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Un altro 0-1: Milan segna ancora al Ravenna

Il Tavagnacco ottiene la seconda vittoria consecutiva con lo stesso punteggio confermando la solidità difensiva e ringrazia il palo colto da Morucci nel finale.

Tavagnacco vincente ancora di corto muso. Seconda vittoria di fila in trasferta con il punteggio di 0-1. Stavolta a mettere la firma sul successo è Gaia Milan (nella foto) che, dopo aver sbloccato la partita di andata, decide quella di ritorno. Le gialloblù operano così il sorpasso in classifica proprio alle avversarie di questo turno di campionato.

Le ragazze sono protagoniste di una buona circolazione di palla in avvio e al 3’ la girata al volo di sinistro di Milan su cross di Roder rappresenta il primo squillo alla porta avversaria. Il Ravenna confeziona il pericolo più grande al 6’ quando Beretta prima è costretta a uscire per chiudere lo specchio a Morucci e poi smanaccia un traversone insidioso in area di rigore. Al quarto d’ora, le ospiti si fanno trovare scoperte, ma Burbassi si allunga troppo il pallone nel controllo a tu per tu con Beretta e permette alla numero 1 friulana di intercettare la sfera. I ritmi si alzano dalla mezz’ora in avanti e la formazione di Rossi si fa minacciosa su palla inattiva: cross di Tuttino, sponda di testa di Roder, girata di destro potente di Milan e gran parata di Vicenzi. Un’azione molto bella che avrebbe meritato miglior sorte. Poco dopo, al 38’, va ancora vicino alla rete il Tavagnacco: Roder, tra le più vivaci, si getta in uno spazio dimenticato dalla retroguardia ravennate e da posizione favorevole col portiere avversario fuori dai pali si fa ipnotizzare; la chance era ghiotta.  In chiusura della prima frazione di gioco, c’è tempo per una conclusione da fuori area a testa: Grosso per le ospiti e Crespi per il Ravenna, alta la prima e a lato la seconda.

Nel secondo tempo aumenta la quantità di errori tecnici da parte di entrambe le squadre. Le romagnole si giocano la carta Cimatti al posto di Ligi per tentare di vincere la gara. Mister Rossi risponde con l’ingresso di Kongouli per Roder. L’attaccante greca, avendo accusato un problema fisico in settimana, non è partita dal primo minuto. Le padroni di casa creano i presupposti per il vantaggio al 67’ con un lancio di Barbaresi per Burbassi che ci prova col mancino, ma Beretta si fa trovare pronta. La chance per il Ravenna sembra scuotere il Tavagnacco che un minuto più tardi trova la rete. Bella ripartenza di Milan che allarga per Kongouli, bravissima a dribblare la diretta avversaria e calciare. Sulla respinta di Vicenzi, si avventa la numero 20 gialloblù che ha il merito di seguire l’azione della compagna e di appoggiare di destro lo 0-1. Al 74’ su un disimpegno errato del Ravenna, sempre Milan ha l’occasione per raddoppiare, ma il suo destro esce troppo debole. Fortunate le friulane allo scoccare dell’ 89’ quando Morucci centra il palo su calcio di punizione con un gran sinistro. Si tratta dell’ultima minaccia prima del triplice fischio.

RAVENNA-TAVAGNACCO 0-1
RAVENNA
Vicenzi, Greppi, Barbaresi, Burbassi, Crespi, Ligi (15’ st Distefano), Capucci, Gianesin (15’ st Cimatti), Morucci, Giovagnoli, Benedetti. Allenatore: Ricci.
A disposizione: Serafino, Tanzini, Poli, Baruffaldi, Raggi.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Rossi, Sciberras, Milan, Caneo (34’ st Stella), Tuttino, Grosso, Roder (20’ st Kongouli), Zuliani, Ferin (34’ st Devoto). Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Moroso.
Marcatori: nella ripresa al 23’ Milan.
Arbitro: Menicucci (sezione Lanciano).
Note: Ammonite: Ligi, Donda, Crespi. Recupero: 0’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Futsal Pescara: superato il Granzette ora la Lazio in semifinale, alle porte l’operazione per D’Incecco

Non sbaglia il Futsal Pescara che vince anche la gara di ritorno contro il Granzette superando cosi i quarti di finale per il campionato di calcio a 5 femminile. Per le abruzzesi ora l’intreccio con la Lazio che decreterà una delle due finaliste del torneo.
Si ripartiva dal 2-0 dell’andata con Sestari e Guidotti in reti per le adriatiche che vincono ancora con le venete battendo il quintetto di Rovigo per 6-0.
Al PalaRigopiano apre le danze ancora Guidotti prima del raddoppio firmato da Aida Xhaxho dalla distanza che porta le due squadre all’intervallo sul parziale di 2-0.
Nella ripresa il tris è firmato da Rozo seguira dal poker di Belli, doppietta, e Soldevilla che chiude la contesa sul 6-0 .
Capitolo Ersilia D’Incecco: la società pescarese ha reso noto che è stata decisa la data dell’operazione della calcettista: giovedì 12 maggio per l’atleta della Nazione l’intervento di ricostruzione del legamento crociato.
FUTSAL PESCARA FEMMINILE-GRANZETTE 6-0 (2-0 p.t.)
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Belli, Ortega, Boutimah, Soldevilla, Jessika, Borges, Guidotti, Xhaxho, Rozo, Esposito. All. Morgado
GRANZETTE: Gava, Iturriaga, Andreasi, Pereira, Buzignani, Ardondi, Gasparini, Troiano, Mantovani, Dayane, Ricottini, Grandi. All. Marzuoli
MARCATRICI: 9’14” p.t. Guidotti (P), 11’12” Xhaxho (P), 3’20” s.t. Rozo (P), 5’15” Belli (P), 10’54” Belli (P), 17’46” Soldevilla (P)
AMMONITE: Soldevilla (P)
ARBITRI: Fabiano Maragno (Bologna), Davide Plutino (Reggio Emilia), Dario Di Nicola (Pescara) CRONO: Lorenzo Di Guilmi (Vasto)

Le gialloblù rimontano 3 gol: pazzo 4-4 a Vigasio

È terminata 4-4 Hellas Verona – Lazio, 21a giornata della Serie A TIM 2021/22. Dopo essere state in svantaggio per tre reti a zero, le gialloblù hanno trovato un’incredibile rimonta grazie all’autogol di Foerdos e le reti di Miagkova, Rognoni e Ledri. Nel finale, la rete di Foerdosper le ospiti ha siglato il definitivo pareggio tra le due squadre.

Venendo alla cronaca, inizia bene l’Hellas, che passa in vantaggio al 5’ con Rognoni: la numero 23 sotto porta infila Ohrstrom con una conclusione rasoterra, ma il vantaggio gialloblù viene annullato per fuorigioco.

Al 7’, con la sua prima occasione, è la Lazio però a passare in vantaggio con Visentin, che sullo sviluppo del primo corner per le biancocelesti, riesce ad imbucare da distanza ravvicinata. Dopo tre minuti, le ospiti trovano il raddoppio con Ferrandi, che segna direttamente da calcio di punizione dai 20 metri.

Al 15’ il Verona sfiora la rete dell’1-2 con Ambrosi: la numero 25 colpisce di testa sullo sviluppo di un corner, ma Ohrstrom riesce ad intercettare il pallone. Al 32’ si fa vedere ancora l’Hellas in attacco con Lotti: la numero 27 gialloblù salta un’avversaria e dalla sinistra lascia partire un cross verso il centro dell’area, ma Ohrstrom in uscita riesce ad anticipare il colpo di testa di Rognoni.

Quattro minuti più tardi, la Lazio trova anche la rete dello 0-3: Foerdos, batte direttamente verso la porta la punizione a due conquistata dalle ospiti e segna per le biancocelesti.

Il Verona, nonostante lo svantaggio, non smette di attaccare e trova la rete che riapre il match al 43’. Servita in profondità da Miagkova, Anghilerisi infila tra due avversarie e calcia: Ohstrom riesce ad intercettare il suo tiro potente, ma il pallone va a sbattere contro Foerdos che ribatte il tiro della 18 gialloblù in rete.

Nella ripresa, l’Hellas trova subito la rete del 2-3 con Miagkova: il difensore russo è bravissima a conquistare palla in mezzo a due avversarie ed a battere Ohrstrom con una parabola di destro che va ad infilarsi all’angolino.

L’Hellas galvanizzato dalle due reti continua ad attaccare e trova il gol del pareggio al 14’. Bellissima iniziativa personale del capitano Ledri, che recupera palla sulla sinistra, si invola fin sul fondo ed appoggia all’indietro verso il centro dove trova Rognoni: la numero 23 riceve, si libera di un’avversaria e calcia, trovando così la rete del 3-3 per il Verona.

Al 20’ le gialloblù hanno l’occasione per passare in vantaggio: Pasini in contropiede apre verso il centro per Rogoni: la 23 salta un’avversaria e prova la conclusione dai 20 metri, ma il suo tiro viene intercettato dal portiere laziale.

Cinque minuti più tardi l’Hellas trova la rete del 4-3 con una magnifica conclusione a giro del capitano Ledri: dal limite dell’area, col mancino, la numero 3 gialloblù trova l’angolino più lontano dove Ohrstrom non può arrivare.

La Lazio nel finale va alla ricerca della rete del nuovo pareggio e la trova al 48’ con Foerdos, che sotto porta riesce a concretizzare un’azione insistita da parte delle ospiti.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà nel weekend del 14-15 maggio, quando il Verona affronterà fuori la casa la Sampdoria, match valido per la 22a e ultima giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

HELLAS VERONA – LAZIO 4-4
Reti: 7′ pt Visentin, 10′ pt Ferrandi, 36′ pt Foerdos, 43′ pt Foerdos (aut.), 2′ st Miagkova, 14′ st Rognoni, 25′ st Ledri, 48′ st Foerdos

SECONDO TEMPO

50′ Termina con un pareggio per 4-4 la sfida tra Hellas Verona e Lazio
49′ Cambio per il Verona: esce Anghileri, entra Mancuso
48′ GOL. Pareggia per la Lazio la numero 5 Foerdos, che trova la rete da distanza ravvicinata sullo sviluppo di un’azione insistita delle ospiti
46′ Cambio per la Lazio: escono Heroum e Vigliucci, entrano Le Franc e Groff
45′ Quattro minuti di recupero
45′ Cambio per il Verona: esce Arrigoni, entra Imprezzabile
41′ Cambio per il Verona: esce Rognoni, entra Marchiori
32′ Cambio per la Lazio: esce Ferrandi, entra Savini
25′ QUATTRO A TRE!!! Magnifica conclusione a giro del capitano Ledri dal limite dell’area: la numero 3 gialloblù con un bellissimo mancino firma il 4-3 per il Verona!
20′ Occasione per il Verona! Pasini in contropiede apre verso il centro per Rogoni: la numero 23 salta un’avversaria e prova la conclusione dai 20 metri, tiro che viene intercettato però da Ohrstrom
18′ Cambio per la Lazio: esce Di Giammarino, entra Cuschieri
14′ LA PAREGGIA IL VERONA!! Bellissima iniziativa personale di Ledri, che recupera palla sulla sinistra, si invola fino sul fondo e poi appoggia indietro verso il centro dove trova Rognoni: la numero 23 riceve, si libera di un’avversaria e calcia, trovando così la rete del 3-3 per l’Hellas!
7′ Ancora Verona in avanti: Arrigoni recupera palla sulla destra, va sul fondo e mette un cross teso verso il centro dell’area, sul quale però Rognoni non riesce ad arrivare
2′ GOOOL DEL VERONA! Bellissima conclusione di Miagkova che batte Ohstrom con una conclusione a parabola di destro dal cuore dell’area, che va ad infilarsi sotto al sette per il 2-3 gialloblù!
1′ Primo cambio per la Lazio: esce Fridlund, entra Labate
1′ Doppio cambio per il Verona: escono Lotti e Quazzico, entrano Pasini e Horvat
1′ Inizia la ripresa tra Verona e Lazio, forza ragazze!

PRIMO TEMPO

45′ Termina il primo tempo tra Hellas Verona e Lazio
43′ GOL DELL’HELLAS! Servita in profondità da Miagkova, Anghileri si infila tra due avversarie e calcia: Ohstrom riesce ad intercettare il suo tiro potente, ma il pallone va a sbattere contro Foerdos che ribatte il tiro della 18 gialloblù in rete
36′ GOL. Punizione a due in area per la Lazio: Foerdos con un destro potente trova la rete per le biancocelesti
32′ In avanti il Verona con Lotti: la numero 27 gialloblù salta un’avversaria e dalla sinistra lascia partire un cross verso il centro dell’area, ma Ohrstrom in uscita riesce ad anticipare il colpo di testa di Rognoni
26′ Occasione per la Lazio con Fridlund: la numero 21 biancoceleste prova la conclusione al volo dal cuore dell’area, tiro che termina fuori
22′ Bella iniziativa personale di Arrigoni che pressa Ferrandi e caparbiamente riconquista palla: la numero 38 prova poi a conquistarsi un corner, ma la difesa della Lazio riesce a chiuderla ed a ripartire con un lancio dal fondo di Ohrstrom
15′ Ci prova il Verona, che sfiora la rete dell’1-2 con Ambrosi: la numero 25 colpisce di testa sullo sviluppo di un corner, ma Ohrstrom riesce ad intercettare il pallone
10′ GOL. Raddoppia la Lazio con Ferrandi, che segna direttamente da calcio di punizione dai 20 metri
7′ GOL. Passa in vantaggio la Lazio con Visentin, che sullo sviluppo del corner riesce ad imbucare sotto porta
6′ Si fa vedere la Lazio dalle parti di Haaland, con Di Giammarino che prova la conclusione da distanza ravvicinata: la numero 98 gialloblù respinge il tiro in corner
5′ Ottimo inizio del Verona, che pressa la Lazio nella sua metà campo e va in vantaggio con Rognoni, ma la sua rete viene annullata per fuorigioco
1′ Inizia la sfida del Comunale di Vigasio, forza ragazze!

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Halaand; Miagkova, Quazzico (da 1′ st Horvat), Ambrosi, Jelencic; Lotti (da 1′ st Pasini), Sardu, Ledri; Anghileri (da 49’ st Mancuso); Rognoni (da 41′ st Marchiori), Arrigoni (da 45′ st Imprezzabile)
A disposizione: Keizer, De Sanctis, Meneghini, Oliva
Allenatrice: Veronica Brutti

LAZIO (4-3-1-2): Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Vigliucci (da 46’ st Groff); Castiello, Ferrandi (da 32′ st Savini), Heroum (da 46’ st Le Franc); Di Giammarino (da 18′ st Cuschieri); Visentin, Fridlund (da 1′ st Labate)
A disposizione: Natalucci, Santoro, Berarducci, Chukwudi
Allenatore: Massimiliano Catini

Arbitro: Daniele Virglio (Sez. AIA di Trapani)
Assistenti: Porcheddu (Sez. AIA di Oristano), Pinna (Sez. AIA di Oristano)

NOTE. Ammonite: Quazzico, Arrigoni, Castiello.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Sassari Torres: successo di misura sulla Pro Sesto, decide una rete di Marenic

Nel 24esimo turno di Serie B successo per la Sassari Torres che regola di misura la Pro Sesto.
Sarde che salgono cosi a quota 36 punti in classifica, continuando il buonissimo momento di forma.
In avvio per le isolane ci provano Gomes,  Accornero, Marenic, Bassano mentre la reazione ospite è a firma di Mauri, Fracas e Grumelli
La Torres però passa in vantaggio poco prima di rientrare negli spogliatori con Gomes, servita nell’occasione da Bassano.
Ripresa viva con occasioni da ambo le parti.  Al 63’ la Pro Sesto trova il pari con Abati, in rete dai 25 metri. La Torres non demorde siglando il 2-1 al 74′ con Marenic che riporta avanti le isolane. Nel finale le ospiti si chiudono bene senza riuscire a però a pungere.

Il tabellino

TORRES: Fabiano, Weithofer (89’ Melillo), Congia, Costantini, Airola (46’ Peare), Accornero (46’ Lombardo), Blasoni, Scarpelli (76’ Carrer), Bassano, Gomes, Marenic (76’ Ladu) A disposizione: Deiana, Lombardo, Bertone, Ladu, Peare,Melillo, Carrer, Peddio, Sotgia  Allenatore: Mauro Ardizzone
PRO SESTO: Ricciardi, Ploner (69’ Mariani), Abati (76’ Leonessi), Grumelli, Senger (46’ Barletta), Pedrazzani (46’ Marasco), Dell’Acqua, Scuratti, Tugnoli, Fracas, Mauri (46’ Possenti) A disposizione:  Selmi, Barletta, Leonessi, Mariani, Marasco, Possenti Allenatore: Maria Macrì
ARBITRO: Riccardo Ghinelli (sez. Roma 2) ASSISTENTI: Giampaolo Jorgji e Mirko Librale Reti: 44’ Gomes, 63’ Abati (PS), 74’ Marenic
Ammoniti: 58’ Gomes, 81’ Costantini, 85’ Blasoni

 

Patrizia Panico, Fiorentina Femminile: “Partita dalle tante emozioni. Grazie a chi ci ha sempre supportato. Con l’Empoli per chiudere bene”

“È stato difficile gestire le emozioni oggi. Ne ho vissute tante, dalla paura nel corso del match alla felicità finale. Però allo stesso tempo ero tranquilla perché le mie ragazze erano cariche e sono scese in campo con un spirito bellissimo”. È contenta l’allenatrice viola Patrizia Panico al termine della gara che ha significato la salvezza della sua Fiorentina. Grazie al goal di Daniela Sabatino, la coach ha potuto festeggiare il traguardo raggiunto al termine dei novanta minuti. Ma il suo futuro rimane altamente in certo: “ho visto un gruppo compatto e deciso a portare a casa la salvezza – dice ancora Panico –. Tutto questo ci serve per crescere dal punto di vista caratteriale. Empoli? Da domani ci penseremo, ora scarichiamoci di dosso la tensione di oggi. Vogliamo chiudere bene davanti ai nostri tifosi che ci hanno sempre supportato e per questo li ringrazio”, conclude la coach gigliata.

Goleada alla Repubblica Ceca: l’Italia fa tris e vince il torneo di sviluppo Uefa in Croazia. Leandri: “Grande esperienza”

Con l’11-1 sulla Repubblica Ceca, la Nazionale Under 16 femminile si è aggiudicata il torneo di sviluppo Uefa in Croazia. A Medulin, le ragazze guidate da Jacopo Leandri hanno chiuso la competizione con tre vittorie in tre partite visto che, prima della goleada contro le ceche, erano arrivati anche i successi contro Croazia e Belgio. In totale, per l’Italia, 23 gol segnati in tre gare. La Repubblica Ceca era passata in vantaggio in avvio grazie al gol del capitano Vithova, ma le Azzurrine poi si sono scatenate, chiudendo il primo tempo addirittura sull’8-1, grazie alle doppiette di Giada Pellegrino Cimò e Marta Zamboni e ai gol di Emma Girotto (autrice dell’1-1), Valentina Donolato, Manuela Sciabica e Sofia Testa. Nella ripresa sono arrivati i restanti tre gol dell’Italia, segnati dalle neoentrate Paola Fadda, Carolina Tironi e Letizia Rossi.

“Per ragazze di questa fascia di età tornei come questi sono fondamentali, per la preparazione all’Europeo Under 17 del prossimo anno – ha sottolineato il tecnico -. Questo è un percorso che nasce dall’Under 15 e dal lavoro del Settore Giovanile e Scolastico e si sviluppa con le Nazionali giovanili. In campo si sono viste tante cose su cui lavoriamo, anche perché abbiamo a disposizione un gruppo di grande prospettiva, nato poi in un anno, il 2006, che per l’Italia ha significato tanto. Dico spesso alle giocatrici “siete le ragazze del Mondiale”, ragazze che iniziano ad avere la percezione di rappresentare l’Italia in giro per l’Europa, anche quelle che non sono state convocate per questo torneo. Abbiamo tanta scelta, ma chi è rimasta fuori ora rientrerà assolutamente in gioco già dalla prossima convocazione”.

Quello in Croazia è stato anche un importante momento di condivisione per le quattro federazioni che hanno preso parte al torneo. Oltre all’aspetto agonistico, infatti, gli allenatori (il Belgio è guidato da Heleen Jaques, ex difensore tra le altre di Fiorentina e Sassuolo) hanno sviluppato un confronto sulle metodologie di lavoro, sulla struttura dei campionati femminili, sul rapporto con i club e sul criterio di selezione per le nazionali giovanili femminili. “Sono momenti – ancora Leandri -, che ci sono mancati tantissimo: tra noi tecnici, ma anche tra le aree mediche e tra quelle organizzative, e ovviamente alle ragaze. Abbiamo bisogno di parlare, di confrontarci, di capire cosa fanno le altre federazioni: dopo due anni di pandemia, una boccata di ossigeno che ci voleva”.

Torneo di sviluppo Uefa – Under 16 femminile
Prima giornata (3 maggio)
Croazia-ITALIA 1-9
Belgio-Repubblica Ceca 1-0

Seconda giornata (5 maggio)
Belgio-ITALIA 1-3
Croazia-Repubblica Ceca 3-2

Terza giornata (8 maggio)
ITALIA-Repubblica Ceca 11-1
Croazia-Belgio 1-1 (vittoria del Belgio ai rigori)
Classifica: ITALIA 9 punti, Belgio 5; Croazia 4; Repubblica Ceca 0.

L’elenco delle convocate
Portieri: Elena Belli (Inter), Erica Di Nallo (Sassuolo), Lavinia Tornaghi (Inter)
Difensori: Martina Cocino (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Nicole Lazzeri (Sampdoria), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Marta Razza (Inter), Martina Viesti (Roma)
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Inter), Valentina Donolato (Milan), Paola Fadda (Inter), Giada Pellegrino Cimò (Palermo), Letizia Rossi (Milan), Sofia Testa (Roma), Marta Zamboni (Juventus)
Attaccanti: Emma Girotto (Cittadella), Anna Longobardi (Pomigliano), Manuela Sciabica (Sassuolo), Carolina Tironi (Inter).

Staff – Tecnico federale: Jacopo Leandri; Assistente tecnico: Viviana Schiavi; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Pasquale Pastore; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano e Marco Scrivano; Fisioterapista: Alessandro Sferrella; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Sara Landi; Segretario: Giulia Taccari.

Credit Photo: FIGC – Federzione Italiana Giuoco Calcio

Il Como Women non ha pietà del Palermo, le lariane fanno poker alle rosanero

Il Como Women rimane in scia alla capolista della Serie B Brescia, il quale ha vinto il derby bresciano col Cortefranca, superando per 4-0 il Palermo neoretrocesso in Serie C.

Passano due minuti dal fischio d’inizio e Greta Di Luzio, da destra, si accentra, e appena entrata in area libera il suo sinistro che trafigge Pipitone, portando le lariane sull’1-0. Al 36’ Cusmà, al volo su angolo di Piro, prova ad impensierire di Bettineschi, che blocca. Quando mancano due minuti dalla fine Cecotti, dopo un intervento difensivo, supera un’avversaria e serve Di Luzio, la quale consegna la palla ad Alison Rigaglia, che sola in area supera Pipitone e fa 2-0.

Ci spostiamo al 62′ e Di Luzio, pennella in area dal fondo, Pipitone non blocca, la palla rimane lì e Miriam Picchi ne approfitta realizzando il tris comasco. il poker giunge al 70′: Di Luzio ruba palla a due rosanero, la passa a Roventi, che con traversone, permette a Picchi di segnare di testa, mettendo a referto anche la sua personale doppietta in questo match. Nel finale rientro in campo per Federica Cavicchia, infortunatasi a settembre alla prima di campionato.

Le ragazze di Sebastian de la Fuente, con questo successo, possono ancora puntare alla Serie A, e per questo domenica andrà in trasferta contro il Cortefranca, in quella che sarà anche l’ultima gara esterna del campionato.

COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti, Lipman (67’ Bianchi), Rizzon, Vergani, Pastrenge (58’ Carravetta), Picchi (80’ Cavicchia), Hilaj (67’ Taborda), Rigaglia, Carp (67’ Roventi), Di Luzio. A disp: Small, Salvi, Dubini, Mariani. All: de la Fuente.
PALERMO: Pipitone, Talluto (64’ Sofia Viscuso), Barraza, Zito, Piro, Cusmà (71’ Intravaia), Lazzara, Ribellino (45′ Coco), Tarantino (59’ Licari), Impellitteri. A disp: Sorge. All: Licciardi.
ARBITRO: Orazietti di Nichelino.
AMMONITA: Zito (PAL)

Photo Credit: Fabrizio Cusa – Como Women

Napoli: successo sull’Empoli, Soledad, Goldoni e Pinna alimentano le speranze salvezza

Il Napoli Femminile batte in trasferta l’Empoli alimentando le sue speranze di arrivare alla salvezza.
Al 4′ Mauri calcia di poco sul fondo con le padroni di casa a passare al 10’ con il mancino di Tamborini. Monterubbiano sfiora il raddoppio al 23’ mentre Bragonzi al 36’ rischia l’autorete ma Oliviero salva. Il Napoli trova comunque il pari con Soledad al 45′ seguita dalla rete di Goldoni che ribalta il risultato.
Nella ripresa per le partenopee ci prova ancora Soledad ma Ciccioli fa buona guardia come su Pinna poco dopo. Al 27′ però la punta sarda di testa trova il tris delle campane con Nocchi due minuti dopo a sfiorare la rete del 2-3. Nel finale Aguirre ci mette i guantoni su Bellucci mentre Morreale colpisce il palo: termina cosi 1-3 con il Napoli a sperare nella permanenza nella massima serie in caso di salvezza con il Pomigliano nell’ultimo turno di campionato.

EMPOLI-NAPOLI FEMMINILE 1-3

EMPOLI (3-4-1-2) Ciccioli; De Rita, Knol, Maya; Monterubbiano (dal 17’ s.t. Nocchi), Bardin (dal 25’ s.t. Bellucci), Silvioni (dal 31’ s.t. Nichele), Oliviero; Tamborini; Bragonzi, Dompig (Cappelletti, Sacchi, Brscic, Morreale, Cinotti, Nichele, Nicolini). All.: Ulderici
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3) Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino, Abrahamsson; Sara Tui, Errico (dal 15’ s.t. Severini), Mauri (dal 31’ s.t. Awona); Erzen (dal 28’ p.t. Pinna), Soledad, Goldoni (Chiavaro, Toniolo, Colombo, Caputo, Penna, Gallo). All.: Domenichetti
MARCATORI: Tamborini 10’ (E), Soledad 45’, Goldoni 47’ p.t., Pinna 27’ s.t.
ARBITRO: Petrella di Viterbo (Bonomo-Iacovacci/Giordano)
Note: giornata primaverile, terreno in perfetto condizioni. Amm.: Silvioni (E), Soledad (N). Rec.: 2’ p.t., 5’ s.t.

Maurizio Ganz, AC Milan: “7 vittorie e 3 pareggi nel girone di ritorno: abbiamo cambiato marcia. Derby dominato”

Credit Photo: Marco Montrone

Il tecnico del Milan Femminile Maurizio Ganz ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri al termine della sfida vinta dalle sue ragazze nel derby contro l’Inter.

Volevamo vincere e dimenticare la sconfitta dell’andata: ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto meritatamente. Una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, poi gestita nella maniera giusta con i due infortuni dei centrali difensivi“.

Sul derby e il girone di ritorno:
È stata una vittoria importante e che ha fatto bene all’attaccamento di queste giocatrici alla maglia del Milan. Quando vinci il derby è qualcosa di meraviglioso, di grande. Queste guerriere meritano questo momento, questa vittoria. 7 vittorie e 3 pareggi nel girone di ritorno: abbiamo cambiato marcia“.

Sull’ultima gara di campionato:
La Juventus ha dimostrato in questi 5 anni di essere più forte di tutti. In questo momento non c’è una squadra alla sua altezza: andremo in campo con la voglia, con questo carattere e questa determinazione per cercare di fare un grande risultato“.

Credit Photo: Marco Montrone 

Manuela Giugliano, AS Roma: “Ringrazio le mie compagne per avermi aiutato a crescere. Amo questa maglia e cercherò di dare sempre il massimo”

Al termine di Roma Femminile-Sampdoria ha parlato Manuela Giugliano.

Che sensazioni provi?
“Tante emozioni, perché aspettavamo questo momento da tanto tempo. Ci credevamo fin dall’inizio, anche quando le cose non andavano. Siamo super contente, perché è il sogno di tutte noi da 4 anni a questa parte e indossare questa maglia è unico”.

Giocate un grande calcio, ma continuate a stupire in ogni partita.
“La differenza la fanno il cuore e la passione che mettiamo. In questo rettangolo verde, in questo meraviglioso stadio tutte noi diamo qualcosa in più. Siamo contente e ora ci godiamo questo risultato”.

Hai segnato gol pesanti e in passato avevi detto di voler segnare di più, cosa è cambiato quest’anno? (Dal nostro inviato Gabriele Chiocchio)
“Ad oggi nulla, forse è cambiata la mentalità. Sono cresciuta a livello mentale, devo ringraziare la società e le mie compagne, che mi hanno sempre aiutato e questo è fondamentale per il gruppo”.

Che voto dai alla tua stagione?
“Mi metti in difficoltà (ride, ndr). Dai, 7 e mezzo, va bene? Sono contenta, ho aiutato la squadra e spero di continuare a farlo perché amo questa maglia e cercherò di dare sempre il massimo”. 

Ora il Derby e la Coppa Italia.
“Ieri ci godiamo la Champions, da lunedì abbiamo una settimana importante perché vogliamo ottenere un altro obiettivo. Lo scorso anno abbiamo portato la Coppa a Roma e a Roma deve rimanere. Siamo concentrate su questo e porteremo a casa un risultato importante”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

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