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La Vis Civitanova è padrona del gioco ma soccombe nel finale contro il VFC Venezia

Grande prestazione della Vis Civitanova che dopo essere passata due volte in vantaggio soccombe sul finale per 4 a 2 contro il VFC Venezia durante la 26ª giornata di Serie C Girone B.

Il Venezia parte forte con Della Santa, ma le occasioni non vengono finalizzate. A lei risponde De Luca, ma la porta viene chiusa ottimamente da Skofelt. Le ragazze di Citanò riescono nel trovare il vantaggio alla fine del primo tempo con la solita Uzqueda, ma il Venezia due minuti più tardi trova il pareggio con Conventi.

Nella ripresa il duo Uzqueda e Spinelli si coordina bene e trova il 2 – 1 per le rossoblù, con pallonetto dell’argentina. Ma il Venezia tira fuori gli assi dalla manica e stravolge la partita con i cambi: Tonon segna la rete del pareggio, per poi seguire con Della Santa che segna doppietta e chiude la partita al 90’ per 4 a 2.

Tanto cuore e grinta ma ha vinto chi ci ha creduto fino alla fine, giocando di furbizia e tattica. La Vis continua il suo percorso nei play-out, perdendo una sola posizione (data la vittoria dell’Isera sui Mittici).

 

VFC VENEZIA: Skofelt, Amidei, Malvestio, Baldassin, Tonon, Tasso, Roncato, Centasso, Tosatto, Dalla Santa, Conventi
A disp. Bortolato, Vivian, Guizzonato, Boschiero, Romito, Baldan, Arcangeli.
All. Murru

VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Gomez, Aparicio Perez, Langiotti, Fernandez, Monterubbianesi (45’ Silvestrini), Eugeni (85’ Ciccalè), Spinelli, De Luca, Uzqueda
A disp. Raimondi, Marucci
All. Pierdomenico

 

Photo Credit: Vis Civitanova Calcio Femminile

Debora Vanin, Tikitaka: “Semifinale? Dobbiamo dare tutto per riuscire ad ottenere un risultato positivo”

Il Tikitaka si appresta a giocare in semifinale dopo aver superato il Bitonto nei quarti dei play-off scudetto. Queste le parole del pivot brasiliano Debora Vanin dopo l’intreccio con le pugliesi:
“Sicuramente è stata una partita molto combattuta dall’inizio alla fine: ci sono state tante parate, tanti gol, tante emozioni. Però quello che conta di più è il passaggio del turno.
Ogni volta che segno è motivo di orgoglio e soddisfazione perché questo significa che il nostro gioco sta andando bene, che abbiamo la potenzialità di segnare e sono contenta che posso aiutare la squadra. Fare due gol contro una squadra del genere e in trasferta è stato veramente da brividi. Parlare della stagione mi rimane difficile, provo sempre a guardare avanti cercando di non ripetere gli errori commessi. Nonostante questa squadra sia al primo anno di Serie A, mi porto dietro comunque la mia competitività ed ho visto la differenza tra giocare in una squadra che milita già da tempo nella massima serie ed una matricola. È posso dire che è un po’ diverso, però le ragazze sono state bravissime e stiamo facendo un ottimo lavoro insieme. Durante la stagione ci sono state partite che ho giocato con sofferenza e dolore, ma il nostro lavoro è questo, a me piace un sacco giocare a Calcio a 5, quando gioco dimentico tutto quello che c’è intorno e voglio fare sempre il meglio. Ora la gara con il Falconara che
non sarà una partita facile, giocheremo con la squadra campione di coppa, costruita per vincere tutto, per noi sarà una soddisfazione enorme giocare contro di loro. Sarà sicuramente impegnativo in tutti gli aspetti. Adesso dobbiamo dare tutto per riuscire ad ottenere un risultato positivo, lavoreremo per questo”.

Aitana Bonmatí, Barcellona Femminile: “Nella finale vogliamo la rivincita contro il Lione”

Aitana Bonmatì, inaugurazione Cruyff Camp, Sitges
Aitana Bonmatì, inaugurazione Cruyff Camp, Sitges

Aitana Bonmatí, calciatrice simbolo del Barcellona, ha aperto un nuovo campo da Cruyff, piccolo campo da calcio con una superficie fatta di erba artificiale. Il progetto fa parte del progetto sviluppato dalla Fondazione FC Barcellona, la Fondazione Cruyff e la Fondazione La Caixa per creare piccoli campi di calcio in diversi punti della Catalogna. Gli obiettivi sono: far crescere lo sport e i valori come la responsabilità, l’integrazione, il gioco in squadra, la crescita personale e prevenire la sedentarietà e l’obesità infantile.
Il primo campo da Cruyff è stato creato a Lelystad su un progetto in cui credeva molto lo stesso Johan Cruyff e misura 42×28 cm. Aitana ne ha appena inaugurato uno a Sitges, città di mare vicino a Barcellona.
L’ultima MVP della finale di Champions 2020-21 parla della finale di Torino del 21 maggio contro l’Olympique Lione: “Non credo siamo la squadra favorita né quella più in forma, penso la finale sarà molto equilibrata. Abbiamo voglia di rivincita perché arriviamo dalla finale di Budapest dove siamo state chiaramente superate, Vogliamo dimostrare chi siamo, le attuali campionesse e vogliamo vincere contro l’OL.Ada Hegerberg ha dichiarato che già prima del Barcellona esisteva il calcio e ha risposto: “Non ci crediamo superiori a nessuno. Abbiamo vinto la Champions e quest’anno non l’abbiamo ancora vinta. Siamo molto prudenti. Ciò che ci succede è frutto del lavoro. Le persone vengono al Camp Nou per vederci e per cambiare il mondo. Sarà bello per il Lione e per il Barça.

La sconfitta contro il Wolfsburg ha insegnato tanto all’ambiente blaugrana: “E’ stata una tra le peggiori partite del campionato. Il fattore mentale ci ha danneggiato. Abbiamo vinto 5-1 all’andata e non siamo usciti con la giusta concentrazione. Dobbiamo saper gestire la nostra mente, dobbiamo essere ambiziose sotto porta e correggere alcune imprecisioni”. Inoltre alcuni stanno dicendo che il Barça perderebbe l’ultima gara per lasciare il Real Madrid fuori dalla Champions. “Non succederà, siamo ambiziose e vogliamo vincere sempre”.
Aitana è quindi un riferimento, una donna, una calciatrice che sta riuscendo a raggiungere tutti gli obiettivi che si era messa da bambina. E’ imprescindibile per il Barça e per la Nazionale spagnola. Mancano 14 giorni alla sfida contro l’OL, ne vedremo delle belle…

Credit Photo: Aitana Bonmatì Conca, Twitter

Eleonora Goldoni, Napoli: “Ci aspetta un derby che vale la salvezza”

La salvezza del Napoli passa dall’ultima gara di campionato dove le partenopee saranno opposte al Pomigliano, altra campana presente in massima serie. A parlare in casa azzurra sulle colonne di Tuttosport è stata la punta Eleonora Goldoni che ha dichiarato:
Dopo la vittoria di Empoli la squadra è più viva che mai, stiamo lavorando come ogni settimana ma certamente con più entusiasmo. Ci aspetta un derby che vale la salvezza in casa nostra: se non è entusiasmante una gara come questa! Il Pomigliano è una squadra che si è sempre mostrata molto unita, ma soprattutto agguerrita e determinata. Questo potrà esserci utile, perché stimolerà ulteriormente la nostra mentalità combattiva. Il campionato? Nel girone di andata ci mancano i punti lasciati con Empoli e Pomigliano, nel ritorno Sampdoria e soprattutto Lazio. Ma credo che tutto abbia una ragione e che questa prova ci metta davanti due cose che il calcio insegna: che non è mai finita finché non è finita e che tutto può succedere”.

Daniela Longo, Salernitana: “Promozione in Serie C? Una gioia dopo tanti sacrifici”

Nei giorni scorsi a parlare sulle frequenze di Radio Castelluccio è stata Daniela Longo. La 34enne centrocampista della Salernitana ha regalato qualche battuta sulla promozione in Serie C della squadra granata, fresca di vittoria del campionato d’Eccellenza.

Daniela Longo: le parole della centrocampista della Salernitana

Siamo felici per aver vinto il nostro campionato d’Eccellenza femminile. Siamo riusciti quindi ad accedere al torneo nazionale di Serie C. Questa riprogrammazione dei campionati iniziamo ad entrare nel calcio che conta e siamo contente di questo”.

Gli inizi della centrocampista granata

“Io ho 34 anni e ho iniziato circa 20 anni fa al Vestuti con la Salernitana guidata da Aida Rienzi, scomparsa ormai da 10 anni, figura fondamentale per il calcio femminile salernitano. I miei primi passi su un campo di calcio li ho mossi con lei e come me tante compagne di oggi di questa Salernitane sono figlie di quel periodo. Tante ragazze hanno  calcato i parquet del futsal con la casacca granata in Serie A2 altre calcheranno i manti erbosi di Serie C di calcio ad 11 sempre con l’intento di portare in alto il nome della Salernitana e questi splendidi colori”.

La crescita del calcio femminile

“Con il passare del tempo ne ho viste tante. Sono stata fortunata ad entrare in una realtà radicata sul territorio che però non era conosciuta a dovere. Da Roma in su la realtà per il calcio femminile è diversa da tempo rispetto al Sud dove ha stentato a decollare. Negli ultimi anni qualcosa è cambiato anche dalle nostre parti, grazie anche a questa splendida società che ci ha aperto tutte le porte. Abbiamo una scuola calcio con tante giovani che si stanno avvicinando a questo sport. Quando ho iniziato io le cose erano diverse, esistevano pochissime squadre e i chilometri per fare allenamento erano tantissimi”.

Le ultime stagioni divise tra campo e restrizioni

“Le stagioni passate caratterizzate dalla pandemia sono state molte travagliate. Abbiamo iniziato con misure molto restrittive che hanno paralizzato il campionato con la mancata iscrizione di diverse società, che solitamente affrontano già iscrizioni importanti senza grosse sponsorizzazioni alle spalle. Nel passato torneo, ad esempio, erano solo cinque le squadre iscritte”.

Il successo di questi mesi

“Quest’anno è stato un campionato molto bello per noi. L’Eccellenza è un torneo dove si mescolano tante cose in campo, ci sono realtà che si avvicinano a questo sport ed altre già rodate per la Serie C. Noi siamo state sempre vicino a poter salire di categoria ed in questo torneo erano almeno altre quattro le squadre pronte a vincere. Siamo state brave a sbagliare pochissimi, in particolare nel girone d’andata dove abbiamo sopperito a diverse assenza. Io stessa alla quinta partita mi sono infortunata e quindi sono rimasta out per diverso tempo”.

Gli obiettivi per il prossimo anno

“Per il prossimo anno porterò sempre la mia esperienza e la mia voglia di fare bene a questo gruppo. Le tante battaglie passate non limitano la grossa passione e la volontà di cominciare nuovamente una nuova stagione. Al nostro fianco stanno crescendo tante ragazze dal settore giovanile che per noi resta un elemento fondamentale. Nonostante alcune assenze queste ragazze si sono comportate davvero alla grande che si sono dimostrate pronte anche in gare importanti. I meriti vanno a Maria Rosaria Saggese che plasma la linea verde di questa società. Siamo sicure che per il prossimo anno possiamo contare forte anche su di loro”.

Gama su professionismo femminile

“Protagoniste di questo passaggio”

Si è svolto martedì presso l’Allianz Stadium, come tappa di avvicinamento alla finale di Champions a Torino il 21 maggio, un convegno sullo sviluppo del calcio femminile in Italia dal titolo “Il nostro domani è ora”. Ai saluti di benvenuto del padrone di casa, il Direttore generale della Juve Stefano Braghin, sono seguiti gli interventi autorevoli di Ilaria Mauro (ambassador dell’Uefa per la finale), Ludovica Mantovani (Presidente della Divisione Calcio Femminile), Milena Bertolini (allenatrice della Nazionale) e della Vicepresidente AIC Sara Gama. “Noi calciatrici non facciamo parte di questo passaggio, noi siamo questo passaggio” – ha detto la Gama – “E questo è il nostro lascito per le generazioni future, saranno loro a beneficiare di questo passo epocale. Abbiamo preparato negli anni questa conquista che è fondata su due grandi pilastri, il riconoscimento di tutele sacrosante per le ragazze e un modo di intendere il calcio a 360° per far sì che l’Italia possa stare dove deve stare. Cioè al top”.

Il convegno si è concluso dando a tutti appuntamento per il weekend del 21-22 maggio con i due grandi appuntamenti finali della stagione del Calcio Femminile europeo e italiano: la finale di Champions a Torino del 21 e la finale di Coppa Italia a Ferrara del 22 maggio.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Wendie Renard, Olympique Lione: “Penso di aver fatto la scelta giusta e il futuro lo dirà”

Dopo aver prolungato fino al 2026 con Olympique Lione, il capitano Wendie Renard ha spiegato i motivi della sua proroga del contratto..
“Sono molto felice che la storia continui. Una bella storia iniziata tanti anni fa. Ci sono state molte sollecitazioni esterne che hanno complicato la mia scelta. C’è davvero qualcosa di forte con Olympique Lione.
La scorsa stagione è stata complicata dal punto di vista sportivo ma non volevo lasciare il club in questa situazione. Abbiamo due titoli da giocarci alla fine della stagione, ma so che abbiamo intrepreso un percorso a lungo termine. Molti giocatori se ne sono andati ma una nuova squadra si sta strutturando poco a poco. Penso di aver fatto la scelta giusta e il futuro lo dirà. Come dico spesso, darei il meglio di me stesso per rimanere al top con l’Olympique Lione. Dobbiamo continuare a lavorare. Se collettivamente ci diamo come obiettivo di cercare titoli, so che abbiamo le qualità per ottenerli.
È soprattutto un’opera collettiva. Ho preso la mia decisione, che non è stata facile, e l’aspetto sportivo ha pesato molto sull’equilibrio. Non siamo eterni e prima o poi dovrò fermarmi. Voglio che OL rimanga al livello più alto e il mio ruolo è molto importante. I vecchi lo hanno fatto con me e se riesco a giocare tre anni con i giovani della mia squadra va bene per il club. Questo è il mio ruolo di leader e capitano.”

Italiane in Serie A: la statistica premia Valeria Pirone – 21^ giornata

Due gol, due assist e una prestazione da nove, come la maglia che porta sulle spalle: l’MVP della 21ᵃ giornata di Serie A femminile è – secondo i dati Opta – Valeria Pirone. Nella goleada che sabato ha consentito alla Roma di conquistare la prima storica qualificazione alla Women’s Champions League, l’attaccante giallorossa si è ritagliata un ruolo chiave, mettendo lo zampino in quattro delle otto reti rifilate alla Sampdoria di Cincotta. La classe ’88 sblocca la gara al 19’: cross di Serturini, autrice del primo gol del match, stacco di testa e palla in rete. Dopo tre minuti ancora lei, ancora di testa, si regala la doppietta, questa volta finalizzando il passaggio morbido di Làzaro. Gol e non solo: nel finale l’ex Sassuolo serve anche due assist – il primo a Haug per il 7-0; il secondo, con la suola e spalle alla porta, a Bartoli. Un contributo a 360° quello di Pirone, che dopo il match di sabato è diventata l’unica giocatrice con almeno due gol e almeno due assist nello stesso match di questo campionato, oltre che la quinta con una doppietta di testa all’attivo.

Se non bastasse l’aver partecipato a quattro marcature in 90’ a legittimare la nomina di MVP del penultimo turno di questo campionato, il contributo decisivo di Valeria Pirone a questa vittoria storica – non solo perchè vale l’accesso alla prossima Champions League, ma anche perchè è la più ampia registrata dalla Roma da quando milita in Serie A – si può cogliere facilmente allargando il punto di osservazione a tutta la fase offensiva. L’attaccante giallorossa è la giocatrice che nel weekend ha centrato più volte lo specchio della porta (ben quattro) e una delle tre – con le compagne Serturini e Giugliano – che hanno effettuato più conclusioni in questa giornata (sei a testa). Primeggia infine per occasioni create (sei come la compagna Andressa Alves) ed è terza per duelli aerei vinti (quattro, alle spalle di Martina Piemonte a sei e Cristiana Girelli a cinque). Una partita ineccepibile, di sicuro all’altezza dell’obbiettivo raggiunto.

I dati della partita contro la Sampdoria

Gol: 2

Assist: 2

Tiri: 6

Tiri nello specchio: 4

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Giorgio Furlanis, Portogruaro: “Contro il Trento le ragazze hanno giocato per la maglia dando il cuore”

Nel post gara di Portogruaro-Trento, terminato per 1-1, a parlare in casa veneta è stato il presidente Giorgio Furlanis. Questo un estratto delle dichiarazioni rilasciate a Gianfranco Battiston dal massimo dirigente delle granata, dopo la sfida del “Mecchia” valida per il 26esimo turno del girone B di Sere C.
Il plauso alla squadra di Giorgio Furlanis
“Giocando con la prima della classe sapevamo di dover avere un approccio convincente, personalmente avevo detto alle ragazze in settimana che avevano la possibilità di fare una grande partita. Hanno giocato per la maglia dando il cuore effettuando cosi una prestazione importante”.
Il presidente del Portogruaro Femminile sulla partita
“Abbiamo tenuto testa alla prima in classifica, nel nostro organico mancavano diverse titolari e mister Maggio ha dovuto adattare quindi alcune calciatrici in ruoli non loro. Davanti avevamo comunque una squadra di spessore per la categoria che da anni staziona nelle zone alte della graduatoria”.
Il commento sul campionato delle venete
“La salvezza diretta sembra più vicina anche se sapevamo che non era semplicissimo raggiungere questo traguardo. Siamo quattro squadre a giocarci questa possibilità e mancando ancora quattro partite da disputare è ancora tutto aperto. Restano tanti punti importanti da dover portare a casa partendo dalla prossima sfida con i Mittici”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

Pubblicato l’aggiornamento dei Protocolli per le attività di calcio professionistico, dilettantistico e giovanile

La FIGC ha pubblicato un nuovo aggiornamento dei Protocolli di prevenzione finalizzato all’adeguamento dei contenuti all’andamento epidemiologico e alle conseguenti disposizioni governative che hanno visto la graduale eliminazione della Certificazione verde Covid-19 e del cosiddetto ‘Green Pass Rafforzato’.

Nella sezione ‘Emergenza Covid’ sono riportati i documenti relativi a: Calcio professionistico maschile, Serie A Femminile, Primavera e Arbitri; Calcio dilettantistico e giovanile (incluso Futsal e Beach soccer), Sperimentale e Paralimpico, con le indicazioni generali finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle sedute di allenamento e delle gare.

Per consultare il protocollo per i Professionisti clicca qui

Per consultare il protocollo per i Dilettanti clicca qui

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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