitana Sara Gama. “Ringrazio il presidente Andrea Agnelli per l’ospitalità – queste le parole di Mantovani – la Juventus è la prima squadra italiana a vincere cinque titoli di fila: mi complimento con la società, con Montemurro, i suoi collaboratori e naturalmente con tutte le calciatrici che hanno centrato questa impresa. Farle alzare il trofeo in una cornice così suggestiva, davanti allo ‘Stadium’ gremito, ci sembrava la ciliegina sulla torta”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Bologna conquista un punto a Jesi. Le parole di mister Michelangelo Galasso: “Un pareggio di sacrifici che muove la classifica”

Continua la marcia del Bologna Femminile allenato da Michelangelo Galasso, che conquista un altro punto sul campo dello Jesina pareggiando 0-0 salendo così a 31 punti in classifica. In seguito a questo risultato rimane invariato il distacco dal Padova, che precede le rossoblù di un solo punto per una posizione che varrebbe il mantenimento della categoria, mentre se dovesse finire ora il campionato Bassi e compagni dovrebbero lottare ai playout per conquistare la salvezza.

I miglioramenti delle ultime giornate però sono evidenti, e peccato per quel forcing finale in cui il Bologna ha anche provato a portare a casa il bottino pieno dopo essersi salvata più volte grazie agli interventi di Sassi. Ora la testa va agli ultimi tre impegni, con il Bologna che domenica prossima ospiterà la Triestina prima della trasferta in casa della Spal e lo scontro diretto proprio contro il Padova a Granarolo.

Mister Michelangelo Galasso a fine gara ha applaudito le sue ragazze, sia per il gioco che per l’ottimo atteggiamento ancora una volta mostrato:

In casa dello Jesina un pareggio di sacrifici che muove la classifica: le ragazze hanno proposto idee in un momento dove dimostrano di avere grande carattere nel duellare con le avversarie”.

JESINA-BOLOGNA 0-0

JESINA: Generali, Modesti (93’ Amaduzzi), Battiston (81’ Generali), Gallina, Gambini, Picchio, Zambonelli (53’ Rossetti), Crocioni (73’ Coscia), Tamburini, Valtolina (46’ Verdini), Fiucci.
A disposizione: Cantori, Prosperi.
Allenatore: Baldarelli

BOLOGNA: Sassi, Sciarrone, Marcanti, Simone, Rambaldi (77’ Stagni) (93’ Sovrani), Antolini (93’ Kalaja), Benozzo, Cavazza, Hassanaine (70’ Racioppo), Minelli (67’ Giuliani), Arcamone.
A disposizione: Bolognini, Giuliano, Del Governatore, Venturi.
Allenatore: Galasso

AMMONITE: Zambonelli e Generali (J)

Credit Photo: Schicchi per il Bologna F.C.

L’Olimpija Ljubljana conquista la Ženski Pokal grazie alla rete di Ana Milović

Lo scorso 11 maggio, allo stadio dell’NK Celje, l’Olimpija Ljubljana ha battuto 1-0 le rivali cittadine dello ŽNK Ljubljana nell’attesissima finale della Ženski Pokal. Il goal vittoria, arrivato nel secondo tempo dopo una prima frazione di gioco conclusasi a reti inviolate, è stato messo a segno dall’immancabile Ana Milović, sempre più protagonista indiscussa di questa squadra. Nonostante il grande cuore e l’ottima prestazione delle avversarie, capaci di arginare l’impeto delle dragonesse verdi, l’Olimpija Ljubljana è infine riuscito a conquistare meritatamente l’importante trofeo nel momento più delicato della stagione.

La lotta per lo scudetto, infatti, è ormai  nella sua fase più accesa e le ultime partite saranno fondamentali per decretare le campionesse. Le lubianesi, specialmente dopo l’ultimo successo per 15-0 sul Krim, stanno spingendo sull’acceleratore in questo rush finale, tallonate instancabilmente dalle rivali dello ŽNK Nona Pomurje Beltinci. Le ragazze di Zlatko Gabor, infatti, hanno battuto 6-0 lo ŽNK Ljubljana nel pomeriggio di domenica 15 maggio, agganciando le biancoverdi a 57 punti in classifica.

Sarà dunque la giornata conclusiva del 21 e 22 maggio a decretare la formazione vincitrice del campionato. Non a caso, infatti, le due pretendenti al titolo si affronteranno allo Športni Park Beltinci in uno scontro diretto che promette spettacolo. Spinte dall’entusiasmo per la vittoria in Pokal e trainate dalle reti della Milović, le dragonesse verdi potrebbero però avere quella marcia in più per mettere “il musetto davanti” al fotofinish, strappando il titolo alle avversarie.

Serie B, la Top 11 della 25a giornata: dentro Greta Di Luzio, Flavia Lombardo e Luana Merli

La venticinquesima e penultima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 4-2-4

PORTIERI

Beatrice Beretta (Tavagnacco)
Il Tavagnacco trova la sua quarta vittoria di fila e il quarto clean sheet consecutivo. Il merito va, oltre alle friulane, anche a Beatrice che, col suo talento, ha saputo riprendersi dai momenti difficili, e ora sta trascinando le sue compagne ad una degna conclusione in questo campionato.

DIFENSORI

Elisa Donda (Tavagancco)
Elisa con noi ci ha preso gusto, giornalisticamente parlando: entra per la terza volta di fila nella nostra Top 11, ma stavolta, oltre alla buona prestazione contro il Chievo Verona, il difensore del Tavagnacco ha messo la ciliegina sulla torta, firmando di testa il vantaggio sulle clivensi e il primo gol stagionale.

Chiara Cecotti (Como)
Si è decisivi sia in difesa che in attacco. Quante volte avrete sentito questo mantra, ebbene, anche Chiara ci ha messo del suo, piazzando il lancio che permette ad Alison Rigaglia di fissare il vantaggio sul Como nei confronti del Cortefranca.

Nicole Costa (Cesena)
Riprende a parlare col gol anche Nicole che, oltre ad aver fermato l’avanzata offensiva del Brescia, ha saputo segnare, aggiungiamoci anche inconsapevolmente, quel gol che basta per far scendere le biancoblù dal primo posto della Serie B.

Valentina Congia (Torres)
Buona gara quella disputata da Valentina, una delle colonne portanti della Torres, perché, grazie anche al suo apporto, ha tenuto alla larga gli attacchi della Roma Calcio Femminile e di far mantenere inviolata la difesa sassarese.

CENTROCAMPISTE

Flavia Lombardo (Torres)
Seconda doppietta in campionato per Flavia che ha trovato continuità di gioco con la maglia della Torres. Le due reti che la centrocampista ha rifilato alla Roma Calcio Femminile valgono otto reti in questa stagione.

Vivien Beil (Como)
Vivien è ormai una delle punte di riferimento del Como Women, e a darcene conferma è stato il pallone che la centrocampista lariana ha battuto, dalla bandierina, servendo la palla a Di Luzio per il raddoppio comasco sul Cortefranca.

ATTACCANTI

Greta Di Luzio (Como)
Quattordici reti in campionato per Greta, ma quella segnata di testa al Cortefranca potrebbe avere un ulteriore peso per la stagione del Como, dato che le lariane sono tornate in testa alla classifica.

Luana Merli (Brescia)
Luana si conferma anima risolutrice delle partite del Brescia, segnando, contro il Cesena, il sedicesimo gol in campionato. Anche se questa rete rischia di rendere meno amara la parte finale della stagione biancoblù.

Lucìa Martelli (Cittadella)
La Pink Bari è la vittima preferita di Lucìa. L’attaccante del Cittadella, ex River Plate, segna il suo secondo gol nelle due gare che le padovane hanno incrociato le baresi, ma questa rete è valso alle granata di Salvatore Colantuono il definitivo 2-1 sulle biancorosse e settimo posto della Serie B.

Caterina Ferin (Tavagnacco)
Settimo gol in campionato per Caterina con la maglia del Tavagnacco, nonché una delle tante a decidere una partita, visto che la sua rete ha permesso alle friulane di chiudere ogni discorso sul match di domenica contro il Chievo Verona.

Lina Lehtovaara arbitrerà la finale di UEFA Women’s Champions League 2022

Il Comitato Arbitrale UEFA ha annunciato che Lina Lehtovaara arbitrerà la finale di UEFA Women’s Champions League 2022 tra FC Barcelona e Olympique Lyonnais, che si giocherà allo Juventus Stadium di Torino, Italia, sabato 21 maggio alle 19:00 CET.

Un arbitro internazionale dal 2009, la 40enne finlandese dirigerà la sua prima finale di UEFA Women’s Champions League dopo essere stata nominata quarto ufficiale per la finale del 2010. In questa stagione ha arbitrato tre partite della UEFA Women’s Champions League, due nella fase a gironi e l’andata dei quarti di finale tra Real Madrid CF e FC Barcelona.

Lehtovaara è stata anche selezionata di recente come arbitro per l’imminente UEFA Women’s EURO 2022 ed è stata membro della squadra arbitrale di UEFA Women’s EURO 2017.

Lehtovaara sarà assistita dalla greca Chrysoula Kourompylia e dall’estone Karolin Kaivoja. Il quarto ufficiale è Jana Adamkova (Repubblica Ceca). Il ruolo di VAR è stato assegnato al portoghese Tiago Bruno Lopes Martins, che sarà accompagnato dal connazionale João Silva Pinheiro e dall’italiano Paolo Valeri.

Squadra arbitrale finale UEFA Women’s Champions League 2022
Arbitro: Lina Lehtovaara (Finlandia)
Assistenti: Chrysoula Kourompylia (Grecia), Karolin Kaivoja (Estonia)
Quarto ufficiale: Jana Adamkova (Repubblica Ceca)
VAR: Tiago Bruno Lopes Martins (Portogallo)
Assistente VAR: João Silva Pinheiro (Portogallo)
Supporto VAR: Paolo Valeri (Italia)

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Pink Bari: sconfitta casalinga contro il Cittadella

Al comunale di Bitetto la Pink Bari gioca la penultima di campionato contro il Cittadella, l’ultima sfida tra le mura di casa. Rispetto ai precedenti incontri ritorna Shore a proteggere i pali biancorossi e mister Mitola decide di dare spazio a chi, durante il corso della stagione, ha avuto poco minutaggio.

Il racconto della partita.
Il Cittadella parte forte e dopo nemmeno tre minuti trova un’occasione da gol, triangolazione di Larocca e Meneghetti pallone al centro dell’area ma il diagonale di Begal finisce fuori. Passano quattro giri di lancette e la Pink reagisce trovando il gol del vantaggio. Spyridonidou dopo un ottimo stop al limite dell’area calcia al volo ed insacca all’incrocio dei pali, bellissimo gol per l’attaccante biancorossa. È sempre la numero otto pochi minuti dopo a rendersi nuovamente pericolosa, dopo una bella triangolazione con Capitanelli ma questa volta l’estremo difensore granata è attento e fa suo il pallone. Al minuto trenta il Cittadella trova il gol del pareggio con un gran tiro di Lattanzio, palo gol su cui Shore non può far nulla. Sul finale di primo tempo arrivano altre due occasioni pericolose per le ospiti. Finisce in parità il primo tempo. Inizia il secondo frangente e al 55esimo Spyridonidou va vicinissima al possibile due a uno, il suo tiro viene bloccato in due tempi da Toniolo. Passano due minuti ed è Shore ad essere chiamata in causa, ottimo intervento il suo. Sempre la numero uno biancorossa non si fa cogliere impreparata, al 65esimo su tiro direttamente da corner sventa la minaccia con i pugni. Al novantesimo arriva l’episodio che cambia la partita, fallo di mano di Capitanelli e punizione per il Cittadella. Palla al centro dell’area nel quale Peruzzo impatta di testa, pallone che però si stampa sulla traversa, qui la più lesta di tutte è la neo entrata Martelli che insacca da pochi metri. Gol beffardo per la Pink arrivato proprio sullo scadere. Scaduti anche i quattro minuti di recupero termina il match e nell’ultima partita casalinga arriva una sconfitta.

Le valutazioni.
Nonostante il buon primo tempo giocato da parte della Pink la squadra di mister Mitola non riesce a portare a casa gli ultimi tre punti casalinghi e subisce, nuovamente sullo scadere, la seconda sconfitta di fila lasciando anche del rammarico per le opportunità perse. Si chiudono dunque i riflettori della stagione allo stadio A.Antonucci di Bitetto. Per l’intera società ora è momento di riflessione e programmazione per la prossima stagione che si preannuncia ancor più competitiva.

Risultato finale
Pink Bari 1 – Cittadella Women 2
Spyridonidou 12’ (Pink Bari)
Lattanzio 35’ (Cittadella)
Martelli 91’ (Cittadella)

Credit photo: Facebook-Pink Bari Calcio Femminile

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