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Mister Spugna, Empoli: “Abbiamo le qualità per fare un’ottima prestazione”

Si avvicina una nuova sfida per le azzurre: l’Empoli Femminile è attesa al Centro Sportivo Vismara, dove giocherà contro il Milan nella gara in programma domani alle 12.30. Abbiamo chiesto a mister Spugna le sue considerazioni su questa gara.

Mister Spugna, domani torniamo a giocare contro il Milan. All’andata arrivò una vittoria netta delle rossonere, ma è passato molto tempo e l’Empoli ha potuto lavorare tanto sul proprio gioco. Che tipo di gara immagini questa volta?
“Prima di tutto, mi immagino una partita bella da vivere. È davvero bello affrontare una squadra di alto livello come il Milan. La gara è sicuramente molto difficile, perché i valori in campo sono altissimi. Però noi abbiamo le qualità per fare un’ottima prestazione. E dobbiamo avere il giusto coraggio per andare a giocare una grande gara.”

Come si è allenata la squadra?
“La squadra si è allenata benissimo, come sempre. Abbiamo avuto qualche acciacco, come è normale in questo periodo della stagione. Stiamo cercando di recuperare tutte le calciatrici e sicuramente andremo in campo con una formazione importante per poter fare bene.”

L’Empoli è vicina alla salvezza matematica. Quando domani le azzurre scenderanno in campo, devono avere questo pensiero nella mente o devono soltanto pensare a giocare la partita?
“È vero che non c’è ancora la salvezza matematica, perché le partite sono ancora molte, ma è anche vero che sono tante le squadre alle nostre spalle. In ogni caso, noi non dobbiamo pensare alla classifica. Noi dobbiamo pensare soltanto al Milan, soltanto a questa partita. Scenderemo in campo con serenità e con la voglia di fare una gara importante.”

Credit Photo: Fabio Vanzi

San Gimignano lotta, Napoli vince

A Napoli è una battaglia, che si decide tutta nel primo tempo. Le azzurre, padrone di casa, conquistano tre punti grazie alla doppietta di Nocchi e al goal di Goldoni, per San Gimignano torna al goal Martinovic. Apprensione e accertamenti in corso per le condizioni di Pugnali, uscita per un colpo alla testa nel primo tempo.
Primo tempo molto combattuto allo Stadio “Caduti di Brema” di Napoli. Dopo 10’’ San Gimignano potrebbe essere in vantaggio, ma Martinovic alza troppo la parabola e il pallone esce.
Al 4’ Napoli in vantaggio, grande azione di Cafferata sulla destra che salta due giocatrici, serve Nocchi che è brava ad anticipare tutti e battere Tampieri. Dopo pochi minuti raddoppiano le padrone di casa, ancora con Nocchi, ex di turno, che approfitta di un errore di Rodella in impostazione e sola davanti a Tampieri non può sbagliare
San Gimignano rialza la testa, al 12’ Nilsson calcia alto, ma al 17’ arriva il goal che riapre la partita: Martinovic di testa sul cross pennellato di Cecilia Re. La partia cala d’intensità, ma si riaccende al 30’: Luisa Pugnali costretta ad uscire per un colpo alla testa, il cambio tarda ad arrivare, e per diversi minuti le neroverdi giocano in 10. In inferiorità numerica, prima è miracolosa Tasselli su colpo di testa di Martinovic, poi subisce il goal di Goldoni, bel tiro sotto l’incrocio della numero 16 aiutato anche dal forte vento di Napoli, che chiude il primo tempo sul 3 a 1.
Secondo tempo che ricomincia con diversi minuti di ritardo in attesa della seconda ambulanza, dopo che la prima, a discapito del protocollo, ha dovuto accompagnare Pugnali in Ospedale per accertamenti a seguito del colpo alla testa (compleanno sfortunato per la n.15 neroverde).
Ripresa molto combattuta ma con pochissime occasioni da entrambe le parti, la più clamorosa è la traversa presa da Anghileri al 63’, che 20 minuti dopo potrebbe anche pungere da calcio piazzato, ma il tiro è alto.

Si chiude così il match, dopo 4 minuti di recupero. Il Napoli vince e torna in lotta per la salvezza, San Gimignano resta al 5° posto e sabato arriva al “Santa Lucia” il Sassuolo.


Serie A Femminile, 16° Giornata, Sabato 20 Marzo 2021, ore 14.30
Stadio “Caduti di Brema”- Napoli
Napoli Femminile – Florentia San Gimignano 3 – 1 (3-1)
Napoli Femminile: Tasselli, Oliviero (69’ Kubassova), Huynh, Arnadottir, Cameron, Errico (59’ Pedersen), Hucet, Goldoni,Cafferata, Nocchi (69’ Rijsdijk), Hjohlman
All. Alessandro Pistolesi
A disposizione: Giordano, Capparelli, Groff, Jansen, Pedersen, Nencioni, Di Marino, Kubassova, Rijsdijk
Florentia San Gimignano: Tampieri, Ceci, Dongus ©, Rodella (46’ Boglioni), Bursi, Imprezzabile (46’ Anghileri), Re (86’ Accornero), Pugnali (38’ Lotti), Nilsson, Martinovic (69’ Dahlberg), Cantore
All. Stefano Carobbi
A disposizione: Lonni, Boglioni, Lotti, Dahlberg, Kuenrath, Anghileri, Pisani, Bolognini, Accornero
Direttore di gara: Sig. Virgilio (Trapani)
Primo Assistente: Sig. Minafra (Roma 2)
Secondo Assistente: Sig. D’Ascanio (Roma 2)
Tabellino: 4’ Nocchi, 10’ Nocchi, 17’ Martinovic, 38’ Goldoni
Note: 61’ giallo Nocchi, 68’ giallo Huchet, 83’ giallo Pedersen

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Mario Nicoli, Pistoiese: “Riccione ottima squadra, importante per noi ora fare punti”

Dopo il recente successo esterno, contro la Reggiana, la Pistoiese Femminile torna in campo ancora in trasferta. Nel primo turno del girone di ritorno, del gruppo C di Serie C, le toscane saranno opposte alle romagnole del Riccione. Nella giornata numero 12 la squadra capitanata da  Bianca Valoriani troverà opposte le padroni di casa lontane 7 punti in classifica dalle arancioni allenate da Mario Nicoli. Proprio l’allenatore della Pistoiese in questa sfida raggiungerà la gara numero 500 nel settore femminile. Queste le parole rilasciate alla stampa dello stesso tecnico a poche ore dalla gara con il Riccione di mister Mirco Balacich, reduce dal passo falso nel recupero contro la Sassari Torres.

“Abbiamo lavorato bene in settimana sulla parte tattica e ieri abbiamo svolto la rifinitura. Le ragazze stanno abbastanza bene e abbiamo recuperato nel gruppo anche Giuditta Toppi dopo l’infortunio. Vedremo se sarà meglio impiegarla come titolare o se a partita in corso. Il Riccione in questo momento non è in una posizione di classifica ottimale. Vedendo alcune partita posso però solo che apprezzare il lavoro svolto dal tecnico Mirco Balacich. È una squadra che sa stare bene in campo, che non molla mai e che meriterebbe qualche punto in più. Cercano sempre di giocare a pallone e per questo vanno elogiate. Noi andremo a Riccione quindi con il massimo rispetto, cercando  di conquistare i tre punti che per noi sarebbero fondamentali. Nel  prossimo mese, infatti, ci andremo a scontrare con corazzate come Sassari Torres, Filecchio ed Arezzo. Questa di domenica quindi per noi  diventa una gara importantissima per muovere la classifica”.

Il Napoli vince 3-1 sulla Florentia e accorcia il distacco dalla salvezza

Vince il Napoli sulla Florentia e accorcia il distacco dalla salvezza, ora lontana un punto in attesa della sfida di domani tra San Marino e Sassuolo. Secondo risultato utile consecutivo dopo il pari con l’Inter; il 3-1 finale è frutto anche – se non soprattutto – della doppietta di Nocchi, ex della Florentia, che ha spianato la strada alle azzurre.

Alle assenze di Peerez, Fusini, Risina e Chatzinikolaou si è aggiunta last minute quella di Popadinova per un problema muscolare mentre a centrocampo si è rivista Goldoni (autrice del terzo gol). Di contro, Florentia con l’artiglieria pesante formata da Cantore, Martinovic (già pericolosa dopo una dozzina di secondi) e Nillson.

Al quarto minuto azzurre già in vantaggio proprio con l’ex di turno Nocchi: spettacolare azione a destra di Cafferata, cross per Goldoni che non impatta bene e sulla palla vagante Nocchi é la più lesta di tutte riuscendo ad insaccare. Doppietta personale del numero 20 del Napoli al 10’, errore in uscita di Pugnali e Nocchi si lancia da sola davanti al portiere riuscendo a freddare Tampieri in diagonale. Reazione Florentia con un pallonetto di Nillson, su errore di Oliviero, che però termina alto. Al 17’ Martinovic accorcia le distanze di testa su assist di Re ma con la complicità della disattenta difesa del Napoli. Episodio dubbio al Napoli al 29’ quando Hjohlman ruba il tempo a Ceci che la spinge da dietro ma l’arbitro Virgilio sorvola. A 36’ miracolo di Tasselli sul colpo di testa di Martinovic da azione d’angolo, una parata dalla quale in pratica nasce un minuto dopo il 3-1 azzurro firmato da Goldoni con un tiro potente e preciso dalla distanza. Seconda rete in campionato (terza stagionale) per l’ex interista e the caldo per tutte.

Ripresa al via in ritardo perché si è dovuta attendere il rientro dell’ambulanza che ha condotto Pugnali della Florentia all’Ospedale del Mare per accertamenti. Al 10’ shoot da fuori di Cantore e parata facile di Tasselli, poi era una delle subentrate della Florentia, Anghileri, a colpire la traversa al 18’ dalla distanza. Il Napoli arretra, le ospiti non pungono nonostante una pressione costante e la squadra di Pistolesi porta a casa tre punti importanti in vista anche del match interno di domenica prossima con l’Empoli.

Photo Credit: Napoli Femminile

Lana Clelland, Fiorentina Femminile: “Il pareggio era il risultato più giusto. Classifica bugiarda”

“Penso che un pari sarebbe stato più equo ma faccio i complimenti alle nostre avversarie. Nuovamente hanno dimostrato il motivo per cui sono lassù. Applaudo comunque le mie compagne che hanno lottato fino alla fine”. E’ un giudizio positivo quello di Lana Clelland nel post Fiorentina-Juventus. La leonessa scozzese è tornata al goal che mancava da ben seicento dieci giorni. Marcatura che però non è servita ad evitare la sconfitta casalinga contro le campionesse d’Italia. “Questo campionato non dice il vero. Sappiamo che possiamo fare punti contro le grandi. Guardiamo avanti cercando di recuperare il più possibile”.

“Mi mancava tantissimo la sensazione di segnare. Ormai avevo dimenticato come si faceva. Mi dispiace che purtroppo è stata una rete che ha contato poco – prosegue l’attaccante viola –. Abbiamo dato tutto; usciamo dal campo a testa alta sapendo che abbiamo fatto il massimo. Pensiamo alla prossima dove vogliamo tornare a fare punti”, conclude la numero ventisei.

Dolors Ribalta celebra i 50 anni dell’Espanyol con la sua storia incredibile

Dolors Ribalta, RCD Espanyol
Dolors Ribalta, RCD Espanyol

Domani, 21 marzo 2021, si festeggiano i 50 anni dell’Espanyol. La nascita del club è stata fissata il 21 marzo 1971 per il primo quadrangolare di calcio femminile – Gran Trofeo Pernod nel Sarrià. Gli avversari si chiamavano Sabadell, Sant Andreu e Barcellona, con cui le pericas, sette giorni, più tardi disputeranno la finale nel primo derby femminile a Barcellona, giocato al Camp Nou, con 30.000 spettatori e spettatrici. Il Reial Club Deportiu Espanyol de Barcelona S.A.D. femenino, tra gli anni ‘90 e il 2012, fu capace di vincere un campionato, sei volte la Coppa della Reina e 5 Coppe Catalunya. Nel 2006-07 partecipò alla Women’s Champions League e sfiorò nuovamente la vittoria del campionato, battuto solo dal Rayo Vallecano in finale. Una calciatrice della grande epoca perica, capace di vincere campionato, 3 Coppe della Reina, 2 Coppe Catalunya, fu Dolors Ribalta, che giocò all’Espanyol tra il 1995 e il 2007.
Dolors, professoressa associata nella Facoltà Blanquerna di Psicologia, Scienze dell’Educazione e dello Sport, narra gli inizi della sua carriera in un’intervista ad As che vi raccontiamo. Nata a Mafet d’Agramunt, paesino piccolo, con meno di 100 abitanti, Dolores giocava a calcio con i bambini, ma non pensava di diventare calciatrice perché non lo reputava normale. Ma una volta a casa sua, a 17 anni, vede una partita in tv Espanyol-Barça che si gioca a l’Hospitalet che finisce 2-1 per le pericas. E allora il fine settimana successivo, incontra Marissa Boncompte, concittadina di Dolors, in un torneo di calcio a 5, il 1° Torneig Vila d’Agramunt, organizzato dal padre. Marissa è calciatrice dell’Espanyol e Delors le dice che le piacerebbe giocare a calcio. Accade il miracolo: Marissa invita Dolors a giocare il fine settimana successivo al Vendrell per un’amichevole contro il Barça. Si trattava della prima squadra! Dolors indossò un paio di scarpe vecchie del padre e andò a giocare.

Dopo qualche tempo ecco che Dolors dai cortili, divenne una calciatrice dell’Espanyol come in una storia incredibile. Debuttò e vinse la Coppa della Reina al primo anno, ripetendo la vittoria l’anno successivo. Dopo qualche anno con momenti di calo e di risalite, ecco il 2005-06, l’anno in cui l’Espanyol vinse il campionato, la Coppa della Reina e la Coppa Catalunya. “Fu un festeggiamento incredibile con la squadra maschile con l’autobus decapottabile. Barcellona era biancoblu. Fu meraviglioso, solo a ricordarlo mi viene la pelle d’oca”. L’Espanyol ha aperto la strada ad altri club come per la celebrazione dei titoli del calcio femminile con quelli maschili, il desiderio di aprire lo stadio alle donne e creare la cantera per le giovani calciatrici da cui sono uscite tante giocatrici della Primera Iberdrola. Dal 2007 Dolors ha lasciato l’Espanyol e ora la squadra rischia di retrocedere. Ma ci sono ancora tante giornate. Il Barcellona? “Ha tante risorse economiche e le utilizza bene” mentre il Real Madridnon è una squadra storica, ancora non ha vinto niente”. L’evoluzione del calcio femminile per Dolors, è stata enorme negli ultimi anni. “50 anni fa, ci furono 30.000 persone al Camp Nou per il calcio femminile. La mia generazione non ha potuto giocare in grandi stadi, ma quando accade, è una notizia e perciò manca ancora tanto per raggiungere l’uguaglianza.
Servono più donne allenatrici, arbitri, dirigenti e più calciatrici che riescano ad ottenere condizioni salariali eque. Le donne nella Seconda Repubblica, rompevano le barriere. Ma il regime eliminò quei diritti e con la democrazia finalmente sono arrivati il suffragio, il matrimonio civile, il divorzio. Oggi la polarizzazione dei conflitti deve portare più diritti, non più distanze.” E allora buona fortuna a Dolors e all’Espanyol per questa stagione in cui retrocedono ben 4 squadre dalla Primera Iberdrola e le pericas giocheranno per la salvezza fino all’ultimo con Santa Teresa, Logroño, Betis, Sporting Huelva, Depor, Rayo Vallecano ed Eibar. Sarà una lotta bellissima fino all’ultima giornata.

Photo: RCD Espanyol

Pomigliano a Perugia per mantenere la vetta, impegni casalinghi per Tavagnacco e Riozzese Como

Il tratto distintivo di questa avvincente edizione della Serie B Femminile è l’equilibrio. I verdetti, quando mancano 8 giornate (più recuperi) al termine del campionato, sono infatti tutt’altro che definiti: a lottare per le due posizioni che garantiscono la promozione ci sono ancora 6 pretendenti, mentre nella parte bassa della classifica le recenti vittorie di Roma Calcio Femminile e Chievo Verona hanno rimesso tutto in discussione, dando il via a una volata salvezza che – ad esclusione di Perugia e Pontedera, ormai staccatissime – coinvolgerà almeno cinque squadre.

Lo scorso weekend Lazio e Cesena (sfida terminata 2-2) hanno dato il via con una settimana d’anticipo alla 19ª giornata, che proseguirà domenica con gli altri 6 match in programma. Il Pomigliano capolista sfiderà in trasferta il Perugia, che dopo il ko nel recupero disputato mercoledì è ormai proiettato verso la retrocessione. Anche il Pontedera ha poche chance di rimonta, ma contro la Roma C.F. – la formazione più in forma del momento – vorrà comunque dimostrare il proprio valore, interrompendo la striscia di 4 sconfitte consecutive. In chiave salvezza, andrà seguita con attenzione anche Chievo Verona-Orobica.

Sarà un fine settimana importante anche per Tavagnacco e Riozzese Como, che inseguono la prima in classifica staccata al momento di soli tre punti. Friulane e lombarde ospiteranno Vicenza e Cittadella Women con l’obiettivo di sopravanzare il Cesena e distanziare le inseguitrici Lazio e Ravenna. La formazione romagnola è attesa dallo scontro diretto sul campo del Brescia, che avendo un solo punto in meno delle avversarie proverà a vincere e a ridurre il gap dal gruppetto di testa.

Per le designazioni clicca qui

Il programma della 19ª giornata

Domenica 21 marzo – ore 14.30

Brescia Calcio Femminile-Ravenna
Centro Sportivo Comunale – Ospitaletto (BS)

Chievo Verona-Orobica Bergamo
Stadio Olivieri – Verona

Pontedera-Roma Calcio Femminile
Stadio Mannucci – Pontedera (PI)

Riozzese Como-Cittadella Women
Centro Sportivo Comunale – Ponte Lambro (CO)

Tavagnacco-Vicenza
Comunale Tavagnacco

Domenica 21 marzo – ore 15.30

Perugia-Pomigliano
Antistadio Renato Curi – Perugia

Già disputata:

Lazio-Cesena 2-2

Credit Photo: Claudio Di Menno

Leonardo Montesano, Roma: “Complimenti alle ragazze per la disponibilità e il senso di appartenenza”

Assente Betty Bavagnoli per uno stato influenzale, sulla panchina giallorossa contro l’Inter c’era il suo vice Leonardo Montesano.

Ecco il suo commento al termine della gara vinta per 4-3.

“Sapevamo di affrontare un’avversaria in un buon momento, reduce come noi da una vittoria importante in Coppa Italia. Faccio i complimenti alle ragazze per la disponibilità e il senso di appartenenza dimostrati. Volevano iniziare subito bene, memori anche di com’era andata la sfida di andata”.

Come ha vissuto Betty questa partita a distanza?

“L’abbiamo sentita prima della partita e durante l’intervallo. Era molto dispiaciuta per non poterci essere. Volevamo fare bene anche per lei. Un applauso va anche a tutto lo staff per quanto fatto durante il lavoro settimanale in sua assenza”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

La Juve batte 2-1 la Fiorentina, 4-3 della Roma contro l’Inter, 3-1 del Napoli sulla Florentia

I tre anticipi della 16a giornata della Serie A TIMVISION si concludono con le vittorie di Juventus, Roma e Napoli Femminile. Continua il percorso nitido della Vecchia Signora verso il quarto Scudetto di fila: battuta 2-1 in trasferta la Fiorentina, 16° successo in campionato e primo posto in classifica a +9 sul Milan, impegnato domani in casa con l’Empoli. Al “Bozzi” le undici di Rita Guarino sbloccano il punteggio dopo 13′ con Staskova: l’attaccante ceca, premiata da Hurtig dopo un bell’inserimento centrale, batte Schroffenegger dopo essersi fatta parare il primo tentativo e porta avanti la formazione torinese. Dopo il vantaggio le ospiti dettano i ritmi e a manovrano meglio le azioni offensive, ma al 33′ arriva il pareggio delle padrone di casa: Sabatino vede Clelland in profondità e la lancia in contropiede; la scozzese porta palla per pochi metri, poi sterza e con una prodezza trova l’angolino alle spalle di Giuliani, che sfiora ma senza riuscire ad evitare l’1-1. Il capovolgimento di fronte però è immediato e al 44′ si concretizza con il raddoppio della Vecchia Signora; protagonista ancora Staskova, che dopo un bello stop al limite dell’area, si gira rapidamente in mezzo alla retroguardia toscana e con un diagonale firma il 2-1. Nella ripresa la Juventus intensifica il palleggio e non permette alle ragazze di Cincotta di trovare gli spazi, ma nonostante il pressing il gol non arriva e al triplice fischio il punteggio rimane invariato. Le piemontesi, pur senza Bonansea e con Girelli in campo solo per gli ultimi 8′ di gara, conquistano un successo fondamentale e mettono un altro tassello in un percorso finora senza macchia, battendo inoltre il record di vittorie consecutive nella massima competizione (18, a cavallo tra il 2019-20 e il 2020-21). 

Vince, nel primo anticipo di giornata, anche la Roma contro l’Inter. A ‘Trigoria’ le giallorosse si impongono 4-3 al termine di una partita divertente e piena di emozioni da una parte e dall’altra. Sul campo delle capitoline partono meglio le padrone di casa, che dopo appena 13′ sbloccano il punteggio con Thomas: la francese, complice l’incomprensione difensiva di Alborghetti e Merlo, riesce a trovare il varco giusto nell’area di rigore interista e quando si libera spalle alla porta spedisce il pallone in porta con un gran colpo di tacco. Il raddoppio arriva poco dopo la mezz’ora di gioco con una bella azione corale: Swaby lancia Thomas sulla fascia e va a ricevere dentro l’area avversaria, e proprio sul cross della francese arriva il colpo di testa vincente del centrale difensivo. In avvio di ripresa si concretizza il tris con Ciccotti: sinistro dal limite, palo e niente da fare per Gilardi. Al 56′ le giallorosse non sfruttano l’occasione del poker: Lazaro resiste alla trattenuta di Merlo sulla trequarti, serve Serturini sulla fascia che a sua volta crossa a perfezione per Giugliano in mezzo; la centrocampista però non impatta bene e sotto porta si divora la rete del 4-0. Al contrario di quanto accade al 61′, quando sono le ospiti ad accorciare le distanze: cross preciso di Merlo dalla fascia destra, Tarenzi (subentrata a Mauro al 50′) prende le misure e trova un’incornata chirurgica che vale l’1-3; le ragazze di Sorbi provano a riaprire la gara ma al 65′ Montesano (oggi in panchina al posto di Betty Bavagnoli alle prese con una sindrome influenzale per ora non riconducibile al Covid-19) fa il cambio decisivo togliendo Giugliano e mettendo Banusic: dopo sette minuti è proprio la svedese a portare le capitoline sul 4-1 con un’incredibile rovesciata su assist di Serturini. Le padrone di casa sembrano in totale controllo del match ma al 77′ le nerazzurre vanno ancora a segno con Pandini, “dimenticata” da Thomas in area e brava a superare di testa Ceasar. Le capitoline si spengono nel finale e al 93′ c’è spazio anche per Marinelli sul tabellino marcatrici: gran palla dell’ex Simonetti, l’attaccante aggancia in due tempi e con un bel pallonetto d’esterno segna il definitivo 4-3. Sulla ripartenza giallorossa Bonfantini sfiora il 5-3, ma in quel momento l’arbitro fischia la fine e la Roma può festeggiare tre punti e il consolidamento del quarto posto in classifica, a 28 punti.

Successo infine del Napoli, che supera 3-1 la Florentia e prova a riaprire il discorso salvezza. In casa delle campane la gara si sblocca dopo soli 5’: Cafferata sfonda sulla corsia di destra e serve Nocchi sul primo palo, che di testa non sbaglia. Il raddoppio, sempre di Nocchi, arriva dopo appena 6’: protagonista ancora Nocchi, che sfruttando un errore in fase di impostazione delle neroverdi si lancia in solitaria verso la porta avversaria e con grande freddezza supera Tampieri tra i pali. Le toscane provano a riaprire il match con la rete di Martinovic al 17’, brava a trasformare con un’incornata vincente il bell’assist di Re; ma nonostante le diverse occasioni delle ospiti, è Goldoni che al 38’ con un destro all’incrocio dei pali chiude la sfida sul punteggio di 3-1. Secondo successo in campionato fondamentale per la squadra partenopea, che sale a 8 punti in classifica e aspetta il risultato della San Marino Academy, impegnata domani contro il Sassuolo.

Risultati degli anticipi della 16a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Roma – Inter 4-3
13’ Thomas (R), 33′ Swaby (R), 46′ Ciccotti (R), 61′ Tarenzi (I), 72′ Banusic (R), 77′ Pandini (I), 90’+3′ Marinelli (I)

Fiorentina – Juventus
13’ Staskova (J), 33’ Clelland (F), 44’ Staskova (J)

Napoli Femminile – Florentia San Gimignano 3-1
5’ Nocchi (N), 11’ Nocchi (N), 17’ Martinovic (F), 38’ Goldoni (N)

Milan – Empoli
(domenica ore 12.30, diretta TIMVISION e Sky Sport)

Pink Bari – Hellas Verona
(domenica ore 12.30, diretta TIMVISION)

San Marino Academy – Sassuolo
(domenica ore 14.30, diretta TIMVISION)

Programma della 17a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Sabato 27 e domenica 28 marzo

Florentia San Gimignano – Sassuolo
Hellas Verona – Fiorentina
Roma – San Marino Academy
Inter – Milan
Juventus – Pink Bari
Napoli Femminile – Empoli 

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Benedetta Cucurachi, Lecce: “Sogno di arrivare in Serie A con questa maglia”

A poche ore dalla prossima giornata, la tredicesima del campionato, in casa Lecce, team pugliese di Serie C inserito nel girone D allenato da Vera Indino, a parlare è stata Benedetta Cucurachi, centrocampista in forza alle salentine. La calciatrice, in un intervista video rilasciata al programma W Factor, ha parlato della sua passione per il calcio e dell’ultimo periodo in casa giallorossa, formazione capitanata da Serena D’Amico che nella prima giornata di ritorno del torneo di terza serie sarà opposta alla Ternana.

Sulla stagione attuale e sugli obiettivi in maglia giallorossa

“Il mio sogno più grande da sempre è quello di arrivare un giorno in serie A con la maglia del Lecce. Indossare la maglia giallorossa è un onore. Non ci poniamo limiti, cerchiamo sempre migliorarci rispetto agli anni precedenti. Dobbiamo ragionare sempre partita dopo partita, puntando sempre in alto, poi a fine stagione tiriamo i conti. Scendo in campo con la consapevolezza di avere addosso una maglia importante, la maglia della tua città, e pensi a dare il massimo per onorarla: per me è diventata una seconda pelle. Sono ferma da circa un mese. Ho avuto un problema ad un ginocchio già operato in passato e sono stata costretta a fermarmi. Spero di tornare in campo il più presto possibile. Dover restare in tribuna e non poter dare il contributo alla squadra è davvero difficile. Abbiamo perso qualche punticino per strada che avremmo potuto portare a casa, ma sono molto soddisfatta del nostro percorso. Ora ci aspetta la gara con la Ternana, che ha fatto un mercato importante e rispetto al girone d’andata ha cambiato tanto. Sono un’ottima squadra, con calciatrici di ottima qualità. Sarà una bellissima partita, molto combattuta”.

Sulla sua passione per il calcio

“Sin da bambina il calcio è stata la mia grande passione. Ho iniziato a giocarci a 10 anni e da ben 12 anni vesto la maglia del Lecce. Fino a qualche anno fa suonava strano sentir parlare di una ragazza che giocava a calcio. Ora invece si ha una concezione diversa del calcio femminile. Grazie anche alle squadre di Serie A adesso c’è molta più attenzione al nostro movimento, anche a livello mediatico. Il cammino dell’Italia al campionato mondiale del 2018 è stato fondamentale. Le nostre  ragazze hanno ottenuto buoni risultati e hanno aiutato il calcio femminile ad essere maggiormente conosciuto tra il pubblico. Fra le donne mi piace lo stile di Manuela Giugliano, giocatrice della Roma, mi impressiona soprattutto per la sua visione di gioco. Fra gli uomini invece il mio modello è Andrea Pirlo.  Il mio ruolo è, infatti, quello di centrocampista centrale. Mi piace gestire il gioco e soprattutto ricercare l’ultimo passaggio. Cerco sempre di mandare in porta le mie compagne, soprattutto con i passaggi filtranti. Ora sono una giocatrice nel pieno della carriera: mi fa piacere vedere le mie compagne, soprattutto le più piccole, che vengono a chiedermi un consiglio o un parere sulla partita o sullo spogliatoio. Fa piacere perché significa che ripongono in me la loro fiducia. Il Lecce Women è una grande famiglia, ci sosteniamo l’un l’altra“.

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